Campania Sottorete anno 8 numero 4

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Settimanale del Comitato Regionale Fipav Anno 9 numero 4 del 28 gennaio 2016

Direttore Responsabile Roberto Esse Aut. Trib. Napoli n.29 del 30 marzo 2011

Sitting Love

#sediamociaRio


Sommario

Coppa Campania, le finali

3

Nel fine settimana si assegna il primo trofeo della stagione. Si gioca ad Atripalda e Aversa

La nazionale di sitting a Nola

4-5

Festa grande in Campania per il collegiale del team allenato dal coach nolano Guido Pasciari

La storia di Alessandra Vitale Il racconto del leader delle azzurre: dall’amputazione alla fascia da capitano

6-7

8-9 A2: Caserta inarrestabile Aversa non prende quota

16-17

SPETTACOLO

Maria Bouzas confessa i segreti del suo successo Settimanale del Comitato Regionale Fipav Direttore responsabile Roberto Esse

Aut. Trib Napoli numero 29 30 marzo 2011 progetto grafico

About:Blank Graphic&Contents

10-11

B1: Mobilya campione d’inverno Acca Montella punta in alto

12-13

Serie C: Icarus a gonfie vele L’Airri demolisce Scafati

14-15

Serie D: Roccarainola cade Vitolo si arrende al Puteoli Hanno collaborato a questo numero

Roberto Esse Nicola Alfano Antonella Manfellotto Stefano Telese Sante Cossentino Annamaria Minichino


L’ESSE...nziale

Coppa Campania di Roberto Esse

Si comincia a fare sul serio, la pallavolo regionale assegna i trofei nelle finali di Aversa e Atripalda

S

i comincia a fare sul serio. Come da tradizione, l’ultima settimana di gennaio regala i primi nomi da inserire nell’albo d’oro della pallavolo regionale: i vincitori della Coppa Campania. La prima nota lieta da sottolineare è il fatto che si torna a giocare lontani dai centri federali di Cercola e Ponticelli, aver trovato società che ospitano l’evento è sicuramente la prova della grande voglia di crescita avanzata da alcune piazze importanti del movimento regionale. In campo maschile sta cercando di recuperare il terreno perduto l’Atripalda Volley che dopo il repentino ritiro dalla massima divisione due stagioni fa, è pronta a recuperare partendo proprio dai confini campani. Questo il programma della due giorni. Sabato 30 gennaio alle ore 18.15 si gioca Atripalda-Cava Cuscinetti mentre alle ore 20.15 Indomita Salerno affronta il Net Volley. La finale è in programma alle ore 18.30 di domenica nella palestra Adamo di via San Giacomo ad Atripalda. Diversa invece la storia dell’Alp Airri Aversa. La società normanna vuole seguire sulla riga delle conterranee e guadagnarsi il giusto spazio nei campionati nazionali. Sta facendo molto bene nel campionato di C femminile e adesso vuole provare anche a sollevare la Coppa Campania, un trofeo che acquista sempre più prestigio. Si gioca sabato alle ore 18 la prima semifinale fra Cus Napoli e Rosciano Distribuzione (Palestra Cimarosa in Via Riverso (c/o Palazzetto dello sport) mentre quasi in contemporanea gli organizzatori affronta-

no il Link Campus University nella palestra della Scuola De Curtis in Viale Kennedy, traversa G.Amendola. Nella stessa sede si disputerà alle ore 19.30 di domenica anche la finalissima della manifestazione. La grande voglia di crescita di queste due realtà sono sicuramente un motivo di vanto per il Comitato Regionale Fipav della Campania presieduto dall’avvocato Ernesto Boccia. Un evento che segue a ruota il grande successo, emotivo e mediatico, che ha accompagnato l’arrivo della nazionale femminile

di Sitting Volley a Nola. Una manifestazione che ha ulteriormente avvicinato il movimento a questa realtà sempre più radicata nei cuori degli sportivi campani. A partire dagli entusiasti studenti che hanno occupato gli spalti, gremendoli, fino a televisioni e giornalisti che hanno seguito con comunicati ed articoli. Resta da convincere solo le testate con i paraocchi che a tutti i costi non vogliono guardare oltre il calcio. Con l’entusiasmo ed i risultati cadrà anche quest’ultima barriera fra il volley e il grande pubblico.

Sottorete 3


L’evento

Tutti su per te

Successo senza eguali per il collegiale della nazionale femminile in Campania: gioia, spettacolo e grande partecipazione di pubblico per una tre giorni indimenticabile di Nicola Alfano

S

i è trattato di una sorta di sbarco degli alieni. C’era preoccupazione, una preventiva ed immotivata tristezza, e quel pizzico di senso di ansia che solitamente attanaglia chi non sa bene a cosa sta andando incontro. I giorni che hanno preceduto l’arrivo della nazionale femminile di sitting volley in Campania, sono stati a dir poco febbrili. La Fipav Campania d’altronde non voleva assolutamente far brutta figura al pari del comune di Nola che attraverso l’evento “Tutti su per terra” intendeva fare della visita della nazionale un manifesto d’integrazione e speranza per tutti i disabili della regione. Dagli scatti brevemente proposti e da quanto trapelato via social durante e dopo l’evento, mai timore e preoccupazione furono tanto inopportuni. Perché il weekend trascorso al PalaMerliano in compagnia di un gruppo di super donne si è tramutato in un vero e proprio trionfo per Nola, la Fipav Campania e soprattutto il sitting volley. Si è concluso, infatti, tra il tripudio di un’intera città il secondo collegiale del 2016 della nazionale di sitting volley femminile. Il gruppo delle azzurre, guidate dal CT nolano, Guido Pasciari è stato coccolato dal calore tipico della Campania prima di tuffarsi nell’ultima fase di preparazione al torneo di qualificazione olimpica che si svolgerà in Cina (Hangzhou) dal 17 al 23 marzo. Allenamento al ven-

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Nola, c erdì pomeriggio, conferenza

stampa di presentazione presso la sala consiliare del comune di Nola venerdì sera, partita amichevole contro la rappresentativa regionale


