Non profit, l’economia che cresce pag 3
Camionisti tutti fermi per la crisi pag 4
L’architetto Stella il “re” di Berlino pag 10 n° 139 7 marzo 2009 0 50 euro 0,50
Fatti, personaggi e vita vicentina Direttore responsabile Luca Matteazzi
Mamma
li rossi Parlano i grandi vecchi della sinistra vicentina Oscar Mancini: “Gli imprenditori hanno pensato solo a speculare” Emilio Franzina: “Organizziamo l’assedio agli Americani”
Lavorare meno, lavorare tutti
Ciàcole
A
volte ritornano. Lo slogan “lavorare meno, lavorare tutti” era di moda negli anni ‘70. La sinistra ogni tanto lo riscopre (ricordate le tanto bistrattate 35 ore di Bertinotti?), ma adesso, con il flagello della crisi, torna prepotentemente di attualità. In Francia la settimana corta per i lavoratori è adottata da tempo, e nemmeno gli ultimi governi di centro-destra hanno pensato di toglierla. Anche in Germania l’orario ridotto è sperimentato da un bel po’, e per arginare la crisi il governo della democristiana Angela Merkel sta
addirittura pensando di portando a quattro i giorni lavorativi. E adesso anche da noi qualcosa si sta muovendo. “È venuto il momento di sostenere i nostri imprenditori, che stanno facendo grandissimi sforzi per tenere in piedi le aziende e per dare una mano ai dipendenti. Anche con soluzioni innovative, per esempio la settimana corta di lavoro che è stata introdotta da alcuni colleghi come Fiorenzo Sbabo alla Sisma di Schio. Iniziative che io appoggio” ha dichiarato al Corriere del Veneto il presidente di Assindustria Roberto
Zuccato. Da noi, gli ha fatto eco il suo collega trevigiano Alessandro Vardanega, c’è chi utilizza la giornata corta, riducendo a sei le ore lavorative. E pensare che fino a qualche mese fa la ricetta vincente sembrava “più straordinari per tutti”. Vuoi vedere che, sull’onda del terremoto economico, si cominciano a rivedere alcuni dei totem che sono stati alla base del tracollo? E a riscoprire, ad esempio, che assicurare un lavoro a tutti è più importante di inseguire il profitto. Forse è il caso di dire che non tutto il male vien per nuocere.