Fixing nr. 39: 25 ottobre 2019

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Anno XXVII - n.39 - 1,50 euro

Direttore Alessandro Carli

Venerdì 25 Ottobre 2019

E ditoriale ANIS sferza i candidati: F itch Uno stimolo Decolla a migliorare velocemente

L’agenzia Fitch ha confermato al Titano il “BBB-” a medio-lungo termine con outlook “negativo”. Purtroppo la situazione continua a essere particolarmente critica perché non sono stati messi in campo gli interventi per invertire questa tendenza: in particolare attendono ancora risposta i crediti deteriorati bancari (NPL) estremamente elevati, la marcata debolezza settore bancario, il deficit di liquidità delle finanze pubbliche e un PIL definito senza mezzi termini “anemico”. La sensazione è che l’agenzia di rating sia stata magnanima e abbia deciso di dare al nostro Paese una seconda possibilità, quella cioè di mettere in campo una reazione forte per scongiurare un giudizio peggiore che finirebbe per annoverare la Repubblica di San Marino tra gli Stati spazzatura. Nel rapporto si legge che “il settore bancario sammarinese rimane molto debole e i progressi della ristrutturazione delle banche sono limitati, aumentando il rischio di perdite che si cristallizzano sul bilancio sovrano”. Ciò significa che si resta con le mani in mano: i problemi di qualità delle attività e di liquidità continueranno a pesare sulla capacità delle banche di migliorare l’offerta di credito per sostenere un’economia più solida. Le conseguenze si riverberano inevitabilmente sul debito pubblico, previsto in crescita esponenziale: dal 32,3% di fine 2019 arriverà al 63,1% del PIL a fine 2022. Una prospettiva insostenibile e da evitare. Alla Maggioranza che uscirà vincitrice dalle urne l’8 dicembre spetterà quindi un compito molto gravoso: palesando lo stato di profonda crisi in cui (...) Segue a pag. 3

“Situazione grave, agite”

il rapporto debito/PIL

Incontrati partiti e movimenti: “Dalla consapevolezza dei problemi devono scaturire le soluzioni e un piano strategico per lo sviluppo” a pag.3

B CSM

In crescita la raccolta del risparmio

a pag.4

E conomia

“Dalla piena consapevolezza della grave situazione che stiamo vivendo si costruiscano un piano strategico e adeguate soluzioni per tutto il sistema”. È questo lo stimolo che ANIS ha voluto dare a partiti e movimenti che si candideranno alle prossime elezioni e che ha incontrato martedì scorso per confrontarsi sulle soluzioni alle principali criticità del sistema e presentare le loro proposte programmatiche. L’iniziativa, ideata dal Consiglio Direttivo, conferma quindi il ruolo attivo e propositivo che ANIS ha sempre avuto nei confronti della politica e delle Istituzioni sammarinesi, a maggior ragione in questa fase di elaborazione dei programmi elettorali, dove si dovranno concretizzare le diverse idee dei singoli partiti o delle coalizioni. Bartolucci alle pagg. 6-7

La moneta elettronica funziona

alle pagg.8-9

spazio riservato all’indirizzo


P roprietà Industriale

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FIXING - Anno XXVII - n.39 - Venerdì 25 Ottobre 2019

I temi: contraffazione, violazione della proprietà industriale e del copyright

USBM e Polizia Civile contro la “pirateria” Delegazione sammarinese al seminario formativo di EUIPO e CEPOL di Daniele Bartolucci

Su invito di EUIPO e CEPOL l’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi e la Polizia Civile di San Marino hanno partecipato all’evento di formazione in materia di investigazioni su contraffazione di marchi, violazione di diritti di proprietà industriale e pirateria su opere protette da copyright. La delegazione sammarinese era composta dal Direttore dell’USBM, Silvia Rossi, e dai rappresentanti della Polizia Civile Andrea Giancecchi e Nicla Menicucci, che si occupano specificatamente di questi controlli in territorio. “L’evento svoltosi presso la sede dell’EUIPO”, spiega il Direttore Rossi, “è stato organizzato infatti per aggiornare le forze di polizia dei singoli Paesi sia sulle nuove dinamiche della contraffazione, che non riguarda solo i classici

beni di consumo come abbigliamento e alimentare, ma anche della violazione del diritto di proprietà industriale e la cosiddetta pirateria, riferita alle opere protette da copyright. Quest’ultimo in particolare è un fenomeno dilagante sul web e non solo, con diversi casi di cronaca

che consumatori e istituzioni conoscono bene”. “L’attenzione di queste ultime è diventata sempre più alta, tanto è vero che oltre alle normative”, annuncia il Direttore Rossi, “si stanno evolvendo anche le tecniche di controllo, utilizzando le stesse tecnologie usate dai cosid-

detti pirati: è stato ad esempio spiegato come interagire con tali soggetti anche sui social network, ormai vere e proprie piattaforme di vendita, spesso utilizzate in maniera illegale. I tecnici di Euipo e Cepol hanno quindi illustrato ai membri delle forze di polizia come creare e

P RG

gestire profili fake e anche come far perdere le proprie tracce. E’ una delle tante controffensive che si stanno mettendo a punto a livello internazionale”, spiega il Direttore dell’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi, “come lo sono le modifiche normative, sempre più efficaci e mirate, oltre

alla sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, i consumatori finali, volta a evitare acquisti che poi favoriscono l’illegalità, a danno di chi invece inventa, se parliamo di proprietà industriale e design, e crea opere artistiche, siano esse grafiche, musicali o video”.

Il 29 ottobre la presentazione al Kursaal Ci sarà anche l’architetto Stefano Boeri Il Nuovo Strumento di Pianificazione Territoriale della Repubblica di San Marino - PRG verrà presentato dalla Segreteria di Stato per il Territorio, l’Ambiente e il Turismo il 29 ottobre alle 17 al Kursaal. Dopo 27 anni dall’approvazione dell’ultimo PRG, a 17 anni dalla sua naturale scadenza prevista per legge e “nonostante l’attuale fase di

ordinaria amministrazione che vede limitate, quando non sospese, le prerogative dell’Esecutivo di Governo, la Segreteria di Stato per il Territorio, l’Ambiente e il Turismo giudica fondamentale la presentazione del progetto del nuovo PRG, che figurava fra i punti principali del Programma di Governo”. Il nuovo PRG è il frutto di un lungo lavo-

ro che ha costantemente impegnato la Segreteria di Stato, il Dipartimento Territorio e Ambiente, gli Uffici competenti, oltre che, naturalmente, i consulenti incaricati dello Studio Boeri. Interverranno tra gli altri Augusto Michelotti, Eleonora Guidi, Stefano Boeri e i suoi collaboratori. Condurrà la serata il giornalista Luca Salvatori di San Marino RTV.


