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SABATO 18 giugno 2011

calabria

ora

L A M E Z I A

Rifiuti, ora è emergenza Speranza preoccupato

caso rom

Quattro appuntamenti per la giornata del rifugiato

Anche Italia dei valori lancia l’allarme: urge una soluzione In città incombe l’emergenza rifiuti. La chiusura temporanea, infatti, della discarica di Pianopoli, sta comportando notevoli disagi nel servizio di conferimento gestito dalla Lamezia Multiservizi. La situazione, che rischia di protrarsi per diversi giorni, viene costantemente monitorata dall’amministrazione comunale e, in prima persona, dal sindaco Gianni Speranza che non ha nascosto le proprie preoccupazioni per le possibili ripercussioni dal punto di vista dell’igiene ambientale. Un grido d’allarme che il primo cittadino ha esternato in una lettera aperta indirizzata al presidente della Regione, al commissario per l’emergenza ambientale ed al prefetto di Catanzaro. «Anche oggi la discarica di Pianopoli è chiusa e i mezzi della Multiservizi non possono svuotare i cassonetti Due foto della discarica di Pianopoli della città», ha scritto il sindaco. Speranza ha evidenziato di essere «molto preoccupato perché la calura estiva rende ancora più complicata la situazione rispetto alle precedenti emergenze che sono avvenute in periodi invernali o autunnali. Dalle notizie in possesso dagli uffici comunali la discarica è chiusa fino al 20 mattina». In particolare, ha spiegato il sindaco di Lamezia, «la mia preoccupazione è che le buste dei rifiuti per quella data avranno invaso le strade della città». Da qui l’appello rivolto a Scopelliti, Melandri e Reppucci: «Vi chiedo, in maniera accorata, di far conferire i rifiuti almeno per una volta in un'altra discarica». Speranza ha, quindi, ricordato che «la situazione ci aveva già allarmato, tant'è che era stato fissato un incontro tra il commissario per l'emergenza ambientale e l'amministrazione comunale da me diretta per martedì mattina. Ma – si è chiesto con amarezza - in ma dell’emergenza rifiuti entra, a pieno questa situazione come arriveremo a titolo, anche nel dibattito politico cittadino. Per Italia dei valori martedì?». Il sindaco «la circostanza più paraha, infine, osservato Il sindaco lancia dossale, seppur ammesse che «si ripropone il tutte le giustificazioni posproblema della discaun appello sibili, risiederebbe nelrica privata di Pianoa Scopelliti l’idea dell’osservare per le poli, di un minor afnostre strade cumuli di Melandri flusso di rifiuti in queimmondizia. L’eventuale sta discarica, di un sie Reppucci percolato incombente sulstema di discariche le strade ed il richiamo pubbliche, almeno una in ogni territorio della Calabria, col- crescente degli insetti favorito dalle temlegata alla diffusione della raccolta diffe- perature previa imminente estate, non renziata» per poi ribadire che «oggi pe- daranno certo un’immagine idonea delrò, in una situazione di totale emergen- le condizioni di vivibilità civile e sociale». za, vi chiediamo la possibilità, senza Ad ogni modo, secondo il coordinatore aspettare lunedì, di poter conferire i no- cittadino Giuseppe Gigliotti ed il diristri rifiuti in un'altra discarica». Ma il te- gente Lorenzo Tropea, «oggi la temati-

Un momento della presentazione del programma

ca dei rifiuti è oggetto di accortezze predominanti; già si è intervenuti con l’ottima iniziativa della raccolta differenziata, dal dover incentivare ulteriormente e comunque migliorare». I due esponenti dipietristi non hanno, però, dubbi: «A determinare l’allarme e a causare lo stato di preoccupazione è sicuramente il fallimento del Piano rifiuti della Regione. Ma non si può vivere nemmeno con l’angoscia di essere sovrastati dalle immondizie e dalle possibili malattie che ne deriverebbero». Pertanto, hanno concluso Gigliotti e Tropea, «Idv chiede una soluzione definitiva e rassicurante per la città di Lamezia ed il suo comprensorio». GIUSEPPE PERRI lamezia@calabriaora.it

Anna è una bella ragazza dagli occhi sorridenti e dal sorriso timido sotto la pelle scura. E’ arrivata a Lamezia nella primavera del 2009. Era incinta e il suo bambino, Wilson, è nato nella nostra città. Oggi si è perfettamente integrata, grazie al progetto Sprar (Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) di Lamezia Terme e ringrazia tutti coloro che l’hanno aiutata nell’affrontare sia i piccoli che i grandi problemi nel faticoso cammino per rifarsi una vita. Anna era una rifugiata, oggi è una lametina, lavora e cresce un figlio. La sua storia è un buon punto di partenza per festeggiare la terza Giornata mondiale del rifugiato che prevede quattro appuntamenti, a partire da questa sera fino a martedì 21 giugno. Il programma dell’evento è stato presentato ieri nella sala Napolitano di Palazzo Maddamme dal coordinatore dello Sprar Antonio Scaramuzzino. Quest’anno, ha spiegato Scaramuzzino, è stato allargato lo spettro dei festeggiamenti: «Non solo rifugiati ma integrazione a 360 gradi. Il tema di questa terza Giornata mondiale del Rifugiato è “La loro storia è la nostra storia. 60 anni al fianco dei rifugiati” perché non dobbiamo dimenticare che quella di partire, di migrare, di lottare per i propri diritti è anche la nostra storia». Il primo appuntamento questa sera alle 19 a Palazzo Nicotera, in piazza Campanella, con stand delle associazioni e stand gastronomici multietnici. Alle 21 verrà proiettato il video Trolley-l’emigrazione raccontata ai bambini, regia di

Francesco Pileggi, realizzato con gli studenti della scuola elementare Manzoni. Subito dopo la serata sarà animata dalla rappresentazione teatrale Mistero Buffo, di Dario Fo, interpretato da Mario Pirovano. Domenica 19 i festeggiamenti si spostano al parco urbano di San Pietro Lametino, dalle ore 15 in poi la giornata sarà dedicata alle famiglie, ai gruppi parrocchiali e scout. In serata si terrà, inoltre un torneo di calcetto disputato tra le diverse rappresentative, sia maschili che femminili, delle varie comunità presenti nel territorio. Lunedì 20, nella sala Napolitano del Comune di Lamezia, dalle 10 alle 13 le istituzioni comunali incontreranno i referenti delle associazioni lametine e gli ospiti del progetto Sprar, i quali racconteranno la loro esperienza nella nostra città e parleranno della loro terra d’origine. Infine, martedì 21, nella vecchia sala consiliare di piazza Diaz a Sambiase, gli operatori del sistema di accoglienza Spar della calabria si confronteranno sui diversi aspetti, problematiche e progetti del loro lavoro. Il sindaco di Lamezia, Gianni Speranza, nel corso della presentazione ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti dallo Sprar Lamezia e ha auspicato una pronta risoluzione per la controversia creatasi tra il Comune e l’agenzia del demanio. Quest’ultima aveva destinato allo Spar un immobile confiscato alla mafia che, in seguito a una nuova sentenza dovrebbe tornare di proprietà dei precedenti detentori. ALESSIA TRUZZOLILLO lamezia@calabriaora.it


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