Gli Speciali


San Marino, piccola come dimensioni geografiche ma grande per valori e storia, ha parlato al mondo con la voce della dignità, dell’orgoglio e della speranza, meritandosi appieno il ruolo di assoluta protagonista di Expo Osaka 2025 in occasione del National Day, celebrato il 3 maggio. Un evento storico per l’antica Repubblica a livello promozionale, ma anche a livello diplomatico, con incontri ufficiali di altissimo livello svolti dalla delegazione sammarinese guidata dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti, Denise Bronzetti e Italo Righi e dal Segretario di Stato per il Turismo con delega a Expo Federico Pedini Amati, a iniziare da quello con Sua Maestà l’Imperatore del Giappone, Naruhito e dalle visite ufficiali al Padiglione Italia (che ospita anche la Città del Vaticano) e al Padiglione dell’Arabia Saudita che nel 2030 ospiterà a Riyad la prossima Esposizione Universale. Expo è una prestigiosa vetrina internazionale in cui San Marino crede fortemente da anni e che permette anche in questa edizione giapponese di esprimere l’unicità e l’esemplarità della Repubblica, la peculiarità delle sue Istituzioni, oltre che le proprie eccellenze in ambito culturale, artistico e ovviamente imprenditoriale, ma anche il proprio impegno nell’ambito delle tematiche più importanti che attraversano la contemporaneità. Il ruolo delle Esposizioni Universali è, infatti, anche quello di incentivare il confronto, superando i conflitti e perseguendo soluzioni innovative nel campo dei temi più attuali, relativi ad un futuro sostenibile e di coesistenza pacifica. Valori che sono stati enfatizzati anche nel discorso ufficiale pronunciato dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti durante le celebrazioni all’interno della Expo Hall National Day: “Desideriamo esprimere sentimenti di vivo compiacimento per questa storica Giornata Nazionale che celebra la partecipazione della Repubblica di San Marino su tutto il Sito di EXPO Osaka 2025. Si tratta di una manifestazione che è una straordinaria opportunità per esprimere l’unicità della nostra Repubblica; uno Stato sovrano con
la sua millenaria storia di libertà e indipendenza intrisa delle peculiarità delle sue Istituzioni. Riteniamo che ogni Esposizione Universale sia un particolare percorso attraversato da milioni e milioni di persone provenienti da tutto il mondo. Alla Repubblica di San Marino, l’EXPO permette di confrontarsi con la più ampia comunità internazionale sulle tematiche della più grande attualità e rilevanza. Parteciparvi è un’imperdibile occasione di visibilità per il nostro sistema Paese e certamente un’opportunità di partnerships e di sviluppo economico su cui si è scelto di scommettere, visto il forte impegno, anche in termini organizzativi e di risorse umane, per un piccolo Stato come San Marino. In questa lieta occasione, indirizziamo un sentimento di viva gratitudine al Paese Ospite, alle sue Istituzioni, a tutta l’organizzazione dell’Esposizione e dunque a Yoshitaka Ito Ministro for the World EXPO 2025, a Koji Haneda, Commissario Generale per World EXPO 2025, a Hiroyuki Ishige Secretary General of the Japan Association for the 2025 World Exposition, così come a tutti coloro che hanno creato questa considerevole vetrina sul mondo. Desideriamo altresì esprimere alle Autorità giapponesi i migliori auspici per Expo 2025 Osaka, unitamente ai sentimenti più deferenti e di Alta stima e considerazione del Governo e del Popolo sammarinese. La nostra partecipazione, siamo certi, contribuirà a consolidare ulteriormente i rapporti bilaterali tra i due Stati, sugellati da solide relazioni diplomatiche, grazie al determinante supporto dell’Ambasciata della Repubblica di San Marino in Giappone e da un’antica Amicizia pluricinquantennale, che ieri ha visto svolgersi il più Alto momento ed in particolare l’Incontro Ufficiale con Sua Maestà l’Imperatore. La Repubblica di San Marino ha saputo ben interpretare il titolo dell’Esposizione Universale, “Progettare la Società del Futuro per le nostre Vite” che riflette il desiderio di creare, insieme ai popoli di tutto il mondo, una società sostenibile, inclusiva e diversificata, alla luce delle sfide e degli importanti cambiamenti per l’uma-