E conomia

FIXING - Anno XXVII - n.39 - Venerdì 25 Ottobre 2019

Nella serata di venerdì 18 ottobre l’agenzia Fitch Rating ha pubblicato il rapporto nel quale si conferma al livello di “BBB-“ il rating a medio-lungo termine della Repubblica di San Marino, con outlook “negativo”. Il mantenimento del medesimo livello di rating assegnato nel 2018, e confermato lo scorso aprile, attesta la sostanziale tenuta del quadro macroeconomico del Paese. Come si evince dal rapporto, Fitch riconosce nel livello del Prodotto Interno Lordo procapite sammarinese, ovvero nel mantenimento di una elevata capacità di spesa interna, nell’ampio surplus commerciale e nella posizione netta verso l’estero, largamente creditoria, nonché nella stabilità del sistema politico, i punti di forza del sistema sammarinese. D’altra parte restano evidenti le criticità. Prima fra tutte quella del sistema bancario, gravato da un eccessivo livello di NPL (Non Permorming Loans, i cosiddetti “crediti deteriorati”), salito al 58% (contro il 53% dello scorso aprile) dopo l’emersione di ulteriori posizioni in una banca, bassa redditività e costi elevati, e per il quale risultano non sufficienti le azioni correttive introdotte. Altri punti di debolezza, si legge nel report di Fitch, risiedono nella limitata capacità amministrativa legata alle piccole dimensioni del Pae-

E ditoriale

Confermato a “BBB-” il rating medio-lungo termine con outlook negativo

Il rapporto debito/PIL potrebbe raddoppiare Fitch, San Marino: il rischio è che nel 2022 possa toccare il 63,1%

se, nella forte dipendenza dall’evoluzione dell’economia italiana e all’andamento del PIL, in ripresa ma a un tasso non ancora soddisfacente. Le note positive sul fronte bancario sono la stabi-

lizzazione attorno al 28% del tasso di copertura della liquidità a sette giorni (25% a fine marzo) e la stabilizzazione della contrazione dei depositi. Fitch ritiene che piani credi-

La nuova Maggioranza dovrà dare tutte le risposte alle questioni prioritarie Segue dalla prima

(...) versa il Paese dovrà dare una risposta alle questioni prioritarie (il riferimento è alle riforme di sistema: passaggio all’IVA, pensioni, equilibrio di bilancio, eccetera) e nel contempo lavorare alacremente per rilanciare la Repubblica attraverso un serio confronto anche con le parti sociali e datoriali del Paese – al vero

tavolo istituzionale permanente – senza trascurare la ripresa di un più stretto rap-

porto con l’Italia e l’accordo di associazione con l’UE che la stessa agenzia incoraggia in quanto “potrebbe migliorare significativamente la crescita potenziale per San Marino dandogli un maggiore accesso al mercato unico” affinché il Monte possa ambire a occupare un posto tra gli Stati europei più evoluti. Alessandro Carli

San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica Direttore responsabile Alessandro Carli a.carli@fixing.sm Redattore Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm Responsabile commerciale Roberto Parma 339.8016455 roberto.parma@fixing.sm Per la pubblicità su Fixing 0549.873925 commerciale@fixing.sm

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bili che migliorino efficacemente la redditività, la qualità degli attivi e il patrimonio delle banche, lasciando come residuale il ricorso a fondi pubblici, sosterrebbero fortemente la fiducia nella ripre-

sa del settore finanziario. Il debito pubblico della Repubblica di San Marino è previsto in tendenziale crescita: dal 32.3% di fine 2019 (nel precedente report si stimava avrebbe raggiunto il 34,9%) è stimato arrivare al 63,1% del PIL a fine 2022. E’ riconosciuta una sostanziale sostenibilità dei conti dello Stato, ma con la previsione di un aumento del deficit che si potrebbe attestare intorno all’11% nel 2021, nonostante che l’incidenza dei costi di ricapitalizzazione relativi al 5 ter potrebbe limitarsi, sulla base di determinate ipotesi, al 2,2% del PIL nel periodo 2020-2021. La crescita del Prodotto Interno Lordo sammarinese secondo Fitch si manterrà moderata: nel 2018 è stato stimato un tasso di crescita dell’1,1%, sostenuto dalla liberalizzazione del mercato del lavoro mentre le stime

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parlano di una crescita media dello 0,9% nel periodo 2019-2021, supportata dalla crescita del settore industriale privato e dagli ulteriori e robusti incrementi dell’occupazione ma calmierata dalla riduzione della leva finanziaria, dalla razionalizzazione della spesa pubblica e dalle previsioni di una crescita debole in Italia (stimata dello 0,0% nel 2019 e dello 0,4% nel 2020). Di grande importanza per l’economia sammarinese viene valutata la conclusione dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea. Oltre all’acquisizione del cosiddetto passporting (già raccomandato dal Parlamento Europeo come opportunità da concedere alla Repubblica), che permetterà alle banche domestiche di operare in tutta Europa, l’Accordo consentirebbe l’accesso alla liquidità dell’Eurosistema. Nel suo rapporto Fitch spiega che per definire in maniera oggettiva il rating a mediolungo termine assegnato alla Repubblica di San Marino, così come per gli altri Paesi, utilizza un modello proprietario di regressione multipla che impiega 18 variabili ricavate da medie centrate su tre anni, incluso un anno di previsioni. Il rating finale è ottenuto integrando il risultato della regressione per tener conto di alcuni elementi qualitativi non recepibili dal modello econometrico.


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F inanza

FIXING - Anno XXVII - n.39 - Venerdì 25 Ottobre 2019

Al 30/06 risultavano iscritte nel Registro Soggetti Autorizzati 16 società

BCSM, cresce la raccolta del risparmio: +45 mln Tutti i dati del sistema sono contenuti nel I° Bollettino informativo Nel secondo trimestre 2019 la raccolta del risparmio, attestatasi a 3.811 milioni di euro, ha registrato un incremento di 45 milioni rispetto alla fine del trimestre precedente (+1,2%), sulla quale ha inciso, in modo rilevante, il trasferimento di depositi di un soggetto istituzionale dalla Banca Centrale della Repubblica di San Marino al sistema bancario. Con riguardo alle componenti della raccolta del risparmio, i debiti rappresentati da strumenti finanziari, pari a 1.475 milioni, evidenziano una diminuzione di 71 milioni (-4,6%), più che compensata dall’incremento dei debiti verso clientela (+115 milioni, pari a +5,2%), sui quali ha inciso il predetto trasferimento di fondi da parte del soggetto istituzionale nonché operazioni in strumenti finanziari giunte a scadenza. La raccolta interbancaria registra una diminuzione di 40 milioni, in ragione dell’estinzione di finanziamenti accordati. La raccolta indiretta ha mostrato una diminuzione di 35 milioni, attestandosi a 1.667 milioni (-2,1%). A fronte dell’incremento dell’attività di banca depositaria (+21 milioni) si è registrata una diminuzione di valore sia delle gestioni patrimoniali (-18 milioni) sia della custodia e amministrazione di strumenti finanziari (-38 milioni). Su quest’ultima componente ha inciso in modo rilevante la riduzione del valore delle azioni emesse da una banca, incluse nell’aggregato in commento, a seguito della copertura di perdite pregresse. La raccolta totale ha di conseguenza registrato una contrazione di 31 milioni (pari a -0,6%), attestandosi a 5.507 milioni. Nel secondo trimestre dell’anno in corso gli impieghi lordi verso clientela sono diminuiti di 25 milioni di euro, principalmente in ragione dei rimborsi di finanziamenti, e si sono attestati a 2.785 milioni. Le sofferenze lorde, pari a 577 milioni, hanno registrato una diminuzione di 5 milioni. Sono solo alcuni dei dati che si possono leggere nel primo Bollettino Informativo Tri-

mestrale di BCSM che rientra nel progetto di potenziamento della Comunicazione Istituzionale al fine di perseguire obiettivi di sempre mag-

giore trasparenza e accountability in linea con le best practices internazionali per le autorità di vigilanza. Il progetto ha previsto anche la pubbli-

cazione ad aprile 2019 di un apposito paper sulla situazione del sistema bancario sammarinese “Dinamiche evolutiva del sistema banca-

rio sammarinese” che apre la strada per una futura reportistica periodica in materia di stabilità finanziaria (Financial Stability Report).

