Fixing_40_2025

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Se l’IRPEF cala e l’IGR aumenta

L’ultima parte dell’anno è per qualsiasi Stato il momento della programmazione economica. Lo è per San Marino come per l’Italia, i due Paesi più legati tra loro che la geografia, la diplomazia e l’economia potessero creare. Così legati che, immancabilmente, qualsiasi cambiamento avviene in uno dei due Paesi si riflette in qualche modo sull’altro, almeno in campo economico. E le leggi di bilancio non sono da meno. Quest’anno, però, c’è un cambiamento epocale nella dinamica tradizionale che siamo abituati a vedere. Perché se in Italia continua l’azione governativa per ridurre il cuneo fiscale (iniziata precisamente con Draghi, ma si può dire anche da Renzi che con il suo bonus aveva alleggerito il carico fiscale sulle buste paga), a San Marino si sta impostando una riforma IGR che al contrario andrà ad aumentare l’IGR: sicuramente alle imprese e, salvo cambiamenti in Aula, anche sui lavoratori. In particolare, se il Governo Meloni riuscirà nell’intento di tagliare l’IRPEF di due punti percentuali, dal 35% al 33% per i redditi che vanno da 28.000 a 50.000 euro (il famoso ceto medio), la riforma passata in Commissione Finanze peserà in gran parte proprio su quella stessa fascia di reddito, dei residenti e ancora in misura maggiore sui frontalieri. Al di là delle cifre, il messaggio che sta passando è abbastanza inusuale per San Marino, abituato a guardare l’Italia come il paese delle tasse e della burocrazia. Così è ancora e lo sarà anche dopo i due interventi, ma cambia la forma, che in questo caso è sostanza: l’Italia vuole abbassare le tasse per favorire imprese e famiglie, San Marino vuole alzarle.

Daniele Bartolucci

Occupazione record, ma ora pesa l’incognita IGR

Nel privato si continua a crescere: 500 lavoratori in più in un anno La riforma in discussione colpirebbe di più proprio questo settore

Da una parte i numeri in crescita del settore privato, dove i lavoratori aumentano di anno in anno (e molti sono frontalieri, giocofroza con una disoccupazione ai minimi storici) grazie allo sviluppo e agli investimenti delle imprese. Dall’altra la riforma dell’IGR che, salvo modifiche in aula, colpirà più di tutti il settore privato, a cui verranno chiesti (oltre a pensionati e dipendenti pubblici) sforzi ingenti sia per quanto riguarda i lavoratori sia per quanto riguarda le imprese che li occupano (quelle che non hanno lavoratoi che spesso sono anche quelle che non versano tasse non verranno infatti colpite se non con nuovi controlli fiscali, ndr) Nel frattempo, sul fronte lavoratori, i sindacati pressano il Governo con una loro “controriforma”.

Servizi alle pagg. 3 e 7

Daniele Bartolucci

Nell’era digitale, tradurre i dati in informazioni strategiche diventa fondamentale per qualsiasi tipo di business, ma lo è ancora di più in ambito manifatturiero, dato il volume dei dati e la complessità di metterli in comunicazione tra loro: tra i vari reparti produttivi, ma anche tra l’amministrazione e i fornitori o il marketing e la rete vendita, essendo spesso presenti diversi “linguaggi” se non sistemi operativi. Ed è qui che interviene Sinergy Srl, la società sammarinese che fornisce la consulenza tecnica e la progettazione di

“Proponiamo risultati basati su competenze tecnichie e anni di esperienza”

sistemi hardware e software per l’industria. “In un mercato che evolve rapidamente, la stabilità e l’esperienza sono un valore”, spiega il founder e amministratore Massimo Ceccaroli, “e Sinergy è attiva sul mercato da ben due decenni. In questi venti anni abbiamo affrontato tantissime situazioni e problematiche diverse, costruendo una profonda conoscenza del set-

L“Unifichiamo i flussi delle diverse piattaforme di monitoraggio e gestione della produzione”

Sinergy trasforma i dati in informazioni strategiche

Ceccaroli: “Da vent’anni operiamo come partner tecnologico delle aziende industriali”

tore manifatturiero e, al tempo stesso, aggiornando e implementando le competenze interne per essere sempre al

passo della tecnologia. Oggi tutto questo ci permette di comprendere a fondo la sfida che molte aziende affronta-

a società è attiva dal 2005

Specializzata in servizi IT, comunicazione integrata e automazione industriale

Sinergy Srl è presente dal 2005 sul mercato sammarinese per offrire servizi e prodotti a numerose realtà. Le tre macro aree in cui è specializzata la società.

INFORMATION TECHNOLOGY

“Raccogliere ed analizzare i dati aziendali per farli diventare informazioni strategiche. SINERGY S.r.l. per i servizi di consulenza, mette a disposizione un pool di esperti, in grado di affrontare sia da un punto di vista tecnico che funzionale tutte le problematiche di business dei Clienti, affiancandoli costantemente con impegno e serietà. Con le nostre soluzioni informatiche personalizzate, le aziende sono in grado di affrontare il continuo cambiamento del mercato e di prendere decisioni strategiche per il loro successo”.

COMUNICAZIONE

INTEGRATA

“Dall’idea al progetto fino al prodotto finale per emergere e distinguersi nel mercato. Lavoriamo interattivamente con il cliente, con il quale sono analizzati, approfonditi, verificati, problemi, ipotesi, soluzioni. È importante diversificare ciascun progetto tenendo conto della sua unicità e specificità. Per svolgere al meglio le attività di presentazione aziendale è indispensabile dotarsi degli strumenti adatti: logo aziendale accattivante, comunicazione efficace, contenuti mirati ad un pubblico eterogeneo, brochure/ cataloghi e materiale in lingua, sito internet multilingue con layout adattativo, sito e-commerce multilingue con layout adattativo, applicazioni per dispositivi “mobile””.

AUTOMAZIONE

INDUSTRIALE

“Sviluppate e migliorate la vostra capacità produttiva con soluzioni moderne ed innovative. SINERGY S.r.l. ha come obiettivo quello di creare una sinergia tra esperienze di Progettazione e Management, allo scopo di fornire al cliente un Servizio di Engineering qualificato ed al passo con l’evoluzione tecnologica, in grado di assicurare la Qualità del prodotto, dei servizi e dei processi aziendali. Scegliendo poi tra una ampia panoramica di apparati HW quali PC, PLC, CN ed altri dispositivi dedicati al controllo e monitoraggio degli Impianti, si passa alla realizzazione di SW e FW (Interfacce Grafiche, Algoritmi di Controllo, Gestione Database ecc.) facendo uso dei principali standard di comunicazione e controllo vigenti.

no quotidianamente, ovvero: la gestione di un numero sempre più crescente di piattaforme tecnologiche che frammentano i dati e complicano enormemente i processi decisionali. La nostra missione”, spiega Ceccaroli, “è quella di trasformare questa complessità in un vantaggio competitivo per l’azienda cliente. Un risultato che crediamo si debba raggiungere in sinergia, appunto, con l’azienda stessa: per questo il nostro approccio non è quello di un semplice fornitore, ma di un vero e proprio partner tecnologico fornendo consulenza e sviluppo per migliorare ed innovare la capacità produttiva e gestionale”.

