Fixing 08 2018

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Anno XXVI - n.8 - 1,50 euro

ruxelles

ANIS al 60° di Business Europe

M ent re a ndia m o in s t a m p a una del ega z ione dei v ert ic i del l ’ As s oc ia z ione Na z iona l e Indus t ria S a n M a rino, c om p os t a da l P res ident e S t ef a no C ec c a t o, da l l a Vic ep res ident e Neni R os s ini e da P ier Giov a nni T erenz i, ex P res ident e del l ’ As s oc ia z ione e oggi m em b ro del D iret t iv o, è in v ia ggio v ers o B rux el l es , s ede del l ’ inc ont ro di “ B us ines s E urop e D a y ” , orga niz z a t o a nc h e p er c el eb ra re un im p ort a nt e a nniv ers a rio, q uel l o del 60es im a a nniv ers a rio del l ’ a s s oc ia z ione, na t a p er l ’ a p p unt o nel 19 5 8 . Negl i ul t im i 60 a nni, l ’ int egra z ione europ ea è s t a t a un m ot ore det erm ina nt e del s uc c es s o del l e a z iende nel l ’ a dem p iere a q ues t o ruol o. B us ines s E urop e h a s os t enut o f in da l l ’ iniz io l ’ int egra z ione europ ea e gl i ob iet t iv i p ers eguit i da i t ra t t a t i di R om a . “ L a c om unit à im p rendit oria l e europ ea – ra c c ont a il P res ident e del l ’ ANIS S t ef a no C ec c a t o - è s t a t a p rot a gonis t a in m om ent i im p ort a nt i del p roc es s o di integrazione. Una fiorente c om unit à im p rendit oria l e s a rà s em p re es s enz ia l e p er il s uc c es s o del l ’ E urop a e res t erà uno dei m igl iori p os t i a l m ondo in c ui v iv ere e l a v ora re” . E d è a nc ora il P res ident e a il l us t ra re i “ c a nt ieri” c h e v erra nno a p ert i. “ Ai t a v ol i s i p a rl erà del l ’ im p ort a nz a del l ’ E urop a e del ruol o del l e im p res e, c h e ra p p res ent a no l ’ ec onom ia rea l e, s ul s uo s v il up p o. L ’ E urop a del l e a z iende è im p ort a nt e m a v a rip ens a t a , a nc h e in t erm ini in m inor b uroc ra z ia e m a ggiore ef ficienza, pur mantenendo il s uo s t a t us di ‘ gra nde na z ione’ . L ’ im p rendit oria l it à s v ol ge un ruol o c ruc ia l e nel l a s oc iet à ” . Verrà inol t re a f f ront a t o il t em a del l a B rex it , l ’ im p a t t o c h e a v rà s ia da l p unt o di v is t a del l e im p res e c h e a l iv el l o di ( ...) S egue a p a g. 3

Direttore Alessandro Carli

Venerdì 2 Marzo 2018

F inanze Frontalieri: l’ECRI riapre San Marino

la questione dei diritti

Addio alle “monetine”

Nes s un p rob l em a ra z z is m o, m a l e p ec ul ia rit à di es s ere un p ic c ol o S t a t o v engono v is t e a nc ora c om e dis c rim ina z ioni t ra l a v ora t ori a p a g.2

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onvegno

A lezione di Marchi e Brevetti

a p a g.5

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San Marino si conferma terra dell’accoglienza e del dialogo. Nessun pericolo razzismo o di incitamento all’odio (esclusi i casi recenti sui social, n d r ) , rileva l’ECRI nel quinto report sulla Repubblica di San Marino. Nel precedente rapporto, l’ECRI aveva ritenuto che “la società a ai a att rizzata da un clima generale di dialogo e tolleranza”. Le “ultime informazioni ricevute suggeriscono che il clima di serenità rilevato cinque anni fa ancora permautta ia i a tanti della società civile e dei sindacati hanno comunicato all’ECRI che persiste un pregiudizio latente in alcuni settori della società sammarinese nei confronti degli stranieri, in particolare degli italiani, e specialmente dei lavoratori frontalieri”. B a rt ol uc c i a l l e p a gg. 6-7

ultura

Emigrazione Ieri, oggi e domani

a l l e p a g.9

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spazio riservato all’indirizzo


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inanze

FIXING - Anno XXVI - n.8 - Venerdì 2 M a rz o 2018

Rimarranno comunque in circolazione quelli “emessi” tra il 2002 e il 2017

1 e 2 centesimi, anche San Marino dice addio D a l 1° genna io v engono c onia t i s ol o p er l e “ c onf ez ioni s p ec ia l i” di Alessandro Carli

iua t tutt il la Repubblica di San Marino continuerà a far coniare dalla Zecca di Roma anche le monetine da 1 e 2 centesimi, ania i tafogli delle persone. Mentre in Italia il Decreto numero 50 del 2017 (l’emendamento Boccadutri) è stato tit i u iali a i att al aio 2018 la sospensione del conio delle monete da 1 e da 2 centesimi, sul Titano “i centesimini” continueranno a tti a lu u i att imarranno in circolazione quelli coniati dal 2002 sino al 2017. a a a i a all cio Filatelico e Numismatico: “I tagli da 1 eurocent e da 2 eurocent non verranno messi in circolazione e si troveranno solo nelle confezioni speciali per i collezionisti” spiega la Dirigente dell’UFN, la tt a i ia ia i Ovviamente le “monetine astucciate”, poiché hanno valore legale, potenzialmente possono essere “utilizzate” anche per gli acquisti quotidiani.

San Marino ha cambiato faccia Il 2017 è stato un anno di “svolta”. Dopo 15 anni (l’euro è entrato in vigore nel 2002) gli Stati possono decidere di cambiare le facce delle monete divisionali. Dallo scorso anno quindi le nuove monete sammarinesi si presentala a u a i i celebri opere d’arte e monumenti quali il Santo Marino, particolare di un olio su tela i i lli u la Seconda Torre (1 euro), il rit att l a t ai aticolare di un dipinto di E. Retrosi (50 centesimi), le Tre Torri (20 centesimi), la facciata della Chiesa e del Convento di San Francesco (10 cente-

P La moneta rogramma 2018 per i 10 anni

di San Marino nell’UNESCO L e em is s ioni p os t a l i e num is m a t ic h e 2018 del l ’ U FN. M onet a c om m em ora t iv a da 2 euro, v ers ione f ior di c onio, dedic a t a a l 5 00° a nniv ers a rio del l a na s c it a di T int oret t o; M onet a da 5 euro in a rgent o, v ers ione p roof , dedic a t a a l 25 0° a nniv ers a rio del l a s c om p a rs a di C a na l et t o; M onet a da 10 euro in a rgent o, v ers ione p roof , dedic a t a a l l ’ Anno E urop eo del P a t rim onio C ul t ura l e; S erie div is iona l e f ior di c onio; s erie div is iona l e f ior di c onio c on m onet a d’ a rgent o da 5 euro dedic a t a a l l a Giorna t a m ondia l e del l a na t ura ;

M onet a c om m em ora t iv a da 2 euro, v ers ione f ior di c onio, dedic a t a a l 420° a nniv ers a rio del l a na s c it a di Gia n L orenz o B ernini; S erie div is iona l e c on ent ra m b e l e m onet e c om m em ora t iv e da 2 E uro v ers ione p roof ; M onet a da 20 euro oro, v ers ione p roof , dedic a t a a l 10° a nniv ers a rio del l ’ ins erim ent o nel l a l is t a del P a t rim onio M ondia l e U NE S C O del C ent ro S t oric o e M ont e T it a no di S a n M a rino; due m onet e b im et a l l ic h e da 5 euro in c up ronic k el , da c ol l ez ione, dedic a t e a l l o Z odia c o ( Ariet e e T oro) .

simi), la Chiesa dei Cappuccini (5 centesimi), la Porta del Paese (2 centesimi) e lo stema u ial lla u li a (1 centesimo). Sempre nel 2017 la monetazione divisioal i i a a ut una tiratura di 23.000 esemplari. Il 2018: un po’ di numeri Ad avvallare le parole ll i ilat li umismatico, il Decreto Delegato numero 12 del 26 gennai i l aatt i ti t i ll t i u i i millesimo 2018” in conformità a quanto stabilito dalla Convenzione Monetaria. Ta-

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le Decreto è integrato dal Decreto Delegato n.19 del 22 febbraio 2018 il quale all’articolo 2 prevede che tali monete “sono poste in circolazione a partire dal 17 maggio 2018”, L’art. 3 è dedicato al “quantitativo massimo di coniazione di ciascuna moneta” che per l’anno in corso è il seguente: 30 mila da 1 centesimo, 25 mila da 2 centesimi, 30 mila da 5 centesimi, 25 mila da 10 centesimi, 525 mila da 20 centesimi, 1 milione e 125 mila da 50 centesimi, altrettanti da 1 euro e 31 mila da 2 euro. Ne consegue che vedremo in circolazione solo i tagli da 20 centesimi, 50 centesimi e da 1 euro.

Italia: il problema degli arrotondamenti In Italia le “monetine” in circolazione continueranno ad avere valore legale anche nel periodo di sospensione. Le Legge prevede inoltre che l’importo del prezzo venga a t at a tutti li tti i tt al multiplo di cinque centesimi più vicino. Nel caso in cui invece un prezzo dovesse essere pagato tramite carta di credito, bancomat e simili, questa regola non si applicherà perché il a a t l tt i ispecchierà quanto previsto, senza arrotondamenti. Insomma, nel pagamento “telematico” i centesimi resteranno. Secondo Altroconsumo.it “la sospensione del conio di queste monete potrebbe comportare un risparmio di 20 milioni di euro da usare per l’ammortamento dei titoli di Stato”. i att lla a aà it at al a a t i prezzi che dovrà riferire su base semestrale al Mef le eventuali anomalie che saranno segnalate all’Antitrust.

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La Repubblica di San Marino e l’Euro Una passione per tanti collezionisti L a C onv enz ione M onet a ria , f a t t a a S a n M a rino il 29 nov em b re 2000, t ra l a R ep ub b l ic a di S a n M a rino e l a R ep ub b l ic a It a l ia na , p er c ont o del l a C om unit à E urop ea , s t a b il is c e c h e S a n M a rino p uò em et t ere da l 1° genna io 2002 m onet e in euro, m onet e div is iona l i e m onet e da c ol l ez ione in oro e a rgent o, p er il v a l ore m a s s im o a nnuo di 1.9 44 m il a euro. L e m onet e in euro em es s e da S a n M a rino s ono ident ic h e a l l e m onet e in euro em es s e da gl i S t a t i M em b ri del l a C om unit à E urop ea , c h e h a nno a dot t a t o l ’ eu-

ro, p er q ua nt o c onc erne il v a l ore nom ina l e, il c ors o l ega l e, l e c a ra t t eris t ic h e t ec nic h e, l e c a ra t t eris t ic h e a rt is t ic h e del l a f a c c ia c om une e l e c a ra t t eris t ic h e a rt is t ic h e c om uni del l a f a c c ia na z iona l e. L e c a ra t t eris t ic h e a rt is t ic h e del l a f a c c ia na z iona l e s ono p rev ent iv a m ent e c om unic a t e da l l a R ep ub b l ic a di S a n M a rino a l l e c om p et ent i a ut orit à c om unit a rie. O gni a nno l a R ep ub b l ic a di S a n M a rino c om unic a ent ro e non ol t re il 1° s et t em b re, il v a l ore nom ina l e del l e m onet e in euro, s uddiv is e in m onet e div is iona l i e m onet e da c ol -

l ez ione ( in oro e a rgent o) c h e int ende em et t ere nel c ors o del l ’ a nno s uc c es s iv o. Il c ont ingent e m a s s im o di c onia z ione è s ogget t o a l l a rev is ione b ienna l e c a l c ol a t a s ul l a b a s e del l ’ indic e IS T AT di v a ria z ione dei p rez z i a l c ons um o nei due a nni p rec edent i. È t ra diz ione orm a i c ons ol ida t a t ra gl i a p p a s s iona t i di t ut t o il m ondo c ol l ez iona re le emissioni filateliche e num is m a t ic h e di S a n M a rino, ric erc a t e a l t res ì a nc h e da i non a ddet t i a i l a v ori q ua l e s ouv enir di gra nde v a l ore a rt is t ic o di una v is it a in R ep ub b l ic a .

