Anno XXVII - n.19 - 1,50 euro
E ditoriale Il Bilancio e il rilancio delle banche
Economia e sistema bancario al centro della sessione della seconda metà di maggio del Consiglio Grande e Generale. L’attenzione è rivolta soprattutto alla seconda lettura del Progetto di legge “Variazione al Bilancio di Previsione dello Stato e degli Enti del Settore Pubblico Allargato per l’esercizio finanziario 2019”, in calendario il 21 maggio e sul quale già qualcosa trapela. Nella relazione firmata dal Segretario di Stato alle Finanze Eva Guidi si legge difatti che “il totale delle entrate e delle uscite comprese le partite di giro” è “pari a 586.580.941 euro” mentre “il disavanzo finanziario per l’esercizio 2019, previsto inizialmente in 10.204.516 euro, è passato in seguito alla Variazione al Bilancio a 9.146.707 euro”. Sul piano dello sviluppo e degli investimenti invece si interviene con “l’aumento delle somme a disposizione per il credito agevolato alle imprese, passando da 14.200.000 euro a 18.500.000 euro che saranno destinati al finanziamento di progetti di sviluppo imprenditoriale in territorio”. Nel Bilancio dello Stato rientrano anche i risultati delle perdite di Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino: nei giorni scorsi l’Assemblea dei soci dell’istituto ha approvato il bilancio 2018, chiuso con un “rosso” di 34 milioni di euro. C’è attesa per il piano industriale di Carisp e per gli altri interventi di ristrutturazione della banca che devono avere come obiettivo il raggiungimento - quanto prima - del punto di pareggio e poi andare in terreno positivo. Istituti finanziari sotto i riflettori dopo che nei giorni scorsi BCSM ha reso (...) Segue a pag. 5
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 17 maggio 2019
Banche: anche BCSM spinge per ristrutturare
L avoro
Novità per distacchi e straordinari
Il problema: il margine di intermediazione non copre i costi dal 2015 L’ente certifica i ritardi e avvia la Strategia per il Sistema Finanziario a pag.2
E conomia
I trimestre: calano le imprese
a pag.3
D esign
Anche BCSM spinge per un’operazione di sistema per risanare e rilanciare il settore finanziario, in cui oltre alle banche (e ABS) concorrano anche la politica (perché serviranno le riforme normative) e le parti sociali (perché quelle riforme vanno condivise). Questa volontà è ben espressa nel capitolo 5 della collana “Interventi” in cui viene svelata la Strategia per il Sistema Finanziario, che parte dall’analisi dei dati per arrivare a formulare alcune soluzioni. Dati negativi (aggregati, perché alcune banche vanno bene, altre no) come i 1.500 milioni di euro di NPL (lordi, perché netti sono meno della metà), che palesano un fatto ancora più preoccupante: dal 2015 i margini di intermediazione non coprono i costi. Servono ristrutturazioni, al più presto. Bartolucci alle pagg. 6-7
Il “Felix” di Del Conca a Las Vegas
a pag.5
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