Fixing 2024 nr. 9

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EAnno

ditoriale

Consiglio “infinito”: è l’ultimo?

Solo per leggere l’ordine del giorno dei punti inseriti nel prossimo Consiglio Grande e Generale ci vogliono cinque minuti, tanta è la varietà di temi trattati, che quasi sembra una Legge di Bilancio. E in parte lo sarà, almeno a livello politico, perché molte delle cose che si andranno a trattare e votare (anche se molte ancora in prima lettura, va specificato) sono effettivamente molto simboliche. Intanto c’è l’elezione dei nuovi Capitani Reggenti per il prossimo semestre, che dovrebbe essere uno dei più intensi della storia recente, visto che si firmerà l’Accordo di Associazione europea e molto probabilmente si andrà anche ad elezioni, se a giugno o settembre non si sa ancora di preciso, ma sicuramente si andrà con la prossima coppia Reggenziale. Sintomatico, a questo punto, che l’elezione sia indicata all’ultimo punto (il 43esimo per la precisione), forse un chiaro segnale che si voglia arrivare a concludere prima tutti gli altri. Anche perché difficilmente non si voterà quell’elezione, mancando poi pochi giorni alla scadenza del semestre in corso.

E allora vediamo quali votazioni e discussioni potrebbero essere difficoltose: il tema BCSM ad esempio, si ascolterà la relazione annuale e si discuterà sullo statuto; la cogenerazione industriale, che è il simbolo del ritardo di San Marino sui temi della green economy ma inspiegabilmente viene ancora tenuto in sospeso. Poi c’è la lunga sequenza delle nomine e delle dimissioni con nomine dei successori, che da sempre caratterizza l’attività del CGG. Manca, invero, la cosa più importante: le elezioni. Sarà l’ultimo Consiglio della legislatura?

Import/Export: il mercato europeo è davvero “unico”

Esportazioni: cresciute del 70% rispetto al 2013-2015, oltre l’85% nei Paesi UE. Il saldo sulle importazioni positivo per 1 miliardo nel 2022

Crescono i volumi dell’interscambio commerciale di San Marino con l’estero, ma non cambiano le dinamiche: l’Italia è saldamente al primo posto come singolo Paese sia per le importazioni che per le esportazioni, ma con lei ci sono anche tutti gli altri Paesi del mercato unico, che insieme rappresentano - dai dati disponibili - almeno l’85% del totale. Ovvero, il mercato unico europeo si conferma “unico” o quasi anche per San Marino. Un dato importante, da tenere in considerazione rispetto alla firma dell’Accordo di Associazione.

L’altro dato, invece, sempre positivo è che il saldo tra esportazioni e importazioni, all’aumentare dei volumi, nel 2022 ha raggiunto un nuovo record, con una differenza di oltre 1 miliardo di euro.

Bartolucci alle pagg. 6-7

L avoro

Contributi: le deroghe sui contributi

B anche

La raccolta totale cresce di altri 50mln L avoro

Contratto Servizi: ok dei lavoratori

spazio riservato all’indirizzo
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XXXII - n. 9 - 1,50 euro
Direttore Daniele Bartolucci
Venerdì 8 Marzo 2024

DD 45: si applicano per i mutui stipulati entro la data del 30 settembre 2024

Contributo statale, ecco tutti gli spread massimi

Dal 3,40% “sino a 15 anni” per arrivare al 4,90% per i “21-25”

Spread massimi *

Definiti, attraverso il Decreto Delegato nr. 45 del 2024, lo spread massimo e il tasso d’interesse nominale da applicarsi fino al 30 settembre 2024 ai prestiti assistiti dal contributo statale di cui alla Legge nr. 44 del 20215 e s.m. “In applicazione di quanto previsto dall’articolo 4, comma 2 della Legge nr. 44 del 2015, così come modificato dall’articolo 20, comma 1 della Legge nr. 189 del 2015, tenuto conto delle finalità sociali e dell’andamento dei tassi effettivi di mercato comunicato da Banca Centrale della Repubblica di San Marino, sentite le associazioni di categoria del settore bancario e finanziario e le associazioni dei consumatori giuridicamente riconosciute, si definiscono i seguenti spread massimi applicabili ai prestiti assistiti dal contributo statale”: a) durata fino a 15 anni: spread massimo 3,40%;

B* permutuichevengonostipulatientroil30settembre2024 Elab.gr.SanMarinoFixing.Fonte:ConsiglioGrandeeGenerale

b) durata da 16 anni a 20 anni: spread massimo 4,30%;

c) durata da 21 anni a 25 anni: spread massimo 4,90%.

La determinazione dello spread massimo di cui sopra “si applica sia ai mutui a tasso fisso sia, nella medesima percentuale, ai mutui a tasso variabile, che vengono stipulati entro la data del 30 settembre 2024”.

Tasso effettivo medio

In applicazione di quanto previsto dall’art. 6, comma 2

della Legge 44/2015, così come modificato dall’articolo 20, comma 2 della Legge 189/2015, il tasso di interesse effettivo medio rilevato, per l’anno 2022, da Banca Centrale della Repubblica di San Marino, “per i mutui stipulati a tasso fisso è determinato nella misura di 3,3719% mentre per i mutui stipulati a tasso variabile è determinato nella misura di 3,7171%.

Norme finali

Il Decreto Delegato numero

€-coin migliora in febbraio (da -0,56 e -0,31) pur rimanendo ancora su valori negativi

In febbraio €-coin è rimasto in territorio negativo per il dodicesimo mese consecutivo, pur risalendo (a -0,31 da -0,56 in gennaio). Al recupero dell’indicatore hanno contribuito i segnali ancora positivi sull’occupazione, che hanno più che compensato la persistente debolezza dei climi di fiducia. €-coin – sviluppato dalla Banca d’Italia – fornisce in tempo

reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell’area dell’euro, esprimendo tale indicazione in termini di tasso di crescita trimestrale del PIL depurato dalle componenti più erratiche (stagionalità, errori di misura e volatilità di breve periodo). €-coin è costruito mensilmente sfruttando un vasto insieme di serie storiche macroeconomiche

(quali, gli indici di produzione industriale, i sondaggi congiunturali, gli indicatori di domanda e gli indici di borsa) da cui viene estratta l’informazione rilevante per la stima della dinamica di fondo del PIL dell’area. €-coin precede di alcuni mesi la pubblicazione del dato ufficiale sulla crescita trimestrale del PIL da parte di Eurostat,

45 del 2024 infine abroga il Decreto Delegato numero 173 del 2023, aggiungendo che “sono fatti salvi gli atti e gli effetti conformemente compiuti durante la vigenza dello stesso”.

Il mercato immobiliare La domanda immobiliare del Monte Titano, si lelle nel cruscotto periodico di Tecnocasa, è costituita essenzialmente da giovani coppie o famiglie alla ricerca della prima casa con un budget che oscilla tra 180.000 e 250.000 Euro. La tipologia più richiesta è il trilocale.