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90 anni di storia L’Istituto Poligrafico dello S t a t o na s c e nel 19 28 e a c q uis is c e l a s ez ione “ z ec c a ” c inq ua nt ’ a nni p iù t a rdi, nel 19 7 8 , s ot t o l a p res idenz a di R os a rio L a nz a , p rendendo c os ì l a denom ina z ione di Is t it ut o P ol igra f ic o e Z ec c a del l o S t a t o. Nel 19 8 2 è s t a t a l a p rim a z ec c a a c onia re m onet e b im et a l l ic h e c on un p roc edim ent o di c ui det iene il b rev et t o. L a Z ec c a f u inv ec e ina ugura t a ufficialmente il 27 dicemb re 19 11 da l re Vit t orio E m a nuel e III nel l a s ede di v ia P rinc ip e U m b ert o, a l l ’ E s q uil ino. P res s o l a s t oric a s ede del l a Z ec c a è a t t iv a l a S c uol a del l ’ Art e del l a M eda gl ia ( S AM ) , f onda t a nel 19 07 s em p re da Vit t orio E m a nuel e p rop rio p er f orm a re nel l e t ec nic h e del l ’ inc is ione e del l a m odel l a z ione i giov a ni a rt is t i c h e a v reb b ero p oi rea l iz z a t o l e m onet e. T a l e s c uol a d’ ec c el l enz a è , a t ut t ’ oggi, un es em p io unic o a l m ondo di a t t iv it à dida t t ic a e c rea t iv a a l l ’ int erno di una f a b b ric a m onet a ria .D a l l ’ ot t ob re 2002 l ’ Is t it ut o P ol igrafico è una Società per Az ioni c on a z ionis t a unic o il M inis t ero del l ’ E c onom ia e del l e Fina nz e. Al l ’ Is t it ut o è dem a nda t a p er l egge l a c onia z ione del l ’ euro unic a m ent e p er l e m onet e m et a l l ic h e. P res s o l a Z ec c a del l o S t a t o s ono c onia t e a nc h e l e m onet e degl i S t a t i di S a n M a rino e del l a C it t à del Va t ic a no. L ’ IP Z S c ura l a s t a m p a del l e pubblicazioni ufficiali dello S t a t o, t ra c ui l a Ga z z et t a Ufficiale, dei Valori di Stat o, t ra c ui i f ra nc ob ol l i e l a c onia z ione del l e m onet e. L ’ IP Z S op era a nc h e nel s et t ore del l ’ a nt ic ont ra f f a z ione di s ic urez z a ( c a rt a d’ ident it à el et t ronic a , p a s s a p ort o el et t ronic o, p erm es s o di s oggiorno el et t ronic o) .


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L’Europa e l’importanza del sistema imprese U na del ega z ione ANIS a B rux el l es p er i 60 a nni di B us ines s E urop e S egue da l l a p rim a p a gina

i ili tti i su altri Paesi. Vivere all’etica richiede sforzi quotidiani da parte delle aziende e c’è molto da migliorare nella pratica per rispondere alle preoccupazioni e ai dubbi delle persone. “In questo giorno di festa – scrive BusinessEurope - volia a ia a l tica e i valori aziendali che rappresentiamo. Puntare all’eccellenza per proporre beni e servizi di qualità a prezzi competitivi per i clienti e un giusto ritorno per azionisti e investitori, nel ritt i tutti li li i l ali li i i t attuali. Sforzarsi per l’innovazione all’avanguardia, convertire la scienza e la ricerca in u t l i tti servizi, con rischi ragionevoli. Sviluppare modelli di bui ia a atta ili ai cambiamenti e competitivi i tutt il l decisioni necessarie in tempo utile per ridurre al minili tti iali a bientali negativi per la società e contribuire al raggiungit li i tti i i t i ilità i u t attamento equo sul posto di lavol i tt lla i ità delle persone e nel promuovere il benessere dei dipendenti. Valorizzare la diversità e le pari opportunità nella gestione dei talenti, prendendo decisioni sulle risorse umane basate sulle competenze. Impegnarsi a livello l al tti i a i i a i tali iali ll atti ità a i ali l munità.

Il Presidente ANIS Stefano Ceccato al BusinessEurope di Roma del 2017

BusinessEurope ricorda che gli imprenditori investono, creano posti di lavoro e fanno crescere l’economia, che le i a li i i idui la possibilità di sviluppare i loro talenti, migliorare le l tti i ita a iu i tti i ali li i it i a a in una nota il BusinessEurope - innovano costantemente per trovare soluzioni sostei ili all i sociali e ambientali di oggi tti i i che rispondano ai bisogni e ai i i i itta i i i consumatori”. i tta t i i ttamente, le imprese contribuiscono alle risorse pubbliche che sono necessarie per fornire benessere a chi ne ha bisogno e per investire in ina t uttu ia scuole, ospedali e trasporti. I valori fondamentali della libertà e della democrazia, che fanno parte del DNA europeo, sono pienamente condivisi dalla comunità imprenditoriale europea. Lo tat i i itt l li tà i valori dell’UE sono alla base del modello di economia di

mercato sociale, in cui il progresso economico è la base del progresso sociale. Non può esserci libertà di impresa senza libertà di pensiero e parola e le libertà che sono al centro del mercato unico europeo sono essenziali per ottimizzare il contributo degli imprenditori alla società. BusinessEurope BusinessEurope riunisce 41 associazioni nazionali di rappresentanza delle imprese, provenienti da 35 paesi (i 27 paesi membri dell’UE e gli tt a i a i ati all a sione o membri dello Spazio Economico Europeo) e rappresenta oltre 20 milioni di imprese. Costituisce la principale federazione dell’industria a livello europeo e ha il compito di garantire che gli interessi delle imprese siano rappresentati e difesi di fronte alle Istituzioni europee. i tti i i al att au a ti ua atti ità di dialogo, da una parte con le federazioni associate e dall’altra con le Istituzioni europee, è quello di presera a a la titività delle imprese europee.

San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica Direttore responsabile Al es s a ndro C a rl i a.carli@fixing.sm Redattore D a niel e B a rt ol uc c i d.bartolucci@fixing.sm Responsabile commerciale R ob ert o P a rm a 3 3 9 .8 01645 5 roberto.parma@fixing.sm Per la pubblicità su Fixing 05 49 .8 7 3 9 25 commerciale@fixing.sm

Editore S oc iet à E dit oria l e Fix ing s rl Via Ant onio O nof ri, 109 47 8 9 0 S a n M a rino C it t à T el . 05 49 .9 9 17 19 Fa x 05 49 .8 7 9 049 e-mail: info@fixing.sm web: www.sanmarinofixing.com P rez z o in edic ol a : 1, 5 0 euro Fotolito L inot ip ia R im ines e Via S a n L eo, 10 47 9 22 R im ini It a l ia

Stampa S t udios t a m p a New Age S t ra da C a rdio, 5 8 47 8 9 9 Ga l a z z a no R ep ub b l ic a di S a n M a rino Aut oriz z a z ione del l a S egret eria di S t a t o a gl i Af f a ri Int erni del l a R ep ub b l ic a di S a n M a rino del 16/ 4/ 19 9 3 - P rot oc ol l o n.169 5 . S p ediz ione di s t a m p a p eriodic a in a b b ona m ent o p os t a l e p er l ’ int erno - T a s s a p a ga t a - T a rif f a p er edit ori - Aut oriz z a z ione n.7 11 del 16/ 02/ 2005 del l a D irez ione Genera l e del l e P P .T T . del l a R ep ub b l ic a di S a n M a rino

l u atti ità l i promozione delle istanze avanzate dal Sistema associativo sui vari dossier euroi a a i a amento delle sinergie con le altre confederazioni nazioali l i tti i itario di far sì che i temi della competitività e della crescita siano al centro dell’agenda europea. Alessandro Carli

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C “Maionf. Romagna avanzata una proposta di una Federazione con FC” Il C ons igl io di P res idenz a di Confindustria Romagna, v is t o q ua nt o a p p a rs o rec ent em ent e s ul l a s t a m p a in m erit o a l l e ip ot es i di a ggrega z ione c on l ’ As s oc ia z ione di Forl ì-C es ena , rit iene op p ort una q ues t a p rec is a z ione c on rel a t iv a rettifica. Né dura nt e il c onf ront o a v ut o nel p eriodo 2015 16, né in q uel l o a v ut o nel c ors o del s ec ondo s em es t re del 2017 , da p a rt e di c h i h a ra p p res ent a t o in t a l i oc c a s ioni l ’ As s oc ia z ione di Forl ì-C es ena è s t a t a m a i a v a nz a t a l a p rop os t a di una Federa z ione t ra l e As s oc ia z ioni: c iò è c om p rov a t o da l l a c op ios a doc um ent a z ione p rodot t a nel l e due s it ua z ioni c it a t e, doc um ent a z ione c h e è a dis p os iz ione dei P rob iv iri Nazionali di Confindustria, degl i As s oc ia t i a l l a t errit oria l e di Forl ì-C es ena , dei m ez z i di inf orm a z ione e di t ut t i c ol oro c h e a b b ia no des iderio di f a rs i una op inione c om p iut a s u q ues t a v ic enda . L a ddov e una p rop os t a di f edera z ione f os s e s t a t a a v a nz a t a , s a reb b e s t a t a na t ura l m ent e v a l ut a t a da -

gli organi di Confindustria R om a gna s enz a p rec l us ione a l c una , nel l a m is ura in c ui a v es s e ra p p res ent a t o l a rea l e a t t es a degl i As s oc ia t i a l l a t errit oria l e di Forl ì-C es ena . P er t ra s p a renz a e c om p l et ez z a d’ inf orm a z ione, di una ip ot es i di f edera z ione h a p a rl a t o p er l a p rim a v ol t a l ’ a l l ora p res ident e It a l o C a rf a gnini in una t el ef ona t a int erc ors a c on il P res ident e di C onf indus t ria R om a gna P a ol o M a ggiol i il 6 genna io s c ors o, ra c c ogl iendo l a a degua t a a t t enz ione: da l ì a p oc h i giorni c om e not o C a rf a gnini ra s s egna v a l e p rop rie dim is s ioni da P res ident e di Confindustria Forlì-Cesena. Il C ons igl io di P res idenz a di C onf indus t ria R om a gna ric orda inol t re c om e l ’ a ggrega z ione t ra l e t errit oria l i del l a R om a gna s ia ogget t o es t ra neo a i rec ent i p rov v edim ent i c h e h a nno interessato Confindustria Forl ì-C es ena . Gli Organi di Confindustria R om a gna non int endono es s ere c oinv ol t i in una v ic enda nel l a q ua l e l ’ As s oc ia z ione è c om p l et a m ent e es t ra nea .


