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CENNI SUL RUOLO DELL'INGANNOLOGIA NEI CONFLITTI NON CONVENZIONALI
Questa nota "di colore" di Cave Brown a proposito dei preparativi per lo sbarco in Normandia ci ricorda l'affinità tra guerra e cinema: un'affinità che, secondo Virilio, ha aperto sin dagli inizi del ventesimo secolo le porte ad una vera e propria "logistica della percezione" 1 • La percezione degli eventi, dall'una e dal l'altra parte, oggi torna ad essere Io scenario principale del conflitto armato, grazie ai mezzi di comunicazione e al virtuale. Con le illimitate possibilità di manipolare le immagini e i suoni, la guerra è tornata ad essere un fatto più psicologico che fisico, nel quale lo scontro tra armate passa in secondo piano rispetto allo scontro tra movimenti di opinione e governi. Le analisi sociologiche mostrano gli effetti psicologici delle riprese televisive all'epoca della guerra in Vietnam, e le successive evoluzioni dell'impatto mediatico sulle strategie politico-militari di conduzione dei conflitti.
Rispetto a quanto accadeva nella seconda guena mondiale, oggi si è molto evoluto l'uso del cinema e dei trucchi cinematografici per mostrare della guerra solo ciò che si vuole, sia a livello propagandistico e di guerra psicologica, sia a livello di combattimenti.
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Anche in considerazione di questi aspetti l'arte bellica sta mutando rapidamente2 • Quale ruolo possa giocare l'inganno nelle nuove guerre e nei conflitti non tradizionali Lo abbiamo già visto nel primo capitolo: in queste nuove forme di conflitto l'inganno rimane uno strumento principe, perché la tecnolog ia non rende immuni da esso (e anzi per certi versi rende più vulnerabili ad esso), perché la stessa tecnologia mette a disposizione nuove risorse per realizzarlo, e perché l'inganno rimane l'unica arma a disposizione della parte più debole. ln questo tipo di conflitti (irregolari, guerriglia) " l'intelligence ha un significato enorme"3 •
Nei conflitti tra eserciti regolari e nemici tecnologicamente inferiori gli elementi tipici sono le imboscate e le lusinghe per attirare in imboscata.
Per ottenere ciò si usa fingere debolezza (di numero, di forze), offrire bersagli invitanti, scegliere preventivamente il posto.
Chiedendoci se la teoria illusionistica dell'inganno militare , strumento adeguato nel caso dei conflitti tradizionali, sia utile anche nei conflitti dell'era mediaticoinformatica, la risposta non può che essere affem1ativa se si considera che: l'inganno agisce, alla fine, sempre sulla mente umana (e non su sensori o precessatori costruiti dall'uomo); la teoria illusionistica dell'inganno non è una teoria della meccanica dell ' inganno , ma una teoria della psicologia dell'inganno ; le leggi e i principi che ispirano l'inganno illusionistico descrivono ogni e qualsiasi forma e tecnica di inganno; l'inganno illusionistico è l'unico tipo di inganno che può essere analizzato compiutamente in sede teorica disponendo di una così esaustiva casistica; l'inganno illusionistico è l'unico tipo di inganno che può essere insegnato e trasmesso con esercitazioni pratiche economiche, rapide e progressive; tale componente intrinseca didattico-addestrati va è valida in sede sia di formazione all'individuazione dell'inganno (difesa) che di formazione all'ideazione e realizzazione dell'inganno.
Inoltre l'approccio illusioni stico si rivela più utile che in passato e più utile di altri approcci teorici, nei seguenti aspetti:
