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TESORO FAI

Tredici scrigni salentini, di solito inaccessibili o nascosti, aperti al pubblico sabato 25 e domenica 26 marzo. Coinvolti dieci comuni e diciassette scuole. Il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico nazionale. Il Salento espone i suoi gioielli storici a Lecce, Nardò, Castrì, Gallipoli, Matino, Tuglie, Sannicola, Carpignano Salentino e Santa Maria di Cerrate. Si aprano dunque ville, chiese e palazzi antichi: arrivano le Giornate Fai di Primavera.

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Editoriale Il garzone di Bari

I Carabinieri hanno recentemente scoperto che nelle attività di un negozio di alimentari di Bari era impiegato anche un 14enne. Titolari dell’esercizio commerciale e genitori del ragazzo sono stati denunciati. Il minore, anziché pensare alla scuola (non aveva infatti concluso il periodo di istruzione obbligatoria) si occupava delle consegne a domicilio della spesa. Non entro nel merito della vicenda giudiziaria, delle multe e delle violazioni riscontrate. Ci penserà la magistratura, come si dice in questi casi.

In Italia l'istruzione obbligatoria dura dai 6 ai 16 anni e comprende gli otto anni del primo ciclo di istruzione (la vecchia scuola elementare e media) e i primi due del secondo ciclo. L’ultima fase di questo percorso formativo obbligatorio, quindi dai 14 ai 16 anni di età, può essere assolta, tra le varie opzioni, anche tramite apprendistato a partire dai 15 anni. Tra i lettori, web e non solo, il commento alla notizia del giovane garzone barese è pressoché unanime. Si contestano le multe comminate al negozio e si aggiunge un sibillino “Ai miei tempi…”. Indicando la normalità, nel secolo scorso, di mandare i figli “a bottega” in tenerissima età, senza quindi intravedere colpe o reati in quello che è accaduto nel capoluogo pugliese. Reazioni tutt’altro che sporadiche e circoscritte: se ne registrano da nord a sud della Puglia. La questione è delicata e lo ripeto. Non entro negli aspetti giudiziari della vicenda né è mia intenzione imbastire una sorta di apologia del lavoro minorile. Tutt’altro: c’è in ballo un enorme bagaglio di competenze da trasmettere ai ragazzi che non può essere disperso. Ma è bene che tali percorsi si svolgano, oggi, tramite la scuola.

Quando Diso salvò passeggeri ed equipaggio del piroscafo

La lucerna

Il 18 marzo Marittima di Diso ha commemorato il salvataggio dei passeggeri e dell’equipaggio del piroscafo inglese “Travancore” ad opera della popolazione, avvenuto l’8 marzo 1880 nelle acque dell’insenatura “Acquaviva”. Tale atto fu possibile grazie al tempestivo intervento della persone che accorsero con le proprie imbarcazioni traendo in salvo i naufraghi e ospitandoli nelle proprie abitazioni. Al termine di un convegno molto partecipato la cerimonia è proseguita presso la Pro Loco con la svelatura di una targa marmorea commemorativa alla presenza del sindaco Salvatore Coluccia, del presidente del Lions Club Lecce Santa Croce Maurizio Pisanò e di altre autorità intervenute all’incontro.

(testo e foto: Giuseppe Nuzzo Corso)

Riceviamo E Pubblichiamo

Appello al governatore Michele Emiliano: “Accelerare la realizzazione del Polo Pediatrico del Salento”

“Siamo di fronte a una gravissima emergenza. È necessario attivare al più presto non solo il Pronto soccorso pediatrico ma anche la terapia intensiva pediatrica e l’Obi, l’osservazione breve intensiva riservata ai bambini. Il pronto soccorso del Vito Fazzi è oramai al collasso. Il personale sanitario non riesce a soddisfare le numerose richieste che giungono da tutta la provincia di Lecce. E i bambini finiscono inevitabilmente per restare coinvolti in questo caos generato da un’organizzazione non sufficientemente adeguata e da una assoluta carenza di personale medico e infermieristico. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: le famiglie sono costrette a rivolgersi altrove, abbandonando il territorio per far assistere e curare i loro figli in maniera celere ed efficace. In ottomila mediamente all’anno si rivolgono al pronto soccorso. Un numero preoccupante perché il poco personale che opera nella struttura sanitaria fa fatica a dar loro le migliori risposte possibili nonostante il notevole impegno profuso. Anche le organizzazioni sindacali hanno compreso il problema e sono al nostro fianco. Aspettiamo risposte concrete dall’assessore alla Sanità Rocco Palese e chiediamo con forza al presidente della Regione Michele Emiliano un atto di coraggio per tutelare il diritto alla salute di tutti i bambini”. di Stefano Manca “Ho desiderato tanto mangiare questa Pasqua con voi prima della mia Passione. Poi prese il pane, questo è il mio corpo. Prese il calice del vino, questo è il mio sangue. Ogni volta che fate questo, fatelo in memoria di me”. Cari amici di Belpaese, dopo il cammino della Quaresima, la Pasqua è alle porte! Vi ho riportato l’inizio della lettera di Papa Francesco sulla Eucaristia dal titolo “Desiderio Desideravi”. Le parole dette da Gesù agli Apostoli prima dell’Ultima Cena, nella quale ricordiamo il dono di Gesù prima della Passione. La Pasqua è essenzialmente quella che celebriamo il Giovedì Santo, dove al ricordo della Pasqua Ebraica, Gesù aggiunge un comandamento nuovo, con il Sacerdozio e l’Eucaristia. Durante la pandemia purtroppo abbiamo persino chiuso le chiese seguendo la Santa Messa in tv o con i social! Ma ora è tempo di tornare in presenza, specie la domenica, perché questo dono di Gesù non sia svalutato. La lettera di Papa Francesco vuole proprio sollecitare l’obbedienza a questo desiderio del Maestro perché senza di lui non possiamo fare nulla e “senza Eucaristia non possiamo vivere”, come recitava lo slogan del Congresso Eucaristico di Bari nel 2005 con Papa Benedetto XVI. La domenica in realtà è la Pasqua di ogni settimana e vi dico di più, per il mio impegno con le famiglie: “Il segreto per una famiglia unita è la fedeltà alla messa della domenica”. Amici di Belpaese, vi auguro, ora che abbiamo ripreso una vita quasi normale, di partecipare al Triduo Sacro della Pasqua: Giovedì, Venerdì e Sabato Santo, seguendo i riti suggestivi nelle chiese e per le strade, molto sentiti nel nostro Salento! Gesù ci aspetta per fare Pasqua con noi nei Sacramenti della Confessione e della Comunione. Allora, buona e Santa Pasqua a tutti.

Antonio Aguglia presidente associazione “Tria Corda Salento”