Campania Sottorete anno 8 numero 5

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Settimanale del Comitato Regionale Fipav Anno 9 numero 5 del 4 febbraio 2016

Direttore Responsabile Roberto Esse Aut. Trib. Napoli n.29 del 30 marzo 2011

Alp e Net Volley Trionfi Campani


Sommario

Tornei al giro di boa

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Assegnati i primi titoli del nuovo anno il movimento guarda già verso la primavera

Il trionfo dell’Alp Airri Aversa

4-5

Le normanne conquistano la Coppa Campania Il presidente Apicella: “Non svegliateci adesso”

Tutti in piedi per il Net Volley Faicchio strappa il primo trofeo maschile dell’anno ai padroni di casa dell’Atripalda

16-17

SPETTACOLO

Rosa Miranda, una bellezza infinita Settimanale del Comitato Regionale Fipav Direttore responsabile Roberto Esse

Aut. Trib Napoli numero 29 30 marzo 2011 progetto grafico

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6-7

8

A2 Monza frena Caserta Aversa ancora ko

9

Coppa Italia: Ottaviano show la Gis vola in Final Four

10-11

Aversa e Arzano al lavoro: riprende la corsa verso l’alto

12-15

Campionati si riparte, via al girone di ritorno Hanno collaborato a questo numero

Roberto Esse Nicola Alfano Antonella Manfellotto Stefano Telese Sante Cossentino Annamaria Minichino


L’ESSE...nziale

Tornei al Giro di boa di Roberto Esse

Net Volley ed Alp Airri Aversa prime a festeggiare Ora parte la corsa verso gli obiettivi di primavera

C

on l’albo d’oro arricchito dalle affermazioni di Alp Airri Aversa e Net Volley che nello scorso fine settimana hanno trionfato nella Coppa Campania riparte la stagione della pallavolo regionale riparte la stagione della pallavolo. Tanti i temi in ballo, silenziati per una settimana, che tornano a recitare il ruolo da protagonista negli interessi di squadre ed appassionati. Fra le note liete della settimana la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia di Serie B2 centrata dalla Gis Ottaviano. Un altro passo avanti verso la consacrazione fra le big della Campania per una formazione diretta da un tecnico di grande esperienza quale Gennaro Libraro. Immutate le ambizioni di crescita delle formazioni iscritte al campionato femminile di serie A2. Nuovi arrivi e ritocchi importanti anche per l’Acca Montella che ha cominciato a scalare la classifica. La società inizia il girone di ritorno con il derby con la Luvo Barattoli Arzano. Anche la Mobilya Aversa non fa mistero delle sue ambizioni, ha chiuso il girone di andata al primo posto della classifica. Vuole continuare a fare bene nel girone di ritorno. Le numerose presenze nella finale di Coppa Campania femminile, in tanti hanno faticato a trovare posto nella struttura che è risultata essere appena sufficiente per contenere gli intervenuti dimostra in maniera inequivocabile la voglia di crescita di questo sport. L’auspicio è che presto si debba

ricorrere esclusivamente a grandi impianti a dimostrazione che anche quando in palio c’è un titolo regionale, è tanta la voglia di essere presenti. Una nuova boccata d’entusiasmo in una stagione dove i numeri di presenze si sono incrementati grazie anche all’effetto traino che ha fatto la nazionale italiana femminile lo scorso settembre quando è stata in città per la doppia amichevole con la Germania. Si chiude anche il mercato, colpi sensazionali da queste parti è da un po’ che non

se ne registrano. Ma sono stati parecchi i cambi di casacca in tutte le categorie. E adesso si guarda agli obiettivi primaverili. Ci pensa la Mobilya che sogna la promozione in A2, la Luvo Barattoli Arzano che vuole centrare per il secondo anno consecutivo l’obiettivo playoff. Febbraio porta nuove energie e grandi entusiasmi. E’ ora di entrare nel vivo del 2016 e di ritornare in campo per riprendere i discorsi in sospeso.

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Coppa Campania

Alp Aversa, il tri

Il team normanno conquista il primo trofeo dell’anno e lancia l’assalto alla promozione in B2: grande successo di pubblico nella due giorni di pallavolo nel PalaDecurtis