Dal punto di vista dell’offerta immobiliare, sul mercato si trovano molti appartamenti e qualche soluzione semindipendente come bifamiliari o villette a schiera con un valore che va dai 160 ai 250.000 Euro per gli appartamenti e oltre i 250.000 Euro invece per le soluzioni bifamiliari e a

schiera. Da qualche anno, aggiunge Tecnocasa nel report, sono sempre più disponibili soluzioni indipendenti da ristrutturare completamente come fabbricati rurali e case di campagna anche se di piccole dimensioni. Le zone più richieste da chi acquista sono sicuramente le più servite, come il castello di Borgo Maggiore, Domagnano e Serravalle; un discorso a parte, essendo patrimonio dell’UNESCO, riguarda il centro storico di San Marino. Chi vuole investire nell’immobile può optare per due soluzioni: comprare abitazioni più grandi a costi minori nei castelli secondari come Chiesanuova, Faetano, Montegiardino oppure scegliere i castelli più serviti come Serravalle, Borgo Maggiore o Domagnano dove, in caso di vendita, può spuntare prezzi più elevati”. Alessandro Carli

Zoom

Definizione di mutuo ipotecario

Il mutuo ipotecario, scrive Bankitalia nella sezione “comprare casa”, è un finanziamento a mediolungo termine, che in genere dura da 5 a 30 anni. Di solito il cliente riceve l’intera somma in un’unica soluzione e la rimborsa nel tempo con rate di importo costante o variabile. Serve per acquistare, costruire o ristrutturare un immobile, in particolare la casa di abitazione.

È chiamato “ipotecario” perché il pagamento delle rate è garantito da un’ipoteca su un immobile.

Domanda di prestiti: a dicembre quelli a imprese e famiglie sono scesi del 2,2%

I più recenti dati, relativi agli andamenti dell’economia dell’area dell’euro e di quella italiana, continuano a mostrare che gli effetti della politica monetaria restrittiva realizzata dalla BCE si stanno manifestando. Così, in una nota, l’Associazione Bancaria Italiana. Gli effetti possono cogliersi anche nel mercato bancario in Italia. Nell’ultimo mese si stanno manifestando primi segnali di diminuzione dei tassi di interesse rispetto ai valori massimi.

Tassi di interesse sulla raccolta Il tasso praticato sui nuovi depositi a durata prestabilita (cioè certificati di deposito e depositi vincolati) a dicembre 2023 è salito al 3,91%. A novembre2023 tale tasso era in Italia superiore a quello medio dell’area dell’euro (Italia 3,82%; area

dell’euro 3,56%). Rispetto a giugno 2022, quando il tasso era dello 0,29% (ultimo mese prima dei rialzi dei tassi BCE), l’incremento è di 362 punti base. Il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni bancarie a tasso fisso a dicembre 2023 è 3,15%, con un incremento di 184 punti base rispetto a giugno 2022 quando era l’1,31%. A dicembre 2023 il tasso medio sul totale dei depositi (certificati di deposito, depositi a risparmio e conti correnti), è aumentato allo 0,96. Il tasso sui soli depositi in conto corrente è cresciuto allo 0,53%, tenendo presente che il conto corrente permette di utilizzare una moltitudine di servizi e non ha la funzione di investimento.

Tassi di interesse sui prestiti I tassi di interesse sulle ope-

razioni di finanziamento a dicembre 2023 sono stati i seguenti: il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è diminuito al 4,42%, rispetto al 4,50% di novembre; il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è stato del 5,69%, a novembre era il 5,59%; il tasso medio sul totale dei prestiti è stato del 4,76%, stesso valore di novembre.

Prestiti bancari Il calo dei volumi di credito è coerente con il rallentamento della crescita economica che contribuisce a deprimere la domanda di prestiti: a dicembre 2023, i prestiti a imprese e famiglie sono scesi del 2,2% rispetto a un anno prima, mentre a novembre 2023 avevano registrato un calo del 3% segnala l’ABI.

A BI
DURATA SPREAD MASSIMO Fino a 15 anni 3,40% Da 16 anni a 20 anni 4,30% Da 21 anni a 25 anni 4,90%
2 E dilizia FIXING - Anno XXXII - n.9 - Venerdì 8 Marzo 2024
ankitalia

La Commissione per il Lavoro della Repubblica di San Marino, analizzato l’elenco delle società di capitali senza dipendenti e la relativa attività svolta, visto articolo 1 bis, comma 3, del Decreto Delegato del 17 marzo 2023 numero 48 che prevede la possibilità di presentare apposita istanza motivata ai fini della deroga dell’applicazione dell’articolo 27, comma 4, della Legge nr. 164 del 2022 qualora venga dimostrato che l’attività dell’Amministratore sia unicamente gestionale e che la stessa società non necessiti di lavoratori subordinati per il funzionamento del ciclo operativo/produttivo aziendale, emana il seguente regolamento:

1) sono esentate d’ufficio dall’applicazione dell’articolo 27 comma 4 della Legge del 9 dicembre 2022 numero 164 le attività economiche che abbiano come codici ATECO esclusivamente uno o più dei seguenti:

64.20.00 - attività delle società di partecipazione (holding); 77.40.00 - concessione dei diritti di sfruttamento di proprietà intellettuale e prodotti simili (escluse le opere protette dal copyright); 68.20.02affitto d’aziende;

2) le attività che abbiano come codici ATECO esclusivamente uno o più dei seguenti codici:

68.10.00 - compravendita di beni immobili effettuata su beni propri; 68.20.01 - locazione immobi-

FSan Marino, l’ULPA verificherà “annualmente la veridicità di quanto è stato dichiarato”

Contributi: ecco la deroga per gli amministratori “gestionali”

La Circolare della Commissione per il Lavoro: esenzioni per alcuni codici ATECO

liare di beni propri o in leasing (affitto). Per essere esentate dall’applicazione dell’articolo 27, comma 4, della Legge del 9 dicembre 2022 numero 164, devono presentare apposita autodichiarazione che attesti che la società gestisca esclusivamente immobili intestati alla stessa società e che gli stessi immobili siano destinati alla residenza dei soci, loro parenti entro il secondo grado o

affini entro il primo, o a sede di società aventi, anche in parte, la medesima compagine. Tale dichiarazione dovrà essere depositata alla Commissione per il Lavoro c/o l’Ufficio per il Lavoro e le Politiche Attive entro il 31 marzo 2024 o, per le società di nuova costituzione, entro 180 giorni dalla data di rilascio della licenza.

ULPA (l’Ufficio per il Lavoro e le Politiche Attive) verifi-

DD 43, integratori alimentari: produzione e commercializzazione, modificato l’allegato

L’Allegato VII “Procedure di notifica di etichetta” al Decreto Delegato n.62/2008 e successive modifiche è così modificato: “Allegato VII Procedure di notifica di etichetta Rimandando il lettore al testo integrale (Decreto Delegato nr. 43 del 2024, scaricabile dal sito del CGG), ci soffermiao su alcuni aspetti. Il modello delle etichette

da trasmettere al DPRSM deve essere presentato in un unico esemplare in originale, nella veste grafica utilizzata per la prima commercializzazione o in sua copia fotostatica datata, timbrata e firmata. In caso di variazioni al modello di etichetta si deve provvedere ad una nuova trasmissione del modello stesso ed al conseguente pagamento

dei diritti previsti da tariffario. Ogni richiesta deve essere riferita ad un singolo prodotto secondo i moduli messi a disposizione dal DPRSM. La trasmissione può avvenire per via postale attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno, per servizio elettronico di recapito certificato (SERC) o per consegna diretta presso il DPRSM.

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cherà annualmente la veridicità di quanto dichiarato, in caso di difformità, emanerà un provvedimento di revoca della deroga a far data 1° gennaio. Per le attività con i suddetti codici ATECO, che non rientrino nelle casistiche indicate al presente punto, resta la possibilità prevista al successivo punto 3).