Il Bollettino si inserisce nel contesto descritto, apportando una radicale revisione delle precedenti comunicazioni periodiche di Banca Centrale della Repubblica di San Marino in materia di statistiche sul sistema finanziario. I dati presenti nel Bollettino sono infatti ampliati e articolati con un maggior dettaglio rispetto al passato, consentendo quindi una maggiore capacità informativa anche al pubblico sulle dinamiche in corso d’anno. Il Bollettino ha una periodicità trimestrale, con dati ed informazioni che si riferiscono al trimestre precedente alla data di pubblicazione, ma con un ulteriore elemento fortemente innovativo rappresentato dalle informazioni qualitative aggiuntive. I dati presentati sono infatti ora qualificati con una descrizione che consente di meglio comprendere i trend e le dinamiche in atto nei vari comparti che compongono il sistema finanziario. Invitando il lettore a consultare sul sito di BCSM la versione integrale del Bollettino, un ultimo dato. In merito alla struttura del sistema finanziario, al 30 giugno 2019 risultavano iscritte nel Registro dei Soggetti Autorizzati 16 società, mentre in pari data erano 39 gli Intermediari assicurativi e riassicurativi iscritti nel relativo registro di competenza. Inoltre in ogni Bollettino sono presenti alcune sezioni stabili nelle quali vengono rappresentate le variazioni del quadro normativo e regolamentare, le principali attività a carattere pubblico svolte dalla Vigilanza e le relazioni internazionali BCSM. A tali sezioni stabili, si affianca, in ogni pubblicazione, una sezione con contenuti dinamici, nella quale viene presentata in ogni trimestre una differente funzione o articolazione organizzativa di BCSM (esempio Esattoria, Tesoreria, Sistemi di Pagamento, eccetera), in piena coerenza con gli obiettivi di trasparenza e accountability sopra descritti.


F ormazione

FIXING - Anno XXVII - n.39 - Venerdì 25 Ottobre 2019

di Alessandro Carli

L’educazione culturale al rispetto per le donne andrebbe fatta a monte, magari coinvolgendo anche chi, purtroppo, si rende “protagonista” delle violenze. In attesa che questa forma mentis di civiltà trovi terreno fertile, Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino ha promosso - in sinergia con la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, la Segreteria di Stato per la Sanità, il Corpo della Gendarmeria, l’Authority e la Commissione per le Pari Opportunità della Repubblica di San Marino - la seconda edizione di “Allapari”, il corso gratuito di autodifesa femminile. Corsa, flessioni, schiaffi al “colpitore a mano”, avambraccio che ripara la testa. A lezione Giacomo Bologna (istruttore accreditato Krav Maga e dipendente del corpo gendarmeria) spiega, corregge gli errori di impostazione perché “non sai mai come l’aggressore ti colpirà, se con un pugno, un colpo con le gambe, una stretta al collo”. Le prepara così, Giacomo. Calcio all’altezza del bacino, braccia interne per liberarsi dalla presa, aggancio e ginocchiata. “Non mi appoggio ma attacco” dice alle corsiste. “Calcio e torno indietro”. A fine lezione sono stanche ma soddisfatte. Stanche perché le lezioni sono “dure”, com’è giusto che sia. Soddisfatte perché hanno appreso, se non una formazione completa, perlomeno un primo “abbecedario” per sapere come rispondere in caso di aggressione. “Allapari” non è solo un corso “fisico”: serve per aumentare l’autocontrollo e per gestire lo stress legato alle diverse situazioni, dalla molestia verbale al contatto fisico. Le loro parole La prima a raccontarsi è Terzina Fattori, 66 anni. “Ho de-

F ocus

I duri allenamenti di Giacomo Bologna, le parole di alcune partecipanti

“Allapari”, per vincere la violenza sulle donne II° edizione del corso di autodifesa voluto da Cassa di Risparmio

ciso di partecipare a questo corso perché, in una società spesso maschilista, servirebbe un cambiamento socioculturale. Io sono battagliera per natura: nella mia vita ho attraversato molte cose, anche legate alla salute ma non solo. Mi sono laureata a Urbino in ‘Sociologia’, lavoravo e studiavo con un figlio piccolo. ‘Allapari’ l’ho trovato utile. Pensavo comunque che fosse più faticoso”. Di tutt’altro parere è invece Margarete Genewein, 47 anni. “Per me , sinceramente, le lezioni sono fisicamente impegnative. Giacomo ha un linguaggio chiaro e diretto e ci corregge quando sbagliamo. Io avevo paura di dare colpi ‘non troppo leggeri’ e invece ci ha spiegato che serve forza. Spero non mi serva-

no mai i suoi insegnamenti, di certo da questo corso esco più preparata, anche perché ci vuole sempre molta, molta attenzione”. Luana Cesarini ha 24 anni. Si avvicina: è stanca ma sorride. “Queste lezioni sono molto istruttive: nella vita bisogna imparare a difendersi. Per me è abbastanza faticoso perché non sono abituata. Mi è piaciuto e in futuro non escludo di approfondire l’argomento”. “Ho seguito questo corso per migliorare l’autocontrollo – racconta Isabella Pelliccioni, 51 anni -. Sono soddisfatta per la serietà dell’istruttore: abbiamo la consapevolezza di saperci difendere in caso di aggressione”. Maria Katia Savoretti (49 anni) si è iscritta “per curiosi-

Lezioni teoriche e pratiche: i nomi delle 26 corsiste che hanno aderito all’iniziativa Il Progetto “Allapari” coinvolge professionisti di spessore nella difesa personale e nelle materie ad essa ricollegabili e si prefigge, attraverso lezioni teoriche e pratiche - che sono partite il 2 ottobre e che termineranno il 6 novembre - di offrire alle donne una nuova e più completa valutazione dell’ambiente esterno, attivando comportamenti più

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funzionali ed efficaci, sviluppando capacità di valutazione pre e post evento, con l’ausilio di strumenti tecnico-pratici utili a ridurre i danni correlati ad un’eventuale aggressione. Alla seconda edizione di “Allapari” partecipano: Antunovic Tanja, Bernabini Milena, Billi Rosy, Camporesi Fulvia, Ceccoli Carlotta, Cesarini Gemma, Cesarini

Luana, Fattori Terzina, Felici Susanna, Gennari Maria Luisa, Giardi Katia, Jenewein Margarete, La Porta Cinzia, Malinovski Tatiana, Mancini Giada, Massari Marta, Munoz Guerrero Xiomara, Pedini Cecilia, Pedini Marina, Pelliccioni Isabella, Ricci Alessandra, Righi Flaviana, Savoretti Maria Katia, Selva Anna Viola, Suzzi Valli Elena, Tsingos Ecaterini.

tà. Sono molto contenta: abbiamo imparato una serie di tecniche di autodifesa. Certo, non è semplice: un conto sono le simulazioni in palestra, un altro quello che potrebbe accadere fuori. Ad oggi comunque siamo tutte un po’ più preparate”.

Maria Luisa Gennari (54 anni), dopo aver evidenziato “la trasversalità dell’età delle partecipanti” (dai 20 o poco più ai 60 anni) spiega che “sapere come difendersi fa la differenza. Il corso è impegnativo e concentrato e è davvero utile a capire e ‘leg-

gere’ le situazioni che potrebbero accadere nella quotidianità”. Il Presidente John Mazza “Dopo il successo della prima edizione, con un impegno rinnovato a favore della collettività, Cassa di Risparmio insieme alle istituzioni sammarinesi, ha dato il via alla II° edizione del progetto di autodifesa personale ‘Allapari’ - spiega John Mazza, Presidente di Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino -. Il corso formativo nasce dalla volontà comune di affrontare concretamente il tema della sicurezza personale femminile, sostenendo e proponendo attività che possano migliorare la percezione e le conoscenze in materia di difesa personale. La difesa al femminile va infatti concepita come una vera e propria educazione alla sicurezza, con grande rilevanza alla prevenzione dei rischi e all’impatto psicologico che una violenza può generare. Il progetto dimostra la profonda attenzione di Cassa di Risparmio nei confronti di tematiche connesse alla sensibilizzazione del senso civico e la numerosa platea femminile che ha aderito al progetto, il ruolo attivo delle istituzioni coinvolte, hanno confermato nuovamente l’importanza e l’utilità di ‘Allapari’”.