di Antonella Manfellotto

L

’Alp Airri Aversa ha scritto una pagina di storia. Della pallavolo aversana in primis, ed in seconda battuta di quelle casertana e campana. La piccola società normanna ha infatti conquistato la Coppa Campania di Serie C femminile battendo in finale una coriacea Sala Consilina che ha onorato al meglio la partita arrendendosi però 3-0 alla corazzata cara al presidente Gianni Apicella. E’ il successo di coach Nico Borghesio che ha saputo costruire un gruppo straordinario che fino ad oggi ha conosciuto solamente la parola vittoria. E’ il trofeo del suo vice Simone Rotunno. Dei dirigenti della società e di tutte le giocatrici normanne. E’ la Coppa di Clelia Apicella, Carmen Gargiulo, Carmen Imperato, Ilaria Mancini, Martina Migliardo, Miriam Micillo, Maria Musella, Federica Nina, Ilaria Rossi, Melina Salzillo e Adriana Vassallo. Una festa che corona tutti i sacrifici fatti in questi giorni e in questi mesi. Una splendida avventura che si è chiusa con la gioia di oltre 500 tifosi festanti per la vittoria di una città intera. La vittoria della Coppa Campania dell’Alp Aversa vale molto più del trofeo sollevato domenica scorsa al PalaDecurtis. Risuona come un grido di fierezza e ambizione lanciato dalla terza società cittadina in un momento storico non semplice per la pallavolo italiana. Sgomitare nel mondo dei cosiddetti sport minori è già ab-

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bastanza complicato, farlo in una città in cui persistono già una realtà di A2 femminile ed una di B1 maschile, lo è ancora di più. Ci vuole fegato, passione e quell’insano gusto per il rischio che ha portato il presidente dell’Alp, Gianni Apicella ad andare in “all-in” questa stagione. Settore giovanile rafforzato, prima squadra solidissima ed ora anche una capacità organizzativa e dirigenziale di primissimo livello. Step by step siamo abit-

uati a pensare e spesso a leggere, ed è esattamente quello che adesso stanno facendo Salzillo e compagne per provare a chiudere il cerchio. Perché adesso, con la Coppa Campania messa in bacheca, non resta che centrare il bersaglio grosso: la B2. La squadra ci crede, la società quasi la pretende, i tifosi, cresciuti in maniera esponenziale, la vogliono. E allora sotto con il duro lavoro in palestra agli ordini di coach


ionfo delle idee

Coppa Campania

La società in festa per l’impresa di Coppa

Il presidentente Apicella ringrazia: “Il nostro pubblico è stato super”

Ha un sapore dolce quello della vittoria della Coppa Campania. L’Alp Airri Aversa la solleva al termine di una Final Four organizzata con il chiaro obiettivo di vincere. Un successo costruito ma soprattutto meritato. Sala Consilina non è stato uno sparring ma un’avversaria coraggiosa. Poco ha potuto per contrastare la squadra di casa che non ha mai visto in pericolo le opportunità di vittoria. Le parole giuste per descrivere le mille sensazioni che affollano la mente prima di solvare il trofeo cerca di trovarle il numero uno Giovanni Apicella. Il presidente che si gode il successo senza dimenticare di menzionare nemmeno uno di quanti hanno contribuito a raggiungerlo: “I ringraziamenti – attacca il patron - devono partire dal pubblico. Ci hanno sostenuto fin dal primo momento, senza fermarsi nemmeno per un punto. Ci hanno sostenuto con il cuore accompagnandoci fino alla vittoria”. L’analisi si sposta sulla società: “Siamo un piccolo club – ricorda - che vuole crescere interpretando in maniera giusta quelli che sono tutti i valori dello sport. Che grazie alla Fipav Campania presieduta dall’avvocato Ernesto Boccia ha avuto la possibilità di organizzare questo evento per dimostrare di volere scrivere pagine importanti di questo sport”. Del resto la città normanna si identifica sempre più con il vertice di questo movimento. La femminile ha già l’A2, la maschile per il secondo anno consecutivo cerca di raggiungerla e l’Alp è l’astro nascente. In prima fila ad applaudire Sergio Di Meo, presidente della Mobilya. A dimostrazione del tifo reciproco che esiste in città.

Borghezio con nella mente e nel cuore ben impresse le emozioni di questa Coppa Campania nel corso della quale Aversa ha battuto i suoi fantasmi dimostrando a tutte le rivali per il campionato di saper soffrire e vincere. E’ questo forse, assieme alla vittoria finale, la vera eredità che questa squadra si trascinerà dietro nei prossimi mesi. L’asticella è stata inevitabilmente alzata, la sfida è stata lanciata, la maschera gettata. Non ci sono solo Mobilya e Clendy in città, perché adesso bisognerà fare attenzione all’Alp del presidente Gianni Apicella. Non una meteora ma una solidissima realtà del volley campano riuscito nel corso degli anni a radicare un movimento sano che adesso si sta tramutando in vincente e spettacolare. Il dado oramai è stato tratto.