3) Tutte le altre tipologie di attività, per essere esentate dall’applicazione dell’artico-

lo 27, comma 4, della Legge del 9 dicembre 2022 numero 164, devono presentare apposita istanza che dichiari che l’attività dell’Amministratore sia ordinaria e, quindi, che svolga unicamente compiti gestionali e che la stessa società non necessiti di lavoratori subordinati per il funzionamento del ciclo operativo/ produttivo aziendale e (a) di avere registrato al 31 dicembre un fatturato fino a 45.000 euro oppure (b) di aver esternalizzato totalmente l’attività, compresa la gestione dei clienti, l’attività di comunicazione/promozione, eccetera ad altri operatori economici. Per prima casistica (a), la dichiarazione dovrà essere presentata entro il 31 marzo di ogni anno alla Commissione del Lavoro c/o l’Ufficio per il Lavoro e le Politiche Attive. La Commissione per il Lavoro verificherà annualmente quanto dichiarato rispetto ai dati del valore della

produzione/ricavi vendite indicati nel bilancio d’esercizio a seguito del deposito previsto per legge.

In caso di difformità emanerà un provvedimento di annullamento della deroga.

Per la casistica di cui al punto b), dovrà essere presentata alla Commissione del Lavoro c/o l’Ufficio per il Lavoro e le Politiche Attive (ULPA) una relazione entro il 31 marzo di ogni anno che descriva lo svolgimento dell’attività operativa/produttiva, allegando i relativi contratti di fornitura. La Commissione, a seguito del deposito annuale dei bilanci di esercizio, verificherà quanto dichiarato rispetto ai dati dei costi della produzione/personale; costi produzione/servizi indicati nel bilancio d’esercizio.

In caso di difformità, emanerà un provvedimento di annullamento della deroga a far data 1° gennaio.

ocus
3 L avoro FIXING - Anno XXXII - n.9 - Venerdì 8 Marzo 2024

Al 30 settembre 2023, il Registro dei Soggetti Autorizzati elencava 11 società sammarinesi e 5 società iscritte nella sezione delle imprese finanziarie estere autorizzate all’esercizio di attività riservate nel settore dei servizi di pagamento in regime di Prestazione Servizi Senza Stabilimento (PSSS) per un totale di 16 società autorizzate.

Si apre così il “cruscotto” di Banca Centrale della Repubblica di San Marino sul terzo trimestre 2023, un’analisi sempre preziosa per capire lo stato di salute del sistema. Dopo aver evideziato le principali attività del trimestreattività di analisi, redazione di documenti tra cui il perfezionamento dell’operazione di cartolarizzazione di sistema entro la fine dell’esercizio e l’annuale missione Art. IV del Fondo Monetario Internazionale (FMI) tenutasi nel mese di settembre 2023 - il report si concentra sui numeri.

I dati del sistema bancario

Nel terzo trimestre 2023 la raccolta totale ha registrato una variazione positiva di € 48 milioni (+0,8%), attestandosi a € 5.781 milioni. La raccolta del risparmio è aumentata di € 13 milioni rispetto al trimestre precedente, attestandosi a € 3.623 milioni di euro (+0,4%). Con riguardo alle componenti del predetto

Società di Gestione: il patrimonio netto 9 dei fondi comuni risulta pari a 172 milioni di €

BCSM: cresce di 50 milioni

la raccolta delle banche

Il bollettino informativo del III° trimestre 2023: scendono i debiti verso la clientela

lioni, in aumento di € 9 milioni rispetto al trimestre precedente. Sulla variazione hanno inciso i risultati positivi di periodo registrati dal sistema bancario nel corso del terzo trimestre 2023.

Le società di gestione

aggregato, i debiti verso la clientela, pari a € 2.519 milioni, sono diminuiti di € 38 milioni (-1,5%) e i debiti rappresentati da strumenti finanziari, pari a € 1.102 milioni (costituiti essenzialmente da certificati di deposito), risultano aumentati di € 52 milioni (+4,9%).

In particolare, la diminuzione dei debiti verso la clientela a vista (-€ 74 milioni) è risultata più che compensata dall’incremento dei depositi a termine e dei certificati di deposito, questi ultimi più remunerativi per la clientela rispetto a quelli a vista. La raccolta indiretta ha evi-

denziato un aumento di € 34 milioni, attestandosi a € 2.152 milioni (+1,6%). A fronte dell’aumento della custodia e amministrazione di strumenti finanziari (+ € 58 milioni), si legge nel documento, si è registrata una riduzione di valore della gestione di patrimoni mobiliari (- € 21 milio-

ni) e dell’attività di banca depositaria (- € 3 milioni). La raccolta interbancaria risulta in aumento di € 1 milione.

I dati sul patrimonio delle banche

Al 30 settembre 2023 il patrimonio netto del sistema bancario risulta pari a € 316 mi-

A fine settembre 2023 i fondi comuni di diritto sammarinese gestiti dalle tre SG (Società di Gestione) erano pari a 11, di cui 2 istituiti ai sensi di specifici decreti nell’ambito di operazioni di ristrutturazione bancarie 8 e 1 fondo in liquidazione di tipo chiuso alternativo e riservato a clientela professionale. Il patrimonio netto 9 dei fondi comuni risultava pari a € 172 milioni, di cui € 0,7 milioni relativo al citato fondo chiuso in liquidazione. Del citato importo di € 172 milioni, la parte riferita ai menzionati due fondi di crediti in essere era pari a € 63 milioni.

In conformità a quanto stabilito dalla Convenzione Monetaria, il 1° marzo è stata autorizzata la coniazione delle monete in Euro, fior di conio, per l’anno 2024 di San Marino. Ad annunciarlo, il Decreto Delegato nr. 42 che stabilisce i singoli quantitativi. Verranno quindi immesse in Repubblica, per le monete di maggior valore, gli stessi “pezzi” del 2023: 619 da 2 euro e altrettanti da 1 euro. Rispetto allo scorso anno sono cambiati invece i “tagli” più “bassi: 18 mila da 10 centesimi (19mila nel 2023), 498 mila da 20 centesimi (quasi come lo scorso anno quando erano stati 497.680), 578 mila da 50 centesimi (nel 2023 erano stati 179 mila).

Caratteristiche tecniche

Le caratteristiche tecniche delle monete, aventi corso

legale nel Territorio della Repubblica di San Marino ed in quello degli Stati Membri della Comunità Europea che hanno adottato l’Euro, saranno quelle stabilite dal Consiglio dell’Unione Europea per le monete metalliche in Euro; le caratteristiche artistiche sono determinate come segue:

2 Euro – Dritto: il ritratto del Santo Marino, particolare di un dipinto di Giovan Battista Urbinelli, con, a sinistra, la lettera R e la sigla dell’autore del bozzetto AL (Arno Ludwig) e, a destra, in alto la legenda SAN MARINO e in basso l’anno di emissione “2024”; intorno dodici stelle.

ocus Monete fior di conio 2024: tutti i quantitativi Sono oltre 615 mila i pezzi da 1 e da 2 euro
F
Banca Centrale, III° trimestre 2023: i dati della raccolta 30/06/2023 30/09/2023 VAR. ASS. VAR. % Raccolta diretta 3.615 3.629 +14 +0,4% Debiti verso clientela 2.557 2.519 -38 -1,5% - di cui: a vista 2.056 1.982 -74 -3,6% Raccolta indiretta 2.118 2.152 34 +1,6% Custodia e amministrazione di strumenti finanziari 1.625 1.684 +58 3,6% RACCOLTA TOTALE 5.733 5.781 +48 +0,8% ElaborazionegraficaacuradiSanMarinoFixing-Fonte:BCSM
4 FIXING - Anno XXXII - n.9 - Venerdì 8 Marzo 2024 F inanza

Economia e mercati: il commento di marzo di Denis Manzi, CFA, CIPM

Bolla o non bolla? E non è di sapone

L’aria inizia ad essere piuttosto rarefatta ma si può ancora salire

Stiamo assistendo al montaggio di un sequel di un film già visto o assisteremo ad una storia nuova, tutta da vivere e dai risvolti più inaspettati?