A NIS ttualità

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di Daniele Bartolucci

“Dalla piena consapevolezza della grave situazione che stiamo vivendo si costruiscano un piano strategico e adeguate soluzioni per tutto il sistema”. È questo lo stimolo che ANIS ha voluto dare ai partiti e movimenti che si presenteranno alle prossime elezioni dell’8 dicembre. Su invito dell’Associazione, infatti, si sono svolti martedì scorso gli incontri con i rappresentanti delle forze politiche, per confrontarsi sulle soluzioni alle principali criticità del sistema e presentare le loro proposte programmatiche. L’iniziativa, ideata dal Consiglio Direttivo, conferma quindi il ruolo attivo e propositivo che ANIS ha sempre avuto nei confronti della politica e delle Istituzioni sammarinesi, a maggior ragione in questa fase di elaborazione dei programmi elettorali, dove si dovranno concretizzare le diverse idee dei singoli partiti o delle coalizioni. Da una parte dunque le priorità (dal Bilancio dello Stato al sistema bancario, fino alle principali riforme, come quella delle pensioni o il passaggio ad un sistema IVA per le imposte indirette) a cui vanno affiancate nuove e incisive politiche per lo sviluppo. A tal proposito ANIS ha ribadito la necessità di un metodo di lavoro diverso, che

FIXING FIXING - Anno - Anno XXVII XXII- n.39 - n.22- Venerdì - Venerdì256 Ottobre Giugno 2019 2014

Illustrato alle forze politiche un documento in cui, partendo dai dati statistici ed economici, vengon

“Dalla consapevolezza della grav

ANIS ha incontrato partiti e movimenti politici per conoscere i loro programmi e condivide

“Ci sono priorità che emergono con forza: banche, Bilancio e riforme”

luppo, unica leva in grado di sostenere tutto il resto, a partire dallo Stato e quindi il welfare che esso garantisce. Molto spazio, però, è stato lasciato all’illustrazione dei programmi elettorali e dei principali progetti che partiti e movimenti hanno ideato per il futuro del Paese, che ANIS vuole conoscere e approfondire, per poterli condividere e apportare, come sempre, il proprio contributo di idee, esperienza e di collegamento con l’economia reale, che le proprie imprese associate rappresentano.

questi aspetti è stato chiesto ai singoli partiti di assumere una posizione certa e netta. Nell’occasione i vertici ANIS hanno presentato anche le principali istanze degli imprenditori e delle imprese, chiedendo di condividere la propria visione sistemica e quindi l’urgenza di un Piano Strategico, dove tutte le parti debbano concorrere allo svi-

“Consapevolezza e scelte impopolari” “Ringraziamo tutti i partecipanti per la disponibilità dimostrata e per lo spirito costruttivo con cui si sono confrontati con noi”, commenta la Presidente ANIS, Neni Rossini, “soprattutto sulle principali criticità, ormai ampiamente note. Proprio su questo aspetto abbiamo voluto focalizzare l’attenzione,

riconduca le principali tematiche a una cabina di regia, e da essa vengano poi indirizzati i vari interventi. È fondamentale che vi partecipino tutte le parti sociali e ci sia un confronto reale a partire dalla condivisione dei dati. E su

Radio 24 News

Nigel Farage: ”Brexit non avverrà prima del 31 gennaio 2020” Radio 24 Il Sole 24 Ore www.radio24.ilsole24ore.com

“Penso che l’Europa concederà un rinvio su Brexit. Ci hanno portati dove volevano. Il Governo britannico è stato umiliato. Boris Johnson aveva garantito che ci avrebbe portato fuori dall’Unione Europea il 31 ottobre. Quindi il rinvio è il suo fallimento”. Così il leader del Brexit Party Nigel Farage, in un’intervista con Radio 24 al Parlamento Europeo di Strasburgo. Secondo Farage, “il rinvio sarà di almeno tre mesi.

Non penso proprio che questa idea di un rinvio breve di dieci giorni abbia alcun senso. In ogni caso non penso proprio che il voto positivo sull’accordo sia una vittoria di Johnson. Johnson dice che il suo accordo attua la Brexit. Il capo negoziatore europeo Barnier replica che la prossima fase negoziale durerà almeno altri tre anni. La gente deve chiedersi: chi dice la verità? Io penso la dica Barnier” continua a

Radio 24. Infine, sulle probabili elezioni anticipate in UK: “Penso sicuramente avremo elezioni in Gran Bretagna: se ci saranno prima di Natale è da vedere. Io penso sia più probabile un’elezione in primavera. Sicuramente avremo elezioni presto”, conclude Farage.

portando a supporto i dati economici ufficiali e le analisi tecniche del nostro Osservatorio, auspicando che dalla piena consapevolezza della grave situazione che stiamo vivendo si costruiscano un piano strategico e adeguate soluzioni per tutto il sistema”. I vertici ANIS hanno quindi illustrato e consegnato a tutti gli intervenuti un documento contenente alcuni dati significativi: come rendicontato nelle analisi dell’Osservatorio, il comparto manifatturiero continua a essere il principale traino dell’economia sammarinese, con un contributo pari al 31,01% del Prodotto Interno Lordo. È quello che ha creato e crea il maggior numero di posti di lavoro. Contribuisce maggiormente all’interscambio con l’estero, rappresentando il 61,1% delle esportazioni totali e il 50,4% delle importazioni totali. Senza dimenticare che l’imposta IGR versata dalle sole aziende del campione ANIS analizzato (205 società) rappresentava il 50,28% dell’IGR complessiva. Da queste considerazioni, ANIS ha poi individuato e inserito nel documento le priorità per il Paese e i principali interventi

per lo sviluppo emersi dal confronto interno con gli Associati. Le sei priorità del sistema Paese “Tra i molteplici temi, emergono con forza alcune priorità sulle quali confidiamo che

S eminario formativo

tutti condividano l’urgenza di intervenire, per evitare che la situazione peggiori ulteriormente, pur consapevoli della complessità e della difficoltà per la politica di affrontare scelte spesso impopolari e tuttavia necessarie”. Nel documento consegnato ai parti-

“IVA, approfondire per scegliere”, venerdì 25 ottobre. Relatore: Giampaolo Giuliani “IVA, approfondire per scegliere”. Questo il titolo del convegno che si svolgerà oggi (venerdì 25 ottobre), alla Sala Montelupo di Domagnano, a cui sono stati invitati tutti gli stakeholder sammarinesi, a iniziare dai rappresentanti dei partiti politici chein questi giorni stanno mettendo a punto i loro programmi elettorali, a quelli delle altre associazioni economiche e sindacali,

per arrivare all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, che ha accreditato l’evento per i crediti formativi. Quello delle imposte indirette è infatti un tema fondamentale per tutto il Paese, per questo ANIS ha organizzato un approfondimento tecnico, condotto dal Dottor Giampaolo Giuliani, uno dei maggiori esperti sulla disciplina dell’IVA in Italia (è stato docente

presso la Scuola superiore di Economia e delle finanze a Roma, Esperto del Sole 24 Ore), inoltre conosce profondamente anche il sistema sammarinese.