L’evento

erra

capitale del sitting maschile (campione d’Italia) al cospetto di oltre 700 spettatori al PalaMerliano al sabato mattina, allenamento sabato pomeriggio, tour di Nola sabato sera, e poi ultimo allenamento in terra bruniana do-

menica mattina. Questo il fitto programma rispettato dalla nazionale femminile di sitting volley che è stata protagonista assoluta del progetto “Tutti su per Terra” promosso dall’assessore allo sport del Comune di Nola, Carmela De Stefano. Temi fondamentali di questo evento, integrazione, coinvolgimento e rispetto dei disabili. Suggestivo e particolarmente spettacolare il clima e l’entusiasmo respirati durante il test match disputato sabato contro la rappresentativa regionale campana maschile. Con oltre 700 spettatori sugli spalti,

la cui stragrande maggioranza era formata da studenti delle locali scuole medie, le ragazze di coach Guido Pasciari hanno dato sfoggio dei miglioramenti sempre più costanti che ne stanno contraddistinguendo questa ultima fase di preparazione al torneo preolimpico in programma in Cina dal 17 al 23 marzo. Una gioia per tutto il movimento pallavolistico campano che stando alle parole del presidente della Fipav Campania, Ernesto Boccia, reclama un ruolo centrale nel panorama del sitting nazionale: “La Campania è la regione che più sta dando a questo settore - ha dichiarato Ernesto Boccia - sappiamo di dover dare ancora tanto ma siamo pronti ad ospitare un centro di qualificazione nazionale”. Ancor più cariche di emozione le parole del CT della nazionale, Guido Pasciari che è riuscito a coronare il sogno di ogni sportivo: rappresentare la propria nazione nella propria città: “Da nolano e da CT di questo gruppo mi sono commosso non poco vedendo il PalaMerliano tanto gremito e caloroso - ha commentato Guido Pasciari - questa nazionale ha già vinto quello che doveva vincere attirando tante attenzioni e vicinanza. Adesso però è nostro dovere e compito provare a rendere il tutto ancor più speciale andandoci a giocare la possibilità di accedere alla fase finale delle Olimpiadi in programma a Rio de Janeiro il prossimo mese di settembre”.

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Il personaggio

Capitan Aless

di Nicola Alfano

S

orriso contagioso, gentilezza innata, talento sconfinato. Sono queste le principali doti di Alessandra Vitale, il capitano della nazionale di sitting volley italiana. Campana doc, tesserata con il Nola Città dei Gigli a.s.d. del suo CT, Guido Pasciari, Alessandra è lo spot migliore di vita che la pallavolo potesse trovare. Il dolore, le difficoltà e la vita che ha preceduto la sua disabilità sono un ricordo passato, perché da quando è iniziata la storia d’amore con il sitting volley, la vita di Vitale è drasticamente cambiata. “Subito dopo aver messo al mondo mio figlio , i medici si resero conto che qualcosa non andava alla mia gamba sinistra. Sospettarano una flebite ma

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dopo gli esami del caso mi fu riscontrato un cancro osseo molto aggressivo. Fu un brutto colpo per

me e la mia famiglia - ricorda Alessandra Vitale - anche perché bisognò immediatamente amputare. Fu uno choc a cui seguì in breve tempo la perdita del lavoro e man mano la voglia di andare avanti. Il primo approccio con la disabilità non fu semplice, ma adesso posso ricordare quel periodo con il sorriso sulle labbra”. Perché proprio quando il mondo pareva crollarle addosso,


sandra Vitale

Il personaggio

Dall’amputazione alla nazionale: la storia di vita e sport del leader della squadra che andrà a caccia di Rio 2016 a fine marzo in Cina: “Il sitting mi ha permesso di guardare la vita con occhi diversi, sono felice e fiera di guidare queste grandi donne”

Alessandra conobbe il sitting volley: “Fu Antonello Nolletti (attuale selezionatore campano) a convincermi a mettermi in gioco - prosegue il capitano della nazionale femminile di sitting volley - ed io che avevo da ragazzina giocato a livello amatoriale, accettai ma senza riporre in questa esperienza grosse aspettative. Poi però, allenamento dopo allenamento, grazie al sitting volley tornò il sorriso e con esso anche la voglia di vivere e di rimettermi in gioco nello sport così come nella quotidianità. Posso tranquillamente affermare che il sitting mi ha fatta rinascere e per certi versi resa una donna migliore di quella che forse, senza l’amputazione, non sarei mai stata”. Dopo i primi passi con la selezione campana agli ordini di coach Nolletti, arrivò per Alessandra Vitale l’incontro con l’uragano Guido Pasciari. Un fiume in piena di idee ed ambizioni che travolse il mondo del sitting volley campano e poi via via nazionale: “Con Guido abbiamo aperto un discorso di alto livello, sportivo e sociale che mi ha portato a vestire la maglia della nazionale. Poi addirittura sono stata scelta come capitano e questo mi ha inorgoglito e soprattutto responsabilizzato ancor di più. Adesso mi sento realizzata, e piena

di sogni. Questo è il messaggio che intendo lanciare a tutti i disabili che in questo momento non vogliono aprirsi alla loro nuova vita. Tutti possiamo farcela, tutti possono realizzarsi: il sitting volley è un mezzo per acquisire maggior consapevolezza del proprio potenziale”. Ecco il motivo del sorriso a trentadue denti stampato sul volto delle ragazze del sitting italiano. Un segno distintivo dell’atmosfera di grande entusiasmo che si respira attorno al gruppo azzurro: “Sorridiamo perché siamo felici, nonostante il dolore provato, nonostante le difficoltà e nonostante la discriminazione. Siamo donne e siamo atlete, rappresentiamo la nostra nazione e niente e nessuno potrà mai impedirci di essere felice di tutto ciò. La nostra passione ci spinge a dare il massimo e quando entriamo in un palasport e troviamo il tutto esaurito, ci stringiamo in un lungo abbraccio e proviamo a dare il mas-