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Coppa Campania

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Net Volley, è


qui la festa? di Antonella Manfellotto

E

ra tanto che non si vedeva una cornice di pubblico così. Era tanto che in territorio biancoverde non si sentiva adrenalina da pallavolo di alto livello. Lo scorso finesettimana nella palestra Adamo di Piazza Municipio ad Atripalda sono andate in scena le Final Four di Coppa Campania maschile. Quattro squadre, Atripalda Volleyball, Net Volley, Cuscinetti Cava e Indomita Salerno, 3 province coinvolte, molti consiglieri regionali presenti e soprattutto tanto calore e fame di volley, come ogni evento finale che si rispetti. Hanno vinto gli splendidi ragazzi di Angelo Colarusso e tutto il movimento della pallavolo maschile campana. Tre i premi speciali assegnati:a Del Gaizo, di Atripalda Volleyball, il premio come miglior libero della due giorni, il miglior palleggiatore è andato ad Antonio Palermo, mentre miglior giocatore è stato l’opposto del Net Volley Francesco Spera. LE PARTITE Pronostici rispettati per il sabato. Come da copione Atripalda e Net Volley vincono facile (3-0;3-0) rispettivamente su Indomita Salerno e Cuscinetti Cava. La battaglia vera la si è vista domenica. Dodici guerrieri in campo, dodici modi diversi di combattere per una partita dai mille volti. Ci sono volute due ore e mezzo ed il tie -break per decretare la squadra vincitrice della Coppa. Dopo i primi due set sul velluto, la Net Volley si rilassa nel terzo parziale lasciando che Matarazzo e soci recuperino punto a punto lo svantaggio limite. La rimonta dei biancoverdi ha avuto dell’incredibile: i ragazzi di coach Colarusso da un momento all’altro si sono ritrovati in seria difficoltà. Come la goccia che scava la roccia Matarazzo e soci sistemando qualcosa in difesa ed in attacco hanno recuperato lo svantaggio quando davvero sembrava impensabile. Ma, come si dice, i campioni si vedono nei momenti che decidono la vittoria, e campioni a tutti gli effetti sono stati ragazzi di Faicchio. Magistrale la prova del palleggiatore Palermo in regia, altrettanto gagliarda quella di Spera in attacco non a caso autore dell’ultimo punto e vincitore del titolo di mvp della kermesse. LE CONSIDERAZIONI. Le Final Four di Coppa Campania sono diventate a tutti gli effetti un evento. Non solo il pubblico costituito dalle famiglie dei giocatori ma anche gli appassionati di volley e gli addetti ai lavori sono stati accaniti seguitori dell’evento. Non solo. Il pubblico della massima serie regionale non si smentisce mai, il calore ed i colori che è riuscito a trasmettere è stato uno spettacolo nello spettacolo, nonstanza la capienza minima della palestra Adamo. E’ sta-

Coppa Campania

ta una bella finale, capovolgimenti di fronte e adrenalina a go go sempre nel rispetto delle parti, un piacere assistervi, ancora di più se si pensa che alle spalle delle due squadre scese in campo ci sono due società che stanno lavorando per curare i loro progetti, giovanili soprattutto. Agli onori della Coppa, alla società Net Volley vanno riconosciuti i meriti delle tre finali regionali giovanili centrate nella passata stagione. Un lavoro lungo quello di coach Angelo Colarusso che con pazienza ora, raccoglie i primi frutti del suo intenso lavoro. Seppur in maniera diversa la dedizione ai settori giovanili va riconosciuta anche alla Atripalda Volleyball, testimonianza che il volley biancoverde non si è mai spento e che vuole rinascere a tutti i costi.

Ricordi oramai sbiaditi - Quattro anni fa la grande impresa

Sul muro della palestra di Atripalda il poster della Coppa Italia 2012 Sulla parete destra della palestra Adamo, campeggia un megaposter dedicato alla vittoria della Coppa Italia di A2, dell’allora Pallavolo Atripalda. Degli uomini dell’epoca, irriducibili ed appassionati,oggi come allora, Clemente Pesa, DS in panchina in finale, Angelo Spica Presidente attuale allora dirigente e Mario D’Argenio instancabile ufficio stampa e collaboratore. Fa un certo effetto. I ricordi sono ancora molto vivi. Sia quelli belli che quelli brutti anche nella stessa palestra Adamo, quella che regalò proprio a De Palma e Matarazzo, due dei giocatori biancoverdi della finale di Coppa appena disputata, la promozione nella serie cadetta. Emozioni fortissime che nel bene e nel male non si dimenticano.

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Serie A2

Aversa ko in casa Monza frena la Kioto Ancora una stop per la Clendy di coach Luciano Della Volpe, le normanne si arrendono al PalaJacazzi alla Lardini Filottrano: Caserta non può opporsi alla corazzata Saugella Monza ma il presidente Barbagallo va all’attacco: “Arbitri condizionanti” di Francesco Manini