AA ttualità NIS

FIXING - Anno XXII XXVII- -n.22 n.39- -Venerdì Venerdì6 25 Giugno Ottobre 2014 2019

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no individuate le principali azioni per lo sviluppo del Paese. La Presidente Neni Rossini: “Serve un Piano strategico”

ve situazione discendano le soluzioni”

ere le priorità: sistema bancario, Bilancio dello Stato, riforma pensioni, IVA, rapporti con Italia ed Europa

ti, ANIS ha sintetizzato (anche graficamente con una “piramide delle priorità”) gli interventi prioritari: ristrutturazione e rilancio del settore bancario e finanziario, sia perché l’attuale difficoltà di alcuni istituti ricade anche sul Bilancio dello Stato, sia perché l’accesso al credito è fondamentale per lo sviluppo delle imprese e anche per la crescita del Paese; riforma delle imposte indirette e introduzione del sistema IVA, che costituirebbe una leva ulteriore al risanamento delle casse dello Stato, oltre a rappresentare un passo in avanti per l’interscambio commerciale con l’estero, in particolare il mercato europeo; riforma delle pensioni, il cui attuale sistema – come come le imposte indirette e le banche – ha riflessi negativi sul Bilancio dello Stato, oltre a rappresentare un rischio per il futuro di migliaia di lavoratori; messa in sicurezza del Bilancio dello Stato (anche

con gli interventi appena elencati), avviando una seria ed efficace azione di spending review; rapporti con l’Italia, che vanno rilanciati

“Sviluppo: tanti i provvedimenti indifferibili per ridare competitività” (anche per evitare “errori” come il caso delle targhe estere); Accordo di Associazione con l’Unione Europea, trattando sui singoli aspetti perché siano realmente favorevoli allo sviluppo di San Marino senza appesantirne burocrazia e senza creare eccessivi oneri. Gli interventi per lo sviluppo economico “Non dimentichiamo tutti

gli altri provvedimenti”, commenta la Presidente Rossini, “anch’essi indifferibili, per ridare competitività al sistema economico sammarinese in un mondo globalizzato che ha regole e dinamiche a cui le nostre imprese devono allinearsi. Ed è ovvio che in questo contesto le relazioni internazionali diventino ancora più importanti, a iniziare dai rapporti con l’Italia e con l’Unione Europea, che vanno assolutamente rilanciati”. Il Segretario Generale William Vagnini ha illustrato diversi interventi necessari, “alcuni più complessi, altri meno ma ugualmente fondamentali, come la fatturazione elettronica. C’è già un accordo a livello politico con l’Italia, resta da formalizzare l’aspetto tecnico e auspichiamo che il prossimo Governo prosegua su questa strada per permettere alle imprese sammarinesi di interfacciarsi al meglio con i loro fornitori e clienti italiani. Non possiamo permetterci di non concludere questo passaggio”. Tra gli altri toccati durante gli incontri si possono citare la semplificazione burocratica e digitalizzazione dei documenti, la promozione del sistema San Marino volta ad attrarre importanti imprese in settori ad alto valore aggiunto, ma anche piani di sviluppo per il settore sanitario e per il settore turistico. E soprattutto il Piano Regolatore Generale, di cui le imprese (in particolare quelle del comparto edile, che necessitano finalmente di un progetto di rilancio del settore) ma anche tutte le altri componenti della società sammarinese attendono notizie. Senza dimenticare l’annosa questione delle autonomie, in particolare quella energetica (acqua, energia, gas), ma anche quella dello smaltimento dei rifiuti, che sta diventando una nuova emergenza per le imprese sammarinesi.

I l questionario

Favorevoli o contrari? Le 27 domande ANIS sugli interventi più importanti per le imprese “È stato solo un primo incontro, a cui ne seguiranno altri”, ha annunciato la Presidente Rossini, “probabilmente per approfondire temi più specifici, una volta che avremo condiviso quanto emerso con gli Associati. A tal proposito, abbiamo proposto un questionario a risposta chiusa – Sì o No – su alcune delle tematiche che interessano maggiormente gli imprenditori”. “Premesso che le risposte saranno condivise solo all’interno dell’Associazione, si tratta di uno strumento forse nuovo nelle dinamiche pre-elettorali, che servirà a fare maggiore chiarezza, dando modo agli stessi partiti e movimenti di definire la propria posizione su determinati interventi”. Ecco le 27 domande più una 28esima “aperta” sulle azioni da mettere in campo per ridurre il debito pubblico, su cui i partiti potranno esprimere la propria posizione favorevole o contraria. Imposte indirette 1) Introduzione del sistema IVA dal 1° gennaio 2021. Pensioni 2) Riforma delle pensioni entro il 30 giugno 2020. 3) Innalzamento del tetto pensionistico. 4) Innalzamento della quota della pensione di anzianità da 100 a 103. 5) Aumento della contribuzione, senza innalzare il costo del lavoro, attraverso l’utilizzo graduale dell’indennità di anzianità.

6) Trasferimento al fondo pensioni di una quota percentuale oggi destinata alle gestioni assegni familiari e indennità economica attualmente in attivo. 7) Innalzamento della soglia di deducibilità dei contributi versati per il terzo pilastro. Sistema bancario 8) Definizione del progetto Npl per introdurre misure atte a semplificare e agevolare il recupero dei crediti non performing. 9) Apertura verso il mercato esterno attraverso il Memorandum d’Intesa con Banca d’Italia. Spending review 10) Significativa riduzione graduale della spesa corrente (almeno dall’attuale 88% al 70% in 3 anni). 11) Ridimensionamento e razionalizzazione della Cassa di Risparmio 12) Trasformazione di BNS Banca Nazionale Sammarinese in società di gestione Npl. 13) Liquidazione di BNS. 14) Rivalutazione di attribuzioni e compiti di Banca Centrale. 15) Riposizionamento strategico delle Aziende Autonome di Stato in maniera funzionale alla competitività del sistema paese. 16) Centralizzazione degli acquisti stazioni appaltanti (ISS, Aziende Autonome, ecc.). 17) Rinegoziazione del Contratto di Lavoro del Pubblico Impiego e del Settore Pubblico Allargato con l’obiettivo di parificare il trattamento normativo ed economico del perso-

nale pubblico a quello dei dipendenti del settore privato (orari, permessi, ecc.) 18) Riduzione di due festività come già previsto nel relativo Odg del 2012 Italia 19) Istituzione di un organismo di coordinamento tecnico-politico per affrontare in maniera organica tutti gli aspetti convenzionali esistenti con l’Italia. Unione Europea 20) Accordo di associazione all’Unione Europea. 21) Formalizzare un tavolo di lavoro al quale partecipino anche le parti sociali e dotarlo di tutti gli strumenti tecnici utili al suo funzionamento. Azioni per lo sviluppo 22) Attrazione di imprese leader in settori ad alto valore aggiunto. 23) Progetto di rilancio del settore edile. 24) Definizione e condivisione nuovo PRG per ottimizzare l’utilizzo del territorio. 25) Fatturazione elettronica dal 1° gennaio 2020. Smaltimento rifiuti 26) Nuove convenzioni con altre Regioni. 27) Realizzazione di un progetto interno per recupero/smaltimento al fine di conseguire la più ampia autonomia. Debito pubblico 28) Principali linee di azione per far fronte all’indebitamento del bilancio dello Stato (in questo caso, viene richiesto di ipotizzare le linee di azione).


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F ocus

1996-2018 Il “rally” del Monte

Anche a San Marino il “tetto ai contanti” è stato oggetto di un buon “rally”. Ripercorriamo velocemente le “curve” degli ultimi 20-25 anni circa. Il Decreto nr. 71 del 29/05/1996 lo fissava “a superiore a 80 milioni di lire”, importo che dopo due anni (Legge nr. 123 del 15/12/1998) era sceso a 30 milioni di lire. Con la Circolare n. 26 del 27/01/1999 la cifra è stata “convertita” nella nuova valuta: 15.500 euro. La Legge n. 92 del 17/06/2008 lo ha poi abbassato a 15.000 euro. Il Decreto Legge numero 139 del 11/12/2017 ha ratificato il Decreto Legge nr. 116 del 29/09/2017 e, con decorrenza 01/01/2018, e ha fissato un nuovo “tetto”: “Il trasferimento tra soggetti diversi di denaro contante, di titoli al portatore, quando il valore dell’operazione, anche frazionata, è complessivamente pari o superiore a 10.000 euro, deve avvenire esclusivamente per il tramite di un soggetto autorizzato all’esercizio delle attività riservate”.

