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VENERDÌ 17 giugno 2011

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calabria

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P R O

seconda divisione - la situazione

Cosenza, pressing di Occhiuto Bilotta, su mandato del sindaco, ha indetto per stasera un tavolo di lavoro COSENZA

Ora tocca al sindaco. Mario Occhiuto ieri pomeriggio ha dato mandato al suo referente Domenico Bilotta di convocare un tavolo istituzionale per stasera alle 20. Si spera che da Palazzo dei Bruzi possa arrivare la fumata bianca che segni la rinascita del calcio cittadino e crei i presupposti per giocare ancora tra i professionisti. Tra il dire e il fare, ovviamente, c’è di mezzo il mare. L’incarico Il numero uno di Confesercenti ha contattato chi da tempo viene accostato al Cosenza e quelli che secondo l’amministrazione comunale potrebbero dare una mano. Fra questi figurano una ventina di nomi del gotha imprenditoriale calabrese che, se coinvolti direttamente, regalerebbero qualcosa in più di una semplice boccata di ossigeno al club. Non è detto che tutti quanti partecipino (sarebbe qualcosa di estremamente positivo) e pertanto è necessario restare con i piedi ben saldi a terra. Va ricordato che il primo tentativo portato avanti da Bilotta la settimana scorsa non è anda-

Sono stati contattati una ventina di imprenditori vecchi e nuovi to a buon fine, anzi ha sortito l’effetto di far allentare il legame fra i componenti del famoso gruppo per alcune piccole frizioni sopraggiunte durante il summit e naturalmente non riconducibili a lui. Negli ultimi giorni, infatti, si è vissuto più sullo slancio di iniziative personali che sugli effetti di azioni pre-coordinate e mirate all’ottenimento degli obiettivi. Adesso è fondamentale che dal summit esca fuori qualcosa di concreto, si faccia la conta, si riorganizzi una società che si possa definire tale e si proceda con i passaggi previsti dalla Lega e dalla Covisoc. Così lo stesso Bilotta: «Ho sentito telefonicamente molti dei soggetti contattati anche dal sindaco e spero che le cose si sistemino perché il gesto di De Caro ha smosso un po’ le acque». Insomma, stasera o si fa il Cosenza o si muore. Gli incontri di ieri Ieri mattina l’avvocato Leo-

netti per conto di Stefano Fiore e dello spogliatoio, ha avuto un colloquio con Peppino Carnevale. I due hanno convenuto su una serie di punti programmatici che dovranno essere successivamente vagliati con il resto del futuro organigramma societario. In particolare, sarebbe emersa la volontà di proseguire il

Ecco la nuova Vigor I 4 colpi del ds Maglia po debito, ci saranno i relativi annunci ufficiali. Escluso Erbini, i tre nomi fatti sono over. A questi va aggiunto Mangiapane che è l’unico certo e quindi siamo a 4. Diventano sei se consideriamo in questa fascia tanto Sinicropi quanto Mercurio. All’appello ne dovrebbero mancare almeno altri tre. Ci sono ancora margini di incertezze per il playbasso Giuffrida e per l’attac-

L’importanza della Provincia Occhiuto, scendendo diret-

tamente in campo, ha dato un segnale tangibile della sua vicinanza a viale Magna Grecia. Adesso tutti si aspettano che un passo importante (in termini contributivi) lo faccia anche Oliverio che in passato non si è mai tirato indietro. Se lo aspetta principalmente la dirigenza del Cosenza che tramite Funari «si appel-

ANTONIO CLAUSI a.clausi@calabriaora.it

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LAMEZIA TERME Il difensore Patti, il centrocampista Cerchia, gli attaccanti Panatteri ed Erbini. Sono questi i nomi che dovrebbero, il condizionale è sempre d’obbligo, far parte del roster della Vigor Lamezia 2011-2012. Almeno su questi 4 non ci dovrebbero essere più dubbi nel senso che la maggior parte degli scogli dovrebbero essere stati superati e quindi, a tem-

cammino avviato nel settore giovanile già al temrine della stagione 2010-2011. Rimandato ad oggi, ma è probabile che slitti ancora, il viaggio a Roma di Funari per incontrare Lillo Foti.

