Sport Europa - febbraio 2017

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Numero 7 - Febbraio 2017

UNITI SOTTO LA BANDIERA DELLO SPORT Richard Miron

“Ecco il calendario di Marsiglia Capitale Europea dello Sport 2017”

Presidente FIDS Barbone

“Fondamentale la collaborazione tra Federazioni ed Enti di Promozione Sportiva”


Sport Europa - Rivista ufficiale on line MSP Italia - Numero 7 - febbraio 2017 Direttore editoriale: Gian Francesco Lupattelli Responsabile di Redazione: Luca Parmigiani Coordinatori tecnico-redazionale: Vincenzo Lupattelli – Alessandra Caligaris Hanno collaborato a questo numero: il Vice Presidente Vicario MSP Italia avv. Marco Lombardi, i Vice Presidenti MSP Italia avv. Danilo Montanari e dott. Roberto Pella, il Segretario Nazionale MSP Italia dott.ssa Alessandra Caligaris, il Segretario Generale ACES Europe dott. Hugo Alonso; MSP Italia, i Comitati Regionali MSP Campania, MSP Friuli Venezia Giulia, MSP Lazio, MSP Lombardia, MSP Marche, MSP Piemonte, MSP Puglia, MSP Sardegna, MSP Sicilia, MSP Toscana, MSP Umbria, MSP Veneto; i Comitati Provinciali MSP Belluno, MSP Cosenza, MSP Firenze, MSP Ferrara, MSP Lecco, MSP Napoli, MSP Pesaro, MSP Prato, MSP Roma, MSP Salerno, MSP Venezia, MSP Verona, MSP Vicenza; i Settori MSP Arti Marziali, Arti Marziali Cinesi, Ciclismo, Ginnastica Artistica-Ritmica, Boxe senza contatto per Parkinsoniani, Kite Surf, MammaFit, Sci, Sibacquea, Yoseikan Budo; il Centro di Qualificazione Nazionale; per le rubriche dott. Francesco Perugini, dott. Marco Ciaralli, dott.ssa Daniela Drago, dott.ssa Pierfrancesca Carabelli. Ha collaborato per la grafica: Simone Baldini Si ringrazia: il Presidente della Federazione Nazionale Danza Sportiva Michele Barbone, l’Assessore allo Sport del Comune di Marsiglia Richard Miron, il Responsabile MSP Ciclismo Rocco Filidoro, il Vice Delegato ACES Italia Luigi Ciaralli per le interviste concesse. ORGANIGRAMMA MSP ITALIA Presidente: Gian Francesco Lupattelli Vice Presidente vicario: Marco Lombardi Vice Presidente: Danilo Montanari, Roberto Pella Segretario Nazionale: Alessandra Caligaris Consiglio Nazionale: Enrico Albergo, Hugo Alonso, Patrizia Borgarello, Gianfranco Conti, Giovanni Liotta, Marco Lombardi, Danilo Montanari, Roberto Pella, Maria Pia Rossato, Nuno Santos Giunta Esecutiva Nazionale: Gian Francesco Lupattelli, Alessandra Caligaris, Marco Lombardi, Danilo Montanari, Roberto Pella

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EDITORIALE DEL PRESIDENTE

MSP Italia e ACES Europe, per un’Europa dei cittadini

LE OPINIONI 5 6 7 8 9

ACES Europe, si riparte con le candidature per il 2018 Lo sport di base nella società di oggi Convivenze necessarie Il Protocollo di Intesa tra ANCI ed Enti di Promozione Sportiva Competitivi e forti Insieme!

INTERVISTE ESCLUSIVE

10 Miron: “Marsiglia Capitale Europea dello Sport 2017, vi presento il nostro progetto” 12 Barbone: “Indispensabile il rapporto tra Enti e Federazioni”

IN PRIMO PIANO

14 SWIM CITY, swimming unitising Europe 16 Navracsics: “Lavoriamo a stretto contatto con ACES Europe”

ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI 20 24 26 28

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MSP Sardegna, un inizio 2017 da protagonisti! MSP Sicilia, stagione ricca di attività MSP Veneto, obiettivo continuare a crescere MSP Campania insieme alla Scuola per promuovere lo sport Andar per mare, ma sotto sotto c’è di più: subacquea MSP Toscana, crescita senza sosta MSP Prato, stagione memorabile! MSP Firenze, il calendario delle attività per il 2017 MSP Piemonte, Time for Sporting nelle scuole MSP Marche, l’11 aprile la Rassegna di composizione coreografica MSP Friuli Venezia Giulia, presentata la nuova squadra MSP Puglia, 400 atleti per la manifestazione della Danza Sportiva MSP Ferrara, seminario sullo sviluppo delle società sportive nel territorio MSP Cosenza, si parte anche con il beach tennis! MSP Lecco, professionalità al servizio dello sport MSP Roma, l’8 aprile seminario fiscale gratuito per tutte le associazioni La promozione sportiva del MSP Lazio Mondiali di Danza, show della Francy Only Dance! AFI, a maggio il Campionato Nazionale

ATTIVITA’ SETTORI MSP ITALIA 42 43 44 45

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“Eventi sportivi ed assistenza, vi presento MSP Ciclismo” MSP Ginnastica artistica e ritmica, un Settore in forte ascesa Parma - Campus universitario, la nuova sede per la formazione del MSP settore Italia Yoseikan Budo Kite Surf, obiettivo ripartire Tutto esaurito sugli sci! Normativa standard per l’attività subacquea Settore arti marziali cinesi msp italia, inizia la stagione! Sette volte wado gai MammaFit, eventi gratuiti e corsi di formazione

CORSI DI FORMAZIONE 51 L’eccellenza del CQN

LE NOVITA’

52 Padel, ecco le Finali Nazionali a Riccione 54 MSP Italia, accordo con DAN Europe e PADI EMEA

LE RUBRICHE 55 56 58 59 60

SOMMARIO

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“MSP Italia, il primo amore non si scorda mai” Il regime forfettario della l.398/1991 per le asd - le novita’ per il 2017 L’anatomia che ci mette in… “ginocchio” E se vinco…? Erasmus+Sport: retrospettiva ed ultime novità


EDITORIALE DEL PRESIDENTE

MSP Italia e ACES Europe, per un’Europa dei cittadini L’impegno che portiamo avanti è per il benessere e la salute dei cittadini attraverso lo sport. Noi rappresentiamo un momento di aggregazione di Gian Francesco Lupattelli Presidente MSP Italia - Aces Europe

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ccoci di nuovo qui per il primo numero della rivista Sport Europa del 2017. Prima di tutto ci tengo a fare gli auguri di buon anno a tutti i nostri dirigenti sportivi che quotidianamente lavorano sul territorio per far crescere il nostro Ente ed offrire i servizi necessari al mondo dell’associazionismo sportivo. Il 2016 si è chiuso, come da tradizione, con le due Cerimonie di premiazione che si sono tenute al Salone d’Onore del Coni a Roma e al Parlamento Europeo di Bruxelles, con il riconoscimento delle Città/Comuni/ Comunità Europee dello Sport e il passaggio di testimone da Praga a Marsiglia, divenuta Capitale Europea dello Sport 2017. La nostra storia è lunga ed è iniziata nel secolo scorso nel 1999, con Madrid che divenne poi nel 2001 la prima Capitale Europea dello Sport. Il nostro impegno è grande in tutta Europea e per questo voglio ringraziare l’aiuto e l’amicizia della Commissione Europea e dei Parlamentari Europei che sostengono il nostro lavoro. L’impegno che portiamo avanti è per il benessere e la salute dei cittadini attraverso lo sport. Al Salone d’Onore sono arrivati Sindaci di 40 città Europee dello Sport e ci tengo a ringraziare il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Giovanni Malagò per l’impegno che dimostra nell’aiutare ACES Europe. A Bruxelles invece c’è stata la consegna delle bandiere ufficiali ai Comuni Europei premiati per il 2017 e il passaggio di consegne da Praga a Marsiglia: la città francese sta lavorando da tempo e ciò è dimostrato dalle cifre investite in questo progetto, con 20 milioni di euro di investimenti programmati per la Capitale Europea dello Sport. La Fondazione Valencia, che da sempre sono nostri grandi amici, ha scelto come ogni anno la miglior Città Europea dello Sport e per il 2016 la Bandiera Gialla è andata a Kosice. Mi complimento con loro per l’ottimo lavoro di promozione sportiva fatto sul territorio a favore della cittadinanza e anche con il Comune di Crema, 4

seconda in classifica e premiata per la prima volta come la Miglior Città Europea dello Sport in Italia per il 2016. Il programma di ACES Europe insieme a MSP Italia è finalizzato proprio alla promozione di progetti sportivi per un’Europa dei cittadini.

Per noi lo sport è amicizia, nel vero senso della parola, ci crediamo fortemente e lo vediamo dai risultati: noi siamo un momento di aggregazione. L’unità per una migliore qualità dello sport è il concetto base del Movimento Sportivo Popolare Italia. Proprio per queste ragioni, MSP Italia e ACES Europe sosterranno sempre una migliore qualità dello sport collegato al benessere e alla salute dei cittadini in Italia e in tutta Europa.


LE OPINIONI

ACES Europe, si riparte con le candidature per il 2018

Più di 20 le candidature arrivate per il prossimo anno. A novembre la nomina ufficiale della Capitale Europea dello Sport 2021, tra Lisbona, L’Aja e Riga

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di Hugo Alonso – Segretario Generale ACES Europe a macchina di ACES Europe è già in funzione per il 2018. Più di 20 Municipi hanno presentato le loro credenziali per diventare Città, Comunità, Comune Europeo dello Sport nell’anno che verrà tra Italia, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Francia, Croazia, Olanda, Lituania... I premi assegnati ogni anno da ACES Europe sono un punto di riferimento nel continente e i Comuni non vogliono perdere l'occasione di presentare in tempo e pianificare la loro candidatura. Per il 2018, Klaipeda diventerà la prima città premiata in Lituania, riducendo a solo cinque Stati, Cipro, Estonia, Malta, Finlandia e Lussemburgo, i Paesi dell'Unione Europea che restano per avere un Municipio premiato da ACES Europe. Presentare una candidatura è semplice, basta inviare una lettera di intenti alla mail aces@aces-europa.eu dal Sindaco della città candidata; la lettera dovrà essere approvato dal Consiglio di ACES Europe per poter dare inizio al procedimento ufficiale che si concluderà con una visita della città candidata e una valutazione delle

strutture, programmi sportivi, investimenti, partecipazione della popolazione nell’attività sportiva e l’accessibilità, tra i punti di forza dei 10 criteri di eleggibilità. Va inoltre ricordato che per quanto riguarda la Capitale Europea dello Sport, il 30 marzo si concluderà il periodo di candidature per il 2021 dove rimangono ad oggi Lisbona, L'Aia e Riga tra le candidati ufficiali dopo che Tolosa, in Francia, ha alla fine rinunciato. Anche in questo caso, le due finaliste saranno annunciate il 1​​ agosto, dopo che le Università di Roma, Zagabria e Kosice analizzeranno il dossier di candidatura presen-

tato dalle Città, con lo svolgimento delle visite nel mese di settembre e ottobre per arrivare alla nomina ufficiale della Capitale Europea dello Sport 2021 il 22 novembre presso il Parlamento Europeo di Bruxelles, nel Gran Gala di ACES Europe.


LE OPINIONI

Lo sport di base nella società di oggi L’attività degli Enti di Promozione Sportiva non è solo attività di prevenzione per la salute ma ci educa ad essere persone migliori di Avv. Marco Lombardi Vice Presidente vicario MSP Italia

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giornali ed i media in genere ci raccontano quotidianamente di episodi spiacevoli, quando non tragici di giovani e meno giovani, di donne e di uomini protagonisti o vittime di comportamenti che denotano una enorme disagio sociale ed un grande vuoto di valori. Fortunatamente nell’immaginario collettivo, lo sport in genere e quello di base in particolare è ormai considerato come elemento essenziale del benessere e della salute di ogni individuo, ma troppo poco ancora si percepisce quanto sia importante per la formazione della persona, dei suoi principi e dei suoi valori. Il mondo di oggi ha sempre più bisogno di rispetto, di onestà, di merito, di traguardi, di ideali, tutti sentimenti che non provano solo i grandi campioni spesso annebbiati dai loro guadagni, ma provano ogni giorno tutti coloro che con sacrificio perso-

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nale si dedicano al loro sport preferito per le strade, nei campi di periferia o nelle palestre spesso fatiscenti del nostro Paese. Ed è qui che intervengono gli Enti di Promozione Sportiva, attingendo al grande patrimonio tutto italiano del volontariato. Quindi l’attività degli Enti in questo settore deve essere percepita sempre più non solo come una attività di prevenzione per la salute e per questo già meritoria ed utile per le asfittiche casse dello Stato, ma come una attività educativa in senso lato.

prima non riusciva a fare, abitua il cittadino a sapere che nella vita non ci sono scorciatoie e se uno cerca scorciatoie si infortuna. La cultura del merito che prova chi partecipa ad una gara sapendo che solo uno alla fine vince, va diffusa più ancora dell’idea che un’ora di movimento al giorno previene le malattie cardiovascolari, perché aiuta la società diffondendo il concetto che le condizioni di partenza devono essere uguali per tutti, che tutti devono essere messi in condizione di finire la gara, ma che

debolezza ma allena alla responsabilità e fortifica il carattere. Trovare la propria vocazione (sportiva), perché non tutti possiamo o dobbiamo fare i calciatori ma attraverso gli Enti possiamo sperimentare ciò che fa per noi, ci rende più liberi, più sereni e meno frustrati. Scoprire che desideriamo avere in squadra con noi l’amico di un altro colore o di un’altra religione perché è bravo e ci fa vincere, sconfigge il razzismo ed ogni pregiudizio più di qualsiasi spot.

La cultura del risultato frutto del sacrificio e dell’allenamento, che sperimenta chi con un po’ di pancetta va in palestra e dopo mesi, sotto la guida del suo istruttore, riesce a fare quell’esercizio che

non devono arrivare tutti insieme perché chi è più bravo ha diritto di emergere ed arrivare primo. Accettare la sconfitta quando si ha la coscienza a posto di aver fatto tutto il possibile, non è una

Questo è il mondo in cui si muovono gli Enti di Promozione Sportiva, questa è la loro rinnovata missione. Lo sport per tutti non cura solo il fisico, ma ci educa ad essere uomini migliori.


Convivenze necessarie

LE OPINIONI

Per il mondo dello sport quello con la politica deve essere un rapporto paritetico, tanto disinteressato al profilo partitico, quanto leale sul piano istituzionale

di Avv. Danilo Montanari Vice Presidente Nazionale e Responsabile Codice Etico MSP Italia, membro collegio dei probiviri ACES Europe

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l rapporto della promozione sportiva con la politica, intesa quale direttrice della Pubblica Amministrazione, non è eludibile. Solo se consideriamo che l’impiantistica in larga parte è di proprietà pubblica, dobbiamo convenire sull'impossibilità di operare nella promozione sportiva svincolati dal rapporto con Pubbliche Amministrazioni. La necessità di collaborare è ancor più marcata per chi, come noi del Movimento Sportivo Popolare e di ACES Europe, ha l'obbiettivo della ricerca del modo migliore per consentire a chiunque la pratica sportiva: nella misura in cui si vuole la pratica sportiva aperta a tutta la cittadinanza, sussiste la necessità della migliore collaborazione possibile con le Istituzioni Pubbliche, locali e ultralocali, in quanto gestrici delle risorse che possono consentire l'effettiva realizzazione dell'alto fine sociale che ci occupa, Sport per Tutti. Questa evidenza tuttavia non deve implicare soggezione alcuna. Non dobbiamo mai dimenticare che titolare unico dell' azione socialmente utile dello Sport per Tutti è la cittadinanza, non la politica. Per il mondo dello sport quello con la politica deve essere un rapporto paritetico, tanto disinteressato al profilo partitico, quanto leale sul piano istituzionale. La legislazione è chiara: lo Sport Italiano gode di una vasta autonomia garantita per legge, come rappresentanti dello sport di base abbiamo il diritto-dovere istituzionale di operare per il fine della miglior gestione possibile della promozione sportiva, in collaborazione con chi per

un certo periodo si ritrovi a guidare una Pubblica Amministrazione, ma non siamo al servizio di nessun politico. Da quando nell'ormai lontano 2002 il nostro grande Presidente Lupattelli mi chiamò a collaborare con M.S.P., ho visto convivere la promozione sportiva con vertici politico-amministrativi di ogni genere e colore; spesso si è trattato di convivenze che hanno raggiunto lo scopo sociale dello Sport per Tutti ed a volte abbiamo trovato amministratori che consentivano solo risultati parziali, ma un presupposto comune ha riunito sempre le maggioritarie convivenze positive: la riconoscenza della politica per le competenze interne al mondo sportivo unita al profondo rispetto portato alla sua autonomia. Ed è logico, perché a ben vedere, una buona amministrazione pubblica, indipendentemente dal colore, non può sopravvivere nel territorio senza il supporto di dirigenti sportivi capaci, ma una capace dirigenza sportiva può invece riuscire ad operare anche laddove dovesse prendersi atto di una pessima gestione politico-amministrativa. Non è un fatto di poco conto, ed è l'ennesimo merito del mondo dello sport, stendardo di libera cittadinanza.

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LE OPINIONI

Il Protocollo di Intesa tra ANCI ed Enti di Promozione Sportiva

Gli Enti di Promozione Sportiva sono una risorsa fondamentale per la vitalità e lo sviluppo dei Comuni. Un onore aver conferito la cittadinanza onoraria di Valdengo a due grandi Presidenti come Malagò e Lupattelli di dott. Roberto Pella - Vice Presidente MSP Italia

ANCI ed Enti di Promozione Sportiva insieme: con la firma sul Protocollo di Intesa firmato lo scorso dicembre presso la sala stampa della Camera dei Deputati, abbiamo avviato un nuovo percorso verso l’inclusione sociale, la vivibilità degli spazi urbani, la lotta all’obesità e la promozione di una corretta alimentazione. Gli Enti di Promozione Sportiva rappresentano una risorsa importante e fondamentale per la vitalità e lo sviluppo nei Comuni italiani: i complessivi 15 Enti di Promozione Sportiva raccolgono diversi milioni di tesserati e 66mila società, che rappresentano la più grande fetta di coloro che praticano e promuovono lo sport per tutti e a fini sociali, accogliendo cittadini di ogni età, sesso e condizione fisica e sociale, senza alcuna limitazione. E’ grazie a loro che lo sport diventa anche salute, socialità e difesa per l’ambiente. Intendiamo valorizzare la grande e soprattutto la piccola impiantistica e al contempo rilanciare i nostri parchi come vere e proprie palestre a cielo aperto. A riguardo voglio ricordare il bando da 160 milioni di euro attivato dal Credito Sportivo a cui hanno risposto circa 400 Comuni, grandi e piccoli. Si tratta di una grande opportunità a cui, insieme alla presidente della Commissione Pari opportunità ANCI Simona Lembi abbiamo lavorato inserendo anche la parità di genere, convinti che le donne, anche nello sport, possono dare una valenza superiore a tutto il progetto: per questo inseriremo due sindache nel comitato tecnico operativo che avrà il compito di realizzare le attività previste dal Protocollo. Da una parte, dunque, i Comuni, che hanno delega in

materia di promozione sportiva nei propri territori e sono proprietari della quasi totalità degli impianti pubblici sportivi; dall’altra, gli Enti di promozione sportiva che tutti insieme associano 7 milioni di cittadini, possono contare su una rete capillare di oltre 66mila associazioni e promuovono e svolgono sport rivolto a tutti, bambini e anziani. Insieme, Comuni e associazionismo sportivo di base possono quindi promuovere lo sport come corretto stile di vita e collante sociale, ma anche

indirizzare e confrontarsi sulle scelte strategiche per i territori: per questo, etici ma anche molto pratici sono gli obiettivi che ci si prefigge con il Protocollo che abbiamo siglato a dicembre. Attraverso il patto, gli Enti di Promozione Sportiva e l’ANCI concordano di valorizzare le esperienze di educazione alla cittadinanza attiva dell’associazionismo sportivo diffuso. Voglio concludere ricordando l’emozionante giornata del 22 febbraio scorso dove come Sindaco di Valdengo ho avuto l’onore di conferire la cittadinanza onoraria e le chiavi della città al Presidente del Coni Malagò e al Presidente ACES Europe-MSP Italia Gian Francesco Lupattelli. Due persone fantastiche che rappresentano un punto di riferimento nello sport dal quale prendere esempio.