Aconomia E ttualità di Alessandro Carli

Le discussioni sul “tetto al contante tra privati” che sta accendendo gli animi in Italia - la proposta del Decreto Fiscale (che fa riferimento alla Legge di Bilancio 2020) è quella di abbassare la soglia dagli attuali 3 mila euro a 1.000 euro nel 2022 – e le difficoltà che han a prendere piede l’utilizzo delle carte al posto dei soldi “materici” (su questo argomento il sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta a Radio 24 ha affermato che “stiamo discutendo con l’Associazione bancaria italiana” sulla possibilità di una “riduzione delle commissioni per favorire i commercianti nell’utilizzo del POS” e che “anche la riduzione dell’uso del contante deve essere accompagnata da una facilitazione dell’uso della moneta elettronica” per cui “chiediamo alle banche riduzione delle commissioni per l’uso del bancomat”) – vengono osservate con il giusto interesse anche da San Marino e ci offrono lo spunto per approfondire la realtà locale. Quali sono i “limiti” per i cittadini della Repubblica? E, viste le tendenze in crescita dell’utilizzo delle carte al posto dei contanti soprattutto nel Nord dell’Europa – ci sono Paesi che vantano indici di pagamenti elettronici altissimi (nel “Cashless society

FIXING FIXING - Anno - Anno XXVII XXII- n.39 - n.22- Venerdì - Venerdì256 Ottobre Giugno 2019 2014

Negli ultimi due anni i prevelamenti hanno subito una diminuzione di 18 milio

San Marino, cresce l’util

Carte di debito e di credito, nel 2018 “spesi” 330 milioni di euro, nel 20 index Ambrosetti 2019” si legge che in “Svezia l’84,6% del totale dei pagamenti viene effettuato con e-card” e che “entro il 2023 il paese punta a diventare la prima nazione cashless del mondo, con un’economia 100% digitale”) -, quali sono i flussi (e le abitudini) degli abitanti del Titano? Partiamo dalla prima domanda: a San Marino la “soglia” è di 10 mila euro. Anche sul Monte si riduce il contante La “Relazione Consuntiva 2018” della Banca Centrale della Repubblica di San Marino affronta l’argomento in maniera piuttosto esaustiva. Anche nel sistema bancario sammarinese si conferma la riduzione dell’utilizzo del contante da parte della clientela, benché in misura più contenuta rispetto al passato. Tale riduzione è confermata dall’indicatore del turnover del contante (ottenuto rapportando la media trimestrale dei prelievi allo sportello, prelievi da sportelli au-

tomatici e versamenti allo sportello rispetto alla media trimestrale dei debiti verso clientela, dato che approssima la parte di raccolta utilizzabile con funzione monetaria), che presenta valori in calo dal 7,3% del 2017 al 6,7% del 2018. Tale fenomeno - rimarca la “Relazione Consuntiva del 2018” - è spiegato dalla “riduzione della media trimestrale dei prelievi e versamenti di contante” ma anche “dall’aumento della media trimestrale dei debiti verso clientela”. In dettaglio, tra il 2017 e il 2018 i prelevamenti di contante hanno subito una diminuzione di 18 milioni (5,4%), mentre i versamenti di contante, nello stesso periodo, si sono ridotti di 9 milioni di euro (-2,9%). Nell’anno in esame (2018) il totale dei prelievi è risultato pari a euro 305 milioni, di cui 112 milioni di euro eseguiti tramite sportelli automatici (pressoché invariati rispetto al 2017) a fronte di versamenti che, nello stesso periodo, sono stati pari a euro 287 milioni di euro. L’aggregato dei prelievi allo sportello (esclusi ATM, gli “Automated Teller Machine” ovvero gli “sportelli automatici”, ndr) è passato da euro 131 milioni del primo trimestre 2012 a euro 51 milioni nel quarto trimestre 2018 con una riduzione del 61,1%. L’aggregato costituito dai versamenti di contante, è passato da euro 111 milioni del primo trimestre 2012 a euro 72 milioni del quarto trimestre 2018 registrando una diminuzione del 35%. L’esame della ripartizione per residenza e quella per settori di attività economica conferma, anche per il 2018, la flessione dei prelievi di contante da parte di famiglie con residenza in Italia, atte-

Tetto ai contanti 2019 Paese *

Tetto massimo

Francia

1.000 €

Germania

Nessun limite

Italia

3.000 €

Regno Unito

Nessun limite

San Marino

10.000 €

Spagna

2.500 €

* in ordine alfabetico Elaborazione grafica a cura di San Marino Fixing. Fonte: Europe-consommateurs.eu

Carte credito e debito al 31/12/2018 Carte di credito Carte in circolazione Operazioni Importo operaz. credito

Carte di debito 13.306

35.481

1.144787

2.933.278

93.445.504 € 234.144.784 €

Elaborazione grafica a cura di San Marino Fixing. Fonte: Banca Centrale della Repubblica di San Marino

Pagamenti elettronici Paese

Percentuale

Svezia

84,6%

Danimarca

74,2%

Finlandia

73,1%

Italia

36,8%

Elaborazione grafica a cura di San Marino Fixing. Fonte: cashless society index Ambrosetti 2019 statisi a 20 milioni, contro i 23 milioni nel 2017 (-14,9%) e delle famiglie con residenza nella Repubblica di San Marino, pari a 142 milioni (153

milioni a fine 2017, -7,2%). Con riguardo alle operazioni di versamento contante, si rileva la diminuzione dei versamenti di contante da parte


EAconomia ttualità

FIXING - Anno XXII XXVII- -n.22 n.39- -Venerdì Venerdì6 25 Giugno Ottobre 2014 2019

oni (-5,4%), ridotti anche i versamenti (-9 milioni). Il totale dei prelievi nel 2018 è stato di 305 mln

lizzo dei pagamenti elettronici

017 invece 297 milioni. Tetto ai contanti, sul Titano si può prelevare più che in Italia di famiglie con residenza sul Monte Titano, attestatisi a 70 milioni, contro i 74 milioni nel 2017 (-6,3%). I pagamenti tramite le carte Interessanti sono anche i volumi di pagamento tramite carte di credito e di debito al 31 dicembre 2018. Per quanto riguarda le carte di credito, ce ne erano in circolazione 13.306; il numero di operazioni eseguite è stato di 1.144.787 per un importo di 93.445.504 euro. Nel 2017 invece circilavano 12.168 cvarte di credito; l’importo delle operazioni di credito è stato di 71 milioni e 978 mila euro. Numeri più alti invece per le carte di credito: erano 35.481 quelle in circolazione (sempre nel 2018) con le quali sono state fatte 2.933.278 operazioni per un importo complessivo di 234.144.784 euro. L’anno prima si era concluso con 33.485 carte e un importo delle operazioni di poco più di 225 milioni. Commercio online per tre famiglie su quattro In merito all’e-commerce invece ci viene incontro il report dell’UPECEDS: oltre tre famiglie sammarinesi su quattro (75,8%), sempre nel 2018, ha effettuato acquisti su Internet. Il prelievo dei contanti in Europa Chiara e facilmente consultabile è l’indagine firmata da Europe-consommateurs.eu che “sintetizza” i limiti ai prelievi nei diversi Paesi. Nel Regno Unito i consumatori possono effettuare pagamenti in contanti senza limiti. Tuttavia, gli operatori devono registrarsi presso le autorità fiscali come “rivenditori di valore elevato” se accettano pagamenti in contanti superiori a € 15.000. Le persone residenti in Francia ai fini fiscali possono effettuare acquisti in contanti fino a un valore di € 1.000. Per i non residenti, il limite è di € 15.000. Finché gli importi da pagare sono al di sotto di questi limiti, il professionista deve accettare contanti. In Germania invece non è previsto alcun limite ai pagamenti in contanti per l’acqui-

sto di beni (l’80% delle transazioni al dettaglio è in contanti, ndr), così come zero limiti anche per Malta, Cipro, Austria. In Spagna, dal 2012, il limite è di € 2.500 (per i residenti in Spagna) e di € 15.000 (per i non residenti). Se l’importo è superiore a questi (in

ciascun caso), il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario. In Italia, come detto in apertura, dal 1 ° gennaio 2016, i pagamenti in contanti sono consentiti solo fino a un importo di € 2.999,99. Per importi superiori, è necessario utilizzare car-

te di debito, carte di credito, assegni non trasferibili o bonifici bancari. Dal 2014 il limite in Belgio è di € 3.000. Ciò vale non solo per l’acquisto di beni, ma anche per servizi, come i servizi di un agente immobiliare, il consulente ICT, eccetera.