simo”. Infine un passaggio su Rio2016, un appuntamento che capitan Vitale ha cerchiato in rosso sul calendario: “Vogliamo assolutamente provarci - tuona Alessandra Vitale - qualificarci alle Olimpiadi rappresenterebbe un passo in una nuova era per le paradiscipline italiane. Questa nazionale sta ottenendo risultati umani, prima ancora che sportivi, fuori dal comune ed è per questo che un viaggio in Brasile ci starebbe proprio bene”. Appuntamento ad Hangzhou dal 17 al 23 marzo: il momento della verità è alle porte, la nazionale italiana più campana che c’è andrà a caccia della qualificazione olimpica: “Oramai penso ogni giorno alla Cina, voglio vivermi questo sogno ad occhi aperti misurandomi con le migliori nazionali del mondo. Siamo consapevoli dei nostri mezzi - ha concluso Alessandra Vitale - e convinte di poter scrivere una pagina indimenticabile nel libro dello sport italiano”.

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Serie A2

Caserta a vala

La Kioto è sempre più lanciata verso la zona playoff; la Clendy invece stecca a Olbia nonostante le nuove arrivate: le normanne devono ancora carburare di Antonella Manfellotto

S

tavolta Aversa non risponde. Prima giornata del girone d’andata di A2, seconda dell’anno, le strade delle due squadre campane di A2 cominciano a separarsi in maniera più netta. Caserta vince, Aversa perde non è un gioco delle carte se non una sfida a distanza per un dualismo che porta sempre in alto, nel bene e nel male i colori della Campania. CASERTA. Sventolano le bandiere della festa in casa rosanero. Seconda vittoria dell’anno per la Kioto Volalto Caserta vincente 3-1 (25-22;2518;20-25;25-19). su una gagliarda Rovigo. Partita insidiosa più di quanto diceva la classifica, Rovigo veniva a Caserta per racimolare qualche punto in vista della lotta salvezza ma è riuscita a vincere un solo set, il terzo, e solo quando in maniera piuttosto semplicistica, le casertane sono state vittime di un calo di concentrazione, regalando ampi spazi a Rovigo. Il quarto ed ultimo parziale è stato quello più combattutto. La kioto ha ormai ha definitivamente dimenticato i momenti bui della passata stagione quando per un nonnulla, negli attimi importanti veniva meno la concentrazione e la voglia di prevalere, quest’anno, è proprio sul finire che ha la meglio, così come è accaduto nel quarto e combattutissimo match. Il primo a commentare la vittoria è l’appassionatissimo coach rosanero, Nino Gagliardi: “Vittoria meritata, un successo importante anche se non sono mancate le difficoltà. Nei primi due set, quando la squadra è riuscita a giocare con calma, con il giusto atteggiamento mentale, mettendo in campo tutto quanto si era appreso durante la settimana, la sfida non ha avuto storia. Poi

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Aversa – prosegue il tecnico della Kioto – la squadra ha subito uno stop, siamo calati come intensità e qualità del gioco cosa, questa, molto pericolosa perché ha consentito a Rovigo di vincere il terzo set, di vedere rinnovate le sue ambizioni e di presentarsi in vantaggio al time out tecnico. Brave poi le ragazze a chiudere una sfida che sarebbe, comunque, potuta finire tranquillamente 3-0”. E’ stata anche la partita del

debutto di Silvia Lotti, new entry di casa Volalto. Nonostante avesse fatto pochi allenamenti con le sue nuove compagne di squadra, l’ ex di Scandicci ha messo subito in mostra le proprie arti giocando una buona gara, per lei coach Gagliardi non si risparmia: “Solo mercoledì scorso si è aggregata al gruppo. Con pochi allenamenti insieme alle compagne ha saputo darci, comunque, una grossa amano. Lo ripeto, il suo arrivo ha contribuito ad elevare il tasso tecnico di questa squadra. Già prima sostenevamo allena-


Serie A2

anga

non decolla menti di grande intensità, adesso lo sarà ancora di più. E’ aumentata la concorrenza interna al gruppo, tutte danno il massimo per mostrarsi all’altezza di giocare. Già contro Rovigo sono state diverse le rotazioni. Tutte devono sentirsi sulla corda. Questa è la strada giusta per arrivare quanto prima alla salvezza. Una volta avuta la matematica certezza di aver difeso la categoria, penseremo anche ad altri obiettivi. Procediamo un passo alla volta”. Un successo che regala alla kioto Volalto Caserta il sesto posto in classifica in solitaria, a più sei sul Palmi, undicesimo, e più cinque su Aversa, decima. Adesso il bello, sul cammino della Kioto due trasferte insidiosissime: Monza e Forlì rispettivamente terza e prima in classifica. Un uno-due che potrebbe risultare temibile per chiunque, due trasferte, alla fine delle quali si potrebbe già delineare di Caserta in questo campionato... da ripescata a mina vagante dei playoff ? staremo a vedere. AVERSA. Stesso risultato ma a parti invertite per la Clendy Aversa, perdente 3-1 (25-16;2125;25-19;25-23) ad Olbia. Una sconfitta che grida vendetta. Le normanne se la sono giocata alla pari, soprattutto nel quarto set ma, nel momento topico, complice un pizzico di sfortuna, non sono riuscite a sferrare i colpi giusti.Con il

roster quasi a completo, coach Della Volpe sta studiando le vere potenzialità della sua “nuova” squadra. Vanno sicuramente registrati gli spartiti con i due nuovi innesti, Jelic e Vujko, ma è visibile che Drozina e socie sono sulla buona strada nonostante la sconfitta di questa settimana. E’ vero, le sarde si sono riprese la rivincita sull’andata ma è vero anche che alla prima di campionato quella della presidentessa Tina Musto, era tutt’altra squadra. Le motivazioni di

