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ditoriale
La Palestina è un atto da “grandi”

Lo sciopero generale contro la riforma IGR è avvenuto, solo per coincidenza, mentre nel mondo le democrazie “scioperavano” contro le guerre e in particolare l’invasione di Gaza da parte di Israele. Probabilmente il momento più alto di una politica internazionale che in questi ultimi anni - vedi l’invasione Russa in Ucraina ed ora il conflitto sempre più esteso in Medio Oriente - non ha dato sicuramente il meglio di sé per quanto riguarda pace e diritti umani. Ma in questo piccolo grande risveglio collettivo, c’è anche San Marino. La storia è ancora tutta da scrivere, ma San Marino sarà parte di questa storia, grazie a una decisione che non può passare in secondo piano: il Congresso di Stato, sulla scorta degli ultimi atti ufficiali e delle relazioni diplomatiche attivate negli ultimi mesi, ha infatti adottato una delibera con la quale si è provveduto al “riconoscimento da parte della Repubblica di San Marino dello Stato di Palestina quale Stato sovrano e indipendente, entro i confini internazionalmente riconosciuti e nel rispetto delle pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite”, ovvero l’attuazione della soluzione dei due Stati. Una scelta di campo che è stata poi comunicata alla comunità internazionale nell’ambito dei lavori della 80ma Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in corso in questi giorni a New York, unendosi così al gruppo di Paesi che hanno assunto la medesima posizione. La “piccola” San Marino tra i grandi del mondo, con una posizione chiara e allineata alla sua storica “neutralità attiva”. Un riconoscimento della Palestina che, di fatto, è un riconoscimento per la Repubblica.

“Aumenti minimi e uguali per tutti. Minimum tax a chi non versa nulla” Intanto i sindacati, forti dei 10mila in piazza, annunciano nuovi scioperi Anno

Daniele Bartolucci

ANIS: “Riforma IGR, no a differenze tra lavoratori”

La posizione di ANIS sulla riforma IGR non cambia: “Va modificata l’impostazione che discrimina i lavoratori tra residenti e frontalieri e deve essere introdotta un’entrata certa anche dalle imprese che non versano nulla, non solo per quelle che hanno sempre contribuito al gettito fiscale. All’indomani degli emendamenti depositati in Commissione contestati anche dai lavoratori”, spiegano gli Industriali, “ribadiamo la grande preoccupazione che le aziende ci stanno dimostrando da tempo. I frontalieri sono una risorsa fondamentale per le nostre aziende e per l’intero sistema, per numeri, competenze, qualifiche”, ricordano da ANIS. E le aziende ne sono consapevoli, al pari dei sindacati, che rilanciano la battaglia con il Governo e annunciano nuovi scioperi.

Bartolucci alle pagg. 6-7

Direttore Daniele Bartolucci

La legge europea sulla “deforestazione importata” (EUDR) non entrerà in vigore quest’anno, ma la Commissione europea proporrà di rinviarne l’applicazione di un anno, portandola al 31 dicembre 2026.

Si tratta di un dossier chiave del Green Deal voluto da Ursula von der Leyen, ma prima la necessità di maggior chiarezza e più tempo per le aziende avevano determinato il rinvio e adesso ne arriva un secondo, pare per un problema tecnico. “Nutriamo gravi preoccupazioni in termini di capacità per quanto riguarda il sistema informatico, dato il carico previsto”, ha spiegato un portavoce dell’esecutivo Ue. A dare l’annuncio ufficiale, poi ci ha pensato la commissaria per l’Ambiente, Jessica Roswall, al Consiglio Ue Agricoltura: “Cercheremo con i colegislatori di chiedere un rinvio di un anno”.

Le motivazioni ufficiali fanno il paio con le “pressioni” delle associazioni di categoria, soprattutto italiane, che proprio in questi giorni hanno mandato messaggi chiari a Bruxelles: durante un incontro all’Eurocamera, Confagricoltura e Federlegno hanno infatti l’allarme per “il tempo a disposizione sempre più breve” per modificare il regolamento. “Ridurre ulteriormente gli oneri per le Pmi e concentrare gli obblighi di due diligence sui primi ope-

xport

Anche Federlegno e Confagricoltura hanno fatto pressione contro la legge “anti-deforestazione”

EUDR, l’Europa verso il rinvio “Salvo” l’export sammarinese

Proposto un anno di proroga: tempo utile per l’avvio dell’Accordo di Associazione

ratori, potenziare il sistema informativo e garantire una classificazione del rischio Paesi più aderente alla realtà”, alcune delle richieste delle due filiere industriali italiane. Richieste che evidentemente non sono state voci isolate, ma condivise da associazioni di altri Paesi, tanto

S alute e giovani

che hanno fatto breccia nella maggioranza politica europea, portando alla decisione di un rinvio di un anno. In verità in quella parte della maggioranza schierata tra centro e destra, più che in quella socialista e dei verdi, accaniti sostenitori del Green Deal, nonostante ormai tutti

Somministrazione di bevande alcoliche San Marino si allinea ai Paesi dell’UE

Somministrazione di bevande alcoliche: anche il Titano innalza l’età minima. Il 23 settembre i Segretari di Stato Stefano Canti e Teodoro Lonfernini hanno presentato le novità: ad aprile è stato modificato l’articolo 165 del Codice Penale (“Somministrazione a minori di sostanze dannose o pericolose”) che, come detto, ha portato la soglia limite da 16 a 18 anni. Un cambio di passo che verrà comunicato attraverso una campagna di sensibilizzazione che coinvolge anche le associazioni di categoria: ANIS, USOT, USC, UNAS e OSLA.

“La campagna di comunicazione – ha spiegato Canti –prevede una serie di vetrofonie e espositori da banco e verrà consegnata a tutte le attività per sensibilizzare e responsabilizzare i gestori e i clienti. Un provvedimen-

to “essenziale”, ha aggiunto lo stesso Segretario di Stato per la Giustizia, la Previdenza e la Famiglia, che ha un “valore di prevenzione”. Lonfernini invece si è soffermato sui dati di fine 2024 dell’Autorità Sanitaria del Monte Titano: i giovani tra i 13 e i 15 anni che hanno dichiarato di aver abusato di alcol non possono essere ignorati. In alcuni casi l’età è ancora più bassa, 11 o

12 anni. Dati a cui, ha sottolineato, “dobbiamo dare una risposta”. Il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura ha ricordato che l’alcol può creare problemi all’interno dei nuclei familiari e nella scuola, sfociando nel bullismo”. Un progetto “di concerto virtuoso per la comunità” che avrà una risposta altrettanto virtuosa da parte degli esercenti”. Alessandro Carli

gli Stati membri e soprattutto tutte le associazioni economiche europee l’abbiano bocciato. Proprio in questi giorni il Presidente di Confindustria, ha dichiarato che “il Green Deal è la più grande cavolata che abbiamo potuto fare. Quando noi facciamo impresa, quando si lancia un

prodotto, si studia l’impatto del prodotto. In Europa non è stato fatto lo studio di impatto di una misura che hanno pensato. Quindi ora dobbiamo andare a mettere a posto cose che sono già state fatte. Bisogna mettere al centro l’impresa e per farlo servono studi di impatto» sui provvedimenti, prima che siano messi in atto”.

Una soluzione per San Marino Come noto, il regolamento dovrebbe impedire l’ingresso nel mercato unico di prodotti che derivino dallo sfruttamento eccessivo delle aree boschive, imponendo alle imprese un maggiore controllo della propria catena di approvvigionamento. Di fatto, San Marino è un paese terzo e questo comporta che le sue aziende esportatrici debbano rapportarsi con la nuova normativa e le nuove

procedure. Il problema iniziale era che San Marino non aveva nemmeno una normativa compliance, per cui come noto quest’estate - su forte pressione di ANIS - ne è stata legiferata una con procedura d’urgenza, con la consapevolezza che non sarebbe bastata la norma interna ad assolvere tutto quanto. L’obiettivo era quindi di trovare una soluzione “politica” o almeno diplomatica, per il periodo che sarebbe intercorso fino all’entrata in vigore dell’Accordo di Associazione, che di fatto pulirà il campo da queste vecchie “differenze”. Il rinvio è di fatto risolutivo, perché le imprese di San Marino continueranno a esportare come prima, e lo sarà anche quando entrerà in vigore l’anno prossimo, a patto che entri in vigore anche l’Accordo di Associazione, di cui si attendono firma e ratifica.