Stesso importo (3 mila euro) anche in Slovacchia. In Grecia il “tetto” è stato fissato a 1.500 euro, in Bulgaria a circa 5.100 euro, in Romania è di 2.100 euro, in Repubblica Ceca di 14 mila euro, in Polonia e in Croazia invece di 15 mila euro.

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Z oom

IVA, lotta all’evasione e cashless

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decretolegge che introduce disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili e il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e il bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022. Cancellazione clausola IVA 2020 – Al fine di evitare un aumento delle imposte a carico dei consumatori, gli incrementi dell’Iva pari a 23,1 miliardi di euro previsti a legislazione vigente per il 2020 sono stati completamente sterilizzati, senza ricorrere a interventi sulle rimodulazioni delle aliquote capaci di aumentare il gettito di tale imposta. Lotta all’evasione – Vengono messe in campo politiche di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali in più settori. Si introducono misure per contrastare l’illecita somministrazione di manodopera e l’aggiramento della normativa contrattuale in tema di appalti da parte di cooperative o imprese fittizie, che in tal modo evadono l’Iva e non procedono al versamento delle ritenute sui redditi dei lavoratori. Si rafforzano le misure contro le frodi nel settore dei carburanti. Si implementa il contrasto all’evasione e all’illegalità nel settore dei giochi, attraverso l’istituzione del registro unico degli operatori del gioco pubblico e il blocco dei pagamenti per i soggetti che operano dall’estero senza concessione, anche attraverso l’istituzione dell’agente sotto copertura. Piano cashless – Con l’obiettivo di aumentare i pagamenti elettronici, si predispone un piano che prevede, tra l’altro, l’introduzione di un super bonus da riconoscersi all’inizio del 2021 in relazione alle spese effettuate con strumenti di pagamento tracciabili nei settori in cui è ancora molto diffuso l’uso del contante, nonché l’istituzione di estrazioni e premi speciali per le spese pagate con moneta elettronica e sanzioni per la mancata accettazione dei pagamenti con carte di credito o bancomat.


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I struzione

FIXING - Anno XXVII - n.39 - Venerdì 25 Ottobre 2019

Elenco ANVUR: la facoltà di ingegneria civile è convenzionato con MoRe

L’Ateneo del Titano è tra i migliori al mondo Sul podio per la formazione dedicata al “Management sportivo” Terzo in Europa fra i programmi formativi europei post-laurea dedicati al management sportivo, sul podio nella classifica mondiale realizzata considerando la soddisfazione espressa dagli studenti, ancora terzo nella valutazione elaborata in base all’impatto del corso sulla carriera. Questi i risultati riconosciuti dalla testata “Sport Business International” al “Master Internazionale in Strategia e Pianificazione degli Eventi e degli Impianti Sportivi” curato dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, realizzato in partnership con l’Ateneo di Parma. La realtà inglese, fra le più attendibili nel mondo dell’informazione e del marketing in ambito sportivo, realizza ogni anno una classifica in cui valuta tutte le iniziative di questo settore a livello internazionale e ha inserito il

Titano anche al quarto posto nella graduatoria che analizza il valore di quanto appreso durante il master nel successivo percorso professionale. Nelle aule della sede universitaria del World Trade Center di Dogana è salito in cattedra Fabio Santoro, attual-

mente direttore marketing della Lega Calcio di Serie A e in passato studente a San Marino: “È stata un’esperienza che ha cambiato la mia vita, torno sempre con piacere sul Titano per trasferire la mia esperienza a chi ha scelto questo corso. La possibilità

U niversità di San Marino - 1

Anno Accademico 2019-2020, Ferruccio De Bortoli terrà una “Lectio magistralis” La “Lectio magistralis” per l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2019 – 2020 dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino – in programma martedì 12 novembre al Centro Congressi Kursaal – sarà tenuta dal Dott. Ferruccio De Bortoli, Presidente Casa Editrice Longanesi e Associazione Vidas, già direttore del Corriere della Sera. De Bortoli parlerà della “Qualità della cittadinanza qualità della democrazia”. La giornata si aprirà alle 15 con il discorso inaugurale del Magnifico Rettore Prof. Corrado Petrocelli, alle 15.30 è previsto l’intervento del Segretario di Stato per l’Istruzione, Cultura e Università Marco Podeschi mentre quello dell’Assessore Regionale dell’Emilia - Romagna Patrizio Bianchi è stato calendarizzato per le ore 15.45. Alle 16, infine, le

riflessioni del Dott. Ferruccio De Bortoli.

elettronica in calce a un articolo.

Il curriculum Nato a Milano nel 1953, è un giornalista italiano. È stato due volte direttore del Corsera (dal 1997 al 2003 e dal 2009 al 2015) nonché direttore de Il Sole 24 ORE dal 2005 al 2009. Laureato in Giurisprudenza alla Statale di Milano, ha iniziato la sua carriera giornalistica nel 1973, quando viene assunto come praticante al “Corriere dei ragazzi”. Nel 1986 è nominato Caporedattore a Il Sole 24 ORE, l’anno seguente torna al Corriere della Sera come caporedattore dell’economia. Nel 1993 Paolo Mieli lo promuove vicedirettore e nel 1997 assume la guida del primo quotidiano italiano. Nel 1999 è stato tra i primi giornalisti a pubblicare il proprio indirizzo di posta

Riconoscimenti Nella sua vita professionale De Bortoli ha ricevuto diversi riconoscimenti: nel 2006 è insignito dell’Ambrogino d’oro, nel 2012 al teatro “La Nuova Fenice” di Osimo gli è stato consegnato il Premio Renato Benedetto Fabrizi in qualità di presidente della Fondazione Memoriale della Shoah; nel 2012 nell’Auditorium Santa Caterina di Finale Ligure gli è stato consegnato il premio “Inquieto dell’anno 2011”. Nel 2014 ha vinto il “Premio Buone Notizie” consegnato a Caserta nel gennaio dello stesso anno mentre il 20 maggio 2015 ha ricevuto il “Premio Giano” consegnato a Milano da Confartigianato Imprese per l’impegno a sostegno delle piccole e medie imprese italiane.