La sfida: dati numerosi ma informazioni scarse “Se è vero che le aziende più attente utilizzano molteplici sistemi di monitoraggio e gestione della produzione, del controllo logistico e di analisi amministrativo-contabile con software sempre più potenti e moderni”, avverte Ceccaroli, “il risultato che si ottiene mettendo in pista piattaforme di diversi fornitori è spesso quello di ricavarne un ecosistema sostenuto da molti dati (forse troppi), ma disconnesso dal flusso produttivo reale dell’azienda. Questo elemento, che abbiamo riscontrato essere purtroppo frequente, complica l’interpretazione da parte di manager e gestori di processi e servizi”. E qui nascono i problemi e i rischi, perché questo porta decisioni basate su dati parziali e quindi all’impossibilità di avere una visione d’insieme chiara ed in tempo reale”. Inoltre, avverte ancora il fondatore di Sinergy Srl, “si generano delle inefficienze operative come ad esempio la perdita di tempo nel reperire e riconciliare informazioni da fonti dati diverse e disomogenee”. L’insieme di questi due fattori si traduce in un duplice rischio: “Il primo è quello di perdere delle opportunità”, spiega Ceccaroli, “data l’oggettiva difficol-

tà nell’identificare i principali trend e ricavare ottimizzazioni e miglioramenti, perché i dati non comunicano tra loro. Il secondo, collegato al primo, è di diminuire la competitività dell’azienda sui mercati, che sono sempre più globali e internazionali, per cui necessitano di scelte sempre più mirate e veloci”.

Servono dati disponibili, centralizzati, strategici “Sinergy non offre solo il monitoraggio dei processi di automazione industriale, ma offriamo intelligenza strategica. Attraverso le nostre soluzioni moderne ed innovative”, spiega infatti Ceccaroli, “unifichiamo i flussi di dati

“Il nostro primo obiettivo è la raccolta e analisi dei dati aziendali presi da impianti macchine e software: ovvero fonti diverse e disomogenee che generano inefficienze e rischi concreti”

provenienti dalle diverse piattaforme aziendali”.

Il primo risultato è la centralizzazione dei dati: “Il nostro primo obiettivo è raccogliere ed analizzare i dati aziendali per trasformarli in informazioni reali e strategiche. Aggreghiamo i dati presi da macchine, impianti e software, facendoli confluire in un unico punto di controllo”. Come questa attività porta al miglioramento della capacità produttiva, che è invece l’obiettivo delle imprese?

“Utilizzando i principali standard di comunicazione e controllo, ottimizziamo i processi produttivi delle aziende. Avere dati affidabili

e sempre disponibili permette di monitorare le performance, prevedere le necessità di manutenzione e massimizzare l’efficienza complessiva dei processi aziendali”.

Sinergy: esperienza e soluzioni su misura

“Non ci piace proporre teorie, ma risultati basati su competenze tecniche e anni di esperienza, che fanno di Sinergy un partner affidabile per una crescita sostenibile ed innovativa. In tal senso la nostra lunga storia è la principale garanzia per le aziende che ci scelgono”, spiega ancora Massimo Ceccaroli. “Operiamo da due decenni sul mercato sammarinese e italiano, offrendo soluzioni concrete e affidabili sia per le grandi aziende che per quelle più piccole. Le nostre soluzioni sono infatti su misura: costruiamo progetti intorno alle esigenze del cliente, adatto alle sfide e agli obiettivi di ogni impresa”. L’innovazione, infine, è un altro punto di valore per Sinergy: “Sviluppiamo soluzioni all’avanguardia per garantire che l’infrastruttura tecnologica dell’azienda cliente sia sempre un passo avanti, coerentemente con quel focus strategico che guida le nostre attività. Il nostro servizio di Information Technology, infatti, è pensato per rendere i dati un asset fondamentale per le decisioni del management, basate non più su dati parziali, ma sempre disponibili, centralizzati e quindi strategici”.

I dati confermano il traino del manifatturiero, che impiega oltre 7.200 persone

Il settore privato è il motore della crescita

Nell’ultimo anno quasi 500 nuove posizioni create dalle imprese

Il sistema economico e occupazionale della Repubblica di San Marino mostra segnali di straordinaria vitalità, consolidando un percorso di crescita robusto e strutturale. I dati relativi al secondo trimestre del 2025 delineano un quadro macroeconomico decisamente positivo, con il tasso di disoccupazione attestato al minimo storico del 2,2% (disoccupati in senso stretto). Un risultato che si inserisce in un contesto di sviluppo diffuso, con il numero di operatori economici in costante crescita e una forza lavoro che ha raggiunto picchi prossimi ai 24.000 lavoratori subordinati.Un’analisi approfondita dei flussi occupazionali rivela che il principale artefice di questa espansione è il settore privato. Nell’ultimo anno, a fronte di un incremento complessivo di 638 lavoratori dipendenti (giugno 2024 - giugno 2025), ben 465

I

STAT

nuove posizioni sono state create dalle imprese private, a testimonianza del dinamismo e della fiducia del tessuto imprenditoriale sammarinese. I dati del Bollettino di Statistica confermano la vitalità di comparti strategici come l’industria manifatturiera,

che da sola impiega oltre 7.200 persone, e il commercio, che supera i 3.300 addetti, entrambi con un andamento positivo.

Anche i dati sull’accesso agli ammortizzatori sociali, pur registrando un aumento delle pratiche rispetto all’anno

Italia: il numero di occupati è stabile rispetto al primo trimestre del 2025

Nel secondo trimestre 2025, l’input di lavoro, misurato dalle ore lavorate, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dell’1,7% nei confronti del secondo trimestre 2024. Così, in una nota, l’ISTAT. Nello stesso periodo, prosegue l’ISTAT, il Pil è diminuito dello 0,1% in termini congiunturali e cresciuto dello 0,4% in termini tendenziali.

Direttore responsabile

Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm

Redattore Alessandro Carli a.carli@fixing.sm

Responsabile commerciale Roberto Parma 339.8016455 roberto.parma@fixing.sm

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Il numero di occupati è sostanzialmente stabile rispetto al primo trimestre 2025, sintesi della diminuzione dei dipendenti – sia a tempo indeterminato (-21 mila) sia a tempo determinato (-45 mila) – e dall’aumento degli indipendenti (+74 mila); in crescita il numero di disoccupati (+13 mila in tre mesi), mentre diminuisce quello degli inattivi di

Editore Società Editoriale Fixing srl Via Antonio Onofri, 109 47890 San Marino Città Tel. 0549.991719 Fax 0549.879049 e-mail: info@fixing.sm web: www.sanmarinofixing.com Prezzo in edicola: 1,50 euro

Fotolito Linotipia Riminese Via San Leo, 10 47922 Rimini Italia

15-64 anni). I tassi di occupazione, disoccupazione e inattività restano pressoché invariati in confronto al trimestre precedente attestandosi rispettivamente al 62,6%, al 6,3% e al 33,0%. Il costo del lavoro per Unità di lavoro (ULA) equivalente a tempo pieno infine, segnala l’ISTAT, è in crescita rispetto al trimestre precedente (+0,6%).

