Fixing_47_2025

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EAnno XXXIII - n. 47 - 1,50 euro

ditoriale

Mentre ci si avvia alla seconda lettura della Legge di Bilancio senza grandi proclami, non ci si può dimenticare quello che è successo e soprattutto quello che è stato detto (e anche scritto nelle norme) durante la gestazione della riforma IGR: il maggior gettito non deve finire nella spesa corrente e le risorse devono essere utilizzate per lo sviluppo economico. La politica ha ora l’onere di dimostrare che non stava facendo discussioni filosofiche e il banco di prova è appunto la Legge di Bilancio: se non si mettono le risorse per finanziare i progetti, i progetti non partiranno. E le risorse ci sono. O meglio, ci sarebbero, visto che la riforma porterà un bel “tesoretto”, se non subito sicuramente dal 2027 in poi. Poi ci sarebbe sempre quella Spending Review che è stata anche “impegnata” in Ordine del Giorno della maggioranza, di cui però si è persa traccia se non nei comunicati di alcuni - non tutti - i partiti che la compongono. Ma restando anche all’IGR, le risorse ci sono. Basta volerlo ed è quello che il Governo ora deve dimostrare, visto che sulla parola “sviluppo” ha giocato gran parte della partita con le associazioni di categoria (ma anche con i sindacati). Nel Bilancio, soprattutto in quello pluriennale 2026-2028, devono trovare posto le infrastrutture che mancano (a partire da energia, rifiuti e acqua), la digitalizzazione e il progetto IVA. Altrimenti sarà difficile sostenere che si vuole favorire lo sviluppo e che gli sforzi chiesti ad aziende e lavoratori non servano solo alla solita spesa corrente. La finanziaria è l’occasione per dimostrare che dalle parole si passa ai fatti.

Daniele Bartolucci

Direttore Daniele Bartolucci Venerdì 12 Dicembre 2025

Le aziende ANIS spingono su occupati e investimenti

L’Osservatorio: il 2025 si prospetta in miglioramento, come il 2026 anche se restano le criticità date da ricerca personale e incertezza

L’Osservatorio ANIS ha fotografato una situazione complessivamente positiva delle aziende associate, con alcuni dati estremamente importanti: nonostante un leggero calo dei fatturati, infatti, c’è stato un notevole ritorno agli investimenti, dopo alcuni anni di calo, e soprattutto è continuata ad aumentare l’occupazione (e i relativi costi, ndr). Inoltre è aumentata la patrimonializzazione delle aziende, migliorandone la solidità, con il mantenimento di parte degli utili in azienda. Questi i dati del 2024, elaborati dai bilanci depositati. Il 2025, secondo le proiezioni, è invece in crescita e così potrebbe essere anche il 2026, anche se permangono le criticità sul reperimento delle competenze necessarie e le incertezze sui mercati internazionali, oltre ai costi energetici.

Bartolucci alle pagg. 6-7

La Segreteria di Stato per il Lavoro, in collaborazione con l’Ufficio per il Lavoro e le Politiche Attive (ULPA) e il Ciscoop, annuncia un significativo aggiornamento del Portale “Labor”, lo strumento digitale dedicato all’incontro tra domanda e offerta di lavoro nella Repubblica di San Marino. A partire dal 2 dicembre 2025, infatti, è operativa una nuova funzione che rende più semplice, immediata e accessibile la procedura di candidatura alle offerte di lavoro pubblicate sul portale. Per ciascun annuncio è ora disponibile il nuovo pulsante “Candidati”, pensato per permettere l’invio diretto del curriculum vitae e la registrazione istantanea della propria candidatura. Al termine del processo, ogni utente riceverà automaticamente una mail di conferma con i dati inseriti e il riferimento all’offerta selezionata, così da garantire trasparenza, tracciabilità e facilità di consultazione. Questa innovazione rappresenta un intervento mirato alla semplificazione dei servizi, con l’obiettivo di ridurre passaggi burocratici, accorciare i tempi di risposta e migliorare l’efficacia complessiva del sistema pubblico per il lavoro.

Portale responsive: si adatta automaticamente a qualsiasi dispositivo, dal PC allo smartphone

Con il nuovo portale “Labor” candidature molto più veloci

Presentata

Questa trasformazione rende il portale più vicino alle abitudini quotidiane degli utenti: funzioni come la consultazione delle offerte, l’invio della candidatura o le comunicazioni legate a lavori occasionali, ad esempio, potranno essere eseguite in modo rapido e agevole direttamente dal telefono, in qualsiasi momento. È fondamentale sottolineare che il Portale Labor rappresenta un potenziamento e un’evoluzione dei servizi preesistenti: le procedure tradizionali rimarranno pienamente operative in affiancamento al nuovo sistema.

L’aggiornamento del Portale

al passo con i tempi, in linea con i migliori standard internazionali.

Benefici concreti arrivano anche per le aziende: grazie alla nuova procedura, i datori di lavoro potranno consultare le candidature in autonomia, visualizzare i curriculum ricevuti e richiedere direttamente un colloquio. Un modello più snello, più veloce e più aderente alle esigenze di un mercato del lavoro moderno.

talia

Parallelamente, il Portale La-

bor — accessibile tramite pa.sm e gov.sm — è stato completamente rinnovato dal punto di vista tecnologico diventando un sito pienamente responsive. Questo significa che il portale si adatta automaticamente a qualsiasi dispositivo, dallo schermo del computer a quello di tablet e smartphone: layout, immagini e testi si riorganizzano dinamicamente per garantire una fruizione ottimale, una leggibilità immediata e una navigazione intuitiva.

ISTAT: mercato del lavoro ancora dinamico La “fotografia” del III° trimestre del 2025

Nel terzo trimestre è proseguita la fase positiva del mercato del lavoro, con un incremento congiunturale sia delle ore lavorate sia delle unità di lavoro (ULA) per il totale dell’economia (+0,7% e +0,6% rispetto ai tre mesi precedenti). Il miglioramento coinvolge tutti i comparti; tuttavia, l’incremento delle ore è più elevato nelle costruzioni (+1,4%) e più contenuto nei servizi (+0,6%), mentre la variazione delle ULA è stata più ampia in agricoltura (+0,7%), meno nell’industria (+0,4%).

A ottobre, si conferma il ritmo di crescita dell’occupazione registrato a settembre (+0,3% rispetto al mese precedente, +75mila occupati); il tasso di occupazione risulta pari al 62,7% (+0,1 punti). In calo il tasso di disoccupazione (-0,2 p.p. rispetto al mese

precedente), che si attesta al 6,0%; stabile il numero di inattivi, il cui tasso resta al 33,2%.

In generale, nel terzo trimestre del 2025, la crescita tendenziale delle retribuzioni contrattuali ha mostrato un rallentamento rispetto al trimestre precedente, pur mantenendosi al di sopra del tasso di inflazione. La decelerazione della dinamica salariale è causata dalla sostanziale stabilità nei servizi privati e dal significativo rallentamento nel settore industriale, compensata solo in parte dalla lieve accelerazione nel comparto pubblico, a seguito dell’erogazione dell’indennità di vacanza contrattuale. Complessivamente, le retribuzioni contrattuali in termini reali a settembre 2025 risultano inferiori dell’8,8% rispetto ai livelli registrati a gennaio 2021. In questo

quadro caratterizzato da una domanda di lavoro ancora vivace, le retribuzioni lorde pro capite hanno continuato a mantenere una dinamica positiva nei primi tre trimestri dell’anno, pur se in rallentamento su base tendenziale. Nel quarto trimestre ci si attende una variazione congiunturale meno dinamica rispetto al trimestre precedente; il 2025 chiuderebbe con una crescita delle retribuzioni pro capite del 2,9%, consentendo come nel 2024 un recupero rispetto all’inflazione. Nel 2026 la crescita delle retribuzioni pro capite è attesa, in media d’anno, in leggera decelerazione (+2,4%), riducendo i margini di recupero del potere d’acquisto perso nel biennio 2022-2023. Nel breve periodo, emergono segnali ancora positivi dalla domanda di lavoro.

Labor rappresenta dunque il punto di partenza di un processo evolutivo continuo, che nei prossimi mesi sarà arricchito da ulteriori funzionalità e da un costante lavoro di miglioramento per mantenere il sistema sempre

Le dichiarazioni Così il Direttore dell’Ufficio del Lavoro, Maurizio Neri: “La trasformazione del Portale Labor non si limita a ottimizzare l’esperienza d’uso sui moderni dispositivi, ma riflette la nostra adesione alle normative vigenti, garantendo procedure pienamente trasparenti e tracciabili sia per i lavoratori che per le im- prese. È il primo, decisivo, passo di un percorso di sviluppo ben delineato: l’applicativo possiede un’infinità di possibilità e il nostro impegno è volto a implementare progressivamente tutte le funzionalità necessarie per una gestione completa ed efficiente del mercato del lavoro, in perfetta coerenza con l’evoluzione normativa e tecnologica”.