Daniele Bartolucci

Nel secondo trimestre del 2025 l’attività di Banca Centrale della Repubblica di San Marino si è sviluppata lungo le consuete direttrici istituzionali, in un contesto che ha visto sviluppi nel quadro regolamentare, una sostanziale stabilità nella composizione del sistema finanziario e una dinamica positiva di alcuni aggregati bancari, con riflessi positivi sulla solidità complessiva del sistema. Vediamo assieme i dati principali: la struttura del sistema, il patrimonio e la raccolta.

La struttura del sistema finanziario

Al 30 giugno 2025, il Registro dei Soggetti Autorizzati elencava 12 imprese finanziarie di diritto sammarinese e 50 imprese di diritto estero iscritte nell’apposita sezione del Registro dedicato alle imprese estere, autorizzate all’esercizio di attività riservate mediante succursale o in regime di prestazione di servizi senza stabilimento. Complessivamente, i soggetti autorizzati che svolgevano, alla data di riferimento, attività riservate in San Marino risultavano 62.

I dati sul patrimonio

Al 30 giugno 2025 il patrimonio netto del sistema bancario sammarinese risultava pari a 337 milioni di euro, in diminuzione di € 9 milioni rispetto al trimestre precedente. Sulla variazione ha in-

Italia

Il patrimonio netto del sistema bancario sammarinese è risultato pari a 337 milioni di euro

Banca Centrale, la raccolta è aumentata del 2,7%

Il 30 giugno si è attestata a 6.779 milioni, in crescita rispetto al I° trimestre 2025

(+4,8%) mentre i debiti rappresentati da strumenti finanziari, pari a € 1.184 milioni e costituiti principalmente da certificati di deposito, risultano diminuiti di € 16 milioni (-1,3%).

La raccolta interbancaria, pari a € 4 milioni, è risultata sostanzialmente invariata.

La raccolta indiretta si è attestata a € 3.037 milioni (+2,5% rispetto a fine marzo 2025).

In particolare, si rilevano gli aumenti della custodia e amministrazione di strumenti finanziari (+ € 52 milioni) e della gestione di patrimoni mobiliari (+ € 23 milioni).

ciso, sostanzialmente, la distribuzione parziale degli Utili di esercizio 2024 operata da tre banche, parzialmente compensata dai risultati positivi di periodo registrati dal sistema bancario nel corso del secondo trimestre del 2025.

I dati della raccolta Nel secondo trimestre 2025 la raccolta totale è aumentata di € 176 milioni (+2,7%), attestandosi a € 6.779 milioni, in ragione dell’incremento della raccolta del risparmio per € 102 milioni e della raccolta indiretta per € 74 milioni. La

raccolta del risparmio si è attestata a € 3.738 milioni, in aumento del 2,8% rispetto al trimestre precedente. Con riguardo alle componenti del predetto aggregato, i debiti verso la clientela, pari a € 2.550 milioni, sono aumentati di € 117 milioni

Sull’incremento dell’aggregato hanno inciso, principalmente:

1 - l’acquisto di strumenti finanziari;

2 - l’adeguamento del valore dei titoli azionari emessi dalle banche in seguito all’approvazione dei bilanci d’esercizio 2024;

3 - l’incremento del patrimonio dei fondi comuni di investimento aperti gestiti dalle Società di Gestione sammarinesi, parzialmente compensati, tra l’altro, dalla distribuzione delle attività dei fondi comuni di investimento chiusi, istituiti ai sensi di specifici provvedimenti legislativi in connessione ad operazioni di sistema e a interventi finalizzati alla tutela del risparmio, per i quali l’Assemblea dei partecipanti ne ha deliberato la liquidazione in data 16 aprile 2025. Allargando infine la comparazione ai 12 mesi precedenti (quindi al 30 giugno del 2024) si può notare (vedi tabella) come la raccolta totale sia passata da 6,263 miliardi (30/06/2024) a 6,779 mld (30/06/2025; la raccolta diretta da 3,624 mld e 3,742 mld; la raccolta indiretta da 2,639 mld a 3,037 mld. Alessandro Carli

filiali

ABI sorride: aumentano gli investimenti delle banche per la sicurezza delle

Prevenzione e sicurezza al centro delle attività delle banche. Nel 2024, il settore bancario ha investito circa 461 milioni di euro nella sicurezza delle filiali, con una media superiore ai 23.000 euro per sportello. Un impegno che conferma la costante attenzione del comparto alla tutela di clienti, operatori e strutture, perseguita attraver-

Direttore responsabile

Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm

Redattore Alessandro Carli a.carli@fixing.sm

Responsabile commerciale Roberto Parma 339.8016455 roberto.parma@fixing.sm

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so investimenti mirati in tecnologie di protezione, formazione del personale e un’attività di monitoraggio dei rischi continua e strutturata, svolta in stretta collaborazione con le Forze di Polizia.

È quanto emerge dall’indagine sulle spese per la sicurezza anticrimine condotta da OSSIF, il Centro di ricerca ABI in materia di

Editore Società Editoriale Fixing srl Via Antonio Onofri, 109 47890 San Marino Città Tel. 0549.991719 Fax 0549.879049

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sicurezza.

“La sicurezza è da sempre una priorità assoluta per il mondo bancario – ha affermato il Direttore Generale dell’ABI, Marco Elio Rottigni – un impegno concreto che nel 2024 si è tradotto in oltre 460 milioni di euro di investimenti, destinati al rafforzamento delle misure fisiche di protezione per persone e valori.

Stampa Studiostampa New Age Strada Rovereta, 42 47899 Falciano Repubblica di San Marino

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San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica

L’AD Simona Zanotto:

“Non solo un negozio ma uno spazio di incontro”

Per TIM San Marino una “casa” nuovissima

Inaugurato,

dopo i

È stato inaugurato il nuovo Store di TIM San Marino, completamente rinnovato e concepito per diventare molto più di un semplice punto vendita: un luogo dove tecnologia e persone si incontrano, dando vita a un’esperienza unica di relazione e vicinanza con il territorio.

Il nuovo concept, sviluppato su una superficie di poco più di 200 metri quadrati, si distingue per un layout moderno e funzionale. I 110 metri quadrati dedicati all’area espositiva ospitano ampie isole pensate per permettere ai clienti di scoprire e provare i migliori prodotti di telefonia ed elettronica. Qui la tecnologia diventa accessibile grazie a soluzioni flessibili e personalizzabili: oltre all’acquisto tradizionale, per i clienti di TIM San Marino sarà possibile usufruire di vantaggiose formule di pagamento a rate o di noleggio,

lavori di rinnovamento, lo Store ai Tavolucci

che rendono più semplice ed economico avvicinarsi a smartphone e dispositivi di ultima generazione. Durante la cerimonia di apertura l’Amministratore Delegato di TIM San Marino Simona Zanotto ha sottolineato le linee guida che hanno portato a questo nuovo approccio al Cliente: “Abbiamo

voluto creare uno spazio che fosse non solo un negozio, ma un luogo di incontro con la comunità sammarinese. Qui i clienti potranno scoprire le soluzioni più innovative, dai servizi di connettività veloce e sicura alle piattaforme digitali e ai sistemi cloud dedicati alle piccole imprese. Tutti strumenti che semplificano

entro il 2025 coprirà circa un terzo dell’Europa con 232 milioni di connessioni

5G (acronimo di 5th Generation) indica tecnologie di telefonia mobile di quinta generazione, quindi più potenti di quelli di quarta generazione, che permettono prestazioni e velocità molto più elevate dell’attuale tecnologia 4G/IMT-Advanced. Quindi il 5G diventa molto importante, in quanto è una tecnologia abilitante per le nuove sfide tecnologiche a livello mondiale: intelligenza artificiale, blockchain, pagamenti digitali e digitalizzazione del Paese passano tutte dalla necessità di rendere più performanti le linee di comunicazione. Il 5G diventa fondamentale per l’economia e la tecnologia presente e futura. Secondo le stime BCG3 l’adozione diffusa del 5G in tutta Europa potrebbero creare circa 2,4 nuovi milioni di posti di lavoro entro il 2025 e incrementare il PIL di 113

miliardi di euro all’anno.