O

perazione continuità rinviata. Caserta e Aversa non riescono a prendere ritmo in questo primissimo scorcio di girone di ritorno del campionato di A2 femminile. Calendario poco agevole per le casertane di coach Gagliardi, squadra ancora da amalgamare dopo i botti di gennaio per Aversa. Sono questi i principali motivi che stanno costringendo Clendy e Kioto a rivedere i propri piani stagionali. CASERTA. “Ovviamente non sono contento per la sconfitta, come potrei, mi conforta, però, il fatto che si è giocato alla pari per tre set contro una corazzata qual è Monza ”. Nino Gagliardi ha analizzato così la gara della Kioto al Paliper di Monza. Le rosanero hanno disputato un match di notevole spessore sia per personalità che intensità. Sempre nella contesa, sempre in s c i a

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delle rivali, spesso anche avanti nel punteggio. E’ mancato l’istinto del killer per chiudere a proprio favore alcune situazioni che la sfida ha presentato. “Non abbiamo gestito bene alcuni momenti della sfida, abbiamo un po’ sofferto in ricezione ed in una gara così equilibrata anche un piccolo particolare potrebbe fare la differenza. Certo, non ci capiterà molte altre volte una giocatrice come Zago capace di fare ben dieci punti consecutivi nel suo turno di servizio, ma noi dobbiamo imparare ad essere, sportivamente parlando, più cinici. Ripeto, però, la squadra in generale ha saputo tenere il campo, peccato per l’espulsione di Casillo. Da sottolineare, poi, al nostra grande reazione nel terzo set dove siamo state capace di recuperare un forte passivo e andare a giocarci per l’ennesima volta il parziale punto a punto. Quado affrontammo Monza in casa palesammo dei limiti, domenica sera al Palaiper abbiamo, invece, giocato a viso aperto perdendo si 3-0, ma portando con noi non pochi rimpianti”. Caserta comunque non ha perso il treno playoff che quasi certamente passerà per le stazioni di Forlì, Palmi e Aversa. AVERSA. Sul fronte Aversa, il capitano e faro della squadra, Elena Drozina, predica calma, nonostante il momento delicato: “Non facciamo diventare questo campionato quello dei rimpianti. Dobbiamo smetterla di non cogliere le occasioni che ci creiamo. Anche con Olbia abbiamo gettato alle ortiche una buona possibilità. Oltre al primo set siamo state sempre vicine alle nostre avversarie ma non siamo state brave a restare concentrate nei momenti decisivi del match. Limitiamo al minimo gli errori e sono sicura che potremmo divertirci”. Cosa manca a questa squadra per il salto di qualità è il capitano a dirlo: “Ci serve maggiore freddezza e concretezza nei momenti decisivi - ha concluso Elena Drozina -. Solamente migliorando questo aspetto potremmo dire di essere diventata una vera squadra”..


Coppa Italia

Ottaviano, che impresa: centrata la Final Four Primo obiettivo raggiunto. Le Final Four di Coppa Italia di B2 maschile non sono più un sogno per la Gis Pallavolo Ottaviano. Tra le magnifiche quattro d’Italia, categoria B2 maschile, ci sarà anche la squadra allenata da coach Gennaro Libraro. Una bella soddisfazione, la prima di un lungo ed impegnativo percorso di rifondazione iniziato dalla società lo scorso anno e che comincia a far intravedere i primi risultati. Schiacciasassi Ottaviano, un’altra vittoria, come un’altra stella sul petto. La malcapitata di turno questa volta è una signora squadra, la Conad Lamezia, collega di pari grado del girone H. Questa volta la squadra di coach

La squadra di coach Libraro può giocare per la conquista del trofeo tricolore La Conad Lamezia sconfitta per 3-1 Libraro aveva un osso duro da rosicchiare e lo ha fatto in scioltezza, prima in gara uno, in trasferta, e poi, ieri sera, in casa , nel PalaGis vestito a festa che non aspettava altro. La partita è finita 3-1 (25-19; 23-25; 26-24; 25-23) ma la festa è esplosa già al terzo set. Alla Gis infatti bastavano solo due parziali per staccare il biglietto per le Final Four. Canzanella firma l’ultimo punto del set ed il pubblico abbozza un’invasione di campo, ovviamente non possibile è rimandata a fine gara. Oltre ad essere stato la chiave di volta per conquistare il pass per le finali, il terzo set è stato anche quello più combattuto, ottimo il contributo di Antonio Guancia entrato in un momento cruciale del set. Il quarto parziale, a giochi fatti, si è trasformato in vetrina per i giovani taleni di casa Gis, come Botti e per i veterani di stile, come il palleggiatore in seconda Enrico Meer. Appuntamento allora al 23 Marzo data del fischio d’inizio del grande evento. Fatti due conti è lecito sognare. Antonella Manfellotto