L’analisi del flusso delle importazioni del comparto commerciale degli ultimi cinque anni mostra persistenti tassi positivi anche se con un incremento inferiore rispetto al periodo post pandemico. A segnalarlo, in attesa dei dati definitivi del 2025, l’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica - Dipartimento Funzione Pubblica.

Import ed export

La sezione del “Commercio all’Ingrosso” rappresenta oltre il 50% delle importazioni e registra un incremento del +5,6% nel 2024. Le importazioni effettuate dalle imprese che operano nella sezione “Commercio al Dettaglio” sono pari al 33% del totale del settore, con un incremento del +5,8% nell’ultimo anno. Nel settore del Commercio di Autoveicoli e Motocicli si registra un incremento del +3,6% nel 2024. Il flusso delle esportazioni del settore commercio ha registrato nell’ultimo anno un incremento pari al +7,7%, l’84% del totale è stato effettuato da imprese che operano nel “Commercio all’Ingrosso”, con un incremento del +9,4% nel 2024. Il “Commercio al Dettaglio” e il “Commercio di autoveicoli e motocicli” rappresentano importi residuali e la loro progressione rispetto all’anno precedente risulta rispettivamente in diminuzione e stabile. L’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e StatisticaDipartimento Funzione Pubblica precisa che “il volume dei flussi di importazione ed esportazione è valorizzato a prezzi correnti, pertanto non depurato dagli effetti dell’inflazione”.

Le attività economiche Il settore Commercio comprende le seguenti sezioni di attività economica (classificazione ATECO 2007): Commercio e Riparazione di Autoveicoli e Motocicli; Commercio all’Ingrosso (escluso quello di Autoveicoli e di Motocicli); Commercio al Dettaglio (escluso quello di Autoveicoli e di Motocicli); Attività dei servizi di Alloggio e Ristorazione.

Direttore responsabile

Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm

Redattore Alessandro Carli a.carli@fixing.sm

Responsabile commerciale Roberto Parma 339.8016455 roberto.parma@fixing.sm

Per la pubblicità su Fixing 0549.873925 commerciale@fixing.sm

I dati del 2024 a partire i flussi sulla Smac: il settore rappresenta oltre il 50% delle importazioni

Commercio: transazioni a +5,8% mentre l’importo sale del 2%

Le imprese operanti nel settore a fine 2024 erano 1.293, rappresentano il 24,6% del totale delle imprese attive a San Marino ed il loro contributo alla formazione del Prodotto Interno Lordo del 2023 è pari al 17%. Il numero medio di lavoratori dipendenti impiegati nel comparto commerciale nel 2024 è 4.320 unità, pari al 23,3% dell’occupazione media complessiva nel settore privato. Rispetto al 2023 il numero medio dei lavoratori occupati nel settore del commercio è aumentato di 99 unità, pari al +2,3%, mentre l’intero comparto privato ha incrementato il numero di lavoratori dipendenti del +2,5%. L’andamento del numero delle imprese del settore mostra, negli ultimi cinque anni, un trend positivo, registrando un saldo complessivo di +43 unità. A fine 2024 nella sezione “Commercio all’Ingrosso e al Dettaglio; Riparazione di

Editore Società Editoriale Fixing srl Via Antonio Onofri, 109 47890 San Marino Città Tel. 0549.991719 Fax 0549.879049

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Autoveicoli e Motocicli” vi erano 1.108 imprese attive; mentre nella sezione “Attività dei servizi di Alloggio e Ristorazione” si registravano 185 imprese, le variazioni rispetto al 2020 sono rispettivamente +52 unità e -9 unità. Analizzando le attività operanti nella sezione Commercio per tipo di attività svolta, nel periodo 2020-2024, si evidenzia una tendenza positiva del Commercio all’Ingrosso (+90 imprese) e del Commercio di Autoveicoli e Motocicli (+16 imprese), al contrario si registra una diminuzione dell’attività di Commercio al Dettaglio (-54 imprese). Il 68% delle attività del settore commerciale è rappresentato da imprese costituite in forma societaria, mentre le imprese individuali sono il 25%. Negli ultimi cinque anni il numero delle società è cresciuto passando da 808 del 2020 a 878 nel 2024, contemporaneai

Stampa Studiostampa New Age Strada Rovereta, 42 47899 Falciano Repubblica di San Marino

Autorizzazione della Segreteria di Stato agli Affari Interni della Repubblica di San Marino del 16/4/1993 - Protocollo n.1695. Spedizione di stampa periodica in abbonamento postale per l’interno - Tassa pagata - Tariffa per editori - Autorizzazione n.711 del 16/02/2005 della Direzione Generale delle PP.TT. della Repubblica di San Marino

mente si registra un declino delle ditte individuali passate a 361 del 2020 a 319 del 2024, che corrisponde al -12%.

I dipendenti

A fine 2024 il 52,4% dei dipen-

denti impiegati nel settore era residente, il 41% era frontaliere e il 5,4% soggiornante. Il numero dei lavoratori non residenti negli ultimi cinque anni è aumentato del +46,6%, a discapito dei lavoratori residenti, il cui numero, negli ultimi tre anni, ha registrato saldi negativi.

SMaC in crescita

L’utilizzo della SMaC nel settore del commercio nel 2024 risulta in moderato aumento rispetto all’anno precedente, le transazioni sono aumentate del +5,8% e l’importo transato del +2%. Le transazioni effettuate dagli operatori del “Commercio al Dettaglio” sono aumentate del +4,9%, nella sezione “Alloggio e Ristorazione” l’incremento è pari al +4,6% e nella sezione “Commercio e Riparazione di Autoveicoli e Motocicli” è pari al 2,9%. L’importo transato ha subito un incremento

del +10% nel settore “Commercio e Riparazione di Autoveicoli e Motocicli” e un incremento del +5% nel settore “Alloggio e Ristorazione”, mentre in quello del “Commercio al Dettaglio” ha registrato una diminuzione del -4,4%. Il commercio all’ingrosso è stato escluso in quanto le transazioni SMaC riguardano principalmente il commercio al dettaglio. Si precisa che il volume degli importi è valorizzato a prezzi correnti, pertanto non depurato dagli effetti dell’inflazione. Alla luce di questo, considerando che l’inflazione media a San Marino per l’anno 2024 è risultata pari al +1,25%, pertanto anche la diminuzione dell’importo transato con la SMaC per il commercio al dettaglio è, in termini reali, maggiore del -4,4% che riflette solo la variazione nominale. Alessandro Carli

San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica

L’Istituto per la Sicurezza Sociale ha formalizzato l’adozione del nuovo “Regolamento Istanze e ricorsi degli assistiti ISS in materia di prestazioni – UOC Medicina Legale, Fiscale e Prestazioni Sanitarie Esterne”, approvato con Delibera n. 18 del 23 ottobre 2025 dal Comitato Esecutivo.

Il nuovo regolamento si inserisce nel più ampio percorso di rafforzamento della trasparenza amministrativa e di uniformità di trattamento degli assistiti e si pone l’obiettivo di assicurare coerenza e univocità procedurale e di garantire maggiore chiarezza nella gestione delle istanze relative alle prestazioni sanitarie fuori territorio. In questa prospettiva, viene valorizzato il ruolo del Direttore della UOC Medicina Legale e Fiscale, quale riferimento tecnico e regolatorio per una gestione coerente, oggettiva e basata su criteri uniformi.

Le principali modifiche riguardano l’individuazione dell’organo competente a ricevere e valutare le istanze. Tutti gli assistiti che intendano richiedere prestazioni sanitarie fuori territorio e ritengano di avere diritto al rimborso dovranno presentare istanza unicamente alla UOC Medicina Legale, Fiscale e Prestazioni Sanitarie Esterne.

Per il rimborso contattare l’UOC Medicina Legale, Fiscale e Prestazioni Sanitarie Esterne

Prestazioni sanitarie fuori dal territorio: il nuovo regolamento

Tra le principali modifiche, l’individuazione dell’organo competente a ricevere le istanze

È inoltre prevista la possibilità di presentare ricorso in opposizione alla stessa UOC per motivi di legittimità o di merito. In caso di ulteriore contestazione, l’assistito potrà proporre ricorso al Comitato Esecutivo dell’ISS, che eserciterà un controllo di legittimità sul provvedimento.