Stampa Studiostampa New Age Strada Rovereta, 42 47899 Falciano Repubblica di San Marino

Autorizzazione della Segreteria di Stato agli Affari Interni della Repubblica di San Marino del 16/4/1993 - Protocollo n.1695. Spedizione di stampa periodica in abbonamento postale per l’interno - Tassa pagata - Tariffa per editori - Autorizzazione n.711 del 16/02/2005 della Direzione Generale delle PP.TT. della Repubblica di San Marino

precedente, vanno letti come un indicatore di un mercato del lavoro dinamico, capace di riorganizzarsi e adattarsi. “I dati sono il riflesso di un sistema Paese che ha ritrovato fiducia e slancio”, dichiara il Segretario di Stato per il Lavoro, Alessandro Bevitori. “Il

merito va ascritto in primis al nostro tessuto imprenditoriale, che con coraggio continua a investire, innovare e creare valore. Il nostro ruolo come istituzioni è quello di essere un facilitatore, un catalizzatore di energie, non il sostituto del mercato. L’incremento occupazionale nel settore privato, che rappresenta la quota preponderante della crescita, ne è la più chiara testimonianza. Stiamo costruendo un ecosistema del lavoro inclusivo e sostenibile, capace di valorizzare tutte le professionalità, residenti e non residenti, che contribuiscono quotidianamente alla prosperità della nostra Repubblica. La sfida ora è consolidare questi risultati, garantendo equità e competitività per il futuro, affinché San Marino sia un luogo dove le imprese possano svilupparsi e i lavoratori trovare piena realizzazione”. AC

La “locomotiva” occupazionale della Repubblica di San Marino è ancora il settore manifatturiero che, a fronte di una lieve contrazione del numero di imprese, ha visto aumentare la sua capacità di “dare lavoro”: 7.135 dipendenti ad agosto 2023, 7.039 ad agosto 2024. 7.184 ad agosto 2025, anche grazie al contributo dei frontalieri che ad agosto 2023 erano 7.604, ad agosto 2024 oltre 8 mila (8.156) e ad agosto di quest’anno oltre le 8.600 unità (8.603).

San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica

Leader in progettazione e produzione di dispositivi elettronici a microprocessore

Electra: una nuova “casa” per crescere ancora

Realizzato il sogno di Loriano Racchini, che ha creato l’azienda nel 1993

Electra ha ufficialmente una nuova “casa”: inaugurato il nuovo stabilimento di circa 2500 mq in Strada Cardio 40 dove gli oltre 70 collaboratori dell’azienda realizzano ogni giorno i progetti super tecnologici del presente e soprattutto del futuro.

Il sogno di Loriano Racchini si è realizzato Electra S.p.A. nasce nel 1993 dall’esperienza del suo fondatore Sig. Loriano Racchini e da un sogno: creare un’azienda di progettazione e produzione di schede e apparecchiature elettroniche a microprocessore in grado di coprogettare, insieme al cliente, soluzioni flessibili e adattabili alle proprie molteplici idee e invenzioni. Un sogno che oggi si è realizzato e che continua a generare idee e progetti per il futuro. Una cresci-

ta fin da subito visibile: già dopo pochi anni dalla fondazione, infatti, Electra è cresciuta e si è sviluppata esponenzialmente. Tanto che il vecchio sito produttivo non bastava più. Ed è stato pro-

gricoltura

prio Loriano Racchini, entrando in azienda quindici mesi fa, a pronunciare parole che hanno segnato la svolta: “Adesso basta, lo stabilimento lo comprate”. Con quella determinazione che da sem-

Segreteria Territorio, orti sociali: un progetto che unisce ambiente, tradizione e futuro

La Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente della Repubblica di San Marino ricorda che è aperto il Bando 2025 per l’assegnazione di piccoli appezzamenti di terreno pubblico ad uso orto, un’iniziativa che da anni promuove il contatto diretto con la terra e la riscoperta delle tradizioni agricole sammarinesi. Sono disponibili 18 orti da circa 50 mq ciascuno, situati nel Castello di Serravalle – località Falciano, che verranno concessi in uso per tre anni a condizioni agevolate.

Un’opportunità concreta per cittadini e famiglie di coltivare i propri prodotti, vivere momenti di socialità e comunità e contribuire alla sostenibilità ambientale del Paese.

Gli orti sociali rappresentano, infatti, un modo per valorizzare gli spazi pub -

blici, migliorare la qualità della vita e diffondere una cultura della cura, dell’autoproduzione e del rispetto per la natura. Le domande di partecipazione possono essere presentate entro le ore 13.00 del 30 ottobre 2025.

Tutte le informazioni, la modulistica e i criteri di assegnazione sono disponibili sul sito ufficiale www.gov. sm (sezione Bandi, Appalti e Avvisi Pubblici) oppure presso l’Ufficio Gestione Risorse Ambientali ed Agricole (UGRAA).

pre lo contraddistingue, ha dato a tutti una direzione chiara e precisa. “Ci siamo rimboccati le maniche e, insieme, abbiamo fatto tutto il necessario per realizzare il suo sogno: avere un’azienda grande, solida e di proprietà e soprattutto tecnologicamente avanzata”, ha spiegato durante l’inaugurazione, con orgoglio e soddisfazione, Maria Cristina Agostini, Strategic Direction & HR Manager di Electra. Oggi la visione del fondatore viene portata avanti dal figlio Mattia Racchini, oggi Amministratore Delegato della società, e da un team di oltre 70 collaboratori: grazie alla fantasia, alla ricerca nella progettazione e alla qualità nella

produzione, Electra è in grado di trasformare le idee in progetti e i progetti in prodotti tecnologicamente evoluti e competitivi per affrontare le sfide del mercato globale. L’apertura del nuovo stabilimento di proprietà rappresenta un importante traguardo per l’azienda, simbolo di una crescita costante e dell’impegno verso l’innovazione e la sostenibilità, ma anche per il sistema sammarinese, caratterizzato da tantissime micro imprese, ma anche diverse aziende strutturate e operative sui mercati internazionali, come Electra. Motivo per cui, oltre a tutti i dipendenti e collaboratori, hanno presenziato alla cerimonia anche il Segretario di Stato al Territorio Matteo Ciacci, il Segretario particolare del Segretario all’Industria Elia Rossi (Rossano Fabbri era in missione a Washington, ndr) e Sua Eccellenza il Vescovo della Diocesi di San Marino Montefeltro Domenico Beneventi. Nutrita anche la delegazione di ANIS, a cui Electra è associata, composta da William Vagnini e Romina Menicucci. “Oggi celebriamo un passaggio importante nella nostra storia aziendale: un traguardo raggiunto con impegno, investimenti, visione e tanta fiducia nel futuro”, ha annunciato Maria Cristina Agosti-

ni, intervenuta in sostituzione di Loriano Racchini a causa di un piccolo intervento “che non gli ha permesso di partecipare di persona, ma sicuramente lo sta facendo con il cuore. La vostra partecipazione è per noi un segno tangibile di attenzione e vicinanza non solo verso Electra, ma verso ciò che essa rappresenta; un’impresa che continua a credere nell’innovazione, nel valore del lavoro e nello sviluppo tecnologico, in un settore in costante evoluzione come quello dell’elettronica e dell’intelligenza artificiale”. “Questo stabilimento non è soltanto il simbolo di un traguardo raggiunto: è per noi un nuovo inizio, un investimento concreto non solo in tecnologie, sicurezza e sostenibilità, ma soprattutto nelle persone. Perché crediamo fermamente che ogni impresa, grande o piccola che sia, viva attraverso il valore delle donne e degli uomini che la animano ogni giorno con passione, competenza e professionalità. Il valore umano è – e sarà sempre – il più importante indicatore di successo per un’azienda. E noi, oggi, possiamo dire con orgoglio che Electra è fatta di persone straordinarie. Ai nostri dipendenti va il più sentito ringraziamento: senza di voi, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile”.