1. Terrorismo e spettacolarizzazione della percezione.
L'attuale estetica della spettacolarizzaz ione rende l'evento bellico (e i suoi correlati), in se stesso una realtà ricca di elementi a forte presa emotiva, un "evento psicologico": le immagini della guerra diventano oggetto di commercio, di consumo, persino di .apprezzamento estetico-sensoriale. Gli ero i di guerra so no ancora adorati dalle folle nelle finzioni hollywoodiane, che veicolano modelli del mondo a miliardi di individui. L'acce sso alle immagini di guerra e di terrorismo, facile, polisensoriale e possibile a tutti senza soluzione di continuità, rende possibile uno stato di suggestione subliminale e di massa che è analogo alla facilitazione della suggestionabilità propria degli spettacoli di magia e delle situazioni ipnotiche: siamo sempre più predisposti a credere a quanto ci viene suggerito dalle agenzie che controllano l'informazione, perché disponiamo di stampi mentali ed emotivi preformati, che ci sensibilizzano verso detenninati aspetti della realtà e verso determinate esperienze. Se prima la popolazione era preparata alla guerra da caratteristiche individuali (come la passione per la meccanica e per gli autoveicoli)4, strutture soc iali 5 o specifici settori dell'industria6 (per es. le anni giocattolo), ora questo compito di catechizzazione viene svolto, e in maniera estremamente più incisiva , dall'apparato mediatico e dall ' industria dello spettacolo.
In questo modo l 'efficac ia del terrorismo risiede nella sua capacità di essere spettacolare. Ugualmente, la popolazione accetta o rifiuta la guerra, la chiamata alle armi e la morte dei propri uomini a seconda del tipo di impatto emotivo che gli eventi bellici hanno sulla popolazione.
È evidente come la gestione psicostrategica del flusso di informazioni veicolato a milioni di individui contemporaneamente, nell'ottica di un controllo delle reazioni della popolazione agli eventi conflittuali, non può che trarre giovamento dal settore dell ' arte drammatica che più di tutti conosce i tempi ed i mezzi per ottenere l'influenzamento subi iminale, l'aumento della suggestionabilità e persino la sospensione dell'incredulità. Quest'ultima è addirittura necessaria se parliamo di guerra: in un ' ipotetica "scala della difficoltà a persuadere" 7 il grado estremo è quello dell'induzione a morire "volontariamente", una richiesta che in condizioni normali (e cioè al di fuori della guerra e del terrorismo) è palesemente "impossibile". L'apice della persuasione, comunque, si identifica con l'impossibile in almeno altri due casi: la psicoterapia (in cui si chiede al paziente di fare qualcosa - o di smettere di fare qualcosa - che fino ad allora gli era impossibile) e l'illusionismo (dove si vuole indurre a credere nell'esistenza di fenomeni che contrastano le leggi della natura).
L'illusionismo (le cui affinità con la psicoterapia di derivazione ipnotica sono ormai chiare al lettore) rappresenta una sorta di paradigma della persuasione efficace , laddove l 'ogge tto del persuadere è "contro natura" esattamente come accade nella persuasione operata dalle agenzie sociali di formazione alla guerra, ove è sottintesa costantemente la necessità programmatica di inibire i condizionamenti individuali all'omicidio e al mettere a rischio severo la propria incolumità fisica e mentale.
La consulenza di esperti nell'arte illusionistica può aumentare oltremodo l 'efficac ia della logistica della percezione, sia a livello di popolazione generale che a livello di uomini destinati a combattere nel teatro della battaglia.
2. M a nipolazion e illusionis tica mas s mediatica de ll'informazione.
I ndipendentemente da11 'aura suggestiva che l'informazione attuale ha la capacità di creare, la manipolazione dell'informazione è oggi u n dato di fatto ineludibile e che nessuno mette più in discussione. Essa vie ne condotta sulla base di protocoll i p iù o meno espliciti, seguendo leggi e uti l izzando tecniche la cui struttura è sovrapponibile a quella dell'inganno ill usionistico. L'ana l isi della manipolazione dell'informazione effettuata da Noam Chomsky mette chiaramente in evidenza l'affinità tra arte illusionistica e controllo mediatico dell'informazione8. P er una descrizione delle analogie tra questi due settori de ll a manipolazione mentale rimandiamo ai nostri testi "L'arte dell'impossibile" e "Tecniche di controllo mentale" (Aurelia, 2004).
Le tecniche di inganno illus ionistico si possono applicare estensivamente anche al semplice linguaggio verbale, parlato o scritto. La teoria illusionistica permette quindi di scoprire e pianificare inganni l in guistici.
Negli interrogatori si possono usare tecniche, tatt iche e strateg ie a struttura ingannevole, costrui te secondo gli schemi qui esposti. Si ottiene un buon livello di controllo m entale, per fare emergere la verità senza ricorrere all'ipnosi o a sostanze che alterano i processi di pensiero e di memor ia. Aspetti importanti in questo co nt esto sono per es. quelli relat ivi al controllo dell'attenzione, all'alternanza tra tensione e rilassamento, alla persuasio ne che si avvale della comunicazione non verbale.