OLa presentazione dell’istanza alla Medicina Legale e Fiscale è gratuita, mentre in caso di ricorso è previsto il pagamento dei diritti di pratica (30 euro, importo dimezzato rispetto alla tariffa ordinaria, ai sensi dell’art. 9, comma 1, del D.D. 61/2021). Il pagamento potrà essere effettuato in contanti o con POS (anche tramite Smac Card) presso la portineria dell’ISS, oppure tramite bonifico bancario all’Istituto per la Sicurezza Sociale della Repubblica di

sservatorio Fauna Selvatica

Aggiornamento sulla gestione del lupo nel territorio della Repubblica di San Marino

L’Osservatorio della Fauna Selvatica, presieduto e coordinato dal Segretario di Stato per il Territorio, informa che, nella seduta più recente, ha approfondito il tema dei modelli di gestione del lupo a seguito delle numerose segnalazioni pervenute nelle ultime settimane e delle preoccupazioni espresse da parte della cittadinanza. Dall’analisi effettuata è emerso che il monitoraggio realizzato dal Centro Naturalistico Sammarinese risulta puntuale, costante e basato su metodi scientificamente riconosciuti. La presenza del lupo sul territorio è oggetto, da anni, di un’osservazione sistematica da parte dell’Amministrazione, che ne segue l’evoluzione con criteri tecnici in linea con gli standard internazionali. Ad oggi non si registrano aumenti numerici della po-

polazione di lupi rispetto agli anni precedenti. L’Osservatorio della Fauna Selvatica – composto dal Dirigente dell’UGRAA, dall’esperto designato dalla Federazione Sammarinese Caccia, dal Responsabile del Centro Naturalistico Sammarinese, dal referente delle associazioni ambientalistiche e animalistiche e dal rappresentante dell’Organizzazione degli Agricoltori – invita la popolazione ad adottare comportamenti improntati a prudenza, prevenzione e collaborazione, elementi indispensabili per una gestione equilibrata della fauna selvatica e, in particolare, dei grandi carnivori. Al fine di garantire la massima trasparenza e una corretta conoscenza del fenomeno, verrà avviata una campagna informativa dedicata a:

• stato attuale della presen-

za del lupo a San Marino;

• modalità di monitoraggio utilizzate dagli organismi tecnici;

• comportamenti corretti da adottare, in particolare per la gestione degli animali domestici e delle situazioni a rischio.

Per migliorare ulteriormente la raccolta dei dati e rendere più tempestiva la risposta sul territorio, l’Osservatorio ha condiviso la necessità di rafforzare gli strumenti di monitoraggio attraverso:

• l’attivazione di un numero di emergenza per segnalazioni immediate di avvistamenti;

• l’incremento delle attività di fototrappolaggio nelle aree sensibili;

• l’utilizzo della tecnica del wolf howling, che prevede l’emissione controllata di ululati artificiali per la localizzazione acustica dei branchi.

San Marino. Sono stati inoltre ribaditi tempi certi di risposta: la Medicina Legale e Fiscale dovrà pronunciarsi sui ricorsi entro 30 giorni dal ricevimento; decorso tale termine senza decisione, si applicherà il principio del silenzio-rigetto, garantendo agli assistiti la certezza dei tempi procedurali.

Le dichiarazioni

“L’adozione di questo nuovo regolamento rappresenta un importante passo nella modernizzazione delle procedure amministrative sanitarie - sottolinea il Direttore Generale dell’ISS Claudio Vagnini. La centralizzazione presso la UOC Medicina Legale, Fiscale e Prestazioni Sanitarie Esterne permetterà una gestione più specializzata e coordinata delle richieste, assicurando agli assistiti procedure più chiare e risposte tempestive, in piena con-

R iconoscimenti

formità ai principi di efficienza dell’azione amministrativa”.

“Questo regolamento introduce strumenti chiari e criteri uniformi - aggiunge il Direttore Amministrativo Manuel Canti - che permettono di assicurare agli assistiti dell’ISS maggiore trasparenza e un più elevato grado di continuità e coerenza nell’assunzione delle determinazioni conseguenti alla gestione delle istanze degli assistiti ISS in materia di prestazioni”.

Regolamento online Il regolamento è reso disponibile per la consultazione sul sito web dell’ISS nella sezione dedicata alla UOC Medicina Legale, Fiscale e Prestazioni Sanitarie Esterne e nella sezione “Norme Regolamenti Avvisi Documenti” nel menù di sinistra della home page.

La Fondazione Onda ha premiato l’ISS con due “bollini rosa” per il quinto biennio consecutivo

L’ISS ha confermato per il quinto biennio consecutivo (2026-2027) il riconoscimento dei due Bollini Rosa assegnati da Fondazione Onda, consolidando così la propria eccellenza nella medicina di genere e l’attenzione ai servizi dedicati alla salute femminile.

Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato durante la cerimonia svoltasi al Ministero della Salute a Roma, alla quale hanno preso parte per l’ISS rappresentanti delle unità operative maggiormente impegnate nelle iniziative di medicina di genere.

Il Bollino Rosa viene assegnato ogni due anni da Fondazione Onda ETS agli ospedali che offrono servizi di prevenzione, diagnosi e cura, non solo delle specifiche problematiche di salute femminile, ma anche di quelle patologie trasversali

a uomini e donne, per cui vengono realizzati percorsi ospedalieri in ottica di genere.

Per questa 12ª edizione sono stati premiati 370 ospedali in tutta la penisola italiana.

La valutazione delle strutture ospedaliere è avvenuta attraverso un articolato questionario di oltre 500 domande, analizzando tre criteri fondamentali: la presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi con percorsi differenziati; la tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici in ottica multidisciplinare gender-oriented; l’offerta di servizi relativi all’accoglienza e alla degenza della donna a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici. Particolare atten-

zione è stata rivolta anche al livello di preparazione per la gestione di vittime di violenza fisica e verbale. Quest’anno sono state inserite per la prima volta tra le 18 specialità cliniche considerate l’Oftalmologia e la Medicina del Dolore, ed è stata reinserita la Pediatria. Un Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, Professore di Igiene e Sanità Pubblica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha validato i Bollini conseguiti dagli ospedali, tenendo in considerazione anche elementi qualitativi di particolare rilevanza. I 370 ospedali premiati con il Bollino Rosa costituiscono una rete virtuosa istituzionalmente riconosciuta, che favorisce lo scambio di esperienze e prassi innovative, promuovendo l’aggiornamento continuo dei professionisti sanitari.

La Smac 3.0 prende corpo e con essa anche i nuovi servizi digitali, come la possibilità di pagare direttamente negli uffici di Poste San Marino multe, bollette, bollo e altro.

Aziende ed esercenti:

in arrivo i servizi Molte delle novità sono già operative, ma altre ne arriveranno nel corso del 2026. In particolare c’è aspettativa, da parte delle aziende, della nuova formuna dei Fringe Benefit, la cui soglia esentasse è stata aumentata a 2mila euro per dipendente, ma dovrà essere versata sulla Smac appunto (e varrà anche al fine del raggiungimento delle “tracciature” per ottenere la nuova detrazione IGR): i tecnici sono al lavoro per renderla operativa già da gennaio, quando verranno elaborate le prime buste paga con i nuovi dettami normativi della riforma approvata qualche settimana fa. Sempre collegato alla riforma ci sarà anche il nuovo sviluppo della Smac in versione “registratore di cassa virtuale”, ma per questo progetto i tempi sono un po’ più lunghi: si prospetta l’operatività non prima dell’autunno del 2026.

Pagamenti online e più servizi digitali

L’aggiornamento dei Pos nei negozi invece occuperà i tec-

Tempistiche allungate all’autunno del 2026 per diventare il “registratore di cassa virtuale”

La Smac 3.0 pronta a partire: pagamenti online e più servizi

In costruzione il meccanismo per versare i nuovi “Fringe Benefit” ai dipendenti

nici per buona parte del 2026. E la Smac turistica diventerà digitale.

Al via la campagna di comunicazione, anche su San Marino RTV, con una serie di

spot che spiegano i nuovi servizi.

Le aziende potranno caricare sulla card del dipendente i fringe benefit, fino a 2mila euro annui.

E i movimenti saranno aggiornati in tempo reale. Negli uffici postali si potranno pagare con Smac e potranno attivare la card anche gli studenti e i minori a parti-

re dai 10 anni. La nuova evoluzione renderà ancora più funzionale l’utilizzo della card, ma soprattutto della App, in cui saranno condensati anche tutti i dati dell’utente, compreso il PIN per i pagamenti superiori ai 25 euro, per averlo sempre a disposizione. Interessante anche l’implementazione delle integrazioni con i servizi della pubblica amministrazione: innanzitutto diventerà un mezzo per autenticarsi in sicurezza nei siti Pa, compreso il Fascicolo Sanitario, per pagare bollette e multe in Posta e diverse altre funzionalità, ma anche per pagare via web per i servizi “Pagonline” e “IOL”. Tra le novità figurano anche la possibilità di ottenere la Smac anche se minorenni, a patto di avere almeno 10 anni (l’intento è anche quello di accrescere la cultura digitale dei giovani, con uno stru-

mento comunque facilmente controllabile, e quindi favorire quell’educazione ai servizi informatici che spesso manca a quanti, in realtà, sono e saranno i maggiori fruitori).

Altra importante novità è rappresentata dall’aggiornamento dei movimenti in real time (prima era possibile vedere solo quelli del giorno prima).

Potenziata infine anche la sezione “eventi”, con le manifestazioni in territorio: un servizio che, in futuro, verrà esteso anche agli esercenti per promuovere le loro attività o periodi di promozione speciali.

