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LEGGERE COMPRENDERE e
SÌ, HO IL MUSO LUNGO!
Cuffie nelle orecchie, asciugamano ben steso, giornaletti sul tavolo accanto alla sdraio, Francesca si piazza all’ombra, con un broncio che spera proprio si veda benissimo.
Che lo veda soprattutto mamma, che l’ha costretta a venire in spiaggia con lei e zia, ospite da loro per due settimane con annesso cuginetto, come se non le bastasse Michelino, suo fratello.
Tanto Francesca ha capito la trappola: mamma e zia a chiacchierare fitto fitto sdraiate al sole, e lei dovrebbe sorbirsi le due piccole pesti almeno per un po’, cosa le costa?
Invece le costa tantissimo.
Primo: se non fosse chiaro per gli altri, per lei è appurato che è in vacanza. La scuola è finita da una settimana, e potrebbe dormire un po’ di più la mattina. Invece, bisogna sottostare ai soliti orari da caserma di mamma, perché “in spiaggia si sta bene solo la mattina presto e poi arriva troppa gente e fa caldo” e blablabla. Tanto è inutile persino provare a dire la propria. Ecco, così sta rimuginando e protestando tra sé Francesca, mentre si sdraia rigorosamente all’ombra, non un dito del piede si deve esporre al sole. Se per caso ci fossero osservazioni, ha dalla sua l’argomento forte: il sole fa malissimo, lo dicono gli scienziati. – Franci, amore, non startene così all’ombra, prendi freddo! – La voce di mamma arriva attutita, ma arriva lo stesso.
l’ A r t e di... LEGGERE
Leggi a voce alta la parte evidenziata, mettendo in rilievo lo stato d’animo di Francesca. Cambia il tono della voce quando interviene la mamma.
– Mi hai sentita Fran? – insiste. Ma Francesca-Franci-Fran è scomparsa dietro le palpebre serrate, protette dagli occhiali da sole. Vediamo se mamma afferra il concetto: costringerla a venire in spiaggia alle nove e mezza, quando ci sono i bebè e gli anziani, è un vero... sopruso! Ecco la parola che stamani non le veniva sulle labbra. Mamma è rimasta per qualche istante sorpresa, poi è scoppiata a ridere: – Sopruso? Portarti al mare, in uno stabilimento dove c’è tutto? Bar, piscina, giochi, musica? Ma questa è proprio buffa! Ecco cos’è diventata la sua giusta protesta: buffa.
Così adesso la ragazza esagerata, buffa e costretta a obbedire, è stufa.

– Lasciala stare, Miriam – interviene zia, benedetta lei. – Vuole starsene per conto suo. Lo sai com’è a quell’età.
Mica tanto lo so. Vai a capire certi atteggiamenti. Guardala: all’ombra, con le cuffie, e che muso lungo!
Le passerà – spera zia. Francesca ha alzato un poco il volume della musica. No che non le passa, sicuro.
A
A NALIZZO
1 Questo è un racconto: realistico. fantastico.
2 Qual è il luogo?
3 Qual è il tempo?
4 Il narratore narra in
5 Chi è la protagonista?
C Omprendo C
1 Da quante persone è composto il gruppo di Francesca in spiaggia?
3. 4. 5. 6.
2 Che cosa vuol dire “orari da caserma”?
Orari stabiliti per le attività del mattino. Orari rispettati solo dai militari. Orari obbligatori per tutti. Orari per tutti i frequentatori della spiaggia.
3 Quale motivazione porta la mamma per convincere Francesca a stare al sole? ................................................
4 Qual è la motivazione che porterebbe Francesca per non stare al sole? ...................................................................
5 Qual è la motivazione reale per cui Francesca rimane all’ombra?
Ascoltare la musica. Dormire ancora un po’. Far vedere che è arrabbiata. Non abbronzarsi perché il sole fa male.
6 Chi sono le “due piccole pesti”?
7 Quali motivazioni porta la mamma per andare al mare presto? ........................................................................................
8 Che cosa pensa Francesca dell’andare al mare il mattino presto? ...................................................................................
C Omprendo C
9 Con quale parola potresti sostituire “sopruso”?
Inganno. Imbroglio. Prepotenza. Sorpresa.
10 Perché la mamma dice a Francesca che portarla al mare non è un sopruso? ..............................................................................................................................................................................................................................................................
11 Perché a Francesca la voce della mamma arriva attutita?
Perché la mamma parla piano.
Perché la mamma parla con la zia.
Perché Francesca sta ascoltando la musica.
1 Francesca si sente “costretta a obbedire”.
Racconta brevemente: come hai reagito quella volta in cui non avevi proprio voglia di ubbidire?
Segui questa traccia: Dov’eri. Con chi eri. Che cosa ti hanno chiesto di fare.
VALUTAZIONE DELL’INSEGNANTE:
Lettura
Comprensione
OBIETTIVO Lettura e comprensione: leggere e comprendere testi di tipo diverso, individuandone il senso globale, la struttura e le informazioni. Scrittura: rielaborare un testo in modo corretto dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, seguendo una traccia data.