VicenzaPiù n.12, 13 maggio 2006

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e 0,50 DIRETTORE EDITORIALE GIOVANNI COVIELLO

W il rumore per non dismettere la vita Una cosa è avere una giunta regionale e un governo nazionale in sintonia con i vertici locali, un'altra è confrontarsi con una Roma ora schierata su un fronte diverso. Sarà sicuramente più difficile per gli amministratori locali lavorare per Vicenza secondo la loro ottica, ma starà a loro e al potere centrale operare con equilibrio per il bene comune, valore a cui ha fatto appello l'ex presidente del consiglio Berlusconi (che non si sente ancora "dismesso") rivolgendosi al nuovo Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, della cui elezione parlano i "nostri" Variati e Finozzi. Di dismesse, però, ci sono parecchie aree di Vicenza che solleticano interessi e su cui è chiamata a decidere l'amministrazione comunale, quella di cui fanno parte 13 assessori (14 col Sindaco responsabile della Cultura), che da oggi i vicentini conosceranno un po' meglio visto che mettiamo il naso nei loro studi e nel loro lavoro extra politico, con qualche puntata sugli hobby che danno gioia alla vita. Gioia che si ritrova anche nei frequentatori delle piscine comunali (c'è anche Cicero con le sue asserite 80 vasche domenicali) ma contro cui combatte l'ineffabile signora Pivetta, a capo di un comitato di quartiere (4 famiglie dei dintorni o di più?) che protesta contro i rumori di bambini e famiglie. "E' giusto che i tosi si divertano, purchè ... altrove", echeggia così la frase storica del sottofondo culturale della protesta. Se pensiamo che la signora è la stessa che anni fa impaurì i funzionari comunali che per le sue proteste bloccarono gli spettacoli al Palasport, poi dichiarati legittimi per i decibel connessi - chi gestisce le piscine dovrebbe preoccuparsi di dotare le braccia di chi nuota e le bocche di chi le frequenta di moderni silenziatori fisici, tanto quelli morali sono già imposti anche agli omosessuali, pena la chiusura. Rischio che potrebbe correre, non lo dite alla signora Pivetta, la Festa delle Rose, da 60 anni gioia e allegria (anche rumorosa) per tutto il quartiere di San Bortolo e non solo. Per non parlare delle auto dell'Italia Team di Clay Regazzoni che faranno bene a stare alla larga dal Comitato, rispettabile nelle sue motivazioni ma a cui bisogna dare il giusto peso per non accentuare l'idea di una Vicenza che non dorme, ma muore. Meno male, allora, che c'è una vicentina made in Corea, Sung Ae Bettenzoli, che col suo pepe fa rumore per non dismettere la vita.

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Vecchie fabbriche o aree d'oro? Il futuro della aree dismesse Dall'ex Lanerossi all'ex Zambon, nelle aree industriali in disuso si decide il futuro della città. In alcuni casi si sa già cosa prenderà il posto dei capannoni, in altri la discussione è ancora aperta. Con grandi interessi in gioco e molte polemiche a pagina 6

Giovanni Coviello

Assessori: studi, hobby e lavoro

a pagina 11

Anna De Toni, la prima donna tra gli arbitri che contano

a pagina 15

Anno 1 nr. 12 - Sabato 13 maggio 2006

Gay a Vicenza, prove di outing a pagina 5

Sung Ae, consigliera tutto pepe

a pagina 12


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