nità. Rimarcando il tema di EXPO, ci preme sottolineare il nesso al Nostro Santo Fondatore che dal 301 d.c. ha ispirato quello che è divenuto un progetto di comunità e di società valido per il futuro; un modello che pone al centro la persona e i principi cardine delle democrazie, della libertà e della pace, che sono valori fondanti della nostra Repubblica. Al centro del Padiglione, si colloca la riproduzione del manoscritto “Vita Sancti Marini”, iscritto ufficialmente da pochissimo nel programma UNESCO Memoria del Mondo che riconduce alla storia del Santo Marino. Sono questi i presupposti che ci vedono oggi protagonisti del National Day per fornire un contributo allo sviluppo di una coscienza collettiva sui grandi temi, nel rispetto dei diritti e dei valori fondamentali. Dalla vetta del Monte Titano l’ampliamento degli orizzonti è uno stile di vita di chi abita la nostra Terra da sempre libera e indipendente. La Repubblica, attraverso il Padiglione San Marino, sta mostrando al grande pubblico, oltre ai massimi emblemi identitari, una mescolanza fra innovazione, sostenibilità, ma in particolare le eccellenze del Paese, a partire dal patrimonio culturale, la filatelia e la numismatica, l’accoglienza, l’artigianato, l’enogastronomia e la dinamicità delle nostre aziende. Siamo pertanto lieti di esprimere al Segretario di Stato per il Turismo con delega all’Expo Federico Pedini Amati, al Commissario Generale del Governo Filippo Francini, allo Staff del Commissariato, al Direttore e ai manager del Padiglione, nonché ai volontari e al personale in servizio, un caloroso ringraziamento, che estendiamo a tutti coloro che, a vario titolo, a partire dal personale della Segreteria di Stato, progettisti, tecnici, maestranze, operatori della comunicazione, sponsors, partners, hanno sostenuto il progetto “Expanding Horizons”. Il nostro auspicio”, hanno concluso gli Eccellentissimi Capitani Reggenti, Denise Bronzetti e Italo Righi, “è che questo luogo, questo spazio, sia un invito al viaggio per incontrare realtà lontane e immergersi in una dimensione dagli orizzonti sconfinati e di azzurra visione”.
Gli Eccellentissimi Capitani Reggenti hanno contribuito non solo a valorizzare tutti gli eventi del National Day della Repubblica di San Marino all’EXPO 2025 di Osaka, ma anche a rafforzare in maniera significativa rapporti diplomatici con il paese ospitante, il Giappone. Mentre in Expo si svolgeva lo Special Day San Marino il 2 maggio, infatti, ha avuto luogo l’atteso e incontro ufficiale con Sua Maestà l’Imperatore del Giappone Naruhito, presso la Residenza Imperiale a Tokio: in questa occasione Capitani Reggenti hanno evidenziato le eccellenti relazioni ufficiali, che legano i Paesi da oltre cinquant’anni e che sono state elevate al rango diplomatico dal 1996. Inoltre, Capitani Reggenti hanno rimarcato i
sentimenti di amicizia e vicinanza delle Istituzioni e del Popolo sammarinese alla nazione giapponese e hanno espresso il desiderio di porre in essere una più proficua collaborazione per un ulteriore sviluppo politico, economico, sociale e culturale dei due popoli nei settori di reciproco interesse. A questo proposito si ricordano passi avanti compiuti anche nel periodo più recente in virtù di un’intensa attività politico-diplomatica esercitata attraverso scambi di visite, incontri e discussione di questioni rilevanti per l’agenda globale. Nell’ambito dell’incontro ufficiale, gli Eccellentissimi Capitani Reggenti hanno espresso profonda gratitudine al Paese che ospita l’EXPO, alle sue massime Istituzioni, a tutta l’organizzazione dell’Esposizione e hanno espresso alle Autorità giapponesi i migliori auspici per l’Expo 2025 di Osaka, che vede anche la Repubblica di San Marino attivamente impegnata per un’adeguata promozione del Padiglione sammarinese e del relativo sistema Paese. Durante gli scambi reciproci di cortesie istituzionali è emersa anche una simpatica e personale curiosità: Sua Maestà l’Imperatore Naruhito ha infatti visitato il Monte Titano come studente nel 1984, quando aveva circa 24 anni. Anche tale avvenimento, di fatto, unisce ulteriormente i due Paesi.
Pubblico estasiato da Federazione Balestrieri, Istituto Musicale e Ikuko Kawai. Rafforzati i rapporti con tantissime istituzioni straniere
Un successo a tutti livelli, riconosciuto da tutte le autorità straniere presenti, a iniziare da quelle giapponesi che ospitano l’edizione 2025 di Expo, ma soprattutto dalle migliaia di visitatori che hanno potuto godere degli spettacoli e dalle scenografie offerti dalla Repubblica di San Marino nel suo National Day in tantissimi punti dell’enorme sito espositivo di Osaka.