gruppo per fortuna sono cresciute molto, nonostante questa sconfitta, Aversa presenta elevati margini di miglioramento. Intanto la classifica parla chiaro ma non rende giustizia. Decimo posto per la Clendy che domenica prossima attente al PalaJacazzi, Filottrano attualmente quinta. Sarà importante gareggiare per i tre punti, il momento per le ragazze di Luciano della Volpe è cruciale. Appuntamento h 18.00, per il riscatto dopo la sconfitta in trasferta. Intanto a far parlare di se questa settimana c’è stata la polemica innesscata dal Direttore Generale della Beng Rovigo,Volpe , all’indomani della trasferta normanna. Quest’ultimo ha pubblicamente criticato duramente l’accoglienza della Clendy Aversa, lamentandosi del mancato riscaldamento della struttura, durante le fasi pregara. La numero uno mormanna ha risposto per rime: ““Il direttore generale di Rovigo parla di una rifinitura al freddo e senza riscaldamento che, ad onor del vero, abbiamo fatto anche noi. E di questo non possiamo che scusarci. Ma come il 99% degli impianti italiani, il Palajacazzi è di proprietà del Comune e anche noi siamo costretti ad allenarci al gelo. Per la partita delle 18, l’impianto di riscaldamento è stato messo in funzione alle 14.Visto che giochiamo in un impianto che può ospitare gare nazionali ed internazionali e che è alto 12 metri, è inevitabile che non ci possa essere un caldo tropicale anche perché bisogna prendere in considerazione la temperatura esterna e in questo weekend c’è stato un freddo straordinario (in alcune zone della provincia è arrivata anche la neve). I dirigenti di Rovigo però hanno la memoria troppo corta visto che l’anno scorso abbiamo giocato in un palazzetto (che somigliava più ad una palestra) non propriamente idonea per i play off di Serie Avisto che poteva ospitare un numero di spettatori molto esiguo. E vorrei inoltre ricordare loro il taraflex pieno di ‘montagne russe’, cioè avvallamenti presenti su tutto il campo di gioco. Ma di questo, nonostante tutto, non ci siamo lamentati”.

Sottorete 9


Serie B1

Mobilya Aversa esulta primato e Coppa Italia M

di Roberto Esse

issione compiuta! La Mobilya Aversa coglie due piccioni con la classica fava. Supera nettamente il Misterbianco e non solo centra la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia, ma si aggiudica anche il platonico titolo di campione d’inverno per quello che concerne il girone C della B1 maschile. A catalizzare ogni entusiasmo ci pensa il numero uno del club Sergio Di Meo che si lascia andare a dichiarazioni sulle ali dell’entusiasmo: «Poche squadre hanno fatto quello in cui siamo riusciti noi – dice il presidente Di Meo – perché centrare per il secondo anno consecutivo la Final Four di Coppa Italia in un campionato così difficile come la serie B1, e soprattutto disputando il girone meridionale che ci vede primi in classifica con alle spalle grandi squadre come Castellana e Latina, dimostra a tutti che siamo una realtà ormai più che consolidata a livello nazionale». L’attenzione del presidente normanno si sposta sulla gara di campionato: «Abbiamo giocato una ottima gara contro Misterbianco – prosegue Di Meo – sapendo che non sarebbe stata facile. Sono molto contento della prova dei ragazzi che si sono calati nel ruolo e felice per chi è suben-

Il Napoli Volley si arrende alla capolista Marsala coach Loparco ed Ammendola rammaricati: Siamo stati noi a meritare la conquista dell’intera posta in palio 10 8 Sottorete

trato dimostrando di avere tutte le capacità e di valere la nostra fiducia, soprattutto i giovani che stanno facendosi valere. Mi fa anche estremo piacere rivedere Enrico Libraro che finalmente si è gettato alle spalle l’infortunio e sta tornando il campione che tutti conosciamo e le riconferme di giocatori come Grassano, Di Tommaso, Giacobelli, Cittadino e Santangelo. Tutti orchestrati sapientemente da Pasquale Bosco». Il giro di boa in vetta al campionato è stata la grande occasione per tirare fuori una bella bottiglia di prosecco dopo aver festeggiato la qualificazione alle Final Four e ovviamente il primo posto in classifica si guarda già avanti: «Sarei contentissimo di organizzare le finali di nuovo ad Aversa perché l’esperienza dello scorso anno è stata bellissima – conclude – ma ho la testa dura e vorrei arrivare primo così come in campionato. Se Aversa dovesse rispondere positivamente, dato che campionato e Final Four sono


a a

Serie B1

Nel campionato femminile nuovo stop per la Luvo Arzano Montella continua la rincorsa mentre il Napoli Volley lotta e cede con la capolista

come aggirare questo ostacolo, anche perché alla ripresa la Luvo Barattoli Arzano è attesa da una nuova traferta. Sarà infatti di scena nel derby di ritorno sul campo di un Acca Montella sicuramente in netta ripresa. La squadra di Sasà Albanese ha centrato infatti la terza vittoria consecutiva avendo, nella palestra comunale di Cassano Irpino, asfaltato il Volley Terracina con un perentorio 3 a 0. Le due squadre erano appaiate in classica con 19 punti, hanno giocato per il sorpasso l’una sull’altra. A farne le spese è stata Terracina che rimane indietro di tre punti sulle irpine. Merito di tutta la squadra del presidente Alba Buccella che ha dimostrato di giocare un volley ad alto livello, anche nei momenti di difficoltà, soprattutto nel primo set, dove le laziali hanno fatto da padrone in campo e solo alla fine del set sono state superate dalle ispiratissime padrone di casa. Ancora disco rosso invece per il Napoli Volley

molto dispendiosi, e se gli sponsor dovessero esserci vicini mi farebbe davvero piacere poterla ospitare nuovamente nella nostra città». FEMMINILE - C’è invece poco fa festeggiare nel campionato femminile. Due sconfitte per le squadre della provincia napoletana, nettamente meglio l’Acca Montella che continua il tentativo di risalita della classifica. Il mal di trasferta continua a fare compagnia alla Luvo Barattoli Arzano che spreca fuori quanto faticosamente costruito fra le mura amiche. Sono mesi che Nello Caliendo lavora su questo aspetto che ha privato la società dei fratelli Piscopo di vivere le medesime soddisfazioni che in questo periodo passano per la testa dei pari categoria della Mobilya Aversa. La sosta arriva in un momento particolarmente delicato, sicuramente utile per comprendere