Dove è già attivo il 5G in Italia?

La connettività 5G è già arrivata in Italia: secondo i dati dell’Osservatorio 5G della Commissione europea, la copertura nel Paese è del 99,7%. Il 5G è attivo e già funzionante in 38 paesi dell’Europa tra cui l’Italia e proposto da circa 50 operatori. Si prevede che entro il 2025 coprirà un terzo dell’Europa con 232 milioni di connessioni. La connettività 5G risolve molti problemi consentendo di connettere molto più dispositivi e nel mondo ce ne sono già più di 5 miliardi. I vantaggi sono dati da una minore latenza e dall’ampliamento della larghezza di banda. La latenza o tempo di risposta riguarda quel tempo che intercorre tra l’invio e la ricezione dei dati

tra un dispositivo e l’altro: più è minore più avremo un servizio veloce. La larghezza di banda ampliata invece, ci darà la possibilità di usufruire di una velocità di download e di upload molto elevata, quindi potremo vedere video o trasmissioni in streaming con una migliore qualità video. Il 5G attualmente è attivo in Italia e copre oramai quasi tutto il territorio nazionale escludendo alcune zone alpine e lungo l’Appennino da Nord a Sud.

Quando arriverà il 5G che fine farà il 4G? Il 4G è una connettività destinata a convivere ancora per molti anni accanto al 5G, questo perché non sempre è possibile portare il 5G in molte zone specie rurali. Dunque la connettività potrebbe sopravvivere in Italia e in molte zone del mondo.

la vita quotidiana e rendono la tecnologia un alleato concreto”.

“Inauguriamo uno spazio rinnovato, che non è soltanto un negozio, ma un tassello visibile di un progetto molto più ampio - continua Nicola Barone Presidente di TIM San Marino - . La sfida che abbiamo davanti si chiama tra-

sformazione digitale, e la nostra azienda ha scelto di guidarla, mettendosi al servizio della comunità e del Paese”. Tra gli interventi anche quello di Andrea Rossini - Chief Consumer, Small & Medium Business Market Officer di TIM – che ha confermato gli impegni del Gruppo TIM nei confronti della Repubblica di San Marino e la volontà di costruire un legame solido con il territorio mettendo al centro la relazione con i clienti, offrendo non solo tecnologia, ma anche dialogo, presenza e vicinanza concreta ai cittadini e alle istituzioni. Presenti alla cerimonia anche le istituzioni sammarinesi rappresentate dai Segretari di Stato per l’Industria e le TLC Rossano Fabbri e dal Segretario di Stato per il Territorio Matteo Ciacci che hanno sottolineato come questo evento rappresenti un segnale positivo per il territorio, in

un momento in cui la digitalizzazione è sempre più centrale nella vita di imprese e cittadini avere uno spazio fisico dove si possono ricevere supporto e consulenza è un valore aggiunto per il Paese. Il nuovo Store si propone così come un presidio di innovazione e servizio, pensato per rafforzare il legame tra l’azienda e la comunità sammarinese.

Il negozio rimarrà aperto con orario continuato dalle 8:30 alle 18:30, dal lunedì al venerdì, per garantire la massima disponibilità grazie alla professionalità di un team composto da addetti alla vendita e tecnici specializzati. Lo staff è a disposizione per guidare i clienti nella scelta delle soluzioni più adatte alle loro necessità e fornire assistenza tecnica e amministrativa, con un approccio basato sulla relazione e sull’ascolto diretto.

La Repubblica presente nella giornata della pace con una mostra sui colori

Expo: impegni “titanici” per il Monte Titano

San Marino ha preso parte a un evento promozionale internazionale

La Repubblica di San Marino ha preso parte a un importante appuntamento dedicato alla promozione del turismo italiano e internazionale, ospitato dalla Regione Emilia-Romagna presso il Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka. Durante il panel dal titolo “VISIT Emilia-Romagna: The Italian Art of Living”, è intervenuto il Commissario Generale di San Marino per Expo 2025, Filippo Francini, che ha sottolineato l’importanza del legame tra San Marino e Italia, due realtà unite da una profonda amicizia, storici legami culturali e un impegno comune nella valorizzazione turistica del proprio patrimonio. Nel suo intervento, il Commissario Francini ha evidenziato come San Marino e Italia non perdano mai occasione di sostenersi reciprocamente, soprattutto nell’ambito della promozione turistica.

Ha inoltre ricordato come la partecipazione a eventi congiunti rappresenti un’opportunità strategica per rafforzare la visibilità di San Marino nel panorama internazionale e consolidare relazioni con mercati chiave. All’evento hanno preso parte

autorevoli esponenti del mondo istituzionale e turistico, tra cui Filippo Manara, Console Generale d’Italia a Osaka; Satoko Ochiai, Referente ENIT Tokyo; Michele de Pascale, Presidente della Regione Emilia-Romagna; Luigi Orlandini, Ambassa-

San Marino, assegno familiare integrativo: scadenza fissata per il 30 settembre

Martedì 30 settembre 2025 scadono i termini di presentazione delle domande per l’assegno familiare integrativo e per l’assegno familiare per il coniuge con figli di età inferiore a 36 mesi che non abbiano frequentato l’asilo nido, a condizione che gli stessi e la loro famiglia siano effettivamente residenti in territorio sammarinese.

In base alla Legge 8 Maggio 2009 n. 64, il diritto sussiste se il reddito familiare annuo pro-capite è pari o inferiore a €. 10.600,00. L’Istituto Sicurezza Sociale ricorda che la domanda relativa all’anno 2024 deve essere presentata entro e non oltre il 30 settembre 2025 all’Ufficio Assegni Familiari, compilando l’apposito modulo, disponibile presso tale Ufficio o scaricabile dal sito www.iss.sm (Area “Scarica Modulistica”) allegando alla

suddetta domanda:

1 - Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà da compilare da parte del richiedente, presso l’Uff. Assegni Familiari, munito di marca da bollo da € 15,00 e un documento d’identità;

2 - In particolare per le detrazioni forfettarie previste al punto 4 dell’art. 2 lettere a) e b) è necessario allegare idonea documentazione attestante che il mutuo/i si riferiscano all’abitazione di residenza con suddivisione delle quote in conto capitale e quote in conto interessi;

3 - Per la lettera c), copia del contratto di locazione con ricevute di pagamento canone per l’anno 2024; 4 - Ai richiedenti per i quali sia stata emessa sentenza di separazione, si richiede copia della stessa con relativa omologa;

5 - Copia dichiarazione dei redditi presentata all’estero; 6 - Compensi di qualsiasi natura, non inseriti nella dichiarazione dei redditi, percepiti da associazioni, federazioni sportive, Stato ed Enti autonomi, Corpi militari volontari, ecc. Per ulteriori detrazioni forfetarie si veda il punto 4 dell’art. 2 Legge n. 64/09. Al fine di offrire il miglior servizio alla cittadinanza, per la presentazione della domanda si invitano le persone interessate a munirsi preventivamente di tutti i documenti di cui sopra, anche in copia, e a prenotare specifico appuntamento utilizzando l’applicazione Book PA (Ufficio Prestazioni Economiche (ISS) - Assegni Familiari - Domanda Assegno Familiare Integrativo) sul portale della Pubblica Amministrazione.

dor Motor Valley; Franco Belletti, Ambassador Ravenna Festival.

San Marino continua così il suo percorso di presenza attiva a Expo 2025, promuovendo i propri valori di identità, ospitalità e sostenibilità in un contesto globale.

San Marino celebra la Giornata della Pace In occasione del Peace Day Event, celebrato nella splendida cornice di Expo 2025 Osaka, San Marino ha partecipato con la mostra internazionale “Colors for Peace”, ospitata presso l’Expo Hall Shining Hat. L’iniziativa ha presentato una toccante raccolta di disegni realizzati a mano da bambini di scuole provenienti da tutto il mondo, capaci di esprimere attraverso l’arte un messaggio semplice e universale: la pace come valore fondamentale dell’umanità. Nel pomeriggio si è tenuta la presentazione ufficiale di Arianna Scarpellini, membro del consiglio direttivo di Colors for Peace e Ambasciatrice del progetto per San Marino, che ha rappresentato ufficialmente la Repubblica. Nel suo intervento, ha ribadito l’importanza dell’educazione alla

pace e il ruolo attivo che San Marino, da sempre promotore di dialogo e neutralità, continua a svolgere nel contesto internazionale.

