Destra, gli irriducibili “Pdl padronale” pag 9
Canone sociale, la mappa degli aiuti pag 4
Bandini promuove Variati: “Fa quel che può” pag 13 n° 142 28 marzo 2009 0 50 euro 0,50
Fatti, personaggi e vita vicentina Direttore responsabile Luca Matteazzi
Bolletta unica Luce e gas, operatori a cofronto: a Vicenza le differenziazioni tra tariffe sono minime e incomprensibili Prova che la liberalizzazione è stata una farsa
Questione di minuti
Ciàcole
L
o scorso novembre Il Sole 24 ore ha pubblicato un’inchiesta illuminante sugli effetti collaterali dei nuovi treni ad alta velocità. I risultati, per quanto paradossali, parlano chiaro: per alcuni treni che velocizzano il loro percorso, ce ne sono molti di più che lo rallentano. Gli stessi Eurostar, in alcuni casi, ci metteranno alcuni minuti in più nel 2009 rispetto al 2008. Per non parlare degli interregionali che, come ogni pendolare che si muova tra Veneto e Lombardia ben sa, si contano ormai sulle dita di una mano. Tanto per dare l’idea, un interregionale tra Venezia e Mi-
lano nel 1997 ci metteva 3 ore e 24, nel 2009 ci metterà tra le 3 e 25 e le 3 ore e 34. Un Intercity impiega 2 ore e 50, un Eurostar 2 ore e 35 e un Eurostar ad Alta Velocità 2 ore e 20. Chi viaggia con l’alta velocità, guadagna qualche minuto, tutti gli altri, pendolari in testa, ci perdono. A Vicenza si ricomincia proprio in questi giorni a discutere di alta velocità. Sempre guardando le tabelle di Trenitalia, si scopre che oggi per andare da Vicenza a Milano un EuroStar impiega 1 ora e 50 minuti. Quanto si potrebbe risparmiare, in termini di tempo, con l’alta velocità (sempre che la linea faccia
tappa in città)?. Un quarto d’ora? Venti minuti? Per guadagnare 22 minuti, tra Bologna e Firenze hanno rovinato le falde e letteralmente prosciugato alcune vallate del Mugello, che adesso si trovano con in torrenti senza una goccia d’acqua e le contrade rifornita con le autobotti. Però quasi nessuno lo dice, e l’alta velocità continua ad essere un totem intoccabile. Nei giorni scorsi, pensando già all’Expo 2015, Variati si è chiesto: “E il nordest che farà? si muoverà con l’intercity?”. Beh, proprio con l’intercity magari no. Ma con un comodo e veloce EuroStar...