B1/M

CLASSIFICA GIRONE C PUNTI

GIOCATE

B1/F

CLASSIFICA GIRONE D

VINTE

PERSE

PUNTI

2

Sigel Pall.Marsala Tp

34

GIOCATE

VINTE

PERSE

13

11

2

Mobilya Vb Aversa Ce

30

12

10

Bcc Nep Castellana Ba

29

12

10

2

Gio’volley Aprilia Lt

28

13

10

3

Cis Reti Tlc Hydra Lt

29

12

9

3

Luvo Barattoli Arzan.Na

26

13

9

4

Basi Grafiche Lagon.Pz

27

12

9

3

Volleyro Cdpazzi Roma

26

13

9

4

Sosti Mandor Jolly 5frc

23

12

7

5

Demo.Co.S Cutrofiano Le

25

13

8

5

Caffe’aiello Corigl.Cs

22

12

8

4

Mam Volley S.Teresa Me

24

13

7

6

Bcc Leverano Le

21

12

8

4

Acca Montella Av

22

13

7

6

Gioiella Linealactis Ba

20

12

6

6

Volley Terracina Lt

19

13

6

7

S.N.T.Messaggerie Ct

14

12

5

7

Betitaly V.Maglie Le

17

13

6

7

Us Universal Catania

10

12

3

9

Napoli Volley

14

13

6

7

Gruppo Vena Cosenza

5

12

2

10

Proger V.Friends Roma

12

13

4

9

Ancona&Palmizio Brol.Me 3

12

1

11

Europea 92 Isernia

12

13

4

9

Virtus Potenza

12

0

12

Volley Club Frascati Rm

12

13

3

10

Evoluzione Ostia Vc Rm

2

13

1

12

1

che era chiamata a tentare l’impresa dell’anno contro il Marsala capolista. La grande grinta non è bastata. Una gara eccezionale non ha fruttato nemmeno la vittoria di un set. Rammaricato il tecnico della formazione napoletana Luca Loparco: “Avremmo meritato i tre punti - dice il coach- certe occasioni andrebbero sfruttate meglio. Non abbiamo avuto la feddezza per la giocata giusta alla fine di ogni set, se avessimo vinto 3-0 non avremmo rubato niente”. Sulla stessa linea le dirette interessate: “Non sapevamo cosa aspettarci, la nostra prestazione ci ha sorprese positivamente, speriamo sia un trampolino di lancio per il girone di ritorno evidenzia invece l’esperta Maria Ammendola - La squadra gira, le prossime partite contro dirette avversarie saranno le più difficili, dobbiamo giocare così per vincere”.

Sottorete 11 9


Serie C

C/M

CLASSIFICA GIRONE A PUNTI

GIOCATE

VINTE

PERSE

Marcianise

39

13

13

0

Atripalda

25

13

9

4

Casagiove

24

13

8

5

Snie Nola68

23

13

8

5

Indomita Salerno

22

13

8

5

Cava Cuscinetti

18

13

5

8

Vesuvio Oplonti

16

13

5

8

Sparanise

15

12

5

7

New Eburum Eboli

5

12

2

10

Volalto Cellole C-Project

5

13

1

12

Marcianise prende il Snie Nola si a di Annamaria Minichino

N

el girone A di serie C maschile, il big match della settimana era rappresentato senza dubbio dallo scontro al vertice tra Snie Nolavolley68 e Volley Marcianise: nulla da fare per i padroni di casa nolani, scivolati adesso in quarta posizione, non essendo riusciti nell’impresa di strappar punti preziosi alla capolista, che conquista così la tredicesima vittoria consecutiva. Rimonta silenziosa, ma proficua, quella dell’Atripalda volley che nelle ultime giornate di campionato è riuscita a conquistar punti su punti e a portarsi in seconda posizione. Significativa la vittoria degli avellinesi in trasferta, sul campo del Casagiove Volley, che incassa un pesante 0-3 tra le mura di casa. Intervistato da Iprinia News, il diesse atripaldese Clemente Pesa non nasconde l’entusiasmo: ” E’ doveroso fare il mio plauso ai ragazzi, protagonisti di una partita super. Dopo il successo di ieri che per noi è l’ottavo consecutivo,abbiamo riscattato alla grande il ko in casa del turno d’andata. Merito del sacrificio

12 Sottorete

di tutti i ragazzi che tanto si danno da fare durante la settimana in palestra, i loro sacrifici fino ad ora sono stati ben ricompensati”. Adesso è il momento di pensare all’imminente Final Four di Coppa Campania, fortemente voluta dalla società irpina in cerca del ruolo impor-

C/M

CLASSIFICA GIRONE B PUNTI

GIOCATE

VINTE

PERSE

V.World

34

12

11

1

V. Net

28

11

10

1

Pol.Cimitile

26

12

9

3

Imp.Napoli M–Eté Salerno 24

11

8

3

S.Marco Cancello

21

12

7

5

Olimpia

16

12

5

7

Ottavima Napoli

15

12

6

6

Mc Donald’s Nola

13

11

4

7

Ischia Pallavolo

10

12

3

9

San Giorgio

4

11

1

10

Olimpica

1

12

0

12

tante occupato fino a qualche stagione or sono. Clemente Pesa dichiara: “E’ motivo d’orgoglio per noi ospitare questa competizione così prestigiosa; è la coppa più importante della nostra categoria. Non pensavamo di essere protagonisti anche in campo quando facemmo la richi-