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Serie B1

Arzano torna a scuola Open Day fra i giovani O

di Roberto Esse

pen Day particolare ad Arzano. Le ragazze della Luvo Barattoli incontrano gli studenti dell’Istituto Professionale “Don Geremia Piscopo” per una mattinata all’insegna dello sport ed in particolare della promozione della pallavolo. La scuola, antico serbatoio di atlete, torna così ad avere lo stesso tipo di funzione. Un discorso che parte dal sociale: vita in palestra deterrente per evitare i pericoli della strada e sfocia nel divertimento e nella passione. Quest’ultimo termine è anche ricorrente nei discorsi della dirigente scolastica la dottoressa Carmela Ferrara: “Ho sempre creduto nel matrimonio fra le società sportive e la scuola. Per questo negli Istituti dove sono stata impegnata nel corso della mia attività professionale ho sempre favorito questo tipo di iniziative. Non potevo non accogliere con favore il progetto dell’Arzano Volley. I giovani, in particolare le ragazze non possono che trarre giovamento dal contatto con una realtà importante del territorio come la società di Antonio e Raffaele Piscopo”. E chissà che proprio fra le classi di questo istituto non si nasconda qualche campionessa del futuro. “Abbiamo un’offerta formativa davvero ampia –spiega la dirigente- che spazia dal campo

Le ragazze della Luvo Barattoli si allenano nell’Istituto Geremia Piscopo per promuovere la pratica della pallavolo fra gli studenti della struttura cittadina 10 8 Sottorete

tecnico a quello di abbigliamento e moda. Ed ancora gestione aziendale, sociale, turistico e grafico pubblicitario. A questo uniamo la possibilità di utilizzare il tempo libero per avvicinarsi allo sport della pallavolo fiore all’occhiello della città di Arzano”. La dirigente Carmela Ferrara è pronta per la foto di rito con le ragazze della prima squadra della Luvo Barattoli, in corsa per un posto in serie A2, che si allenano nei giorni dedicati all’Open Day scolastico sotto lo sguardo attento degli studenti. -La professoressa (foto in alto) ne approfitta per palleggiare un po’ con la capitana arzanese Dora Sollo. Entusiasta della visita del volley anche la professoressa Nicoletta Esposito che con orgoglio racconta: “Mi sento un po’ l’artefice della nascita di quel movimento che nell’ormai lontano 1983 portò alla nascita dell’Olimpia ’83, tutto cominciò così”.


Serie B1

Mobilya Aversa scalpita Domenica c’è Cosenza La Mobilya Volleyball Aversa è pronta ad affrontare la settimana che la condurrà alla prima giornata di ritorno del campionato di serie B1 maschile di pallavolo. La capolista del girone C si prepara ad ospitare il Gruppo Vena Cosenza, di scena domenica, 7 febbraio, alle ore 18, al PalaJacazzi. Per i ragazzi del presidente Di Meo sarà una settimana certamente intensa, così come lo sarà per i tifosi che potranno vivere la preparazione al fianco dei propri beniamini. In pratica, con il girone di ritorno inizia un vero e proprio campionato che vedrà il sestetto di coach Bosco affrontare la maggior parte delle gare in casa, soprattutto quelle con le dirette concorrenti che potrebbero rivelarsi decisive. Stringere i denti e restare uniti, marciare verso l’obiettivo senza voltarsi indietro in attesa di giocare la Final Four nazionale di Coppa Italia ma con la mente al traguardo principale. In casa della Mobilya Volleyball Aversa si sa bene qual’è la strada da percorrere: «ritorniamo ad allenarci dopo questa ulteriore sosta – dice Alberico Vitullo – iniziando nuovamente con il piglio giusto anche perché abbiamo detto ai nostri ragazzi che sicuramente quello che ci attende sarà un periodo da vivere in apnea.

Il direttore sportivo Alberico Vitullo: “Dobbiamo essere bravi come nell’andata e stare attenti al sestetto calabrese” Dobbiamo essere bravi come lo siamo stati nel girone d’andata e ricordare che abbiamo giocato in modo strepitoso perdendo due partite ma andando sempre a punti». È così certo che bisognerà far tesoro delle esperienze maturate fino ad oggi ma non abbassare la guardia, mai. Ogni avversario che affronterà Di Santi e compagni lo farà sapendo di aver di fronte la prima della classe: «ripartiamo domenica prossima in casa – spiega il direttore sportivo – con una partita che sulla carta può sembrare facile. Sono, però, proprio questi i match che possono riservare le maggiori insidie anche perché tutti vogliono far bella figura contro una squadra come la nostra che è la prima in classifica del proprio girone. Dobbiamo stare attenti ed essere tranquilli come siamo». Appuntamento domenica, 7 febbraio, alle ore 18, al PalaJacazzi per tornare a respirare aria d’alta quota.

