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VENERDÌ 17 giugno 2011

calabria

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R E G G I O

comunali 2011 l’approfondimento

I protagonisti Ecco i curricula Demetrio Porcino, vicesindaco con delega alle Risorse Umane. Nato il 15 agosto del 1976. Dal 2002 al 2007 consigliere comunale e presidente della Commissione Statuto e Regolamento. Dal 2007 al 2011, assessore all’Urbanistica e Politiche Giovanili. Avvocato. Enzo Nociti, assessore alla Pubblica Istruzione e Rapporti con l’Università. Nato a Reggio Calabria il 10 giugno 1959, consigliere comunale dal 2002 al 2007. Presidente della III Commissione consiliare Politiche Sociali e del Lavoro. Medico chirurgo di medicina interna e geriatria. Pasquale Morisani, assessore ai Lavori Pubblici, Contratti e Appalti. Nato il 20 maggio 1965. Presidente della IV circoscrizione nel 2001. Consigliere Comunale dal 2007 al 2011. Presidente della I Commissione consiliare Assetto del territorio. Esperto organizzazione enti no profit, avvocato. Paolo Anghelone assessore alle Attività Produttive. Nato nel 1946. Medico specializzato in malattie del rene, sangue e ricambio. Consigliere dal 2007 al 2010. Assessore alle Attività Produttive dal 2010 al 2011. Demetrio Berna assessore al Bilancio, Programmazione Economica e Tributi. Nato il 18 dicembre 1973. Consigliere alla XII circoscrizione. Dal 2002 al 2007 consigliere comunale rieletto poi nel 2007 al 2011. Presidente della Commissione Consiliare Assetto del territorio, Lavori pubblici, Ambiente dal 2004 al 2007. Presidente della Commissione Affari Generali Bilancio nel 2007. Imprenditore. Giuseppe Martoranoassessore all’Anagrafe e Decentramento, Protezione Civile. Nato il 21 agosto 1960. Consigliere comunale nel 2001 e nel 2002. Dal 2002 al 2006 consigliere comunale. Nel 2006 e nel 2007 assessore all’ Arredo Urbano, Protezione Civile, Sviluppo delle Periferie. Consigliere Comunale dal 2007 al 2011. Collaboratore Amministrativo Asp, Revisore dei Conti. Walter Curatola assessore allo Sport, Spettacolo, Patrimonio Edilizio. Nato il 3 febbraio 1977. Dal 2007 al 2011 Consigliere Comunale. Ingegnere. Tilde Minasi assessore all’Ambiente ed alle Pari Opportunità. Nata il 24 luglio 1960. Dal 2002 al 2011 assessore comunale alle Politiche Sociali. Avvocato. Luigi Tuccio, assessore all’Urbanistica e Pianificazione Territoriale. Nato il 18 maggio1967. Avvocato.

Sei nuovi innesti nell’aula delle adunanze Gli assessori eletti in consiglio nelle liste di riferimento, per accettare la nuova carica, dovranno dimettersi dall’incarico di consigliere e saranno surrogati dai primi dei non eletti all’interno della stessa lista. A parte Luigi Tuccio, non candidato ed entrato in quota Pdl, e Walter Curatola, scelto ma primo dei non eletti in Reggio futura, gli altri sei esponenti dell’esecutivo Arena dovranno essere surrogati. Nel Pdl entreranno nell’aula delle adunanze Beniamino Scarfonee Giuseppe Eraclini. Nella Scopelliti presidente arriveranno a palazzo San Giorgio Antonio Quartuccio e Felice Roberto Nava. Nel Pri rientrerà Rocco Lascala. Nell’Udc Roberto Leo e Andrea Crupi.

