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[SULLE ELEZIONI AMMINISTRA,TIVE] *

Ho con,incialo dal rivolgermi al dire/ton lo sono per l'intransigenza assoluta anche nel campo amministrativo. Anche qui, il Partito deve fare e saper fare da sé. Quanto alla piattaforma essa deve comprendere p ochi postulati Torna - colle ele2ioni amministrative - al primo piano la questione ancora abbastanza controversa delle municipalizzazioni. z. Sui cinquantatre deputati che compongono il nuovo gruppo parlamentare socjalista, a lmeno quaranta sono riformisti di tutte le sfumature; dal quasi destro Graziadei al molto « intransigente » Modigliani. Ci sono poi dieci o doruci rivoluzionari. Notevole - sebbene esiguo - il gruppo degli organizzatori.

1 Bt11ilo M11ssolini. li ,m uomo ,he ha idu rigide, precise, dirille come lame di .spat:ltJ e ,ht non ammeflt in alcun modo the pommo essere modificate o allu111a/t. Egli ha risposto così ai mùi due quuiti, J,s/110/mente co;i :.

1 Le crisi comunali provocate dal risultato .nelle elezioni politiche, costituiscono L. prima preoccupazione dei socialisti vittoriosi.

È un'altra battaglia che si delinea a brcvissirria sadema. Non è improbabile la convocazione anticipata del congresso per discutere sulla tattica da impiegare per la conquista dei Comuni e per la scelta di una piattaforma d 'az ione municipale.

Il lavoro che potrà compiere la nuova rappresentanza socialista, sarà poco o nulla, se l'azione parlamentare non sarà sussidfata e controllata dai Partiti e dal paese. Del resto, l'indirizzo della politica parlamentare·sarà det erminato dal discorso della corona. Il gruppo parlamenta.re dovrà impegnare subito la battaglia colla discussione sulle violenze elettorali, Da questo primo episodio si avrà qualche elemento per giudicare la nuova Estrema Sinistra.

Intanto l'autonomia politica del gruppo parlamentare è abolita. Essa dipende dalla Direzione ·del Partito. Può fornire motivi di qualche preoccupazione il fatto che il gruppo parlamentare è in maggioranza riformista, mentre la Direzione del Partito rivoluzionaria. Ad ogni modo, i deputati socialisti inizieranno la nuova legislatura mettendosi a.lJ'opposizione resti o no· Giolitti al potere.

*Intervista concessa al M onsigno,r Perr,lli di Napoli, nei primi giorni di novembre del 19H. (Dal Mo1uignor P,rrtl/i, N 9,, 7-8 novembre 19H, XVI).

Lettere

Carissimo, prima della fine del mese sarò a Porli e c'intenderemo su t utto. Noc:Ji,ssc°or~~~~~is: ~ il giorno,

B MUSSOLINI

• Lcttc,a al socialista Cesare Berti (III, 38:S). ( Le lettere di Eknito Mussolini a Cesare Berci sono riportate da: Fi lm JJo,ht. Musrolini vero - Edito Ja « Centomila », Roma, 19)0, pagg. 48-H).

Milano, 4 gmnaio I jI}

Caro Berti, a metà mese ti manderò cinquanta lire. Non posso di più. Il trasporto della m o bilia, il fitto di casa, il v iaggio etc. mi h anno assol ublmente squattrinato. Al 11 conta du nque sulla metà della mia o bbligazione. Non cri cos• inlratrsigtnlt e so!lmNto padandomi a voce. Comunque, auguri e saluti.

BENITO IIUSSOLINI

Milano, Jl gm11aio ljIJ *

Carissimo Torquato, ho passato il tuo articolo in tipografia. È buono. Non vi ho t olto una virgola. È la risposta all'articolo d'oggi del SttfJlo che polemizza coll' A"anli I

• Lettera a T orquato Nanni (II, 263). (Le lettere di Benito Mussolini a Torquato N anni sono riporta.te, da : TORQUATO NANNI - Bolufflsmo r fasdsmo al l11111e ddl• , riti,11 1/MrdJHI. B ntilo M,molini - Cappelli, Bologna. 1924, pagg, 179-184).

H . -V.

Questa democrazia italiana offre uno spettacolo pietoso. Tanto peggio. La. so mmergerem o .

-v Avanti I va bene. Si t emeva, colla soppressione della seconda edizione, col cambio direzionale e colla cris1 di denaro, una dimin11;,:i?ne di z.ooo abb onati, invece sono leggermente aumentati, Anche hl sottoscrizione marcia a gonfie vele. 11 Partito rinasce. Questa è la confortante v erità.

