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TRIESTE STREET WEAR
Questo progetto di portfolio fotografico è stato concepito per essere realizzato interamente su pellicola. La mia necessità è stata quella di tornare a una fotografia essenziale, pura, poetica, ponderata e paziente. Da ritrattista, sono ormai nauseato dalla continua ricerca insensata della perfezione, dall’uso esagerato ed esasperato della post-produzione, dalla pulsione incontrollabile di nascondere i propri difetti o di non accettare i segni dell’invecchiamento.
I tempi del processo lavorativo si allungano notevolmente. Le foto che sono state scattate si riveleranno solo dopo qualche giorno ma l’attesa di scoprirne il risultato racchiude in sè emozioni, memorie e curiosità assopite, definitivamente dissolte con l’avvento del digitale e della sua immediatezza. L’unico limite che mi sono posto è stato quello di dedicare 2 rullini da 15 pose per ogni soggetto, un totale di 30 immagini a ritratto. Ogni scatto andava studiato in ogni minimo particolare prima di essere definitivamente impressionato sulla pellicola, un processo irreversibile, permanente e insostituibile.
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This photography portfolio project was designed to be done entirely on film. My need was to return to essential, pure, poetic, thoughtful and patient photography. As a portrait photographer, I am now sickened by the constant mindless pursuit of perfection, the exaggerated and overwhelming use of post-production, the uncontrollable urge to hide one’s flaws or not to accept the signs of aging. The time of the work process is lengthening considerably. The photos that have been taken will reveal themselves only after a few days, but the anticipation of discovering the result holds dormant emotions, memories and curiosities that have been definitively dissolved with the advent of digital and its immediacy. The only limit I set for myself was to devote 2 rolls of 15 poses for each subject, a total of 30 images per portrait. Each shot had to be studied in every detail before being finally impressed on film, an irreversible, permanent and irreplaceable process.
A sinistra
Stefania Boccabianca
Lifestyle & cool hunting
IES Trieste Lifestyle
Collezione: Neirami
A destra
Martina Serli

Rosiserli – Corso Italia, 10
Collezione: Forte Forte
A sinistra Raffaele Cavicchi
Vintage Lover Collezione: Trench Coat in rain camo cecoslovacco (1968) Levi’s 501xx big E (anni 60 cimosati) Borsalino (anni 50)

A destra
Emma Rouge Maudit Modella e performer
Martino Pilot Responsabile Multimedia presso Fondazione ITS


Giuliano Koren è un fotografo freelance con base a Trieste. Ha studiato progettazione grafica e comunicazione visiva all’Istituto Superiore per le Industrie artistiche (ISIA) di Urbino, frequentando, grazie all’Erasmus, il corso di fotografia presso la “University of Plymouth” in Inghilterra. Qui ha potuto approfondire gli studi sulla foto documentaristica, la stampa a colori e in bianco e nero. Dal 2008 si occupa di fotogiornalismo, fotografia di ritratto, editoriale, pubblicitaria e commerciale.

Giuliano Koren is a freelance photographer based in Trieste, where he was born in 1974. He studied graphic design and visual communication at the Istituto Superiore per le Industrie Artistiche in Urbino, attending, thanks to Erasmus, the photography course at the University of Plymouth in England. Here he was able to deepen his studies on documentary approach, colour and black and white printing. Since 2008 he has been involved in photojournalism, portrait, editorial, advertising and commercial photography.

di /by Alice Fabi Foto di /photo by Camilla Bach