YouTrade News Da Mosaico+ a M+
Mosaico+ diventa M+ (emmepiù), un nome immediato per un contenitore inclusivo, aperto a nuovi formati e materie, con l’obiettivo di realizzare materiali per l’interior e l’architettura che siano caratterizzati da un forte impulso di ricerca e di innovazione. «Progettiamo superfici che valorizzano la verità della materia. Pratichiamo un lavoro corale tra professionalità diverse. Ispiriamo chi osa», commenta il general manager Stefano Nencioni. La unit M+ Surfaces è dedicata alla sperimentazione e raccoglie le collezioni che vanno in una direzione non convenzionale, mentre M+ Mosaics è la unit dedicata alla tradizione e raccoglie le collezioni storiche del marchio.
Un restyling per i 60 anni di Imer Gruppo Imer, azienda specializzata nella produzione di macchine e attrezzature per l’edilizia, celebra 60 anni di attività e, per l’occasione, rinnova la propria immagine attraverso un restyling del logo e un marchio speciale dedicato a l l ’a n n i v e r s a r io. I l pit tog r a m ma storico rimane al centro della strategia comunicativa, ma si affianca a una veste
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più attuale e distintiva, grazie al moderno font Montserrat. Nella nuova identità visiva acquista ancora più importanza il payoff «Together We Build», che sintetizza anche la compagine industriale del gruppo, costituita da quattro divisioni: Imer Equipment (macchine e attrezzature per il cantiere), Imer Access (piattaforme aeree), Imer Concrete (impianti di betonaggio e macchine per il trasporto e la posa del calcestruzzo) e Kato Imer (macchine movimento terra), ognuna caratterizzata da un proprio marchio. Anche questi loghi sono stati oggetto di restyling e si presentano oggi più contemporanei e dinamici. Per celebrare il 60esimo anniversario, infine, l’azienda ha creato un apposito logo celebrativo, dove il pittogramma Imer si interseca con il numero sei, a rappresentare il concetto di unione, da sempre alla base della filosofia del gruppo.
sostenibilità assegnato dall’agenzia europea Sustainalytics, che ha classificato il Gruppo come Esg basso rischio, al quarto posto fra le aziende del settore delle costruzioni. I principali pilastri della strategia Esg di Xella prevedono la riduzione ulteriore delle sue emissioni di CO2 in tutte le attività; lo sviluppo della circolarità dei suoi materiali e la diminuzione dell’uso di materie prime vergini e dei materiali inviati a discarica; la garanzia di condizioni di lavoro sicure e inclusive oltre all’offerta di opportunità di sviluppo ai dipendenti. «I nostri prodotti, i
I risultati di sostenibilità 2021 del Gruppo Xella
Xella ha pubblicato il proprio Rapporto di sostenibilità 2021 dove sono ripercorsi i principali risultati in termini di sostenibilità, ambientale, sociale e di governance. Nel rapporto anche i dettagli del rating di
relativi processi di produzione e la nostra catena logistica soddisfano elevati standard ambientali, sociali e di governance. Continueremo il nostro percorso verso la sostenibilità con l’obiettivo di impiegare le risorse umane, naturali e finanziarie nel miglior modo possibile in termini di sviluppo sostenibile», ha affermato Christophe Clemente, Chief Executive Officer di Xella Group. Il 2021 è stato un anno di successi anche dal punto di vista dei risultati economici: le vendite sono aumentate del 12,7% rispetto al 2020 con il contributo di entrambe le unità di business (materiali da costruzione e isolamento). YO U T R A D E
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