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FIXING - Anno XXVI - n.8 - Venerdì 2 M a rz o 2018

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2018, anno europeo del turismo cinese S ul T it a no il l um ina t i l a S t a t ua del l a L ib ert à e il P ort a l e di D oga na

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Nell’ambito dell’Anno del Turismo Europa-Cina la Repubblica di San Marino ha aderito all’iniziativa della Commissione Europea Light Bridge, un ponte di luce tra l’Europa e la Cina che prevede l’illuminazione con i colori della bandiera cinese di u ti t i i i i i atta i li ti particolari in occasione della cerimonia delle lanterne in Cina, simbolo di speranza e buona fortuna per l’anno che viene. Da venerdì 2 marzo il Palazzo Pubblico, la Statua della

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Libertà e il Portale di Dogana aa illu i ati a menica 4 marzo, grazie alla collaborazione dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici. In Piazza della Libertà alle ore 17.30 i Segretari di Stato al ui u ut i l tti e alla Cultura Marco Podeschi presenzieranno ad una breve cerimonia di accensione delle luci nell’atrio di Palazzo Pubblico, a cui saranno i itati i i tt i i i gli Istituti Confucio in Italia, presenti a San Marino per un meeting e il Presidente

dell’Associazione San Marii a ia a zi. Al termine della cerimonia saranno lanciate in cielo le lanterne cinesi inviate dall’European Travel Commission, in segno di buon auspicio. l l i ilat li Numismatico della Republi a i a ai tt à una serie di francobolli dedicati all’Anno del Turismo Europa-Cina e sono allo studio iniziative in collaborazione con l’Associazione San Marino-Cina. A cura della Red. ec.

alace Hotel

Grande successo di pubblico per l’arrivo dell’anno del Cane: ospiti e tanta musica S i è f es t eggia t o a m et à f eb b ra io a l P a l a c e H ot el l a s ec onda ediz ione del C a p oda nno C ines e orga niz z a t o da l l ’ Is t it ut o C onf uc io S a n M a rino ( f ot o Fil ip p o P ruc c ol i) . Anc h e l ’ ediz ione 2018 h a ris c os s o un gra nde s uc c es so, lo dimostra l’affluenza del p ub b l ic o a c c ors o num eros o p er q ues t a s era t a m ol t o p a rt ic ol a re, a c c om p a gna t a da int ra t t enim ent o e s p et t a c ol o c on a rt is t i di c a l ib ro int erna z iona l e, c ines i e it a l ia ni. L ’ a rriv o del l ’ a nno del C a ne, a l l ’ ins egna del div ert im ent o e del l a c uc ina , a v ev a a nc h e un f ine c ul t ura l e, q uel l o di f a re inc ont ra re due c ul t ure es t rem a m ent e div ers e q ua l i q uel l a c ines e

eq t ra c ib T ra

uel l a s a m m a rines e, a t v ers o us a nz e, m us ic a , o e t ra diz ioni. gl i os p it i a nc h e l a f a m os a a t t ric e e m odel l a c ines e J ia Q in Xia o c h e h a sfilato per l’evento. Il suo c urric ul um v it a e è c orp os o e int eres s a nt e a v endo c a l c a t o il p a l c os c enic o di m ol t i

t ea t ri e l e p a s s a rel l e dei m igl iori s t il is t i di m oda . H a p os a t o c om e t es t im onia l p er im p ort a nt i b ra nd int erna z iona l i. J ia Q in Xia o h a indos s a t o un a b it o da s era del l a b out iq ue “ Non S ol o M oda ” di M ont egia rdino c h e è uno degl i s p ons or del l a m a nif es t a z ione.

estione

Rifiuti

R ub ric a a c ura di: Perché è molto importante il compostaggio domestico

Non tutti i rifiuti sono uguali. E nonos t a nt e negl i a nni s ia c a m b ia t o il “ l ingua ggio” – ieri s i p a rl a v a di “ a v a nz i” di c uc ina o di “ res t i” di erb a t a gl ia t a o di ra m i p ot a t i m ent re oggi c h e a nc h e il mondo dei rifiuti ha avuto una “ a l f a b et iz z a z ione” , il t erm ine ut il iz z a t o è “ c om p os t a ggio dom es t ic o” – il c onc et t o è s em p re l o s t es s o: da i c os iddet t i “ s c a rt i” ( non t ut t i ov v ia m ent e) s i p uò ric a v a re ( s ì, a nc h e in q ues t o c a s o p os s ia m o p a rl a re di una “ s ec ond l if e” s ui generis ) un “ q ua l c os a ” c h e p uò es s ere ut il e a l l e p ers one: il c om p os t . Non s p a v ent i l a p a rol a a p p a rent em ent e “ s t ra niera ” : il t erm ine “ c om p os t ” in rea l t à deriv a da l l a t ino “ c om p os it um ” , os s ia “ f orm a t o da p iù m a t eria l i” . E d è p rop rio questa definizione che ci a iut a a c a p ire m egl io di c os a s t ia m o p a rl a ndo.Anc h e q ues t a v ol t a l a na t ura v iene in s oc c ors o a l l ’ uom o: i res idui di p ot a t ura , gl i s c a rt i di c uc ina , il l et a m e, il l iq ua m e o i rifiuti del giardinaggio c om e f ogl ie ed erb a s f a l c ia t a v engono “ a t t a c c a t i” da m a c ro e m ic rorga nis m i. Il ris ul t a t o di q ues t o “ inc ont ro” è il “ c om p os t ” , uno s t ra ordina rio f ert il iz z a nt e na t ura l e c h e, ol t re a ev it a gl i s p rec h i ( f ors e non t ut t i s a nno c h e più del 40% dei rifiuti che p roduc ia m o s ono orga nic i) ,

a rric c h is c e l ’ ort o. M et t ia m o ora vicine die “fotografie”, q uel l e del l a v ic ina It a l ia e q uel l a del M ont e T it a no. Nel B el p a es e ogni c it t a dino “ p roduc e” p oc o m eno di un chilo e mezzo di rifiuti urb a ni a l giorno. P ort a ndo l ’ es em p io del l o S t iv a l e s ul l a nos t ra rea l t à , p os s ia m o a f fermare che il 35% dei rifiuti indif f erenz ia t i p rodot t i nel t errit orio è c os t it uit o da f ra z ione orga nic a . Q ua nt it a t iv i ( in p erc ent ua l e) p iut t os t o im p ort a nt i m a a nc ora oggi t rop p o s p es s o “ s c a rt a t i” nel l ’ indif f erenz ia t a . Vis t e l e “ p ot enz ia l it à ” di q ues t i s c a rt i, rit enia m o op p ort uno s p iega re c h e p ot reb b ero es s ere rec up era t i e s ot t ra t t i a l l o s m a l t im ent o in dis c a ric a a t t ra v ers o il c om p os t a ggio dom es t ic o o c on l a dif f erenz ia t a “ P ort a a p ort a ” . Anc h e il c om p os t a ggio dom es t ic o rient ra in q uel l a c h e c h ia m ia m o “ ec onom ia c irc ol a re” ( un c onc et t o a noi del l a IAM m ol t o c a ro e c h e a v et e s p es s o a v et e rit rov a t o in q ues t a rub ric a ) . M i s p iego: p er a t t iv a re q ues t o p roc es s o di “ t ra s f orm a z ione” i rifiuti non vengono spediti a c a s a di q ua l c h e m a go o di q ua l c h e a l c h im is t a c h e v iv e in Aus t ra l ia o a l P ol o S ud m a p iut t os t o rim a ngono “ in c a s a ” . Non nel l e v os t re, non p reoc c up a t ev i: m i rif eris c o a l l a R ep ub b l ic a . Anc h e a S a n M a rino dif a t t i a b b ia m o

già a t t iv a t o gl i im p ia nt i per la gestione del rifiuto orga nic o, l e c os iddet t e “ b ioc el l e” , nel l e q ua l i a v v iene il p roc es s o di c om p os t a ggio. I v a nt a ggi di q ues t o “ p roc es s o” s ono s ub it o det t i: ol t re a q uel l o di c a ra t t ere c iv ic o e a m b ient a l is t a , v a ric orda t o a nc h e c h e l a riduz ione del l a f ra z ione indif f erenz ia t a p ort ereb b e a un indis c us s o ris p a rm io ec onom ic o. Anc ora oggi c onf eria m o il 100% del rifiuto non riciclabile prodot t o a l l e dis c a ric h e o a gl i inc enerit ori. S iet e a nc ora c onv int i di “ b ut t a re” gl i s c a rt i di c ib o o l e p ot a t ure nel l ’ indif f erenz ia t a ? Mattia Marinelli


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FIXING - Anno XXVI - n.8 - Venerdì 2 M a rz o 2018

di Daniele Bartolucci

a i tti a a ino “ricade” nella gogna mediatica. Dopo il servizio di Report andato in onda quala la ua ia i Finanza italiana a tirare in ballo l’antica Repubblica con l’operazione “Eden Brand”, che ha comportato perquisizioni e sequestri di merce a Rimini e a San Marino. Un t a u ll lla t a azione, che torna quindi di t a attualità a a a ino, facendo da contraltare a quello della Ricerca & Svilu atti ità i lti i aziende sul Titano. Tanto che proprio in questi giorni ANIS, in collaborazione con l i i tat tti Marchi e lo Studio CasantiMigani, sta organizzando un seminario su “Le Nuove Frontiere della Proprietà Inu t ial t ll ttual i calendario il prossimo 14 marzo. Il caso Supreme e gli altri amrchi Tra le notizie trapelate dalle indagini, c’è anche quella di iti i a i ttuati fraudolentemente presso l i i tat tti Marchi, in particolare vengono citati i marchi Thrasher, Pirex, Subprime, Adidas, Vans, Fila. A tal proposito il i tt il ia i i a l i i tat tti e Marchi, a partire dal 2015, ha ricevuto alcuni depositi di

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Ecco “Le nuove frontiere della proprietà industriale” P rim a R ep ort , p oi l ’ op era z ione “ E den B ra nd” : m a rc h i e b rev et t i s em p re p iù di a t t ua l it à

marchi in procedura nazioal tati tt i regolare pubblicazione sul ll tti i a i a “per i quali sono stati in seguito segnalati interessi contrapposti di terze parti. Contro la registrazione dei sudtti a i i atti tat depositate osservazioni di

terze parti, titolari dei medesimi marchi negli USA, che hanno segnalato l’esistenza di marchi precedentemente registrati negli USA, in Italia o a livello internazionale, nel tt ll a i lia t giovanile, chiedendo di respingere le domande presentate a San Marino sulla base

del marchio italiano e/o comunitario (marchio depositato presso EUIPO). “In un caso”, spiega l’avv. Rossi, “il titolare del marchio Supreme ha contestato un marchio registrato a San Marino nel 2015 da una società a t i a tagna, depositando citazione civile davanti all’Autorità iu i ia ia lla u li a di San Marino, chiedendo al Commissario della Legge di annullare la registrazione e a tta i ti i ibitori e di sequestro cautelai t a atta risultava commercializzata da una società con sede a San Marino”. Nel merito, “i provvedimenti cautelari, dopo la nomina di un perito e lo svolgimento delle procedure di l tati tt i decreto e hanno portato al sequestro cautelare di merce, per un valore cospicuo”. “Una analoga azione civile, cautelare e di risarcimento, era stata in precedenza radicata dalla medesima società americana anche innanzi alla ut ità iu i ia ia italiana, giungendo ad analoghe conclusioni”. In merito alle notizie giunte nei giorni scorsi da Rimini, “alla data odierna abbiamo ricevuto depositi di domande di marchio con procedura nazionale solo per il marchio Thrasher, indicato nel comui at lla ua ia i inanza, e non ha invece depositi in procedura nazionale per i marchi Pirex, Subprime, Adidas, Vans, Fila”.

