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Galatone città “Galattica”

Il sindaco Flavio Filoni ha firmato a Bari il manifesto delle politiche giovanili regionali

GALATONE Nei giorni scorsi l’Amministrazione Comunale di Galatone ha firmato a Bari il manifesto delle politiche giovanili delle Regione Puglia ed avviato il progetto locale a valere sul bando Galattica. L’iniziativa è diretta a fornire ai giovani pugliesi servizi per l'informazione, l'accompagnamento e il supporto all'attivazione ed a promuovere azioni di animazione territoriale tra pari, all'interno di spazi pubblici già destinati ad accogliere iniziative a favore del mondo giovanile.

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L’obiettivo è accompagnare i giovani verso opportunità ed esperienze in ambito sociale, professionale e di partecipazione civica, favorendone l'autonomia, il protagonismo e l’inserimento attivo nelle comunità locali.

“Oggi è un giorno speciale – hanno dichiarato l’assessore comunale alle Politiche giovanili Valentino Moretto e il sindaco Flavio Filoni – perché per la prima volta le amministrazioni comunali concorrono, insieme alla Regione Puglia, alla realizzazione delle politiche giovanili, segnando la nascita di una comunità capace di restituire alle ragazze e ai ragazzi pugliesi il protagonismo che rivendicano”.

Ma cos’è, nel dettaglio, Galattica? Si tratta di un’iniziativa della Regione Puglia, a cura della Sezione Politiche Giovanili e di Arti - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, diretta a fornire ai giovani pugliesi servizi per l'informazione, l'accompagnamento e il supporto all'attivazione ed a promuovere azioni di animazione territoriale tra pari, all'interno di spazi pubblici già destinati ad accogliere iniziative a favore del mondo giovanile. L’obiettivo è accompagnare i giovani verso opportunità ed esperienze in ambito sociale, professionale e di partecipazione civica, favorendone l'autonomia, il protagonismo e l’inserimento attivo nelle comunità locali. Galatone è dunque risultato tra i Comuni pugliesi con “le carte in regola” per poter mettere a disposizione un proprio spazio già attivo e riconosciuto dalle comunità giovanili, quale Nodo della Rete Giovani Puglia (come ad esempio Laboratori Urbani, Luoghi Comuni etc.), all’interno del quale realizzare, anche in collaborazione con il soggetto gestore dello spazio individuato, un programma di attività e servizi territoriali per i giovani.

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Toccante cerimonia il 23 marzo officiata da monsignor Michele Seccia

Il Precetto Pasquale con l’olio “antimafia”. Giovedì 23 marzo nel Duomo di Lecce, in occasione del precetto Pasquale Interforze, offi ciato dall’arcivescovo di Lecce monsignor Michele Seccia, il Questore della Provincia di Lecce Andrea Valentino, alla presenza di autorità civili e militari, ha consegnato “l’olio del Giardino della memoria di Capaci”. Si tratta di un olio prodotto da ulivi coltivati nel terreno dove avvenne l’attentato al giudice Falcone il 23 maggio 1992 e dove oggi, per iniziativa dell’Associazione Quarto Savona 15, animata da Tina Montinaro, vedova del caposcorta del giudice Falcone, insistono diverse piante di ulivo, ciascuna dedicata a una persona delle Istituzioni, vittima di mafia.

L’olio, che verrà consegnato nel corso di analoghe ceri- monie anche dai dirigenti dei Commissariati di Polizia di Nardò, Otranto e Taurisano, per le diocesi di NardòGallipoli, Otranto, UgentoSanta Maria di Leuca, sarà consacrato nella messa Crismale della settimana Santa per essere utilizzato come olio santo da tutte le diocesi della Provincia.

L’iniziativa, che si deve alla Questura di Palermo e alla summenzionata Associazione e che già l’anno scorso si è svolta nella Chiesa siciliana, quest’anno è stata accolta dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il Cardinale Matteo Mario Zuppi ed estesa a tutte le diocesi italiane. Nell’anniversario delle stragi mafiose l’olio, frutto della terra bagnata del sangue di martiri della giustizia può assurgere a simbolo di redenzione.