La mostra, alla cui inaugurazione erano presenti il Commissario Generale Filippo Francini e il Direttore di Padiglione Laura Franciosi, è avvenuta con il Patrocinio della Segreteria di Stato per l’Istruzione, la Cultura, l’Università e la Ricerca Scientifica, le Politiche Giovanili, a conferma dell’impegno sammarinese nel diffondere i principi di pace e cooperazione sin dalle nuove generazioni.

La mostra, a ingresso gratuito, ha attirato numerosi visitatori internazionali. San Marino rinnova così il suo impegno per la promozione di una cultura della pace, in un contesto globale che trova nella cooperazione tra popoli la sua più alta espressione.

Proseguono gli eventi organizzati dall’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena per le celebrazioni dei 20 anni dell’Ospedale di Baggiovara. Lunedì prossimo, 29 settembre, dalle ore 19, l’Azienda in collaborazione con Team Enjoy Associazione Stampa Modenese ha organizzato Un gol X Baggiovara, quadrangolare di calcio a sette che si terrà a Corlo di Formigine (Modena) nei terreni da gioco della locale Polisportiva, in via Battezzate 70/72. Si sfideranno una selezione mista dell’AOU di Modena, una rappresentativa dei giornalisti modenesi, ASCO 35 (Associazione Sammarinese Calciatori Over 35) e una squadra di vecchie glorie dello sport modenese. Al termine del torneo sarà possibile cenare tutti insieme, mentre tra una sfida e l’altra la scuola di

danza “Backstage” di Formigine allieterà i presenti con momenti di animazione. Il ricavato delle iscrizioni al quadrangolare e della cena sarà devoluto a Team Enjoy per l’acquisto di un pianoforte da destinare all’Ospedale Civile di Baggiovara. “Quello di lunedì è un evento pensato per tutto il personale sanitario e la popolazione in genere – spiega Paolo Barbieri, responsabile del Servizio Comunicazione e Informazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena – perché per noi era fondamentale rendere le celebrazioni del ventennale dell’Ospedale Civile un momento di festa aperto a tutti. Siamo felici per le adesioni ricevute dai tanti protagonisti dell’evento, tra cui giocatori che vantano presenze in serie A e nella propria nazionale di calcio. Sarà una serata dove la so-

lidarietà vincerà sull’agonismo ma sono certo che lo spettacolo sportivo non sarà a meno”. “Non solo colori in Pediatra e negli ambienti ospedalieri per il Team Enjoy – commenta il presidente dell’associazione, Nicola Ortugno – siamo molto felici di poter realizzare una ennesima collaborazione e progetto con l’AOU coadiuvati dalla preziosa regia del Servizio Comunicazione e Informazione dell’ Azienda Ospedaliero-Universitaria. Sono fiero di poter realizzare insieme a tutto il Team Enjoy la donazione e l’acquisto di un pianoforte utile per un progetto importante per i 20 anni dalla nascita dell’ospedale di Baggiovara. Grazie a questo strumento e ai progetti futuri ad esso collegato sarà possibile portare la musica magica che solo un pianoforte può fare”.

I sindacati

“10mila no alla riforma della vergogna! A ottobre sarà ancora sciopero generale”

“Lavoratori residenti e frontalieri, pensionati, cittadini, hanno dato una lezione di democrazia che resterà nella storia di San Marino. La Piazza sarà presidiata dall’Attivo dei Delegati per la durata della Commissione Finanze e se la maggioranza tirerà dritto, sarà ancora sciopero generale” Questo il commento dei

tre sindacati, uniti come non mai in questa battaglia contro il Governo. Il successo ottenuto conhanno stimato CSdL, CDLS e USL - 10mila persone partecipanti allo sciopero generale non ha però spezzato la compattezza manifestata dalla maggioranza, anche se all’indomani è stato comunque convocato

La posizione di ANIS sulla riforma IGR non cambia: “Va modificata l’impostazione che discrimina i lavoratori tra residenti e frontalieri e deve essere introdotta un’entrata certa anche dalle imprese che non versano nulla, non solo per quelle che hanno sempre contribuito al gettito fiscale”.

“Aziende preoccupate per i lavoratori” “All’indomani degli emendamenti depositati in Commissione contestati anche dai lavoratori con lo sciopero generale”, spiegano gli Industriali, “ribadiamo la grande preoccupazione che le aziende ci stanno dimostrando da tempo, in particolare sugli effetti negativi che la riforma potrebbe avere sul mercato del lavoro e sulla ricerca di nuove competenze che dovranno essere attirate dall’esterno”. “I frontalieri sono una risorsa fondamentale per le nostre aziende e per l’intero sistema, per numeri, competenze, qualifiche”, ricordano da ANIS. E le aziende ne sono consapevoli: “Abbiamo lavorato in questi anni per eliminare le disuguaglianze”, ribadisce infatti ANIS, “e anche con i recenti rinnovi contrattuali abbiamo creato condizioni migliorative negli ambienti di lavoro al fine di evitare problematiche e conflittualità. Que-

Gli

“No a differenze

sta nuova discriminazione segna un deciso passo indietro, con possibili danni per tutti”. Per questo “va eliminata la differenza di trattamento, ben evidenziata anche nelle due distinte tabelle pubblicate dalla Segreteria di Stato alle Finanze in questi giorni”. Ma non è tutto: “Anche l’obbligo di tracciare tramite SMaC 6mila euro l’anno per ottenere la detrazione massima rappresenta una difficoltà, in quanto è oggettivamente impensabile che tutti i frontalieri spendano tale cifra a San Marino, per molteplici ragioni. Inoltre, questa nuova modalità annulla di fatto l’aumento dell’importo fino a 2mila euro come fringe benefit, finalizzato a sostenere forme di welfare, perché essendo disponibili sulla SMaC anch’essi dovranno essere spesi solo sul nostro territorio. Per questi motivi”, chiosano gli Industriali, “proponiamo di rivedere la

un incontro tra le parti. La minaccia di un nuovo sciopero generale, forse anche per più giorni, durante i lavori del Consiglio Grande e Generale in cui si dovrà votare la seconda lettura del provvedimento, dopo gli emendamenti presentati in questa Commissione, ha evidemente creato qualche difficoltà in più.

proposta e di evitare un maggiore aggravio rispetto ai residenti”.

Elaborazione grafica a cura di San Marino Segreteria di Stato alle Finanze del

le imprese: al temporaneo 18% si aggiunga una temporanea minimum tax per chi non versa nulla”

differenze di trattamento tra lavoratori”

emendamenti, ANIS ribadisce la propria posizione: “I frontalieri sono fondamentali per imprese aumenti devono essere minimi e uguali per tutti. Da rivedere anche i 6mila euro spesi in territorio” Segreteria alle Finanze *

alla diminuzione del debito pubblico. A tal fine e, quale vincolo all’utilizzo del maggior gettito, saranno istituiti nel bilancio dello Stato appositi capitoli di spesa, in capo al Dipartimento Economia e Finanze, nei quali, in sede di predisposizione della legge di bilancio previsionale dello Stato, è stanziata la somma corrispondente alla stima del maggior gettito”.

“Altre risorse”, ricorda ANIS, “verranno assicurate dal rinnovo del debito a tassi più bassi, visto che sono scesi e visto il miglioramento del rating Paese. Ma altre si possono recuperare dalla spending review, che finalmente torna ad essere inserita nell’agenda politica”.