Si può certamente riassumere con questa domanda la sensazione che gli operatori di mercato stanno provando nelle ultime settimane guardando la price action dei titoli azionari legati in un modo o nell’altro al tema dell’intelligenza artificiale, che da ormai qualche tempo appassiona un po’ tutti noi, nel bene o nel male.

Ovviamente, come in tutte le rivoluzioni economiche che si rispettino, vi saranno aziende che ne beneficeranno in maniera spaventosa mentre altre ne usciranno con le ossa rotte.

Di sicuro, come accadde negli Stati Uniti d’America alla fine del XIX secolo durante il periodo della corsa all’oro quando furono i commercianti di pale e secchielli coloro che guadagnarono di gran lunga di più rispetto ai cercatori d’oro, la stessa dinamica sembra attualmente dispiegarsi sul tema dell’intelligenza artificiale, con NVIDIA, società americana specializzata nello sviluppo di processori grafici, questi ultimi in sostanza la materia prima del settore dell’intelligenza artificiale, che sta macinando record su record sia a livello di utili generati che di performance in borsa.

Ma, per gli amanti del brivido e senza il bisogno di scomodare periodi storici così lontani, è sufficiente tornare indietro al periodo della bolla tecnologica a cavallo tra il ‘900 ed i primi anni 2000 per farsi un’idea di cosa potrebbe eventualmente succedere qualora le dinamiche di mercato dovessero mutare o se le aspettative incorporate attualmente nei prezzi di borsa non dovessero dispiegarsi a gonfie vele.

Si pensi ad esempio alla società CISCO, alla fine dello scorso millennio era vista, sul settore di Internet e sul la-

Grafico CISCO vs. NVIDIA: performance basata a 100, per CISCO al 2/8/1996 e per NVIDIA al 1/7/2021. Fonte: elaborazione Banca di San Marino su dati Bloomberg al 27/02/2024

Tabella performance

quelle poche aziende e settori che nell’ultimo anno e mezzo hanno contribuito in larga parte alla performance complessiva. Ancora debole, invece, la price action sull’obbligazionario governativo o comunque sia con basso rischio di credito, causata dalla sempre maggiore consapevolezza di come la lotta all’inflazione potrebbe richiedere più tempo del previsto e, soprattutto, che i livelli di rendimento espressi dalle curve dei tassi di interesse di America ed Europa stavano scontando tagli dei tassi più veloci ed aggressivi di quelli che in realtà ci saranno.

La condizione di salute dell’economia globale

La situazione macroeconomica continua a mostrare segnali positivi se guardiamo ai dati macroeconomici più classici.

to può essere vista come positiva, in considerazione del fatto che l’attuale “bull market” partito dall’ottobre 2022, appare non troppo aggressivo se comparato con tutti i bull markets succedutisi dal 1957 ad oggi e pertanto sarebbe lecito attendersi un proseguimento del movimento rialzista.

Per un investitore con un orizzonte temporale ancora più breve, invece, il recente andamento di mercato, che vede una situazione di ipercomprato sugli attivi più volatili, consiglierebbe di iniziare gradualmente ad avvicinarsi alla porta di uscita, cercando di anticipare l’eventuale ressa che si potrebbe creare quando e se in tanti cercassero appunto la via di uscita!

Considerato il tutto a 360 gradi, per il prossimo periodo in dettaglio si consiglia di:

Fonte:elaborazioneBSMsudatibloomberg.Pricereturnperindiciazionari,totalreturnper indiciobbligazionari

to dell’hardware, come è oggi vista NVIDIA per quello dell’intelligenza artificiale. La società, dopo avere registrato una crescita esponenziale, non è mai più riuscita a raggiungere i livelli allora raggiunti, regalando quindi parecchi dolori agli investitori che avevano puntato su una crescita infinita.

Accadrà la stessa cosa anche a NVIDIA ed a tutti quei titoli che oggi stanno scontando prospettive di crescita così elevate? Non lo sappiamo, ma di sicuro una certa dose di prudenza va raccomandata (grafico CISCO vs. NVIDIA).

Una cosa sulla quale invece si può essere ragionevolmente sicuri è che i mercati

azionari nel loro complesso, se analizzati su orizzonti temporali consoni con quelli che la teoria insegna essere i lassi di tempo corretti (quindi medio-lungo periodo), continueranno ad offrire ritorni generalmente allineati all’andamento dei fondamentali, ovvero gli utili aziendali.

Come già più volte dimostrato su queste colonne, investire è semplice (teoricamente) ma non facile (soprattutto a causa delle complicazioni emozionali ed umane).

La cosa certa, ad ogni modo, è che adottando processi di investimento robusti, sui corretti orizzonti temporali e con le giuste aspettative di redditività corretta per il ri-

schio, alla fine del credo si avranno ben poche sorprese. Discorso opposto, invece, qualora tali concetti non venissero rispettati.

I mercati finanziari

nell’ultimo periodo Il mese appena trascorso (tabella performance) ha riportato sui mercati azionari e sull’obbligazionario con rischio di credito una decisa euforia, grazie sia all’hype sul tema dell’intelligenza artificiale sia ad una situazione macroeconomica e di redditività aziendale che sta continuano a sorprendere positivamente.

In tal senso, continua ad aumentare, un po’ su tutti i principali mercati, il peso di

Il contesto rimane tuttavia decisamente complicato, per una serie di fattori: il ritardo temporale con cui la politica monetaria agisce sull’economia (i rialzi dei tassi effettuati nell’ultimo anno e mezzo si faranno sentire), il possibile risveglio dell’inflazione, principalmente a causa delle tensioni geopolitiche nel Mar Rosso e, ultimo ma non da ultimo, il segnale proveniente dall’inversione della curva dei tassi di interesse, segnale che negli Stati Uniti d’America è attivo da ottobre 2022 e che storicamente ha sempre anticipato, con diversi ritardi temporali (ritardo temporale medio di 24 mesi) l’entrata in recessione dell’economia.

Gestione dei portafogli nel prossimo periodo Il contesto di mercato attuale – nel breve periodo - può essere letto in due modi, dipendenti dallo specifico orizzonte temporale dell’investitore di riferimento.

Infatti, per l’investitore con un orizzonte temporale breve ma non brevissimo, la condizione attuale di merca-

• Mantenere l’esposizione azionaria a livelli leggermente inferiori rispetto al peso stabilito in sede di asset allocation strategica;

• Mantenere l’esposizione all’obbligazionario con rischio di credito a livelli leggermente inferiori rispetto al peso stabilito in sede di asset allocation strategica;

• Mantenere l’esposizione all’obbligazionario privo di rischio di credito in linea al peso stabilito in sede di asset allocation strategica. L’obiettivo sarà poi quello di utilizzare durante l’anno, non appena i mercati finanziari registreranno una flessione (cosa statisticamente molto probabile durante l’anno), il sovrappeso di liquidità derivante dalle scelte di cui sopra.

