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La guerra negli occhi di una bambina

la casa editrice lucchese tralerighe libri ha pubblicato I giorni dell’Ombra e della Luce, di maria Pia Pieri, insegnante, anche in alcuni licei di lucca, nonché scrittrice e ricercatrice. la Seconda guerra mondiale, e le vicende di una famiglia che tra il 19441945 è costretta a trasferirsi più volte tra Barga e nozzano, sono narrate dal punto di vista di una bambina, l’autrice, che visse quegli anni terribili di devastazioni, bombardamenti, privazioni e paura. i ricordi – che maria Pia Pieri ha sempre conservato nitidamente ma non ordinati cronologicamente – hanno qui trovato la loro precisa collocazione grazie a un paziente lavoro di ricomposizione che certamente non è stato, per lei, indolore. ora hanno trovato senso e motivazione le azioni e i fatti che l’immaginario infantile aveva osservato «in un personale abbecedario che è la vita». il libro, dopo il prologo dell’autrice Ricordare, è organizzato in due blocchi di capitoli. i primi otto capitoli sono raccolti nel tema Fatti, tempi e luoghi con titoli evocativi ed espliciti, come ad esempio: Il rastrellamento; Gli Americani e gli Inglesi, la cucina del campo, gli zoccoloni; Il ritorno a Barga, le macerie e mio padre. altri quattro capitoli appartengono al tema Affetti e sono dedicati a persone amiche e famigliari. nella postfazione, francesco mencacci, direttore della Scuola di scrittura carver di livorno, sottolinea il valore, la necessità, ma anche il dolore del ricordo, definendo il libro di maria Pia Pieri: «una specie di medicamento da tenere sul comodino, e aprire al bisogno, per ricordarsi che nel ricordare non siamo soli, che qualcuno come noi sente un magone crescere dentro nel guardare una vecchia fotografia». maria Pia Pieri, I giorni dell’Ombra e della Luce. 1944-1945. Tra Barga e Nozzano, tralerighe libri, lucca 2020

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