Fatta la giunta, dal centrodestra arrivano gli auguri di buon lavoro da parte del centrodestra. Comincia il predecessore di Arena, il governatore Peppe Scopelliti. «Al Sindaco Arena ed alla nuova giunta comunale, giunga, da parte mia, il classico in bocca al lupo. Una squadra formata in gran parte da giovani, segno di rinnovamento, con quel tocco di esperienza utile in ogni nuovo esecutivo. Sono particolarmente soddisfatto per le scelte dei partiti e del sindaco Arena, ci sono tutte le condizioni per lavorare bene sin da subito e dare quelle risposte che la cittadinanza si attende. Non possiamo perdere altro tempo, la città deve necessariamente continuare quel percorso intrapreso, fatto di nuove opere e di sviluppo turistico». Poi la promessa. «La Regione Calabria, mai come adesso sarà al fianco della città. Reggio può e deve approfittare del fatto che anche la Provincia ed il Governo sono dello stesso colore politico. Ai neo assessori, chiedo e so di ricevere amore incondizionato per la nostra amata Reggio, la città deve continuare quel percorso virtuoso che l’ha vista risalire la china dopo anni bui. Ci sono opere grandiose che cambieranno notevolmente la nostra città». A formulare gli auguri di buon lavoro anche il capogruppo Pdl a palazzo Campanella, Luigi Fedele. «Quella varata dal primo cittadino di Reggio, Demetrio Arena, rappresenta senza dubbio una Giunta ricca di professionalità non solo politiche ma, soprattutto amministrative». «Siamo convinti – conclude il capogruppo – che la squadra targata Arena si spenderà, da subito e senza sconti, nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini di Reggio». Il plauso per le scelte di Arena arriva anche da un ex consigliere, la presidente della commissione Pari opportunità alla Regione, Giovanna Cusumano. «Alla Giunta comunale di Reggio Calabria, presentata questa mattina dal sindaco Demetrio Arena, auguro il più proficuo cammino in direzione di quella crescita e sviluppo, ma anche valorizzazione della sua identità al centro del Mediterraneo, che l’allora primo cittadino, Giuseppe Scopelliti, ora Governatore della Calabria, ha saputo garantire». Poi il pensiero va a Tilde Minasi. «Sono, infatti, convinta che la Minasi saprà mettere in campo passione e competenza per fare delle Pari Opportunità non uno slogan, ma un momento concreto di sviluppo delle politiche di genere che, in campo regionale, stiamo portando avanti». A congratularsi anche Seby Vecchio, futuro presidente del consiglio comunale. «Da oggi si comincia a lavorare per creare il futuro della nostra città ». Soddisfatto uno dei diretti interessati, Paolo Anghelone, confermato assessore alle attività produttive «E’ con immenso piacere che accolgo la delega di assessore comunale alle Attività Economiche e Produttive. In riferimento al ruolo che, grazie al sindaco Demetrio Arena, andrò a ricoprire, esprimo il mio più vivo compiacimento poiché si tratta della prosecuzione di un lavoro che ha avuto avvio nel 2010 e che mi ha visto lavorare nell’interesse di un settore che ritengo trainante per l’incremento degli standard produttivi della nostra terra. Il bagaglio di esperienza sin qui acquisito, sebbene in pochi mesi, diviene, perciò, fondamentale nell’ottica di un impegno che muova le fila di quanto realizzato».

palazzi e modelli

LA PACE DI FACCIATA E LE LOTTE INTERNE > segue da pag. 17

(...) al quale sono state servite sul piatto freddo della vendetta un paio di grane niente male. Il primo nodo riguarderà l’Udc. Scopelliti e Arena hanno ceduto e concesso al fido alleato centrista quanto richiesto: due postazioni in giunta. La stessa richiesta il commissario Naro l’aveva fatta per la Provincia e, adesso, dovrà essere Raffa a gestire la questione e spiegare che a palazzo Foti per l’Udc ci potrà essere soltanto la vicepresidenza. Discorso analogo vale per i

