Anno XXVII - n.26 - 1,50 euro
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 5 Luglio 2019
E ditoriale Frontalieri, le tasse sono W elfare La politica e Interventi il problema del metodo
Al di là dei proclami - ogni provvedimento è accompagnato da un comunicato stampa in cui se ne rimarca l’importanza, come a doversi in qualche modo giustificare - manca un vero metodo di lavoro e una “tabella di marcia” che definisca, step by step, i progetti e il loro stato di avanzamento. Eppure i cantieri aperti, quelli di “lunga gittata”, sono tanti: la riforma delle pensioni e quella delle imposte indirette, giusto per portare due esempi concreti. Mentre l’attenzione della politica sammarinese sembra essere rivolta verso interventi messi in agenda all’ultimo momento. Un modus operandi che in entrambi i casi – quindi sia per le riforme più importanti che per quelle meno incisive – si concretizza secondo un iter che cittadini e imprese hanno purtroppo iniziato a conoscere: senza un adeguato confronto con le parti datoriali e sindacali della Repubblica di San Marino. Accade così che in una modalità “last minute” si è scoperto che i pochi articoli che hanno innervato la prima bozza dell’assestamento di bilancio dello Stato si sono addirittura triplicati nella versione definitiva. Il tutto, senza l’opportuno e auspicato confronto. Registriamo un forte ritardo sulle riforme prioritarie mentre sui provvedimenti di minor impatto l’impegno della politica è costante. Provvedimenti che si ha l’impressione vengano promulgati in maniera estemporanea, e inseriti disordinatamente nel contesto generale. Se gli interventi principali tardano le ripercussioni sul sistema Paese sono pesanti e inevitabilmente (...) Segue a pag. 3
da detrarre totalmente
a sostegno del lavoro
La sentenza della Commissione tributaria Provinciale di Forlì spalanca la strada ai ricorsi contro l’Agenzia delle Entrate sul credito d’imposta a pag.2
La sentenza della Commissione tributaria di Forlì, se dovesse confermarsi anche nelle prossime fasi giudiziali, potrebbe aprire una lunga serie di ricorsi da parte dei frontalieri italiani (in primis quelli che lavorano a San Marino, visto che il caso è proprio tra questi, ma non solo) contro l’Agenzia delle Entrate. L’ente erariale, infatti, applica - sbagliando, secondo la Commissione - una riduzione del credito d’imposta in misura proporzionale al fatto che il reddito tassato in Italia, per effetto della franchigia, risulta inferiore a quello prodotto all’estero. Al contrario, il credito d’imposta va detratto totalmente. In pratica, il lavoratore frontaliero ha diritto di pagare meno tasse di quanto dice l’Agenzia.
I mprese
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Immobili, si paga Il DD 109 completa la “patrimoniale”: ecco i calcoli
Bartolucci a pag. 5
Gli immobili delle società rientrano nella “patrimoniale”, anche se con un anno di ritardo. Grazie al Decreto Delegato 28 Giugno 2019 n. 109, infatti, è stata istituita la nuova Imposta straordinaria sugli immobili, con tanto di tabella di calcolo (con quote fisse e variabili a seconda delle categorie, e relativi coefficenti per i terreni), che completa di fatto la normativa dell’anno scorso. “Non si tratta di una doppia tassazione”, ha garantito il Segretario alle Finanze Eva Guidi, riferendosi al fatto che chi ha già assolto tali oneri, non dovrà pagare ancora. Lo stesso per le imprese che utilizzano immobili per le proprie attività, che sono esclusi dall’imposta. Così come, le società già “colpite” sul patrimonio netto, potranno scontare da quell’imposta quella nuova. Bartolucci alle pagg. 6-7
a pag.3
C ultura
Tra UNESCO e l’Ara dei Volontari
alle pag.9-11
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