Le iniziative hanno preso il via già venerdì 2 maggio, in occasione dello Special Day San Marino con una serie di concerti e performance che hanno visto protagonisti artisti sammarinesi e giapponesi nella prestigiosa cornice dell’auditorium Shining Hat: dalla composizione musicale “From the Heart of San Marino to Osaka Bay: a musical bridge”, a cura dell’ensemble dell’Istituto Musicale Sammarinese, al concerto della celebre violinista Ikuko Kawai, nominata recentemente Pavilion Ambassador, fino allo spettacolo della Federazione Balestrieri Sammarinesi, coinvolgente testimonianza della tradizione storico-medioevale della Repubblica. Istituto Musicale Sammarinese protagonista di nuovo nel pomeriggio nel Central Stage del Common-C, l’edificio all’interno del quale si trova il Padiglione di San Marino, dove ha portato in scena “Bohemienne Harmonies: notes from Paris to San Marino”, con Aldo Capicchioni e Michela Zanotti al violino, Anselmo Pelliccioni al violoncello, Marco Torsani al clarinetto e Akiko Yatani alla viola. “San Marino è un Paese che affonda le radici nella libertà, nell’indipendenza e nella solidarietà, è la più antica Repubblica del mondo e siamo orgogliosi di portare oggi sulla scena internazionale il nostro impegno verso la pace, la collaborazione e la valorizzazione delle tradizioni nello spettacolo che precede il nostro National Day”, ha spiegato il Segretario di Stato Pedini Amati aprendo lo Special Day davanti ad un pubblico folto ed attento. “Oggi, attraverso la musica e la rievocazione storica vi guideremo in un
viaggio che esplora la nostra storia e il nostro legame con il Giappone. Un viaggio che celebra tradizioni millenarie ma anche la bellezza del dialogo tra popoli e culture”. Lo Special Day è infatti un’iniziativa voluta per promuovere il
La visita al Padiglione dell’Arabia Saudita, il Paese che ospiterà Expo 2030. “Ci vediamo a Riyad
Amicizia e grande ospitalità riservata alla delegazione guidata dalle Loro Eccellenze presso il padiglione dell’Arabia Saudita, la nazione che ospiterà nel 2030 la prossima edizione dell’Esposizione Universale. Architettura progettata da Foster & Partners e allestimenti che richiamano natura e sostenibilità, tecnologie all’avanguardia unite alla tradizione. Sollecitato dal Segretario Federico Pedini Amati, è stato assicurato il supporto per un progetto speciale, con il coinvolgimento dell’Università, che possa garantire la partecipazione della Repubblica all’importante vetrina globale tra 5 anni: “San Marino”, ha detto il vice commissario Adel Alfayez,
Identità valoriale comune e promozione sinergica
“avrà il suo padiglione”. La conferma a quanto già aveva annunciato il giorno prima il Segretario per il Turismo Federico Pedini Amati quando, insieme al Commissario Expo Filippo Francini, il Segretario Particolare Alan Gasperoni e il Direttore del Padiglione San Marino Laura Franciosi, aveva svolto alcune visite ufficiali nei padiglioni di Croazia, Emirati Arabi Uniti, Polonia e appunto Arabia Saudita. Durante la visita si è svolto infatti un importante incontro, nel corso del quale è stato più volte ribadito l’ottimo rapporto tra i due Stati e il desiderio di collaborazione in previsione dell’Expo a Riyad, con una presentazione del progetto realizzato dall’organizzazione saudita e delle opportunità per i Paesi che decideranno di aderire. L’incontro si è chiuso con la stesura del messaggio del Segretario di Stato sul libro degli ospiti: “San Marino guarda con interesse alla crescente cooperazione con l’Arabia Saudita e auspica che momenti come questo possano rafforzare amicizia, scambi e progetti comuni in ambito turistico e non solo. Ci vediamo a Riyad fra 5 anni”.