LE OPINIONI

Competitivi e forti Insieme! In questi anni abbiamo superato brillantemente tutti i controlli del Coni. Un grazie a tutti i Comitati che con il loro lavoro sul territorio trasformano lo sport in pratica e ricerca del benessere di dott.ssa Alessandra Caligaris - Segretario Nazionale MSP Italia

25 marzo 2017, data da segnare sul calendario, poiché si terrà a Cagliari la IX Assemblea Elettiva Nazionale del MSP Italia, oltre ad essere un momento di incontro fra i vari dirigenti MSP ed i vari delegati nazionali provenienti da tutta Italia, sarà la giornata in cui verranno eletti i nuovi vertici dell’Ente . Il Presidente nazionale in carica, nonché fondatore di MSP Italia , ha appena chiuso la sua “ lista” composta dal medesimo e da ben sedici consiglieri, di questi soltanto dieci potranno essere eletti, scorrendo i nomi dei candidati

si può notare sin da subito che lo sport, tradizione e politica sono rappresentati dai più alti vertici. Il quadriennio che si sta concludendo è stato alquanto difficile e faticoso, soprattutto per le grandi novità arrivate dal “mon-

evoluzione. Con il Registro CONI si è riusciti a fare una mappatura dello sport italiano, sia per quanto riguarda le associazioni sportive dilettantistiche sia per le piccole associazioni sportive, ora sono reperibili i vari

registro. In questi anni abbiamo superato brillantemente i vari controlli istituzionali del Coni, lo scorso anno ci siamo uniti in momento difficile per MSP Italia ed abbiamo dimostrato che siamo forti, competitivi che

do Coni”, basti pensare al nuovo regolamento etico sportivo, alla nuova regolamentazione degli EPS, che ha portato al cambiamento della gestione dei singoli comitati e non ultimo un Registro CONI in continua

impianti di gioco, le attività sportive praticate da ogni singola associazione, ma tutto ciò ha messo a dura prova sia la Segreteria Nazionale che i vari Comitati Periferici che si sono dovuti adattare ad un ulteriore

nonostante le varie difficoltà e tutto questo grazie soprattutto a voi, Comitati, che ogni giorno lottate sul territorio per far sì che lo sport non sia solamente burocrazia, ma anche pratica e ricerca del benessere.


INTERVISTE ESCLUSIVE

Miron: “Marsiglia Capitale Europea dello Sport 2017, vi presento il nostro progetto” “Vogliamo sviluppare una società nella quale lo sport è un vero strumento di benessere, di salute e di coesione sociale”, le parole a Sport Europa del Vice Sindaco delegato allo sport

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di Hugo Alonso e Luca Parmigiani o scorso novembre, al Parlamento Europeo di Bruxelles, Marsiglia ha ereditato da Praga il testimone di Capitale Europea dello Sport. La città francese già da tempo sta lavorando a questo importante progetto e ciò è dimostrato dalla mole di investimenti programmati per questo anno sportivo, a partire dalla Cerimonia di inaugurazione del 14 gennaio. La redazione di Sport Europa è andata a intervistare Richard Miron, Vice Sindaco delegato allo sport, Consigliere Regionale Provenza-Alpi Costa azzurra e Presidente della Commissione sportiva e benessere, per conoscere più da vicino progetti, ambizioni e calendario sportivo di Marsiglia Capitale Europea dello Sport 2017. Perchè Marsiglia si è candidata per il titolo di Capitale Europea dello sport? “Marsiglia ha messo in opera, dopo più di 20 anni, una strategia volta a sviluppare l’attrattiva del territorio e il miglior vivere comune. Grazie all’accoglienza di più eventi internazionali come la Coppa del mondo di cal-

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cio nel 1998, la Coppa del mondo di Rugby nel 2007 o più recentemente Euro 2016, Marsiglia ha dimostrato la capacità di organizzare grandi eventi sportivi e popolari. Parallelamente, grazie a Marseille Provence 2013, Capitale europea della Cultura, Marsiglia ha voluto guidare un progetto di maggiore sviluppo del territorio con il successo a cui oggi assistiamo. Queste diverse esperienze hanno saputo confermare Marsiglia come una città di grandi eventi. Lo sport è uno strumento moderno di coesione sociale, di educazione e sviluppo economico. Marsiglia, grazie alle sue 1001 strutture, dei suoi 220.000 sportivi praticanti, del suo eccezionale patrimonio naturale, tra mare e montagna, possiede tutte le risorse come una ottima Capitale Europea dello Sport”. Quali sono gli obiettivi della città nell’anno del titolo e quali saranno gli eventi principali programmati dall’amministrazione ? “Il progetto di Marsiglia Provenza Capitale Europea dello Sport, risponde a due grandi sfide: lo sviluppo


INTERVISTE ESCLUSIVE “Già nel passato, Marsiglia ha dimostrato la capacità di organizzare grandi eventi sportivi e popolari. Oltre 400 gli eventi programmati per il 2017”

dell’attrattiva del territorio e il miglior vivere comune. In quest’ottica, gli oltre 400 progetti etichettati per l’anno 2017 propongono sia i puntuali eventi internazionali che dei progetti duraturi e di contiguità. Saranno proposti più di 15 campionati nazionali o internazionali (atletica, Judo, Scherma, pattinaggio artistico, pattinaggio di discesa, Nuoto in mare, squash, Ciclismo). Tanti progetti duraturi permetteranno invece la promozione di pratiche sportive per tutti, dal benessere allo Sport per anziani”.

Quanto è importante il concetto di sport come elemento di pace e unità tra le persone, specialmente nell’attuale periodo storico caratterizzato da molti conflitti in tutto il mondo? “Lo sport è sempre stato un terreno neutro dove le differenze si annullano e si instaura il rispetto. I valori intrinsechi dello sport quali sono il rispetto, la tolleranza, la fratellanza, sono oggi dei valori necessari nell’attuale società. Nel momento in cui le differenze di ogni natura sono a volte un elemento per dividere gli uomini e i popoli, lo sport si dimostra invece un elemento di pace e di unità in tutto il mondo. I giochi Olimpici sono ancora, dopo più

di 100 anni dalla loro creazione, uno spazio-tempo di fratellanza e di superamento delle diversità. Marsiglia, grazie alla programmazione MP 2017, vuole sviluppare una società nella quale lo sport è un vero strumento di benessere, di salute e di coesione sociale”. Come la città ha coinvolto la Provence nell’anno del titolo? “Marsiglia Provence 2017 è un progetto del territorio nel quale dopo il debutto della candidatura della città di Marsiglia, il dipartimento di Bouches-du-Rhône, la Regione Provence-Alpe-Costa Azzurra e la metropoli Aix Marseille Provence, sono insieme e unite. In questo modo, più di 50 progetti etichettati MP2017 si svolgeranno fuori Marsiglia e nel territorio regionale. Inoltre, tutti le organizzazioni territoriali partner hanno aderito all’opportunità di MP2017 per mettere in moto e sviluppare le loro azioni sportive”. Quali sono le differenze tra la Capitale Europea dello Sport e la Capitale Europea della Cultura? “I progetti di Capitale Europea della Cultura e dello Sport sono totalmente differenti. Laddove l’MP2013 si è proiettato su cinque anni con lo scopo di recuperare o costruire delle infrastrutture culturali e artistiche, MP2017 si è proiettato su due anni al fine di promuovere lo sport attraverso l’organizzazione di manifestazioni importanti e durature. Il programma di ristrutturazioni sportive permetterà di avere delle inaugurazioni nel 2017 ma soprattutto di iniziare la riabilitazione degli impianti sportivi più importanti che saranno consegnati a cavallo del 2018/2019”. 11


INTERVISTE ESCLUSIVE

Barbone: “Indispensabile il rapporto tra Enti e Federazioni” “Ho sempre creduto all’importanza e al ruolo degli Enti di Promozione Sportiva. Le finalità con le Federazioni sono diverse. L’azione di ACES Europe fa molto bene al mondo dello sport”

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di Luca Parmigiani o scorso dicembre, Michele Barbone è stato eletto come nuovo Presidente della Federazione Italiana Danza Sportiva. Un grande riconoscimento per un dirigente sportivo di una elevata esperienza professionale, passata tra CONI e Federazioni, non tralasciando lo sviluppo e l’importanza degli Enti di Promozione Sportiva. Dalla situazione sportiva ai suoi obiettivi da neo Presidente fino ai rapporti con l’ACES Europe: ecco l’intervista in esclusiva concessa ai microfoni di Sport Europa. Presidente, prima di tutto complimenti per il nuovo incarico come Presidente della FIDS. Quale è la situazione sportiva in Italia? “La situazione dello Sport in Italia è in generale positiva, come testimonia il medagliere olimpico dove l’Italia

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si piazza quasi sempre nei primi 10 posti. Ciò significa che la struttura organizzativa italiana è solida e viene considerata tra le migliori al mondo, tanto che i Comitati Olimpici degli altri Stati arrivano in Italia per capire le motivazioni di questo successo, nonostante finanziamenti non elevatissimi e si meravigliano di come il nostro Paese riesca a essere sempre al top, nonostante l'avvicendamento di atleti e discipline. Ciò accade grazie a due caratteristiche proprie del nostro sistema: l’associazionismo di base e il volontariato sportivo. Le 130mila società sportive che ci sono in Italia sono la linfa vitale dello sport. L’altra colonna portante, il volontariato sportivo, spesso non viene tenuto in considerazione, ma bisogna sottolineare il fatto che le tante società sportive si reggono proprio grazie all’aiuto di questi volontari. Queste

due realtà si fondono poi nell’organizzazione sportiva, fino ad arrivare alla struttura del Comitato Olimpico Italiano, dove oggi sono presenti tutte le componenti del mondo sportivo. Il

Coni è un’organizzazione che definirei perfetta ed adeguata ai tempi. Se c’è una cosa dove il mondo sportivo deve fare passi in avanti è la presen-


INTERVISTE ESCLUSIVE za delle donne anche nei posti di comando, mi auguro che con il tempo e partendo dalla base si possano portare le donne a questo livello”. Quali sono i suoi obiettivi da Presidente della FIDS? “Dal 2004 al 2010 sono stato Vice Presidente della Danza Sportiva, ero componente nella Giunta Nazionale Coni e al Coni non era sfuggita la crescita della Danza come disciplina associata che contava nel 2004, oltre 70mila tesserati. Il Coni ha suggerito alla FIDS di prendere in considerazione la mia esperienza e, in brevissimo tempo, sono stato eletto nel Consiglio Federale della Danza Sportiva e immediatamente nominato Vice Presidente con lo scopo di aiutare il movimento della Danza Sportiva a darsi una connotazione da vera e propria Federazione Sportiva Nazionale. La cosa che mi meravigliò fin dall’inizio fu la doppia carriera dei tecnici che spesso erano anche giudici. Non voglio dire che non giudicassero in maniera obiettiva, perché giudicare la danza sportiva è molto difficile se non si ha una competenza specifica, ma questa sovrapposizione dei due ruoli mi aveva incuriosito. Infatti in nessuna disciplina sportiva delle 43 Federazioni agonistiche è presente questa sovrapposizione di ruolo. Questo è stato il grosso problema agli occhi del CONI e dei suoi dirigenti, che ha suscitato una situazione generale di incomprensione. Dal 15 dicembre, data in cui l’Assemblea Nazionale mi ha eletto Presidente FIDS, ho già avuto modo di sollecitare il Consiglio Federale e i vertici tecnici per trovare una soluzione sportiva a questo problema e posso anticipare che siamo già sulla buona strada a soli 30 giorni dal nostro insediamento. Un altro punto che mi ha lasciato perplesso è la poca sensibilità dimostrata nei confronti delle associazioni sportive, che non sono tenute nella giusta considerazione. Una prima iniziativa che farò partire infatti sarà la formazione dei dirigenti. Non è mia intenzione separare le figure di dirigente e tecnico ma bisognerà rendersi conto

di cosa significa essere un dirigente sportivo. Ciò aiuterà il mondo della Danza a far sì che l’associazione sportiva acquisisca più peso. Io voglio anteporre a tutte le figure quella dell’atleta. Lo sport significa preparare gli atleti. Una maggior presa di posizione sulla figura dell’atleta sarà intensificare l’azione del Team Italia; fui io infatti ad iniziare a parlare del Team Italia, un sogno che si è poi concretizzato negli ultimi sei- sette anni. Dobbiamo far sentire quegli atleti chiamati a rappresentare l’Italia come un gruppo, come avviene in tutte le Federazioni, dobbiamo farli sentire più partecipi. Il mio obiettivo principale sarà quindi di far percepire il settore della Danza Sportiva come un movimento del Coni, non è un caso che abbia chiesto al Presidente Malagò la riunione del Consiglio Federale nella Sala Giunta del Coni”. Lei è stato referente del Coni per gli Enti di Promozione Sportiva, quale rapporto si deve instaurare tra Federazioni ed Enti di Promozione Sportiva? “Quando facevo parte della Commissione ministeriale del decreto Pescante fui io a proporre il coordinamento degli Enti, perciò conosco bene la materia! Se esiste il coordinamento degli Enti di Promozione Sportiva e delle Discipline associate è anche grazie al mio impegno in questo senso. Ho già parlato con l’attuale coordinamento e in seguito alla prossima riunione ripeterò con la Danza l'iniziativa portata avanti negli ultimi quattro anni con la pesistica, che attualmente ha il maggior numero di Convenzioni con gli Enti. Ritengo indispensabile il rapporto tra Enti e Federazioni, per assurdo se una Federazione vuole crescere deve fare un accordo con gli Enti di Promozione Sportiva. Le due attività non sono in contrapposizione ma complementari. L’Ente di Promozione Sportiva fa un’attività di promozione e di apertura totale a tutti gli ambienti, inoltre ha più probabilità di entrare nei meandri sociali e più si allarga la base e più c’è possibilità di trovare

ragazzi e atleti che emergano. A quel punto è l’Ente stesso che suggerisce al ragazzo di fare un’attività con una Federazione. Credo e sono convinto dell’importanza e del ruolo degli Enti di Promozione Sportiva. Le finalità tra Enti e Federazioni sono diverse perché quest’ultime hanno come scopo quello di coltivare gli atleti e di arrivare alle medaglie. Vorrei arrivare in futuro ad avere anche delle gare in comune con gli Enti”. Lei ha visto nascere l’ACES Europe. Quanto è importante il progetto delle Città Europee dello Sport nell’ambito della promozione sportiva?

“L’azione di ACES Europe fa molto bene al mondo dello sport. Quando è nata l’ACES, nel gruppo dirigenziale c’ero io insieme al Presidente Lupattelli e nei primi 2-3 anni andavo in tour nelle città insieme a lui. Sul piano della promozione è molto importante candidarsi, avendo creato questo titolo di merito, i Comuni sono sempre più competitivi e determinati nella conquista del titolo di Città europea dello Sport. Titolo che, per essere guadagnato, presuppone la redazione di un dettagliato programma di promozione sportiva. E così si instaura un circolo virtuoso: quando il Comune ha attivato una serie di iniziative, diventa difficile poi tornare indietro, perché la gente si abitua. Questo titolo delle Città Europee dello Sport porta gli Assessori a diventare dei soggetti primari nell’amministrazione comunale”. 13


IN PRIMO PIANO

Navracsics: “Lavoriamo a stretto contatto con ACES Europe” “I Comuni hanno un ruolo chiave nello sviluppo dello sport a livello locale. Complimenti ad ACES Europe per come promuove i valori dello sport nell’Unione Europea”, le parole del Commissario Europeo Navracsics

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urante il Gran Gala ACES Europe, il Commissario Europeo Tibor Navracsics ha preso la parola salutando i presenti e parlando dell’attività dell’ACES Europe. Queste le sue parole: “Caro Presidente Lupattelli, cari Membri del Parlamento Europeo, Signore e Signori, Buona serata a tutti voi. Sono lieto di vedere che il Parlamento Europeo, e in particolare gli onorevoli membri qui presenti, condividano il mio apprezzamento per il lavoro che la Federazione delle Capitali e Città Europee dello Sport svolge per promuovere lo sport nell’Unione Europea. Lo sport unisce persone e comunità: questa sera ne è una prova. Abbiamo con noi rappresentanti dei comuni locali di 14 Stati dell’Unione Europea e dalla Svizzera, uniti dalla loro passione condivisa per lo sport. Mi congratulo con tutte le Città, Comuni e Comunità per il titolo assegnato. E desidero augurarvi buona fortu-

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na con gli eventi sportivi che state pianificando. Incoraggiare le persone nell’essere attive è una delle mie priorità. Lo sport e l’attività fisica aiutano a sentirci meglio con noi stessi. E lo sport di base può giocare un grande ruolo nel costruire amicizia, tolleranza e comprensione reciproca, aiutandoci a creare società forti, aperte. Oggi ciò è più vitale che mai. Ecco perché sto promuovendo lo sport di base. L’Unione Europea incoraggia gli Stati membri a lavorare insieme e a imparare reciprocamente dagli approcci e dai progetti di successo di ciascuno. E supporta progetti nell’ambito dello sport. Perché è qui che troviamo l’azione: a livello locale, nelle comunità di tutta Europa. Sono perciò molto contento di vedere che così tanti comuni sono pronti a condividere programmi di qualità meritevoli del titolo di Capitale, Città o Comunità dello Sport. Quest’anno abbiamo organizzato la seconda edizione


IN PRIMO PIANO della Settimana Europea dello Sport. Molti di voi ricorderanno il varo a Kosice. Fu un eccellente esempio di cooperazione tra la Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, le Città Europee dello Sport e la Commissione Europea. Questo evento fu l’inizio di ciò che divenne un’edizione di successo della Settimana Europea dello Sport. Attraverso l’Europa, circa dieci milioni di persone presero parte a oltre 15.000 eventi – il doppio rispetto a quelli del 2015! Complessivamente, stimiamo di aver raggiunto circa 200 milioni di europei con il messaggio “Be Active”, attraverso una vasta campagna di comunicazione e social media.