che viene data ai ragazzi che vogliono lavorare nello sport business è straordinaria”. Inaugurato nel 1996, il master è stato frequentato da oltre 450 studenti e coinvolge 25 partecipanti in ogni edizione, selezionati fra un totale di circa cento candidati: “Si trat-

ta di un percorso impegnativo, sviluppato su 20 settimane”, spiega il coordinatore dell’iniziativa, Matteo Masini. “La classifica di ‘Sport Business International’ si basa su una serie di interviste fatte ai nostri ex studenti a tre anni di distanza dal diploma, attraverso le quali viene riscontrato quanto accaduto nel loro percorso. Siamo terzi al mondo in merito alla soddisfazione degli studenti, ciò dimostra che San Marino e Parma offrono un’esperienza unica in grado di restare impressa nei nostri studenti”. La crescita dell’Ateneo del Titano non si limita a questo: in attesa dei numeri degli iscritti per all’anno accademico 2019-2020 (in aumento, come ha rimarcato lo scorso anno il Magnifico Rettore Corrado Petrocelli che ha poi parlato di una “università che non porta benefici solo per chi la frequenta, ma anche per il

territorio, per esempio nei sistemi produttivi e nelle aziende” e di “un Ateneo che contribuisce al progresso del Paese, con un impatto positivo sulla comunità”), nei mesi scorsi il sito Quifinanza.it, in un articolo intitolato “Come prendere 2 lauree insieme: ecco l’elenco dei corsi per cui è possibile farlo” ha inserito anche il nome dell’Università della Repubblica di San Marino. Nell’elenco completo stilato da ANVUR di tutte le Università (e dei relativi corsi) che, in convenzione con atenei stranieri, riconoscono il rilascio del doppio titolo o titolo congiunto ai propri studenti troviamo difatti anche l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e la facoltà di Ingegneria civile in collaborazione con Università della Repubblica di San Marino San Marino. Alessandro Carli

U niversità di San Marino - 2

Barriere architettoniche e consumi energetici delle sedi della PA al centro di 2 tesi di laurea Un metodo per la predisposizione di un piano per eliminare le barriere architettoniche dagli edifici pubblici di San Marino e una valutazione sul consumo energetico delle strutture della Pubblica Amministrazione del Titano. Si tratta dei contenuti delle due tesi di laurea con cui lunedì scorso, 21 ottobre, Riccardo Gasperoni e Thomas Bagnolini hanno conseguito la laurea triennale in Ingegneria Civile e Ambientale all’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Nello specifico, Gasperoni ha sviluppato un metodo per la valutazione dell’accessibilità e per la redazione di un piano pluriennale di interventi che agevolerebbe l’accesso dei diversamente abili nelle strutture pubbliche, valorizzando così un periodo di tirocinio svolto nell’Azienda Autonoma di

Stato per i Lavori Pubblici. Bagnolini è stato invece impegnato in una serie di analisi che hanno coinvolto un censimento degli edifici della Pubblica Amministrazione in termini di parametrici energetici. Durante la sessione di lunedì, che si è svolta nella sede universitaria del World Trade Center di Dogana, è stata inoltre discussa la prima tesi del corso di laurea triennale in Costruzioni e Gestione del Territorio, de-

dicato ai geometri e avviato nel 2016. Enrico Fattori ha proposto un metodo per la standardizzazione del controllo dei cantieri, una tematica di primo piano nella realizzazione di opere edilizie e infrastrutturali. “I progetti proposti e i lavori svolti - spiega Angelo Marcello Tarantino, direttore dei corsi di laurea - dimostrano i forti e sempre crescenti legami tra l’Università di San Marino, il territorio e il mondo del lavoro”.


T eatro

FIXING - Anno XXVII - n.39 - Venerdì 25 Ottobre 2019

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Oltre al “classico” da quest’anno si potrà scegliere anche quello “bonsai”

Abbonamento o carnet Una stagione su misura San Marino teatro, cosa e come vedere gli spettacoli in cartellone Cinque, sette o dieci, a seconda dei singoli gusti e degli impegni. Perché oggi il pubblico del teatro non sempre “accetta” tout court le proposte di una stagione – e quello che propone la Repubblica di San Marino è davvero denso, quasi 30 spettacoli da novembre sino ad aprile – ma ha “imparato” a scegliere cosa andare a vedere e soprattutto dove. Così gli Istituti Culturali, per l’anno “drammaturgico” 2019-2020 (che spazierà tra il teatro Titano di Città e il Nuovo di Dogana, ndr) - hanno pensato di affiancare all’abbonamento “classico” e omnicomprensivo (che può essere acquistato sino a mercoledì 30 ottobre presso il Teatro Nuovo di Dogana dalle ore 17 alle ore 20) anche tre nuove tipologie di sottoscrizioni “bonsai”, rispettivamente da cinque, sette o dieci spettacoli. I tre carnet: prezzi e “opzioni” I diversi tipi di carnet danno la possibilità di acquistare un numero definito di rappresentazioni tra quelle in abbonamento al Teatro Nuovo e al Teatro Titano. Gli acquirenti potranno, successivamente all’acquisto (da venerdì 1° novembre 2019) scegliere gli spettacoli e i posti in un’unica soluzione oppure identificare gli spettacoli in momenti successivi, scalandoli quindi di volta in volta dal proprio carnet. Acquistato il carnet, e identificati gli spettacoli, occorrerà confermare la prenotazione sul sito www.sanmarinoteatro, oppure recandosi in biglietteria. Il posto potrà essere scelto di volta in volta poiché dovrà essere selezionato in base alla disponibilità dei diversi teatri. Come per gli abbonamenti, anche l’acquisto dei tre diversi carnet sarà estremamente conveniente ma la nuova formula, più libera, permetterà di ottenere la visione degli spettacoli che più interessano. Per chi si dirige verso l’offerta di dieci spettacoli (due al Teatro Nuovo e otto invece al Titano) difatti il

prezzo complessivo è di 140 euro (14 euro a evento, davvero poco); l’opzione “sette rappresentazioni” (sempre due al Teatro Nuovo e cinque

al Titano) ha un costo di 98 euro; per il carnet da cinque ingressi (ma “spendibili” solamente al teatro Titano) servono invece 70 euro.

I singoli biglietti degli spettacoli Gli Istituti Culturali della Repubblica di San Marino ovviamente non hanno dimen-

ticato gli spettatori che preferiscono scegliere di volta in volta i singoli spettacoli in programma: i biglietti possono essere acquistati sul sito

www.sanmarinoteatro.sm ma anche presso la biglietteria del Cinema Concordia tutti i martedì e giovedì dalle 17 alle 20 oppure nelle giornate in cui sono aperte le biglietterie del Teatro Titano e del Teatro Nuovo di Dogana, da quatto ore prima la rappresentazione. Le proposte 2019-2020 prosa, reading, classici Anche per quest’anno teatrale di San Marino (che abbraccia la coda del 2019 e i primi mesi del 2020) il cartellone presenta autori, artisti e titoli di primissimo livello, capaci di “richiamare” in Repubblica anche un pubblico non sammarinese. Perché se è vero – ed è vero – che chi segue l’arte ha anche il dono del “movimento”, le proposte del Monte Titano sono tutte meritevoli di una “gita”. A partire da domenica 10 novembre con Ivano Marescotti che interpreterà il romanzo “Lamb to the slaughter” di Roald Dahl. Troviamo poi “Sei”, la sublime “riduzione” che la Compagnia Scimone Sframeli ha fatto dei “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello in programma già il 12 novembre a Elio che il 17 novembre porterà sulle assi del “Nuovo” l’acuto assolo di Giorgio Gaber, “Il grigio”, passando per Emma Dante e “La scortecata” (ph.MLAntonelli-AGF), in scena il 12 gennaio, un lavoro che ha entusiasmato il pubblico del “Piccolo” di Milano. E ancora, martedì 10 marzo, Arturo Cirillo interpreta e dirige “Orgoglio e pregiudizio”, trasposizione teatrale del notissimo e fortunato romanzo di Jane Austen; martedì 3 marzo Leo Gullotta interpreta l’iconico ruolo di “Bartleby lo scrivano”, di Francesco Niccolini, liberamente ispirato al romanzo di Herman Melville. Tutti i titoli (con le date e i luoghi) li trovate in pagina. Parafrasando Patrizia Bollini (che sarà impegnata il 13 febbraio con uno spettacolo sulle donne partigiane), in fondo si tratta di trovare “Il coraggio della scelta”. Alessandro Carli



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