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Un nuovo modello industriale

Dal ferro all’acciaio

L’ingegnere inglese Bessemer trova il modo di produrre l’acciaio con un sistema economico, ricavandolo dalla ghisa. L’uso dell’acciaio si diffonde rapidamente nella costruzione di ferrovie, ponti e armi. Nella seconda metà dell’Ottocento la costruzione delle strade ferrate, delle locomotive e delle navi spinse verso continue innovazioni nella produzione dei materiali in ferro. Questi materiali dovevano essere sempre più resistenti, per poter sopportare pesi enormi e reggere all’usura.

Un’alternativa al ferro era costituita dall’acciaio. Questa lega era conosciuta da tempo, ma produrla costava molto. Perciò era usato solo per fabbricare piccoli oggetti, come i coltelli o alcuni pezzi delle armi. Nel 1856, però, un ingegnere inglese di nome Henry Bessemer trovò un metodo più economico, che consentiva di ricavare l’acciaio dalla ghisa

In pochi decenni l’acciaio, proprio perché resistente, elastico e duraturo, sostituì la ghisa e il ferro. Era impiegato nella costruzione di rotaie, ponti, pilastri di palazzi, navi, cannoni. Le ferrovie e l’esercito furono i principali acquirenti di questo materiale. In tutta Europa e negli Stati Uniti le compagnie ferroviarie sostituirono i vecchi binari in ferro con quelli in acciaio, molto più resistenti. Le rotaie d’acciaio, infatti, potevano durare sei volte di più di quelle in ferro.

Produzione di acciaio dei maggiori Paesi mondiali (in tonnellate.

Maestranze di lavoratori nel 1877durante la costruzione del Ponte di Brooklyn che attraversa l’East River a New York.

Nasce la grande industria

Con l’aumento della produzione di acciaio, l’industria pesante diventa il settore più importante dell’economia e comincia la seconda rivoluzione industriale.

Grazie soprattutto all’acciaio, verso il 1880 cominciò una nuova fase dell’economia, definita seconda rivoluzione industriale per distinguerla dalla prima rivoluzione industriale, che si era avviata un secolo prima. Nella seconda rivoluzione industriale lo sviluppo non si basava più sull’industria tessile e non era più organizzato in imprese di dimensione familiare, come era stato all’inizio dell’Ottocento. Ora il settore produttivo più importante era la cosiddetta industria pesante, fondata sulla produzione di materiali in acciaio: era un tipo d’industria grande per la quantità degli oggetti prodotti, per la dimensione degli stabilimenti e per il numero degli operai occupati La seconda rivoluzione industriale fu caratterizzata da un rapporto sempre più stretto fra il mondo della produzione e quello della scienza. Furono infatti le grandi scoperte scientifiche a rendere possibile lo sviluppo dell’industria.

La concentrazione delle fabbriche

La Germania e gli Stati Uniti adottano le nuove tecnologie di produzione dell’acciaio e in pochi anni superano l'industria siderurgica inglese.

La Germania e gli Stati Uniti in pochi anni affiancarono e poi superarono l’Inghilterra, patria dell’industria, nella classifica dei Paesi più industrializzati. Questo risultato fu reso possibile da due fattori:

1. Tedeschi e Americani accettarono le nuove tecnologie con maggior convinzione rispetto agli Inglesi; questi ultimi avevano sistemi di produzione antiquati, risalenti all’inizio del secolo, ed erano poco disponibili a sostituirli con macchine più efficienti;

2. in Germania e negli Stati Uniti gli industriali capirono che, per accrescere la produzione e diminuire i costi, era necessario concentrare le fabbriche Si resero conto che, al posto della piccola officina con pochi dipendenti, bisognava fondare industrie di grandi dimensioni con migliaia di operai.

Studia Con Metodo

Fissa i concetti sul testo a. Quale fu l’innovazione portata da Bessemer nella produzione dell’acciaio? b. Quale fu il settore produttivo più importante nella seconda rivoluzione industriale? c. Perché in Germania e negli Stati Uniti vi fu una concentrazione delle fabbriche?

1. Sottolinea sulle pagine le risposte alle domande.

Verifica la comprensione

L’interno di una fonderia della famiglia tedesca Krupp, destinata a diventare la prima industria nella lavorazione dell’acciaio (1912 circa).

2. Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false.

a. L’alternativa al ferro fu costituita dalla ghisa. V F b. Bessemer riuscì a ricavare l’acciaio dalla ghisa. V F c. Nella seconda rivoluzione industriale il settore più importante fu quello tessile. V F d. Tedeschi e Americani utilizzarono le nuove tecnologie più degli Inglesi. V F

Centrali idroelettriche: centrali che producono energia elettrica sfruttando la spinta dell’acqua in caduta, la quale aziona i generatori.

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