rative”. Il risultato? Il numero di progetti selezionati da finanziare è salito considerevolmente: nel 2016, 140 progetti riceveranno un totale di 28.2 milioni di euro, paragonati ai 53 progetti finanziati con 18.8 milioni di euro nel 2015. E con il budget Erasmus+ pronto a crescere nei prossimi anni, speriamo di essere in grado di sostenerli ancora di più. Le piccole partnership di collaborazione e i contributi semplificati sono un importante passo verso per un accesso più semplice e più ampio ai finanziamenti dell’Unione Europea. Purtroppo, è semplicemente impossibile finanziare tutti i buoni progetti e in termini relativi la quota sullo sport del budget Erasmus+ è ancora piutto-

Non avremmo potuto organizzare un evento come la Settimana Europea dello Sport senza le Città e i Comuni dell’Europa. Ecco perché è molto positivo vedere che la Federazione delle Capitali e Città Europee dello Sport, insieme all’Association for International Sport for All, ha creato uno strumento per aiutare le città a partecipare a queste iniziative. La Settimana Europea dello Sport è solo uno dei progetti che promuoviamo nell’ambito del programma Erasmus+, giunto al suo terzo anno. Erasmus+Sport, con un budget di 265 milioni di euro per finanziare il periodo 2014-2020, aiuta le organizzazioni sportive e i comuni locali. E c’è un forte interesse, come rilevano le numerose richieste che riceviamo. Tuttavia, sono convinto che possiamo fare di più. Siamo lavorando costantemente per migliorare il programma e per incrementare il numero di progetti che si possono finanziare. Quest’anno per esempio, abbiamo introdotto piccoli contributi chiamati “piccole partnership collabo-

sto piccola. Ma, le autorità locali e regionali hanno i requisiti per richiedere i contributi dell’Erasmus+Sport e vorrei incoraggiarli a fare questo. Voi avete un ruolo chiave nello sviluppo dello sport a livello locale. Le vostre decisioni influenzano la vita dei cittadini, il modo di come spendono il loro tempo libero e le attività nelle quali sono coinvolti. Quindi, voi potete fare molto per promuovere stili di vita attivi. Ciò può contribuire a sforzi più grandi per rendere i comuni posti attraenti per viverci, che a loro volta possono contribuire a promuovere lo sviluppo delle città o di intere regioni. Continueremo a promuovere lo sport di base e l’attività fisica attraverso le nostre misure politiche e i nostri finanziamenti. Le Capitali, città, Comuni e Comunità sono i nostri naturali alleati in questo sforzo. Continueremo a lavorare a stretto contatto con la Federazione delle Capitali e Città Europee dello Sport e con tutte le Capitali, Città, Comuni e Comunità Europee dello Sport”. 15


IN PRIMO PIANO

SWIM CITY, swimming unitising Europe On 2nd July 2017 will take place in Pesaro the “European Swim City”, first Championship between the European Sports Cities

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wimming as a european “liaison”, a teams competition which will involve in a unique event the Sport Capitals, Cities and Towns nominated by Aces Europe in the last five years. Pesaro, European City of Sport 2017, will be the location of this unmissable event strongly wished by ACES Europe in cooperation with the sport promotion authority MSP Italy (People Sport Movement) and Sport Village as event organiser. Each municipality nominated by ACES Europe will participate to the competition with a “under 18” delegation composed by 8 athletes (4 males and 4 female). “Swim City” is the name of the competition patronised

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by F.I.N. (Italian Swimming Federation) and by CONI. It is the first swimming contest in ACES Europe history and it was born with the aim of giving international exposure to the awarded municipalities and to share through sport, in this case an historical discipline like swimming, the universal virtues and ideals of people practicing it all over the world and in all ages . On Sunday 2nd July, the olympic pool “Osvaldo Berti Parco della Pace” in Pesaro will have the colours of Europe with hundreds of athletes competing for the 1° Swim City Trophy 2017 and racing in the following disciplines: 100 fly F/M – 100 back F/M – 100 breast F/M – 100 free F/M - 50 fly F/M – 50 back F/M – 50 breast F/M – 50 free F/M – 4x100 medley mixed.


IN PRIMO PIANO

The first three athletes of each individual race and the first three teams classified in the relay races will be awarded. The event will end on the evening of july the 2nd in a special location by the seaside with the awards ceremony of all participants and the first three classified delegations. Sport and institutional authorities, ACES Europe delegates and International caliber testimonials will be present. For more information please contact: info@swimcity.it

info@swimcity.it Sito web: www.swimcity.it 17


IN PRIMO PIANO

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IN PRIMO PIANO

Swim City concludes the “Circuit Nuoto Italia”, a group of summer swimming events with the participation of olympic athletes testing themselves in high level international competitions, promoted by MSP Italy (Sport People Movement), organised by Sport Village, patronised by FIN and CONI. The three legs will take place in Bressanone/Brixen on 27th and 28th of May, in Treviso on 16th and 17th of June, in Pesaro on 30th June, 1st and 2nd July. Pesaro, which is the final swimming Meet in Osvaldo Berti Parco della Pace Sport Center, will hand on the baton to the European competition “SwimCity”. Peculiarity of the Nuoto Italia Circuit is the opportunity given to younger athletes, the Youth A, to compete in the same event side by side the famous champions. Moreover they can compete for the victory of a special award given to the female and male athlete who has gained the most points at the end of the circuit according to the FINA table. Another occasion for both italian swimming and sport in general, to share virtues and dreams of an athletes generation who, day by day, fuel the passion for a such a beloved discipline in our country. For more information www.circuitonuotoitalia.it In the picture, MSP President Prof. Gian Francesco Lupatelli on 10th November 2016 appoints Andrea Seba- Gian Francesco Lupattelli and Andrea Sebastianelli stianelli as Committee Commissioner of Pesaro and UrSito web: www.circuitonuotoitalia.it bino Provinces. 19


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP Sardegna, un inizio 2017 da protagonisti! Il Comitato Regionale spazia a 360° nella promozione di tutti gli sport, confermandosi il Re dell’Isola tra tutti gli Enti

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a forza del gruppo MSP Sardegna, come confermato dalle ultime elezioni del consiglio direttivo, è il marchio di fabbrica di quanto il nostro Ente sia di gran lunga il migliore per numero di tesserati ed attività sportive/formative nell’Isola. Tutti i Comitati, coordinati dal Comitato Regionale, lavorano quotidianamente per offrire la miglior offerta al mondo dell’associazionismo sportivo: ecco quindi come si spiega la vasta programmazione in tutte le discipline sportive. Partiamo dal basket: il Settore isolano ha registrato il più alto numero, dal 2012 ad oggi, di squadre e società affiliate. Se nella prima stagione (2012/2013) le formazioni partecipanti ai Campionati MSP erano 22, i club 17 e i tesserati 270, oggi MSP conta 46 formazioni, 35 sodalizi e circa 900 tesserati. Inoltre, sono stati varati due nuovi tornei (Senior e Over 45 che si aggiungono al Propagan-

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Sito web: www.mspsardegna.it


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI da, Ragazzi, Allievi, Juniores e Open) e si sta lavorando all'organizzazione del 1° torneo Open Femminile. Numeri da record che non fanno altro che confermare la forza del MSP Sardegna nell’Isola. La nostra tradizionale manifestazione “Sport Insieme”, contenitore gratuito offerto a tutte le nostre associazioni sportive affiliate si è tenuto a Sassari il 12 febbraio e il 22 gennaio a Carbonia: come sempre, un’iniziativa di successo e per questo vogliamo ringraziare società, atleti, pubblico e collaboratori per la riuscita di questo evento, tratto distintivo del MSP Sardegna. A febbraio è partito anche il Torneo Beach Tennis presso il Lungomare Poetto riservato a tutte le Categorie: doppio Maschile, Doppio Misto, Doppio Femminile e Under 14. Passiamo poi alla ginnastica ritmica con la prima gara

regionale del MSP Sardegna svolta il 12 febbraio e valevole per la qualificazione ai Campionati Nazionali. Una gara che ha visto una straordinaria partecipazione delle nostre ginnaste dagli 8 ai 24 anni per un totale di 184 esecuzioni in pedana presso il palazzetto polivalente di San Gavino Monreale. Non ci occupiamo soltanto di attività sportiva in quanto siamo molto attenti a formare le nostre associazioni, i nostri tecnici e tesserati MSP per quanto riguarda il primo soccor21


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

so: a riguardo, in attesa che entri in vigore la normativa di legge, il 3-4 marzo è in programma il Corso PSSD (Primo Soccorso Sportivo) per offrire un servizio quanto più professionale possibile. MSP Sardegna insieme al Comune di Iglesias ha poi organizzato il 19 febbraio la manifestazione “La bicicletta si veste a maschera”: una manifestazione aperta a tutti i

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ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI bambini della Scuola Materna ed Elementari di Iglesias dove sono state premiate la bicicletta e la maschera più simpatica, originale, estroversa, bella, creativa e il gruppo più numeroso. Nell’ottica dello Sport ad ognuno, concetto imprescindibile del nostro Ente, il 2 Aprile sarà per noi una giornata speciale: “Autismo…una partita da vincere” sarà infatti una manifestazione che vedrà la partecipazione di 4 squadre con 65 giocatori e una maglietta realizzata appositamente per l’evento. Nella formazione, segnaliamo il Corso di freestyler in programma il 19 marzo a Cagliari.

Passiamo al Comitato Provinciale MSP Sassari il quale si è distinto negli ultimi mesi tra l’organizzazione della serata danzante del 5 febbraio, la 3.a Coppa Città di Usini Katà-Kumite del 29 gennaio e il Trofeo della Befana per le categorie Micro, Micro Micro e Pulcini al Palasport Usini. Infine, il Comitato Regionale MSP Sardegna è pronto per l’organizzazione del Trofeo Azzurro Danza Sportiva presso il Palasport di Via Rockefeller a Cagliari. E’ prevista la partecipazione di 42 società per un totale di quasi mille atleti per una fantastico weekend di sport da vivere insieme.


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP Sicilia, stagione ricca di attività Dal nuoto al Ju Jitsu, passando per il golf, il calcio giovanile, la danza e le arti marziali, il Comitato Regionale si dimostra attivo in tutte le discipline sportive

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olto ricca la programmazione del Comitato Regionale MSP Sicilia che insieme ai Comitati Provinciali negli ultimi mesi del 2016 e nei primi del 2017 hanno organizzato diverse manifestazioni sportive in tutti i settori. Il Comitato Regionale ha infatti tenuto due eventi importanti nel Ju Jitsu con la gara del 13 novembre e la Coppa Natale del 18 dicembre ai quali si aggiungono i warm up di ottobre e gennaio (in quest’ultimo evento tantissimi sono stati i partecipanti). Oltre 150 gli atleti invece hanno preso parte alla 17.a Coppa Natale di karate dell’11 dicembre scorso presso il palazzetto dello sport Paladonbosco di Palermo. Nelle arti marziali, il Maestro Amari ha organizzato un raduno/stage il 14 dicembre scorso nelle seguenti discipline: Aikido, Judo, Karate, Ju Jitsu, Kobudo, Kali, Penchak Silat, Tai Chi Chuan, Difesa Personale e Yoseikan Budo. MSP Sicilia sarà poi presente in maniera forte nel golf attraverso il supporto nell’organizzazione del circuito Flott Challenge Golf 2017 (5 tappe da aprile ad ottobre con la finale in Marocco ad Agadir a gennaio 2018) e il tradizionale MSP Golf Cup 2017 che terminerà il 23 Dicembre 2017 ai Monasteri Golf Club per la tradizionale VI Aretusa Golf Cup 2017 con la raccolta fondi per l’AIRC. Sempre in questi mesi, rinnovato appuntamento per il kick boxing tra entusiasmo di pubblico e oltre 100 bambini che si sono alternati nel tatami di gara, per un’altra giornata all’insegna dello sport e del divertimento. Tra i Comitati Provinciali, presenza territoriale molto

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Sito web: www.mspsicilia.it


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

forte quella del MSP Messina. A dicembre si è svolto il Campionato Provinciale di Karate presso il Palazzetto dello sport di Messina Pala Tracuzzi. Sempre nelle arti marziali, il 20 novembre si è tenuto il campionato regionale e nazionale di kick light e contatto pieno presso il Pala Merlino del Villaggio CEP di Messina. Nell’ambito della difesa personale, il Comitato Provinciale sta organizzando in questi mesi delle lezioni gratuite sul tema dello Stop alla violenza contro la donna. A seguire, queste giornate prevedono poi delle lezioni gratuite di danza (Choreographic - Zumba - latino/caraibici). La giornata conclusiva si terrà il 12 marzo presso la struttura del ristorante Villa San Leonardo sito in Roccalumera, dove interverranno come relatori il Vice Questore Enzo Coccoli della Polizia di Stato del Commissariato di PS di

Taormina, avvocati, psicologi, delegati provinciali Coni e i vertici del Comitato Provinciale MSP Messina. A seguire esibizioni di difesa personale con la consegna della cintura “rosa” ed esibizioni di danza. “Sport Insieme” è invece una manifestazione all’insegna dello sport e della solidarietà dove hanno partecipato, nei giorni prima di Natale, 24 associazioni affiliate e oltre 200 atleti che hanno dato via a uno spettacolo molto bello e suggestivo. Il tutto condito dalla solidarietà dell’evento dove i partecipanti hanno contribuito con donazioni di alimenti da consegnare a una Onlus cattolica da donare ai poveri in vista del Natale. Infine il calcio giovanile, con il Torneo dello Stretto e il Trofeo dei Due Mari che si sono svolti a Messina lo scorso novembre.

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ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP Veneto

obiettivo continuare a crescere MSP Verona, 370 nuotatori al 37.o Trofeo Memorial Lucio Leone MSP Venezia, numeri da record per il pattinaggio artistico! MSP Belluno, siamo tornati! In cantiere tantissimi progetti ed idee Ecco il 1° MSP Day Vicenza il 19 marzo!

MSP Verona

che gli aveva dato il terzo posto agli Europei a maggio. Il nuoto Propaganda è sceso in acqua il 28 gennaio e ha Bonifacenti ha scritto dal 1972 delle bellissime pagine aperto la stagione 2017 con un record di partecipanti. La del nuoto veronese allenando e portando, in coppia con novità di quest’anno per la “classica” è che tutte le gare Castagnetti ad Arbizzano e da solo alla I.C. Bentegodi del 37.o Lucio Leone sono on-line su un sito dedicato e (poi Rari Nantes Verona), tanti atleti a successi italiani ed internazionali. Un riconoscimento per una carriera sui social. La manifestazione, intitolata a Lucio Leone, uno dei tanti talenti allenati da Alberto Castagnetti si è svolta nel pomeriggio a partire dalle ore 15, al Centro Federale di Nuoto di via Galliano con la partecipazione di ragazzi e ragazze di età dai 6 ai 18 anni, in rappresentanza di 12 squadre, e in presenza di un numeroso pubblico composto da genitori, nonni ed appassionati che hanno preso d’assalto gli spalti gremendoli in ogni ordine di posti. Il Memorial, organizzato quest’anno da MSP Verona con lo Sporting Club Arbizzano, è aperto dalla sfilata delle squadre, si è svolto in due parti. I primi a scendere in acqua i più giovani della categoria P1 nelle distanze dei 25 stile libero e 25 dorso e a seguire le categorie P2 e P3 che lo ha portato nel 2008 ad allenare al centro federale nei 50 stile libero e 50 dorso. Pausa per il riscaldamento i migliori atleti della nostra nazionale. e poi a scendere in acqua le categorie P4, P5 e P6 nei 50 Ma non solo i giovani ha fatto il loro ingresso in vasca, stile libero e 50 dorso che chiudono la manifestazione gli affiancato al Memorial si è svolto il “VII° Staffettone Alberto Castagnetti” dove squadre composte da 8 atleti si “Assoluti” P7 confrontandosi nei 100 misti. Promesse o divertimento, forse, prima di parlare di sono confrontate nei 50 stile libero, con tanta simpatia, future promesse, occorre che il nuoto sia divertimen- per ricordare l’amico Lucio, allenatore o collega Alberto to, soprattutto fra i più piccoli. «Giornate come queste che ha lasciato un vuoto incolmabile a Verona e in tutto servono per dispensare un po’ di passione fra tutti. Se i il nuoto italiano. Allo starter dato da Isabella Castagnetgiovani vedono che gli atleti maturi, continuano a diver- ti assieme agli “Amici di Lucio” capitanati da Emanuetirsi, a sacrificarsi, ad allenarsi, a sentirsi agonisti, proba- le Armellini, altri atleti master, e squadre composte dai “più anziani” del circuito propaganda. bilmente penseranno che il nuoto è divertimento». Durante la pausa si sono svolte due premiazioni importanti: la famiglia Leone ha premiato i più giovani partecipanti mentre gli “Amici di Lucio” hanno consegnato il “Nuotatore d’Oro Veronese 2016” all’atleta veronese che maggiormente si è distinto nell’attività agonistica natatoria dell’anno scorso. Quest’anno l’ambito premio è andato ad un atleta e ad un allenatore: Luca Pizzini che nel 2016 ha coronato il sogno di tutti gli atleti di partecipare alle Olimpiadi e l’allenatore Federico Bonifacenti che riceverà il premio “alla carriera”. Luca, da anni in nazionale, a Rio è sceso in acqua nei 200 rana con i nuotatori più forti del mondo raggiungendo un ottimo 14.o posto, Sito web: www.mspverona.it - www.mspveneto.it in 2’11”53, che poteva essere migliore se ripeteva la gara 26


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP Venezia

Grande entusiasmo per la ripresa del campionato di pattinaggio artistico “R. D. Bettinelli” che caratterizza il comitato provinciale MSP Venezia. La nuova stagione ripropone le sette fasi, ma introduce importanti novità; l’ampliamento alla specialità “In-Line”, la fase nazionale a Riccione in concomitanza con MSP Day e la fase internazionale di ottobre a Marcon che farà conoscere in Europa il format di spettacolo e sport del nostro campionato. Per tutte le Associazioni Sportive Dilettantistiche di pattinaggio che volessero entrare nel mondo MSP e a tutti i Comitati che volessero proporre questo sport è disponibile il gruppo su Facebook MSP Italia Sport rotellistici. Intanto la prima fase organizzata da ASD Scuola pattinaggio Marcon del 26 febbraio ha dovuto sdoppiarsi per permettere a tutti i 210 atleti di 19 società iscritte di partecipare e come sempre grande spettacolo, divertimento e coinvolgimento per questo sport artistico. E di sport artistici continua ad occuparsi il nostro Comitato e le ASD affiliate. Danza Jazz, Hip Hop e danza caraibica. Corsi, ma anche stage e soprattutto campionati e contest caratterizzeranno il nostro

2017. Non dimentichiamo poi di raccontare delle nostre passeggiate culturali. Un modo alternativo di proporre attività fisica a chi normalmente non può o non riesce approcciare lo sport tradizionale ma vuole comunque trovare l’occasione per fare movimento in gruppo. Quale migliore occasione il carnevale veneziano per riproporre una sana e interessantissima escursione tra calli, campielli e alla scoperta di personaggi, caratteri e travestimenti curiosi tipici di questa tradizione internazionale? E il DogXcontest? Ve ne parleremo nel prossimo numero…

