Anno XXV - n.44 - 1,50 euro
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 1 Dicembre 2017
E ditoriale Bilancio: si decide tutto A NIS I terremoti Concluso demoliscono la fiducia
Il “terremoto” mediatico, ma non solo, causato dalla lettera firmata da 25 Consiglieri di opposizione ha creato in prima battuta un’anomalia: lunedì scorso a Palazzo Pubblico sono state convocate tre conferenze stampa, una dal Congresso di Stato alle 11 e due a mezzogiorno, una dalla maggioranza e una dalla minoranza. Ma non è questo il problema, anche se è ovvio che il braccio di ferro tra i duellanti, non giova né all’uno né tantomeno all’altro: il problema vero, che la politica non riesce a comprendere, è che questo modus operandi intacca la fiducia dei sammarinesi e, soprattutto, di chi ci guarda da fuori. Al netto delle tempistiche sbagliate, l’immagine del Paese ne esce ulteriormente deteriorata. Dopo essere stata messa in difficoltà dal servizio realizzato dal Tg5 sullo stato di salute delle finanze e dopo la vasta eco che hanno trovato le dimissioni dell’ex Direttore di Banca Centrale della Repubblica di San Marino Raffaele Capuano, la politica ha mostrato ancora una volta il volto meno opportuno: quello dello scontro, delle accuse e dei problemi elevati all’ennesima potenza. Piuttosto, vista la fiducia che i cittadini hanno dato circa un anno fa alla nuova maggioranza, ci aspettiamo una “restituzione” di questa fiducia: lavorare per il bene del Paese, per dare continuità e prospettiva ai segnali – timidi ma incoraggianti – che arrivano dall’economia reale, quella creata dal mondo delle imprese. E questo lavoro si deve tradurre nelle Leggi: aumentare solamente le tasse senza investire nello sviluppo, chiedere sacrifici agli imprenditori senza (...) Segue a pag. 5
nel secondo tempo
il corso per disoccupati
Spending review più corposa e interventi per lo sviluppo possono cambiare volto alla Legge presentata in prima lettura: ecco come a pag.3
G attei
Inverno: efficentare e risparmiare
a pag.6
C ultura
Nella Legge di Bilancio ci sono molte tasse, lo hanno visto e criticato tutti. Ma pochi interventi per lo sviluppo. E’ pur vero che Agenzia per lo Sviluppo, Sportello Unico, ICEE (o Isee) e riforma delle pensioni arriveranno presto, ma manca ancora molto nella finanziaria. E’ ciò che va dicendo anche il Governo, che tra prima e seconda lettura si aspetta di inserire altri interventi, in primis quelli definiti dal tavolo di lavoro per la Spending Review. Ma anche ciò che si aspettano le associazioni di categoria, chiamate più volte a dare indicazioni per lo sviluppo. ANIS ad esempio, ha inviato due documenti al Segretario Simone Celli, chiedendo investimenti nelle infrastrutture, sia tecnologiche che fisiche, sulle tariffe energetiche, e anche sulle festività. Bartolucci a pagina 7
Fortificazioni Asset anche turistico
alle pag.9-11
s pa z io ris erv a to a l l ’ in diriz z o