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Nuove assunzioni e tirocini il lavoro come strumento di rilancio
Enrico Alberigi
Lavoro + Bene comune», ovvero dare speranza e sostegno in un momento difficile. Una speranza venuta incontro a ben 128 persone, che, grazie al Bando «nuove assunzioni» messo a punto dalla Fondazione cassa di risparmio di Lucca sono state assunte a tempo determinato da associazioni del Terzo settore della nostra provincia. contratti dalla durata variabile dai tre ai dodici mesi che rappresentano la concreta attuazio-
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Un aggiornamento sulle iniziative a favore dell’occupazione messe in campo dalla Fondazione durante la pandemia
ne di un più ampio piano messo a punto dalla Fondazione per sostenere il tessuto sociale in questi terribili tempi di pandemia. Un’operazione finalizzata proprio alla «ripartenza e all’occupazione» e ideata per intercettare le esigenze di persone e famiglie, nello spirito di fornire a chi ha bisogno gli strumenti utili per risollevarsi e superare la situazione di crisi, impegnandosi in prima persona in una nuova avventura professionale. ma non solo: oltre a creare opportunità di lavoro nella drammatica congiuntura che ha investito il mondo, l’operazione varata dalla Fondazione crL è nata con l’obiettivo di of-
© Freepik.com frire l’occasione alle associazioni del Terzo settore di inserire forze fresche nel loro organico, individuando soggetti in grado di dare il proprio contributo in nome – appunto – del Bene comune. inoltre, il centro di ricerca maria eletta martini, tramite i ricercatori universitari che vi collaborano, ha anche organizzato un breve corso sul Terzo settore per i 128 neo-assunti, con 4 incontri on-line di due ore ciascuno. il corso aveva l’obiettivo di accrescere la conoscenza del Terzo Settore, anche sotto il profilo normativo, sia per le persone assunte, sia per le organizzazioni dove queste operano. i riscontri sono stati estremamente positivi con una partecipazione che in alcuni moduli ha superato anche le 100 presenze. i neo-assunti sono stati impiegati in attività di pubblica utilità in vari ambiti: sociale, culturale, dell’assistenza, delle piccole manutenzioni, dell’ammodernamento e della digitalizzazione. alcuni di essi, ad esempio, sono stati inseriti in attività di supporto a favore di misericordie e altri enti assistenziali, in percorsi di alfabetizzazione digitale, in progetti di custodia di beni culturali aperti al pubblico. complessivamente, le associazioni ammesse al contributo della Fondazione sono 53. La parte del leone l’hanno fatta le associazioni per la pubblica assistenza, come la croce rossa, la croce verde e le misericordie, ampiamente e variamente diffuse sul territorio provinciale, che hanno assunto 38 lavoratori, molti dei quali sono stati impiegati in attività rivolte al rispetto delle misure anti covid-19, al supporto di iniziative a favore di anziani o disabili (consegna della spesa, disbrigo pratiche, accompagnamento, visite, esami, trasporto sociale). ma l’assistenza agli anziani e alla popolazione cosiddetta ‘fragile’, come soggetti malati o disabili, è il tema al centro dell’attenzione oltre che delle associazioni di pubblica assistenza, anche delle cooperative e imprese sociali.
Fra i vari ambiti, quello legato all’ambiente è risultato particolarmente caro ad alcune associazioni del Terzo settore. Uno dei progetti, ad esempio, prevede la creazione di piccole ‘foreste urbane’ attraverso la messa a dimora di tremila alberi nei prossimi tre anni in alcune aree rese disponibili dal comune di Lucca. Sempre in campo ambientale, una cooperativa sociale ‘green’ si propone di rendere più accessibili e accoglienti gli spazi esterni verdi gestiti in proprio: spazi molto estesi e vicini ai centri abitati di camaiore, capezzano e Piano di mommio. ampio spazio, fra le associazioni che hanno ottenuto il finanziamento della Fondazione, è dedicato all’alfabetizzazione digitale e, in uno spettro più vasto, alle nuove tecnologie. ecco, quindi, che a fianco di chi è impegnato a realizzare il potenziamento delle attività di formazione per adulti con bassi livelli di competenze informatiche, figura il comune di capannori, che intende attivare un servizio di riordino del processo di digitalizzazione del proprio archivio edilizio. «nuove assunzioni» è solo una parte di un intervento dedicato dalla Fondazione al problema dell’occupazione, intervento che nel complesso ha visto un impegno economico di oltre 1,7 milioni di euro. nel progetto «Lavoro + Bene comune» è infatti compreso anche il Bando «Tirocini», con cui sono stati finanziati 120 tirocini retribuiti e non curriculari presso la pubblica amministrazione. anche in questo caso sono stati gli enti – che stanno completando le selezioni – a fare domanda e, in seguito, ad attivare tirocini che coinvolgono ragazze e ragazzi dai 18 ai 35 anni. Una splendida opportunità, anche formativa, per molti giovani che andranno così a ‘rinverdire’ le fila delle istituzioni, portando freschezza, competenza e professionalità. Segnali importanti per rendere le persone protagoniste del proprio rilancio, con uno sguardo al futuro sempre più ricco di speranza.

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