Anno XXXI - n.46 - 1,50 euro
Direttore Daniele Bartolucci
Venerdì 15 Dicembre 2023
E ditoriale Il mercato unico europeo Export Delle “3 E” almeno una è arrivata
“Il 2023 sia l’anno delle tre E: Economia, Europa ed Energia”, aveva ribadito la Presidente ANIS, Neni Rossini, proprio su queste pagine a inizio anno. Uno stimolo, ma anche un auspicio, che finalmente la politica ragionasse sui grandi temi del sistema Paese (l’integrazione con l’Europa, a livello economico ma anche regolamentario e diplomatico) e su quali pilastri tale sistema si regga (l’economia reale), non dimenticandosi della stretta attualità (come lo erano - e lo sono ancora - gli energetici). Alla fine, solo la E di Europa ha raggiunto il suo traguardo, anche se ancora manca un po’ di strada perché l’Accordo sia realmente utilizzabile da cittadini e imprese. Sull’economia, purtroppo, le grandi riforme previste e attese da tanto tempo non sono arrivate: gli investimenti infrastrutturali non si sono visti, il nuovo PRG è stato sospeso, la riforma del Fondiss è sparita dal dibattito, il cantiere dell’IVA è fermo alle “fondamenta” e altri ancora devono partire. I dati economici sono ancora positivi, ma il clima di profonda incertezza sui mercati inizia pian piano a raffreddarli. Servirebbero appunto nuove spinte agli investimenti, ad esempio sull’energia. E così, anche il 2024 dovrà essere “l’anno delle 3 E”: Economia, Energia ed Elezioni. Peccato che al momento l’unica certezza sia solo su queste ultime. Daniele Bartolucci
San Marino Fixing augura a tutti buone feste Torniamo in edicola venerdì 12 gennaio 2024
si apre a San Marino
Il 1° gennaio nuove norme anti frode IVA
Chiuso il negoziato, la firma dell’Accordo di Associazione a inizio 2024 Sarà un’integrazione “progressiva” e tarata sulle dimensioni del Paese a pag.2
I mprese
2NDSPACE vince Nuove Idee 2023
a pag.3
A NIS
“Quello con San Marino e Andorra è l’accordo più completo che l’UE avrà con un Paese terzo: una sorta di SEE plus”, ha annunciato il Vice Commissario Maroš Šefčovič durante la conferenza stampa di presentazione della chiusura del negoziato. Il primo traguardo è dunque stato raggiunto, ora si attende il riordino dei testi e quindi la firma finale, che dovrebbe avvenire a inizio 2024, poi l’iter di ratifica. Per San Marino e sopratutto i suoi cittadini e imprese, significherà poter operare e accedere liberamente al mercato unico europeo senza più oneri aggiuntivi, ma anche per l’UE è un passo avanti fondamentale nell’integrazione dei Paesi, anche a livello geopolitico. Sarà comunque un’integrazione “progressiva” e tarata sulle dimensioni del Paese. Bartolucci alle pagg. 6-7
In Aula c’è la cogenerazione “Si ratifichi”
a pag.9
spazio riservato all’indirizzo