Serie C

Nel fine settimana si assegna la Coppa Campania Aversa ed Atripalda ospitano le Final Four femminili e maschili

l volo arrende esta, ma ora che ci siamo vogliamo figurare nel miglior modo possibile. Siamo carichi e sulle ali dell’entusiasmo ci batteremo senza esclusione di colpi” La Pallavolo Atripalda affronterà in semifinale sabato alle ore 20:15 la squadra Cuscinetti Cava: “Una buona squadra che l’hanno scorso ha vinto il campionato di serie D. Sulla carta, è il team che parte più indietro rispetto agli altri. Nel girone d’andata già riuscimmo a batterla per 3-2, ma si sa nelle partite secche la situazione è diversa. C’è tanto rispetto da parte nostra, il campo darà la sua sentenza”. Nel girone B, vince e convince la Volley World, che conquista l’undicesima vittoria su 12 gare disponibili e si porta a quota 34 punti, sei in più del Net Volley che ha però una gara in meno. La giovane formazione beneventana pare non voler arrestare la sua corsa e conquista altri tre punti importantissimi sul Campo del San Giorgio Volley. Vittoria esterna anche per il Cimitile, che in terra ischitana riesce a battere i padroni di casa per tre set a uno, mantenendo di fatto la terza posizione in classifica.

Anche il campionato femminile raggiunge il giro di boa

Alp Airri, demolito anche Scafati Link Campus University, nuovo sigillo Termina il girone d’andata per la serie C femminile e la situazione comincia a delinearsi almeno per quanto riguarda i vertici della classifica. Nel girone A di serie C femminile, è rimasto tutto pressoché invariato rispetto all’ultimo turno di campionato, con la prima posizione sempre di proprietà dell’Alp Airri volley Aversa, che mantiene il punto di vantaggio sul Cus Napoli di Andrea Gambardella. Davanti al pubblico di casa della ‘De Curtis’ la squadra del presidente Gianni Apicella porta a casa l’ennesimo successo della stagione, ‘impreziosito’ da un brivido nel terzo set che però ha reso ancora più bello l’undicesimo 3-0 della stagione. Questa a volta a cadere sotto i colpi di capitan Gargiulo e compagne è stata la Punto Freddo Xenia Scafati, squadra salernitana che in pratica si è accesa solamente dopo aver perso nettamente i primi due parziali. Ora il campionato si ferma una settimana per lasciare spazio ad un appuntamento storico per la città di Aversa e per la società dell’Alp Airri Volley Aversa. Le normanne infatti nel weekend saranno impegnate per la Final Four di Coppa Campania: ci sarà prima la semifinale con Castellammare di Stabia e poi, l’eventuale finalissima. La formazione di Fuorigrotta invece, ospitata in quel di Pomigliano dall’Elisa Volley è riuscita a portare a casa i tre punti anche domenica scorsa, vincendo per tre set a zero contro le bianco azzurre di mister Leone. Sconfitta inaspettata, invece, per l’Ottavima volley, che cade sul campo della Polisportiva Gimel Santagata, non approfittando della sconfitta delle pomiglianesi per avvicinarsi al terzo posto. Nel girone B, Il Link Campus University conquista la dodicesima vittoria consecutiva, ma rischia grosso sul campo della Volalto Caserta, dove una giovanissima formazione è riuscita a portar via il primo punto della stagione alla capolista. Tutto semplice, invece, per le ragazze della Rosciano distribuzioni, formazione di Sala Consilina, attualmente collocata in seconda posizione, a meno quattro dalle gialloblu di Castellammare di Stabia.

C/F

CLASSIFICA GIRONE A PUNTI

GIOCATE

VINTE

PERSE

Airri Aversa

35

12

12

0

C.U.S. Napoli

34

12

11

1

C/F

CLASSIFICA GIRONE B PUNTI

GIOCATE

VINTE

PERSE

Link Campus University

33

12

12

0

Rosciano Distribuzione

29

12

10

2

Elisa Pomigliano

26

12

9

3

Pozzuoli

27

12

9

3

Arzano Asd

24

12

9

3

Molinari Ponticelli

25

12

8

4

Ottavima

22

12

8

4

Volalto Caserta

24

12

9

3

Battipagliese

22

12

7

5

S.Maria Di Cost.Li Bn

22

12

7

5

Gimel S. Agata

19

12

6

6

Normanni Aversa

21

12

7

5

Pastena

15

12

5

7

Sportland Montesarchio

14

11

4

7

Futura Lacco Ameno

9

12

3

9

Galdieri Auto

12

12

4

8

Club Saviano

9

12

3

9

Giardini Poseidon Forio

10

11

3

8

Punto Freddo Xenia

9

12

2

10

Mc Donald’s Nola

7

12

2

10

Caffe Partenope

7

12

2

10

Multiservice Av

5

12

1

11

Pontecagnano

3

12

1

11

New Bagnopolis

2

12

1

11

Sottorete 13


Serie D

Puteoli sgambetta il Incrocio stacca l’Mp A Roccarainola, primo dis di Annamaria Minichino

N

el girone A di serie D maschile, è praticamente impossibile azzardare qualsivoglia pronostico circa la squadra che andrà a conquistare la promozione diretta. Ben tre, infatti, le formazioni che attualmente si trovano a condividere il primato: Asd Volley Volla, Eurotek San Paolo e Puteoli Volley, con l’Eurotek che ha però disputato una gara in più rispetto alle dirette concorrenti al titolo e ha, oltretutto, incassato una pesante sconfitta esterna contro la Snav Folgore Massa, in occasione dell’ultimo turno di campionato. Vincono e convincono, invece, i ragazzi dell’Asd Volley Volla, trionfanti per 3-0 contro la Mobylia volleyball Aversa, e quelli dell’Apd Puteoli Volley, che sul taraflex puteolano hanno battuto il Vitolo Volley in poco più di un’ora di gioco. Nel girone B, è scontro diretto tra PI e A Ele-

D/M

CLASSIFICA GIRONE A PUNTI

GIOCATE

VINTE

PERSE

Puteoli

26

10

9

1

Eurotek San Paolo

26

11

9

2

Volla

26

10

8

Folgore Massa

24

10

Vitolo

19

10

Pianura Club

18

Colli Aminei

13

Net V.

vatori Stabia e Asd L.B. Alberti, entrambe prime in classifica sino allo scontro dello scorso weekend. Ad aggiudicarsi la vittoria, è stata la formazione ospite, l’Asd L.B. Alberti, che in soli tre set è riuscita ad imporsi sui padroni di casa e a conquistare il primato in classifica. Nel girone A di serie D femminile, osserva un turno di riposo la capolista Asd Incrocio Pessy Volley, che si trova adesso a +1 sulla formazione dell’Mp auto Galdieri e a +3 sulla terza forza del girone, rappresentata dalla Tipografia Graziano. La formazione di Cava de’Tirreni non fa sconti all’Asd Primavera e porta a casa l’intera posta in palio, avvicinandosi sempre più alla prima posizione. Importante vittoria anche per le beneventane della Tipografia Graziano, che sul parquet casalingo battono per3-1 la Pol. fortitudo Campagna, attualmente collocata in settima posizione.