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Serie B2

Fiamma Torrese rischia grosso con l’Altino Nel torneo maschile Marigliano affronta Locorotondo Il Rione Terra affronta il Cappuccini Tricase Olimpia Benevento ancora a secco di vittorie

di Annamaria Minichino

T

utto fermo in questa ultima settimana di un freddo gennaio anche per quanto riguarda il campionato nazionale di serie B2 maschile e femminile, che riprenderà regolarmente questo weekend. La Tya Volley Marigliano, attuale terza forza del girone G, è reduce da una importante vittoria casalinga contro il Cerignola (seconda in classifica), che adesso dista dalla formazione campana soltanto un punto. Sarà perciò importante evitare passi falsi in occasione del match di sabato pomeriggio, contro il Locorotondo Bari, a quota 15 punti in classifica. Match in trasferta, invece, per i biancoverdi della SNAV Folgore Massa, che saranno ospitati in Puglia dal Volley Capitanata Foggia. Nel match di andata, ad avere la meglio era stata la formazione partenopea, che era riuscita a far bottino pieno in penisola in occasione del match d’esordio in serie B2. Gli uomini di coach Esposito saranno pertanto chiamati a riconfermarsi per continuare quanto di buono hanno mostrato in questo girone d’andata. Match delicati per le altre due campane, l’Elisa Volley Pomigliano del patron Carmine Menna e il Rione Terra Pozzuoli di Giovanni Coratella; i bianco blu dovranno far i conti in terra pugliese con il Prisma Asem Bari, contro i quali erano riusciti a portare a casa due punti preziosi, dopo un match a dir poco rocambolesco. Match casalingo, invece, per

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il Rione Terra Pozzuoli, che incontrerà tra le mura casalinghe il Caffecappuccini Tricase: gli uomini di coach Costantino Cirillo sono chiamati a far punti, contro una formazione avversaria sicuramente alla loro portata. Comincia il girone di ritorno anche per la categoria di serie B2 femminile, che vede ben quattro campane su cinque impegnate in questo primo weekend di febbraio, con la Polisportiva Baronissi ai box in occasione del regolare turno di riposo. La Fiamma Torrese è chiamata al match più complesso della stagione: lo scontro interno con la capolista Costr. Papa Altino, che nella giornata di sabato sarà ospitata dalle torresi, attualmente collocate in ottava posizione. Match in trasferta, invece, per l’Accademia Benevento, che dovrà provare a racimolare punti preziosi contro La Mimosa Chiatina, formazione di Chieti con la quale le beneventane condividono la decima posizione in classifica. Non giocherà in casa neanche la Givova Scafati, alla quale toccherà la difficile trasferta di Cerignola, attuale seconda forza del girone H. Situazione delicatissima, infine, per la Volare Olimpia Benevento, ancora a secco di punti e di vittorie. Le beneventane sabato ospiteranno l’Assitec 2000 Bari, quarte in classifica alla chiusura del girone d’andata; è da qui che dovrà ripartire la formazione di casa, che dovrà a tutti i costi disputare un campionato diverso per tenere acceso il sogno della permanenza nella categoria.

Du VINCE BRINDISI Dura 90’ il quarto d’andata di Coppa Italia della Due Principati. Al Pala Irno, Baronissi perde la partita e Brindisi passa con il miglior punteggio possibile, 0-3. Brindisi è più in palla: s’aggiudica il primo set 20-25 con due aces consecutivi. Scivola via mestamente anche il secondo set: Brindisi se l’aggiudica per 19-25. Meglio il terzo parziale. Pericolo fa rialzare la testa alla P2P (20-22) e Armonia tiene accesa la fiammella della speranza (21-23) ma non basta. Brindisi chiude con un aces per 21-25. Finisce 0-3. Ora alla P2P servirà un’impresa (vittoria per 3-0 e vittoria del set supplementare) in Puglia il 10 febbraio alle ore 20 per agguantare la final four di Coppa Italia.


Serie B2

ue Principati, Coppa amara

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Serie D

L’Incrocio arriva al bi contro il San Marco S per continuare la rinc di Annamaria Minichino

C

ampionati fermi, lo scorso weekend, anche per le categorie di serie D regionale maschile e femminile, che hanno osservato un turno di riposo sui terreni di gioco, ma hanno potuto comunque assistere al grande spettacolo offerto dalle Final four di Coppa Campania in quel di Aversa. Batterie ricaricate e testa a questo week end, con un unico imperativo: “lottare per vincere”. Nel girone A di serie D maschile, è subito scontro al vertice tra l’ Asd Volley Volla di coach Giampaolo Caserta e il Puteoli Volley, entrambe alla guida della classifica insieme all’Eurotek volley San Paolo, che questo week end osserverà un turno di riposo. L’appuntamento è fissato per sabato 6 febbraio alle ore 19:30, all’I.C. De Sica di Volla. La SNAV Folgore Massa, giovanissima compagine della penisola, è invece attualmente a meno due lunghezze dal “trio capolista” ed è perciò

D/M

CLASSIFICA GIRONE A PUNTI

GIOCATE

VINTE

PERSE

Puteoli

26

10

9

1

Eurotek San Paolo

26

11

9

2

Volla

26

10

8

Folgore Massa

24

10

Vitolo

19

10

Pianura Club

18

Colli Aminei

13

Net V.