Marino Fixing. Fonte: * Comunicazione ufficiale della del 21 settembre, prima degli ultimi emendamenti

“Minimum tax a quanti non versano nulla” “La stessa equità per i lavoratori, però, va ricercata anche per le aziende”, avvertono da ANIS all’indirizzo del Governo. “Abbiamo sempre sostenuto, responsabilmente, che se servono risorse aggiuntive non ci tireremo indietro. L’aumento temporaneo delle imposte dirette dal 17% al 18% crediamo possa essere una misura sostenibile, a patto che, in parallelo, si chieda un contributo anche alle oltre 1.500 imprese che chiudono costantemente in perdita e quindi non versano nulla, sottoforma di una minimum tax, anch’essa temporanea. Almeno fino alla messa a regime dei nuovi accertamenti fiscali automatici”. A tal proposito, “prendiamo atto con favore che questo sforzo richiesto alle imprese verrà destinato a investimenti infrastrutturali o alla riduzione del debito e non alla spesa corrente”. Il riferimento è all’emendamento aggiunti del comma 5 bis, proposto dal Governo, che eleva per un quinquennio l’imposta del 17% al 18%, determinando, però, che “il maggior gettito fiscale derivante dal predetto aumento è destinato ad investimenti infrastrutturali per il paese ed

Forti di queste motivazioni, in ANIS auspicano che “si possa riaprire il confronto con tutte le parti sociali per trovare delle soluzioni condivise”.

Le modifiche presentate dal Governo

Nei giorni antecedenti lo sciopero generale, la Segreteria di Stato ha diffuso diverse comunicazioni, anticipando di fatto gli emendamenti (non tutti in verità) e ufficializzando le proiezioni per fasce di reddito con cui “si intende fornire un’illustrazione sintetica ma chiara dei cambiamenti che si manifesteranno sulle imposte per l’anno fiscale 2026, confrontandoli con l’anno in corso, per i lavoratori dipendenti residenti e frontalieri. Le simulazioni presentate tengono conto del fatto che tutti i contribuenti, persone fisiche, potranno a beneficiare dal 2026 dell’agevolazione fiscale legata alle spese SMaC, sebbene la modalità di applicazione evolverà da onere deducibile a detrazione d’imposta”. Tradotto: a queste simulazioni, nel caso non si “smacchino” i 6mila euro previsti, andrà aggiunta l’intera imposta detratta, ovvero i 900 euro massimi. Il nuovo meccanismo infatti prevede la “trasformazione dell’agevolazione fiscale delle spese Smac da onere deducibile a detrazione d’imposta, riconosciuta ai lavoratori dipen-

denti residenti e frontalieri e a tutti i pensionati, nell’ottica della progressività della tassazione e quale leva d’incentivo dei consumi interni ed emersione dei redditi tramite la tracciabilità dei ricavi

degli operatori economici sammarinesi. Tale detrazione potrà essere usufruita nella misura del 15% su un importo massimo di spese detraibili fino ad euro 6.000 annui (detrazione massima di

imposta pari ad euro 900)”. Detto ciò, una delle modifiche nuove riguarda il fatto che “al fine di rafforzare la progressività della tassazione e al contempo supportare i contribuenti è stata rimodu-

lata la detrazione d’imposta ora pari ad euro 500,00, che diminuisce all’aumentare del reddito, fino ad azzerarsi per redditi imponibili maggiori ad euro 80.000”. Ovviamente non vale per i frontalieri, che nonostante la quota 6.000 euro da smaccare in territorio (sempre che riescano a farlo, visto che vale anche per chi ha redditi medio-bassi), continuerebbero a pagare di più dei residenti. Da qui la discriminazione contestata anche fortemente da ANIS, oltre che dai sindacati e dai frontalieri che la subirebbero.

Tra le novità anche una rassegna domenicale curata da Fabrizio Coniglio

A San Marino si apre la stagione del teatro

Presentato

il cartellone del 2025-2026 tra danza, musica e prosa

“Non sono mai riuscito a occuparmi di scelte artistiche: quando mi è stato proposto, per me è stato un sogno. Quando abbiamo parlato del mio ruolo, ho pensato a quello che percepisco a Roma, la città in cui vivo, dove esiste un movimento di ‘affittacamere’, ovvero gli spettacoli transitano ma non vivono il luogo. Il cartellone che curerò all’interno della stagione teatrale 2025-2026 va in questa direzione: far vivere e riviere uno spazio teatrale, quello del Titano, in un’ottica di convivenza e convivialità. Faremo conoscere i percorsi di alcuni artisti. Non un back stage ma una rassegna in cui emergeranno la fatica della creatività e della creazione”.

Così Fabrizio Coniglio ha presentato una delle novità della nuova stagione teatrale della Repubblica di San Marino, “A doppio filo, intrecci di parole tra palco e vita”, sei appuntamenti che si svolgeranno la domenica e che ve-

dranno salire sul palco Isabella Ragonese, Paola Turci, Giorgio Marchesi, Ermal Meta e Cristina Comencini.

cioli, “Aliena”, celebrazione della diversità e dell’imperfezione come forme di bellezza (28 novembre al Nuovo); con Artemis Danza, diretta da Monica Casadei, che presenterà una coreografia dedicata allo “Stabat Mater” di Rossini (12 febbraio al Titano); e con l’assolo di Silvia Gribaudi, “Suspended Chorus”, che trasformerà il pubblico in coro, celebrando il corpo e la forza del collettivo attraverso la danza (20 marzo al Titano).

g.g. racconterà la storia di un uovo misterioso che innesca un viaggio di scoperta e trasformazione, celebrando lo stupore e l’incontro di mondi diversi.

La stagione di ERT nelle cinque città e otto sale, si compone di 156 titoli presenti in stagione di cui 26 tra prime assolute e prime nazionali, 32 tra nuove produzioni esecutive e coproduzioni, 23 riprese, 10 spettacoli internazionali, 86 ospitalità. Gli spettacoli principali

Profonda attenzione è rivolta al prezioso lavoro di Pippo Delbono, autore, attore, regista, il cui segno artistico inconfondibile è popolato da personaggi di incantevole fragilità, incontrati lungo il percorso e diventati parte di quella che è la Compagnia Delbono, riconosciuta a livello internazionale. Il suo ultimo spettacolo “Il risveglio” sarà in scena all’Arena del Sole dal 6 al 9 novembre.

Proprio a valorizzare il lungo e intenso sodalizio che prosegue nella prossima stagione, ERT comporrà con

Pippo Delbono un progetto speciale.

Riparte e inaugura la nuova Stagione del Teatro Storchi di Modena “Prima del temporale” con Umberto Orsini diretto da Massimo Popolizio; l’attore e regista romano sarà poi in cartellone anche in gennaio con Ritorno a casa di Harold Pinter. Sempre al Teatro Storchi di Modena dal 27 al 30 novembre il nuovo lavoro di Natalino Balasso “Giovanna dei disoccupati – un apocrifo brechtiano” coprodotto da ERT insieme a Centro Teatrale Bresciano e Teatro Stabile di Bolzano. Una drammaturgia originale firmata dallo stesso attore, comico e autore di teatro, televisione e cinema in cui ritroviamo le vicende dei personaggi di Brecht (Mauler e i suoi sottoposti, Cridle, Slift Giovanna Dark, Puntila e il servo Matti…) inseriti

da Balasso in un contesto grottescamente moderno. È dedicato all’universo creativo di Giorgio Gaber e Sandro Luporini “Gaber – Mi fa male il mondo” con Neri Marcorè drammaturgia e regia di Giorgio Gallione. Debutta in prima nazionale a dicembre a Bologna “Castelli di rabbia” dal romanzo di Alessandro Baricco nell’adattamento teatrale di Valter Malosti. In aprile “Extra Moenia”, un lavoro di Emma Dante dedicato alle meraviglie e alla miseria della vita quotidiana. Al Bonci di Cesena apertura con il debutto, in prima assoluta, di “Bestemmia”, la nuova creazione del Teatro Valdoca in un allestimento site specific; in novembre è di scena la comicità graffiante di Alessandro Bergonzoni e del suo “Arrivano i Dunque” (in replica poi anche allo Storchi).

Il programma completo Fischio d’inizio, la squadra (degli eventi) è al completo: 11 gli appuntamenti da seguire tra il Teatro Nuovo di Dogana (tre spettacoli) e il Teatro Titano (otto spettacoli). La musica avrà un ruolo di primo piano con il trombettista Enrico Rava e il suo nuovo progetto “Fearless Five”, che lo vedrà al fianco di quattro giovani talenti del jazz contemporaneo (23 ottobre al Nuovo).

