1 minute read

Buona Giornata e… sipario!

Il 27 marzo si celebra – anzi, va in scena – la giornata Mondiale del Teatro

Saccomanno, Tramacere, Giordano: parla chi vive la Giornata del Teatro… ogni giorno

Advertisement

Abbiamo chiesto a chi il teatro nel Salento, o meglio dal Salento, lo vive, un pensiero sulla Giornata del 27 marzo. L’attore, autore e pedagogo teatrale Fabrizio Saccomanno (nella foto a sinistra) ha risposto così: “Il teatro è sempre contemporaneo, altrimenti non è teatro. O ha qualcosa da dire e crea una comunità mentre si svolge in scena o non è teatro. Il teatro, diceva qualcuno, è quello che avviene nello spazio che separa attori e spettatori, una bolla magica. Il teatro è un andare tutti verso un luogo e riflettere, altrimenti si chiama intrattenimento”. Salvatore Tramac- ere (nella foto al centro), direttore della Compagnia Teatrale Koreja: “Speriamo non ci si ricordi del teatro solo il 27. Il teatro non vive solo il 27, soprattutto in questo periodo occorre che ci sia più attenzione verso il teatro da parte dei politici, del pubblico, della società. Basterebbe ascoltare ciò che gli antichi greci dicevano del teatro, che costruisce momenti di civiltà e comunità. Non facciamo che il 27 sia la festa del teatro e il 28 quella della sua dimenticanza”. Infine, l’attore, regista e direttore artistico del festival “Chiari di Luna” Massimo Giordano (nella foto a destra): “Il teatro salva la vita. Sia per chi lo fa che per chi ama seguirlo. E non vale solo a livello individuale: il teatro infatti salva la società. Questo i Greci lo avevano già capito duemilacinquecento anni fa”.