Anno XXVIII - n.32 - 1,50 euro
Direttore Daniele Bartolucci
Venerdì 25 Settembre 2020
E ditoriale La mascherina Covid-19 C CF Che non sia Domande un “pianto GRECO”
Si conclude oggi a Strasburgo l’85esima riunione plenaria del GRECO, il Gruppo europeo di Stati contro la corruzione, dove si discuterà anche del IV rapporto di valutazione su San Marino. Si tratta di un passaggio fondamentale per l’antica Repubblica, impegnata da anni in un difficile percorso di riposizionamento nel contesto internazionale, sia per quanto riguarda gli standard a cui si deve allineare (in questo caso per la lotta alla corruzione, ma in generale per tutto ciò che attiene alla giustizia e alla trasparenza), sia per recuperare in termini reputazionali. La questione è quindi molto delicata e, giocoforza, non può essere disgiunta da quanto sta avvenendo dentro e fuori dal Tribunale da qualche tempo. Lo scambio di lettere - seppur diplomatico, ma nemmeno troppo - tra il Commissario per i diritti umani Dunja Mijatović, che invita San Marino, e il Segretario agli Esteri Luca Beccari, del resto, è avvenuto sono una manciata di giorni fa. In Consiglio Grande e Generale il Segretario alla Giustizia, Massimo Ugolini, ha appena relazionato sul tema e nel frattempo è stata convocata una seduta della Commissione sulle infiltrazioni criminali. Non si può dire che non ci sia attenzione sul tema. Questo è lo scenario, ma ancora non è chiaro se sarà una tragedia o una commedia: se ci sarà un finale “violento”, con il GRECO che farà calare il sipario su San Marino, oppure se, come qualcuno ha già ipotizzato, le raccomandazioni che arriveranno saranno integrate a quella riforma della giustizia a cui da tempo la Repubblica aspira. Come tante altre riforme, anche questa aspetta forse una “spinta” dall’esterno. Daniele Bartolucci
sull’economia del Monte
e risposte sui “titani”
Imprese e occupati: a gennaio i dati erano positivi, ma la ripresa si è stoppata con l’emergenza sanitaria e ad agosto il segno è meno a pag.2
UK
Opportunità per imprese e giovani
a pag.3
C astelli
Il numero di imprese per ramo di attività economica attive ad agosto 2020 (4.937) è sensibilmente rallentato rispetto ad agosto 2019 (5.032, quindi -83 aziende); raffrontando il primo mese dei due anni (entrambi “Covid-free”) invece emerge che la forbice, seppure in territorio negativo, è meno accentuata: 4.974 a gennaio 2019, 4.953 a gennaio di quest’anno (-21). È uno dei dati che emergono dal confronto che abbiamo fatto sui dati dell’UPECEDS per capire in che misura la coda lunga della pandemia si ripercuote anche sul mondo economico e lavorativo del Titano. Il raffronto tra gennaio 2019 e 2020 invece aveva messo in mostra timidi ma interessanti segnali di ripresa con più occupati totali (21.630 vs 21.078) e più dipendenti delle aziende (16.201 vs 15.888). Servizio alle pagg. 6-7
Voteranno anche i residenti
a pag.4
spazio riservato all’indirizzo