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UN DELITTO NELLA VILLA SUL LAGO

Quando il commissario Bonaventura arrivò davanti alla villa, l’agente Russo l’aveva già informato del caso.

Questa volta non si sarebbero occupati di una lite tra vicini o di un furto di galline. Era omicidio.

Si trattava del professor Ludovico De Vecchi, ricercatore di tesori di fama mondiale.

Cinque anni prima era diventato molto famoso per la straordinaria scoperta del tesoro di Morgan, il pirata.

Poco tempo dopo, De Vecchi e tutti i suoi collaboratori erano stati coinvolti in un incidente stradale: unico superstite il professore, che era però in condizioni disperate. Da allora doveva camminare sempre con le stampelle, perché era claudicante.

Il professore aveva scelto così di ritirarsi nella sua villa sul lago per dedicarsi agli studi di carte nautiche e di antiche mappe del tesoro.

Il commissario e l’agente suonarono il campanello. Ad aprire venne un uomo visibilmente sconvolto: era il domestico Filippo, che li fece accomodare in salotto.

l’ A r t e di... LEGGERE

Leggi le parole di Filippo, dando la giusta intonazione per creare suspense.

Senza neanche aspettare le domande di rito, iniziò a spiegare, con le lacrime agli occhi, quanto era accaduto: – Ogni mattina il professore andava a lavorare in riva al lago. Qui aveva fatto portare un tavolo e una comoda panca di legno. E così trascorreva anche molte ore in compagnia di libri antichi e preziose mappe da decifrare. Quando non l’ho visto rientrare per il pranzo, mi sono preoccupato e sono andato a cercarlo. Ecco allora la terribile scoperta: il suo corpo giaceva a terra, trafitto da un pugnale e con a fianco le stampelle cadute. Sconvolto, sono venuto a telefonarvi, ecco tutto! È un suicidio inspiegabile! È la vendetta di Morgan!

Il commissario non fece altre domande e decise di effettuare subito un attento sopralluogo, seguito dall’agente Russo.

Mentre la Scientifica effettuava i rilievi, Bonaventura osservò attentamente la scena del delitto: il corpo a terra vicino alla panca con il pugnale all’altezza del cuore. La maglia insanguinata e, sul tavolo, un libro, un paio di occhiali e due antiche mappe ingiallite. Non vi era altro. L’agente Russo, che nel frattempo aveva inutilmente perlustrato il luogo circostante, si avvicinò al commissario: – È un caso strano questo: chissà perché il professore si è suicidato?

Il commissario lo interruppe.

– Senta, agente Russo, un particolare mancante sulla scena del delitto ci dice che i fatti non si sono svolti come afferma il domestico. Anzi, sono sicuro che il caro Filippo sia coinvolto nell’omicidio!

A Nalizzo A

1 Questo testo appartiene al genere

6 Il luogo del delitto è

7 Il caso su cui si indaga è un

2 Il protagonista è

3 L’aiutante è

4 Il protagonista è un detective privato?

5 La vittima è

C Omprendo C

8 Il caso probabilmente viene risolto attraverso: la confessione del colpevole. l’osservazione degli indizi. la raccolta di prove.

1 Claudicante è una persona che: non può più camminare. zoppica. ha una sola gamba. ha avuto un grave incidente.

2 “La Scientifica effettuava i rilievi”. Effettuare i rilievi significa: osservare il luogo del delitto e fare delle ipotesi. raccogliere indizi che possono essere analizzati in laboratorio. misurare tutti gli oggetti presenti sulla scena del delitto. interrogare i testimoni.

3 Quale scoperta straordinaria aveva fatto la vittima? .....................................................................................................................

4 Chi è un “domestico”? ...................................................................................................................................................................................................

5 Il commissario trova che sulla scena del delitto manca un particolare tra quelli che aveva notato il domestico. Quale?

SCRIVERE

Bing, il proprietario di un bar, è stato trovato assassinato nel suo ufficio.

COMMISSARIO MONT! HO TROVATO IO BING!

QUESTA SERA HO SERVITO SOLO TRE WHISKY A QUESTE PERSONE.

MA IO NON CONOSCEVO QUESTO BING!

IL WHISKY È DELL’ASSASSINO, A BING NON SERVO MAI ALCOLICI.

LA SCIENTIFICA HA TROVATO CHIARE IMPRONTE CHE APPARTENGONO A UNA SOLA PERSONA!

NON L’HO UCCISO, SAM È MIO AMICO.

CERTO, HO PRESO UN WHISKY COME TUTTI I VENERDÌ SERA.

LE IMPRONTE SONO IMPORTANTI, MA IO SO GIÀ CHI È IL COLPEVOLE TRA QUEI TRE!

Tu hai scoperto chi è il colpevole? Se hai dei dubbi, troverai la soluzione a piè di pagina.

S Crivo S

1 Le immagini sono la traccia, la scaletta, per scrivere il tuo racconto giallo. Qui non hai spazio per poter scrivere la tua storia, perciò procurati un foglio su cui ricordati di scrivere nome e cognome.

Soluzione: Sul bicchiere ci sono le impronte di una sola persona: sono quelle del barman. Perciò il delitto è stato commesso dalla signora con i guanti.

VALUTAZIONE DELL’INSEGNANTE:

Scrittura

OBIETTIVO Scrittura: trasformare un testo misto in un testo narrativo, corretto dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale.

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