D/M

CLASSIFICA GIRONE B PUNTI

GIOCATE

VINTE

PERSE

Alberti

23

9

8

1

Elevatori Stabia

20

9

6

3

2

Gran Capua

18

9

6

3

9

1

Strike Bosco

17

9

5

4

7

3

Alma Mater

16

9

6

3

10

6

4

Gis Ottaviano

16

10

6

4

8

4

4

Olimpica

15

9

5

4

11

10

4

6

Quarto Mondo Av

14

9

5

4

Giffoni Futura

11

10

3

7

Aphrodite

13

10

4

6

Cervinara

8

10

2

8

Folgore Vairano

9

10

3

7

Mobilya Aversa

6

10

2

8

Pallavolo Ariano

4

9

1

8

Casoria

4

10

1

9

Intramontes

3

10

1

9

Elisa

0

9

0

9

14 Sottorete

Nel girone B, le pomiglianesi della Volley Ball 70 hanno una ghiotta occasione per distaccare le inseguitrici, occasione concretizzatasi grazie alla vittoria esterna sul campo dell’AP Partenope. Vince in scioltezza anche la Rubicondo infissi che si impone tra le mura avellinesi per tre set a zero contro il fanalino di coda Pegaso Angioletti. Interessante, ai fini della classifica, lo scontro tra Begital Abatese e Phoenix Caivano, in quel di Sant’Antonio Abate. Le padrone di casa riescono a imporsi sulle ragazze di Coach Guerra per 3 set a uno, concedendo alle ospiti soltanto il terzo parziale. Nel girone C, osserva un turno di riposo la capolista Casagiove volley, attualmente a quota 27 punti, cinque in più delle inseguitrici del Vesuvio Oplonti, che nell’ultimo turno di campionato hanno vinto in scioltezza contro la giovane compagine della Volalto Caserta.


Serie D

Vitolo Auto spiacere

D/F

CLASSIFICA GIRONE B

Incrocio Pessy

27

10

9

1

V.Ball 70

27

9

9

0

Mp Auto

26

10

9

1

Rubicondo Infissi

23

10

8

2

Tipografia Graziano

24

10

8

2

Volla

21

9

7

2

Istituto San Marco Stabia

21

10

7

3

Begital Abatese

21

9

7

2

Wessica Avellino

18

10

6

4

Phoenix Caivano

20

9

7

2

Primavera

14

10

5

5

Rota-San Lorenzo

18

10

6

4

Fortitudo Campagna

14

11

5

6

Centro Ester

15

9

5

4

Marigliano

14

10

4

6

Partenope

7

9

2

7

Ischia Pallavolo

12

9

3

6

Napoli Est

7

9

2

7

Vico Equense

10

10

4

6

Agropoli

6

9

2

7

Libertas Sorrento

9

11

3

8

Pegaso Angioletti

3

10

1

9

Sessa

6

9

2

7

Mc Donald’s Nola

0

10

0

10

Acca Montella

0

10

0

10

D/F Sconfitta probabilmente inaspettata, tra le mura domestiche, per l’Alma Mater, che perde al tie break contro l’Asd Lib Granvolley Capua, dopo aver condotto il match sempre in vantaggio. Nel girone D, arriva la prima sconfitta stagionale per il Roccarainola, che perde due punti sul difficile campo di Massa di Somma, contro l’Asd Volley Ball Flyer. È questa una ghiotta

D/F

CLASSIFICA GIRONE A

CLASSIFICA GIRONE C PERSE

D/F

CLASSIFICA GIRONE D

PUNTI

GIOCATE

VINTE

Time Casagiove

27

9

9

0

Roccarainola

PUNTI

GIOCATE

VINTE

28

10

9

PERSE

Vesuvio Oplonti

22

9

8

1

Indomita Salerno

24

9

8

1

Alma Mater

20

9

7

2

Ribellina

24

9

8

1

Eagle Napoli

18

9

6

3

V.Ball Flyer

20

9

7

2

Elmec Portici

18

10

6

4

Virtus Pompei

16

9

6

3

Arzano Asd

16

10

5

5

Mariglianella

14

10

4

6

Cus Salerno

13

8

4

4

Phoenix San Marcellino

12

10

4

6

Gran Capua

12

9

5

4

Victoria Marano

10

9

3

6

G.S.Doria

10

9

2

7

Folgore Vairano

8

9

3

6

Pallavolo Ariano

4

9

2

7

Centro Orta

5

10

2

8

Elisa Pomigliano

4

9

1

8

V.World

5

9

2

7

Volalto Caserta

1

10

0

10

Real Gesualdo

2

9

0

9

1

occasione per l’Indomita Salerno, attualmente seconda in classifica, che potrà accorciare le distanze e portarsi a meno uno dalla capolista. Vittoria interna, infine, per la terza forza del girone, rappresentata dalla Ribellina Volley, che in poco più di un’ora e venti di gioco riesce a conquistare tre punti preziosi contro il Folgore Vairano.