Leggi l’articolo integrale sul sito www.sanmarinofixing.com

Asset Class Perform. % febbr. in valuta locale Perform. % 2024 val. locale Perform. % 2023 val. locale Azionario Americano 5,17% 6,84% 24,23% Azionario Europeo 4,93% 7,88% 19,19% Azionario Mercati Emergenti 4,63% -0,27% 7,04% Obbligazionario Investment Grade USA -1,41% -1,68% 5,53% Obbligazionario Investment Grade Europeo -1,08% -1,40% 7,19% Obbligazionario globale High Yield 0,79% 0,60% 14,04% Obbligazionari mercati emergenti aggregato 0,38% -0,19% 9,09%
5 F inanza FIXING - Anno XXXII - n.9 - Venerdì 8 Marzo 2024

Cambiano i volumi, ma non la dinamica: le aziende hanno scelto i Paesi dell’area

L’interscambio estero di San Marino non è mai stato così importante per volumi e per saldo attivo tra esportazioni e importazioni, che nel 2022 hanno superato la cifra record del miliardo di euro. Tradotto in cifre (come riportato in tabella) significa che nell’ultimo anno in cui sono disponibili i dati completi per l’UPECEDS, ovvero il 2022, San Marino ha esportato per 3,642 miliardi di euro e importato per 2,625 miliardi di euro. Un dato in crescita esponenziale nel corso dell’ultimo triennio, che segna, per le esportazioni, un +70% rispetto al periodo 2013-2015.

Detto questo, però, nella Relazione Economica e Statistica elaborata dall’UPECEDS allegata alla Legge di Bilancio per il 2024, l’analisi dell’interscambio risulta ancora più interessante, perché dimostra quanto – oggi ma anche in passato – il sistema sammarinese si legato al mercato unico europeo, che è il primo e il principale punto di approdo dei suoi commerci.

“Per la Repubblica di San Marino”, si legge nel documento, “l’Italia è ampiamente il primo partner commerciale: nell’anno 2022 il 79,3 per cento delle importazioni e l’83,6 per cento delle esportazioni proviene o ha come destinazione proprio il Bel-

Mercato unico: vale oltre l’85% dell’interscambio

Le esportazioni delle imprese sammarinesi sono cresciute nell’ultimo

triennio in maniera consistente, record nel 2022 e creando un saldo positivo rispetto alle importazioni (in forte aumento anch’esse)

paese. Altre economie con cui San Marino ha relazioni commerciali […] Per le importazioni risaltano Cina (4,9%), Germania (3,2%) e Spagna (2,0%); Stati Uniti d’America (1,5%), Svizzera (0,8%) e Regno Unito (0,7%) sono invece i Paesi nei quali

si esporta maggiormente”. Dai grafici presenti nella Relazione si evince inoltre che alle importazioni verso Italia, Germania e Spagna, sempre nel mercato unico ci sono quelle verso Polonia (1,3%), Paesi Bassi (1,2%), Francia (1,1%) e Belgio (0,9%): questo

S an Marino verso l’Europa
Il ciclo di incontri è partito con il “pienone”: seconda serata il 12 marzo a Borgo Maggiore

La prima serata pubblica del secondo ciclo di incontri dal titolo “San Marino verso l’Europa. I contenuti dall’Accordo”, patrocinata dalla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, promossa e organizzata dalla Società Unione Mutuo Soccorso (SUMS) in collaborazione con il Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali dell’Università di San Marino, ha raccolto un importante successo di pubblico e di interesse da parte della cittadinanza. Interesse a cui hanno corrisposto risposte e informazioni da parte del Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, del Presidente della SUMS, Marino Albani, e del Prof. Michele Chiaruzzi, che hanno trattato temi relativi al quadro istituzionale dell’Accordo di Associazione tra San Marino, Andorra e l’Unione europea.

Richiamati, in apertura, i punti salienti del futuro Accordo; in particolare, si è ribadito lo stato di terzietà in capo a San Marino e il riconoscimento, da parte della Ue, delle specificità proprie della Repubblica, che rafforzano la struttura e l’identità nazionale, nonché la tutela giuridica della Corte di Giustizia Europea. Il Segretario di Stato ha ripercorso il contesto in cui è nato e si è sviluppato il negoziato, soffermandosi ampiamente sui vantaggi derivanti dalla futura collocazione di San Marino in ambito europeo, anche alla luce del progressivo incremento, a livello economico, proprio di tutti i Paesi che si sono avvicinati, in forme e modalità differenti, all’Unione europea. Beccari ha ribadito il concetto cardine del diritto di equivalenza in capo a persone e imprese,

nel beneficiare dei vantaggi del Mercato unico a parità di condizione con gli Stati membri. “Solo un trattato può stabilire diritti che ad oggi mancano”, ha riferito il Segretario di Stato. “Quando un’impresa è discriminata nel Mercato Unico europeo, la stessa non ha strumenti cui appellarsi, né alcun diritto da reclamare se non in virtù di un Accordo con la stessa Unione europea, che si pone sotto l’alveo giuridico della Corte di Giustizia”.

L’incontro ha chiarito anche aspetti relativi alla libera circolazione delle persone, soffermandosi sulle deroghe ottenute in virtù delle ridotte dimensioni territoriali connesse, come ad esempio il tetto alle residenze. Il prossimo incontro pubblico si terrà martedì 12 marzo alle 20:45 presso la Sala Joe Cassar di Borgo Maggiore.

significa che senza considerare gli altri “zerovirgola”, già così l’89% delle importazioni totali arriva dal mercato unico. E sul fronte delle esportazioni il dato è similare, perché all’83,6% dell’Italia si aggiungono – sempre limitatamente ai dati dispo-

nibili – la Francia (0,6%), Austria (0,6%) Germania (0,4%). Oltre l’85% delle esportazioni totali è verso paesi del mercato unico. Inoltre, anche se non si dispone dei dati completi, “il commercio con l’estero ha continuato il suo percorso di

crescita anche durante il 2022 e nei primi sei mesi del 2023”, avevano scritto i tecnici stastistici qualche mese addietro. Un dato che anche l’Osservatorio ANIS ha recentemente confermato, volto a ribadire ancora una volta come il sistema economico

come
europea
Esportazioni e Importazioni nel periodo 2009-2022 (valori in euro) 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Esportazioni totali 2.458.583.008 2.079.161.919 2.090.517.173 2.098.854.860 2.184.257.731 2.172.835.098 2.301.350.995 2.423.643.346 di cui Manifattura 1.148.625.868 1.114.477.026 1.138.440.810 1.198.107.324 1.274.193.800 1.327.678.651 1.445.990.896 1.459.490.976 Importazioni totali 1.741.919.722 1.632.640.645 1.635.954.088 1.659.974.019 1.723.001.518 1.735.418.438 1.768.921.750 1.790.697.498 di cui Manifattura 780.058.099 738.999.228 765.984.880 786.173.286 831.045.667 874.600.139 941.586.865 955.873.803 ElaborazionegraficaacuradiSanMarinoFixing.Fonte:
FIXING - Anno XXII - n.22 - Venerdì 6 Giugno 2014 6
ttualità FIXING - Anno XXXII - n.9 - Venerdì 8 Marzo 2024 E
A
conomia

come principale sbocco per i loro commerci

dell’interscambio

consistente, raggiungendo un nuovo anch’esse) di oltre 1 miliardo di euro

Fonte:UPECEDSsezioneGDDS(GeneralDataDisseminationSystem)

sammarinese sia già oggi direzionato verso il mercato unico europeo. Un mercato, però, in cui le imprese (e i cittadini) sammarinesi, essendo un Paese terzo e non avendo alcun accordo di libera circolazione, crea sempre maggiori difficoltà con oneri

aggiuntivi che, di fatto, tolgono punti di competitività alle aziende.

Anche per questo l’aspettativa sull’Accordo di Associazione è molto alta da parte di tutte le imprese che già oggi “vivono” nel mercato unico europeo.