In arrivo anche la versione “Smac Turistica”, che a detta del Segretario di Stato alle Finanze, Marco Gatti, “sarà solo digitale ed è tecnicamente già pronta, dobbiamo solo decidere bene quali servizi inserire nell’App”.

L’Osservatorio ANIS ha fotografato una situazione complessivamente positiva delle aziende associate, con alcuni dati estremamente importanti: nonostante un leggero calo dei ricavi caratteristici, infatti, c’è stato un notevole ritorno agli investimenti, dopo alcuni anni di calo, e soprattutto è continuata ad aumentare l’occupazione (e i relativi costi, ndr). Inoltre è aumentata la patrimonializzazione delle aziende, migliorandone la solidità, con il mantenimento di parte degli utili in azienda. Questi i dati del 2024, elaborati dai bilanci depositati. Il 2025, secondo le proiezioni, è invece in crescita e così potrebbe essere anche il 2026, anche se permangono le criticità sul reperimento delle competenze necessarie e le incertezze sui mercati internazionali, oltre ai costi energetici. Le analisi, come ogni anno, sono stata presentate alle parti sociali e politiche mercoledì pomeriggio, in quello che è diventato ormai un appuntamento fisso e irrinunciabile per comprendere anche le dinamiche del comparto industriale sammarinese, che rappresenta da solo oltre il 35% del PIL della Repubblica.

Il quadro generale dato dagli ultimi bilanci Tenendo conto che la relazio-

Le aziende ANIS sono cresciute

L’Osservatorio conferma il leggero calo di fatturato nel 2024, ma anche dati molto positivi Le proiezioni vedono il 2025 in miglioramento, così come c’è cauto ottimismo per il 2026.

ne elaborata dal Dott. Simone Selva prende a riferimento i bilanci ordinari e abbreviati delle aziende associate ad ANIS relativi all’anno 2024, dal campione totale, ben 286 aziende, sono state considerate le sole i cui bilanci sono disponibili per tutto il quadriennio 2021-2024, ovvero 227. Il campione analizzato rappresenta, rispetto ai bilanci disponibili e considerando il 2024: il 97,81% dei ricavi; il 91,56% degli asset; il 95,62% dei costi del personale. Un campione altamente rappresentativo, quindi. Detto ciò, “il quadro generale del 2024 evidenzia, come atteso già in sede di Osservatorio 2024, una contrazione dei ricavi di vendita. In particolare si evidenzia che le imprese avevano manifestato attese di contrazione dei ricavi nell’intorno del 3,5% già a fine 2024. I risultati del 2024 sembrano continuare a subire l’effetto «rimbalzo» legato al superamento della crisi

pandemica, che aveva permesso un’importante crescita dei volumi e dei prezzi di vendita nel 2022. Nel 2024 si assiste ad un importante incremento del livello degli investimenti, con un tasso di investimento netto che si attesta al 6,19% dell’attivo aziendale, superando notevolmente il dato del biennio precedente”. “L’aumento degli investimenti”, ha commentato il Presidente ANIS, Emanuele Rossini, “rappresenta un ottimo segnale di fiducia nella ripresa economica nel prossimo futuro”. Inoltre, ha proseguito Selva, “la redditività di sistema (ROA), le cui determinanti sono affrontate nella apposita sezione, si mantiene in crescita costante. La capitalizzazione delle imprese è aumentata rispetto al 2023, mentre la leva finanziaria mantiene per tutto il periodo di osservazione una contrazione lieve ma costante. In crescita il costo del lavoro complessivo per effetto sia degli aumenti contrattuali che del numero degli addetti. Il 2024, nonostante il calo dei ricavi, evidenzia risultati complessivamente positivi considerando l’equilibrio finanziario e la redditività delle imprese nel complesso”. In sintesi, “l’analisi comparativa tra il 2024 e il triennio precedente evidenzia una fase di consolidamento, con segnali di stabilità ma anche alcune sfide emergenti. Il 2022 è stato caratterizzato da un’over-performance legata alla ripresa post-pandemica, 2023 e 2024 riflettono una normalizzazione del mercato. I principali trend osservati includono: una lieve contrazione del valore della produzione (-0,3%), che si è attestata a 1.937 milioni di euro nel 2024, dopo il picco raggiunto nel 2022 (2.004 milioni di euro) ed il riassestamento nel 2023 (1.943 milioni di euro). Una crescita marginale del valore aggiunto (+6,21%), trainata da una razionalizzazione dei costi e da un focus sull’efficienza operativa. Un miglioramento della solidità finanziaria, con una riduzione della leva finanziaria e complessiva, segno di una minore dipen-

denza dal debito e di una gestione più prudente. La redditività degli assets (ROA) è in continuo miglioramento, passando dall’11,27% nel 2023 al 12,42% nel 2024, supportata dalla notevole crescita del ROS (11,27%) e rallentata dal lieve calo del turnover di sistema (1,10). Nel 2024 sono stati effettuati sostenuti importanti investimenti, che hanno permesso l’aumento di marginalità evidenziato dal ROS”.

Le previsioni per l’anno in corso sono positive Come negli ultimi anni l’Osservatorio non si è fermato ai dati degli ultimi bilanci disponibili, ma ha effettuato un’elaborazione per “indagare una situazione il più aggiornata possibile delle imprese con riferimento ai principali effetti e alle azioni intraprese nel 2025. L’analisi sviluppa una simulazione di chiusura del 2025 mediante la formulazione di ipotesi effettuate a partire dai dati ottenuti dai questionari somministrati ad un campione di imprese associate al fine di poter valutare l’andamento generale e lo stato di salute finanziaria delle imprese”. Ovviamente non tutte le

aziende del campione iniziale hanno risposto al questionario, ma 84 imprese su 286 è un ottimo campione ed è rilevante come anche questa statistica stia crescendo nel tempo: segno che le aziende comprendono il valore di queste analisi. E come sta andando il 2025 che si chiuderà a breve? “In primo luogo si prospetta un incremento del 4,92% dei ricavi di vendita; l’EBITDA MARGIN (%) aggregato si presenta in aumento dello 0,38% (+8,45% incremento EBITDA in valore assoluto). Le imprese intervistate hanno evidenziato un decremento nell’incidenza dei costi di approvvigionamento (-0,72%) a testimonianza di una gestione migliorativa delle oscillazioni dei prezzi di acquisto. I costi fissi sono aumentati più che proporzionalmente ai ricavi: il costo del personale è cresciuto di 18 mln e la sua incidenza sui ricavi è aumentata del 7,75%, mentre gli altri costi fissi (servizi-affitti-leasing) hanno aumentato la loro incidenza del 4,45%”.

Detto ciò, “considerando i ricavi di vendita, il 2025 ha rappresentato per molti settori un anno di crescita rispetto

2021-2024 con le elaborazioni sull’anno in corso e le prime simulazioni sull’anno che sta per iniziare

cresciute e hanno ripreso a investire

positivi su occupazione, patrimonializzazione e internazionalizzazione verso i nuovi mercati 2026. Ma permangono le criticità date da ricerca del personale e incertezze internazionali

al 2024. Tuttavia, nel 2025 si riscontrano risultati eterogenei in termini di Ebitda tra i diversi settori analizzati. Performance particolarmente migliorative, in termini di Ebitda, sono evidenziate dai settori «Carta stampa grafica» e «Bio-farma». Anche il settore «Meccanico» ha migliorato il proprio margine che, visto il peso ponderato del settore, impatta in maniera sostanziale sul campione osservato. Risultati peggiorativi in termini di EBITDA sono riscontrabili per i settori «Autotrasporti», «Edilizia» e «Abbigliamento»: la significatività dei settori in oggetto è limitata rispetto al campione, pertanto il loro impatto risulta notevole in termini percentuali, ma non trainante nel complesso del reparto. EBITDA sostanzialmente stabili per gli altri settori del comparto”.

In sintesi: “I dati forniti sembrano evidenziare che il tessuto imprenditoriale nel suo complesso, pur con evidenti differenze tra i settori, presenti una ripresa del mercato relativamente ai ricavi di vendita. In termini di marginalità, invece, nonostante un incremento di EBITDA complessivo del campione in au-

mento rispetto al 2024 grazie alla significatività dei settori Bio-Farma, Carta stampa grafica e Meccanico, si riscontra che numerosi settori potrebbero subire un calo di marginalità. Il clima di incertezza evidenziato nei precedenti osservatori sembra essersi ridotto rispetto agli anni passati, come testimoniato sia dalle risposte al questionario che dalla ripresa dei ricavi di vendita. Gli investimenti risultano inferiori rispetto al 2024; vista la ripresa del mercato ci si sarebbe potuti attendere un aumento degli investimenti più consistente, sebbene nel 2024 gli investimenti siano stati significativi”.