San Marino Song Contest, II° edizione: la finalissima in programma il 7 marzo 2026

Dopo il successo del 2025, la San Marino RTV, guidata dal Direttore Generale Roberto Sergio, annuncia la seconda edizione del San Marino Song Contest. La finalissima sarà sabato 7 marzo 2026, al Teatro Nuovo di Dogana (Repubblica di San Marino) e in diretta su San Marino RTV, canale 550 e su Radio San Marino. Dalla finale uscirà l’artista

che rappresenterà il Titano all’Eurovision Song Contest 2026, in programma a Vienna, in Austria, dal 12 al 16 maggio. Novità nel format: la nuova edizione del San Marino Song Contest avrà, oltre alla finale del 7 marzo, anche due semifinali in diretta su RTV, il 3 e 4 marzo 2026, rispecchiando così il modello Eurovision. Ciascuna semifinale vedrà

sul palco 20 concorrenti, provenienti da “Dreaming San Marino Song Contest”, il percorso di selezione organizzato da Media Evolution, propedeutico alle fasi finali del contest che darà l’accesso all’ESC di Vienna. Nella finale del SMSC del 7 marzo approderanno 10 concorrenti emergenti provenienti dalle due semifinali, insieme a 10 big in gara.

di Daniele Bartolucci

Dall’efficacia del PIM-Product Information Management al futuro dell’AI

Informazioni di prodotto disponibili e coerenti

All’evento di Extera i case history di Robopac e Giopato & Coombes

In un mondo in cui il digitale ha portato ad una proliferazione dei touchpoint, si sono conseguentemente create nuove aspettative nei clienti B2B e B2C: oggi l’interlocutore delle aziende, in qualsiasi settore esse operino, si aspetta infatti di poter accedere in modo immediato (24/7) ad informazioni coerenti attraverso tutti i canali, a prescindere dalla lingua e dall’ubicazione geografica. Tutto questo, se da un lato comporta opportunità nuove ed estremamente interessanti per i brand, dall’altro aumenta anche la complessità di gestione per le aziende. Di fatto, mettere il “prodotto al centro” non è solo il titolo dell’evento ideato da Extera a cui hanno partecipato numerose aziende del territorio, alcune delle quali tra le più importanti di Rimini e della Repubblica di San Marino, ma diventa il punto di par-

tenza per la gestione intelligente delle informazioni per alimentare siti, cataloghi, social e molto altro. La conferma arriva ogni giorno dalle aziende che si interrogano su come gestire al meglio queste nuove sfide, cogliendone al tempo stesso tutte le opportunità, come hanno dimostrato efficacemente i due

case history proposti durante l’evento del 7 ottobre: Robopac e Aetna Group, presentato dal Trade Marketing Specialist Lorenzo Galassi, e Giopato & Coombes, presentato per l’occasione da Dennis Tiboni, Backend Developer di Extera. Due aziende operanti in due settori completamente diver-

P arità di genere nel Digital & Tech

SheTech Breakfast: ospiti Rossella Modena di Cosmetica Hub ed Erika Taraborelli di Extera

Dopo il successo della precedente edizione, SheTech e Extera Digital Agency tornano a San Marino con una nuova SheTech Breakfast, l’incontro mattutino pensato per offrire un momento di condivisione e ispirazione, oltre alla possibilità di creare nuove connessioni tra donne che lavorano nel mondo Digital & Tech.

L’evento si terrà venerdì 24 ottobre, dalle 8:15 alle 9:30, presso la Sala Prestige di The Market | San Marino Outlet Experience a Rovereta. Sarà l’occasione per ascoltare le esperienze di due professioniste del mondo digitale: Rossella Modena, E-commerce Manager di Cosmetica Hub (tra i gruppi leader nella cosmetica, avendo in portafoglio marchi come Diego dalla Palma Milano e Mulac), ed Erika Taraborelli, Digital Desi -

gner di Extera. La SheTech Breakfast rappresenta un momento di scambio e di incontri autentici, in cui professioniste attive in ambito digitale, tecnologico o manageriale si ritrovano per condividere percorsi, esperienza personale e visioni sul futuro del digitale. Extera si impegna da anni a promuovere una cultura digitale equa e inclusiva, in cui la parità di genere rappresenta un valore concreto e quotidiano. L’agenzia vanta un team in cui le donne, con la loro professionalità e

visione, contribuiscono non solo alla crescita dei clienti, ma anche alla costruzione di una narrazione più autentica e rappresentativa del mondo Digital & Tech. La collaborazione tra Extera Digital Agency e SheTech è nata dal desiderio condiviso di costruire un futuro digitale più equo e inclusivo. Infatti, con la sua missione di promozione della parità di genere nel mondo tech e digital, SheTech porta avanti un impegno concreto per ridurre il gender gap nelle discipline STEM.

si (machinery la prima e arredamento/illuminazione la seconda), ma accomunate dalla gestione di migliaia di dati e informazioni di prodotto. La soluzione, in entrambi i casi, è stata lo sviluppo di un PIM-Product Information Management in grado non solo di organizzare tali informazioni, ma anche

di alimentare in modo efficace ed efficiente i numerosi canali di comunicazione e vendita che l’era attuale impone. A completare la giornata, oltre gli approfondimenti tecnici a cura dei vari responsabili della stessa digital agency sammarinese, anche un focus sull’Intelligenza Artificiale e sulla sua possibile applicazione nella gestione delle informazioni di prodotto. Possibilità che, secondo il relatore, l’AI Consultant Adriano Ferroni, esiste già in pratica e nell’immediato futuro potrebbe diventare un’ulteriore opportunità per tantissime aziende. Comprese quelle rappresentate dai partecipanti all’evento, provenienti da settori molto diversi tra loro, ma tutte impegnate nella stessa sfida: la gestione delle informazioni dei loro prodotti al fine non solo di presentarle coordinatamente e in maniera

coerente sul mercato (sia per clienti B2B che B2C), ma anche al proprio interno. L’efficacia del PIM, infatti, si sviluppa anche internamente, migliorando l’efficienza dei processi legati a come queste informazioni vengano create, registrate e condivise. Un’attività foriera di cambiamenti importanti anche dal punto di vista organizzativo, come hanno dimostrato anche i due case history presentati in questa occasione. E come ha dimostrato l’attenzione dei partecipanti verso queste realtà, sfruttando le round table e l’aperitivo finale per chiedere ulteriori informazioni e spiegazioni su problematiche comuni e sulle soluzioni già trovate o che si possono costruire con il PIM, arricchendo di fatto il proprio bagaglio di esperienze da riportare all’interno del proprio ambiente di lavoro. Daniele Bartolucci

La Repubblica di San Marino, attraverso il Decreto Delegato numero 125 del 2025, ha disposto l’emissione di titoli del debito pubblico denominati “Repubblica di San Marino, tasso fisso 2,00%, 23 Dicembre 2026” per un valore di 50 milioni di euro.