Beccari (Esteri) incontra gli imprenditori ANIS sull’UE

Si svolgerà lunedì 11 marzo alle ore 17 presso la sede ANIS a San Marino Città l’atteso incontro tra il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari e gli associati ANIS. Un incontro riservato alle imprese della più importante organizzazione di categoria di San Marino, che fa seguito all’annuncio e alla disponibilità dello stesso Segretario di Stato durante il suo intervento in Assemblea Generale, lo

scorso 19 febbraio. Ci sarà dunque l’occasione di approfondire e condividere i temi salienti dell’Accordo di Associazione, con particolare riferimento al settore industriale e all’economia in generale. Inoltre, nell’occasione, dopo il suo intervento, il Segretario Beccari sarà disponibile anche a rispondere alle ulteriori domande e questioni che i rappresenanti delle aziende ANIS vorranno rivolgergli.

2019 2020 2021 2022 2.423.643.346 2.185.813.998 2.730.560.499 3.642.848.833 1.459.490.976 1.366.148.680 1.726.561.958 2.284.899.268 1.790.697.498 1.645.064.968 2.109.802.000 2.625.554.276
862.786.022 1.118.477.099 1.317.307.224
euro)
955.873.803
A ttualità 7 FIXING - Anno XXXII - n.9 - Venerdì 8 Marzo 2024 E conomia 7
R iservato ai soci

Al primo posto ancora il gasolio. Mercato del nuovo, vince Volkswagen

Immatricolazioni auto

L’anno del sorpasso

UPECEDS: nel 2023 l’elettrico o ibrido ha “superato” il benzina

L’anno del sorpasso. Nel 2023 le immatricolazioni di autoveicoli per tipo di combustibile (fonte UPECEDS) nella Repubblica di San Marino hanno fatto registrare il superamento dell’elettrico o ibrido sulla benzina, portando l’alimentazione più ecologica e a minor impatto ambientale al secondo posto, subito dietro al gasolio. Analizzando le immatricolazioni di autoveicoli per tipo di combustibile, si rileva un saldo positivo per le auto ibride o elettriche (664, +172 unità rispetto al 2022 quando erano 492), a gasolio (853, +34 unità rispetto al 2022) e a benzina (618, +13 unità rispetto al 2022).

Complessivamente, al 31 dicembre 2023, il totale dei veicoli registrati in Repubblica è stato di 53.908, 751 in più rispetto all’anno precedente. Nel 2023 sono stati immatricolati 3.062 veicoli, +221 rispetto al 2022. Le automobili

registrate sono state 2.215, di cui 970 nuove (+162 rispetto al 2022) e 1.245 usate (+34 rispetto al 2022). Sempre nel 2023 le immatricolazioni di mezzi di lavoro sono state 282 (+27 rispetto al 2022) e quelle di vei-

coli a due ruote sono state 565 (-2 rispetto all’anno precedente).

Nuovo e usato per marca

Nel 2023 la marca di autoveicoli che ha riscosso maggior

rispetto alle 889 del 2021 e alle 808 del 2022) anche alcune luxury car: oltre a 40 Tesla, troviamo 29 Porsche, una Ferrari, due Jaguar, due Lamborghini, una Lotus e due Maserati.

In ripresa anche i volumi dell’usato, passato da 1.131 del 2021 a 1.211 del 2022 sino a 1.245 del 2023. Tra le quattro ruote di “seconda mano” vola Audi con 240 immatricolazioni, seguita da Volkswagen (182) e BMW (125). Bene anche le auto di lusso: sei le Ferrari, cinque le Bentley, 13 le Jaguar, due le Lotus, sei le Maserati, sei le Tesla.

Immatricolazioni per cc

successo sul Monte Titano è stata la Volkswagen con 149 automobili nuove immatricolate. Al secondo posto Audi con 132, al terzo Suzuki con 123. Tra le 970 immatricolazioni del 2023 (in crescita

La tendenza è le stessa del passato: nuove di “medioalta” cilindrata, usate di cilindrata più alta. Tra le 970 auto nuove, quasi uno su tre ha scelto il range tra i 1.251 e i 1650 cc (297 macchine). Sono stati 252 invece gli acquirenti

che hanno scelto “tra 1.651 e 2.000 cc”, 245 quelli che i 901 e i 1.250 cc. Sull’usato l’opzione che è andata per la maggiore è stata quella compresa tra 1.651 e 2.000 cc (544 su un totale di 1.245), seguita da “tra 1.251 e i 1650 cc” (256) e “oltre 2.000 cc” (218 auto).

Il mercato italiano Nel 2023 le immatricolazioni di auto in Italia hanno superato i 1,566 milioni di unità, circa 250 mila vetture in più rispetto al 2022. L’analisi dell’UNRAE poi evidenzia che il parco circolante delle autovetture a fine 2023 risulta composto per l’84,8% da auto a benzina e diesel; sono in crescita le ibride a quota 5,3% e le auto a Gpl al 6,5%. Seppur ancora poco rappresentative, le vetture elettriche salgono a 220.000 auto circolanti e le ibride plug-in a 242.000 unità.

Immatricolazione di veicoli nuovi o usati provenienti dalla Repubblica San Marino

Immatricolazione di veicoli nuovi o usati provenienti da San Marino, le FAQ dell’Ufficio Registro Automezzi e Trasporti.

Cosa devo fare per immatricolare un veicolo nuovo o usato a San Marino?

Per immatricolare nella Repubblica di San Marino un veicolo occorre iscriverlo al Registro Immatricolazione Veicoli presso gli sportelli amministrativi dell’URAT. Che cosa s’intende per veicolo “fiscalmente nuovo”?

Un veicolo nuovo di fabbrica mai immatricolato; un veicolo già immatricolato che non ha percorso più di 6.000 Km e la cui cessione avviene prima di sei mesi dalla data di prima immatricolazione. Che cosa s’intende per veicolo usato?

Un veicolo già immatrico-

lato è fiscalmente usato se ha percorso più di 6.000 Km o viene ceduto oltre sei mesi dopo la data di prima immatricolazione. Quali documenti sono necessari per immatricolare un veicolo nuovo?

Dichiarazione di vendita autenticata da notaio; Certificato di conformità (COC) o altra certificazione d’origine ove richiesto; distinta di presentazione import e fattura vidimata (documenti rilasciati dall’Ufficio Tributario).

Entro quanto tempo, acquisita la residenza a San Marino, si devono nazionalizzare i veicoli di proprietà del richiedente?

Entro 6 mesi.

È possibile immatricolare un veicolo estero con la revisione scaduta?

Qualora la validità residua

della revisione periodica di autovettura, motociclo o ciclomotore sia inferiore a mesi due o scaduta, l’Ufficio Registro Automezzi e Trasportidovrà effettuare visita e prova di collaudo del veicolo. Devono essere sempre sottoposti a collaudo i veicoli delle restanti categorie.

Cosa devo fare per prenotare le targhe personalizzate e quanto costano?

Deve essere presentata richiesta, dietro pagamento della relativa imposta, compilando il modulo per la scelta della sigla personalizzata nel rispetto dei criteri delle serie alfanumeriche previsti dalla norma vigente. A seguito di valutazione positiva dell’URAT e all’accettazione della richiesta di assegnazione, dovrà essere pagato il prezzo delle targhe pari a € 900,00.