“Nel 2025 si è assistito ad una ripresa dell’economia dopo il calo verificatosi nel 2023 e nel 2024. Certamente le incertezze che hanno caratterizzato il contesto internazionale non hanno cessato la loro influenza sul contesto competitivo, sembra comunque che le imprese sammarinesi abbiano saputo reagire alla difficoltà, anche mediante una maggiore internazionalizzazione della clientela. Il primo dato significativo, da leggere a sistema con i dati consuntivi dei bilanci 2024, è relativo alla percepita riduzione del costo del debito e alla contestuale elevata disponibilità di flussi di cassa per far fronte al debito finanziario. Da ultimo si registra, come elemento negativo, una ripresa della dinamica inflattiva, pur meglio gestita rispetto ad anni precedenti, che ha determinato oscillazioni nei prezzi di acquisto nuovamente nel 2025, ed in particolare del costo dell’energia. Le principali criticità individuate dalle imprese nel 2025 risultano essere la difficoltà ad individuare l’andamento del mercato e il reperimento di personale adeguato; nonostante ciò, nel 2025 risultano essere cresciuti sia i ricavi di vendita che il tasso di occupazione. Il contesto industriale si mostra complessivamente in salute, certamente alcuni settori hanno registrato una importante contrazione dell’EBITDA, in alcuni casi anche negativo a li-

vello di settore”.

La simulazione per l’anno prossimo: c’è ottimismo

“Sulla base dei dati previsionali forniti dalle stesse imprese, i ricavi del 2026 si pro-

spettano maggiori rispetto a quelli del già migliorativo 2025 (+3,25% rispetto al 2025 e +8,33% rispetto al 2024). In particolare, i settori manifatturieri che prevedono una crescita più significativa sono quelli Bio-Farma e Alimentare. Tra i servizi si attendono buoni risultati dal settore dei Servizi diversi alle imprese. Si evidenzia che il settore Chimico e quello dell’Edilizia sono gli unici ad

attendersi una decrescita dei ricavi di vendita nel 2025”. Interessante inoltre il fatto che “la quasi totalità del campione prevede di non fare riduzioni di personale”, mentre si potrebbe verificare un nuovo stallo degli investimenti, dettato dal clima di incertezza sui mercati internazionali, che resta uno dei principali punti critici per le aziende sammarinesi. Infine “si rileva anche un aumento del tasso di inflazione, che ha causato l’erosione dei margini aziendali in numerosi settori: l’aumento dei ricavi non si è infatti tradotto in un aumento dei profitti”.

Il Decreto Delegato 149/2025 è intervenuto sulla Legge di riforma dell’aviazione civile. Vediamo assieme le novità. Dopo il comma 4, dell’articolo 2 della Legge 125/2014 è introdotto il seguente comma 4 bis: “4 bis. I requisiti per l’individuazione dei soggetti terzi e le procedure di selezione per la stipulazione degli accordi di cui al comma 4 sono specificati in apposito regolamento adottato dall’Autorità e previa presa d’atto dello stesso da parte del Congresso di Stato”. Il comma 3, dell’articolo 3 della Legge 125/2014 è così modificato: “3. Con particolare riferimento al settore aeronautico, organo consultivo dell’Autorità è il Comitato Tecnico Scientifico”. Dopo il comma 3, dell’art. 4 della Legge 125/2014, sono introdotti i commi 3 bis, 3 ter e 3 quater: “3 bis. L’incarico di componente del Consiglio di Amministrazione dell’Autorità è inoltre precluso: a) agli amministratori e ai membri dell’organo esecutivo di società, fondazioni o associazioni di diritto privato sottoposti alla vigilanza dell’Autorità; b) ai soci di società di diritto privato sottoposte alla vigilanza dell’Autorità; c) al coniuge ed ai parenti e affini entro il quarto grado dei soggetti indicati ai punti a) e b); d) agli altri soggetti che hanno interessi in conflitto con le funzioni attribuite dalla presente legge all’Autorità. 3 ter. Non possono essere nominati componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Autorità, altresì, coloro che: a) siano “Soggetto inidoneo” ai sensi dell’articolo 1 della Legge 47/2006 e s.m.; b) siano assoggettati a procedure concorsuali in corso o concluse da meno di 5 anni; c) per il settore aviazione, siano stati destinatari, in qualità di detentori di licenze del personale di volo, di provvedimenti interdittivi o sanzionatori emessi da un’autorità o organo di controllo per l’aviazione civile, sammarinese o estero, negli ultimi cinque anni. 3 quater. Il verificarsi di una situazione di incompatibilità di cui ai commi 3 bis e 3 ter in capo ad un componente del CdA ne determina la decadenza immediata dalla carica; in tal caso, l’organo competente alla nomina del componente divenuto incompatibile provvede alla sua sostituzione che perdura fino alla scadenza del mandato del CdA”. I commi 8, 9 e 10, dell’articolo 5 della Legge n.125/2014 sono così modificati: “8. Le sedute del Consiglio di Amministrazione e le comunicazioni di eventuali deliberazioni devono risultare da apposito verbale redatto

Tra gli articoli anche quelli dedicati al Consiglio di Amministrazione

L’aviazione civile “vola”

Le modifiche alla Legge

Tutte le novità sono contenute nel Decreto Delegato 149 del 2025

in corso di seduta e per la cui stesura è delegato il segretario verbalizzante, nominato con delibera dal CdA tra i dipendenti dell’Autorità, o, in caso di assenza, un altro dipendente dell’Autorità all’uopo nominato dal Presidente. Il verbale è sottoscritto dal Presidente o, in caso di assenza o impedimento, dal Vice Presidente e dal segretario verbalizzante o altro dipendente delegato per la stesura. Le Delibere del CdA sono redatte e sottoscritte dal Presidente o, in caso di assenza o impedimento, ai sensi dell’art. 4, comma 6, dal Vicepresidente. I verbali e le relative delibere, muniti della firma del Presidente, fanno prova in giudizio, dinnanzi a qualsiasi Autorità giudiziaria e amministrativa nonché di fronte ai terzi.”. La lettera g), del comma 1, dell’articolo 6 della Legge 25/2014 è così modificata: “g) delibera l’adozione delle tariffe per i servizi offerti, su proposta del Direttore Generale. Le tariffe divengono efficaci a seguito di presa d’atto del Congresso di Stato”.

La lettera t), del comma 7, dell’art. 8 della Legge125/2014 è così modificata: “t) in caso di urgenza, concede eventuali esenzioni motivate ai regolamenti interni adottati;”. Il comma 4, dell’articolo 10 della Legge 125/2014 è così modificato: “La seduta del Comitato si può tenere anche

in video conferenza, con registrazione della seduta approvata da tutti i partecipanti;”. 2. Dopo la lettera d), del comma 8, dell’art. 10 della Legge 125/2014, sono aggiunte le seguenti lettere d bis) ed d ter): “d bis) l’esperto legale dell’Autorità; d ter) ogni altro funzionario dell’Autorità quando necessario”. Dopo la lettera m), comma 1, dell’art. 13 della Legge 125/2014 sono aggiunte le seguenti lettere m bis) e m ter): “m bis) Sicurezza aerea: combinazione di misure e risorse umane e materiali volte a proteggere l’aviazione civile da atti di interferenza illecita che ne mettono a rischio la sicurezza; m ter) Sicurezza volo: insieme coerente di attività ed azioni tese allo sviluppo della sicurezza del volo, in termini di tutela dell’incolumità delle persone e dei beni coinvolti nelle operazioni aeronautiche in senso lato, connotazione essenziale dell’attività di governo del sistema nazionale di aviazione civile.”. La lettera m), comma 1, dell’articolo 14 della Legge125/2014 è così modificata: “m) attiva per quanto di competenza le procedure d’inchiesta inerenti ai sinistri aeronautici”. Dopo il comma 1 dell’art. 16 della L. 125/2014 è introdotto il seguente comma 1 bis: “1 bis. Con particolare riferimento al settore aeronautico, i contratti e le prestazioni di cui al comma 1 si intendono esclusi per aero-

mobili che siano basati al di fuori del territorio nazionale ed al di fuori di Stati con i quali San Marino ha accordi di basamento di aeromobili”. Il comma 1, dell’art. 17 della Legge 125/2014 è così modificato: “Il DG dell’Autorità, nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, ha facoltà di scambiare e rilasciare informazioni di pubblico dominio o, comunque, non soggette a riservatezza, in via diretta quando richieste a ovvero da omologhe Autorità di settore estere. Per tutti gli altri casi deve interpellare o essere interpellato dagli uffici e Autorità di competenza della Repubblica di San Marino.”. Il comma 1 dell’art. 21-ter della Legge 125/2014 è così modificato: “Tutta la documentazione richiesta dall’Autorità nello svolgimento delle sue funzioni, e secondo i regolamenti di settore, può essere presentata in copia semplice e dev’essere sottoscritta con nome e cognome completi di firma.”. Il comma 1, dell’articolo 22 della Legge 125/2014 è così modificato: “Il DG emana direttive e regolamenti tecnici operativi specifici ai sensi delle disposizioni della presente legge.”. Dopo la lettera c) del comma 1, dell’articolo 27 della L. 125/2014, è introdotta la seguente lettera c bis): “c bis) sicurezza.”. La lettera c), del comma 3, dell’articolo 38 della Legge 125/2014 è