MSP Belluno

Dopo molto tempo torna MSP Belluno! La passione per lo sport, per la natura, per questa bellissima provincia oltre che volenterosi sostenitori caratterizzano il neo Comitato e la neo Presidentessa Francesca Dellamore. Iniziano le prime attività e le prime proposte targate MSP Italia sono guidate dalla passione e l’amore per gli animali e la natura. Ecco quindi i corsi di socializzazione, di soccorso in aree disastrate con i nostri amici cani oltre alle vacanze cinofile. In cantiere tantissime idee, progetti e collaborazioni! Pagine Facebook: www.facebook.com/mspvenezia - www.facebook.com/mspbelluno

MSP Vicenza

Primo grande impegno per il nuovo Direttivo, con l’organizzazione e la promozione del 1° MSP DAY VICENZA 2017, evento di promozione sportiva che si terrà il 19 Marzo presso il Palazzetto dello Sport di Dueville (VI). Tutte le ASD si presteranno a dare il proprio contributo per la buona riuscita della manifestazione sportiva e culturale. L’ASD Ju Jitsu Club Dueville del Maestro Nicola Cortellino e la Fusiyama Karate Tezze Sul Brenta del Maestro Tiziano Busnardo collaboreranno per l’organizzazione di questo evento sportivo. Saranno presenti l’Asahi Dojo International Association (A.D.I.A) del Shodai Soke” Tani Gawa” Daniel Blanchet

Hanshi , con i Maestri Damjan Apollonio, Enzo Osanna, Massimo Tartaglione e Giuliano Vezzaro e tanti altri ancora; le Scuole della Shobukai del Soke Luciano Carlo Foralosso Meijin con i Maestri Claudio Santoni e Loris Testi e l’International Karate Ju Jitsu Kobudo, l’Association del Soke Paolo Colla Hanshi - EJJU - il Master Fabrizio Moresan, ideatore del Close Combat Defense System e il Master Roberto Catania con il Krav Maga. Presente anche il Responsabile Nazionale MSP per il settore Arti Marziali Maestro Maurizio Gai. Novità assoluta per il Comitato la partecipazione straordinaria dell‘Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Vicenza, con tutto il suo Direttivo . In questa occasione sarà ricordato il Maestro Luciano Carlo Foralosso Meijin, allievo del Grande Maestro Gino Bianchi. Saranno presente l’ ASD Etra Danza di Francesca Bolzon e l‘ASD Studio Danza di Alessandra Celadon per la seconda parte della Manifestazione “MSP Day Vicenza 2017”. A tutti questi si aggiungeranno altre ASD e altri Maestri e Scuole di Arti Marziali ed altre attività sportive. Seguiranno infine presto altre iniziative sportive, didattiche e culturali organizzate dal Comitato Provinciale MSP di Vicenza. Pagina Facebook: www.facebook.com/msp.vicenza 27


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP Campania insieme alla Scuola per promuovere lo sport Il Comitato Regionale, insieme al MSP Napoli, ha organizzato gli eventi sportivi di calcio e danza caratterizzati da una forte connotazione socio-educativa

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anza e calcio hanno caratterizzato le attività sportive del Comitato Regionale MSP Campania e del Comitato Provinciale MSP Napoli. Al Gala di danza organizzato dal Comitato Provinciale MSP di Napoli nelle giornate del 17 e 18 dicembre 2016, grandissimo è stato il successo di pubblico e di partecipazione con centinaia di bambine delle diverse scuole di Napoli che hanno festeggiato il Natale tra coreografie, giochi e spettacolo. Il progetto Gala di Danza ha visto protagoniste le Scuole primarie e di Istruzione secondaria di 1° grado di Napoli che hanno realizzato un piano di sviluppo delle attività di educazione al ritmo ed al movimento volto ad offrire una diversa conoscenza del proprio corpo e dell’espressività, con l'obiettivo di coinvolgere in situazioni educative e formative tutti i partecipanti realizzando significative esperienze di gruppo e di partecipazione sociale. Il percorso didattico intendeva valorizzare la componente espressiva del movimento orientando i partecipanti ad una più approfondita conoscenza delle potenzialità espressive del proprio corpo

come mezzo per esprimere emozioni, sentimenti e stati d’animo, per esternare eventuali sensazioni

di disagio ed esprimere il proprio mondo interiore. Molto nutrita la presenza dei genitori che hanno partecipato attivamente alla fase preparatoria delle manifestazioni costruendo nuove forme di comunicazione ed interazione utili allo sviluppo della personalità dei ragazzi ed al miglioramento del rapporto genitoriale. Il 18 dicembre si è concluso invece al Palazzetto dello Sport il Torneo Scolastico MSP Napoli di calcio a 5 indoor. L'adesione è stata entusiastica durante tutti i 2 mesi di manifestazione che si è realizzata con la partecipazione di oltre 400 atleti delle diverse categorie. La fase finale ha visto la premiazione di tutti i partecipanti ed è stata arricchita da importanti momenti di

socializzazione ed inclusione sociale che nascono dalla commistione di tante realtà socio-ambientali

differenti unite sotto l'unica egida dei valori dello sport. Ancora una volta MSP Napoli si affianca alle

Sito web: www.mspcampania.it


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI Istituzioni Scolastiche del territorio, supportando in termini organizzativi il bisogno delle scuole di partecipare ad iniziative motorie e sportive che abbiano una connotazione educativa che scaturisce dalla sana competizione e dalla partecipazione gioiosa di interi nuclei familiari a sostenere i piccoli atleti.

Andar per mare, ma sotto sotto c’è di più: subacquea MSP Salerno, con la subacquea alla ricerca dei posti più belli da esplorare della costiera amalfitana o cilentana L’amore per il mare a Salerno lo si dimostra in tanti modi. C’è chi vive di pesca, com’è naturale che sia in un posto “Divino” come il nostro; chi lo contempla e si ristora dei suoi effetti benefici sulla salute; chi, invece, ne coltiva passioni ed attività sportive, come vela, canoa, surf o sci nautico tanto per accarezzare le acque; kitesurf, semmai per sfiorarle volteggiando con la particolare vela; attività natatorie varie per immergersi a metà tra i due mondi. Altri, invece, vanno completamente ad esplorare i suoi fondali, oppure a scivolare lungo i crinali costieri. Andare sott’acqua è una passione, ma anche un voler vivere in un'altra dimensione. Ogni subacqueo ha un motivo personale: c’è chi inizia praticando l’apnea e poi, negli anni, preferisce l’immersione in ARA (autorespiratore ad aria), oppure chi abbandona le bombole per diventare un apneista; chi considera la caccia subacquea l’unico vero significato del proprio desiderio di immergersi. Molti subacquei ritengono che pinneggiare lentamente, tenendo le braccia incrociate, per osservare la flora e la fauna sottomarina, assumendo l’atteggiamento di un biologo

marino, rappresenti la modalità più opportuna di immergersi. Alcuni sommozzatori prediligono, invece, le immersioni in relitto o in grotta e altri preferiscono immergersi in siti archeologici. C’è chi non si immerge se non ha con sé la macchina fotografica o la videocamera. Altri ancora vanno alla ricerca dei modi più originali di stare sott’acqua sperimentando nuove discipline sportive, o dedicarsi ai presepi sottomarini, ma anche celebrando matrimoni con tanto di prete-sub. Nella nostra città è possibile iniziare quasi scendendo da casa, raggiungere la spiaggia e, dopo aver infilato la muta e messe in spalla le bombole, andare progressivamente verso fon-

Pagina Fb: https://www.facebook.com/mspitalia.salerno

dali profondi. Gli istruttori qualificati dell’ASD SUBSALERNO accompagnano i praticanti in alcuni posti della costiera amalfitana o cilentana, che sono vere e proprie palestre a seconda del grado di difficoltà che si intende affrontare. Il consiglio è sempre quello di affidarsi a persone di comprovata esperienza, con qualifiche riconosciute a livello mondiale (PADI) in modo da tenere gli standard di sicurezza sempre elevati. Il brevetto a cui tutti ambiscono, oltre che alimentare un hobby personale, potrebbe rivelarsi un’occasione lavorativa. Il Centro Scubapro affiliato a MSP organizza corsi per tutti, di specialità e professionali, di primo soccorso e di salvataggio subacqueo. 29


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP Toscana

crescita senza sosta

Il Comitato Regionale si dimostra attivo nella promozione di tutti gli sport, ultimo il Padel con l’organizzazione di Tornei e manifestazioni amatoriali

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rande fermento in questo ultimo trimestre per MSP Toscana, dove la crescita dell'attività sportiva, formativa e sociale sembra non conoscere sosta. Infatti oltre alla conferma dei numeri così consistenti dal punto di vista del Calcio a 5 e Calcio a 7, l'allargamento alle altre discipline risulta essere un grande motore di spinta. Un esempio ne è nomina di due membri del Comitato toscano come responsabili nazionali di due discipline: Rocco Filidoro per quanto riguarda il Ciclismo; Luca Balleri per quanto riguarda il Tennis Tavolo. Per il Calcio a 7 confermata la responsabilità nazionale di Fabio Pientini. Per quanto riguarda l'ambito formativo l'organizzazione sul territorio regionale ha in questi mesi di molto allargato la propria offerta: Personal Trainer, Bulgarian Bag, Bofy Building e Fitness, Allenamento Funzionale, Allenamento Posturale, sono solo alcuni esempi dei tanti corsi attivati. Da far notare

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in ultimo anche la stretta collaborazione sviluppata negli scorsi mesi con MSP Roma allo scopo di diffondere lo sport del Padel nell'ambito regionale toscano, con lo scopo di formare organizzatori di tale disciplina e creare un annesso circuito di circoli affiliati.

Sito web: www.msptoscana.it www.facebook.com/msptoscana


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP Prato, stagione memorabile!

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na stagione memorabile per MSP Prato, infatti da settembre a oggi conta già oltre 6.500 tesserati nella provincia laniera, dove la leadership nel settore del Calcio a 5 e Calcio a 7 si affianca a una spiccata propensione per il sociale dove esiste un

club MSP denominato Club 999 che conta qualche migliaio di tesserati. Inoltre la collaborazione col Comune e con le istituzioni sanitarie del territorio, ha permesso di creare un circuito di Attività Fisica Adattata (AFA), un programma di esercizio fisico rivolto ai cittadini di età superiore ai 60 anni colpiti da patologie

croniche ma in condizioni di salute stabili per migliorare lo stile di vita e a prevenire la disabilità. Nel Comitato pratese viene inoltre svolta l'attività dello Sci dall'affiliato Sci Club il Ponte A.S.D. e l'attività della danza sportiva da due affiliate, la A.S.D. Free Soul e la A.S.D. Balliamo.

Sito web: www.mspprato.it - https://www.facebook.com/mspprato

MSP Firenze,

il calendario delle attività per il 2017

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empre più attivo il Comitato provinciale di Firenze, grazie al lavoro quotidiano di professionisti al fianco delle associazioni sportive, che ha in programma per il 2017 numerose iniziative in ogni ambito sportivo. Innanzitutto si conferma il primo Ente a livello regionale con quasi 200 squadre tra campionato di calcio a 5 maschile e femminile, calcio a 7, calcio a 11 e a breve è in arrivo anche il calcio a 3 al coperto. A maggio anche una 24 ore nonstop di calcio a 5. MSP Firenze inoltre il 4 e 5 marzo ha in programma di organizzare nel capoluogo toscano una gara nazionale di Street Fighting. Infine tra giugno e settembre sono previste gare di mountain bike, beach volley, una gara nazionale di ballo, escursioni, una giornata dedicata a tutti gli sport in una prestigiosa location e campi estivi in città. E come possiamo dimenticare “Universo Donna”, ovvero l’associazione, tutta al femminile, che riunisce una serie di importanti iniziative sportive e culturali. E poi il fiore all’occhiello, con la 3.a edizione Campionati nazionali di calcio a 5 femminile, targati MSP Italia, che si svolgeranno il 24 e 25 giugno a Rimini nel bellissimo impianto del Garden Sporting Center. La struttura è diventata nel corso del tempo un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli appassiona-

ti di calcio a 5. Il centro sportivo più grande di Rimini metterà a disposizione delle atlete impegnate nella manifestazione uno splendido parco di 38 mila mq con due piscine, un percorso da mountain bike, campi da beach volley, tennis, spazio per bambini e un ampio parcheggio con oltre 200 posti. Quest’anno arriveranno squadre da numerose regioni d’Italia tra cui Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Veneto, Calabria, Sardegna. Nella splendida località della riviera romagnola, duran-

te il corso della manifestazione, saranno in programma eventi e spettacoli per allietare le atlete. Gli arbitri saranno, come sempre, molto qualificati. La finale si svolgerà il 25 giugno alle ore 12 alla presenza dei vertici nazionali e autorità locali. Le iscrizioni si chiuderanno il 15 giugno, o al raggiungimento delle 12 squadre. Sito web: www.mspfirenze.it

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ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP Piemonte,

Time for Sporting nelle scuole Il Comitato Regionale è impegnato nell’ambizioso progetto per le scuole con lo scopo di promuovere tra gli studenti attività fisico-motorie per il benessere psico-fisico L'inizio dell'anno 2017, passata la tregua imposta dalle rituali festività, vede MSP Piemonte impegnato, unitamente ad altri Enti di Promozione Sportiva, in un ambizioso progetto per le scuole, denominato, all'inglese “Time for Sporting”. La individuazione e successiva realizzazione di questo progetto nasce dalla crescente constatazione di come l'educazione sportiva e l'attività fisico-motoria presenti vistose lacune nell'ordinamento scolastico attuale, quantomeno in quello del Piemonte. Si presenta, pertanto, come una promozione della pratica sportiva e del benessere fisico rivolta agli studenti dei ogni ordine e grado delle scuole della Regione. Come detto, la finalità del progetto è quella di promuovere tra gli studenti attività fisico-motorie per il benessere psico-fisico, veicolando i principi fondamentali per un corretto stile di vita, trasmettendo i valori dello sport. Il modulo promosso segue una progettazione che consente una rotazione di studenti negli spazi interni ed esterni della scuola, con diverse attività informative, formative e di avvicinamento alla pratica sportiva, attività condotte dalle associazioni affiliate a Msp Italia, con la collaborazione di personale docente. Tra le numerose iniziative previste si evidenziano: Attività motoria per il benessere: Passeggiate esperienziali della durata di un'ora, con presentazione della disciplina sportiva. Percorso con inserite prove di abilità motoria di base e prove di orientamento ambientale.

Approfondimenti didattici: per un corretto stile di vita, in particolare sulla alimentazione, vero laboratorio didattico sulla espressione corporea. Lo sport e i suoi valori: Veicolare tra gli studenti la pratica sportiva come fattore di inserimento, di partecipazione alla vita sociale, di integrazio-

scolastici (aule, palestre, sale, materiale sportivo e per video-proiezioni) e il personale scolastico (docenti e ausiliari), per accompagnare gli studenti nelle attività proposte. Questo progetto è stato pensato per essere adattabile alle caratteristiche tecnico-strutturali delle scuole ad

ne, di inclusione e di rispetto delle regole. Il progetto, che avrà il suo svolgimento nel mese di marzo 2017 avrà come sedi principali gli istituti scolastici e sarà composto da moduli di circa 25 allievi. Dalle prenotazioni ricevute dalle direzioni didattiche sono previsti circa 1000 moduli. Le scuole aderenti metteranno a disposizione le strutture e gli spazi

esso aderenti. Le proposte teorico-pratiche potranno variare in base ad accordi con le direzioni didattiche e le singole ASD affiliate, che avranno anche il compito di valutare le disponibilità logistiche e di collaborazione con i docenti delle classi partecipanti. L'auspicabile successo del progetto sarà determinante per la reiterazione annuale della iniziativa.

Sito web: http://www.mspitalia.it/index.php/comitati/msp-piemonte 32


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP Marche, l’11 aprile la Rassegna di composizione coreografica

La manifestazione, con il patrocinio del Comune di Ascoli Piceno, si terrà al Teatro Ventidio Basso e vedrà la partecipazione delle Associazioni affiliate della Regione

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nche quest'anno, nella cornice prestigiosa del Teatro Ventidio Basso, si svolgerà mercoledì 12 aprile alle ore 21 la Rassegna di composizione Coreografica organizzata dal MSP Marche con il Patroci-

nio del Comune di Ascoli Piceno. Alla Rassegna parteciperanno Associazioni Sportive Dilettantistiche aderenti al MSP Italia provenienti da tutta la Regione. Atleti e ballerini delle scuole di danza e ballo si esibiranno seguendo generi coreografici

Sito web: http://www.mspitalia.it/index.php/comitati/msp-marche

diversi come la danza modern Jazz, la danza caraibica hip hop, zumba, Flamenco, Ginnastica Artistica e coreografica, videodance, danza classica e contemporanea. La presentazione dell’evento è stata affidata al cronista di Radio Dimensione Suono Francesco Pasquali. Attraverso la Rassegna di Composizione Coreografica MSP Marche intende ringraziare insegnanti e Presidenti delle Associazioni per la disponibilità, passione sportiva e perseverante partecipazione alle attività dell’Ente nel corso degli anni. Vi aspettiamo per applaudire e sostenere gli atleti che attraverso lo sport manifestano i valori della solidarietà umana e l'educazione al rispetto degli altri.

MSP Friuli Venezia Giulia, presentata la nuova squadra Cambiano i vertici al Comitato Regionale, che collaborerà insieme a MSP Ciclismo per la manifestazione “Carso Trail 2017”

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nsieme al Settore MSP Ciclismo, il Comitato Regionale MSP Friuli Venezia Giulia collaborerà alla manifestazione “Carso Trail 2017”, al via il 12 maggio nella splendida cornice del golfo di Trieste, sul confine tra Italia e Slovenia, per un’avventura a due ruote da affrontare in totale autonomia. La manifestazione avrà anche il patrocinio del Comune di Trieste e l’obiettivo è quello di far diventare questa manifestazione non tanto una gara quanto un assaggio delle bellezze del nostro territorio, ammirando il panorama e provando i prodotti tipici che è in grado di offrire, fare nuove amicizie portandosi a casa un pezzo del nord-est. Le regole sono poche: vale il codice della strada per i tratti di percorso non off-road, il buon senso, il rispetto per la natura ed il fair-play dall’inizio alla fine. Sono all’incirca 350 km di tracciato al 70% off-road e al 99% percorribile in sella. Infine, con le nuove elezioni è cambiato il timone della Presidenza Regionale per via dell’impegno istituzionale da Assessore del Comune di Trieste di Lorenzo Giorgi. Ecco quindi la nuova squadra: Patrick Caroppo alla guida del MSP Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Caputo nuovo Presidente MSP Trieste e Andrea Giovannini riconfermato delegato nazionale. Pagina Facebook: https://www.facebook.com/mspfvg 33


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MSP Puglia, 400 atleti per la manifestazione della Danza Sportiva Per tutta la giornata dell’11 dicembre, le 28 associazioni affiliate, dai più piccoli ai senior, si sono esibiti al PalaMazzola di Taranto

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l Comitato Regionale MSP Puglia ha organizzato lo scorso 11 dicembre presso il PalaMazzola di Taranto la manifestazione di danza sportiva che come sempre ha riscosso un grande successo di pubblico ed atleti. Alla manifestazione hanno partecipato infatti 28 associazioni con circa

400 atleti: la giornata di gara è proseguita per tutta la giornata, con inizio dalle ore 9 e chiusura alle ore 18. La competizione è iniziata con le categorie dei piccoli danzatori fino ai senior, alternandosi in tutte le discipline di ballo (standard, liscio, coreografico ecc. ) . L’ obiettivo di divulgazione della

danza sportiva, promossa dall’ M.S.P. Puglia, è stato pienamente raggiunto grazie alla numerosa partecipazione delle A.S.D. Con questo evento, il Comitato Regionale prosegue dunque il cammino della promozione nel campo della danza sportiva, coinvolgendo tutti i soggetti affiliati.

