Conclusioni Il presente lavoro di tesi si è concentrato sulla progettazione degli impianti termotecnici dell’edificio pilota afferente al progetto studentesco UniZEB, in particolare l’impianto di ventilazione meccanica controllata e il sistema radiante a soffitto. La progettazione è stata supportata da simulazioni dinamiche del comportamento termico dell’edificio in ambiente TRNSYS, che hanno permesso di valutare anche aspetti quali il comfort termoigrometrico degli ambienti. Le scelte progettuali relative all’edificio, al sistema di generazione e di distribuzione dipendono dall’analisi del comfort nell’edificio. La ventilazione meccanica controllata è stata progettata con l’obiettivo di garantire la permanenza nella prima categoria di comfort secondo EN 15251 [20] per quanto riguarda la qualità dell’aria all’interno dell’abitazione. I risultati sono riassunti al paragrafo 8. La valutazione del discomfort locale, dovuto ad asimmetria radiante e differenza verticale di temperatura tra il livello della testa e il livello delle caviglie, ha confermato le scelte progettuali prese per il sistema radiante rientrando ancora nella prima categoria di comfort secondo [20]. Sull’analisi della sensazione termica è stata basata anche l’implementazione nel modello TRNSYS dei parametri decisionali che spettano agli utenti dell’abitazione, come la temperatura da impostare per i termostati nelle stanze o gli intervalli temporali di funzionamento degli impianti. Tale analisi ha incontrato delle difficoltà nel trasferire in codice di calcolo il comportamento delle persone, molto variabile all’interno della propria abitazione, in quanto queste hanno la possibilità di adattarsi alla sensazione termica provata con vincoli poco restrittivi, soprattutto per quanto riguarda l’abbigliamento da indossare. Nonostante i risultati ottenuti al paragrafo 9.1 mostrassero delle criticità nelle camere da letto, è stato scelto di utilizzare i parametri di riferimento della simulazione che ha portato a tali risultati, ossia impostare i termostati a 21±0.5°C in inverno e 26±0.5°C in estate e permettere l’accensione degli impianti soltanto durante la giornata in soggiorno e soltanto la notte nelle camere per la stagione di riscaldamento; nella stagione estiva, invece, solamente durante il giorno in tutte le stanze. Inoltre, è stato impostato un secondo livello di controllo e accensione, sempre attivo, a 19±0.5°C nella zona notte e nella zona giorno. Il progetto dell’impianto di ventilazione meccanica controllata ha permesso di trovare una soluzione al problema della data room. Si ricorda che in tale locale sono presenti i server di acquisizione dei dati dell’edificio, sempre accesi, che influenzano il comportamento termodinamico dell’edificio trattandosi di 125