così modificata: “c) sia di proprietà di: 1) Ecc.ma Camera; 2) persona fisica residente nella Repubblica di San Marino; 3) persona giuridica avente sede nella Repubblica di San Marino; 4) persona fisica o giuridica non residente nella repubblica di San Marino che abbia eletto e mantenuto domicilio presso un rappresentante residente o legalmente costituito nella Repubblica di San Marino responsabile per la comunicazione diretta e le notifiche con l’Autorità;”. Il comma 6, dell’articolo 38 della Legge 125/2014 è così modificato: “Il certificato di registrazione dell’aeromobile ne attesta la proprietà o, in caso di richiesta specifica, il nominativo dell’esercente.”. Dopo l’art. 38-ter della Legge 125/2014 è inserito il seguente art. 38-quater: “Richiesta di cancellazione di aeromobile”. L’Autorità procede alla cancellazione dell’aeromobile dal Registro su richiesta del proprietario, ai fini dell’esportazione all’estero. L’Autorità autorizza e rilascia il certificato di cancellazione purché non vi siano trascrizioni di sequestri o di pignoramenti, iscrizione di ipoteche o altri diritti di terzi. L’Autorità dispone, inoltre, la cancellazione dell’aeromobile dal Registro: a) quando vengono meno in capo al proprietario i requisiti di cui all’art. 38 e gli stessi non vengano ripristinati entro il termine perentorio di sessanta giorni a decorrere dalla notifica di diffida inviata dall’Autorità al proprietario; b) in caso di vendita giudiziale dell’aeromobile a San Marino o all’estero; in tal caso l’aggiudicatario deve depositare domanda di cancellazione allegando l’originale o copia autentica del provvedimento di aggiudicazione; c) in caso di demolizione dell’aeromobile; in tal caso il proprietario deve presentare domanda di cancellazione allegando certificato di demolizione rilasciato da ente abilitato dall’Autorità; d) in caso di denunciata perdita dell’aeromobile; in tal caso l’aeromobile si presume perito quan-

do non se ne abbiano notizie per un periodo di tempo superiore a novanta giorni a seguito di formale denuncia effettuata presso gli uffici preposti.”. Il comma 1 art. 52 della Legge 125/2014 è così modificato: “Un aeromobile non può volare se non dispone di adeguata copertura assicurativa ai sensi delle disposizioni del Regolamento (CE) n. 785/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004 e successive modifiche e integrazioni.”. L’alinea del comma 4, dell’art. 59 della L. 125/2014 è così sostituita: “Salvo che il fatto non costituisca reato, è punito con la sanzione amministrativa da euro 5.000 a euro 20.000 il comandante dell’aeromobile che:” L’alinea del comma 5, dell’articolo 59 della Legge 125/2014 è così sostituita: “Salvo che il fatto non costituisca reato, è punito con la sanzione amministrativa da euro 10.000 a euro 30.000 l’operatore che:”. L’alinea del comma 6, dell’articolo 59 della Legge 125/2014 è così sostituita: “Salvo che il fatto non costituisca reato, è punito con la sanzione amministrativa da euro 500 a euro 3.000 chiunque:”. Il periodo successivo alla lettera g) dell’elenco del comma 6, dell’art. 59 della L.125/2014 è sostituito dal seguente: “Salvo che il fatto non costituisca reato, ogni altra inosservanza alle disposizioni di cui alla presente legge, regolamenti, direttive è punito con la sanzione amministrativa da euro 2.000 a euro 10.000. Nel caso in cui l’inosservanza riguarda disposizioni impartite dal DG al fine di tutelare interessi pubblici di rilievo internazionale, la sanzione amministrativa è raddoppiata.”. Il comma 7 dell’art. 59 della L. 125/2014 è così sostituito: “Salvo che il fatto non costituisca reato, è punito con la sanzione amministrativa da euro 15.000 a euro 40.000 l’operatore che effettui voli commerciali dietro compenso senza aver ottenuto le prescritte autorizzazioni.”. L’alinea del comma 8, dell’art. 59 della Legge 125/2014 è così sostituita: “Salvo che il fatto non costituisca reato, è punito con la sanzione amministrativa da euro 5.000 a euro 30.000 l’operatore commerciale che:”. Il comma 8 bis, dell’art. 59 della L. 125/2014 è così sostituito: “bis. Salvo che il fatto non costituisca reato, è punito con la sanzione amministrativa da euro 5.000 a euro 15.000 chiunque non provveda al deposito presso l’Autorità della richiesta documentazione amministrativa, tecnica o legale entro il termine indicato dal DG”. AC

Qualificazione ambientale e tecnica del conglomerato bituminoso di recupero (fresato) proveniente dalla demolizione di pavimentazioni stradali: San Marino, attraverso il Regolamento numero 13 del 2025, ha apportato una serie di modifiche. Rimandando il lettore al testo integrale, scaricabile dal sito del Consiglio Grande e Generale, ci soffermiamo sull’articolo 4, quello che è andato a modificare l’Allegato A al Reg. 12/2024.

Il nuovo Allegato A L’ Allegato A definisce le prove e i relativi requisiti ambientali che il conglomerato bituminoso da demolizione (rimosso o da rimuovere) deve soddisfare per assumere la qualifica di conglomerato bituminoso di recupero: a) controllo visivo; b) verifica di amianto e I.P.A.; c) test di cessione; d) verifica di presenza di materie estranee.

Controllo visivo

Per controllo visivo si intende il controllo atto a verificare l’assenza di materiale diverso dal conglomerato bituminoso e da effettuare sul conglomerato bituminoso da demolizione (rimosso o da rimuovere). La Stazione Appaltante o l’impresa esecutrice nei casi di cui all’art. 6, comma 1, lettera a), numeri 1) e 2), oppure l’impianto autorizzato al trattamento rifiuti, nel caso di cui all’art. 6, comma 1, lettera b), provvede ad effettuare il controllo visivo, dove per “controllo visivo” si intende il controllo dei rifiuti con codice EER 17.03.02 che investe tutte le parti del lotto e impiega le capacità sensoriali umane o qualsiasi apparecchiatura non specializzata.

Verifica di amianto e IPA

Per verifica di amianto e I.P.A. si intende il controllo atto a verificare il rispetto dei limiti di concentrazione di amianto e I.P.A. e da effettuare sul conglomerato bituminoso da demolizione (rimosso o da rimuovere). La Stazione Appaltante o l’impresa esecutrice, nei casi di cui all’art. 6, comma 1, lettera a), numeri 1) e 2), oppure l’impianto autorizzato al trattamento rifiuti, nel caso di cui all’art. 6, comma 1, lettera b), affida a un laboratorio certificato la verifica delle concentrazioni di cui al Prospetto A.1, su un campione prelevato secondo le modalità di cui all’Allegato B.

Test di cessione

Per test di cessione si intende il controllo atto a verificare il rispetto dei limiti di concentrazione delle sostanze chimiche di cui al Prospetto A.2

Dal controllo visivo alla verifica di amianto e IPA sino la presenza di materie estranee

Conglomerato bituminoso stradale: il nuovo Allegato A

Lo introduce il Regolamento numero 13 del 2025: focus sui “parametri di prova”

e da effettuare sul conglomerato bituminoso da demolizione (rimosso o da rimuovere). La Stazione Appaltante o l’impresa esecutrice, nei casi di cui all’art.6, comma 1, lettera a), numeri 1) e 2), oppure l’impianto autorizzato al trattamento rifiuti, nel caso di cui all’art. 6, comma 1, lettera b), affida ad un laboratorio certificato la verifica delle concentrazioni di cui al Prospetto A.2, su un campione prelevato secondo le modalità di cui all’Allegato B. La preparazione del campione ai fini della esecuzione del test di cessione secondo il metodo riportato in appendice A alla norma UNI 10802, ovvero secondo quanto previsto dalla norma UNI EN 12457-2.

Verifica di presenza di materie estranee

Per verifica di presenza di materie estranee si intende il controllo atto a verificare la presenza di materie estranee da effettuare sul conglomerato bituminoso da demolizione (rimosso o da rimuovere).

La Stazione Appaltante o l’impresa esecutrice, nei casi di cui all’articolo 6, comma 1, lettera a), numeri 1) e 2), oppure l’impianto autorizzato al trattamento rifiuti, nel caso di cui all’articolo 6, comma 1, lettera b), affida ad un laboratorio certificato la verifica il rispetto del limite massimo di contenuto di materie estranee pari all’1% in massa.