Sito web: http://www.mspitalia.it/index.php/comitati/msp-puglia

MSP Ferrara, seminario sullo sviluppo delle società sportive nel territorio Dopo il seminario del 21 gennaio scorso, l’obiettivo del Comitato Provinciale è quello di continuare a creare rete tra istituzioni-associazioni e famiglie, aprendo un dialogo tra le varie realtà

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abato 21 gennaio, presso la sala Polivalente di palazzo Bellini a Comacchio, il Comitato Provinciale di Ferrara ha organizzato il seminario dal titolo “Lo sviluppo delle società sportive nel territorio”, rivolto a tutti coloro che operano nel terzo settore. L’obiettivo del seminario, tenuto da Valter Borellini (docente della Scuola dello Sport del Coni a Roma) è stato quello di sensibilizzare le organizzazioni sportive e aprire un dialogo tra le varie realtà, puntando sulla collaborazione e sul rapporto con le Istituzioni. Il seminario è stato un primo approccio per iniziare un nuovo percorso con lo scopo di formare i ragazzi e fare promozione turistico-sportiva di tutta l’area del Delta. Borellini ha toccato tutti i punti programmati dando una visione più ampia di risoluzioni possibili nelle criticità di ge-

stione ed organizzazioni in ambito sportivo. Ha inoltre fatto comprendere l'importanza del ruolo fondamentale dell'istruttore e del dirigente sportivo che contribuiscono alla formazione dei ragazzi non solo in ambito sportivo ma educativo e sociale. Il ruolo quindi delle associazioni sportive non è solo quello di fare promozione sportiva ma di rappresentare un centro sociale-culturale -educativo. Il Comitato Provinciale MSP Ferrara non si fermerà qui e la volontà è quella di proseguire con questi seminari sportivi creando rete tra istituzioni-associazioni e famiglie.

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/MSP-Ferrara 34


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MSP Cosenza, si parte anche con il beach tennis!

Bellissima atmosfera di amatorialità sportiva per 1° Torneo a squadre organizzato a Paola. Danza per la Vita, ricavato in beneficienza per la 23.a edizione

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omenica 6 novembre si è svolto a Paola presso il Palatenda V. Sarpa il primo torneo MSP di beach tennis a squadre. Organizzato dall’Associazione match ball di Paola e dal Comitato Provinciale MSP Italia di Cosenza, hanno partecipato 32 atleti in rappresentanza di 8 squadre miste, di cui 2 uomini e 2 donne. Grande competizione e voglia di vincere caratterizzata dall’amatorialità sportività, la manifestazione è durata 8 ore e ha visto prevalere la squadra composta da Andrea

Sansostri ,Luigi Sama, Rosy Sansostri e Iorio Gnisci Nadia. Non dimentichiamo poi la manifestazione “Danza per la vita”, giunta alla 23^ edizione e svolta lo scorso 11 dicembre al teatro Piccolo Unical a Rende (CS) con il ricavato dato in beneficienza. Infine, la ciaspolata in notturna, tenutasi al Villaggio Mancuso (Taverna CZ) in Sila Piccola e il 15 gennaio scorso. Dopo il breafing introduttivo al percorso, è partita l’escursione durata due ore con rientro presso l’Albergo della Posta.

Sito web: www.mspcosenza.com 35


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP Lecco,

professionalità al servizio dello sport Il Comitato Provinciale continua il suo lavoro di promozione sportiva, basato essenzialmente sulla professionalità dei servizi offerti

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l Comitato Provinciale MSP Lecco ha iniziato il nuovo anno con lo stesso spirito che contraddistingue l’operato dell’organizzazione a livello territoriale ormai da anni, sempre nella convinzione che la pratica sportiva rimane un modo sano di intendere la vita, al di là dei risultati che si possono ottenere. Molti sono gli ambiti di promozione sportiva toccati dal Comitato Provinciale MSP Lecco negli ultimi mesi. Lo scorso 19 febbraio si è svolto lo stage di Karate Shito Ryo presso la Palestra delle Scuole Medie di Olginate con il Maestro Pierangelo Serra. Uno stage diviso in due mezze giornate: dalle 9 alle 10.30 Kata Jitte per bambini, adulti e ragazzi e dalle 10.45 alle 12.30 Kata Paiku per ragazzi ed adulti da cintura verde. MSP Lecco tiene molto al Settore della Boxe senza contatto per Parkinsoniani, di cui è Responsabile Nazionale MSP di Settore Tiberio Roda. Nel weekend del 14/15 gennaio presso la palestra Millennium si è tenuto il primo modulo per futuri coach e per volontari della Rock Steady Boxing. Ovviamente, il tema centrale del corso è stata l’illustrazione delle spiegazioni delle terapie in uso oggi e di quanto sia importante l’attività fisica nel Parkinson. Fondamentale l’esperienza di Tiberio Roda che ricordiamo ha portato per primo in Italia e in Europa il metodo Rock Steady Boxing. Il primo modulo ha ri-

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scosso un grande successo e non a caso l’attività sta raccogliendo molti consensi e le adesioni sono in costante aumento. MSP Lecco continua poi la tradizione nel campo dei rally dove un equipaggio marcato MSP ha partecipato all’ultimo rally di Monza. Infine, il Settore del Kite Surf che il Comitato Provinciale sostiene da anni riuscendo a coinvolgere le associazioni e i tanti tesserati di zona nelle manifestazioni e nelle attività programmate, testimonia ulteriormente di come l’Ente stia lavorando assiduamente per la promozione di tutte le discipline sportive sul territorio locale.

Pierangelo Serra,docente nazionale responsabile settore tecnico karate shito ryu fesik, 7 dan

Sito web: www.msplecco.it


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MSP Roma, l’8 aprile seminario fiscale per tutte le associazioni Alla Scuola dello Sport del Coni, il 1° seminario su come gestire un’associazione sportiva. Attività sportive, prosegue a gonfie vele il Circuito Amatoriale Padel e Scuola Nuoto

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l Comitato Provinciale MSP Roma si sta muovendo a 360° per offrire tutti i servizi necessari alle associazioni affiliate. Quando si parla di servizi, non si tratta solo di attività sportive e formative che comunque restano un cardine nel rapporto che si ha con il mondo dell’associazionismo sportivo, fondato anche sulla fiducia nei rapporti di collaborazione. Le associazioni sportive, al giorno d’oggi, tengono sempre più pressante come esigenza quella di avere un quadro quanto più chiaro possibile

sulla gestione degli aspetti fiscali e contabili delle ASD/SSD, trovando risposte e consigli nell’Ente per come portare avanti un’associazione senza incorrere in sanzioni e/o multe. A riguardo, il Comitato Provinciale MSP Roma ha organizzato per sabato 8 aprile, presso la Scuola dello Sport del Coni, un seminario gratuito per tutte le associazioni affiliate, che verterà proprio su questi aspetti: sul tavolo dei relatori siederanno commercialisti, Agenzia delle Entrate, Ispettorato del Lavoro e Guardia di Finanza per chiarire al mondo dell’associazionismo tutti gli aspetti necessari nel gestire una ASD/SSD, in riferimento alle norme vigenti, che non significa solo essere iscritti al Registro Nazionale del CONI per poter

Sito web: www.msproma.it - www.facebook.com/MspRoma/

usufruire delle agevolazioni fiscali. L’8 aprile sarà quindi una data da segnare sul calendario nel proseguo del cammino di collaborazione con le associazioni sportive, vero motore dello sport in Italia. Accanto alla formazione, prosegue senza sosta l’attività sportiva. Il 3° Circuito Amatoriale Padel MSP registra numeri da record, così come la Coppa dei Club ha raccolto solo nel Lazio ben 35 formazioni iscritte. Il 19 febbraio si è svolta invece la 2.a tappa del Circuito Scuola Nuoto “Nuota con Noi”, altro strumento promozionale per integrare l’offerta sportiva del nostro Comitato Provinciale. Accanto a ciò, la programmazione dei corsi di formazione, in collaborazione con l’Associazione Nazionale ASD Fitness Italia, sul fitness e sulla Ginnastica prosegue ininterrottamente, nella convinzione che nel mondo sportivo attuale è imprescindibile una formazione all’avanguardia che possa fornire al nostro corpo docenti una preparazione quanto più professionale possibile. 37


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La promozione sportiva del MSP Lazio Accanto al Settore della ginnastica artistica e ritmica che rappresenta ormai una certezza, cresce anche il settore della danza. Successo del 3° Palio di San Antonio Abate a S.Marinella

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ncora tanta attività per il Comitato Regionale del Lazio, partendo dal successo del Terzo Palio di San Antonio Abate a Santa Marinella. MSP Lazio inoltre si dimostra molto attivo nella promozione sportiva delle competizioni di Danza della Scuola di Walter Santinelli con in notevole crescita anche il Settore dello Tango, Swing e Rock’n Roll. Non una sorpresa invece il successo riscontrato nel Settore della Ginnastica Artistica e Ritmica che si dimostra ormai una conferma e una certezza. La prima prova del Trofeo Gym infatti ha visto la partecipazione di 13 società e 463 atlete che si sono presentate agli attrezzi di corpo libero e trave. Il 12 marzo al Palazzetto dello Sport di Grottaferrata “Saverio Coscia” si terrà la 2.a prova Regionale del Trofeo Gym. La grande novità del 2017 è l’inserimento di un nuovo campionato che si svolgerà il prossimo 7 maggio: il Campionato di Specialità e Rappresentativa, prova unica con accesso diretto alla fase nazionale. Il Palio di San Antonio Abate si è svolto lo scorso 29 gennaio con la gara podistica rionale iniziata alle 10.30 e uno stand finale con chiusura a pranzo. Le gare del settore della danza si terranno invece tra gennaio e aprile e confermeranno una crescita del Comitato MSP Lazio anche nelle altre discipline sportive, a conferma di quanto il motto del nostro “Ente Ad ognuno il suo sport” sia perseguito tutti i giorni.

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ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

Contatti: https://www.facebook.com/comitatolazio


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

Mondiali di Danza, show della Francy Only Dance! La società affiliata al nostro Ente ha conquistato ben sei medaglie d’oro nella competizione internazionale svolta in Repubblica Ceca lo scorso novembre

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i Mondiali di Danza che si sono svolti in Repubblica Ceca lo scorso novembre, l’ASD Francy only Dance, affiliata MSP Italia, ha conquistato il pieno di medaglie. Nella manifestazione internazionale, le nostre atlete hanno portato in alto i colori della bandiera italiana con prestazioni di grande caratura e di altissimo livello. Le atlete della famosa scuola di Terni guidata da Francesca Tirafili (campionessa del mondo 2015-2016 di tip tap e balli nazionali WAD/AFI/MSP) ha conquistato ben sei medaglie d’oro nelle seguenti discipline: walzer lento, tango, walzer viennese, combinata caraibici, salsa duo pasitos donna e weat coast swing. Oltre ai prestigiosi sei ori, le ballerine e i ballerini della Francy Only Dance hanno vinto anche tre medaglie d’argento in show dance musical, show dance caraibico e quick step, cinque medaglie di bronzo in show dance tip tap, danza del ventre, walzer viennese, salsa pasitos uomo e disco fox e due quarti posti nel flamenco e nella bachata. Tantissimi complimenti a coloro che hanno dato lustro ai colori nazionali nelle persone di: Beatrice Gentili, Gabriele Cassetta, Francesca Tirafili e Alessandra Passone.

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/Francy-only-dance 40


ATTIVITA’ COMITATI REGIONALI-PROVINCIALI

MSP AFI, a maggio il Campionato Nazionale In calendario le gare di ginnastica aerobica, fitness, hip pop, danza e ballo, valide per la selezione per la partecipazione alle gare internazionali FISAF-WADF

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ome di consuetudine, a maggio si svolgerà il Campionato Nazionale di ginnastica aerobica, fitness, hip pop, danza e ballo organizzato dall’Associazione Nazionale ASD Fitness Italia nell’ambito della selezione alle gare per internazionali delle Federazioni FISAF International (Federazione Internazionale Sport Aerobici e Fitness) e WADF (World Artistic Dance Federation). Sul sito ufficiale www.federazioni.com online tutti i Regolamenti per poter partecipare al Campionato mentre per le altre informazioni si può inviare una mail a fitness@msproma.it

Accanto alle manifestazioni, continua tuttavia il percorso della formazione portato avanti dall’ASD Fitness Italia insieme al MSP Roma, con le certificazioni di primo livello svolte in tre o quattro giornate di 36 ore di studio full immersion per gli insegnanti di palestra e centri sportivi di: fitness, aerobica, step, tonificazione, body bu-

ilding, cultura fisica, preventiva posturale pilates, ginnastica funzionale “work in progress”, ciclismo stazionario a secco e in acqua, ginnastica in acqua “acquaexercises”, animatori turistici. Per informazioni sui corsi, di seguito i contatti di riferimento: 3395972157, www.federazioni.com, fitness@msproma.it


ATTIVITA’ SETTORI MSP ITALIA

“Eventi sportivi ed assistenza, vi presento MSP Ciclismo” Il neo Responsabile Nazionale del Settore Rocco Filidoro fissa gli obiettivi: “Per il 2017 organizzeremo quattro eventi e staremo vicino alle associazioni per offrirgli un servizio professionale” MSP Italia arricchisce la propria offerta sportiva con il neo Settore del MSP Ciclismo, di cui è stato nominato Responsabile Nazionale Rocco Filidoro. Un Settore che è nato subito con grandi obiettivi e grandi motivazioni, lo andiamo a scoprire insieme con questa intervista esclusiva. Ciao Rocco e benvenuto nel MSP Italia. Partiamo da una tua presentazione. “Pratico la mountain bike regolarmente da più di 10 anni. Qualche anno fa è nata l’idea di portare in Italia, dall’America, il concetto di bikepacking, ossia di andare in Mountain Bike con attrezzatura per mangiare e dormire e partire, andare all’avventura. In Italia e in Europa era pochissimo diffusa, così si è messo in piedi un primo evento in Toscana, sfruttando il territorio che attrae. Nel 2014 abbiamo organizzato questo evento da Massa a Capalbio, più di 500 Km, che ha radunato appena 70 persone. L’interesse è cresciuto negli anni successivi, nel 2015 con più di 200 persone, nel 2016 520 persone e quest’anno vedremo. Da lì è partito tutto ed è arrivata la nomina di Responsabile MSP Ciclismo. Proprio in queste manifestazioni ho conosciuto Matteo Giusti (Presidente MSP Prato ndr) perché questi eventi andavano tutelati sia per i partecipanti che per gli organizzatori. L’evento bikepacking è diventato così il primo in Europa, l’anno scorso c’erano delegazioni di 22 Paesi. Ciò ha portato un volume di tesseramento notevole”. Quali sono i tuoi obiettivi come Responsabile del Settore MSP Ciclismo?

“Abbiamo messo in piedi una Società Sportiva affiliata al MSP e vogliamo continuare a puntare su questa nicchia del ciclismo perché è un movimento che si sta sviluppando tantissimo. Da quando è partita la Società ed il Settore MSP Ciclismo, ogni giorno vengo contattato da tante persone. Ma oltre a dare informazioni sul classico tesseramento, diamo anche un servizio per aiutare le persone a mettere in piedi gli

nostre prerogative è di parlare a tutti in modo trasversale, perché abbiamo visto che questo sport avvicina chiunque a prendere la bicicletta”. Quali saranno i prossimi eventi sportivi che saranno organizzati dal Settore? “Quest’anno organizzeremo quattro eventi: il Tuscany Trail che partirà il 2 giugno dove l’obiettivo è di arrivare a 1000 partecipanti; l’Appennino Tuscany Trail del 1 settembre (giunto

eventi. Abbiamo costruito una struttura del MSP Ciclismo, un sito, una pagina Facebook e vediamo che le interazioni crescono: oltre all’aspetto organizzativo dell’evento, diamo informazioni sul come affiliarsi, la questione tesseramento, assicurazione, certificazione medica eccetera. Diamo quindi un servizio di assistenza alle associazioni. Questa è la differenza del nostro Settore rispetto ad altri Enti. Mettendo insieme questi numeri, al primo anno vogliamo arrivare a qualche migliaio di iscritti ma soprattutto vogliamo creare un movimento. E ci stiamo già riuscendo visto che alcune gare fuori dalla Toscana, come ad esempio il Carso Trail, al via il prossimo 12 maggio sul confine tra Italia e Slovenia, avrà da quest’anno il logo MSP. Una delle

quest’anno alla 2.a edizione ndr) con un tracciato più corto ma con tanto dislivello e il Tuscany Road il 23 settembre, ossia la versione su strada del Trail con sponsor molto importanti. Poi c’è l’evento clou, una vera sfida: il NorthCape4000. Capo Nord è l’arrivo e la partenza è da Firenze, sono più di 4000 km, con 4 check point obbligatoriamente da raggiungere. Partirà il 29 luglio. Siccome la formula del Tuscany piace, abbiamo pensato di partire da qui, da Firenze e arrivare a Capo Nord: ci sono tanti appassionati della bicicletta che vogliono godersi questo tracciato insieme a tante altre persone senza aver il vincolo del tempo. Siamo partiti con le iscrizioni il 15 gennaio e siamo già a 70 iscritti! Se arriviamo a 200 persone avremmo vinto!”

