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CACCIA AL TESORO

inaccessibili o nascosti, da aprire al pubblico sabato 25 e domenica 26 marzo. Il Salento espone i suoi gioielli storici a Lecce, Nardò, Castrì, Gallipoli, Matino, Tuglie, Sannicola, Carpignano Salentino e Santa Maria di Cerrate. Si aprano dunque ville, chiese e palazzi antichi: arrivano le Giornate Fai di Primavera.

a cura di Stefano Manca

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Tredici aperture straordinarie nel Salento. Diciassette scuole coinvolte. Dieci comuni. Si rinnova l’appuntamento con le Giornate Fai di Primavera, appuntamento giunto quest’anno alla 31esima edizione. Sabato 25 e domenica 26 marzo il Fondo Ambiente Italiano offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti. Migliaia di volontari, affiancati da altrettanti studenti delle scuole italiane – gli Apprendisti Ciceroni – formati per l’occasione, promuovono “il Paese più bello del mondo”. Grazie alle Giornate del Fai luoghi sconosciuti e abbandonati sono tornati all’attenzione del pubblico, e ciò ha cambiato talvolta il loro destino, e luoghi chiusi al pubblico, tradizionalmente non considerati beni culturali, hanno scoperto invece di avere un valore culturale da promuovere e soprattutto condividere. Ville, chiese, palazzi storici, castelli, musei e aree archeologiche, edifici di archeologia industriale, collezioni d’arte, biblioteche, edifici civili e militari, luoghi di lavoro e laboratori artigiani, e poi parchi, aree naturalistiche, giardini e borghi.

«In questi 31 anni di esistenza –sostiene il presidente del Fai, Marco Magnifico – le Giornate Fai hanno scritto una sorta di Enciclopedia spontanea che a tutti gli effetti si è aggiunta a quella ufficiale per narrare lo smisurato Patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano». Per la XXXI edizione delle Giornate Fai di primavera in programma il 25 e 26 marzo, in provincia di Lecce sono previste ben 13 aperture straordinarie. I comuni coinvolti sono Lecce, Nardò, Castrì di Lecce, Gallipoli, Matino, Tuglie, Sannicola e Carpignano Salentino con la frazione di Serrano, a cui si aggiunge naturalmente l’apertura dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, unico Bene Fai di Puglia. Per queste aperture è previsto il coinvolgimento di 17 istituti scolastici di 10 comuni differenti che saranno presenti attraverso i propri studenti che diventano per due giorni Apprendisti Ciceroni.

Le aperture in provincia di Lecce

“Fai… la storia” e “Le vie dell’olio”: nel Salento due itinerari con la delegazione Fai di Lecce e il gruppo Fai Salento Jonico

I beni visitabili proposti dalla delegazione Fai Lecce e dal gruppo Fai Salento Jonico si presentano quest’anno attraverso due itinerari.

Il primo si chiama “Fai… la storia” e riguarda a Lecce la Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo e il Cimitero Monumentale e a Nardò la Chiesa di Santa Maria Incoronata e l’annesso Convento degli Agostiniani Scalzi. A proposito di storia, fu proprio la riapertura straordinaria di questo bene, a Nardò, il 22 e 23 marzo 1997, dopo decenni di abbandono, a rappresentare la prima Giornata Fai nel Salento. La presenza di oltre 6.500 persone e la petizione popolare di ben 3.500 firme, inviata al Ministro dei Beni Culturali, portarono al restauro del sacro edificio, uno dei monumenti più importanti del Barocco Leccese, che dal 2016 è stato riaperto al culto.

L’ex-Convento, chiuso da decenni, è attualmente in restauro.

Il secondo itinerario si chiama “Le vie dell’olio”, incentrato sulla coltura degli ulivi, dai frantoi ipogei di origine medievale a due progetti legati al dramma della xylella. I beni coinvolti: a Lecce il borgo, la chiesa e il frantoio ipogeo di San Ligorio e il Museo Castromediano: l’archeologia dell’olio in terra d’Otranto nelle collezioni del museo; il frantoio ipogeo di Castrì di Lecce; a Gallipoli il Frantoio ipogeo Granafei; a Matino il Marchesato dei “Del Tufo” e le scuderie affrescate del loro palazzo; a Tuglie la Masseria Carignani; a Sannicola la Cooperativa Olearia Sannicolese; a Serrano, frazione di Carpignano Salentino il progetto Olivami e la nuova riforestazione; a Nardò Il Campo dei Giganti, al Villaggio Boncore. Il programma di sabato 25 marzo: a Lecce visita alla chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo in viale San Nicola (bene promosso dai volon-