Musica e parole invece si intrecceranno in “PPP | Un segreto italiano”, di e con Carlo Lucarelli, affiancato dalla voce di Elena Pau e dal pianoforte di Alessandro Nidi, in un recital che rende omaggio e racconta la vita, il pensiero e la tragica fine di Pier Paolo Pasolini (23 gennaio al Nuovo); mentre con “Nel blu – avere tra le braccia tanta felicità”, Mario Perrotta condurrà il pubblico in un viaggio nella vita e nell’anima di Domenico Modugno, che con la sua voce e la sua energia vitale ha saputo incarnare il sogno di felicità di un’intera generazione (15 aprile al Titano).

La danza offrirà esperienze coinvolgenti e originali con i Kataklò Athletic Dance Theatre, che porteranno in scena l’ultima visionaria creazione della coreografa Giulia Stac-

La prosa affronterà realtà e immaginazione con “Ghosts” della compagnia Fanny & Alexander, ispirato a cinque racconti di Edith Wharton dove apparizioni, inquietudini e colpi di scena trasformeranno il fantasma in specchio delle nostre paure, desideri e memorie (11 novembre al Titano). Arianna Porcelli Safonov, invece, in “Fiabafobia” trasforma paure quotidiane in occasioni per ridere e pensare (10 dicembre al Titano). Marco Baliani, con “Una notte sbagliata”, porterà sul palco una narrazione frammentata fatta di loop temporali e verbali, in cui esplorerà la gratuità del male che sfugge a ogni logica (15 gennaio).

Caterina Guzzanti e Federico Vigorito, in “Secondo lei” affronteranno con ironia e profondità le dinamiche di coppia dal punto di vista femminile (20 febbraio).

Infine, vedremo Zaches Teatro in scena con “Arlecchino”, dove tre Pulcinella, in un teatro in rovina, inseguiranno il loro re Arlecchino nel desiderio di ritrovare con lui speranza e applausi, come un’umanità smarrita che tenta di ritrovare il senso della propria esistenza (11 marzo).

La seconda novità della stagione 2025-2026, la rassegna “1,2,3… scena!”, aprirà il sipario su spettacoli per grandi e piccini in tre pomeriggi domenicali al Teatro Concordia seguiti da una merenda insieme.

“Le Nid (Il nido)” di Progetto

“Lumache”, di Teatro Città Murata, vedrà il corpo e la voce di Marco Continanza dare vita a due storie parallele di lentezza e scoperta, esaltando la diversità dei ritmi e la bellezza di accettarsi. Infine, “Ti vedo. La leggenda del Basilisco”, di Teatro del Buratto / CSS, è una fiaba visiva che intreccia mito e teatro d’oggetti, in cui paura e terrore si trasformeranno in coraggio e possibilità di cambiamento.

Accanto a questo calendario ricco di eventi, ci sarà anche un laboratorio teatrale, condotto da Fabrizio Coniglio, che si terrà il lunedì in orario preserale nella Sala del Ridotto del Teatro Titano: sette incontri, da ottobre a maggio, offriranno un’occasione di approfondimento e sperimentazione creativa.

La Stagione Teatrale 2025/26 conferma così la volontà di offrire un panorama ampio e stimolante, capace di intrecciare linguaggi artistici differenti per sorprendere, emozionare e coinvolgere spettatori di tutte le età. Per il programma completo e ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www. sanmarinoteatro.sm

Gli abbonamenti

La campagna abbonamenti è iniziata mercoledì 24 settembre e proseguirà fino a mercoledì 1 ottobre, con la possibilità di sottoscrivere gli abbonamenti online o presso la biglietteria del Teatro Concordia, aperta dalle 17:00 alle 20:00.

Dal 2 ottobre aprirà la vendita di carnet e i biglietti singoli, acquistabili online, presso la biglietteria del Teatro Concordia tutti i giovedì dalle 17:00 alle 20:00, o presso la biglietteria del teatro dove si svolge lo spettacolo, a partire da quattro ore prima dell’inizio della rappresentazione.

di Alessandro Carli

Il decreto delegato numero 111 del 2025, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 3 della Legge 28 aprile 2025 n.64, promuove la coabitazione solidale e temporanea tra giovani, studenti universitari ovvero titolari di permesso di soggiorno stagionale per motivi di lavoro e anziani residenti con età minima di sessantacinque anni, denominata Coabitazione Intergenerazionale Temporanea, di seguito in breve CIT, al fine di:

a) favorire la coesione sociale e lo scambio intergenerazionale;

b) fornire soluzioni abitative accessibili per i giovani;

c) migliorare la qualità della vita e il benessere delle persone over-65.

La CIT è una forma di coabitazione temporanea che si perfeziona tramite la sottoscrizione di un contratto, nella quale un giovane corrisponde un canone di affitto ridotto a fronte dell’impegno a offrire supporto pratico, sociale e relazionale ad una persona anziana contribuendo, in questo modo, a contrastare l’insorgere tra la popolazione anziana del fenomeno della disuguaglianza digitale.

Le definizioni

Ai fini del Decreto Delegato si intende per:

a) Coabitazione Intergenerazionale Temporanea (CIT): tipologia di coabitazione temporanea attuabile mediante accordo scritto tra un giovane

Dalle definizioni all’età minima, passando per i requisiti, gli incentivi e le agevolazioni

Studenti e anziani insieme

In arrivo la coabitazione

La

Repubblica di San Marino ha promulgato il Decreto Delegato numero 111 del 2025

e un anziano, che disciplina durata, condizioni abitative, importo del canone ridotto e servizi di supporto; b) giovane: persona di età compresa tra i diciotto e i trent’anni, che sostiene un corso di studio, di formazione o titolare di permesso di soggiorno stagionale per motivi di lavoro;

c) anziano: persona di età pari o superiore a sessantacinque anni, in grado di fornire una sistemazione abitativa idonea; d) canone ridotto: canone determinato in misura uguale o inferiore al 50 per cento del canone calmierato di cui all’articolo 9 della Legge n.64/2025;

FondISS: l’avvocato Gianna Burgagni è stata eletta nuova presidente pro-tempore

Nel corso della seduta del 18 settembre u.s. il Comitato Amministratore di FondISS ha nominato il nuovo Presidente pro-tempore nella persona dell’Avv. Gianna Burgagni.

La nomina è stata fatta nel rispetto della legge vigente che prevede il criterio della rotazione delle tre componenti – pubblica, sindacale e datoriale – cosicché ogni componente ricopra la carica almeno una volta nell’arco della durata del mandato.

Il Comitato, nell’occasione, ha ringraziato il presidente uscente, il Dott. Fabrizio Lonfernini per l’importante lavoro svolto durante il suo mandato e gli obiettivi raggiunti.

non sanitaria.

L’anziano, per poter sottoscrivere un contratto di CIT, deve avere i seguenti requisiti: a) età non inferiore a sessantacinque anni; b) proprietà dell’immobile; c) disponibilità a partecipare attivamente alla convivenza.

Requisiti delle unità immobiliari ad uso CIT

Le unità immobiliari ad uso CIT devono garantire: a) due o più camere distinte; b) bagno accessibile o adattabile;

to il giovane ha diritto a:

a) rispetto e dignità relazionale;

b) vivere in sicurezza e serenità;

c) rispetto della privacy e dei tempi personali.

Per tutta la durata del contratto l’anziano ha diritto a:

a) ricevere servizi di supporto come definiti all’articolo 2, comma 1, lettere e) ed f);

b) rispetto e dignità relazionale;

c) vivere in sicurezza e serenità;

d) rispetto della privacy e dei tempi personali

La neoeletta Presidente Avv. Gianna Burgagni ha ringraziato il Comitato per la fiducia accordatale ed espresso la propria sod -

costantemente va profuso per riuscire ad ottenere una concreta efficienza del fondo, in un momento dove sono previsti cambiamenti importanti e riforme in materia previdenziale. F ocus

disfazione nel poter essere affiancata dagli attuali membri del Comitato nella prosecuzione dell’attività al fine del raggiungimento degli obiettivi di FondISS, tutti consci dell’impegno che

e) servizi di supporto: compagnia, supporto domestico leggero, aiuto digitale, assistenza relazionale e sociale non sanitaria; f) supporto domestico leggero: riordino della stanza, cambio biancheria, spesa quotidiana o preparazione pasti, piccoli lavoretti domestici se richiesti; g) unità immobiliari ad uso coabitazione intergenerazionale temporanea: immobile residenziale da adibire alla condivisione tra giovani e anziani.