Per info e contatti: Rocco Filidoro - rocco.filidoro@mspciclismo.it – www.mspciclismo.it 42


ATTIVITA’ SETTORI MSP ITALIA

MSP Ginnastica artistica e ritmica, un Settore in forte ascesa Programmazione intensa e ben strutturata di corsi, stage e master formativi del Settore, con il lancio di nuovi progetti e tutte le date delle prove

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opo aver calendarizzato le gare per l’anno sportivo 2016/2017, il settore Ginnastica MSP Italia ha dedicato i mesi di novembre e dicembre alla formazione tecnica e di giuria, con una programmazione intensa e ben strutturata di corsi, stage, master formativi e lancio di nuovi progetti anche fuori regione. Dal 5 al 13 novembre a Grottaferrata si è tenuto, come ogni anno, il corso tecnico e il corso per aspiranti giudici di 1° livello, a seguito dei quali si sono aggiunti all’albo 3 giudici e 4 tecnici MSP Italia formati dalle rispettive Responsabili nazionali, Sabrina Mecozzi e Martina Consoli. Ma quest’anno la formazione è andata ben oltre i confini regionali. La squadra di professionisti della ginnasti-

tivo in una regione lontana come la Sicilia sia difficile e necessita di caparbietà e tenacia. Un lungo lavoro di comunicazione che quest’anno ha dato i suoi frutti e ha raggiunto il successo grazie alla passione trasmessa e alla voglia di rafforzare la presenza dell’ente anche nelle regioni più lontane. A fianco della ginnastica artistica anche il settore della ritmica non si arresta e procede veloce con le nuove proposte di campionato per il 2017. Il 19 marzo e il 30 aprile si svolgeranno a Grottaferrata la I e la II Prova regionale del Campionato Promozionale ed Eccellenza che nella sua 1° edizione del 2016 ha visto la partecipazione di oltre 400 atlete solo alla fase regionale. La grande novità del 2017 è l’inserimento di un nuovo campionato che si svolgerà il prossimo 7 maggio: il Campionato di Specialità e Rappresentativa, prova unica con accesso diretto alla fase nazionale. Anche le responsabili del settore Ritmica non hanno tralasciato l’aspetto formativo e hanno dedicato i mesi di novembre e dicembre all’organizzazione della 2° edizione del Corso Giudici di 1° e 2° livello. La novità di quest’anno è il lancio del nuovo progetto di formazione “Oltre Pedana” per aspiranti giudici under 18. L’obbiettivo è di arricchire il corpo giudicante di persone sempre più qualificate, che mostrino un approccio sicuro al tavolo della giuria e la consapevolezza di essere professioca artistica capitanata dalla Responsabile Nazionale di nisti al servizio della promozione sportiva targata MSP settore, Maria Francesca Fiorellini Bernardis, ha punta- Italia. to a una meta molto più lontana: la Sicilia. Dal 25 al 27 novembre, infatti, lo staff è volato a Cammarata, nella provincia di Agrigento, per la presentazione dei nuovi programmi tecnici e per tre giorni intensi di formazione tecnica e di giuria. Gli incontri hanno coinvolto un elevatissimo numero di tesserati: circa 50 tra atleti, tecnici e giudici. Oltre 30 atlete hanno partecipato agli stage formativi, mentre circa 20 tra giudici e tecnici hanno partecipato ai corsi di I e II livello, sostenendo gli esami nel mese di Gennaio e conseguendo le varie qualifiche MSP Italia riconosciute dal CONI. “Un incontro da guinness quello siciliano, che ci ha dato molto e ci ha arricchito”. Con queste parole, Maria Francesca Fiorellini Bernardis commenta l’esperienza siciliana e sottolinea come portare avanti il progetto formaResponsabile Nazionale di Settore: Maria Francesca Fiorellini Bernardis 43


ATTIVITA’ SETTORI MSP ITALIA

Parma - Campus universitario, la nuova sede per la formazione del MSP settore Italia Yoseikan Budo

Tecnici, istruttori e dirigenti hanno seguito il seminario dedicato alla formazione didattica dello Yoseikan Budo. Definito il calendario dei prossimi eventi

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a prima volta di Parma. Tecnici, istruttori e dirigenti hanno seguito, nella sala delle arti marziali e nella sala convegni “Podere La Grande” dell’Università degli Studi di Parma, il seminario dedicato alla formazione didattica dello Yoseikan Budo, promosso da MSP Italia. Molto qualificata la partecipazione dei maestri che e degli esperti hanno tenuto i seminari in palestra e in aula. Ai maestri di levatura internazionale Fabrizio Tabella 8° dan, Roman Patuzzi 7° dan e Nicolò William 6° dan, si sono aggiunti i docenti prof. Federico Cioni, Specialista in Scienza dell'Alimentazione Specialista in Medicina Interna e membro attivo di diverse Società Scientifiche fra cui l’ARNA (Associazione Ricercatori di Nutrizione e Alimenti) ed autore di nu-

merosi lavori pubblicati su riviste scientifiche italiane ed estere, il dott. Alessandro Straser del Dipartimento di Bioscienze dell’Università di Parma, l’arch. Adriano Amari, esperto di Arti Marziali e Storia orientale. I maestri e i relatori hanno affron-

ne e alla storia dello Yoseikan Budo. Nel corso della due-giorni si è svolta l’assemblea annuale dei soci, che ha portato all’approvazione del bilancio consuntivo e alla presentazione del calendario di attività del 2017. Oltre a riconfermare Parma come sede per l’appuntamento formativo e tecnico del 4 e 5 marzo, è stato indicato Rovereto come sede dei campionati italiani, per l’edizione 2017 e la città di Rimini per l’atteso appuntamento tecnico con il maestro Hiroo Mochizuki, Soke dello Yoseikan Budo e considerato uno dei maggiori esperti di arti marziali del panorama mondiale. Prestigiosa anche l’agenda degli imtato diversi temi: dalla didattica dei pegni agonistici: dopo il Grand Prix Kata con la revisione dei principi di internazionale di Parigi, svolto il Dibase dello Yoseikan Budo al tema cembre scorso, sarà la volta del meedell’arbitraggio; dalla preparazione ting internazionale del Lussemburgo atletica alla scienza dell’alimentazio- e della Tunisia.

Il gruppo dei partecipanti nel dojo del Cus Parma Responsabile Nazionale di Settore: Valentino Straser 44


ATTIVITA’ SETTORI MSP ITALIA

Kite Surf, obiettivo ripartire

Uno sport adrenalinico e spettacolare, con la possibilità di visitare posti stupendi, questa la bellezza del Kite da vivere tutti insieme nel nostro Ente Riparte il mondo del Kite, dopo un periodo, come anti- causa atleti di tutte le Regioni, dimostrando l’unione del cipato precedentemente, di ibernazione da attività per la nostro Ente. maggior parte dei praticanti, in quanto molti lasciano il kite per praticare altri sport quali lo Sci e lo Snowboard a causa delle temperature rigide del periodo. Alcuni dei nostri iscritti, invece, continuano a praticare questo sport perché spinti da una passione e da un desiderio continuo. L’obiettivo è quello di coinvolgere gli altri Comitati Regionali per avere il più elevato numero di associazioni e associati, per permettere all’Ente di poter contare qualche cosa nell’organizzare e gestire questo sport. Uno sport molto adrenalinico e spettacolare, oltre a dare la possibilità di visitare posti stupendi, dove normalmente nessuno andrebbe a causa del vento “noioso”. Grazie al Comitato MSP Lecco per lo sforzo che continua a mettere per dare un buon servizio alle sue associazioni, mantenendole e portando ad avere 80% delle associazioni (conosciute) del Lago di Como sotto MSP. Responsabile Nazionale di Settore: Iacopo Poletto Speriamo di organizzare eventi dove siano chiamati in

Tutto esaurito sugli SCI!

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Convegni sugli Sci 2017: Sestriere e Cortina d’Ampezzo le mete! onto alla rovescia iniziato… siamo tutti presenti per i Convegni Scientifici sulla neve organizzati da MSP ITALIA - Sci Promotion, Associazione Italiana Professori educazione fisica sciatori MSP ITALIA, guidata dal Presidente Guido Bovolo. Settimane ‘bianche’ sugli sci autorizzate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con esonero dall’insegnamento, nella settimana di convegno, per docenti di Scuola Primaria e Secondaria di 1° e 2° grado e Dirigenti scolastici. Per l’inverno 2016-2017 il grande ritorno che non stanca mai: Sestriere, lo splendido Hotel Principi di Piemonte e la Via Lattea a 4 passi, ed una nuova proposta Cortina! Le mete sono sold out: dal 26 febbraio al 5 marzo 2017 (carnevale) Hotel Concordia **** Cortina d’Ampezzo e dall’5 al 12 marzo 2017 Hotel Principi di Piemonte ***** Sestriere (Torino). Responsabile Nazionale di Settore: Guido Bovolo – Beatrice Bovolo

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ATTIVITA’ SETTORI MSP ITALIA

Normativa standard per l’attività subacquea L'attività subacquea, in apnea o con respiratore, può, in linea di principio, essere esercitata liberamente nel rispetto della normativa generale ad esempio l'obbligo di segnalarsi con una bandiera rossa con striscia diagonale bianca posta su galleggiante o sulla barca appoggio e di operare in un raggio di 50 metri da essa o, di notte, con una luce lampeggiante gialla visibile a giro d'orizzonte) e particolare stabilita da alcune ordinanze delle capitanerie di porto per il territorio di loro competenza (come ad esempio l'obbligo di tenere a bordo una bombola di ossigeno con idoneo erogatore per il primo soccorso), da regolamenti di parchi ed aree protette marine o da provvedimenti di altre competenti autorità amministrative. Gli interessati possono quindi immergersi direttamente da una riva od utilizzare un'imbarcazione di cui hanno la disponibilità o per cui hanno stipulato un contratto di locazione o noleggio. A differenza di quanto accade in altre attività sportivo-ricreative, ove l'insegnamento è completamente libero o riservato a soggetti formati dalle competenti federazioni/enti di promozione, per la subacquea si è attualmente di fronte ad una situazione ibrida caratterizzata, da un lato dall'assenza di una normativa nazionale che riservi l'insegnamento a determinate categorie di persone e dall'altro dall'esistenza di una ventina di organizzazioni didattiche (tre solo per i disabili) che si occupano della formazione di subacquei che si immergono per scopi turistico-ricreativi, con esclusione quindi degli operatori subacquei professionali. Tali organizzazioni didattiche comprendono, oltre alla Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (FIPSAS), organo del CONI, ed altre federazioni aderenti alla Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee (CMAS), organismi come PADI (Professional Association of Diving lnstructors) e SSI (Scuba School International), solo per citare alcuni tra i più diffusi, di derivazione statunitense o unicamente italiani. Le didattiche c.d. commerciali, per distinguerle da quelle feResponsabile Nazionale di Settore: Roberto Standoli

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derali, non sono altro, sotto il profilo giuridico, che società commerciali o, meno frequentemente, singoli imprenditori che hanno acquistato, normalmente in franchising con esclusiva territoriale, dalla casa madre straniera il diritto di utilizzare il marchio ed un sistema di insegnamento, con la possibilità di modificarlo a seconda delle esigenze europee o nazionali o messo a punto autonomamente, con proprio marchio, il sistema di insegnamento. Tali società a loro volta stipulano contratti di franchising annuali o, a seconda dei casi, di sola fornitura di servizi con soggetti titolari di negozi subacquei, istruttori e aiuto istruttori-guide, rilasciando, su certificazione dell'istruttore, il relativo attestato finale o brevetto agli allievi. I corsi, sia per gli allievi che per gli istruttori dei vari gradi, sono regolamentati da standard imposti dalla didattica (che riguardano i requisiti di accesso, le attrezzature da usare e le modalità di svolgimento dei corsi), spesso diversi da didattica a didattica. Quasi tutte le didattiche riconoscono i brevetti rilasciati da un'altra didattica come idonei per l'ammissione ad un proprio corso di livello successivo e tutte prevedono meccanismi di integrazione in caso contrario. Il brevetto rappresenta il riconoscimento che l'allievo ha raggiunto gli standard minimi previsti per la fine di quel corso, standard che secondo la rispettiva didattica rispecchiano l'addestramento necessario per poter effettuare quella data tipologia di immersioni caratterizzate quanto a profondità, necessaria o meno di effettuare tappe obbligatorie per risalire in superficie immersioni c.d. in curva e fuori curva di sicurezza), condizioni ambientali (ad esempio notturne) ed uso di particolari miscele respiratorie (aria arricchita di ossigeno o con elio al posto di parte dell'azoto od ossigeno puro) invece che dell'aria. La notevole frammentazione dei corsi induce, per essere considerati da una didattica idonei ad effettuare immersioni fuori curva, a documentare d aver superato circa 5/6 specialità, alcune anche di altre didattiche e Io stesso vale, per


ATTIVITA’ SETTORI MSP ITALIA essere abilitati, a richiedere il rilascio dei vari brevetti di una o più didattiche. il possesso da parte dei clienti di un idoneo brevetto di una di queste organizzazioni didattiche ha assunto sempre più importanza In presenza, sul territorio nazionale, dei centri di immersione e living, vale a dire di imprese che offrono ai subacquei I servizi di supporto tecnico logistico (loca11 per cambiarsi, lavarsi e sciacquare le attrezzature ed accompagnamento nei luoghi di immersione) di immersioni guidate o meno. Fra gli obblighi a carico del titolare dei divini& oltre quello di mettere a disposizione servizi come spogliatolo, docce, etc., fornire la guida se l'immersione è guidata, assicurare un adeguato supporto di superficie e riportare i clienti al diving ci sono anche quelli di protezione derivanti dagli artt. 1366 e 1375 c.c. Di conseguenza il titolare del divi dovrà anche informare il cliente dei rischi dell'attività subacquea e delle caratteristiche del luogo di immersione, onde evitare di portare su un sito subacquei non adeguatamente addestrati per effettuare quell'immersione e avere pronto un efficace piano di emergenza in caso di incidente. Tali obblighi sono notevolmente semplificati dall'esibizione del brevetto che costituisce una prova qualificata delle condizioni di addestramento del sub non è raro che, anche ove non sussista l'obbligo legate di verificarne ii possesso, venga rifiutati l’erogazione dei servizi a clienti privi del brevetto. Nella pratica viene anche fatto sottoscrivere al cliente un documento, denominato impropriamente scarico che non serve ad esonerare da responsabilità il gestore dei diving, effetto impedito, a meno di colpa lieve.. dall’art- 1229 cc, ed anche nel caso di colpa lieve dall’art. 33 del codice dei consumo, (D.Lgs. 6 settembre 2005, n° 206, già 1469 bis c.c.), trattandosi di un contratto concluso fra un professionista ed un consumatore, ma serve a delimitare l'oggetto delle prestazioni del diving (e quindi dei relativi obblighi) ed a fornire la prova delle Informazioni sui proprio stato di salute e sulla propria esperienza comunicati dal subacqueo ai fini della programmazione dell’immersione. In tale documento infatti Li cliente dichiara di essere in buone condizioni di salute e di avere l'esperienza, l'addestramento e l'equipaggiamento necessario per effettuare

quella specifica immersione, di essere stato Informato dei rischi e dei requisiti richiesti e di obbligarsi a seguire le direttive del personale del diving ed, in acqua, dell'eventuale guida, senza eccedere i 'imiti preventivamente convenuti. Ci inoltre evidente che, ove da tale documenti risulti che il cliente abbia chiesto di utilizzare solo il servizio logistico

di superficie (trasporto sul luogo di immersione, messa a disposizione dl bombole od altra attrezzatura, assistenza di superficie) e non di effettuare una immersione guidata, il centro di immersione non sarà responsabile in alcun rivedo per le scelte di immersione effettuate dal cliente. Limiti all'immersione in generale e all'attività individuale che il singolo subacqueo ritiene di porre in essere possono comunque essere imposti solo se giustificati da esigenze oggettive e ragionevoli (ad esempio tutela di determinati siti di interesse archeologico o storico, pericoli derivanti dal traffico marittimo, come la vicinanza di porti, esercitazioni militari, etc.). Si evince comunque la necessità evidenziata da più parti, specie alcune organizzazioni didattiche, di dotarsi dì una regolamentazione dettagliata del settore che vanno ad incidere pesantemente sulla libertà di immergersi speso in aree dove ben altre attività, che possono incidere negativamente sull’ambiente e su interessi collettivi, o non sono limitate affatto o lo sono in misura minore di quel subacquea. Una limitazione di contenuto analogo si ha per i regolamenti ed i provvedimenti dei parchi marini, specie, per quelli alla cui gestione non partecipano associazioni ambientaliste e/o gruppi di utenti subacquei categorie comunque interessate alla tutela dell'ambiente. 47


ATTIVITA’ SETTORI MSP ITALIA

Settore arti marziali cinesi MSP Italia, inizia la stagione! Il Settore, con una programmazione ricca di eventi e gare, sarà presente in tutte le Regioni d’Italia nei prossimi mesi

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on la prima gara in programma lo scorso 5 Febbraio è iniziata alla grande la stagione 2017 del nostro settore delle Arti Marziali Cinesi. Questa gara, giunta ormai all’8° edizione, inaugura da anni a Febbraio la stagione che ci vedrà presenti nei prossimi mesi con gare in tutta Italia da Nord a Sud compresa Sicilia e da quest’anno anche la Sardegna. Più di 170 gli atleti in gara che hanno animato con le loro performance i tre tappeti di gara predisposti dal M° Ermanno Carminati della Società Dimensione Shaolin, organizzatore locale apprezzato da tutte le squadre per la sua precisione nella cura delle diverse fasi e per i bellissimi gadget omaggiati a tutti i partecipanti e per i premi dati ai vincitori delle varie categorie. Alle 9 il Sindaco di Suisio Dr. Giuseppe Casali, accompagnato dall’Assessore allo Sport e dal responsabile del nostro settore M° Walter Lorini, davano il via alla gara con la classica sfilata seguita dall’inno nazionale

e dell’arrivo dell’immancabile Kung Fu panda, la nostra mascotte sempre gradita specialmente dai più piccoli. La gara in piena armonia scorreva senza nessun problema confermando l’alta professionalità raggiunta da Arbitri e Team partecipanti. La

prossima gara si terrà a Ferno l’11-12 perdere. La sfida ai campioni dello Marzo e successivamente aspettia- scorso anno è iniziata, vinca il mimo le gare del Centro Sud di Roma gliore!

Responsabile Nazionale di Settore: Walter Lorini 48

e Catanzaro e per chi si sarà distinto anche le convocazioni dei migliori per le gare internazionali che avremo a Maggio e Ottobre. Poi a fine Giugno tutti a Rimini per le finali del MSP Day che saranno come sempre uno spettacolo da non


ATTIVITA’ SETTORI MSP ITALIA

Sette volte Wado Kai

Il M° M. Gai rieletto per il settimo mandato consecutivo alla guida della Federazione Europea Wado Kai

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di Maurizio Gai – Responsabile Nazionale Settore Arti Marziali

el corso dei Campionati Europei Wado svoltisi a Visé (Liegi – Belgio) lo scorso novembre, l’Assemblea Generale della F.E.W. (Federation European Wado Kai) ha eletto all’unanimità il M° Maurizio Gai (Italia) alla guida della Federazione Europea. E’ la prima volta in assoluto che, nella storia quasi cinquantennale della Federazione, un italiano ricopre questo incarico per un oltre un quarto di secolo (sette quadrienni olimpici). Prima di lui, solo il M° T. Kono (Giappone) aveva presieduto la Federazione per quasi un ventennio. Allievo del M° Y. Toyama, e da questi fortemente voluto alla guida del Wado Kai Italiano dal 1985, nel corso degli anni il M° Gai si è fatto apprezzare in Europa e in Giappone sia in ambito politico che arbitrale. Nel 2003 ha acquisito il grado di 7° dan, e a Mosca, nello stesso anno, la qualifica di arbitro mondiale Wado Kai (già arbitro europeo EKF). La F.E.W. è branca dei paesi d’oltremare del Wado Kai Head Quarter di Tokyo, membro della Japan Karate Federation che è, a sua volta, membro della World Karate Federation. Il Comitato Esecutivo della F.E.W. è stato completato con l’elezione di P. May (Inghilterra) 1° vice presidente, T. Leinfors (Svezia) 2° vice presidente, A. J. van Dick (Olanda) segretario generale, A. Nagy (Ungheria) tesoriere. Purtroppo questa edizione dei Campionati Europei, alla quale hanno preso parte circa 600 atleti provenienti da oltre venti nazioni (Austria, Belgio, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Galles, Inghilterra, Irlanda, Irlanda del Nord, Italia, Macedonia, Norvegia, Olanda, Portogallo, Polonia, Romania, Russia, Scozia, Spagna, Svezia, Ucraina, Ungheria), non ha potuto incrementare il medagliere europeo dell’Italia. La rappresentativa azzurra, scelta tra la classe giovanile, e limitata nel numero di partecipanti, sia per problemi economici che per ragioni di sicurezza (i teams ospitati sono stati “accuditi” da body guards, sia in albergo che nel palazzetto) di fronte all’imponente numero di atleti schierati dalle altre nazioni, pur dando il meglio di sé, non riusciva a superare le eliminatorie. E’ stata comunque un’esperienza positiva per tutti: gli atleti hanno potuto cimentarsi in una gara di alto livello tecnico, mentre gli arbitri tutti, inclusi i cinque italiani MSP, sono stati messi a dura prova per resistenza e attenzione, in un evento agonistico “no stop” di oltre dodici ore.

