Anno XXVII - n.29 - 1,50 euro
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 26 luglio 2019
E ditoriale “Caso targhe”, rimandata A NIS Le riforme I giovani non vanno in vacanza
Le stime sull’economia dell’Europa non sono rassicuranti: siamo in un periodo in cui anche gli Stati più virtuosi, come ad esempio la Germania, stanno segnando il passo. Per il Fondo Monetario Internazionale la crescita prevista dell’Eurozona è vicina allo zero: un elemento, questo, che preoccupa e allo stesso tempo fa riflettere anche per la ricadute sulla Repubblica di San Marino. La stagnazione europea è un elemento che aggrava la situazione del Monte Titano, anche perché il Paese ha bisogno di un gettito più sostanzioso per quel che riguarda le entrate. Senza dimenticare poi che la politica ha fatto scelte per le quali la Repubblica si è indebitata in maniera cospicua per molti anni. Mancano inoltre tutti quegli interventi che servono per rimettere a posto le cose che non vanno bene, fondamentali per stimolare la crescita, che invece è ferma al palo. E se non si provvede seriamente a fare quello che si deve fare, la situazione potrebbe precipitare. La politica è ripiegata su se stessa: è contenta di quello che ha fatto (poco) ma non riesce a capire che ai cittadini non basta un “passettino”: serve correre. Certo, è stata tamponata un’emergenza (Banca CIS) ma gli effetti del provvedimento si vedranno non nell’immediato ma nel tempo. Per l’ennesima volta si è rincorso un’emergenza ma non si è messo mano alle urgenze, e le vacanza estive sono oramai alle porte. Ci aspettano due o tre settimane di fuoco prima della chiusura di agosto: il tempo, volendo, ci sarebbe. E la volontà? La politica deve ragionare (...) Segue a pag. 6
a settembre la soluzione
a lezione di economia
Niente emendamenti al Decreto Sicurezza bis: si punta a far inserire le modifiche nel Codice della Strada, il cui iter è però appena iniziato a pag.2
Sfumata l’iniziativa nel Decreto Sicurezza bis di modificare la norma “anti targhe estere” che sta mettendo a rischio l’operatività di molte aziende sammarinesi, gli stessi parlamentare di Lega e PD annunciano di riprovarci nell’ambito della riforma del Codice della Strada. Il problema è che l’iter è appena iniziato e si tratta di un provvedimento molto complesso e l’iter non sarà rapidissimo. Di fatto, la norma inserita nel Decreto Sicurezza che fa tremare le imprese che occupano lavoratori frontalieri per i trasporti e la guida dei propri mezzi, resta in vigore. Almeno per qualche altro mese. Nel frattempo, qualche imprenditore valuta la strada dei ricorsi, che farebbero leva sugli accordi bilaterali.
L avoro
In arrivo assunzioni più veloci
Ex CIS, cosa accade Ai clienti i primi 100mila € “liquidi”, poi obbligazioni
Bartolucci a pag. 3
Banca CIS non esiste più. Ma l’attività proseguirà nella nuova Banca Nazionale Sammarinese S.p.A. secondo il provvedimento di risoluzione ideato da Banca Centrale di San Marino, che prevede la trasmigrazione dei conti corrente nelle tre banche che si sono rese disponibili a coprire la garanzia dei 100mila euro depositati, mentre le passività superiori saranno trasformate, come anticipato da Fixing (vedi numero 28 della scorsa settimana), in nuove obbligazioni a scadenza variabile a seconda dell’importo. Nel frattempo inizia a delinearsi anche il futuro dei dipendenti dell’ex Banca CIS: solo una quindicina verrà riassorbita dalle tre banche di cui sopra, mentre per i restanti si discute di riqualificazione all’interno della nuova banca. Bartolucci alle pagg. 6-7
a pag.5
L eggi
Le nuove norme per i condomini
a pag.9
spazio riservato all’indirizzo