Anno XXX - n.25 - 1,50 euro
E ditoriale Lo spiraglio sull’IVA si allarghi
Da una parte c’è l’Unione Europea, che dopo tanti anni di “inutilità” come hanno raccontato i suoi detrattori (in particolare italiani) si sta scoprendo da almeno due anni molto più concreta, moderna e fondamentale di quanto non lo fosse mai stata. Prima con la pandemia e ora con la guerra in Ucraina, che è anche la guerra degli energetici (e delle materie prime, ndr). Dall’altra c’è l’IVA, che è il sistema di imposte indirette più diffuso al mondo e che governa l’interscambio dentro al mercato unico europeo. Quello dove San Marino è oggi protagonista e sicuramente lo sarà anche domani. Ma se sull’Europa pare che i dubbi siano ormai svaniti, al netto della giusta condivisione e informazione, che resta abbastanza carente, sull’IVA c’è ancora qualche barricata da abbattere. Il problema è che la monofase sta mostrando i suoi limiti anche per lo Stato stesso, che è alla ricerca di un maggiore gettito e soprattutto di un gettito più equo, che la monofase non garantisce. Poi c’è l’Europa, appunto. E poi le industrie sammarinesi, che vogliono parlare lo stesso linguaggio dei loro mercati di riferimento. Insomma, è un passaggio ormai obbligato e l’annuncio che ci sarà a breve un tavolo tecnico per completare la normativa è un bel segnale. La Presidente ANIS l’ha chiamato “spiraglio”, perché di annunci e promesse forse ne abbiamo sentiti e letti a bizzeffe. Ma quella luce, anche se ancora fievole, va inseguita, per arrivare a quello spiraglio e iniziare ad allargarlo. Non è una luce che brucia, ma porta calore, come in una grotta, dove San Marino non deve più rintanarsi. Ma deve aprirsi al mondo e competere con gli altri. Daniele Bartolucci
Direttore Daniele Bartolucci
Venerdì 1 Luglio 2022
ANIS chiede riforme e sviluppo per il Paese
D ati
Continua a crescere l’occupazione
Assemblea: confronto sui risultati ottenuti, dal contratto Industria alle liberalizzazioni sulle assunzioni. Poi le sferzate alla politica per i ritardi a pag.2
T ariffe
Gas, ecco i nuovi scaglioni
a pag.4
C ultura
Un doppio “spiraglio” su UE e IVA, il grande risultato raccolto per tutto il sistema con lo sblocco delle liberalizzazioni alle assunzioni e il rinnovo del contratto Industria. ANIS mette in fila le cose positive durante l’Assemblea Generale, rimarcando di fatto il proprio ruolo di spinta e stimolo allo sviluppo, come ha ribadito più volte la Presidente Neni Rossini. Meno, hanno fatto capire, hanno fatto politica e Governo, che non hanno portato a completamento ancora le grandi riforme necessarie e urgenti, nonostante gli annunci. E questo mentre le imprese (vedi i dati dell’Osservatorio ANIS) devono affrontare una nuova crisi degli energetici e delle materie prime. Uno scenario che impone prudenza, ma anche determinazione nel completare quelle riforme. Bartolucci alle pagg. 6-7
I 90 anni del trenino RN-RSM
alle pagg.8-11
spazio riservato all’indirizzo