Prossimo appuntamento in Sardegna, a ottobre 2017. La gara, sotto egida MSP Italia (con cui il Wado Kai Italiano è convenzionato), per la particolare location, è stata sponsorizzata da tutte le nazioni. L’augurio è che si possa ripetere il successo dell’edizione belga 2016, sia per numero di partecipanti che per pubblico. Quale membro

del Comitato Organizzativo (come paese ospitante) e membro della Commissione Arbitrale il M° Gai, oltre a caldeggiare l’introduzione delle nuove norme arbitrali (applicazione del sen shu in primis), ha voluto creare uno spazio per gli atleti diversamente abili, per la quale verrà adottato il regolamento studiato e messo a punto da M. Masala, tecnico e arbitro di karate (MSP-Wadokai Italiano). Alla luce di quanto scritto, andranno considerate le ulteriori modifiche arbitrali da adottare in vista delle Olimpiadi di Tokyo del 2020. A questo proposito, è opportuno evidenziare che pur non esistendo più la disciplina dimostrativa, il Karate sarà rappresentato da soli 80 atleti, suddivisi in kata (10 maschili e 10 femminili) e kumite, a loro volta spalmati in tre categorie di peso (10 per ogni categoria di peso tra maschili e femminili). Se a questo aggiungiamo che il paese ospitante ha la possibilità di “riservare” un certo numero di posti (atleti), si comprende che lo spazio disponibile per gli atleti di Karate di tutte le federazioni a livello mondiale, è veramente esiguo. A questo punto una domanda nasce spontanea. Quali saranno i parametri per accedere ? Chi sarà l’organo competente nelle scelte del ranking, considerato che sono quattro o cinque le Federazioni internazionali poste ai nastri di partenza ? Problemi non da poco, considerato che il C.I.O. vuole che una disciplina, per acquisire il titolo di olimpica, sia rappresentata da una sola federazione a livello mondiale. Speriamo che si faccia giorno anche se a cantare saranno quattro o cinque galli… 49


ATTIVITA’ SETTORI MSP ITALIA

MammaFit, eventi gratuiti e corsi di formazione Prosegue l’attività del Settore rivolto al benessere psicofisico della mamma basato su esercizi di allungamento e tonificazione con l’ausilio della carrozzina, passeggino o marsupio/fascia

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l Settore MammaFit, il nuovo programma di allenamento che ha come obiettivo la tonificazione muscolare e il benessere psicofisico della mamma e associazione affiliata MSP Italia, prosegue la sua attività di eventi e di formazione. Il Settore sta organizzando degli eventi gratuiti, chiamati “addominali materni” in alcune città (tra le quali Bergamo, Brescia e Varese) su come prendersi cura del proprio addome, durante e dopo la gravidanza. Nei prossimi mesi di marzo ed aprile partiranno invece i corsi MammaFit di ginnastica col passeggino nei parchi di tante città italiane La vera novità sta poi nel varo di un nuovo progetto al quale MammaFit sta lavorando: FaceFit, ossia un metodo per tonificare i muscoli del viso e a riguardo saranno svolti anche dei corsi di formazione per istruttori, sia di livello base che di livello avanzato. Per info: www.mammafit.it Responsabili Nazionali di Settore: Elaine Barbosa – Monica Taranto

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L’eccellenza del CQN

CORSI DI FORMAZIONE

Sempre ricca la calendarizzazione dei corsi del Centro di formazione MSP Italia, sempre con l’obiettivo di creare un parco docenti e tecnici di assoluta professionalità

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a anni come punta di eccellenza della formazione, il Centro di Qualificazione Nazionale del MSP Italia rappresenta un punto di riferimento per quanti vogliono accrescere il proprio bagaglio personale di conoscenze in un mondo, come quello sportivo, che richiede sempre aggiornamenti costanti di informazioni e sapere. L’attività di formazione del CQN prosegue quindi senza sosta cercando di offrire i servizi migliori per la propria offerta formativa. Partendo da ciò che è stato svolto negli ultimi mesi, ecco i nuovi Personal Trainer diplomati il 5 febbraio a Perugia con il Prof. Andrea Biscarini, gli Istruttori in Fitness-sala attrezzi e Body building certificati sempre a Perugia il 18 dicembre, il corso di Idrochinesi e i due livelli del Corso Istruttore Allenamento Funzionale svolti a fine febbraio sempre nel capoluogo umbro. Molto importante da citare il corso Comunication Level 1: partendo dalla constatazione di come le capacità comunicative siano un elemento essenziale per qualsiasi trainer, saper individuare le chiavi d’accesso alla sfera emotiva del cliente permette di creare un rapporto basato sulla fiducia e il dialogo. Tra gli argomenti trattati i livelli della comunicazione, la gestualità, le tecniche di persuasione e l’intelligenza emotiva. Ma i servizi del CQN non si fermano qui visto che da marzo in poi sono già stati calendarizzati altri corsi come ad esempio lo studio pratico Tecniche di Ginnastica Correttiva e Posturale con orario full Immersion (16 ore) con 85% di pratica e un programma che ruoterà intorno a tre assi: stretching di ogni singolo plesso muscolare ed articolare; lo studio e la individuazione dei difetti posturali e il corretto riallineamento della rima articolare, mediante esercizi di tipo esclusivamente atti-

vo e coordinato. Infine, sempre a marzo ecco i corsi di Pilates Mat Work mentre a maggio si terrà il Corso di formazione in Body Building e Fitness MSP Italia/Coni - 1° livello.

Sito web: www.mspcorsi.it – www.mspumbria.it 51


LE NOVITA’

Padel, ecco le Finali Nazionali a giugno Dopo aver conquistato Roma, il nostro Ente sta coinvolgendo anche le altre Regioni d’Italia. Con un unico obiettivo: divertirsi insieme

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l padel è il nuovo sport di moda che dopo aver conquistato la Capitale si sta affacciando con sempre più forza anche nelle altre Regioni. Il nostro Ente è stato in prima linea a promuovere l’amatorialità sportiva del Padel e grazie alla Convenzione con la Federazione Italiana Tennis si è iniziato due anni fa a organizzare Tornei Amatoriali nei Circoli di Roma con l’obiettivo di far divertire le persone, facendo passare loro un weekend in compagnia all’insegna del Padel. Nel 2016 un ulteriore passo in avanti con l’organizzazione della Coppa Giubileo, la prima Competizione Amatoriale a Squadre che ha coinvolto come progetto pilota 13 formazioni del Lazio. La formula, che ha riscosso enorme successo, è stata ripetuta quest’anno con il numero delle formazioni triplicato: ben 35 squadre hanno dato vita alla

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Coppa dei Club 2017 e il vento dell’amatorialità sportiva è arrivato fino in Sardegna dove il Padel Events Olbia ha deciso di partecipare alla Fase Regionale nel Lazio, unendo la passione per questo sport alla voglia di stare insieme. E nel cammino della promozione sportiva, quest’anno la Coppa dei Club ha preso i connotati della bandiera italiana, con l’organizzazione delle Finali Nazionali tra le migliori squadre Regionali che si terranno all’interno della cornice del MSP Day a Riccione nei giorni 24/25 giugno. In questo tracciato si inserisce la volontà del MSP Italia di promuovere il Padel anche oltre Roma, terra d’origine di questo bellissimo sport che si gioca due contro due su una superficie di campo di 20X10. Dopo la clinic gratuita svolta al CT Valbisenzio in provincia di Prato con la col-


LE NOVITA’

laborazione dei Comitati periferici locali, sabato 25 febbraio, presso il Tennis Mago Bago della SSD Sport Village in provincia di Pistoia, ecco andare in scena i sorteggi della Fase Regionale Padel Toscana con il coinvolgimento di tutti i Circoli locali. Pochi e semplici i criteri per far parte della Coppa dei Club: potranno infatti partecipare tutti i giocatori che però dovranno rientrare nella categoria Amatoriale, in linea con la Convenzione MSP Italia - Federazione Italiana Tennis, ed essere tesserati per l’Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal Coni. Saranno obbligatorie due donne in lista e le squadre dovranno indossare la stessa

uniforme di gioco riportante il logo del Circolo. La Coppa dei Club si svilupperà in due fasi: una prima fase a gironi e successivamente tabelloni ad eliminazione diretta per la fase play off e play out, quest’ultimo per il torneo di consolazione. La giornata di competizione sarà composta da un totale di quattro incontri riguardanti tutte le Categorie: Maschile, Femminile e Misto. Le Finali Regionali si terranno il 28 maggio mentre un mese dopo, come detto, saranno coinvolte il maggior numero di Regioni per la 1.a Fase Nazionale Amatoriale del Padel. Un altro obiettivo dove MSP Italia vuole tagliare il traguardo per primo.

Per info: padel@msproma.it


LE NOVITA’

MSP Italia, accordo con DAN Europe e PADI EMEA La nuova tessera avrà una specifica copertura assicurativa internazionale in grado di coprire ed assistere tutti i soci durante questo tipo di attività sportiva

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di Fabio Figurella - Regional Manager PADI EMEA Presidente di A.S.D. Scuola D’Amare nche per l’anno scolastico 2016/2017 il MIUR ha emanato una circolare scolastica a seguito di tutti i progetti inviati dal CONI che riguardano attività sportive a titolo gratuito da inserire nell’ampliamento dell’offerta formativa per le scuole secondarie di I e II grado nell’intero territorio nazionale. Il progetto Scuola D’Amare è di MSP Italia in partnership con DAN Europe, Project Aware e Green Bubbles. L’obiettivo del progetto che è un vero e proprio piano di educazione ambientale, è quello di sensibilizzare le nuove generazioni ad una nuova tipologia di rapporto con il mare, alla creazione di valori di conservazione della biodiversità ed alle problematiche marine, in particolar modo a quelle relative al Mar Mediterraneo, attraverso l’introduzione ad uno sport vicino all’ambiente quale è la subacquea. I subacquei, infatti, potendo interagire direttamente con le meraviglie della vita sottomarina, sono i primi testimoni in caso di degrado ambientale, diventando così i migliori portavoce di valori di tutela e salvaguardia della biodiversità. Durante questo primo scorcio di anno scolastico il progetto sta avendo un successo clamoroso e si sono iscritti all’Albo ufficiale degli istruttori tenuto sul sito www.scuoladamare.it ben 80 Istruttori in 13 diverse Regioni e 30 provincie italiane e stanno svolgendo lezioni a circa 50.000 ragazzi. A seguito di questo progetto è stato definito un accordo tra MSP ITALIA, DAN Europe e PADI EMEA per il lancio di una card di settore per le attività subacquee e Apnea grazie alla collaborazione con DAN Europe: un’organizzazione medica internazionale senza fini di lucro che, dal 1983, aiuta i subacquei in difficoltà e conduce ricerche scientifiche per rendere l’immersione sempre più sicura. Il DAN assiste i subacquei ad ogni latitudine con una rete di centrali d’allarme multilingue attive 24 ore su 24 e si avvale di specialisti di fama internazionale. Questa card specifica di settore permetterà a tutti i soci affiliati ad MSP Italia di avere una specifica copertura assicurativa internazionale in grado di coprire ed assistere tutti i soci durante questo tipo di attività sportiva. Inoltre grazie alla collaborazione tra DAN Europe, PADI

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EMEA ed il progetto Scuola D’Amare con la sua rete di centri immersione in Italia, DAN ha studiato una specifica polizza, a condizioni economiche vantaggiose, per i club che aderiscono a Scuola D’Amare estendendo le coperture per l’addestramento e garantendo il massimo dell’assistenza per tutti i

ragazzi che dopo il progetto frequenteranno i centri diving per praticare la subacquea e l’Apnea. Concludiamo ringraziando vivamente DAN Europe per la collaborazione: DAN è molto attivo anche a livello di responsabilità sociale e il suo impegno è su più fronti: supporto ai subacquei in gravi difficoltà economiche e alle loro famiglie tramite il fondo benefico Claudius Obermaier; progetti di ricerca che promuovono la sostenibilità economica ed ambientale delle attività subacquee; controllo di qualità e sicurezza dei centri d’immersione e delle camere iperbariche; campagna di prevenzione degli incidenti provocati dalle eliche dei natanti ai subacquei in immersione. DAN conta oltre 400.000 iscritti in tutto il mondo. Sappiamo quindi di essere in buone mani e di andare avanti con questo importante progetto.


“MSP Italia, il primo amore non si scorda mai”

La storia...dagli Anni 60

Luigi Ciaralli ripercorre con Sport Europa la sua storia, dal mondo della cooperazione sportiva alla Ciotola d’Oro fino al Club del Polpo. Ricordi indimenticabili nella storia del nostro Ente “MSP Italia è un grande amore, i miei figli sono nati con questo simbolo nel cuore”, basterebbe questa frase per riassumere l’intervista a Luigi Ciaralli, uno dei fondatori del nostro Ente ed attuale Vice Presidente MSP Roma e Vice Delegato ACES Italia. La nostra rubrica, che va a ripercorrere la storia del MSP Italia attraverso la voce dei diretti protagonisti, questa volta riannoda il filo di una storia affascinante, immensamente bella

e gloriosa. Una storia che parte dal mondo della cooperazione sportiva, come ci spiega Luigi Ciaralli: “Prima di parlare del MSP parlerei di Sportitalia, consorzio di consorzi di cooperative sportive che Lupattelli insieme ad altri amici avevano costituito a Milano e poi pian piano allargato in tutta Italia. Tutto nasce da lì, io dipendente di Confcooperative presso la Federturismo che va ad aderire a questo mondo, poi diventata “Federturismo e Sport” e da quel momento nasce il rapporto con il Presidente Lupattelli, proseguendo poi con una serie di associazioni nell’ambito sportivo che hanno portato nel 1984 a costituire MSP Italia”. I primi passi sono la gestione dell’impiantistica sportiva: “In quel momento la cooperazione era l’unica possibilità che dava una certezza nella gestione dell’impiantistica sportiva. L’incidenza dello Sportitalia era quello di dare una risposta al mondo politico nella gestione degli

impianti sportivi ma allo stesso tempo di creare anche occupazione in un mondo rappresentato in quegli anni dai diplomati ISEF”. Non bastava però la gestione degli impianti ed è qui che il gruppo di lavoro del MSP inizia a differenziarsi dagli altri Enti: “Abbiamo capito che dovevamo distinguerci e indirizzarci verso i giovani e verso il mondo della scuola, attraverso la promozione di iniziative mirate che potessero coinvolgere tutti i ragazzi, dai bimbi più piccoli ai ragazzi più adulti, seguendo e promuovendo attentamente la pratica sportiva per i diversamente abili”. Luigi Ciaralli, a quell’epoca Vice Presidente Vicario MSP Italia e Presidente MSP Lazio, ricorda quegli anni e i sentimenti che contraddistinsero l’azione e il lavoro di MSP Italia: “Il grande entusiasmo, un eccezionale dinamismo ma soprattutto fu questo grande amore che aveva portato alla costituzione del nostro Ente, costituito da professori di educazione fisica e da dirigenti sportivi che amavano veramente lo sport. In questo l’emblema è rappresentato da Alberto Borsetti (Presidente MSP Sardegna ndr), che vivendo questo passato caratterizzato dal grande amore verso la promozione sportiva sul territorio, sta portando avanti da più di 20 anni un grande lavoro di continuità con risultati incredibili. Ad Alberto i nostri sinceri complimenti”. Di aneddoti ce ne sono tantissimi e Luigi ci tiene a ricordarli alcuni in particolari, quelli che hanno lasciato un segno nella Storia: “Mi ricordo con grande piacere l’incontro che riuscimmo a fare con il Presidente del Consiglio On. Giulio Andreotti, venimmo ricevuti nella sala del Consiglio dei Ministri dove nessun Ente era mai entrato. La capacità del MSP fu anche quello di creare la famosa “ciotola”, che veniva dall’esperienza spagnola e farla diventare un momento di incontro e di spettacolo con gli artisti, con i campioni, con grandi politici. Un grande appuntamento che veniva ripreso dalle televisioni dove ti sentivi al centro dell’attenzione: vennero in particolare Andreotti, Forlani, il Presidente della

Roma Sensi che furono premiati con la famosa Ciotola d’oro. Ricordiamo poi il Club del Polpo, una delle tante iniziative del Lupo che raggruppò intorno a un simbolo una serie di iniziative culturali con lo scopo di confrontarsi sui problemi della società. Tra i nostri ricordi, vorrei citare anche gli incontri avuti con il nostro Presidente insieme a Don Giussani. Portammo la promozione dello sport anche all’interno del mondo dei tifosi di calcio, con manifestazioni sportive create ad hoc contro ogni forma di violenza, e nel mondo delle forze armate presenti nella Capitale promosse sempre in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Roma”. La storia di Luigi Ciaralli bruscamente si interrompe per una decina di anni a cavallo del nuovo Millennio ma come canta Antonello Venditti in una celebre canzone “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”, due anni fa il passato si trasforma di nuovo in presente e futuro: “Stare lontano dal MSP non è stato facile, ma è stato bello ritornare e sentire l’abbraccio del Presidente Lupattelli, segno che l’affetto tra noi non è mai tramontato”. Oggi Luigi è parte attiva del MSP Roma e anche dell’ACES Italia, di cui loda il progetto: “ACES Europe è una grande intuizione del Presidente Lupattelli, la capacità di ACES Europe è quella di rivitalizzare il territorio e di dare una visibilità ai Comuni e ai piccoli centri sportivi che nessuna altra struttura operante sul territorio riesce a dare”. La lontananza di dieci anni ormai è alle spalle: il secondo tempo di questa bellissima storia è appena iniziato.