U RAT
Immatricolazioni auto per tipo di combustibile COMBUSTIBILE 2021 2022 2023 Benzina 567 618 631 Benzina + altro combustibile 33 47 44 Elettrico o ibrido 407 492 664 Gasolio 985 819 853 Metano 20 30 12 GPL 8 13 8 Altro combustibile 0 0 3 Totale 2.020 2.019 2.215 Elaborazionegrafica:SanMarinoFixing.Fonte:UPECEDS 8 FIXING - Anno XXXII - n.9 - Venerdì 8 Marzo 2024 A uto

Il DG Amici: “Poste San Marino diventa sempre più partner delle imprese”

“Firma Sicura Mobile”: un’APP semplice e veloce

Non necessita di chiavetta USB e può essere usata ovunque ci si trovi

“Firma Sicura Mobile” è il servizio di firma elettronica digitale che Poste San Marino propone sul mercato sammarinese, sempre più interessato a questo genere di servizi, come spiega il Direttore Generale Gian Luca Amici: “La digitalizzazione è ormai un fenomeno pervasivo a tutti i livelli e nel mondo del business si ricercano sempre più soluzioni e strumenti veloci, pratici ed economici. Sono queste le caratteristiche del servizio Firma Sicura Mobile che abbiamo ideato in collaborazione con un partner importante come TIM: a differenza di altri prodotti presenti sul mercato, infatti, si tratta di un sistema particolarmente conveniente (solo 26 euro per 3 anni) e semplicissimo da usare, sempre disponibile su smartphone e che non richiede chiavette USB né altri dispositivi fisici”. Nello specifi-

co, infatti, Firma Sicura Mobile è una APP che grazie ai certificati digitali remoti permette di firmare ovunque ci si trovi, anche all’estero. Il

8 Marzo: l’Authority

“Celebrare la Giornata Internazionale della Donna significa non solo denunciare le disparità e le ingiustizie di cui le donne sono vittime, ma anche riconoscere e omaggiare la loro forza interiore, la sensibilità e la tenacia che le rendono artefici del cambiamento e portatrici di un valore inestimabile”. Inizia così il messaggio della Authority per le Pari Opportunità di San Marino in occasione della Festa dell’8 Marzo di quest’anno. “E’ necessario che la celebrazione si traduca in azioni concrete e quotidiane volte a riconoscere e valorizzare il ruolo fondamentale delle donne nella società. Ogni individuo, uomo o donna, ha la responsabilità di contribuire attivamente al superamento degli stereotipi di genere e alla creazione di una società più equa e inclusiva.

servizio permette di firmare digitalmente un documento informatico, rendendolo di fatto equivalente, ai fini legali, a un documento cartaceo

sottoscritto in modo tradizionale. Associata stabilmente al documento elettronico sulla quale è apposta, la firma digitale ne attesta con

FÈ infatti proprio la discriminazione delle donne a rappresentare una delle cause profonde della violenza di genere, alimentando un circolo vizioso di disparità e soprusi. La lotta contro la violenza richiede un impegno collettivo e costante attraverso l’unione di sforzi da parte di istituzioni, cittadini e società civile. Solo così si potrà raggiungere un cambiamento significativo e costruire una società più giusta e rispettosa di tutti. L’Authority per le Pari Opportunità auspica quindi

che le azioni e gli interventi che da sempre promuove e coordina, trovino celere concretizzazione nei provvedimenti tangibili che tutta la Rete antiviolenza sta mettendo in campo. Questo impegno non può prescindere dal vedere ogni giorno al loro fianco la cittadinanza sostenere e proteggere le donne, riconoscerne i diritti, denunciando e contrastando ogni forma di violenza e di discriminazione delle quali ancora troppe donne sono vittime”.

certezza l’integrità, l’autenticità, la non-ripudiabilità, conferendo al documento così sottoscritto la piena efficacia probatoria. Per attivarla è sufficiente recarsi in un ufficio postale di San Marino per l’identificazione e la registrazione del richiedente, necessari ad emettere un certificato di Firma Elettronica Qualificata (l’attivazione avverrà entro 24 ore, tramite comunicazione via SMS e una e-mail con facili e veloci indicazioni di installazione).

“Si tratta quindi di un’operazione che richiede pochi minuti”, spiega il Direttore Generale, “ma che può far risparmiare tantissimo tempo a imprese e professionisti, oltre che la carta e altri supporti fisici, visto che promuove il processo di dematerializzazione della documentazione. Ed è da questa consapevolezza che abbiamo deciso di im-

plementare i nostri servizi anche sul versante digital”, aggiunge Amici, “intercettando le necessità del mondo imprenditoriale, mettendo a disposizione uno strumento utile e veramente smart, e al

E’ stato ideato in collaborazione con TIM e viene offerto a 26 euro per 3 anni

tempo stesso rendere sempre più forte il ruolo di Poste San Marino come partner strategico delle imprese”. Per ogni ulteriore informazione, è possibile visitare il sito www.poste.sm o recarsi in uno degli Uffici di Poste San Marino in territorio.

Poste San Marino: Domenico Maria Belzoppi celebrato a 160 anni dalla scomparsa

Una delle emissioni postale del prossimo 19 marzo celebrerà il concittadino Domenico Maria Belzoppi, notaio, politico e statista dell’Ottocento, che ha lo scopo di valorizzarne la dirittura politica e diplomatica. Ascritto nel 1842 al patriziato sammarinese, Belzoppi ricoprì per ben cinque volte la carica di

Capitano Reggente (1838, 1842, 1845-46, 1849 e 1853).

Sin dal suo primo mandato semestrale indicò le linee di una politica che aveva i suoi capisaldi nella rigida salvaguardia della indipendenza della Repubblica e nella concessione più larga possibile del diritto di asilo ai patrioti italiani del

Risorgimento. Il suo nome è legato all’episodio che passerà alla storia come “lo scampo garibaldino”. Il francobollo del bozzettista Cristian Ceccaroni è inserito in un minifoglio da 4 nella cui bandella laterale sono inseriti il sigillo notarile di Belzoppi e un codice QR collegato a contenuti aggiuntivi sulla sua storia.

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“Celebrare le donne significa denunciare le ingiustizie, ma anche ricononescerne la forza” 9 I mprese FIXING - Anno XXXII - n.9 - Venerdì 8 Marzo 2024 9

LBancari, la “proposta decisiva” di ABS sembra aver ricomposto la trattativa

Contratto Servizi: ok anche dai lavoratori

Concluse le assemblee referendarie, la parola ora al Comitato Garante

La stagione dei rinnova contrattuali prosegue, sulla scia di quelli già entrati in vigore, a cui si aggiunge anche quello dei Servizi, per il qualeannuncia il funzionario FUCS-CSdL Matteo Missiroli - è terminata la procedura referendaria, che ha avuto un ottimo riscontro. Il contratto prevede un aumento complessivo del 6% per il triennio che va dal 2022 al 2024. Hanno espresso il loro voto più di mille lavoratori. Ora la parola passa al Comitato Garante, che farà le necessarie verifiche per poi arrivare alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale, che darà al contratto il valore erga omnes e, di fatto, anche l’obbligo da parte di tutti i datori di lavoro delle imprese del settore a corrispondere gli aumenti e gli arretrati.

“È un passaggio molto atteso perché il contratto servizi a tutt’oggi non ha visto ricono-

sciuti in busta paga gli aumenti per i lavoratori, a differenza degli altri rinnovi contrattuali. Siamo partiti proprio da questo contratto per

svolgere il referendum per consentire ai lavoratori del settore di percepire quanto prima possibile gli aumenti retributivi in busta paga”.

offerte delle controparti, sembra che la “proposta decisiva” pre-sentata da ABS nei giorni scorsi abbia ricondotto la trattativa alla normalità (a partire dalle cifre in ballo). “La proposta condivisa dai quattro Istituti di Credito”, ha ribadito l’Associazione, “rappresenta oggettivamente quella più realistica e sostenibile sulla quale fin da oggi è pronta a mettere la firma, per poi guardare avanti ed affrontare le nuove sfide che attendono il mondo bancario”.