I titoli del debito pubblico hanno le seguenti caratteristiche:

a) tipologia: titoli del debito pubblico a tasso fisso, con pagamento di interessi in forma di cedola annuale posticipata e rimborso del capitale in un’unica soluzione alla scadenza;

b) emittente: Eccellentissima Camera della Repubblica di San Marino;

c) valuta di denominazione: euro;

d) valore nominale complessivo massimo dell’emissione: 50.000.000,00;

e) e) valore nominale unitario del titolo non frazionabile: 1.000,00

f) numero massimo di titoli oggetto di emissione: 50.000;

g) data di godimento iniziale: 23 dicembre 2025; h) data di scadenza: 23 dicembre 2026;

i) durata: 1 anno; l) data di regolamento delle sottoscrizioni: 23 dicembre2025;

m) prezzo di emissione: 100,00 per cento del valore nominale unitario; n) prezzo di rimborso a scadenza: 100,00 per cento del valore nominale unitario;

Nuova emissione di titoli del debito per 50 milioni

Nel Decreto Delegato numero 125 del 2025 tutte le caratteristiche

o) frequenza pagamento cedola: annuale; p) data di pagamento cedola: 23 dicembre 2026; q) q) tasso cedolare nominale annuo lordo: tasso fisso 2,00 per cento. r) convenzione di calcolo: actual/actual; s) codice ISIN: il codice ISIN è comunicato con delibera del Congresso di Stato. La Banca Centrale della Repubblica di San Marino interviene, in qualità di agente pagatore, ai sensi dell’articolo 40, comma 1, lettera d) della Legge 29 giugno 2005 n.96 e successive modifiche, per conto dell’Emittente, nel regolamento delle operazioni di sottoscrizione, di pagamento della cedola e di rimborso dei titoli del debito pubblico di cui al decreto delegato. Il pagamento della cedola e il rimborso a scadenza del capitale, sono eseguiti dall’agente pagatore previa

messa a disposizione delle somme necessarie da parte dell’Emittente. BCSM regola le operazioni di cui ai commi 1 e 2 sui conti intrattenuti presso la stessa Banca Centrale dai soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività di cui alle lettere A e D dell’Allegato 1 alla Legge 17 novembre 2005 n.165 che aderiscono direttamente al servizio di deposito centrale di titoli operato dalla medesima Banca Centrale e al sistema di regolamento titoli gestito dalla stessa.

Dematerializzazione e regime di circolazione I titoli del debito pubblico previsti dal decreto delegato sono “al portatore” ed emessi in forma dematerializzata ai sensi dell’articolo 4 del Decreto Delegato 24 gennaio 2022 n.8. Il servizio di deposito centrale dei titoli è affidato alla Banca Centrale della

Repubblica di San Marino. Il trasferimento dei titoli del debito pubblico avviene unicamente tramite la Banca Centrale della Repubblica di San Marino, quale depositario centrale dei medesimi, e i soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività di cui alle lettere A e D dell’Allegato 1 alla Legge 17 novembre 2005 n.165 che aderiscono direttamente al servizio di deposito centrale di titoli operato dalla stessa Banca Centrale e al sistema di regolamento titoli gestito dalla stessa.

Modalità e condizioni di collocamento Il periodo di collocamento dei titoli del debito pubblico di cui al decreto delegato ha inizio alle ore 9.00 di martedì 9 dicembre 2025 e termina alle ore 16 di venerdì 19 dicembre 2025.

Il collocamento dei titoli del debito pubblico e la raccolta

delle relative sottoscrizioni è affidata ai soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività di cui alle lettere A e D dell’Allegato 1 alla Legge n.165/2005, che aderiscono direttamente al servizio di deposito centrale operato dalla Banca Centrale e al sistema di regolamento titoli gestito dalla stessa e che hanno concluso apposito accordo con l’Emittente per lo svolgimento delle operazioni di collocamento dell’emissione. Il collocamento dei titoli del debito pubblico è consentito esclusivamente nel territorio della Repubblica di San Marino ed è aperto al pubblico dei risparmiatori, non essendo il collocamento rivolto o la sottoscrizione riservata a predeterminate categorie di investitori. I soggetti autorizzati non applicano, a carico dei sottoscrittori, per tutto il periodo di collocamento, alcun onere o commissione in

relazione all’attività di raccolta delle sottoscrizioni. I titoli sono sottoscrivibili per un valore nominale minimo pari a euro 1.000 (mille/00) o per suoi multipli. Le richieste di sottoscrizione raccolte per conto terzi o effettuate in nome proprio da parte dei soggetti autorizzati non sono revocabili e devono pervenire a BCSM tramite un’unica comunicazione entro le ore 11.00 del giorno lavorativo successivo, secondo il calendario T2, in cui sono state sottoscritte, utilizzando i sistemi di comunicazione interbancaria e il formato standardizzato definito dalla stessa Banca Centrale e reso noto ai sensi di quanto previsto all’articolo 10.

Rimborso Il rimborso dei titoli del debito pubblico avviene al 100% del valore nominale unitario in un’unica soluzione alla data di scadenza degli stessi. Dalla data di rimborso, i titoli del debito pubblico cessano di maturare interessi.Il rimborso dei titoli del debito pubblico avviene per il tramite dei soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività di cui alle lettere A e D dell’Allegato 1 alla Legge numero 165 del 2005, che aderiscono direttamente al servizio di deposito centrale di titoli operato da BCSM e al sistema di regolamento titoli gestito dalla stessa. Alessandro Carli

La critica: “I conti della Segreteria di Stato alle Finanze non tornano”

IGR: la “controriforma” dei sindacati per l’equità

Pari trattamento per i frontalieri e recupero certo dall’evasione fiscale

Dopo averla ideata e condivisa con l’attivo dei quadri, i sindacati hanno presentato sabato scorso al Governo la loro proposta per modificare la riforma dell’IGR così come approvata dalla Commissione nei giorni scorsi. Una “controriforma”, in pratica, visto che le modifiche richieste (oltre a quelle già assorbite dagli emendamenti) andrebbero a cambiare l’impianto su cui si basa l’intervento legislativo. “In coerenza con quanto sostenuto fin dal primo momento”, spiegano in una nota congiunta i tre sindacati sammarinesi, “il sindacato ha ribadito con fermezza i due principi fondamentali attorno ai quali ruotano le proposte: nessun aggravio fiscale per redditi che hanno perso fino al 20% di potere d’acquisto, tenuto conto anche dell’aumento dei contributi previdenziali, e la parità di trattamento tra residenti e frontalieri, con particolare attenzione a salari, stipendi e pensioni medio basse. In sostanza, abbiamo chiesto di mantenere la pressione fiscale attuale, confermando la progressività delle spese SMAC fino a 50.000 euro lordi, aggiornandola sulla base delle novità apportate in Commissione Finanze, ovvero il computo delle utenze e l’aumento dell’incidenza dei carburanti. Analogamente, anche le detrazioni devono essere crescenti”. Inoltre, “occorre comunque tenere conto della oggettiva impossibilità dei non residenti di effettuare spese in territorio, come i pensionati che abitano lontano da San Marino ed i lavoratori in trasferta, in mobilità, con malattie lunghe o in smart working. L’attuale no tax area va quindi trasformata in detrazione, in una misura da definire con particolare attenzione ai redditi più bassi, così come avviene in Italia, che la riconosce a prescindere dalla residenza”.

Il confronto sui numeri: “I conti non tornano” I sindacati, in previsione dei prossimi incontri (uno già mercoledì scorso non appe-

na il Segretario Gatti ha fatto rientro da Washington) con il Governo, hanno richiesto anche “un riscontro sui dati richiesti, relativamente alle

previsioni di entrata rispetto ai singoli provvedimenti di cui è composta la riforma IGR. In proposito, è necessario comprenderne l’impatto

sulle persone fisiche e giuridiche”. Questo perché rispetto alle ultime tabelle e comunicazioni della Segreteria alle Finanze “i conti non torna-

no”.