“Tutele garantite” Ecco le procedure Le informazioni qui fornite e i atti i a a iu i ia ia “indicano che il sistema di Proprietà Industriale della Repubblica di San Marino, a at ull i i tat tti a i ull atti ità ll ut ità iu i ia ia ai l itti i tit la i i marchi garanzie di tutela dei l l itti i i itti ui a chi”, commenta quindi il Ditt i a l maggio 2005 n. 79 (Testo Unico in tema di Proprietà Industriale)”, ricorda, “prescrive che a seguito del deposito di domanda di registrazione di a i l i u blicare la domanda ed esaminare gli impedimenti di a att a lut i ti ati dalla legge in modo preciso, ricollegabili alla tutela di i t i i a att ll ttivo (divieto di registrare marchi contrari alla morale o all’ordine pubblico, per esempio marchi che siano in ta a i i i li statuali o che inneggino a a i t tu a li i i ti i a att lativo”, invece, “ricollegabili alla tutela di interessi di singoli, in cui rientra l’interesse dei titolari di marchi depositati o registrati in data precedente, i i l atti a i l titolare, il quale può presentare osservazioni contro la registrazione entro 4 mesi dalla pubblicazione della doa a ul ll tti achi, oppure può presentare citazione davanti al Tribunale Unico, chiedendo l’annullamento del marchio registrato da un non avente diritt a li a tti ai la i a ace, “il sistema così come disciplinato dalla legge sammarinese è analogo su questo punto alla disciplina vigente nella Repubblica Italiaa i ua itutti lialt i a si europei ed è conforme alle Convenzioni internazionali di riferimento”. Anzi, “proprio per consentire ai terzi interessati di sorvegliare i depositi, l’USBM ha il compit i u li a il ll tti a i tti it i

due mesi e pubblicato on-line sul sito www.usbm.sm; l i a i lt il it di rendere disponibili per la consultazione al pubblico tutt l a i ut i a i ià tt i istrazione. Compiti che vengono svolti con puntualità. Le ricerche sulle anteriorità”, invece, “cioè sui depositi efttuati i a u que nel mondo, con procedura nazionale o con procedura internazionale, rientrano nella competenza professionale dei Consulenti in Proprietà Industriale. Vi sono inoltre agenzie specializzate che si occupano di sorveglianza sui marchi a livello mondiale”. Il convegno ANIS con l’USBM e gli esperti “Le Nuove Frontiere della Proprietà Industriale ed Int ll ttual il tit l l minario che si svolgerà il 14 marzo (ore 10) presso la sala corsi “Enzo Donald Mularoni” nella sede ANIS. Il corso nasce dalla considerazione la tut la i i itti i prietà industriale e la loro valorizzazione sono ormai diut atti ità i i iili t a mente sui mercati internazionali. Durante il seminario, realizzato in collaborazione con l i i tat tti Marchi e lo Studio CasantiMigani, si presenteranno, attraverso casi pratici ed esempi, le implicazioni e le opportunità, tenendo in considerazione anche le problematiche connesse all’ubicazione delle aziende sammarinesi al di fuori dello Spazio Economico Europeo, nonché la tematica del “Made in” e del luogo di produzione. I relatori sono l’avv. Silvia i i tt l’avv. Filippo Casanti (Memtal il tt Paolo Migani (European, Italian, San Marino, Trademara i tt Membro ECTA, Membro AIPPI) e l’Ing. Andrea Busca (European, Italian, San Marino Patents and Designs Attorney).


A ttualità

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’invito

“Sciogliere i partiti”

S u ra z z is m o e odio c e n’ è a nc h e p er l a p ol it ica. Dopo aver verificato a nc h e l ’ ul t im a c a m p a gna el et t ora l e, l ’ E C R I ra c c om a nda a l l e a ut orit à s a m m a rines i di “ p rom uov ere l ’ a ut oregol a m ent a z ione del l e is t it uz ioni p ub b l ic h e e p riv a t e, c om p res i gl i orga nis m i el et t i e i p a rt it i p ol it ic i, c om e s t rum ent o p er c om b a t t ere l ’ us o dei dis c ors i inc it a nt i a l l ’ odio, f a v orendo a nc h e nel c ont em p o l ’ a doz ione di a degua t i c odic i di c ondot t a c h e p rev eda no l a s os p ens ione o a l t re s a nz ioni in c a s o di v iol a z ione del l e l oro dis p os iz ioni, nonc h é l a c rea z ione di c a na l i di comunicazione efficaci”. L ’ E C R I inv it a l e a ut orit à “ a d is p ira rs i a i p rinc ip i f onda m ent a l i enunc ia t i nel l a s ua R a c c om a nda z ione di P ol it ic a Genera l e n. 15 s ul l a l ot t a l ’ inc it a m ent o a l l ’ odio nel l ’ es a m e di t a l i q ues t ioni” . Non s olo: più speficivatamente, l ’ E C R I ra c c om a nda a l l e a ut orit à , “ p ur ris p et t a ndo il dirit t o a l l a l ib ert à di a s s oc ia z ione, di p rev edere l a p os s ib il it à di rit ira re tutti i finanziamenti e altre f orm e di s up p ort o c onc es s i da gl i orga nis m i p ub b l ic i a i p a rt it i p ol it ic i e a l l e orga niz z a z ioni c h e f a nno us o di dis c ors i im p ront a t i a l l ’ odio o non ries c ono a s a nz iona rne l ’ us o da p a rt e dei l oro m em b ri, nonc h é l a p os s ib il it à di v iet a re o di s c iogl iere t a l i orga niz z a z ioni. L ’ E C R I inv it a l e a ut orit à a d is p ira rs i a i p rinc ip i f onda m ent a l i enunc ia t i nel l a s ua R a c c om a nda z ione di P ol it ic a Genera l e n. 15 s ul l a l ot t a c ont ro l ’ inc it a m ent o a l l ’ odio nel l ’ es a m e di t a l i q ues t ioni” . D a l c a nt o l oro, l e is t it uz ioni s a m m a rines i e il Gov erno in p rim is , h a nno s p iega t o c om e s ia in es s ere un p erc ors o p er a ddiv enire a nc h e a S a n M a rino di una dis c ip l ina specifica. Nel report viene inf a t t i s p iega t o c h e “ è a t t ua l m ent e in es a m e, a l f ine di un’ ev ent ua l e a doz ione, un p roget t o di c odic e di c ondot t a p er i m em b ri del P a rl a m ent o c h e p rev ede s a nz ioni in c a s o di us o del l ’ inc it a m ent o a l l ’ odio” . P er q ua nt o rigua rda i p a rt it i, p rob a b il m ent e v ige l ’ inv it o del l ’ E C R I: s i dev ono a ut oregol a m ent a re. DB

di Daniele Bartolucci

San Marino si conferma terra dell’accoglienza e del dialogo. Nessun pericolo razzismo o di incitamento all’odio (esclusi i casi recenti sui social, ndr), rileva l’ECRI nel quinto report sulla Repubblica di San Marino, la Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza, emanazione del Consiglio d’Europa. Nel suo quarto rapporto, l’ECRI ha ritenuto che “la società sammarinese a att i ata a u lima generale di dialogo e tolleranza. Le ultime informazioni ricevute suggeriscono che il clima di serenità rilevato dall’ECRI cinque anni fa a a a utta ia i rappresentanti della società civile e dei sindacati hanno comunicato all’ECRI che persiste un pregiudizio latente (già notato nel quarto a t i al u i tt i della società sammarinese nei confronti degli stranieri, in particolare degli italiani, e specialmente dei lavoratori frontalieri”. Sulla falsariga della libera circolazione dei lavoratori e delle persone , insomma. Un tema che è già a i ul ta l i t attativa con la Commissione europea e che vede San Marino t attat a au a volta - senza tener conto delle sue peculiarità di piccolo Stato, ovvero di avere necessità e quindi di normare in mai a i t i u i ll persone e dei lavoratori, garantendo comunque a chi arriva (per vivere o lavorare) standard elevatissimi rispetto ad altri Paesi. Molti i passi in avanti in soli cinque anni Dall’adozione del quarto rapporto dell’ECRI su San Marino il 21 marzo 2013, sono stati compiuti progressi in alcuni campi. Ad esempio, “il codice penale è stato moi at i l’identità di genere tra i motivi vietati di discriminazione o violenza o di istigazione a tt tali atti me tra le circostanze aggravanti nelle condanne per reati penali”. Inoltre “le autorità di polizia hanno messo in atto un metodo per la raccolta i ati ti li atti i reati di razzismo, sia per i casi di incitamento all’odio che per i reati di violenza razzista, omofoba o transfobica”. E’ in vigore da dicembre 2014 una legge che disciplina la proprietà dei mezzi di informazione e la professione degli operatori dell’informai a ai a ato la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla Criminalità Informatica nel marzo

FIXING FIXING- Anno - AnnoXXII XXVI - n.22 - n.8 - -Venerdì Venerdì62Giugno M a rz o 2018 2014

Riconosciuti i passi in avanti sulle normative e sulle residenze, ma restano inev

“Pregiudizio latente” sui fro

L ’ E C R I c onf erm a S a n M a rino c om e a c c ogl ient e, m a ril ev a p rob l em a t ic i nonos t a nt e i num eri: da una p a rt e z ero denunc e, da l l ’ a l t ra m igl ia ia di c a ui i a ttare delle misure per garantire che queste lavoratrici migranti ricevano informazioi ui l i itti u tt a i t ai a i problemi, così come sui mezzi di ricorso previsti dalla legge in caso di discriminazione.