Le altre modifiche Il comma 2 dell’art. 7 del Reg. 12/2024 è così modificato: “La verifica di rispondenza dei requisiti di cui all’Allegato A è effettuata dall’UO Ufficio Prevenzione Ambiente e Vigilanza del Territorio (UPAV) sulla base della documentazione prodotta dalla parte interessata contenente i risultati delle prove di qualificazione ambientale ottenuti da un laboratorio accreditato oppure dalla parte interessata stessa, Stazione Appaltante o impresa esecutrice, qualora si avvalga della facoltà di presentare una dichiarazione ai sensi dell’art. 8, comma 8 bis”. La rubrica dell’art. 8 del Reg.

Prospetto A.2 – Test di cessione: parametri di prova e requisiti

Elaborazionegrafica:SanMarinoFixing.Fonte:ConsiglioGrandeeGenerale

12/2024 è così sostituita: “(Certificato verde e dichiarazione)”. Dopo il comma 8, dell’art. 8 del Reg. 12/2024 sono aggiunti i seguenti commi 8 bis, 8 ter e 8 quater: “8 bis. La Stazione Appaltante o l’impresa esecutrice, in luogo della richiesta di certificato verde di cui ai commi 3 e 4, può produrre una dichiarazione, redatta sulla base del modello di cui all’Allegato C-bis, che deve essere trasmessa all’UPAV. L’UPAV esegue i controlli in merito alle dichiarazioni ricevute e in caso di esito negativo invia comu-

nicazione relativa alla non conformità del materiale. La dichiarazione ha validità pa-

ri 24 mesi mesi dalla data di presentazione all’UPAV”. Alessandro Carli

Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale dell’UE (GUUE Serie L del 14/11/2025, 17/11/2025 e del 18/11/2025) le Decisioni di esecuzione (UE) 2025/2279, 2025/2282; 2025/2283; 2025/2284; 2025/2301 e 2025/2299 che posticipano la data di scadenza dell’approvazione delle seguenti combinazioni di principio attivo/ tipo di prodotto (PT): 1 - Fosfuro di alluminio che rilascia fosfina (EC 244088-0; CAS 20859-73-8) -> posticipata la data di scadenza dell’approvazione per il PT14 (Rodenticidi), PT18 (Insetticidi, acaricidi e prodotti destinati al controllo degli altri artropodi) e PT20 (Controllo di altri vertebrati) al 31 luglio 2027; Decisione di esecuzione 2025/2279; 2 - colecalciferolo (EC 200-673-2; CAS 67-97-0) -> posticipata la data di scadenza dell’approvazione per il PT14 (Rodenticidi) al 31 dicembre 2026; Decisione di esecuzione 2025/2282; Lambda-cialotrina (EC 415-130-7; CAS 9146508-6) -> posticipata la data di scadenza dell’approvazione per il PT18 al 30 settembre 2028. www.centroreach.it

I permessi di soggiorno provvisori di cui all’articolo 2 del Decreto - Legge 22 marzo 2022 n.41 e successive modifiche hanno durata massima fissata al 31 dicembre 2026. Così il Decreto – Legge del 26 novembre 2025 numero 145. I permessi di soggiorno provvisori di cui all’articolo 2 del Decreto – Legge n.41/2022 e successive modifiche, già rilasciati alla data di entrata in vigore del Decreto – Legge 145/2025, possono essere rinnovati e la loro durata massima è fissata al 31 dicembre 2026. I permessi di soggiorno provvisori sono rinnovati dalla Gendarmeria - Ufficio Stranieri, verificata la disponibilità di alloggio. Ai fini del rilascio di nuovi permessi di soggiorno provvisori di cui sopra, è verificata la preventiva disponibilità di alloggio presso privati. La Gendarmeria – Ufficio Stranieri, previa verifica, rilascia e rinnova i permessi di soggiorno provvisori, di cui al presente articolo, solo a coloro che non possono ottenere un’altra tipologia di permesso di soggiorno previsto ai sensi della Legge 28 ottobre 2010 n.118 e successive modifiche. Il comma 5 bis, dell’articolo 2 del Decreto - Legge n.41/2022 e successive modifiche è così modificato: “5 bis. Ai soggetti di cui al comma 1 è consentito l’accesso al lavoro nelle tipologie previste dal Decreto – Legge 21 marzo 2025 n.45 e secondo le modalità previste

I

soggiorni

e

Dalla gestione dei flussi (100 unità) alle norme transitorie, passando per le abrogazioni

Permessi di soggiorno Ucraina In arrivo ulteriori disposizioni

Il Decreto-Legge numero 145 del 2025: durata massima fissata al 31 dicembre 2026

dall’articolo 14, comma 1, lettera b) del Decreto Delegato 15 luglio 2021 n.130, nonché alle prestazioni di lavoro occasionale in tutti i settori economici così come previsto dal DD 30/2021. È consentita, altresì, l’assunzione nei settori economici non previsti dal Decreto–Legge 45/2025, previa preventiva richiesta ed autorizzazione della Commissione per il Lavoro”.

Gestione dei flussi Il limite per la concessione dei permessi di soggiorno provvisori fissato dall’articolo 2-bis del Decreto – Legge n.41/2022 è stabilito in 100 unità. Tale limite può essere incrementato dal Congresso di Stato fino ad un massimo del 5 per cento su base mensile. Con delibera del Congresso di Stato è dichiarato il termine dell’emergenza. Qualora la conclusione dell’emergenza avvenga precedente-

mente al 31 dicembre 2026, i permessi di soggiorno provvisori già rilasciati ai sensi dell’articolo 2 del Decreto –Legge n.41/2022 e successive modifiche, rimangono validi fino al trentesimo giorno successivo all’adozione della sopracitata delibera Disposizioni straordinarie In via straordinaria, fino al 31 dicembre 2026, i cittadini ucraini presenti sul territorio in forza di qualsiasi tipologia di permesso di soggiorno, già scaduto alla data di entrata in vigore del decreto – legge o prossimo alla scadenza, non sono tenuti all’obbligo di rientro nel Paese di provenienza. Su istanza dei soggetti di cui sopra, al fine di consentire la permanenza in territorio sammarinese agli stranieri interessati, è rilasciato dalla Gendarmeria –Ufficio Stranieri il permesso di soggiorno di cui all’articolo 8 della Legge n.118/2010 e

le residenze: il vademecum della Segreteria di Stato agli Affari Esteri

Il permesso di soggiorno è un permesso temporaneo, per regolarizzare soggiorni da 3 mesi a un anno; ha una validità massima di 12 mesi e può essere rinnovato su richiesta dell’interessato.

L’Ufficio competente dell’istruzione della pratica e del rilascio del permesso è la Gendarmeria - Ufficio Stranieri. Il permesso di soggiorno può essere richiesto per motivi di turismo, lavoro, ricongiungimento del nucleo familiare (coniuge e figli) oppure per convivenza. Esistono anche permessi di soggiorno speciali, rilasciati per una delle seguenti motivazioni: istruzione, sport, cura, assistenza, riabilitazione e riposo, culto, esigenze umanitarie, volontariato internazionale, programmi vacanza/lavoro. La Residenza fiscale non domiciliata (RFND) è un permesso temporaneo di

soggiorno della durata di un minimo di 30 giorni ed un massimo di centocinquanta giorni durante l’anno solare. Può essere rilasciata solo per il soggiorno di persone fisiche presso strutture alberghiere che offrano standard qualitativi inquadrabili nelle primarie classi di categoria di settore.Le società di gestione, che intendono ottenere l’abilitazione per la cura della pratica di RFND, devono ottenere apposita autorizzazione dalla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, presentando apposita domanda di accreditamento per il tramite del Dipartimento Affari Esteri. La residenza è un permesso di permanenza stabile in territorio. Le tipologie di residenza che possono essere richieste sono le seguenti: 1 - Residenza anagrafica: può essere richiesta per ricongiungimento familiare

con cittadino sammarinese, per il cittadino straniero che intenda stabilire la propria attività di impresa a San Marino e per inquadramenti dirigenziali all’interno di Istituti e Aziende sammarinesi;

2 - Residenza elettiva: prevista per il cittadino straniero che intenda stabilire la propria dimora a San Marino ed effettui e mantenga un investimento immobiliare o finanziario secondo i parametri fissati per legge;

3 - Residenza atipica soggetta a regime fiscale agevolato: prevista per il cittadino straniero che intenda stabilire la propria dimora a San Marino, che non sia mai stato fiscalmente residente nella Repubblica oppure che non abbia, alla data di entrata in vigore della legge 223/2020 consolidato la propria residenza e che produca redditi all’estero.

successive modifiche. Ai cittadini ucraini provenienti da Paesi non inclusi nello spazio Schengen non si applicano le disposizioni dell’articolo 12, comma 4 della Legge118/2010 e successive modifiche.