Bancari: sbloccata la trattativa Dopo gli scioperi e le distanze importanti tra richieste e

Non c’è stata una controproposta, è vero, ma il messaggio inviato dalla CSdL a inizio settimana, lascia intendere che la trattativa proseguirà ancora, ma su altri livelli e con altri toni. Il punto, infatti, ora sembra il riequilibrio verso, ad esem-pio, gli aumenti erogati agli altri settori a partire dalla Pubblica Amministrazione, che come i

S an Marino

bancari, aveva il contratto scaduto da oltre dieci anni. Secondo il sindacato la proposta di ABS, “pur ricalcando come percentuale complessiva gli aumenti del contratto PA, non è ancora sufficiente: le organizzazioni sindacali chiedono una percentuale più alta per il 2025; il solo 1% non basta a coprire una inflazione che per il prossimo anno, secondo le previsioni più attendibili, sarà al-meno del 2%. I lavoratori del settore non sono disposti a perdere ulteriore potere d’acquisto, dopo aver visto le loro re-tribuzioni ferme per oltre 13 anni”. Ma “anche la percentuale una tantum di arretrati non è sufficiente”. Detto ciò, “al momento non sono stati fissati ulteriori incontri per la prosecuzione della trattativa. Per arrivare ad un accordo la propo-sta delle controparti deve essere aggiustata e migliorata”.

I frontalieri hanno consegnato al Presidente dell’ER Stefano Bonaccini un promemoria

Nei giorni scorsi una delegazione di lavoratori frontalieri e pensionati ex frontalieri è intervenuta all’incontro organizzato dal Partito dei Socialisti e Democratici con il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini per discutere del futuro della Repubblica di San Marino e della Regione Emilia-Romagna in un’ottica Europa.

L’elenco completo delle problematiche In occasione dell’incontro i lavoratori hanno consegnato al Presidente Stefano Bonaccini una lettera contenente l’elenco delle problematiche che li sta attanagliando, prima fra tutte la doppia imposizione applicata sulle loro pensioni, nonostante una convenzione sottoscritta da Italia e San Marino nel 2014 preveda che le pensioni di sicurez-

za sociale debbano essere tassate solo in uno Stato e nonostante l’applicazione della doppia imposizione da parte dell’Italia e della Repubblica di San Marino sia in contrato con le indicazioni dell’OCSE. Nell’elenco anche la questione del mancato riconoscimento a favore dei frontalieri dei permessi per l’assistenza a familiari con gravi problemi di salute o con disabilità, previsti invece per i lavoratori sammarinesi e la questione del mancato riconoscimento degli assegni familiari.

Il problema degli assegni familiari Dal 1° agosto 2022, infatti, San Marino ha revocato gli assegni familiari in favore dei lavoratori frontalieri, i quali, pur potendo richiedere allo Stato Italiano il cosiddetto assegno unico

erogato in base all’ISEE (l’indicatore della situazione economica dei nuclei familiari), subiscono comunque un trattamento economico differenziato rispetto ai lavoratori sammarinesi.

La richiesta: un tavolo bilaterale I lavoratori frontalieri e pensionati chiedono, pertanto, l’avvio di un tavolo bilaterale ad hoc tra i due Stati che possa superare le discriminazioni ed in particolar modo chiedono alla Regione Emilia Romagna di attivarsi per stimolare il Governo Italiano per attivarsi a concludere l’iter avviato nella precedente legislatura per arrivare al più presto allo Statuto del Lavoratore Frontaliere che definisca un quadro chiaro dei diritti dei lavoratori frontalieri a prescindere dall’area geografica di provenienza.

10
avoro FIXING - Anno XXXII - n.9 - Venerdì 8 Marzo 2024

DD 44: ammessi anche i rimborsi spese relativi alle trasferte istituzionali

Commissione Esport: i compensi e i gettoni

Al Presidente è riconosciuto un compenso mensile pari a 1.400 euro

Il Decreto Delegato nr. 44 del 2024, nell’esercizio della delega di cui all’articolo 75, comma 4 della Legge nr. 80 del 2023, disciplina i compensi e i gettoni di presenza spettanti ai membri della Commissione Esport.

Determinazione dei compensi I compensi ed i gettoni di presenza spettanti ai membri della Commissione Esport sono così determinati: a) al Presidente della Commissione Esport, al quale è attribuita la rappresentanza anche legale della Commissione medesima ed il potere di indirizzo e coordinamento, è riconosciuto un compenso fisso mensile pari a euro 1.400 nonché un gettone di presenza pari a euro 60 per ogni seduta della Commissione; b) agli altri quattro membri della Commissione Esport è riconosciuto un compenso mensile calcolato in conformità al comma 3, nonché un gettone di presenza pari a euro 60 per ogni seduta della Commissione.

Il Presidente della Commissione Esport può affidare a ciascun membro della Commissione medesima uno o più compiti di cui all’articolo 76 della Legge n.80/2023, nominandolo referente per ciascun compito affidato. La distribuzione di tali compiti: a) viene determinata tenuto conto delle competenze di ciascun membro e delle effettive attività da compiersi; b) può essere oggetto di modifica da parte del Presidente della Commissione.

Sulla base della distribuzione dei compiti di cui al comma 2, ai membri della Commissione Esport è riconosciuto, per ciascun compito, un compenso fisso mensile non superiore ad euro 700.

Con proprio Regolamento, da approvarsi all’unanimità, la Commissione Esport disciplina: a) le attività afferenti a ciascun compito e ne individua il relativo compenso nei limiti di cui al comma 3; b) le casistiche in cui possono essere nominati più referenti per il medesimo compito, te-

nuto conto delle competenze di ciascun membro e delle effettive attività da compiersi; c) i rimborsi spese relativi a trasferte istituzionali spettanti

ai membri. Tali rimborsi spese non possono comportare costi aggiuntivi rispetto a quanto imputato nel Bilancio dello Stato. I rimborsi spese

relativi a trasferte istituzionali di cui al comma 4, lettera c) sono ammessi previa deliberazione favorevole e vincolante della Commissione

Esport. Compensi, gettoni e rimborsi spese relativi a trasferte istituzionali di cui ai commi 1, 2, 3 e 4 lettera c) sono imputati nel Bilancio dello

Stato sul cap.1-4-3706 “Oneri vari, compensi e gettoni di presenza CommissioneEsport”.

Alessandro Carli

U niRSM

L’Audizione del Rettore dell’Università della Repubblica di San Marino, il Prof. Corrado Petrocelli, sulle traiettorie di sviluppo triennale dell’Università, è stato al centro dei lavori della Commissione consiliare riunita nei giorni scorsi a Palazzo Pubblico. Nel corso del suo intervento, il Rettore chiede più certezza nelle risorse disponibili per l’Università, alla luce anche delle esigenze per la realizzazione di uno studentato, per fare ricerca, della crescita di iscritti e quindi di professori, dell’impegno sul fronte del supporto richiesto per il recepimento normativo, nel corso del processo di associazione europea. Tra le richieste del Rettore alla politica anche quella di accelerare sulla ratifica del decreto per la definizione dello stato giuridico dei professori e del loro statuto economico. All’audizione, e al successivo e partecipato dibattito, ha fatto seguito infine il comma relativo ai contributi inviati dai Gruppi Consiliari sull’organizzazione della Scuola, in riferimento alle conseguenze del calo demografico. Rispetto alle relazioni prodotte dai gruppi consiliari, si è deciso di renderle disponibili a tutti i consiglieri, in previsione di un dibattito in programma nelle prossime sedute consiliari.

I lavori si sono conclusi concludendo senza interventi del comma comunicazioni, aperto a inizio della seduta.

Petrocelli: più certezze nelle risorse 11 I nnovazione FIXING - Anno XXXII - n.9 - Venerdì 8 Marzo 2024
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