“Lotta all’evasione: serve un’entrata certa” Ribadita anche la richiesta di

prevedere una specifica voce di maggiori entrate, derivanti dall’effetto dei controlli automatici previsti dalla riforma per le imprese che dichiarano redditi inferiori a 15.000 euro annui. “La maggioranza ha risposto che è difficile quantificare preventivamente i risultati dei controlli: una teoria che non ci convince. In ogni caso, si è convenuto che l’articolo in questione indurrà le imprese ad aumentare i redditi dichiarati per sfuggire all’occhio del fisco e di conseguenza le relative imposte”. Inoltre le Organizzazioni dei lavoratori hanno insistito “per far sì che vengano immediatamente messi in atto i controlli sull’assenza in busta paga delle maggiorazioni previste per il lavoro domenicale, festivo e notturno, oltre che sulla rispondenza delle retribuzioni erogate con le tabelle dei Contratti Collettivi di Lavoro. Altrettanto importante è verificare che le attività economiche traccino regolarmente i consumi con la SMAC. Entrambe le omissioni risultano piuttosto diffuse, costituendo una considerevole minore entrata di imposte dirette, monofase e contributi. Si ritiene altresì necessario che l’accettazione della Smac Card come mezzo di pagamento sia resa obbligatoria per tutte le attività commerciali e di servizio sammarinesi”. Detto ciò, “dopo oltre due settimane dall’evento, non sono ancora stati resi noti i dati delle transazioni SMAC in occasione del Rally Legend, comparati con le settimane precedenti e con quelle degli anni scorsi”. Ma il tema è anche generale, visto che CSdL CDLS e USL hanno richiesto altresì di conoscere i dati definitivi del 2024, relativi alle imposte dirette. “Circolano informazioni per le quali le entrate sarebbero aumentate, rispetto al 2023, di ben oltre i 10 milioni annunciati, seppure in misura prudenziale, solo poche settimane fa. Qualora fossero fondate, gli effetti della riforma potrebbero essere attenuati per tutti i contribuenti”. Daniele Bartolucci

La Banca Centrale della Repubblica di San Marino comunica di aver avviato una procedura di consultazione pubblica sulla bozza di Regolamento in materia di esponenti aziendali di imprese finanziarie sammarinesi.

Il provvedimento

Il provvedimento raccoglie, coordinandole tra loro, tutte le disposizioni che, nei regolamenti di settore, disciplinano attualmente tale materia, in attuazione dell’articolo 15 della Legge n. 165/2005 e successive modifiche (c.d. LISF), suddividendo allo scopo le imprese finanziarie sammarinesi in tre diversi cluster (tipo A, tipo B, tipo C); applica a tutte le imprese di tipo A (attualmente banche, imprese di assicurazione, imprese di investimento e crypto-asset firm) il regime di fit and proper completo anche dei criteri di adeguatezza collettiva degli organi e di time committment e a tutte le imprese di tipo B (attualmente società finanziarie, società fiduciarie, istituti di pagamento e istituti di moneta elettronica) il regime di fit and proper comprensivo, oltre che dei requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza, dei criteri di correttezza, competenza e indipendenza di giudizio, mentre, per la categoria residuale delle imprese di tipo C, sono attualmente previsti tutti i requisiti e i criteri di cui al tipo B fatta eccezione per la (nuova) categoria dell’indipendenza di giudizio e per le specificità di settore, come per la figura dell’amministratore indipendente per le società di gestione; recepisce il più recente acquis dell’Unione Europea in termini di principi comuni da declinare nei singoli ordinamenti nazionali, ispirandosi ai modelli applicativi di maggior prossimità; riporta in un’unica sede tutte le disposizioni riprodotte nei vari regolamenti settoriali in tema di procedure di nomina, decadenza, sospensione e rimozione degli esponenti aziendali, introducendo un termine per le verifiche di rispondenza a requisiti e criteri da parte degli organi societari competenti e riducendo ad un’unica serie i modelli di autodichiarazione richiesti ai fini di vigilanza; garantisce comunque, mediante la tecnica del rinvio, la necessaria completezza a tutti i regolamenti settoriali e consolida, al proprio interno, anche le disposizioni in materia contenute nei regolamenti di tipo “miscellanea”, quando aventi anch’esse natura tra-

Gli eventuali contributi dovranno essere inviati via email entro e non oltre il 30 novembre

BCSM, imprese finanziarie: consultazione sulla bozza

Il

provvedimento suddivide

le aziende del settore in tre cluster: tipo

“A”, “B” e “C”

sversale; troverà applicazione a decorrere dalle nomine successive alla sua data di entrata in vigore, salvaguardando, fino a naturale sca-

denza, gli incarichi in essere e, quelli di direttore generale e di direttore vicario, fino a rinnovo dell’organo amministrativo.

I termini

La consultazione avrà termine il 30 novembre 2025. Eventuali contributi alla consultazione potranno essere inviati all’indirizzo: dipartimento.vigilanza@bcsm.sm riportando come oggetto: “Consultazione Regolamento Esponenti Aziendali”.

Il Sistema europeo delle banche centrali (SEBC) accoglie con favore l’ultimo aggiornamento del Codice, del dicembre 2024 che definisce i principi globali di buona condotta sul mercato dei cambi, promuovendone l’integrità, il funzionamento efficace ed elevati standard etici. Il Global Foreign Exchange Committee ha aggiornato il Codice due volte, nel luglio 2021 e nel dicembre 2024, per mantenerlo pertinente e allineato con l’evoluzione del mercato dei cambi. Esso continuerà a rappresentare lo standard di riferimento per le buone prassi di mercato. Il buon funzionamento dei mercati finanziari presenta benefici per tutti gli operatori di mercato ed è importante per le banche centrali, in quanto favorisce l’ordinata trasmissione dell’impulso di politica monetaria all’economia reale, con vantaggi, in ultima analisi, per l’intera collettività. Tutte le banche centrali appartenenti al SEBC, tra cui la Banca centrale europea (BCE), hanno rinnovato il proprio Statement of Commitment (“Dichiarazione d’impegno”) al rispetto del Codice. Ciò ne testimonia il forte impegno ad attenersi ai principi sanciti dal Codice quando operano sul mercato dei cambi, a uniformare le proprie prassi e i propri processi interni ai principi aggiornati e a sostenere un’adesione al Codice più ampia. Tramite le Dichiarazioni di impegno le banche centrali sottolineano l’importanza dei principi del Codice, al fine di garantire la costante integrità e l’efficace funzionamento del mercato dei cambi.

Titano “laboratorio di soluzioni avanzate per lo sviluppo dei piccoli Stati”

FMI e WB certificano la rotta delle riforme

Da Washington il “consolidamento della fiducia internazionale”

Si è conclusa con un esito di assoluto rilievo strategico la missione congiunta delle Segreterie di Stato per le Finanze e il Bilancio e per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio, che ha visto i Segretari di Stato Marco Gatti e Rossano Fabbri protagonisti agli Annual Meetings del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e della Banca Mondiale a Washington D.C. L’intensa serie di incontri di alto livello ha prodotto un duplice risultato: il consolidamento della fiducia internazionale nell’architettura economico-finanziaria sammarinese e l’affermazione del Monte Titano come laboratorio di soluzioni avanzate per lo sviluppo dei piccoli Stati. Il percorso di risanamento dei conti e di rafforzamento della stabilità del comparto bancario, intrapreso con determinazione negli ultimi anni, ha ricevuto un convinto apprezzamento da parte dei vertici del Fondo Monetario Internazionale, inclusi il Vicedirettore Operativo Kenji Okamura e il Direttore del Dipartimento Europeo Alfred Kammer. Un riconoscimento che costituisce il pilastro su cui San Marino sta edificando il proprio futuro finanziario. Il Segretario Gatti ha messo in luce come la credibilità acquisita sia un fattore propulsivo per i prossimi, imprescindibili

obiettivi: l’emissione del nuovo eurobond e il miglioramento del rating sovrano. Una maggiore fiducia da parte dei mercati si tradurrà direttamente in un abbattimento degli oneri per interessi, liberando risorse preziose per lo Stato e assicurando la sostenibilità sistemica per gli anni a venire. La fase è dunque decisiva per capitalizzare il lavoro svolto e tradurlo in benefici concreti per l’intero Paese.