chiamata a vincere domenica prossima contro i Colli Aminei. Nel girone B di serie D maschile, la prima della classe, l’ASD L.B. Alberti è chiamata alla vittoria in quel di Napoli, al Palastadera, dove sarà ospitata dall’ostica formazione dello Strike Bosco, che nelle ultime giornate di campionato ha macinato punti importanti che le consentono di continuare la sua corsa verso le zone alte della classifica. Anticipo di campionato, invece, per la Pi & A Elevatori Stabia, che nella giornata di venerdì 5 febbraio è chiamata alla vittoria in terra avellinese, contro il Quarto Mondo Av Volley, attualmente collocata in ottava posizione. Nel girone A di serie D femminile, il match più interessante è sicuramente quello tra la capolista Incrocio Pessy volley e la quarta forza del girone, attualmente rappresentata dall’Istituto San Marco Stabia. Non dovrebbero esserci eccessivi grattacapi, al contrario, per la seconda della classe, l’Mp auto Galdieri,

D/M

CLASSIFICA GIRONE B PUNTI

GIOCATE

VINTE

PERSE

Alberti

23

9

8

1

Elevatori Stabia

20

9

6

3

2

Gran Capua

18

9

6

3

9

1

Strike Bosco

17

9

5

4

7

3

Alma Mater

16

9

6

3

10

6

4

Gis Ottaviano

16

10

6

4

8

4

4

Olimpica

15

9

5

4

11

10

4

6

Quarto Mondo Av

14

9

5

4

Giffoni Futura

11

10

3

7

Aphrodite

13

10

4

6

Cervinara

8

10

2

8

Folgore Vairano

9

10

3

7

Mobilya Aversa

6

10

2

8

Pallavolo Ariano

4

9

1

8

Casoria

4

10

1

9

Intramontes

3

10

1

9

Elisa

0

9

0

9

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che incontrerà l’Acca Montella, momentaneamente fanalino di coda del girone A, con zero punti in classifica. Discorso simile per la Tipografia Graziano, che incontrerà il Volley Sessa in quel di Sessa Aurunca nella giornata di domenica 7 febbraio. Nel girone B, sarà un week end denso di emozioni, con le prime quattro della classe che sono inevitabilmente chiamate a scontrarsi tra loro. Nella giornata di sabato 6 febbraio, in quel di Pomigliano, la capolista ASD Volley ball 70 è chiamata alla vittoria contro il Phoenix Caivano, formazione allenata da Coach Raffaele guerra e attualmente quarta forza del girone. Il Volley Volla (Terza) di Concetta Anacleria ospiterà invece nella giornata di domenica la Rubicondo Infissi (seconda), attualmente a più due lunghezze. Nel girone C, la capolista Casagiove è chiamata alla vittoria in trasferta contro il Capua, collocato in ottava posizione, mentre il Vesuvio Oplonti


Serie D

ivio: Stabia corsa

D/F

CLASSIFICA GIRONE B

Incrocio Pessy

27

10

9

1

V.Ball 70

27

9

9

0

Mp Auto

26

10

9

1

Rubicondo Infissi

23

10

8

2

Tipografia Graziano

24

10

8

2

Volla

21

9

7

2

Istituto San Marco Stabia

21

10

7

3

Begital Abatese

21

9

7

2

Wessica Avellino

18

10

6

4

Phoenix Caivano

20

9

7

2

Primavera

14

10

5

5

Rota-San Lorenzo

18

10

6

4

Fortitudo Campagna

14

11

5

6

Centro Ester

15

9

5

4

Marigliano

14

10

4

6

Partenope

7

9

2

7

Ischia Pallavolo

12

9

3

6

Napoli Est

7

9

2

7

Vico Equense

10

10

4

6

Agropoli

6

9

2

7

Libertas Sorrento

9

11

3

8

Pegaso Angioletti

3

10

1

9

Sessa

6

9

2

7

Mc Donald’s Nola

0

10

0

10

Acca Montella

0

10

0

10

D/F (seconda della classe) ospiterà il Cus Salerno, squadra di metà classifica, nella giornata di domenica. Nel girone D, non dovrebbero esserci problemi per la capolista Roccarainola, che sfiderà tra le mura casalinghe l’APD Victoria Marano nella giornata di domenica 7 febbraio. Lo scontro più interessante è però, senza dubbio alcuno, quello tra Indomita Salerno e Ribelli-