turismo, le tradizioni, la musica e l’arte sammarinese ad Expo 2025 e per annunciare la giornata di festa prevista per il giorno successivo. Bellissimo preludio alle celebrazioni di sabato 3 maggio, National Day di San Marino ad Expo 2025 Osaka. Un evento di alto valore simbolico che ha visto la partecipazione delle massime autorità sammarinesi, Capitani Reggenti Denise Bronzetti e Italo Righi, accompagnati dal Segretario di Stato per il Turismo con delega a Expo, Federico Pedini Amati. La delegazione ufficiale si è recata subito in visita al Padiglione di San Marino dove è stata accolta dal Commissario Generale Filippo Francini, dal Direttore di Padiglione Laura Franciosi e dallo staff dei volontari. Poi ci si è spostati al National Day Hall dove, di fronte a un pubblico internazionale e alle delegazioni degli altri Paesi e Organizzazioni Internazionali Partecipanti, si è svolta la cerimonia ufficiale che ha reso omaggio ai valori fondanti della Repubblica, tra cui la libertà e l’indipendenza, in uno spirito di dialogo e cooperazione globale. Dopo l’alzabandiera e gli inni nazionali, si sono susseguiti sul palco i discorsi di autorità giapponesi e sammarinesi, a iniziare dai Capitani Reggenti, che hanno portato il saluto del popolo di San Marino, rinnovando l’impegno della Repubblica a essere ponte tra le culture, custode di tradizioni millenarie e promotrice di un futuro sostenibile. “Siamo qui oggi per rappresentare il nostro Paese nel cuore di un evento che celebra l’umanità, la collaborazione e l’innovazione, valori che San Marino condivide con tutti Paesi partecipanti e soprattutto con il Giappone, Paese organizzatore di questa Esposizione Universale 2025”, ha ricordato quindi il Segretario di Stato al Turismo con delega all’Expo, Federico Pedini Amati. “San Marino, nonostante le sue dimensioni contenute, ha sempre avuto un forte impegno verso la comunità internazionale, contribuendo a costruire ponti tra le diverse culture e lavorando per il bene comune. Benché sia la più antica Repubblica del Mondo guarda al futuro lavorando costantemente per
renderlo migliore”.
A seguire gli spettacoli musicali: il primo, “The Universal Language of Music: San Marino in Japan” è “un’esibizione che rende omaggio alla profonda e duratura amicizia tra le nostre due nazioni”, ha annunciato il Commissario Generale Filippo Francini, “e celebra la musica come potente ponte che unisce le persone oltre le culture e confini. Essa incarna pienamente lo spirito del tema del nostro padiglione, “Expanding Horizons”, un invito a scoprire nuove connessioni culturali e ad ampliare la nostra comprensione reciproca attraverso l’espressione artistica condivisa”. A seguire l’esibizione della rinomata violinista Ikuko Kawai, nonché Ambasciatrice del Padiglione di San Marino. Quindi spazio allo spirito più profondo e autentico della tradizione sammarinese, grazie soprattutto all’esibizione della Federazione Sammarinese Balestrieri, presente con sbandieratori, musici e figuranti, i quali avevano già sbalordito visitatori di Expo con una coreografica e suggestiva parata sotto il celebre Grand Ring di Expo, la costruzione in legno simbolo dell’Esposizione Universale giapponese che racchiude il sito espositivo sull’isola di Yumeshima.
“Il National Day”, ha aggiunto soddisfatto il Commissario Generale di San Marino per Expo 2025 Osaka, Francini, “rappresenta il culmine del nostro lavoro e della nostra visione. Abbiamo voluto costruire un Padiglione che parlasse di noi con autenticità e bellezza, offrendo al mondo l’immagine vera di un Paese piccolo per dimensioni, ma grande per valori. È stato emozionante vedere San Marino protagonista in un contesto così prestigioso e internazionale”.
“Essere qui, oggi, è un messaggio forte”, ha commentato infine il Segretario di Stato Pedini Amati. “San Marino mostra al mondo la propria identità e la propria capacità di costruire relazioni autentiche, basate su valori condivisi e sulla promozione del nostro territorio, della nostra cultura e delle nostre eccellenze”.
Molto più di una semplice fiera, Expo è crocevia di rapporti tra Paesi come leva di sviluppo. “Progettare la società del futuro per le nostre vite” il tema 2025, indicativo di un percorso comune a tanti Stati. Identità valoriale che San Marino condivide con l’Italia. Nella visita ufficiale dei Capitani Reggenti Denise Bronzetti e Italo Righi al Padiglione Italia è emersa in maniera evidente l’importanza della promozione dei relativi territori, come già da protocollo siglato oltre un anno fa dai Commissari generali per San Marino Filippo Francini e per l’Italia Mario Vattani. La Reggenza ha apprezzato richiami culturali che sono l’ossatura di un padiglione, quello italiano, dove l’arte dei grandi Maestri e l’architettura tra passato e futuro sono parte integrante del percorso offerto ai visitatori. Elemento di punta disegni originali del Codice Atlantico di Leonardo Da Vinci esposti grazie alla collaborazione con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Da rilevare che il Padiglione Italia ospita al suo interno anche gli spazi espositivi della Santa Sede, nei quali risalta l’immagine della ‘Deposizione’ di Caravaggio. Una visita che fa seguito a quella che il Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Mario Vattani, insieme al Direttore del Padiglione Italia, Andrea Marin, aveva svolto proprio nel Padiglione di San Marino pochi giorni prima. Ricambiata, subito dopo, da quella del Commissario Generale Filippo Francini e della Direttrice del Padiglione Laura Franciosi al Padiglione Italia. La conferma di come Expo sia una piattaforma fondamentale per rafforzare relazioni e costruire ponti tra culture, valori e visioni condivise.