Lo schema cognitivo dell'inganno può essere applicato anche all'inganno mediaticoinformatico -elettronico, fornendone una faci le chi ave di lettura e interpretaz io ne. Qualsiasi intervento sulle immag ini, le notizie, le informazioni può essere concepito e disegnato utilizzando lo schema de ll e varie tappe cogniti ve de ll 'elaborazione de ll o stimolo, nelle due versioni privativa e deviativa. R ispetto aJl'inganno impiegato in operazioni di battaglia in teatri reali , questo tipo di inganno gode di tutti i vantaggi legati all'immaterialità.
Anche in questo contesto il modello risulta utile sia nell ' offesa (costruzione dell'inganno mediatico-informativo) che nella difesa (sua individuazione).
5. Showmanship ed efficacia suggestiva dell ' inganno e della propaganda.
I metodi, gli artifici dell'inganno corrispondono al meccanismo del gioco di prestigio (come funziona; "conoscerlo", la teoria). I fattori perrenderlo efficace corrispondono alla misdirection ("saperlo fare"). La suggestione, gli aspetti psicologici, teatrali , corrispondono all'arte scenica ("saper lo presentare").
Lo studio degli aspetti più teatrali dell ' inganno illusionistico può servire a implementare l'efficacia degli interventi ingannevoli. Applicazioni di questo settore dell'illusionismo militare possono aversi nella propaganda, nel terrorismo psicologico, nel terrorismo mediatico e in altri settori analoghi.
6. Us o di tecnologie illusionistiche .
Non ultimo, l'impiego di princip i e tecniche illusionistiche vecchie e nuove nel settore tecnologico delle armi può dare un significativo contributo in tennini di armamenti a target esclusivamente mentale.
Questi cenni non possono che essere molto rapidi , dal momento che l'argomento merita una trattazione specifica (è in corso di lavorazione attualmente un testo su questi temi). È necessario tuttavia ricordare che questi aspetti sono secondari rispetto a quello centrale che è la psicologia dell'inganno efficace, la quale è identica nel corso della storia e agisce allo stesso modo sulla mente di tutti gli esseri umani.
APP EN DIC E 2 .
SCHEMI DI ADDESTRAM ENTO MILITARE ALL'INGANN OLOGIA
Ogni soldato spezzi un ramo e lo porti davanti a sé. Così non vedranno le nostre schi e re, e non sapranno quanti siamo .
MA CBETH, A TTO V, SCENA TV
Spesso l'insegnamento impartito a l personale delle forze armate in tema di inganno si limita a l mimetismo. Oggi però, a differenza che ali' epoca di Shakespeare, possiamo giovarci di be n altri tipi di risorse.
Poiché l' inganno è connesso alla sorpresa , per quanto lo si studi rimarrà sempre una zona di inafferrabi l ità: la sorpresa esiste pe r ché la vittima ha aree di ignoranza, e queste non possono mai essere eliminate. Pur con questa consapevo lezza, è necessario approfondire se m pre più i processi mentali imp l icati nella costruzione delle sospresa perché anch ' essi esibiscono una certa costanza e prevedibilità. Rintracciare questa costanza e q uesta preved ibilità è ciò che può far sperare di conoscere in a nticipo i pe nsieri e le mosse dell'avversario. Sappiamo che l 'att ività menta le che ordisce l'inganno è la risultante d i una notevole quantità di abi l ità e competenze: esse comprendono o r iginalità, creatività, intuiz io ne , pensiero an ti convenzionale, capacità di irnprowisaz ione, conoscenza ps ico logica, em patia, raziocinio , equilibrio valutativo e mo lti altri tipi di risorse.