D/F

CLASSIFICA GIRONE A

CLASSIFICA GIRONE C PERSE

D/F

CLASSIFICA GIRONE D

PUNTI

GIOCATE

VINTE

Time Casagiove

27

9

9

0

Roccarainola

PUNTI

GIOCATE

VINTE

28

10

9

PERSE

Vesuvio Oplonti

22

9

8

1

Indomita Salerno

24

9

8

1

Alma Mater

20

9

7

2

Ribellina

24

9

8

1

Eagle Napoli

18

9

6

3

V.Ball Flyer

20

9

7

2

Elmec Portici

18

10

6

4

Virtus Pompei

16

9

6

3

Arzano Asd

16

10

5

5

Mariglianella

14

10

4

6

Cus Salerno

13

8

4

4

Phoenix San Marcellino

12

10

4

6

Gran Capua

12

9

5

4

Victoria Marano

10

9

3

6

G.S.Doria

10

9

2

7

Folgore Vairano

8

9

3

6

Pallavolo Ariano

4

9

2

7

Centro Orta

5

10

2

8

Elisa Pomigliano

4

9

1

8

V.World

5

9

2

7

Volalto Caserta

1

10

0

10

Real Gesualdo

2

9

0

9

1

na volley, in terra salernitana: le due formazioni sono entrambe a quota 24 punti e lo scontro diretto consentirà alla squadra vincitrice di allungare le distanze sull’altra.

Sottorete 15


Spettacolo

Rosa Miranda, bellezza E’ al cinema con Salem nel film “Se mi lasci no di Sante Cossentino

E

splosiva, simpatica, sempre bellissima, la napoletana Rosa Miranda, originaria di Afragola, si divide fra teatro e cinema al fianco del grande Vincenzo Salemme. Rosa, il film “Se mi lasci non vale” di e con Vincenzo Salemme sta ottenendo un grande successo. Quale ruolo interpreti tu? Nel film ho un piccolo ruolo, la signora Carmela, faccio parte della scena dedicata alla sceneggiata, dove Carlo Buccirosso interpreta il primo attore, “o’ malamente”, poi c’è “iss” Domenico Aria, e “essa”, cioè io, appunto i tre personaggi della sceneggiata. In effetti, il regista Salemme ha messo questo frammento perché Buccirosso interpreta il personaggio di un attore di teatro. E’ un piccolo ruolo ma sono soddisfatta e felice di esserci, vista anche l’importanza della produzione.

Da quanto tempo conosci Salemme? E’ la prima volta che giro un film di Salemme, pur lavorando con lui da un bel po’. Ho conosciuto Salemme nel 1987 nello spettacolo con un altro grande, che ormai è volato via troppo giovane, Luca De Filippo. Da lì è nata una bella amicizia, con stima, rispetto e adorazione da parte mia per un grande professionista come autore, regista e attore. Sei anche a teatro con lui. Com’è nato questo progetto? Il 2015 sembrava un anno molto duro, per motivi famigliari. Salemme mi ha voluto in questo esilarante spettacolo dal titolo “Sogni e Bisogni” di e con Vincenzo Salemme, dove si ride dall’inizio alla fine. La verità è che lui è un grande mattatore con una squadra bellissima di attori, Andrea De Maria, Antonio Guerriero, e altri, e io sono l’unica donna: mi sento coccolata e privilegiata. Inoltre, il mio è un bellissimo ruolo, molto divertente, la si-

gnora Maria, la cosiddetta signora del piano di sopra. Quanto durerà la tournèe? Le date sono ancora tante, saremo in giro fino al 10 di aprile e chiuderemo a Cosenza,

16 Sottorete


Spettacolo

a infinita mme on vale”

ma abbiamo ancora febbraio a Campobasso Martina Franca, Corato, poi torniamo vicino Milano, Gallarate, Cinisello, Lugo Romagna. Inizio marzo facciamo la Puglia, poi Civitavecchia e dal 15 marzo siamo in Campania, a Benevento, Santa Maria Capua Vetere, Sorrento, Nola, Arzano ed ancora a Torino e Vercelli. Altri progetti? Con l’estate, ci saranno le serate, i concerti e cene spettacolo con mio fratello, il Miranda show live, dove ci esibiamo insieme per locali, piazze e tanto altro. Poi spero di continuare a lavorare con il mio capocomico Salemme. Il sogno nel cassetto? Di continuare a fare sempre quello che faccio con grande professionalità, ovviamente mi piacerebbe avere un bel ruolo al cinema o in qualche fiction importante, come magari “Un posto al sole”, soap che seguo e stimo tantissimo. Un consiglio ai giovani che vogliono fare spettacolo? Tanta passione, tanta pazienza, tanta forza, tanta salute, perché spesso ti fanno fare le cosiddette “crocette al fegato” per le tante delusioni. Il tutto dev’essere condito da un chilo e mezzo di umiltà, intelligenza e rispetto. Io oggi sono felice: ho avuto la fortuna di lavorare a fianco a grossi nomi come Isa Danieli, Giacomo Rizzo, Aldo Giuffrè, Mario Merola, Enrico Montesano, Luca de Filippo e Vincenzo Salemme.

Sottorete 17



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