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Connessi con l’ambiente C. Barberis Negra
from Alternativa 4_2022
CONNESSI CON L’AMBIENTE
Un progetto per sensibilizzare i ragazzi alla tutela del territorio e del pianeta, condotto dalla Cooperativa Risorse e partecipato dalle scuole elementari e medie di Verbania
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Cristina Barberis Negra
1674 alunni, di età compresa tra i 9 e i 14 anni, che hanno partecipato ai laboratori; oltre cento insegnanti che hanno frequentato i corsi di formazione; 3 Istituti coinvolti (I.C. Intra - I.C. Anna Antonini - I.C. Rina Monti Stella) con i relativi Comitati genitori; 27 classi di 9 scuole primarie; 49 classi di 3 scuole secondarie di I grado; 10 mesi di attività, da novembre 2021 a settembre 2022; 1.280 ore di progetto di cui 824 ore di laboratorio e 456 ore di uscite sul territorio; 340 trasferte in pullmino; 9 diverse tipologie di laboratorio: due dedicate alla pietra e al lapideo, tre all’arte e alla scoperta del patrimonio del Verbano Cusio Ossola, due alla tradizione del legno, uno alle api e ai prodotti dell’apicultura. Questi in sintesi i numeri del progetto Connessi con l’ambiente, condotto dalla Cooperativa Sociale Risorse, scritto dal Consorzio Link e dal Comitato Genitori di Intra, che ha portato in dote la preziosa esperienza maturata negli scorsi anni, e finanziato dal bando My future di Fondazione Cariplo, impegnata nel sostegno e nella promozione di progetti di utilità sociale legati al settore dell’arte e cultura, dell’ambiente, dei servizi alla persona e della ricerca scientifica. Ogni anno, infatti, grazie ai finanziamenti di Fondazione Cariplo, vengono realizzati più di 1.000 progetti per un valore di circa 150 milioni di euro a stagione. Fondazione Cariplo ha lanciato 4 programmi intersettoriali che portano in sé i valori fondamentali della filantropia di Cariplo: innovazione, attenzione alle categorie sociali fragili, opportunità per i giovani, welfare per tutti. Questi 4 programmi ad alto impatto sociale sono: Cariplo Factory, AttivAree, Lacittàintorno, Cariplo Social Innovation. Non un semplice mecenate, ma il motore di idee. Il progetto “Connessi con l’ambiente” ha visto anche il sostegno e il cofinanziamento di Comune di Verbania, Assograniti ed Ente Parco Nazionale Val Grande.
Il Patto di Comunità
La buona riuscita dell’iniziativa è da attribuirsi al Patto di Comunità. Il patto, sottoscritto dal Comune di Verbania, Assessorato alla Pubblica Istruzione, dai tre Istituti Comprensivi, dai Comitati dei Genitori di Intra, Trobaso e Pallanza e dal Consorzio LINK Cooperativa Sociale, si pone come principali obiettivi: •Favorire l’organicità degli interventi nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) tra i diversi Istituti e lo scambio di buone prassi. •Consentire ai docenti e agli allievi, senza discriminazioni di alcun tipo, di poter usufruire di attività e servizi del Patto Educativo di Comunità. •Favorire la ricaduta del Patto Educativo di Comunità attivando un circolo virtuoso di rete tra i diversi attori coinvolti. •In particolare vuole rispondere agli stimoli promossi da Agenda del ONU 2030; sviluppare e/o ottimizzare servizi Educativi di Comunità per docenti e allievi e per tutta la cittadinanza in generale; aumentare l’adozione condivisa di progetti formativi e stimolare sinergie tra i diversi soggetti locali pubblici e privati coinvolti e coinvolgibili nelle progettazioni; contribuire al perseguimento dei principi orizzontali del Fondo Sociale Europeo di sviluppo sostenibile, pari opportunità e non discriminazione e parità tra uomini e donne (vedi POR FSE 20142020 Sezione 11).
Lo scopo del progetto
Il progetto “Connessi con l’ambiente” è stato individuato, dai sottoscrittori del Patto di Comunità, proprio perché estremamente coerente con gli obiettivi prefissati. L’iniziativa, infatti, è stata finalizzata a costruire insieme proposte formative integrative, rivolte agli studenti degli Istituti comprensivi, di età compresa fra i 9 e i 14 anni, e ai loro insegnanti con l'obiettivo di generare cultura e consapevolezza ambientale, conoscenza del territorio e delle sue arti preziose. «Abbiamo deciso di essere capofila di questo progetto - spiega Vittorio Zacchera, presidente della Cooperativa Sociale Risorse - forti della vocazione ambientalista della nostra organizzazione e dell’attenzione che abbiamo sempre dato alle persone e al territorio. Sin dalla sua fondazione, la Cooperativa si occupa di cura dell’ambiente, attraverso la gestione del meno nobile dei prodotti: il rifiuto. Proprio nella nostra attività quotidiana, abbiamo preso ulteriore consapevolezza di come l’educazione e la conoscenza possano rendere il singolo individuo parte di un cambiamento virtuoso delle abitudini e conseguentemente attore di una sempre maggior cura all’ambiente che lo circonda. La stessa raccolta differenziata, se fatta correttamente e con coscienza, è un modo per il singolo cittadino di mettersi in gioco in prima persona». L’attività della Cooperativa Risorse si inserisce al 100% nel concetto, sempre più attuale, di economia circolare. I suoi operatori, infatti, sono impegnati non solo nella raccolta, ma anche nella selezione dei rifiuti e nella categorizzazione di vetro, alluminio, plastica, legno, etc. Oltre alla raccolta e alla selezione, la
Cooperativa si occupa della massima valorizzazione possibile del rifiuto avviandolo al processo di riciclo, sia in impianti propri, sia presso impianti terzi che diano garanzia di serietà. Proprio la possibilità di attingere a moltissime risorse preziose dai rifiuti urbani prodotti da ogni cittadino, stiamo parlando di circa 500 kg in peso, pari a circa 2.500 litri in volume, per ogni abitante ogni anno, è stata al centro dei laboratori condotti da Risorse e destinati agli insegnanti coinvolti in “Connessi con l’ambiente”. «L’economia circolare - conclude il presidente Zacchera - prima di essere un’affascinante sfida tecnologica, è un traguardo culturale. Fondamentale, in questo processo, è la conoscenza dei diversi materiali con cui veniamo a contatto quotidianamente e alle tre principali matrici originarie: organica, minerale e sintetica. Conoscere facilita la comprensione dei percorsi logici che i materiali devono seguire per ritrovare la strada del loro riutilizzo e aiuta, chi deve formare le nuove generazioni, ad acquisire consapevolezza e senso civico». Tutte le attività previste da “Connessi con l’ambiente” sono state gratuite per i partecipanti e nessuna spesa è stata a carico delle famiglie. Tutti i professionisti che hanno animato corsi, uscite e laboratori sono del territorio del VCO.
Foto - Riserva Fondotoce

Foto - Riserva Fondotoce