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LE ’ATRUBRICHE IVON EL

Il regime forfettario della l.398/1991 per le ASD: le novità per il 2017 Con il nuovo anno, la soglia dei proventi da attività commerciali per accedere e per rimanere al regime forfetario passa da 250.000 a 400.000 euro

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di Francesco Perugini - asd@associatipmi.com

al 1° gennaio 2017, la soglia dei proventi da attività commerciali per accedere e per rimanere al regime forfetario di cui alla L. 398/91 passa da 250.000 a 400.000 euro. La legge di bilancio 2017 (L. 11 dicembre 2016 n. 232), con una modifica all’art. 90 comma 2 della L. n. 289/2002, infatti, ha elevato la soglia massima dei proventi derivanti dall’esercizio di attività commerciali conseguiti annualmente da associazioni e società sportive dilettantistiche (e dai soggetti equiparati) necessaria per accedere al regime forfetario previsto dalla L. 398/91. Dal 2017, l’opzione per il regime fiscale disciplinato dalla L. 398/91 può quindi avvenire a condizione che nel periodo d’imposta precedente a quello di riferimento non siano stati conseguiti proventi derivanti dall’esercizio di attività commerciali superiori a 400.000 euro. Giova ripercorrere seppur succintamente il regime speciale in esame. Preliminarmente deve rappresentarsi che il regime della L.398/91 non rappresenta il regime “ordinario” per le ASD, ma un regime opzionale che deve essere oggetto di specifica comunicazione da parte della ASD. Il limite per accedere è pertanto fissato in euro 400.000 rispetto al periodo di imposta precedente; secondo un comportamento prudente e conforme alle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per il primo periodo di imposta, il limite deve essere rapportato ai giorni effettivi di durata dell’esercizio, ossia al periodo che intercorre fra la data di costituzione e il termine dell’esercizio. Il regime cessa automaticamente al mese successivo dell’avvenuto superamento. La scelta per il regime in argomento è esercitata mediante una doppia comunicazione: - alla SIAE; - all’Agenzia delle Entrate. L’omissione delle comunicazioni non comporta la decadenza dal regime ove la ASD abbia adottato comunque un comportamento conforme alle disposizioni previste dalla L.398/91. Una volta esercitata, l’opzione è vincolante per cinque anni; per questo motivo è meglio eseguire i dovuti controlli ed accertamenti in merito alla convenienza fiscale ad adottare il regime in esame. Nel plafond si devono comprendere: - i ricavi di natura commerciale; - le sopravvenienze attive relative alle attività commerciali esercitate. Per l’individuazione dei proventi conseguiti nell’esercizio di attività commerciali opera il principio o criterio di cassa (ai fini delle imposte dirette), dovendosi quindi fare riferimento solo ed esclusivamente a quei proventi effettivamente conseguiti nel periodo d’imposta di riferimento. Non rientrano, invece, nel computo suddetto, e non concorrono comunque a formare il reddito imponibile degli stessi enti: 56


LELE RUBRICHE NOVITA’ - i proventi di natura istituzionale (quote associative, erogazioni liberali); - le plusvalenze patrimoniali; - i proventi decommercializzati (corrispettivi specifici/istituzionali) di cui all’art. 148, comma 3, del Tuir. Non rientrano nel plafond anche i proventi di natura commerciali conseguiti in eventi e raccolte fondi nel limite di due eventi l’anno e per un importo non superiore ad euro 51.645,69. Ai fini delle imposte dirette, si applica il coefficiente di redditività forfetario del 3% al totale dei proventi conseguiti nell’esercizio dell’attività commerciale e si aggiungono a tale importo le plusvalenze patrimoniali. Ai fini IVA, i soggetti che hanno optato per l’applicazione delle disposizioni recate dalla Legge n. 398 applicano per tutti i proventi conseguiti nell’esercizio delle attività commerciali connesse agli scopi istituzionali le disposizioni all’articolo 74 del Dpr 633/72, che prevedono una detrazione forfetizzata nella misura, in via ordinaria, del 50% dell’imposta relativa alle operazioni imponibili. Si ricorda che la detrazione iva per le prestazioni di sponsorizzazioni è stata equiparata (ed ampliata) nella medesima misura ordinaria prevista per le prestazioni pubblicitarie. I redditi conseguiti nella sfera commerciale sono altresì soggetti all’Irap, per il cui calcolo sono previste specifiche disposizioni, che, vista la complessità, si tralasciano. Da un punto di vista contabile sono previste diverse agevolazioni e semplificazioni. I vantaggi propri del regime di cui alla Legge n. 398/91 sono: - esonero dagli obblighi di tenuta delle scritture contabili prescritte ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA; - esonero dagli obblighi di fatturazione tranne che per le prestazioni di sponsorizzazione, per le cessioni dei diritti radio-TV e per le prestazioni pubblicitarie; - esonero dagli obblighi di registrazione; - esonero dall’obbligo di dichiarazione IVA e della comunicazione dei dati relativi; - esonero dall’emissione dello scontrino fiscale o della ricevuta fiscale; - tassazione IVA in via forfetaria di tutti i proventi derivanti da attività commerciali; - tassazione forfetaria ai fini IRES e IRAP. Gli adempimenti previsti dal regime sono i seguenti: - obbligo di emissione delle fatture per le prestazioni di sponsorizzazione, di pubblicità e per le cessioni di diritti radio-TV; - numerazione progressiva e conservazione delle fatture di acquisto e di quelle emesse; - annotazione, anche con unica registrazione entro il giorno quindici del mese successivo, dell’ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento conseguiti nell’esercizio di attività commerciali, con riferimento al mese precedente, nel modello di cui al DM 11 febbraio 1997 opportunamente integrato (modello c.d. IVA Minimi); - effettuazioni dei versamenti trimestrali Iva (senza la maggiorazione dell’1% a titolo di interessi) con il mod. F24 entro il giorno 16 del secondo mese successivo al trimestre di riferimento; - redigere ed inviare negli ordinari tempi prescritti dalla legge il modello Ires ed Irap per gli ENC. Il limite deve essere rapportato ai giorni effettivi di durata dell’esercizio, ossia al periodo che intercorre fra la data di costituzione e il termine dell’esercizio. Il regime cessa automaticamente al mese successivo dell’avvenuto superamento.


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L’anatomia che ci mette in… “ginocchio” Entriamo più nel dettaglio illustrando l’anatomia e le eventuali problematiche di questa articolazione molto importante per gli sportivi di Marco Ciaralli Specializzato in Scienze e Tecniche dello Sport, Osteopata

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l ginocchio può essere considerata una delle articolazioni più complesse e delicate del nostro corpo. Essendo continuamente sottoposto ad un notevole carico è molto spesso sede di dolori, causati da infiammazioni derivanti da posture sbagliate protratte nel tempo o di vere e proprie lesioni provocate da traumi diretti o indiretti. Entrando più nel dettaglio cerchiamo di approfondirne l’anatomia e le eventuali problematiche ad esso associate. Il ginocchio è un’articolazione trocleare formata dal femore, dalla tibia e, anteriormente, dalla rotula(osso sesamoide più grande del corpo umano), essendo la superficie della tibia più piccola di quella del femore lo spazio tra le due ossa viene modellato da due cuscinetti: i menischi. Il femore presenta due condili, uno mediale ed uno laterale; la tibia è caratterizzata dalla cavità glenoidea divisa da due tubercoli (mediale e laterale) così da permettere il movimento su di essa dei condili femorali; la rotula ha una forma triangolare con base superiore. Oltre alle strutture ossee sono presenti numerosi legamenti che limitano ed accompagnano i movimenti conferendo stabilità a tutto il complesso articolare. I legamenti collaterali (interno ed esterno) che hanno la funzione di attutire le eccessive sollecitazioni in varo ed in valgo o sul piano orizzontale tra femore e tibia. I legamenti crociati (anteriore e posteriore) che contribuiscono ad aumentare la stabilità nei movimenti effettuati sul piano sagittale, il legamento crociato anteriore impedisce lo scivolamento anteriore della tibia rispetto al femore, il crociato posteriore, al contrario, ne impedisce lo spostamento posteriore. Le ali rotule stabilizzano la rotula con le facce laterali dei condili femorali. Come spiegato precedentemente le difformità tra le superfici articolari del femore e della tibia sono compensate dai menischi (interno ed esterno). Il menisco interno ha una forma più aperta (ricorda una C) mentre il menisco laterale occupa una superficie maggiore ed è più chiuso (ricorda una O) . Sono costituiti da fibro-cartilagine, permettono una ripartizione del carico migliore sul ginocchio, aumentano la superficie d’appoggio e ne migliorano le lubrificazione. Vi sono, tuttavia, delle differenze anatomiche tra i due sessi e l’imponente aumento del numero di donne che pratica sport ha contribuito a focalizzare l’attenzione sulla predisposizione femminile ad incorrere nelle lesioni del legamento crociato anteriore. Alcune delle differenze riscontrate sono state relative a componenti anatomiche, come la conformazione del bacino (più 58

largo nelle donne rispetto a quello maschile), un maggiore valgismo del ginocchio e una extrarotazione più marcata e un legamento crociato anteriore più sottile. Altre legate a caratteristiche neuromuscolari con minore capacità di erogare forza e conseguentemente ridotta capacità di resistere agli spostamenti e di stabilizzare il ginocchio. Le conseguenze che un trauma o un eccessivo carico possono generare sono molteplici. La sindrome rotulea: solitamente il dolore compare sotto carico, soprattutto quando si effettuano movimenti il cui vettore risultante è in direzione del condilo femorale (ad esempio: salire le scale, risalire da posizione accovacciata), sono presenti segni di versamento articolare, ipotrofia del quadricipite in special modo del vasto mediale. La frattura di rotula, invece, avviene generalmente per trauma diretto, se scomposta necessita di intervento chirurgico, altrimenti potrà essere utilizzato semplicemente un tutore. I distacchi cartilaginei, che possono essere di origine traumatica o vascolare, se non colpisce una zona di carico può essere asintomatica, ma darà comunque versamento articolare per irritazione della sinovia.

Le lesioni meniscali provocano un blocco articolare (in base al tipo di lesione) per la presenza di un frammento meniscale all’interno dell’articolazione. La lesione dei legamenti collaterali che, come abbiamo sottolineato in precedenza, possono essere eccessivamente stimolati con sollecitazioni trasversali. I legamenti crociati, tra i due si lesiona più facilmente l’anteriore in quanto più sottile e perché più strofinato dal condilo mediale, è costituito da 3 capi che possono rompersi tutti insieme o separatamente, nel caso di lesione totale si verifica la rottura della guaina che circonda il legamento che essendo irrorata provocherà il gonfiore immediato dell’arto. Artrosi: è una degenerazione articolare e può essere successiva ad un trauma o ad una malattia, è normalmente presente con il passare del tempo e per l’invecchiamento delle articolazioni.


E se vinco…?

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Analizziamo il concetto della nikefobia, ossia la paura di vincere, che spesso frena e blocca gli atleti nel raggiungimento di un traguardo sportivo

di dott.ssa Pierfrancesca Carabelli Psicologa sportiva, Psicoterapeuta, Preparatore Mentale 1° grado riconosciuto FIT

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a nikefobia, termine coniato da Antonelli nel 1963, è da intendersi come lo stato mentale in cui si prova timore soprattutto per le conseguenze che derivano dal dimostrare di essere validi e si traduce in un’inibizione al raggiungimento del traguardo sportivo. Quali sono gli indicatori tipici? L’atleta spesso rende molto più in allenamento che durante la competizione, tende a saltare date importanti, trascura la preparazione fisica, compie errori di alimentazione o di idratazione o di riposo pregara, subisce infortuni in concomitanza del

salto di qualità, possibili anche malesseri clinicamente non bene identificabili. In generale è un atleta che non riesce a “divertirsi” sotto la pressione agonistica. Antonelli e Salvini propongono varie spiegazioni: “Se vinco ti danneggio”, si tratta dei sensi di colpa che l’atleta prova nell’usare la grinta necessaria verso l’avversario, arrecandogli un danno personale o morale. “Se vinco oggi non posso più perdere”: una volta raggiunta la vittoria, l’atleta vive come onerosa la responsabilità di mantenere quel livello di pre-

stazione per non deludere allenatori, squadra, società. “Se vinco mi abbandonano”: l’atleta teme che una volta ottenuto quel risultato possa venire abbandonato da coloro che gli hanno dato sostegno. “Se non vinco mi vendico”: in questo caso l’atleta fallisce un obiettivo probabile allo scopo punitivo, spesso in-

consapevole, di disattendere i desideri di coloro che nel tempo lo abbiano investito di aspettative cariche emotivamente. Cosa si può fare? Interrogarsi se il desiderio di successo appartenga solo a se stessi: “Lo voglio davvero per me o per altri?” E poi. “Quali sono i cambiamenti che mi spaventano?”, “A cosa rinuncio veramente?”. Si tratta in generale di importanti conflitti personali: è fondamentale, quanto a volte tanto complesso, scindere il significato reale di un traguardo dal significato ideale attribuitogli. “Se vinco questa partita dimostro che sono il migliore”, “Se perdo questa volta sono veramente un fallito”. Il coinvolgimento nella competizione è essenziale, ma diviene rovinoso quando l’autostima e l’identità dipendono dall’andamento dell’attività sportiva. Bisogna invece attribuire un valore realistico ad ogni sfida per svincolarsi dalle pressioni interne legate alla propria storia. Questo facilita la qualità tecnica e l’adeguatezza delle scelte tattiche che spesso a loro volta procurano soddisfazione, divertimento e anche successo. 59


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Erasmus+Sport: retrospettiva ed ultime novità Il contributo totale stanziato dalla Commissione Europea per il periodo 2014-2020 equivale a 238,8 milioni di euro. Dai dati originali che sono stati presentati è emersa una fortissima partecipazione dell’Italia alle opportunità di finanziamento

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di Daniela Drago - daniela.drago@coni.it

o sport e l’attività fisica rivestono un ruolo fondamentale nella società moderna. Infatti, uno stile di vita attivo e la pratica di attività sportive rappresentano non solo un efficace mezzo di prevenzione primaria di malattie cronico-degenerative (come patologie metaboliche, cardiovascolari e diabete), ma anche un veicolo di confronto, inclusione sociale, promozione di pari opportunità e di valori per una società sana. Il mercato relativo allo sport ed all’attività fisica, secondo dati recenti, ammonta a circa 294 miliardi di euro all’interno del contesto europeo, generando ingenti movimenti di capitali e rappresentando una fonte importante del Pil di molti Stati Membri europei. In controparte, è stato stimato che l’inattività fisica imponga all’Europa ingenti costi ogni anno, stimati intorno agli 80.4 bilioni di euro (circa 6.2% delle spese europee per la salute). Infine, i cambiamenti culturali dovuti all’incessante flusso migranti all’interno degli Stati Membri rendono quanto più necessario il dialogo tra i diversi stakeholder europei. In questo contesto, lo sport ha l’enorme potenziale di poter essere uno strumento non solo di promozione della salute e di stili di vita sani ed attivi ma anche di inclusione di categorie marginalizzate e di riqualificazione di contesti disagiati. Dunque, in considerazione del ruolo che lo sport riveste a livello globale, il suo ingresso all’interno delle materie di competenza dell’Unione Europea è stato un passo fondamentale e necessario. Dunque, a partire dal Trattato di Lisbona del 2009 molteplici sono state le azioni ed iniziative intraprese dalla Commissione Europea per la promozione e sostegno della dimensione europea dello sport, incluso il finanziamento di progettualità che abbiano come fine il perseguimento degli obiettivi chiave a livello comunitario. In questo contesto, si inserisce il programma di finanziamento settennale Erasmus+ 2014- 2020, che in ambito sportivo ha l’obiettivo di sostenere iniziative per la promozione: - dell’implementazione delle politiche europee in materia di sport ed attività fisica; - dell’attività fisica e dello sport di base per la salute dei cittadini europei; - del volontariato e della cittadinanza attiva; - dell’inclusione sociale, delle pari opportunità e della lotta ad ogni forma di discriminazione o violenza nello sport; - dell’integrità nello sport, attraverso la lotta al doping ed agli eventi sportivi truccati Il contributo totale stanziato dalla Commissione Europea per il periodo 2014-2020 equivale a 238,8 milioni di euro, suddivisi in budget annuali per ciascuna tipologia di progetto finanziabile (1. Partnership Collaborative: minimo 5 Paesi, massimo importo finanziabile 400.000,00 euro; 2. Piccole Partnership Collaborative: minimo 3 Paesi, massi-

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mo importo finanziabile 60.000,00 euro; 3. Eventi Sportivi: 1 Paese, Coni Servizi S.p.A. Sede legale: 00135 Roma, Largo Lauro de Bosis, 15 Telefono +39 06.36851 - www.coni.it C.F. P.IVA e Iscr. Reg. Imprese di Roma 07207761003 Capitale sociale € 1.000.000 Società per azioni con socio unico ag 1 massimo importo finanziabile 500.000,00 euro, a seconda del tipo di evento) ed area tematica di interesse tra quelle sopraelencate. Allo stato attuale, il Programma Erasmus+ Sport è giunto a metà del suo percorso. Dunque, non solo è possibile trarre alcune somme rispetto al primo triennio appena concluso ma anche tracciare eventuali strategie future al fine strutturare nuove progettualità. A seguito dell’infoday organizzato a Bruxelles dall’Agenzia Esecutiva della Commissione Europea (EACEA) in relazione alle novità per i finanziamenti Erasmus+ Sport 2017, l’Area Progetti Speciali del CONI, la cui mission istituzionale è di individuare e supportare la partecipazione a bandi di gara europei del movimento sportivo italiano, ha organizzato una giornata informativa nazionale in data 8 febbraio 2017. Sin dall’inizio della propria attività, l’Area Progetti Speciali ha monitorato non solo i bandi e le opportunità di finanziamento nel segmento Sport di Erasmus+, ma ha altresì avviato la raccolta sistematica di indicatori ed informazioni relative ai finanziamenti erogati a ciascuna scadenza annuale, al fine di consentire un’analisi periodica e strutturata dei soggetti fruitori dei finanziamenti e delle caratteristiche dei progetti finanziati. Sollecita è stata la partecipazione all’evento di rappresentanti delle Federazioni Sportive Nazionali, delle Discipline Sportive Associate, degli Enti di Promozione Sportiva e delle Associazioni Benemerite, che sempre più esprimono la volontà di entrare a far parte del mondo dei finanziamenti europei in ambito sportivo. Durante l’evento numerosi relatori sono intervenuti, fornendo preziose informazioni in relazione all’analisi del primo triennio del programma (2014-2016), ai progetti attualmente in corso di svolgimento nei quali il CONI è partner, ed ai futuri bandi. Dai dati originali che sono stati presentati è emersa una fortissima partecipazione dell’Italia alle opportunità di finanziamento, capitalizzando ben 130 progetti con all’interno del consorzio un soggetto italiano. Tali progetti hanno contribuito ad un movimento finanziario di circa 37 milioni di euro nell’arco del triennio, rendendo l’Italia un leader tra i 28 Stati Membri. In relazione al futuro del Programma Erasmus+ Sport, per il 2017 sono state istituite numerose novità, soprattutto in relazione alle Piccole Partnership Collaborative. Tali progetti, che hanno lo scopo di favorire la partecipazione ai finanziamenti europei anche di piccole organizzazioni, sono stati snelliti in relazione ad alcuni aspetti di rendicontazione amministrativa al fine di facilitare sempre di più l’accesso di diverse organizzazioni alle opportunità di finanziamento. Pertanto, è stata fortemente incoraggiata la partecipazione a questa tipologia di progetti, soprattutto a tutte quelle organizzazioni che per la prima volta si affacciano al mondo dei finanziamenti europei. Infine, da ricordare che la scadenza per la presentazione di progetti è prevista per il 6 aprile 2017. Coni, Area Progetti Speciali –Dott.ssa Flavia Guidotti 61


Cerimonie MSP Italia-ACES Europe 2017 6 novembre - Roma, Salone d’Onore del Coni 22 novembre - Bruxelles, Parlamento Europeo


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