Requisiti soggettivi Il giovane, per poter sottoscrivere un contratto di CIT, deve avere i seguenti requisiti: a) essere studente universitario ovvero titolare di permesso di soggiorno stagionale per motivi di lavoro; b) età tra i 18 e i 30 anni c) capacità di fornire servizi di supporto; d) disponibilità a partecipare attivamente alla convivenza attraverso supporto domestico leggero, aiuto digitale, assistenza relazionale e sociale

c) cucina e spazi comuni accessibili o adattabili;

d) conformità normativa in materia impiantistica, di sicurezza e igienico-sanitaria.

Contratto di locazione per CIT

Il contratto, redatto in forma scritta, include: a) durata del contratto, che deve essere di minimo sei mesi e di massimo dodici mesi, rinnovabile; b) ammontare del canone ridotto;

c) servizi di supporto prestati dal giovane.

La risoluzione del contratto, sia alla scadenza naturale che anticipatamente, può avvenire tramite accordo tra le parti (risoluzione consensuale) o per volontà di una singola parte (recesso). Il recesso può essere per gravi motivi, o libero con preavviso di quindici giorni. Il contratto non comporta vincoli di subordinazione o rapporto di lavoro domestico.

Diritti e doveri delle parti

Per tutta la durata del contrat-

Entrambe le parti si impegnano al rispetto reciproco e alla cooperazione.

Incentivi e agevolazioni

Dopo il comma 2 bis dell’articolo 22 della Legge 16 dicembre 2013 n.166 e successive modifiche, è aggiunto il seguente comma 2 ter: “2 ter. Quando il fabbricato destinato a civile abitazione viene locato con contratto di CIT, il valore del canone di locazione non è computato ai fini del calcolo del reddito del fabbricato”.

I giovani beneficiano di un canone ridotto uguale o inferiore al 50% del canone calmierato di cui all’articolo 9 della Legge n.64/2025. È inoltre istituita la Commissione per la corrispondenza tra domanda e offerta che promuove la CIT attraverso campagne informative, programmi di formazione e orientamento, rivolti a entrambe le parti. Entro i primi 12 mesi è prevista una valutazione dell’impatto sociale e abitativo. Alessandro Carli

Attraverso il Decreto Consiliare nr. 113 del 2025, San Marino ha dato “piena ed intera esecuzione è alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione, adottata a New York il 31 ottobre 2003, a decorrere dall’entrata in vigore della Convenzione, in conformità a quanto disposto dall’articolo 68 della Convenzione medesima”.

La Convenzione ha per oggetto la promozione ed il rafforzamento delle misure volte a prevenire e combattere la corruzione in modo più efficace; la promozione, l’agevolazione e il sostegno della cooperazione internazionale e dell’assistenza tecnica ai fini della prevenzione della corruzione e della lotta a quest’ultima, compreso il recupero dei beni; la promozione dell’integrità, della responsabilità e della buona fede nella gestione degli affari pubblici e dei beni pubblici.

La Convenzione “si applica, conformemente alle sue disposizioni alla prevenzione, alle indagini e ai procedimenti concernenti la corruzione nonché al congelamento, al sequestro, alla confisca ed alla restituzione dei proventi dei reati stabiliti”.

La protezione della sovranità Gli Stati adempiono i propri obblighi ai sensi della Convenzione in modo compatibile con i principi di uguaglianza sovrana e di integrità terri-

U niversità

La protezione della sovranità, le politiche e le pratiche, il settore pubblico e quello privato

Corruzione: San Marino si allinea alle Nazioni Unite

Data piena esecuzione alla Convenzione adottata a New York nell’ottobre 2003

toriale degli Stati e con quello di non intervento negli affari interni di altri Stati.

Politiche e pratiche di prevenzione della corruzione

Ciascuno Stato Parte elabora o applica o persegue, conformemente ai principi fondamentali del proprio sistema giuridico, delle politiche di prevenzione della corruzio-

ne efficaci e coordinate che favoriscano la partecipazione della società e rispecchino i principi di stato di diritto, di buona gestione degli affari pubblici e dei beni pubblici, d’integrità, di trasparenza e di responsabilità. Ciascuno Stato si adopera al fine di attuare e promuovere pratiche efficaci volte a prevenire la corruzione. Ciascuno Stato si adopera al fine di valutare

Giovani studiosi da sette diversi Paesi sul Titano per un convegno sulla ricerca storica

Bari, Torino, Roma, Salerno, Bologna, Pisa, Catania. E ancora: Malaga in Spagna, Vilnius in Lituania, Vienna in Austria. Queste alcune delle provenienze dei diciassette relatori, da sette diversi Paesi, che venerdì 26 e sabato 27 settembre illustreranno le proprie analisi nell’ambito del convegno internazionale “Lo storico e le sue fonti - problemi e metodi della ricerca storica”, organizzato dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. L’appuntamento, curato dalla Scuola Superiore di Studi Storici, si svolgerà nella sede universitaria dell’Ex Tribunale, in via Salita alla Rocca 44, nel centro storico del Titano. Gli interventi saranno offerti da dottorandi e dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo non prima dell’Anno Accademico 2018-19, individuati attraverso una

selezione per la quale le candidature si sono chiuse il 15 maggio scorso. Tre le sessioni tematiche previste: nella mattina di venerdì verrà affrontata la storia antica, nel pomeriggio quella medievale e moderna. A precedere entrambe, alle ore 11, i saluti istituzionali e un intervento di Luciano Canfora, direttore del Dipartimento Storico e Giuridico dell’Ateneo sammarinese. Il secondo giorno, sabato, sarà dedicato alla storia contemporanea, sulla scia di un intervento d’apertura sul ruolo della giurisprudenza nell’interpretazione delle fonti storiche, curato dall’Istituto Giuridico Sammarinese. Gli approfondimenti successivi coinvolgeranno le nuove tecnologie a sostegno della ricerca storica, l’intelligenza artificiale, le radio, le fonti ibride, gli archivi dispersi e non solo.

“L’obiettivo è promuovere il dialogo e il confronto tra giovani studiosi creando uno spazio di discussione su un tema fondamentale e sempre attuale, quello del mestiere dello storico e delle sue fonti”, spiegano Giuseppe Giardi e Carlo Alberto Rebottini, dottorandi della Scuola Superiore di Studi Storici dell’Università di San Marino. “Il numero dei relatori e dei Paesi rappresentati - sottolineano - testimonia la ricchezza e varietà delle prospettive in campo. È inoltre specchio del valore che attribuiamo alla condivisione di approcci e punti di vista differenti, allo scopo di arricchire la ricerca e rafforzare la comunità scientifica”.

L’iniziativa è a ingresso libero. Info su www.unirsm.sm, nella sezione “eventi”, alla quale si accede dal banner grigio nella parte alta.

periodicamente gli strumenti giuridici e le misure amministrative pertinenti al fine di determinare se tali strumenti e misure sono adeguati a prevenire e combattere la corruzione. Gli Stati, quando necessario e conformemente ai principi fondamentali del loro sistema giuridico, collaborano gli uni con gli altri e con le organizzazioni regionali ed internazionali competenti nella promozione e nella messa a punto delle misure. Ciascuno Stato assicura, conformemente ai principi fondamentali del proprio sistema giuridico, l’esistenza di uno o più organi, secondo quanto necessario, incaricati di prevenire la corruzione mediante mezzi quali:

a) l’applicazione delle politiche della Convenzione e, se necessario, la supervisione ed il coordinamento di tale applicazione; b) l’accrescimento e la diffusione delle conoscenze concernenti la prevenzione della corruzione.