piccoli. Socialisti e Popolari liberali, esclusi dalla spartizione della torta comunale, torneranno alla carica con Raffa. Il presidente, peraltro, ha le mani legate dal numero esiguo di assessori disponibili, soltanto sette, e dal patto con Nucara che prevede un posto in giunta anche per il Pri. Una situazione complessa che potrebbe costringere il presidente a dover rinunciare al proprio esterno per salvaguardare gli equilibri politici. Sotto le ceneri, dunque, continua ad alimentarsi il fuoco dello scontro interno al Pdl che prima ha prodotto

l’estenuante crisi comunale della scorsa estate e, dopo, il lunghissimo braccio di ferro per la scelta del candidato alla Provincia. Raffa è già al lavoro per sbrogliare la matassa e iniziare la nuova avventura amministrativa. Il Modello Reggio, dunque, prosegue uguale a se stesso. Con buona pace delle istanze di rinnovamento di Arena che ha dato il placet ad una giunta più che mai scopellitiana e della presunta pacificazione pidiellina che si sta rivelando di mera facciata. Riccardo Tripepi

L’esecutivo convince il centrodestra Scopelliti: «Squadra giovane con un tocco di esperienza»

La Giunta al lavoro per la prima seduta, dovrebbe tenersi ogni lunedì

democrat all’attacco

Il gruppo del Pd al vetriolo: «Arena imbrigliato dai partiti» I giovani del Pd suonano la cari- nella loro riflessione Falcomatà, ca e affondano il primo colpo alla Marino e Irto - scorrendo i nomi dei vari assessori, infatti, non si giunta di Arena appena varata. Giuseppe Falcomatà, Giuseppe scorge neppure il tentativo di una Marino e Nicola Irto bocciano sen- scelta fatta per competenze tecniza appello le scelte del sindaco che che. L’unica continuità è stata presarebbe rimasto vittima di giochi di miare, nello stesso settore, chi ha partito, rinunciando a dare slancio presieduto una commissione bilancio, che, risulta essere oggetto, anal proprio esecutivo. «Apprendiamo con estremo cora oggi, di scrupolose ispezioni rammarico l’annuncio dei nomi ministeriali. L’unico assessorato che andranno a comporre la giun- esterno, invece, è stato affidato a chi di mestiere fa ta comunale - scrie non ha vono in una nota un’occasione tutt’altro esperienze in matecongiunta i tre conria». Il riferimento siglieri comunali persa ovviamente a Dedemocrat - Si conSi è fatto un èmetrio Berna e Luiferma quanto tegi Tuccio, l’esterno mevamo, ovvero passo indietro che Arena ha voluto un sindaco imbri- nell’autonomia di all’Urbanistica. gliato tra le maglie «Entrambi, inoltre, dei partiti che lo scelta da parte di sono rispettivahanno sostenuto in un primo cittadino mente vice presicampagna eletto- eletto dente e presidente rale, che si trova del Pdl cittadino, a nell’imbarazzo di dal popolo riprova del ricatto dover coniugare da politico subito dal un lato, la “continuità amministrativa” e dall’altro sindaco da parte dei partiti. Il Pd la promessa di rinnovamento e di vigilerà con spirito propositivo sulun ricambio nell’affidamento degli l’operato dell’amministrazione di incarichi che purtroppo non c’è sta- palazzo San Giorgio e, alla luce delle ultime inquietanti notizie riporto». Un’occasione persa, nell’inter- tate dagli organi di stampa, rivendipretazione degli uomini del Pd, che cherà sempre e con forza la necesevidenzierebbe la scarsa autono- sità che il sindaco faccia un rappormia di Demetrio Arena nell’assu- to chiaro alla città sullo stato di dissesto delle casse comunali, al fine di mere le proprie decisioni. «Si è fatto senza dubbio un pas- poter programmare la sua attività so indietro nell’autonomia di scel- amministrativa. La campagna eletta da parte di un primo cittadino torale è finita - conclude la nota del eletto direttamente dal Popolo. È Pd - e l’operazione verità e traspauna giunta mediocre - proseguono renza non può più attendere».


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