2017 e il suo Protocollo Aggiuntivo nel maggio 2017. Inoltre l’accesso alla naturalizzazione è ora disciplinato da una legge ordinaria e non più straordinaria. E a tal proposito, la revisione, nel 2015, della normativa sulla durata dei permessi di soggiorno e di lavoro per gli stranieri ha i tt la a i tà l la ro per i lavoratori stranieri e, in particolare, per le badanti. L’ECRI accoglie favorevolmente tali sviluppi positivi intervenuti a San Marino. utta ia i a l t “nonostante i progressi compiuti, alcune questioni continuano a destare preoccupazione”. Lavoro: eliminare le ultime discriminazioni Sul fronte degli stranieri presenti in Repubblica, l’ECRI è molto in linea con l’Unione Europea: “Dovrebbe essere emanata una normativa esaustiva civile e amministrativa che vieti la discrimia i a ial i tutti i ttori della vita”. Ma è soprattutt l a it la ati interessa oggi: “San Marino è un enclave nel territorio dell’Italia”, si legge nel documento, “con la quale condivide la lingua e le origini etniu tati i l itta ini hanno forti legami politici, economici, culturali e personali. Tra il 2008 e il 2014 questi l a i tati i t tti da una crisi diplomatica tra i due paesi, che ha interessato principalmente i 5.000 lavoratori frontalieri italiani, a

causa dei problemi legati alla doppia imposizione. La controversia avrebbe dovuto essere risolta nel 2012 con una convenzione e un protocollo sulla tassazione dei lavoratori frontalieri, ma l’Italia non a ati at il u t perché riteneva che la normativa sammarinese fosse inadeguata in materia di segreto bancario, cooperazioi tta t a l aut ità nanziarie, legislazione sui ati ali i a ll i tà ai i ali a maggior parte dei problemi riguardanti la doppia imposizione dei lavoratori frontali i italia i tati i i lti la ati a lla a cordo da parte dell’Italia nel a at attua i alla citata convenzione e al relativo protocollo. Anche un parziale rimborso delle imposte indebitamente pagate a San Marino a causa della doppia imposizione e una riforma generale delle i t i tt a tribuito a risolvere il problema”. Ma “nonostante un miglioramento nella situazione dei lavoratori frontalieri per quanto concerne la doppia imposizione, permangono altri problemi, come ad i il att sono essere assunti con cont atti a t i t i ato”. Anche se, come è stato comunicato all’ECRI, “a sett tata a ttata una Legge per favorire lo sviluppo economico che, tra l’altro, migliorerà le condizioni

precarie dei lavoratori transfrontalieri”, con la stabilizzazione dopo i 18 mesi di lavoro continuativo, che scatterà da luglio. Lavoratrici migranti servono più tutele Riguardo alle lavoratrici migranti dall’Europa centrale e orientale che sono impiegate a a ti i atti iversi passi in avanti - ad esempio uno Sportello Unico a i u a i tutt l malità amministrative e dei provvedimenti per le badanti e i loro datori di lavoro tutta ia il a t l su San Marino del Commisai i i itti a i il a t l ull attuazione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla lotta t la t atta li i u a i a idenziato che queste donne rimangono in una situazione di vulnerabilità. Ciò è princial t ut al att la maggior parte delle badanti vivono con i loro datori di lavoro. Benché i servizi sociali controllino le condizioni di lavoro e di vita delle baa ti a l i i formazione, sembra che tali corsi riguardino principalmente le competenze e le uali ll l i t delle loro mansioni. I rappresentanti della società civile a a tt li at il rischio che alcune di queste persone possano lavorare in att a a ali ill iti con la possibilità di essere itti i utta t

Assistenza sanitaria: non alla quota capitaria “Ad eccezione delle leggi l tt ali la ati a a marinese conferisce agli t a i i ai itta i i i i i i itti iali a all’occupazione, all’alloggio, all’assistenza sociale, alla sanità, all’istruzione e alla u la all atti ità iche, ecc. Ai sensi dell’articolo 3 della legge n. 118/2010 moi ata a ulti l i itta i i t a i i ti nel territorio della Repubblica di San Marino godono dei i itti a tali lla persona umana previsti dall i i itt i t dalle Convenzioni internazionali in vigore e dai princii i i itt i t a i al generalmente riconosciuti” e i a ità i t atta t il itta i a ai lativamente alla tutela giurii i al i i itti li i t i l itti i utta ia l’ECRI ha osservato che vi è u a i a i t attamento tra i residenti sammai i a u atti ità t ibuita (non dipendenti da un membro della famiglia che ia i tu a ica) che godevano di assistenza sanitaria gratuita, e gli stranieri residenti o in possesso di un permesso di sogi a u atti ità tribuita (non dipendenti da un membro della famiglia ia i a i t a medica) che dovevano versare le contribuzioni (quota capitaria) al sistema sanitario a ai u ta i a i t atta t a a esiste, anche se le autorità a l t i cato le disposizioni sulla quota capitaria, esentando dal pagamento i residenti stranieri che sono registrati come persone in cerca d’occupazione. Le autorità stana ta il l a


A ttualità

FIXING - Anno XXVI XXII -- n.22 n.8 --Venerdì Venerdì26M Giugno a rz o 2018 2014

vase le raccomandazioni sulla Commissione Pari Opportunità e il voto agli stranieri residenti

ontalieri, nonostante le assunzioni

it à s ui dirit t i dei l a v ora t ori s t ra nieri e s ul l ’ op inione p ub b l ic a ( m edia c om p res i) . Q ues t o it t a dini s t ra nieri oc c up a t i s ul T it a no e l a “ s t a b il iz z a z ione p er l egge” c h e s c a t t a a l ugl io al i a li l li l pagamento delle contribui i tutti li t a i i sidenti nel paese o in possesso di un permesso di soggiorno”. Residenza e cittadinanza ma anche diritto di voto itta i i t a i i i ti a San Marino non hanno diitt i t atti a i alle elezioni amministrativi. itta i i italia i i ti da lungo tempo a San Marino che non vogliono rinunciare alla loro nazionalità italiana non hanno accesso alla itta i a a a a inese tramite naturalizzazione. Le coppie dello stesso a il i itt i a i i tt u altra forma di riconoscimento giuridico delle loro relazioni a San Marino”. Nel suo quarto rapporto, l’Ela ta a il att il Parlamento non avesse preso in considerazione, nella legge n. 36 del 23 marzo 2009 che i a a la ati a l ull iu t i a t ll la raccomandazione secondo cui si doveva promuovere la partecipazione dei residenti stranieri alla vita politica, l i i itti i t atti a i all l zioni amministrative, in conformità con la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla Partecipazione degli Stranieri alla Vita Pubblica a Livello Locale. 60. In tale ambito nulla è cambiato, purtroppo. La raccomandazione dell’ECRI è pertanto ancora valida, come u lla i ua a t la ati a della Convenzione. Vale la a ta l att a ai a at ati at la a ta u a dell’Autonomia Locale (ritti a t il a i il tt 61. L’ECRI raccomanda ancora una volta che agli stranieri residenti a San Marino siano i i i itti i t attivo e passivo alle elezioni ami i t ati iu t i astello), in conformità con i principi stabiliti nella Convenzione del Consiglio d’Europa sulla Partecipazione degli Stranieri alla Vita Pub-

blica a Livello Locale. Razzismo: aggiornare la legislazione penale “San Marino”, si legge nel report, “non ha ancora una le-

gislazione penale che vieta la discriminazione per motivi di lingua o di colore, né una normativa esaustiva civile e amministrativa contro la discriminazione razziale, o un

organismo indipendente per la l tta t il a i la xenofobia, l’antisemitismo e l’intolleranza a livello nazionale”. “L’opinione pubblica, in par-

ti la l itti t iali dell’incitamento all’odio, non sembra pienamente inata i i itti i zi di ricorso previsti dalla legge”.

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Blog senza controllo C a p it ol o int eres s a nt e q uel l o dedic a t o da l l ’ E C R I a i “ M ez z i di inf orm a z ione e Int ernet ” . P rendendo a d es em p io il s it o di M a rc o S ev erini, “ un b l og c h e da t em p o s i p res ent a c om e un giorna l e on-l ine c h ia m a t o Giorna l es m .c om new s ” , l ’ E C R I ril ev a c h e “ l ’ a s s enz a di regol a m ent a z ione del s et t ore dei m ez z i di inf orm a z ione e dei giorna l is t i è da l ungo t em p o un p rob l em a a S a n M a rino. D i c ons eguenz a ” , s i l egge nel rep ort , “ l ’ E C R I h a ra c c om a nda t o, nel p ieno ris p et t o del p rinc ip io di indip endenz a dei m ez z i di inf orm a z ione, di inc ora ggia re q ues t i ul t im i a d is t it uire un m ec c a nis m o ex t ra giudiz ia rio p er f a r f ront e a l l e denunc e nei l oro c onf ront i a nc h e nei c a s i di dis c rim ina z ione” . E inf a t t i, “ da dic em b re 2014 è in v igore una l egge c h e dis c ip l ina l a p rop riet à dei m ez z i di inf orm a z ione e l a p rof es s ione degl i op era t ori del l ’ inf orm a z ione. T ut t a v ia ” , s p iega no, “ l e p ub b l ic a z ioni on-l ine, c om e i b l og o i m es s a ggi s ui s oc ia l m edia ges t it i o s c rit t i da indiv idui, a s s oc ia z ioni o p a rt it i, non s ono c ons idera t i c om e f a c ent i p a rt e del l a s t a m p a e p ert a nt o non rient ra no nel c a m p o di a p p l ic a z ione di q ues t a norm a t iv a ” . Né in q uel l o del C odic e D eont ol ogic o a dot t a t o il 3 1 l ugl io 2017 , c h e “ p rende in c ons idera z ione, in p a rt ic ol a re, l a t ut el a dei m inori e dei grup p i v ul nera b il i, l a t ut el a del l a v it a p riv a t a e dei dirit t i f onda m ent a l i e l a nec es s it à di op era re una c h ia ra dis t inz ione t ra f a t t i e op inioni” . E s e il C odic e è c ont es t a t o da l l a C ons ul t a p er l ’ Inf orm a z ione, l ’ E C R I ric orda c h e l a l egge s t es s a è c ont es t a t a da l C om m is s a rio p er i D irit t i U m a ni del C ons igl io d’ E urop a . “ I ra p p res ent a nt i del nuov o gov erno f orm a t os i dop o l e el ez ioni del 2016” , s i l egge c om unq ue nel rep ort , “ h a nno c om unic a t o a l l ’ E C R I c h e era no in esame modifiche alla l egis l a z ione p er a f f ront a re l e c rit ic h e di c ui s op ra ” . Una modifica della Legge s ul l ’ E dit oria è rit enut a op p ort una a nc h e da l l a C ons ul t a , c om e not o, e da l l ’ U S GI. M a a d oggi non c ’ è a l c una p rop os t a c onc ret a e l ’ Aut orit à è a p p ena s t a t a rinom ina t a .