È nostra profonda convi nzione che il training più adeguato per chi voglia acquisire una conoscenza superiore delle tecniche avanzate di in ganno app l icabili ai contesti della sicurezza, e al tempo stesso coltivare le do t i di pensiero anticonvenzionale necessarie in tutti i contesti strategici, sia costituito dalla pratica diretta dell'arte illusionistica. La conoscenza dei principi teorici ai quali essa si ispira, e l'acquisizione dell'habitus mentale che essa forgia, unitamente alla messa in pratica di alcuni elementi di essa (quelli psicologici: non è necessario diventare prestidigitatori o manipolatori di bussolotti!) costituiscono un sicuro vantaggio, sia che si tratti di concepire e pianificare l'inganno , sia che si tratti di individuarlo e sventarlo. Che cosa dovrebbe contenere un programma di addestramento di questo tipo?
Train i ng
Un'ipotesi di piano di addestramento all'inganno militare potrebbe essere la segue nte.
1. Destinatari: personale della difesa , dell'intelligcnce , della sicurezza e dell'ordine pubblico a tutti i livelli (ufficiali, sottufficiali, agenti o truppa; dirigenti; analisti; formatori).
2. Scopo: accrescere le competenze in materia di analisi, concezione, riconoscimento, esecuzione pratica di eventi connessi all'inganno nei contesti antagonistici e in particolare nei conflitti armati.
Analisi =si intende con "analisi" la capacità di applicare la teoria de li 'inganno a casi reali e in maniera efficiente, seguendo protocolli, algoritmi e alberi decisionali specificamente codificati e di riconosciuta efficacia.
La teoria dell'inganno comprende tutto ciò che si riferisce all'inganno in generale e ai diversi settori di applicazione dell'inganno, con partìcolare riferimento all'arte militare e alle situazioni connotate da conflitto tra volontà opposte. La teoria generale dell'inganno si fonda necessariamente sulla psicologia dell'inganno, la cui conoscenza è quindi imprescindibile. La conoscenza della teoria dell ' inganno prevede l'acquisizione di nozioni quali: definizione di inganno, generi e speci, tipi, livelli di inganno, com1essioni con la strategia, ecc.
Concezione = si intende con "concezione" dell'inganno la capacità di disegnare uno schema di inganno a livello operativo, tattico e strategico seguendo criteri di efficacia.
Esecuzione = si intende con "esecuzione" dell'inganno la capacità di tradurre nella pratica il disegno ingannevole concepito , servendosi di un piano organico, dettagliato e applicabile nella realtà che tenga conto dei fattori strategici in gioco (reazioni dell'avversario, effetti a medio e lungo termine).
Riconoscimento= si intende con "riconoscimento" la capacità di individuare i segni e gli indizi diretti e indiretti di attività ingannevole ostile in potenza o in atto, e di connetter! i ali' interno di una teoria plausibile e che ne permetta una valutazione oggettiva dotata di caratteristiche di predittività.
Un effetto secondario di un addestramento all'inganno basato sulla teoria illusionistica è l ' accrescimento della capacità di utilizzare il pensiero strategico nelle sue componenti di logica strategica, logica anticonvenzionale e logica dello stratagemma.
Logica strategica = la logica che sottende le situazioni di conflitto tra volontà opposte. Fa riferimento a costrutti tratti dalla teoria dei giochi , dalla cibernetica, dalla logica matematica non ordinaria.
Logica anticonvenzionale = la logica che sottende tutte le applicazioni (in contesti anche molto differenti) di un problem solving che non segue i percorsi della logica ordinaria, del senso comune e della logica lineare.
Logica dello stratagemma = una parte della logica anticonvenzionale dove la parte più importante è costituita dall'inganno e dalla manipolazione mentale quali strumenti di soluzione inusuale dei problemi.
3. Articolazione dell'attività addestrativa.
Strumenti teorici di riferimento: teoria dell'inganno generale; teorie dell'inganno militare; teoria dell'illusionismo; esempi storici di inganno militare; teoria illusionistica dell'inganno militare: modello cogmtivo sequenziale; metainganno; timing e script; modello psicolinguistico.
Modalità di addestramento: apprendimento delle tecniche e della teoria dell'illusionismo, parallelamente allo studio dell'inganno militare tattico , operativo e strategico;
390 analisi di inganni storici; simulazione di inganni tattici, operativi, strategici basandosi su esempi storici e su esempi creati ad hoc; problem solving relativo all'inganno efficace.
Il tutto ri spetta ndo la divisione nelle due branche offensiva (concezione e realizzazione d ell 'inganno) e difensiva (contromisure, individua2.ione)