Norme transitorie I titolari del permesso di soggiorno provvisorio di cui all’articolo 2 del DecretoLegge n.41/2022 e successive modifiche, che possiedono al momento dell’entrata in vigore del Decreto – Legge numero 145 i requisiti per ottenere un’altra tipologia di permesso di soggiorno previsto ai sensi della Legge n.118/2010 e successive modifiche, devono presentare, ai sensi dell’articolo 1, comma 5 del DL, formale domanda per il rilascio di un’altra tipologia di permesso di soggiorno nel termine di sessanta giorni dall’entrata in vigore del DL 145. I titolari del permesso di

soggiorno provvisorio di cui all’articolo 2 del DecretoLegge n.41/2022 e successive modifiche, che non possiedono al momento dell’entrata in vigore del Decreto – Legge i requisiti necessari, ma che successivamente acquisiscono i requisiti per ottenere un’altra tipologia di permesso di soggiorno ai sensi della Legge n.118/2010 e successive modifiche, devono presentare, ai sensi dell’articolo 1, comma 5 del Decreto – Legge, formale domanda per il rilascio di un’altra tipologia di permesso di soggiorno nel termine di trenta giorni dal momento dell’ottenimento dei requisiti idonei. La Gendarmeria - Ufficio Stranieri dispone l’interruzione del permesso di soggiorno provvisorio di cui all’articolo 2 del Decreto – Legge n.41/2022 e successive modifiche a coloro che non adempiono nel termine perentorio previsto dai

commi 1 e 2 dell’articolo. Fino all’esito della domanda, presentata correttamente entro i termini previsti dal presente articolo, la Gendarmeria - Ufficio Stranieri ritiene valido il permesso di soggiorno provvisorio di cui all’articolo 2 del Decreto-Legge 41/2022 e successive modifiche. In caso di diniego alla richiesta di altra tipologia di permesso di soggiorno di cui alla Legge 118/2010 e successive modifiche, il soggetto può richiedere il permesso di soggiorno provvisorio come stabilito all’articolo 1, comma 5 del Decreto–Legge e ai sensi dell’art. 2 del Decreto–Legge 41/2022 e s.m.

Abrogazioni

Sono abrogate tutte le norme in contrasto con il DL 145/2025 e in particolare gli articoli 1, 2, 3 e 6 del Decreto –Legge del 13 dicembre 2024 numero 195. AC

L’opera impreziosita dai disegni di Nicole Mina e dalla voce dell’autore

“Il piccolo principe” parla in sammarinese

Checco Guidi ha tradotto il capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry

“Ci vogliono i riti” dice la volpe al piccolo principe. E sul Monte Titano, a Natale e già da molti anni, il “rito” è un libro di Checco Guidi. “Ui vò dli abitudini” quindi, perché l’autore, quest’anno, ha tradotto in dialetto sammarinese proprio “Il piccolo principe” di Antoine de SaintExupéry. Con questa pubblicazione, racconta lo stesso poeta, la Repubblica “entra” nella lista dei Paesi che hanno dato una “lettura” personalizzata del capolavoro: nel 2024 difatti ha superato le 600 lingue e dialetti differenti, includendo versioni in lingue minoritarie e dialetti locali, a testimonianza della sua universalità. Quella di Checco Guidi però è una delle prime, se non proprio la prima, ad essere dotata di un audiolibro, scaricabile attraverso un QR Code. “Il dialetto – esordisce – è la radice della terra”, l’ultimo veicolo identitario di una società allargata che sta perdendo il suo passato. E per non dimenticare da dove siamo partiti e soprattutto chi eravamo, ecco “E’ principin”, pubblicato da AIEP Editore e impreziosito dalle illustrazioni di Nicole Mina (e già nelle edicole e nelle librerie di San Marino).

S ymbol Remember

“Ho iniziato la traduzione in estate su suggerimento di mia figlia Elena - spiega -. Un giorno mi ha detto: ‘scrivi sempre in dialetto, perché non provi a tradurre ‘Il piccolo principe’? Per me è stata una buona ‘scusa’ per rileggerlo come si deve. Ho iniziato la lettura e, pagina dopo pagina, mi sono reso conto che mi piaceva. Ho poi chiesto a mia nipote Nicole se le andava di illustrarlo e al pro-

fessor Alex Michelotti una ‘visione’ e uno sguardo sulla lingua vernacolare”.

Il titolo scelto non è stato immediato. “Inizialmente avevo pensato a ‘E’ picli principe’ ma all’udito strideva. In Spagna è stato tradotto con ‘El principito’, quindi mi sono orientato su ‘E’ principin’, sicuramente più musicale rispetto a ‘E’ picli principe’. Le altre difficoltà – non insormontabili - le ho incontrate nella traduzione: il dialetto è più ricco dell’italiano, ha più sfumature, e quindi ho dedicato un po’ di tempo per trovare le parole più giuste o più musicali, più orecchiabili. Non da ultimo, il passaggio dei generi. Mi spiego: in francese ‘volpe’ è maschile mentre in dialetto sammarinese è femminile, ‘voipa’. Così come la parola ‘fiore’ che in francese è femminile e in vernacolare del Titano invece è maschile. Sempre mia fi-

glia Elena mi ha suggerito di allegare al volume anche un audiolibro. Sono amico di Pino Cesetti da moltissimo tempo, così gli ho chiesto se era disponibile. Ha accettato volentieri e così siamo andati a registrare, per diversi pomeriggi, nel suo studio. L’intenzione era quella di leggere correttamente in sammarinese ma anche cercare di rendere ‘viva’ la lettura: alle volte basta una ‘esse’ dolce che cambia il significato di una parola”. Il risultato? Ottimo: basta accedere, attraverso il QR Code, alla sezione “audio” del libro: si possono scegliere i singoli capitoli, oppure ascoltare la versione integrale: una soluzione utile per chi il dialetto lo conosce ma anche per i più piccoli che così riscoprono, con l’ausilio della tecnologia, quello che un tempo veniva tramandato solo oralmente. Alessandro Carli

Fare del bene in Repubblica attraverso il divertimento.

Per il quinto anno consecutivo il ricavato dell’evento Symbol Remember verrà donato in beneficenza per cause sociali nel territorio. Quest’anno il ricavato di euro 3.500 verrà donato a INSIAMO, l’Associazione Sammarinese che si occupa di oncoematologia pediatrica. Fondata da genitori e volontari, sostiene i bambini

fare la differenza. Un ringraziamento speciale va alla famiglia Ercolani, ai volontari, agli sponsor e a tutti coloro che hanno collaborato con entusiasmo e generosità, rendendo possibile questo straordinario incontro tra festa e solidarietà. Il Symbol Remember conferma che, quando il cuore batte per una buona causa, anche il divertimento diventa un atto d’amore. Per

affetti da gravi patologie e le loro famiglie, sensibilizza le persone e finanzia la ricerca. In particolare l’importo sarà destinato a progetto di ricerca sul microbiota intestinale tramite AGEOP Ricerca. L’anima del Symbol resta invariata: “Divertirsi facendo del bene”. Un motto semplice, ma potente, che ogni anno diventa realtà grazie a chi partecipa, balla, sorride e sceglie di

Gli Eccellentissimi Capitani Reggenti Matteo Rossi e Lorenzo Bugli hanno ricevuto il 3 dicembre in Udienza il poeta e custode della tradizione Francesco “Checco” Guidi, in occasione della presentazione del libro “E’ principin”. Grande il valore simbolico di questa trasposizione, molto più di una semplice traduzione, un gesto di amore verso la comunità, un simbolico ponte tra generazioni, un invito a custodire ciò che siamo stati e ciò che vogliamo continuare a essere. I Capi di Stato hanno espresso tutto il loro apprezzamento per questa iniziativa, sottolineando l’importanza fondamentale del contributo da sempre offerto da Checco Guidi alla promozione della memoria storica di San Marino, la cui dedizione alla cultura e alla comunità è un esempio di impegno

e passione. Checco Guidi è un appassionato cultore del dialetto sammarinese, ha dedicato la sua produzione letteraria a preservare e trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza del vernacolo, affinché la nostra radice culturale più autentica non venga dimenticata, rappresenta un importante testimone delle radici e delle tradizioni sammarinesi, attraverso le sue poesie, i laboratori e le iniziative culturali che promuovono la lingua e il dialetto locale, garantendo che la memoria collettiva continui a vivere nelle generazioni future. La sua dedizione alla cultura e alla comunità è un esempio luminoso di impegno e passione. Nel corso dell’Udienza il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura Teodoro Lonfernini ha sottolineato il grande valore di questo prodotto editoriale,

un’opera che arricchisce il nostro patrimonio culturale sammarinese. La scelta di tradurre un romanzo così importante nel dialetto della Repubblica più antica del mondo assume un valore ancora più profondo, se si rapporta al tema della trasmissione culturale alle nuove generazioni. “La lingua dialettale è un patrimonio prezioso, ricco di storia, di sfumature, di memoria collettiva” ha sottolineato il Segretario Lonfernini - “Una tradizione che rischia di indebolirsi se non viene quotidianamente valorizzata, usata, tramandata. Portare il Piccolo Principe in dialetto significa, allora, offrire ai più giovani un’occasione per avvicinarsi alla nostra identità linguistica attraverso un testo che già conoscono o che conosceranno, rendendo la tradizione qualcosa di vivo e non solo di ricordato”.

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