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88 e 21. Sono i numeri che si leggono sul cupolino delle due Honda NSF250RW con ui il a l a ini Moto3 tenterà l’assalto all’iride. Location d’eccezione - il Centro logistico Del Conca a Solignano (MO) per la presentazione della squadra: presenti i atti il a a t l a au t i i i iloti Jorge Martin e Fabio Di ia a t i sersi tolti diverse soddisfazioni lo scorso anno, nel 2018 u t a itti al tit l

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port & Impresa

FIXING - Anno XXVI - n.8 - Venerdì 2 M a rz o 2018

Davide Mularoni: “In un mercato globale è il brand a svolgere un ruolo di primo piano”

Moto3, Del Conca e Gresini lanciano la sfida al Mondiale P res ent a t a l a s q ua dra : in s el l a a l l e H onda c i s ono a nc ora D i Gia nna nt onio e M a rt ìn

“Diggia” nel 2017 a i i ia at i l a i la i at al quinto posto in Moto3, salendo cinque volte sul podio. Due volte ha tagliato il traguardo al secondo posto e tre volte al terzo. Martìn nel 2017 Jorge Martín (1998) nel 2017 ha chiuso il campionato in quarta piazza grazie a una itt ia lla u ità valenciana) e portando la sua moto sul podio altre 8 volte: 6 volte al terzo posto e due volte al secondo posto. Le parole di Mularoni “Dopo un primo anno da Main sponsor e un secondo da Title sponsor abbiamo deciso di confermare il nostro impegno in Moto 3 continuando a dare il nome alla ua a i au t i i racconta Davide Mularoni,

Consigliere delegato di Ceramica Del Conca Spa –. Siamo sempre più convinti che in un mercato globale non sia i l il tt a i posizionare, oggi è il brand a svolgere un ruolo di primo

piano. Un brand che sappia evocare una identità distintiva, con i principi e gli ideali dello sport nei quali il cliente vuole ritrovarsi, ha sicuramente più chance di successo che uno senza una vera

identità. Chi decide di acquistare Del Conca, non compra l u i a i a anche la volontà di competere, di fare le cose al meglio, di puntare al massimo risultato con la ricerca, l’innovazione

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t l i a l ti a utti alori che i nostri clienti possono ritrovare partecipando alle gare e vivendo il Motoial i i a la i box, nel paddock, seduti accanto ai piloti, ingegneri e

meccanici del Team Del Cona i i t a posta esclusiva che ci fa emergere e rendere unici nel panorama mondiale del not tt La presentazione del team è stata anche l’occasione per recuperare lo storico legame u i il u l Conca allo sport (è stato anche sponsor della Nazionale di calcio italiana, n d r ), in particolare al mondo delle due ruote. “La passione tra Del Conca e le moto è scoppiata con Poggiali ed oggi prosegue con la ua a i i u Davide Mularoni –. Questa passione si è alimentata col tempo, giorno dopo giorno e ci ha legati sempre più perché è un amore che coinvolge due famiglie. Da un lato noi, la famiglia Mularoni, dall’alt a u lla i au t i i con i suoi piloti”. Alessandro Carli

otoGp

Novità già a partire dal 2018: anche le gare del round di San Marino saranno accorciate L e dis t a nz e di ga ra nel C a m p iona t o M ondia l e FIM M ot oGP c a m b iera nno da l 2018 . “ Q ues t o - s p iega no gl i orga niz z a t ori in una not a - p er ga ra nt ire c h e l e ga re a b b ia no una dura t a s im il e in ogni s ede del C a m p iona t o M ondia l e c a l enda rio, m igl iora ndo l ’ orga niz z a z ione degl i ev ent i e a iut a ndo l e em it t ent i t el ev is iv e a s t rut t ura re m egl io l a p rogra m m a z ione del giorno del l a ga ra ” . A c a us a dei l im it i del l e norm a t iv e rigua rda nt i l ’ us o di c a rb ura nt e e m ot ore nel l a c l a s s e regina , non è p os s ib il e a um ent a re l a dis t a nz a di a l c une ga re M ot oGP e dim inuire l a dis t a nz a degl i a l t ri. P ert a nt o, p er ra ggiungere l ’ ob iet t iv o di una m inore v a ria z ione del l a dura t a del l a ga ra , s et t e ga re M ot oGP s a ra nno a b b rev ia t e già a p a rt ire da l 2018 .

Gare più corte: c’è anche San Marino E c c o l e ga re “ a c c orc ia t e: il GP d’ Am eric a , il GP di Fra nc ia , GP c a t a l a no, GP di R ep ub b l ic a C ec a e GP di S a n M a rino s a ra nno ridot t e di un giro; il GP c a t a l a no s i a c c orc ia di due giri e il GP di Va l enc ia di t re. “ Q ues t e modifiche - spiega la FIM sono definitive”. In M ot o2 e M ot o3 , t ut t a v ia , c i s ono due f a s i p er p rep a ra re i p rodut t ori. Q ues t ’ a nno l e m odif ic h e s a ra nno s os t a nz ia l m ent e l e s t es s e del l a M ot oGP , m ent re l e ga re M ot o3 nel l e Am eric h e, S p a gna , C a t a l ogna , R ep ub b l ic a C ec a , Ara gona , M a l es ia e Va l enc ia s ono div ent a t e un giro p iù c ort o e il Gra n P rem io di Fra nc ia del l a M ot o3 è a c c orc ia t o di due giri. L a M ot o2 v edrà a c c orc ia re di un giro l e Am eric h e e l e t a p p e f ra nc es i, c a t a l a ne, t edes c h e, c ec h e,

s a m m a rines i, gia p p ones i e m a l es i, m ent re i Gra n P rem i s p a gnol i e di Va l enc ia c om p ira nno due giri in m eno nel 2018 . Nel 2019 , c i s a rà una m a ggiore riduz ione del l a dis t a nz a in ga ra nel l e c l a s s i M ot o2 e M ot o3 . L e ga re del l a M ot oGP non s a ra nno ul t eriorm ent e “ rit oc c a t e” . Inol t re, c ’ è un ul t eriore a ggiorna m ent o del l e norm e M ot oGP p er il 2018 : s e v iene m os t ra t a una b a ndiera ros s a dop o c h e il 7 5 % o p iù del l a dis t a nz a di ga ra è s t a t a c om p l et a t a , il ris ul t a t o s a rà dic h ia ra t o. Ciò non modifica le norme es is t ent i in M ot o2 e M ot o3 , in c ui i due t erz i del l a dis t a nz a di ga ra dev ono es s ere c om p l et a t i a l f ine di dic h ia ra re un ris ul t a t o f ina l e. Gl i int erv ent i s ono finalizzati ad aumentare la s ic urez z a p er i p il ot i e gl i a p p a s s iona t i. DB


Ieri e oggi, “DiMMi” da dove vieni Il M us eo del l ’ E m igra nt e del l a R ep ub b l ic a di S a n M a rino è ent ra t o nel net w ork “ D ia ri M ul t im edia l i M igra nt i” : s t orie di v it a v is s ut a in p rim a p ers ona c h e inc ont ra no l a “ s c rit t ura ” e div ent a no m em oria u att i ltà i renza, quello che porta avanti il Museo dell’Emigrante di San Marino, aperto oltre 20 a i a i tt i a at izia Di Luca: fedele al suo nome, si impegna a recuperare la memoria di chi è stato protagonista di questa esperiena a a ta att a immagini, documenti e ogtti l a i ta ti i i a ai i attutt nel Novecento sono partiti per il Sud America, gli USA la Francia, il Belgio. Un recupella ia att i al t a a attutto storie. Storie che non solo semplici storie, ma “spaccati” di vita vera, vissuta in prima persona. Viaggi con bagagli i i ali i a i i t la sogni, cappelli – e con quella sensazione che i greci antichi chiamavano con assoluta precisione “nostos”, la “nostalgia del ritorno”. l ai l 1950 lascia San Marino per andare a lavorare il Belgio: “Eravamo in undici di San Marino, c’erano degli scaglioni da dieci, undici quasi tutti i i at ua a a a at li mio padre era morto quando i a ia i t i a ia tat in America e anche in Africa”. Unica consolazione, i compaesani. “Ci facevamo a i ta i i i i u a l tt a l i a tà l t i i a a principalmente una cosa: ana tt t a i a ti a i a tt siamo andati in miniera la atti a ia uti u i u a a au a tutti sporchi di carbone, quel legno che scricchiolava. ‘Qui da un momento all’altro va a i i a ia tt pensavo”. Come Pietro Tura, che parte anch’egli per il Belgio. “Avevo poco meno di vent’anni, quella volta non eravamo tati a a i i i lasciare il padre, la madre, i fratelli, è una cosa quasi indei i il Come Luigi Mazza, che va negli USA assieme alla moglie ma che al ritorno guar-

Nella foto: New York, 1965. Bruno Zanotti, l’artigiano delle scarpe

dava “sempre quel lembo di terra dove adesso c’è la Cassa i i a i a ual i i l e io avrei dato l’anima per a l Come Liliana Barbanti, partita assieme al marito per andare a cercare fortuna negli Stati Uniti. “Avevamo programmato di stare là 5 anni, e invece, siamo rimasti 11 anni! Io contavo ogni giorno a a a al it perché pur di tornare a San a i i a i att a di mangiare” scrive in una missiva. Come Flavio Moscioni, autore di un bellissimo racconto aut i a i tit lat icordi di un piccolo emigrant u l tt l 1927 quando io, mia madre e mia sorella ci imbarcammo u i a a ul t a satlantico ‘Roma’ per andare a raggiungere mio padre a ta i braccio alla mia mamma, e a i ttit la t a a poco a poco si stava allontaa a ai C’è di mezzo il mare - spesso, così come quella necessità di recuperare la memoria delle persone - anche nel nuovo

tt a a iat al Centro di Ricerca sull’Emigrazione - Museo dell’Emigrante dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e intitolato “Diari Multimediali Migranti” (“DiMMi”). Realizzata con l i tti i i ili a i l i itta i i ui t mi della pace, della memoria e del dialogo interculturale, l i i iati a a att i ata au itat i ti l quale sono presenti, fra gli altri, l’Archivio delle Memorie Migranti, l’Associazione Fratelli dell’Uomo, la Fondazione Archivio diaristico nai al tt il tro di Ricerca sull’Emigrazione dell’Università degli Studi della Repubblica di a ai tà tt bre dello scorso anno a Pieve Santo Stefano, in provincia Arezzo, si è tenuta la premiai i i li i itti stata lanciata la nuova edizione con una piccola ma sostanziale novità vi potranno a t i a itta i i i i ine o provenienza straniera che vivono o hanno vissuto in Italia e a San Marino. Il a a t al iu-

gno prossimo e sarà diviso in tre categorie: uomini, donne i a i ai a i Ieri come oggi, al centro di u t tt il i di dare voce a chi non ne ha. A chi “è meglio non ascoltare e nemmeno leggere” perché “può dare fastidio”. Perché riguarda persone che vivono in un altro Paese e non noi ditta t u a cosa lontana”, perché “è meglio non sapere”. Perché la diversità può fare paura. Perché aprirsi e sapere, per alcune persone, vuol dire “minare” (potenzialmente) il proprio benessere. Il dramma, nonostante il tempo, è lo stesso. Storie di viaggi, di abbandono forzato della “Matria”, la “mammaPatria”. Storie che lo scorso tt u ialmente” uscite e quindi diventate “più vive”. Come quella di Azzurra, ragazza nigeriana albina sopravvissuta alle discriminazioni e le violenze legate alla sua anomalia congenita. Come quella di Faiz, egiziano, che “lascia la scuola perché non era bravo” e che a tt a i i i ia a la a la

terra. A 11 anni si compra una macchina. Il padre, poco tempo dopo, ha un incidente e il giovane Faiz decide “di prendere il suo posto se no morivamo di fame”. Un giorno il padre gli comunica che deve partire. “Ho messo i vestiti nuovi che mi avevano comprato. Mia madre piangeva sulla porta e mi teneva in braccio”. Faiz parte assieme ad altre persone. Una di questa si chiamava Mahmod. “L’acqua si faceva più alta e ho chiesto a un ragazzo di aiu-

