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Vicenza, Contrà del Gambero, 26 - 0444 545378
Stranieri a scuola Scalabrin replica alla Donazzan pag 14
Bertoliana Conciatori un futuro Assindustria tra da progettare scandali e manovra pag pag 9 11
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n° 219 16 settembre 2011 euro 1,00
e Ovest - Alto Vicentino
Quindicinale di fatti, personaggi e vita vicentina Direttore responsabile Giovanni Coviello
In edicola il venerdì
Poche ciàcole
Boati sul nulla. Nulla per i boati Al rientro in redazione per il primo numero settembrino, Vicenza ufficiale è sempre la stessa. La gente soffre la crisi sempre di più. Ma la nostra classe dirigente gioca anche alle falde del Monte Berico : “si fa ma non si dice”, da una parte, e “al lupo, al lupo!”, dall’altra. Tradotto: recitiamo le nostre parti sul marginale, “dividiamoci” le nostre parti sul sostanziale. C’è una trasgressione etilica (piccola, per carità) del braccio destro e anche sinistro del sindaco? Polizia locale della leghista Malo e informazione silenziate, allora, ma opposizione (sigh) che soffia stancamente sul vento afoso. Il buon Jacopo “si confessa” con i nostri quotidiani “24hours online” e giù botte da orbi contro Bulgarini Light e difese da sport estremi di Variati & c.. Il sindaco sceglie da “one man company” il nuovo vertice di Aim (ma perché ha fatto fuori il suo salvatore della patria?). E la maggioranza silenziata per un momento non è più silenziosa. Polemiche dopo il gelato decisionale a casa Formisano (lo abbiamo raccontato perché non ci hanno invitato a gustarlo), ma poi gli assessori e i consiglieri della corte diventano tutti romani: “volemose bene!”. A parte Cicero che giovedì sui giornali smentisce il suo secondo sindaco preferito, perchè il primo amore … Lui, il prode Achille difende a spada tratta gli studenti della Rete che la Martini vorrebbe in miniera. L’altro, il ruotante Claudio, li manda “a zappare”. Ma se in questa bella città diventa sconsigliabile (volete che vi dica come?) raccontare anche cose innocenti se non belle, come la presenza e la chiamata sul palco del sindaco a Mestre alla manifestazione Cgil e non solo, o il menù di Achille, Jacopo e Matteo (il quarto apostolo è dietro le quinte?) in un locale della città aperto al pubblico, cosa si può dire su quello che veramente scotta? E, soprattutto, chi se ne occupa ai vertici? Politici, economici, istituzionali. Tanto can che abbaia non morde.
Aim Parla Fazioli È scandalo Manifesto
Concia, me ne infisco
di Giovanni Coviello
Continua a pag 12-13 ...
G
li incubi di Santo Mastrotto e quelli della sua famiglia si sono materializzati per un istante nella tarda mattinata della prima di settembre, quando la cornice informe e afosa dei capannoni della sterminata zona industriale di Arzignano ha opacizzato un cielo caldo e terso. E si è trasformata nel set cinematografico sulle cui scene la più rispettata e temuta dinasty della Valchiampo mai avrebbe voluto mettere piede. In uno spostamento dal quartier generale alla controllata Duma, Santo a bordo della sua Audi A8 blu-nero spaziale, viene intercettato a tutta manetta dal furgone della troupe di Presa Diretta.
di Marco Milioni e Marta Cardini
LA LETTERA
PROSTITUZIONE
Di Silvio il marchio Lega?
Città al buio lucciole vaganti
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Continua a pag 8 ...
C
aro Umberto, ti do del tu come ho sempre fatto da quando me lo chiedesti tanti anni fa. Ricordi quante volte ti sei fermato a parlare con noi, non solo di politica, fino a notte fonda? Sono entrata a far parte della Liga Veneta poi Lega Nord, ad inizio degli anni ‘90, allora era un movimento lontano dalle logiche dei partiti e dagli intrallazzi della politica.
A
di Franca Equizi
di Enrico Soli
ver tolto le lucciole dall’asse San Felice-viale Verona-San Lazzaro è un po’ come aver tolto i lampioni da un quartiere malfamato: la malavita che l’accompagna non si vede più, ma la sua attività continua nel buio. La massiccia presenza di prostitute sui marciapiedi giustamente infastidiva i residenti della zona ovest.