“La fiducia che i mercati internazionali oggi ci riconoscono è la diretta conseguenza di un percorso di rigore finanziario in cui le riforme strutturali costituiscono la leva strategica per consolidare la credibilità del Paese,” ha affermato il Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio, Marco Gatti. Parallelamente, la Repubblica ha saputo collocare il proprio posizionamento tra i vettori di sviluppo globale, grazie alla partecipazione at-

tiva del Segretario Fabbri, in veste di Governatore presso la Banca Mondiale. Durante il forum dedicato a “Creare occupazione e resilienza nei piccoli Stati”, San Marino è stata riconosciuta per la sua esemplare capacità di adattamento e innovazione. Il Segretario Fabbri ha ribadito l’impegno verso un modello di crescita dinamico, equo e durevole, focalizzato sull’accelerazione della transizione digitale e sull’utilizzo strategico dell’Intelligenza Artificiale come nuovo acceleratore di produttività. Il dibattito ha inoltre rafforzato la necessità di investire nel capitale umano, nell’istruzione e nella finanza verde, proiettando l’immagine di una Repubblica che sa coniugare la sua tradizione manifatturiera e commerciale con le sfide del futuro.

“I piccoli Stati non misurano la propria forza nelle dimensioni, ma nella visione strategica,” ha commentato il Se-

gretario di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio, Rossano Fabbri. “Per San Marino, questo si traduce nell’imperativo di cavalcare l’onda dell’Intelligenza Artificiale e della transizione digitale, motori essenziali per generare eccellenza produttiva e attrarre i capitali del futuro.”

L’eco positiva della missione non si limita agli aspetti finanziari e industriali: la delegazione ha colto l’occasione per un serrato confronto con il Principato di Andorra sullo stato di avanzamento dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea, a riprova di come la diplomazia economica sammarinese agisca su ogni scacchiere internazionale. In questo quadro di rafforzamento delle relazioni bilaterali, la missione ha altresì rappresentato il momento formale per la sottoscrizione dell’Accordo contro le Doppie Imposizioni con la Georgia. Tale intesa è un tassello fondamentale nella strategia della Repubblica, poiché ampliando ulteriormente la rete di strumenti internazionali in materia fiscale, essa costituisce una base imprescindibile per rafforzare l’economia e attrarre investimenti nel Titano. La conoscenza approfondita della realtà sammarinese e il sostegno ai percorsi di riforma emersi dai colloqui a Washington D.C. confermano che la Repubblica del Titano è sulla rotta giusta, con l’attesa di risultati tangibili e misurabili nel medio periodo, che riaffermeranno il suo ruolo in un contesto globale in continua evoluzione.

Successo di pubblico e di partecipanti (+40% sull’edizione del 2024) per la quarta edizione della “SMOE Run”, svoltasi sabato 18 ottobre e domenica 19 ottobre al San Marino Outlet di Falciano. L’ottimo livello tecnico degli atleti ha acceso l’entusiasmo dei presenti nella magnifica location del Monte Titano, i cui viali e piazze, domenica 19 ottobre, hanno ospitato partenza e arrivo delle gare di 5 e 10 chilometri, sviluppate su un circuito molto veloce, omologato dalla Fidal e sotto l’egida della Federazione Sammarinese di Atletica Leggera, con l’organizzazione a cura della Track&Field San Marino e la collaborazione della Giunta di Castello di Serravalle.

Corporate Run

I più veloci del settore Corporate Run (squadre di amici o colleghi di lavoro) sono risultati Matteo Azzetti (57’53”) e Sofia Frisoni (47’47”) sui 10 km, Norma Antonini (30’40”, CFP Runners San Marino) e Cristian Baltaga (26’06”, CFP Runners San Marino) sui 5 km.

A livello di team aziendali, quindi di gruppo, la medaglia d’oro è andata a Move San Marino. Secondo posto per CFP Runners San Marino, terzo invece per Energreen.

Le gare sui 5 km

Nei 5 chilometri pronostici ribaltati in campo maschile, dove il l’atteso favorito, il keniano Lenge Lolkurraru, ha dovuto subire 41 secondi di distacco da Masresha Costa (Atl. Brugnera Friuintagli, 14’51”), ventitreenne di Portogruaro (VE) che in questa stagione autunnale, proprio sui 5 km, aveva più volte espresso il proprio valore, dal Giro Podistico di Pordenone al Memorial Bruno Lolli di Bologna. Costa, già campione italiano “Promesse” (under 23) 2022 di cross country, allenato dal campione olimpico 2004 di maratona, Stefano Baldini, ha chiuso in 14’51” in totale controllo del ritmo, raccogliendo gli applausi e ricambiando i sorrisi del pubblico presente davanti alle vetrine del San Marino Outlet. Nella 5 km femminile dominio previsto per l’etiope Derbush Betelhem Tenaw che, alla prima esperienza su questa breve distanza, ha chiuso in 17’12” precedendo Chiara Camporesi (Dinamo Running, 19’01”) e la junior (under 20) Giada Donati (Assindustria Sport Padova, in 19’20”).

La gare sui 10 km Nei 10 chilometri (2 giri) netto successo per Ebenyo Abra-

S port e Imprese

San Marino Outlet: grande successo di pubblico e partecipanti alla quarta edizione della gara

Corporate Run, Move San Marino è il team più veloce

Alla SMOE Run 2025 secondo posto per CFP Runners, terzo invece per Energreen

ham Ekwam (Ken) in 30’50”, davanti al promettente “allievo” (under 18) Gabriele Perugini (Lib. Atletica Forlì, 33’43”).

Il campionato di corsa su strada è stato vinto da Marco Pelaccia (GPA San Marino), terzo in 35’10”, e da Melissa Michelotti (San Marino Athletics Accademy), secon-

da in 41’53” dietro l’imprendibile etiope Bekele Asmerawork Wolkeba (37’07”).

Alla quarta edizione la corsa su strada SMOE Run di San Marino, si conferma gara di interessante livello tecnicoorganizzativo, con particolare soddisfazione dei 310 partecipanti suddivisi tra parte agonistica (121) e il restante

nella parte non competitiva, ma anche loro a loro scelta impegnati nei 5 o 10 km.

Il sabato per gli under 16 Una mattinata di sport intensa e ottimamente organizzata, preceduta, nel pomeriggio di sabato 18 ottobre, da una vera sfilata-festa di prove sportive (corsa, lancio del

vortex, staffetta, arrampicata, ciclismo e tiro con arco) riservate agli under 16 e tanta musica live con il concerto in Event Plaza della rock band Rejected e il dj set di Umb3at in Terrazza Ferramenta.

Ora l’appuntamento è per la quinta edizione, in programma a ottobre 2026.

La SMOE Run è stata anche la

penultima prova del circuito regionale Fidal Emilia-Romagna sulla distanza dei 5 km per il settore Master; l’ultima “tappa” del circuito si svolgerà a Piacenza, domenica 30 novembre, con premiazioni finali il 20 Dicembre nel salone del CONI a Bologna, sede anche della Fidal Emilia Romagna.