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tarmi”. Lui gli ha risposto di stare lontano perché nemmeno lui sapeva nuotare. “Stavo annegando e mi buttavo sopra di lui. Dopo un po’ è morto. Ho usato il suo corpo come galleggiante”. Oggi Faiz vive a Casa Sassuolo. Come quella di Ibrahim, che ha vinto la sezione “giovani”, proveniente dalla Costa Occidentale dell’Africa e che fugge in Libia. Qui, nel 2015, viene rapito dagli Asma Boys che lo tengono prigioniero u u a tti a a Riesce a fare da “aiuto” a un ia t lli ta it il la t a a li li Asma Boys lo imprigionano una seconda volta, nel 2016. Lui e gli altri organizzano una fuga ma durante la “ricerca della libertà” Ibrahim viene ferito gravemente ad una gamba: ha i nervi e i tendini del piede lacerati. Viene portato in ospedale a Zawiya ma i medici non avevano gli strumenti per operarlo. “Pregavo per morire subito: non riuscivo a sopportare i dolori lancinanti che avevo”. L’unica soluzione era arrivare in Italia. “Sono stato ricoverato all’ospedale Lentini dove soi at u a tt no stato quindi ricoverato a ata ia al t la mia gamba destra ha avuto cure adeguate”. Ibrahim alla premiazione di i i i tt non aveva ancora compiuto a i a i att a i u altro intervento chirurgico. Alessandro Carli

Bookstones, gli ebook del Centro Studi Storici È del 2016 l’accordo firmat o t ra il C ent ro S a m m a rines e di S t udi S t oric i e l a c a s a edit ric e B ook s t ones p er l ’ ediz ione dei Q ua derni, l a c ol l a na c h e ra c c ogl ie l e m igl iori iniz ia t iv e di ric erc a del C ent ro. U n a c c ordo c h e p res ent a p er l a p rim a v ol t a una gra nde innov a z ione,

l a p roduz ione di eb ook . Il l ib ro digit a l e of f re not ev ol i v a nt a ggi: ec onom ic it à , v el oc it à di rea l iz z a z ione, dis t rib uz ione m ondia l e, ris p a rm io. È uno dei m odi p er c ont inua re a p ub b l ic a re in t em p i in c ui l e ris ors e p er l ’ edit oria s ono s em p re m eno.


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peciale Cultura

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Archivi di San Marino e di Pieve Santo Stefano: raccolta visiva di 12 voci

Donne che partono Donne che scrivono Ina ugura il 7 m a rz o a l l e 17 .3 0 l a m os t ra “ D om a ni a v rò t ue not iz ie? ” Sono gli uomini che partono, e sono (anche) le donne, soattutt l ii l tt alla maniera di un tempo, carta e a tt a i ii at ai a ati ai a iti ai li ai a ilia i “Continuavano a partire braccianti, operai, ma anche proprietari terrieri, professionisti, laureati. Spesso erano uomini soli, adolescenti o a ulti alt lt i t atta a dei genitori che lasciavano i li i li ai i alt volte ancora erano giovani ragazze o intere famiglie. Partivano, ritornavano e poi ripartivano di nuovo. Un andare e tornare per far fronte alle urgenze della vita, per costruire una casa, per com-

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perare un podere, per aprire u a i a atti ità aut ma, per sposarsi” si legge nel sito del Museo dell’Emigrante della Repubblica di San Marino. i ta i ali attutt it l l tt i i a i i tti a prima di essere recapitate. “Domani avrò tue notizie?”, raccolta “visiva” di 12 voci femminili dall’archivio del Centro di Ricerca sull’Emigrazione (8 storie provengono dal Centro studi sull’emigrazione - Museo dell’Emigrante dell’Università degli Studi della Repubblica di San ai uatt all ivio dei diari di Pieve Santo Stefano) e che verrà inaugurata il 7 marzo la al-

leria della Cassa di Risparmio alle 17.30, è un “omaggio” all’altra metà del cielo che racchiude le immagini i a itti ali at a Luigi Burroni e le storie di alt tta t aut i i i t i lontani ma non lontanissimi a a at alla a ta l struggimento della separai ai i a tti i iziativa è curata da Natalia Cangi, Patrizia Di Luca, Luca li i tta i Tra le autrici, anche Anna Mancini, nata a San Marino il 26 luglio 1907. Il 20 maggio del 1926 sposa Secondo Palmucci, ma nel 1928, dopo pochi anni di matrimonio, rimane a u a lia i u anni e mezzo. Senza il sostegno del marito e senza occu-

a i l t tta ad emigrare in Francia, dove raggiunge i propri genitori e la propria sorella, partiti nel a lia l i a i a a a a i a ata ai i paterni. Nel gennaio 1937 Ana i a l i a tt la a conoscenza delle proprie gravi condizioni di salute e informandola di essere ricoverata in ospedale a Parigi: “Sono all’ospedale con reumatismo imposibile di muoi al l tt capace di potere tenere la penna in mano”. a l tt a ii tutta ia il l a a tti la a canza: “Spero che questa estate arriva presto per avere la tua t a a

Anna viene trasferita nel mese di aprile in un altro reparto dell’Hopital Bichat, dove i a à al u avvenuto in solitudine il 26 dicembre 1939. i a a ia a ia i nata a Montegiardino il 26 marzo del 1934. A causa della i il itua i iat i li i i t uigia percorreranno la via dell’emigrazione. Il primo a partire è Marino, che a 19 anni - nel 1948 – è “chiamato” da uno zio materno che lavora l tt ll ili ia li Stati Uniti. Nel 1951 parte per il l i iu l emigra anche Maria, che raggiunge a Detroit il fratello ai a i a l tt a itta ulla a ta i t tata

onsorzio Terra di San Marino Laura Luna Serrandrei: “L’agricoltore è come un fotografo, lavora con la luce”. Intanto l’azienda di famiglia si sta convertendo al bio Av rem m o p ot ut o int rodurre L a ura L una S erra ndrei c on l ’ inc ip it di una l iric a del p oet a M a rio O l im p ieri ( “ Vo c ol t iv a ndo s p es s o due p a s s ioni / è nob il e l a p rim a e c ul t ura l e / e l ’ a l t ra , inv ec e, è p rop rio “ t erra t erra ” / p erc h é s t ringer m i f a una v ec c h ia z a p p a / p er dona re l a v it a a l m io ort ic el l o / f ont e di s c h iet t i doni del l a t erra ” ) m a a b b ia m o p ref erit o ra c c ogl iere l e s ue p a rol e, c h e a m odo l oro p os s ono rient ra re nel filone degli “ermetici”: “ Q uel l o del l ’ a gric ol t ore è un l a v oro b el l is s im o p erc h é dev i ris p et t a re i t em p i del l a na t ura ” . L a ura L una S erra ndrei h a 3 4 a nni e q ua l c h e a nno f a h a l a s c ia t o il l a v oro s ot t o l o S t a t o ( era p os t ina ) p er a nda re inc ont ro a l l a s ua p a s s ione: q uel l a dei c a m p i e del c iel o s op ra l a t es t a . “ In rea l t à l ’ a gric ol t ura è un f a t t o di f a m igl ia : da l 19 9 1 m io b a b b o Gra z ia no l a v ora nei c a m p i e q uindi è un m ondo c h e h o s em p re v is t o e v is s ut o. O v v ia m ent e non es is t ono giorni l ib eri s op ra t t ut t o s e c om e noi h a i a nim a l i da c us t odire, l oro m a ngia no

t ut t i i giorni, ogni m a t t ina c i s i s v egl ia m ol t o p res t o” . L ’ a gric ol t ore, a m odo s uo, è c om e un f ot ogra f o: l a v ora c on l a l uc e. “ In es t a t e c i s i s v egl ia a l l e 4.3 0 e s i a rriv a s ino a q ua ndo il c a l do l o p erm et t e. P oi s i ‘ s t a c c a ’ p er q ua l c h e ora p er p oi rip rendere s ino a l l e nov e di s era , o s ino a q ua ndo s i v ede” . E di t erreno, l a f a m igl ia S erra ndrei, ne h a p a rec c h io: 60 et t a ri c irc a , f ra p a s c ol o e c ol t iv a t o. “ P er noi l ’ a gric ol t ura c on m et odo c onv enz iona l e è s up era t a o da s up era re, q uindi da l s et t em b re 2017 a b b ia m o dec is o p er l a c onv ers ione a l ‘ b io’ . Io c redo c h e s ia l a s t ra da gius t a , un p erc ors o c h e h a gra ndi p ot enz ia l it à , s ia p er l a nos t ra s a l ut e p erc h é noi s ia m o q uel l o c h e m a ngia m o s ia di ‘ im m a gine’ p er l a R ep ub b l ic a . S ia m o ‘ p ic c ol i’ e p ot rem m o div ent a re da v v ero il p rim o P a es e ‘ b iol ogic o’ a l m ondo, un m odel l o a nc h e p er a l t re Na z ioni” . L a ura L una “ riv ol t a ” idea l m ent e l e z ol l e. “ Nei 3 0 et t a ri dedic a t i a l l a c ol t iv a z ione p ia nt ia m o s op ra t t ut t o

fieno e granaglie per i nostri a nim a l i. Ab b ia m o un et t a ro p er l ’ ort o dov e, a rot a z ione, c ol t iv ia m o f a v e, p is el l i e v a ri ort a ggi a s ec onda del l a s t a gione” . R igoros a m ent e “ b io” . “ Il b iol ogic o h a regol e p rec is e da ris p et t a re. L ’ a ra t ro p er es em p io, p oic h é v a m ol t o in p rof ondit à , non v iene p iù ut il iz z a t o. P er q uel c h e rigua rda i c onc im i p oi, dev ono es s ere im p iega t i s ol o q uel l i orga nic i, op p ure l o ‘ S t a l l a t i-

c o’ ( ric a v a t o da deiez ioni di a nim a l i da s t a l l a , il l et a m e v iene um if ic a t o, p roc es s o c h e l o rende p ront o p er es s ere us a t o c om e c onc im e, e p oi es s ic c a t o, ndr) , c h e non h a inf es t a nt i. P oic h é l a m a ggior p a rt e dei t erreni del l a f a m igl ia S erra ndrei è in p endenz a , “ è im p ort a nt e p rep a ra re i f os s i, c h e s erv ono per far defluire l’acqua”. L a ura L una , p rim a di s of f erm a rs i s ul l a s t ret t a a t t ua l it à

q uindi l ’ inv erno e l a nev e ec c ez iona l e di q ues t ’ a nno, c i s p iega i “ t em p i” dei c a m p i, c h e c om p rendono l a l a v ora z ione del t erreno, l a c onc im a z ione, l a s em ina e l a ra c c ol t a . R a c c ol t a c h e p er i c erea l i e f ora ggio è m ec c a nic a inv ec e p er il rep a rt o ort ic ol e “ a v v iene t ut t a in m a nua l e” , c os ì c om e l a p ul iz ia del l ’ ort o s t es s o. “ Il m igl ior dis erb a t e è l a z a p p a ” . S ugl i a nt ip a ra s s it a ri, L a ura Luna ci confida che prepara “ una s erie di m a c era t i na t ura l i a b a s e di ort ic h e e a l t re erb e s el v a t ic h e, a s ec ondo del p rob l em a ; p erc h é s i l a na t ura c i p uò c rea re p rob l em i m a c i da a nc h e l e s ol uz ioni” . “ S ono una p ers ona m ol t o a t t ent a e c urios a : h o im p a ra t o ‘ s ul c a m p o’ l e t ec nic h e, m a a nc h e ut il iz z a ndo int ernet , c erc a ndo in R et e inf orm a z ioni ut il i p er il m io l a v oro” . Alla fine, guardando il panora m a im b ia nc a t o del T it a no, non s i p uò non p a rl a re di nev e. “ In q ues t o p eriodo del l ’ a nno c i s i rip os a . O m egl io, s i l a v ora m eno. Anc h e s e q ues t a onda t a

della Motonave Saturnia. a u tt ai it i la Meri ma dati tanta roba ame i titi a i i a tt i a tutt u ll i i a ua a i ata tutti i paesani mi sono venuti a trovare”. u alt a l tt a a ta l la allo stesso lavoro e lavoro ana a t att a i ai a ma quando è la sera mi trovo molto stanca. Ma ci vuole pai a la i a atta La mostra ha il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a San Marino, delle Segreteria i tat li a i t i Istruzione e Cultura ed è organizzata con la collaborazione di Cassa di Risparmio.