Ogni Stato, conformemente ai principi fondamentali del proprio sistema giuridico, concede agli organi, l’indipendenza necessaria a permettere loro di esercitare efficacemente le loro funzioni al riparo da ogni indebita influenza. Le risorse materiali ed il personale specializzato necessari, nonché la formazione di cui tale personale può aver bisogno per esercitare le sue funzioni, dovrebbero essere loro forniti. Ciascuno Stato comunica al Segretario Generale delle Nazioni Unite il nome e l’indirizzo dell’autorità o delle au-

torità suscettibili di aiutare altri Stati a mettere a punto e applicare misure specifiche di prevenzione della corruzione.

Il settore pubblico Ciascuno Stato si adopera, conformemente ai principi fondamentali del proprio sistema giuridico, al fine di adottare, mantenere e rafforzare dei sistemi di reclutamento, assunzione, fidelizzazione, promozione e pensionamento dei funzionari e, se del caso, degli altri pubblici ufficiali non eletti, che: a) vertano sui principi di efficacia e di trasparenza e su criteri obiettivi quali il merito, l’equità e l’attitudine; b) comportino procedure appropriate per selezionare e formare le persone chiamate ad occuparsi di posti pubblici ritenuti essere particolarmente esposti alla corruzione e, se del caso, per assicurare una rotazione di tali posti; c) favoriscano una remunerazione adeguata e delle tabelle salariali eque, tenuto conto del livello di sviluppo economico dello Stato Parte; d) favoriscano l’offerta di programmi di educazione e di formazione che permettano loro di adempiere le proprie funzioni in modo corretto, onorevole ed adeguato e permettano loro di beneficiare di una formazione specializzata appropriata che li sensibilizzi maggiormente ai rischi di corruzione inerenti all’esercizio delle loro funzioni. Tali programmi possono fare riferimento ai codici o norme di condotta applicabili. Ciascuno Stato esamina inoltre l’adozione di misure legislative ed amministrative appropriate, compatibili con gli obiettivi della Convenzione e conformi ai principi fondamentali del proprio diritto interno, al fine di stabilire i criteri per la candidatura e l’elezione a un pubblico mandato. Ciascuno Stato prevede inoltre l’adozione di misure legislative ed amministrative appropriate, compatibili con gli obiettivi della Convenzione e conformi ai principi fondamentali del pro-

prio diritto interno, al fine di accrescere la trasparenza nel finanziamento delle candidature a un pubblico mandato elettivo e, se del caso, del finanziamento dei partiti politici. Ciascuno Stato si adopera, conformemente ai principi fondamentali del proprio diritto interno, al fine di adottare, mantenere e rafforzare i sistemi che favoriscono la trasparenza e prevengono i conflitti di interesse.

Settore privato Ciascuno Stato Parte, conformemente ai principi fondamentali del proprio diritto interno, prende le misure necessarie al fine di prevenire la corruzione che coinvolge il settore privato, rafforzare le norme in materia di contabilità e di revisione dei conti e, se del caso, prevedere delle sanzioni civili, amministrative o penali efficaci, proporzionate e dissuasive in caso di inosservanza di tali misure. Le misure possono includere in particolare: a) la promozione della cooperazione tra i servizi di individuazione e di repressione e gli enti privati interessati;

b) la promozione e l’elaborazione di norme e procedure volte a preservare l’integrità degli enti privati interessati, e anche di codici di condotta affinché le imprese e tutte le professioni interessate esercitino le loro attività in modo corretto, onorevole ed adeguato, al fine di prevenire i conflitti d’interesse e promuovere l’uso di buone pratiche commerciali tra le imprese e nelle loro relazioni contrattuali con lo Stato; c) la promozione della trasparenza degli enti privati ricorrendo, se del caso, a misure concernenti l’identità delle persone fisiche e giuridiche che partecipano alla costituzione e gestione delle società; d) la prevenzione dell’uso improprio delle procedure di regolamentazione degli enti privati, comprese le procedure concernenti le sovvenzioni e le licenze concesse dalle pubbliche autorità per attività commerciali. AC

Nel “parco” anche Audi, Mercedes, Fiat, Jeep, Suzuki, Piaggio e Guzzi

Ecc.ma Camera, vendita di autoveicoli e moto

Pubblicato il bando pubblico: offerte entro il 16 ottobre alle 10

L’Ufficio Registro Automezzi e Trasporti della Repubblica di San Marino rende noto che è intenzione addivenire alla vendita di veicoli di proprietà dell’Eccellentissima Camera, mediante bando pubblico, nel rispetto di criteri di trasparenza, di imparzialità e di adeguate forme di pubblicità

I modelli Nel bando molti modelli di automobili ma non solo, anche moto e autocarri. Tra i mezzi inseriti nel bando anche Fiat Panda e Panda 4x4, Fiat Ducato, Suzuki Baleno 4x4, Mercedes V220, Audi A4 4x4, Fiat Doblò, Jeep Cherokee 4x4, Jeep Renegade 4x4, Piaggio Liberty e Moto Guzzi.

L’indirizzo

Gli interessati a partecipare al bando pubblico possono visionare i veicoli presso la sede dell’Ufficio Registro Automezzi e Trasporti, sita in San Marino, Via delle Carrare numero 42, previo appuntamento da concordare telefonicamente al numero 0549/887101.

Offerte e modalità

Il metodo di presentazione è quello delle offerte segrete su prezzo base d’asta. Le offerte segrete devono pervenire in busta chiusa all’Ufficio Registro Automezzi e Trasporti con sede in San Marino, Via delle Carrare n.42, entro e non oltre le ore 10:00 del giorno 16 ottobre 2025 mediante consegna a mano ovvero tramite spedizione postale con avviso di ricevimento ovvero mediante corriere.

Le buste

Sulla busta deve essere riportata la dicitura “offerta per acquisto veicoli”.

A pena di esclusione la busta deve contenere:

− l’offerta formulata in forma scritta e firmata personalmente dall’offerente o, in caso di persona giuridica, da chi ne ha legale rappresentanza.

La firma deve essere apposta per esteso e leggibile. Le offerte possono essere presentate

da persone giuridiche con sede a San Marino e da persone fisiche residenti. Si precisa che il numero massimo di autocarri con massa complessi-

va inferiore a 3.500 kg che possono essere intestati a persona fisica è pari a uno.

− L’offerta deve contenere il prezzo offerto scritto in cifre

ed in lettere e l’indicazione del lotto al quale si riferisce. In caso di discordanza fra il prezzo scritto in lettere e quello in cifre, prevale quello in

lettere.

− La cauzione pari al 10% del prezzo offerto per ciascun lotto. Il recapito tempestivo dei pli-

chi resta ad esclusivo rischio dei mittenti. Le offerte che pervengano oltre il termine stabilito nel presente bando saranno escluse e non prese in considerazione dalla Commissione Aggiudicatrice. Le offerte hanno natura di proposta irrevocabile di acquisto e non vincolano l’Amministrazione se non dopo la delibera di aggiudicazione, mentre rimangono vincolanti per l’offerente per un periodo di 90 (novanta) giorni successivi a quello di svolgimento della gara.

Deposito cauzionale La cauzione, in caso di aggiudicazione alla pubblica asta del bene, viene trattenuta come anticipazione sul prezzo, a garanzia dell’acquisto del bene. La stessa è incamerata dall’Ecc.ma Camera se l’aggiudicatario rinunci all’acquisto del veicolo o veicoli aggiudicati.

Modalità di svolgimento Il 16 ottobre alle 10:30 in seduta pubblica, la Commissione Aggiudicatrice composta dal Dirigente dell’Ufficio Registro Automezzi e Trasporti e due funzionari della Pubblica Amministrazione dallo stesso nominati procede all’apertura delle buste, dopo averne constatato l’integrità e dà lettura dei seguenti dati: − nome dell’offerente; − numero del lotto oggetto di offerta; − offerta economica; − presenza della cauzione e suo valore.

Aggiudicazione

Il veicolo è aggiudicato nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. L’aggiudicazione è fatta al miglior offerente. È dichiarato vincitore chi ha presentato l’offerta più alta di prezzo d’acquisto per ciascun lotto o, in mancanza, l’offerta pari al prezzo base d’asta.

Pagamento

Il prezzo per l’acquisto dei veicoli deve essere interamente versato entro 15 giorni dalla data di notifica della comunicazione di aggiudicazione.

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