la alla sensibilità politica e sociale del presidente della Provincia, affinché la società possa proseguire il suo cammino nei campionati professionistici». Nella nota diramata in serata, si legge anche che l’amministratore unico «cogliendo con grande favore ed entusiasmo quanto Mario Oliverio ha sempre affermato in molte occasioni pubbliche e private circa il suo attaccamento al Cosenza Calcio 1914, riconoscendo il sostegno concreto e privilegiato offerto ai colori rossoblù in questi ultimi anni dall’amministrazione, ha chiesto ufficialmente un incontro a stretto giro per illustrare la situazione economica e tecnica della società, oltre che per sensibilizzare la massima carica istituzionale sulle impellenti necessità che vive il Cosenza a seguito delle principali scadenze dei prossimi giorni. Una scelta istituzionale e politica equilibrata che vuole tendere ad un giusto coinvolgimento di tutte le istituzioni interessate e conseguente all’impegno già profuso dal sindaco di Cosenza Mario Occhiuto».

cante De Luca che stanno trattando con la società la prosecuzione del rapporto. Sui due c’è chi si mostra ottimista, chi possibilista, chi un po’ perplesso in ordine alla eventuale fumata bianca. Ma ribadiamo che tutto va messo in conto e quindi anche una non eventuale conferma, ma forse per uno dei due (chi? non chiedeteci troppo). In quel caso come over ne mancherebbero almeno altri due. Questi sono giorni in cui le trattative ed i contatti avviati sono in una fase anche avanzata ma allo stesso tempo estremamente delicata. Il diesse Fabrizio Maglia in primis sarà in molte faccende di mercato affaccendato, ma nella sua testa, così come in quella del tecnico Massimo Costantino, la costruzione della squadra potrebbe essere in una fase un po’ più che embrionale e comunque con qualche pedina che già si intravede. E, per passare su un altro versante della vita Vigor Lamezia, la società ha già fatto formale richiesta alla Lega Pro di svincolo delle fidejussioni per un

Viareggio, l’iscrizione è a rischio VIAREGGIO A quindici giorni dalla scadenza per la presentazione della documentazione per l’iscrizione asl campionato di Prima Divisione l’Esperia Viareggio rischia di non essere ammessa al campionato, nonostante bilanci in regola, per la mancanza di uno stadio dove giocare. L’attuale stadio dei Pini infatti non è a norma per la mancanza del completamento dei lavori di prefiltraggio che deve ultimare l’Amministrazione comunale. In attesa dei lavori la società aveva richiesto lo stadio Porta Elisa di Lucca, come permesso dalla Lega, ma la prefettura di Lucca ha negato l’impianto per motivi di ordine pubblico. E, anche se ancora non è arrivata, sembra che sarà negativa anche la risposta avanzata «eccezionalmente» dal Viareggio e dal Comune per l’Arena Garibaldi di Pisa. Il Viareggio rischia quindi di non potersi iscrivere al campionato. «Stiamo facendo una corsa contro il tempo totale di 400mila euro, somme giacenti per il torneo appena finito. Lo sblocco di queste non modeste risorse, che dovrebbe materializzarsi fra qualche giorno e presumibilmente entro mercoledì prossimo, servirà a produrre la garanzia da 300mila euro per l’iscrizione al prossimo campionato. Altro versante poi riguarda i lavori allo stadio D’Ippolito. Che ieri sono iniziati nella sala adibita ai prelievi per l’esame antidoping. In quella stanza è stato abbat-

dice il sindaco Luca Lunardini - contiamo di poter formalizzare le delibera con l’impegno di spesa a breve per poter ordinare il materiale ed eseguire i lavori che vorremmo completare per il 4 settembre data di inizio del campionato di Prima Divisione. Mi sembrerebbe assurdo, però, che una società sana come il Viareggio non venisse iscritta al campionato».

tuto un muro divisorio per la creazione di una sala d’attesa e di un’altra stanza, con annessi servizi igienici, dove effettuare i prelievi. Una serie di opere che a grandi linee richiederà una settimana di lavoro o poco più, e per il cui inizio, segnalato sin dal 6 maggio (40 giorni addietro!) al Comune, proprietario dell’impianto, si è sfiorato l’”incidente” con la Lega che aveva chiesto, proprio sul luogo dei lavori, e de visu, a funzionari del Comune, che le operazioni di

adeguamento andavano avviate con celerità. Dal 6 maggio sono trascorse quasi sette settimane per iniziare questi lavori di modesta levatura ed impegno. Se fossero state opere più impegnative, cosa sarebbe accaduto? Infine ieri l’allenatore Costantino ed una delegazione di giocatori biancoverdi si sono recati a Reggio Calabria per stare vicino al difensore Alessandro Caridi che nei giorni scorsi ha perso il padre. Francesco Caruso


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