R ub ric a p eriodic a a c ura del Consorzio Terra di San Marino t el .( 003 7 8 ) 05 49 -9 02617 Fa x .( 003 7 8 ) 05 49 -9 0627 8 m a il t o: c ons orz iot erra dis a nm a rino@ om niw a y .s m

di m a l t em p o s t a c rea ndo qualche difficoltà, dico che il t erreno a v ev a b is ogno dei fiocchi bianchi. A differenza del l a p ioggia , c h e s c ende e ‘ s c iv ol a ’ nel l e f a l de a c q uif ere, l a nev e ril a s c ia l ’ a c q ua in m a niera p iù c os t a nt e. In q ues t o m odo il t erreno rim a ne um ido p er p iù t em p o. L a nev e p oi ‘ p rot egge’ il t erreno da l gh ia c c io, uno degl i ‘ a gent i’ p iù ins idios i e da nnos i p er l ’ a gric ol t ura ” . T ra l e t a nt e s ugges t ioni, ne ra c c ogl ia m o una , q uel l a di Giov a nni P a s c ol i. “ E c om e l ’ a m o il m io c a nt uc c io d’ ort o / c ol s uo ra dic c h io c h e c onv ien c h ’ io t a gl i / v ia v ia ; c h e a p p ena m ort o, ec c o è ris ort o” .


S

FIXING - Anno XXVI - n.8 - Venerdì 2 M a rz o 2018

peciale Cultura

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Quando ascolti la radio speri sempre che diano notizie della tua terra

Si lascia il proprio Paese per amore, per un sogno C om e s c riv e M a rio B enedet t i, p er J a v ier “ t ut t o iniz ia da l l a nos t a l gia ”

T

di Simona Bisacchi Pironi

C’è sempre una questione i ta t a a ta quando si lascia il proprio paese. Per amore. Per lavoro. Per un sogno. Oppure si lascia per disperazione. Per fuggire alla ferocia. Alla persecuzione. In “Andamios. Il romanzo del ritorno” (1996), Mario Betti a ta la t ia i Javier, emigrato in Spagna dall’Uruguay, in un esilio volontario, ma indispensabile, a a alla ittatu a a i i i a i alatu u ll t uttu u cui arrampicarsi per poter lavorare alla costruzione di un palazzo, o al suo restauro. I ricordi, i viaggi, gli incontri sono come impalcature che costruiscono una persona. E quando questa persona vuole tornare in patria, alloa u ll t uttu per costruire una strada. Una strada capace di andare avanti, anche quando “andaa a ti i i a t a indietro”. Tornare al punto di partenza. L’impalcatura continua a a atta i ua Javier è di nuovo a casa, e si accorge che il peggio è passat la ittatu a ita a “In breve giunge alla conclusione che il paese, nella sua essenza, non è cambiato. La scorza è un’altra. Questo può essere. Ma la polpa e il nocciolo sono quelli di sempre”. Perché gli anni hanno portato a un cambiamento radicale, è vero, però non nel tessuto della tua terra, ma nel tessuto della tua carne: “Coloro che erano tornati dall’esilio si sentivano un po’ estranei, rientravano nel paese come negli abiti di qualcun altro, troppo grandi o troppo stretti, ma presto cominciavano a i l a ttati a reggere le nostalgie”. utt i i ia alla tal ia Lo sa bene Javier, che ha imparato il suo linguaggio e ha it la ua atu a i idendola in tre stadi. “Il primo, quello in cui ti riuti i i a l ali i -

ché ti illudi che il ritorno sia a i utt ti a a ta i i t l tano. Quando ascolti il giornale radio, segui solo le notizie del mondo, sperando sempre che dicano qualcosa, qualcosina, almeno, del tuo paese, della tua gente”. C’è poi una fase successiva, che sembra portarti all’accettazione della nuova realtà. “Il secondo stadio è quando cominci a interessarti a quello che ti succede intorno, a u ll tt i litici, a quello che non fanno (e allora ti senti già come a casa), a quello che gridano i muri, a quello che canta la gente”. Ed è proprio quando quel paese così diverso comincia a esserti familiare, quando la tua ita i a attata a

u ll a l i nalmente crollano le barriere politiche che impedivano il ritorno. Solo allora ti si apre il terzo e ultimo stadio, ed è lì che comincia la smania lussuriosa e quasi assurda, la au a i la tta identità, la coazione nel cuore e lo scampanellio nel cervello. E anche se sai benissimo tutta l a i arà un’impresa memorabile né una solennità, il ritorno a casa diventa a poco a poco una scelta irrinunciabile”. a i i i la a i no tra i montanti di queste impalcature, per ritrovarsi sulla spiaggia della sua patria, perché “Qui uno ha la possibilità di pensare. Ed è fantastico. Ne avevo quasi perso l’abitudine, e ritrovarla mi pare un miracolo”.

Simona B. Lenic s c rit t ric e, a ut ric e di “ S et a l ux ” l ib ro c a ndida t o a l 5 1° P rem io B a nc a rel l ino S u S a n M a rino Fix ing s c riv e di l ib ri, l et t ure e l et t ori.

La TOP FIVE di Fixing

1

Nome d’arte Doris Brilli (Andrea Vitale) Ga rz a nt i € 18 , 60

2

Il fondo della bottiglia (G. Simenon) Adel p h i € 18

3

La vendetta dell’imperatore (C. Cussler) L onga nes i € 16, 40

4

Sono sempre io (J. Moyes) M onda dori € 19

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Stella o croce (G. M. Costa) S el l erio € 14

itanic

Francesco De Gregori, un triplice occhio sulla nave: parole di un addio tra i sogni di chi si imbarca e il dolore di chi rimane

L a gra nde m a gia s t a t ut t a nel l a t rip l ic it à del l o s gua rdo e del ra c c ont o. O ra , s ul “ T it a nic ” c ’ è una l et t era t ura c h e p es a t onnel l a t e – è , a m odo s uo, l et t era t ura a nche l’omonimo film che ha l a nc ia t o L eona rdo D i C a p rio e K a t e W ins l et -, m a t ra l e t a nt e c os e s c rit t e, una h a un p os t o d’ onore. U na , a m odo s uo, “ v ia ggia ” in p rim a c l a s s e: “ D er U nt erga ng der T it a nic . E ine K om ö die” di H a ns M a gnus E nz ens b erger, 3 3 c a nz oni a l t erna t e a 16 p oes ie. Fra nc es c o D e Gregori, nel l o s c riv ere ( e c a nt a re) “ T it a nic ” ( 19 8 2) , s i is p irò a l l ib ro del l ’ a ut ore t edes c o. “ Il P rinc ip e” p erò f a una c os a q ua s i genia l e: ra c c ont a il v ia ggio da t re p unt i di v is t a dif f erent i, q uel l o degl i op era i m es s i dent ro l a p a nc ia b a s s a del l a na v e ( “ L ’ a b b igl ia m ent o di un f uoc h is t a ” ) , q uel l o dei p a s s eggeri ( “ T it a nic ” ) e q uel l o di c h i p il ot a v a l ’ im b a rc a z ione ( “ I m us c ol i del c a p it a no” ) . U n v ia ggio v ert ic a l e, c on s ogni e a s p et t a t iv e div ers e, c h e h a a v ut o l o s t es s o des t ino: q uel l o di inc ont ra re l ’ ic eb erg. “ U n b rindis i a m a ro da l

calice della Storia” la definis c e, c orret t a m ent e, Nino C igl io, s u c ui D e Gregori ric a m a p oes ia p uris s im a . L o è q uel l a del l a des c riz ione del t ra ns a t l a nt ic o, f a t t a in t erz a p ers ona – “ … l a na v e è f ul m ine, t orp edine, m ic c ia , s c int il l a nt e b el l ez z a , f os f oro e f a nt a s ia / m ol ec ol e d’ a c c ia io, p is t one, ra b b ia , guerra l a m p o e p oes ia ” ( “ I m us c ol i del c a p it a no” ) – c os ì c om e q uel l a dei p a s s eggeri, p erò in p rim a p ers ona ( “ … p er noi ra ga z z i di t erz a c l a s s e / c h e p er non m orire s i v a in Am eric a ” ) . D el res t o, D e Gregori, h a l e idee c h ia re: “ L a p rim a c l a s s e c os t a m il l e l ire, l a s ec onda c ent o, l a t erz a dol ore e s p a v ent o… ” , c om e è c h ia ra , a nc h e in lui, la tragedia finale. Il p rim o a v edere l ’ ic eb erg è il c a p it a no S m it h ( “ … m a c ’ è in m ez z o a l m a re una donna b ia nc a c os ì enorm e a l l a l uc e del l e s t el l e c os ì b el l a c h e di gua rda rl a uno non s i s t a nc a … ” ) , e p oi, f ors e, i p a s s eggeri. C h i non v ide m a i q uel l a “ donna b ia nc a ” f urono i f uoc h is t i, inga b b ia t i dent ro q uel v ent re di f erro, c os t ret t i a im b a rc a rs i p er t ent a re una nuov a v it a ( “ …

m a m a m m a a m e m i rub a no l a v it a q ua ndo m i m et t ono a f a t ic a re / p er p oc h i dol l a ri l e c a l da ie s ot t o il l iv el l o del m a re… ” ) . Non è unif orm e “ l a s t es s a ra gione del v ia ggio: v ia ggia re” ( Fa b riz io D e André ) : S m it h l o f a p er l a v oro, i p a s s eggeri c h i p er s ogni e c h i p er inv ent a rs i un’ a l t ra v it a , i f uoc h is t i p er div ent a re a dul t i. E d il dia l ogo t ra m a dre e figlio – è sempre “L’abbigl ia m ent o di un f uoc h is t a ” – div ent a una del l e p a gine p iù s t ruggent i del l a p roduz ione di D e Gregori: a l l a m a dre c h e dic e “ Figl io c h e a v ev i t ut t o e c h e non t i m a nc a v a nient e / e a ndra i a c onf ondere l a t ua f a c c ia c on l a f a c c ia del l ’ a l t ra gent e / e c h e t i s p os era i p rob a b il m ent e in un b ordel l o a m ericano / e avrai dei figli da una donna s t ra na c h e non p a rl a no l ’ it a l ia no” , il figlio ris p onde c os ì: “ M a m a m m a io p er dirt i il v ero, l ’ it a l ia no non s o c os a s ia ” . L ’ em igra z ione è a v v enut a a nc h e p er na v e. Non t ut t i p erò s ono a rriv a t i a m et t ere p iede a t erra . Alessandro Carli



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