Sottorete 15


Spettacolo

Maria Bouzas si racc “Lavoro, fede e fami il segreto del mio succ di Sante Cossentino

C

onosciamo meglio Maria Bouzas, la terribile Donna Francisca nella soap più amata, “Il Segreto”. Brava quanto simpatica, carismatica e poliedrica, una grande attrice di teatro che da 4 anni veste i panni della cattivissima matriarca della serie di Canale 5. Con non poche difficoltà l’abbiamo raggiunta sul set della soap a Madrid, dove gira una media di oltre dieci scene ogni giorno, per quello che è il ruolo di personaggio cardine delle vicende. Originaria della Galizia, a cui è affezionatissima, la Bouzas, per scelta, non ha casa a Madrid, dove si gira la serie, ed è per questo che fa la pendolare. Di lei si sanno già molte cose. Marìa Xosè Rodrìguez Bouzas è nata il 24 marzo 1962 nel piccolo comune di San Xoan de Piñeiro, vicino a Mugardos, appunto in Galizia, ma è cresciuta a Berna fino ai primi anni dell’adolescenza.

L’amore per la recitazione arriva presto e frequenta a 20 anni la Scuola di arte drammatica di Madrid dal 1983 fini al 1987, cominciando a recitare nelle prime serie tv, in Molti corti, lungometraggi e le spettacoli teatrali. Ha anche una sua compagnia teatrale. Da vicino, si scopre molto di più. Nell’immaginario collettivo, è solo una matriarca dispotica e malvagia d’altri tempi, ma nella vita reale è una grande signora di questo mestiere ed una persona gentile e disponibile. Insomma, davvero l’opposto di Francisca Montenegro. Maria, chi è Francisca, in realtà? Francisca è ancora quella ragazza disillusa da adolescente dal suo amore per Raimundo (Ramon Ibarra), da cui è nato Tristan (è questo “Il Segreto”, il più importante, ormai svelato), il particolare che non rendeva Tristan (Alex Gadea) e Pepa (Megan Montaner), la coppia regina di cuori fratelli, come tutti avevano creduto. Francisca dovette sposare Salvador Castro, non amandolo e incinta di un altro uomo, e da allora, si è trasformata in una serpe velenosa, in lotta col mondo e con se stessa, capace di ordinare omicidi per conto del fidato factotum Mauricio (Mario Zorrilla), frustare la figlia, usare la sua lingua tagliente con parenti, nemici e servitù, senza farsi il minimo scrupolo. E’ tremenda, ma ha un cuore, che soffre per il suo passato. Nel libro “il Segreto” è raccontata la storia di Raimundo e di Francisca. È un amore puro, vero, Francisca era una ragazza libera, felice, le piaceva cavalcare, arrampicarsi sugli alberi. Raimundo e Francisca si fidanzarono senza che nessuno lo sapesse. Al tempo la famiglia Ulloa era più potente dei Montenegro, e quindi impedì il matrimonio. Raimundo non lo rivelò mai a Francisca, ma suo padre gli disse che se si fosse sposato con lei sarebbe stato la rovina della famiglia. Lui non lo raccontò mai e sparì. Ciò rese impossibile ed incom-

16 Sottorete


Spettacolo

conta: iglia cesso” piuto il loro amore. Come riesci ad essere così credibilmente cattiva e allo stesso tempo forse il personaggio più amato della soap? Quando mi hanno scelta per questo ruolo, ho preteso di umanizzarla e darle un tocco di ironia, la mia personale ironia, quella che mette Maria Bouzas nella vita di tutti i giorni, e così credo che questo tocco la rende più umana. A volte è cattivissima sul serio. All’inizio fu difficile girare la scena dove frustava sua figlia Soledad. Si, è stato terribile registrare quella scena! Io dicevo “ non posso, non sono capace!”. Ovviamente abbiamo usato un trucco scenico per aumentare l’idea della sofferenza, ma anche Francisca soffriva quando dava le frustate. E’ una delle cose che il pubblico ancora ricorda e non le può perdonare. I tuoi figli come hanno reagito, di fronte ad un personaggio così cattivo, vedendoti in tv? Ora si sono abituati. Ma all’inizio mi dicevano: mamma, sei tremenda! all’inizio non credevano che la loro mamma potesse essere tanto cattiva, Erano più piccoli e mi dicevano che avevo Tristan e Soledad, altri due figli, erano anche un po’ più gelosi. Ricordo che gli presentati Alex Gadea e Alejandra Onieva, i primi tempi, e fecero amicizia. Siete diversissime dunque... Per grandi linee, l’opposto. Però sui figli, siamo uguali, li antepone dinanzi a qualsiasi cosa, sono il motore della sua vita nel bene e nel male. Li ama molto e spesso non sa dimostrarlo o lo fa in modo sbagliato. Cosa devi a “Il segreto”? La popolarità, la tranquillità e la stabilità economica. Fare l’attrice mi piace. Lo farei comunque. Non mi immagino a fare un altro lavoro. Anche se a Francisca e a questa serie meravigliosa devo tanto. Ne approfitto per ringraziare anche il pubblico italiano, che segue la serie con un

affetto incredibile. Cosa la gente non sa di Maria Bouzas? Sono allegra. Mi piace ridere. amo l’Asia e in generale viaggiare. Soprattutto in primavera, la mia stagione preferita. Vorrei andare in Cina. Ma ho poco tempo, lavoro un sacco e dedico il mio tempo alla casa e ai miei figli, quando non sono a Madrid a girare. Non sono cattolica, ma ho una fede molto personale e amo Papa Francesco, perchè è innovativo, vicino a noi persone normali, consapevole della povertà e della situazione del mondo si mescola col popolo. Papa Francesco è speciale per questo. Come ti mantieni in forma? Prima di tutto, Bevo tanta acqua, e uso creme e prodotti evitando il trucco nella vita quotidiana, fuori dal set. Non prendo molto sole che invecchierebbe molto più in fretta la mia pelle. Per tenermi in forma pratico il t’ai chi. I tuoi pregi? Carpe diem, so cogliere l’attimo e ho un ottimo self control, devo dire. Poi sono schietta e ironica. Un sogno? Fare cinema con Martin Scorsese.

Sottorete 17



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