Il Regolamento numero 15 del 2025 definisce le modalità operative e gli strumenti del controllo di legittimità successivo a campione degli atti di spesa che incidono sul bilancio dello Stato, nonché effettuate sulla base delle eventuali segnalazioni (di cui alla Legge 5 settembre 2014 n.141 ovvero da cittadini, residenti ed operatori economici). Restano valide, si legge nel Regolamento, “le norme dettate dall’Ordinamento contabile dello Stato di cui alla Legge n.30/1998 e successive modifiche e dal Regolamento di contabilità di cui al Decreto 24 aprile 2003 n.53 e successive modifiche”. Rimandando il lettore al testo integrale (si trova sul sito del Consiglio Grande e Generale), vediamo assieme i soggetti del controllo e i contenuti.

Le finalità

Il controllo di legittimità successivo a campione ha la finalità di garantire la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa relativa alla spesa pubblica, assicurando il rispetto delle procedure e la conformità degli atti adottati ai principi di indipendenza, imparzialità e trasparenza, secondo regole chiare, condivise e preventivamente determinate. Il controllo contribuisce alla creazione di un sistema volto a migliorare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione amministrativa.

I

Al centro del provvedimento gli strumenti del controllo di legittimità

Gli atti di spesa che incidono sul bilancio

La Repubblica di San Marino ha promulgato il Regolamento nr. 15

Il soggetto preposto al controllo

Il controllo di legittimità successivo a campione è esercitato dalla Commissione di Controllo della Finanza Pubblica (di seguito brevemente CCFP), nominata ai sensi dell’articolo 104 della Legge n.30/1998 e successive modifiche, che si avvale, a tal fine, dell’attività di segreteria, di istruttoria e supporto tecnico amministrativo dell’UO Ragioneria Generale dello Stato. Oggetto e contenuti del controllo

Sono soggetti al controllo di legittimità successivo a campione tutti gli atti e provvedimenti amministrativi immediatamente esecutivi ai sensi dell’art. 107, comma 2, lettera a) della Legge n.30/1998 e successive modifiche, così come di seguito indicato: a) fino 25.000 euro per spese che incidono direttamente

sulla gestione del bilancio dello Stato autorizzati dal direttore, dal dirigente, dal funzionario delegato, o dal dipendente direttamente coinvolto (nella fattispecie sono compresi i provvedimenti di autorizzazione della spesa per forniture o somministrazione di beni e servizi alla Pubblica Amministrazione); b) fino 2.600 euro per spese autorizzate dai Segretari di Stato e dal Congresso di Stato; c) fino a 5.000 euro per spese relative a collaborazioni, consulenze e incarichi professionali autorizzati dal direttore, dal dirigente, dal funzionario delegato, o dal dipendente direttamente coinvolto. Il controllo di legittimità successivo a campione ha come obiettivo l’accertamento della legittimità dell’azione amministrativa, attraverso la verifica degli atti e dei relativi procedimenti amministrativi dello Stato, e consiste

nnovazione e formazione

Tim San Marino annuncia una partnership sportiva con Robotica San Marino

TIM San Marino annuncia una nuova e innovativa partnership sportiva con Robotica San Marino, al fine di promuovere e sviluppare la robotica educativa sul territorio sammarinese. Un’iniziativa che punta a creare opportunità formative per le giovani generazioni, stimolando la curiosità e l’interesse per le discipline scientifiche e tecnologiche. Da sempre a supporto dello sport in tutte le sue forme, TIM San Marino ha deciso di estendere il suo impegno anche al mondo delle competizioni scientifiche e tecnologiche, riconoscendo nel mondo della robotica un’importante disciplina che unisce le sfide competitive all’educazione. La collaborazione tra TIM San Marino e Robotica San Marino si concentra su progetti educativi che coinvolgono innanzitutto i giovani

sammarinesi, impegnati in attività pratiche, sfruttando la robotica come strumento per sviluppare competenze tecniche e creative. Un passo fondamentale per continuare a investire nello sviluppo di talenti locali, mettendo a disposizione non solo le competenze tecnologiche, di cui la storica azienda di telefonia è portavoce, ma anche il suo forte legame con il mondo dello sport in genere e coi suoi ideali portanti. Con questa iniziativa, TIM San Marino testimonia il suo impegno nel guardare al futuro e nel contribuire alla costruzione di un contesto in cui i giovani sammarinesi abbiano gli strumenti necessari per affrontare con successo le sfide del domani.

La partnership si inserisce - inoltre - in un contesto storico particolarmente attivo, in cui la Repubblica di

San Marino sta mettendo in campo una crescente partecipazione alle competizioni internazionali di robotica. La delegazione sammarinese prenderà infatti parte alle prossime Olimpiadi di Robotica, che si terranno a Panama City a fine ottobre 2025, con il supporto di TIM San Marino come sponsor ufficiale, all’interno di un evento di portata globale che è il più rilevante per il settore e che riunisce giovani menti brillanti, per competere con soluzioni innovative nel campo della robotica.

TIM San Marino e Robotica San Marino vedono questa partecipazione come un’opportunità per mettere in luce le capacità dei giovani sammarinesi e per continuare a rafforzare la presenza di San Marino nell’arena tecnologica internazionale.

nell’accertamento dei seguenti requisiti:

a) la conformità degli atti alle disposizioni della Legge 30/1998 e successive modifiche, al Regolamento di contabilità, alle leggi di Bilancio, nonché alle leggi, normative e disposizioni amministrative in vigore;

b) la corretta imputazione della spesa sul capitolo di bilancio pertinente con particolare riferimento alla distinzione fra le spese di natura corrente e quelle in conto capitale;

c) il regolare esperimento delle procedure per la fornitura e la somministrazione di beni e servizi;

d) l’esistenza di idonea autorizzazione alla spesa del direttore, del dirigente, del funzionario delegato, del Segretario di Stato o del Congresso di Stato, o del dipendente direttamente coinvolto;

e) l’esatta identificazione del

beneficiario sulla base dell’autorizzazione di spesa.

Le tecniche di campionamento

La selezione degli atti da sottoporre a controllo di legittimità successivo a campione è effettuata mediante campionamento casuale semplice, utilizzando una procedura informatica contenuta in una specifica sezione dell’applicativo Pratico. Tale procedura è idonea a garantire la rappresentatività e rispondere ai principi di casualità, perequazione, trasparenza e non discriminazione. Ogni unità organizzativa o Autorità è inclusa nel campione. La casualità del campionamento è ottenuta estraendo le autorizzazioni di spesa da un elenco, denominato “lista di campionamento”, che include tutti gli atti di spesa potenzialmente soggetti al controllo di legittimità successivo a cam-

pione. La percentuale degli atti da assoggettare al controllo di legittimità successivo a campione è pari al 10% delle autorizzazioni di spesa sottoscritte e perfezionate dalle singole unità organizzative o Autorità per ciascun trimestre di riferimento, a partire dal 1° gennaio 2026. Qualora il numero delle autorizzazioni di spesa di una singola unità organizzativa o Autorità nel trimestre di riferimento sia inferiore a 10 unità, sarà comunque oggetto di controllo una singola autorizzazione di spesa. Rientrano nella “lista di campionamento” del trimestre di riferimento anche le autorizzazioni di aumento di spesa. In caso di estrazione di autorizzazioni di aumento di spesa, il controllo di legittimità successivo a campione riguarderà l’intera spesa complessivamente autorizzata, inclusa quella autorizzata in trimestri precedenti, e non solo la variazione in aumento.

Refertazioni

A conclusione del controllo successivo di legittimità a campione, la CCFP redige: a) un referto preliminare con giudizio positivo; b) un referto preliminare con evidenza di eventuali irregolarità riscontrate; c) un referto definitivo che può concludersi con un giudizio positivo o con la conferma delle violazioni rilevate.

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