Intanto ti stringo cordialmente la m ano. Sono il tuo amico

B. MUSSOLINI

Mila110, 12 marzo I j l)

Ca ro Berti, hai ragion e. Quando passai dalJa tua officina, non c•eri. Ripartii alle q uattro. lnutile dirti che la no stra a micizia n on h a sub lto alterazione o a t tcnua~ioni Se n on ti scrivo spesso, g li è che mi manca il tempo. Spero alla fine del mese di poter mandarti un'altra trentina di lire. Spero, perché debbo pagare la bellezza di L. 187,so per fitto trit11eslra le della casa. Qui io lavo ro come un cane. Vivo solitario. Mi att9.ccano da tutte le parti : dai preti ai sindacalisti che vanno.... alle urne.

Ciò mi lascia perfettamente indifferente, Alla sera vado a teatro, Poi mi trattengo al giornale sino v erso le tre del mattino e qualche volta più tardi.

Il g iornale esce, cioè va in m acchina alle tre, Vado a casa e d o rmo fino a me:zzog~orno . Poi, rico mincio. La s alute v a bene, ma potrebbe a nda r.... meglio. Una buona stretta di mano dal tuo amico e compagno di fede.

B MUSSOLINI

M ilano, 1/ marzo Ijlj *

Caro Torquato, tu sai che la tua collaborazione all'A vanti! mi è grata. Però necessario che non ti veda più sul G;orNUt del Mattino, org,.no di certa lurida democrazia che non mi stanco di combattere. ro aprilt r9IJ

Saluti cordiali.

• Letten. a Torquato Nanni.

Carissimo,

proprio oggi il Teodoro Giazzi mi scrive da un paesello del Parmense chiedendomi il tuo indirizzo per comuniatti cose importanti. Glie lo debbo mandare? O vuoi tu stesso scrivergli direttamente ? Ti accludo la di lui ca.rtoLina.

Ho inteso tutto. È una delle solite montature Ma siccome è imbecillesco cadere nei tranelli delle spie e dei venduti, cosl tu dcvi lanciare l'allarme sulla stamea loatle prim2., nazionale .se occorrerà.

Hai fa.tto intanto benissimo a scrivere al Battisti. Se .io potrò

Fra pochi giorni ti manderò .20 lire. Non sono molte, ma non ti faranno male. Tienimi informato dell'affare, che in questo m o ment o giustamente t'inquieta.

Una buona stretta di mano dal tuo amico

• Lettera a Cesare Berti.

Caro Berti,

li, MUSSOLrNI

Mii4no, J maggio rJIJ prima dì tutto m.i compiaccio che tu sia entrato a f:ar parte del Consiglio della Sezione e soprattutto mi allieto nel vedere dall'ultimo numero molto ben fatto Oella Lolla che siete ani~ti dalle mig liori intenzioni Cosi va bene Il Barni può anda.rc ? Può essere il direttore degno della Lolla ? Io non lo conosco. Voi almeno lo avete sentito il 1 ° maggio. Asttto le tue Jmpressioni. Vencndo ai nostri piccoli eh~

fuc'tt~!o

;;~o mandato una prima volta 30 ;lire, una

Scrivimi se dico bene. Avrei in :animo di compiere uno sforzo etculeo e di saldarti. Sarà difficile I Mi ci proverò. Qui io lavoro sempre come un negro. In q_ucstc ultime scttunane sono stato il bcna~ glia di un'innn.ità di nemici : l'uomo più odiato d'Italia. Intanto, si combatte. L'odio non che la prima. n.eg,.tiva dell~amo.rc.

E a Fotll come si vive ? Saluta gli am.ìa.

Una buona sttett.a di mano dal tuo

Milano, z l maggio IjlJ

Carissimo, l' A v011ti ! fila bene, quantunque le d ivisioni e suddivisioni del proletaria to e del Partito renda.no assai difficile seguire una v.ia d ìrctta. A Milano soffia vento di « 98 ». Lo scio pero si esauxisce, ogni rivolta è impossibile. Tutto è disposto per schiacciarne nel sangue il solo e semplice tentativo che, però, fino ra n on si è avuto, Tu mi parli di trionfi I Questa. è una dura fatica che domani può andare dispersa. È cosi difficile interp retare delle opinioni I Ti string o fraternamente la mano

B. MUSSOL1Nl

• Lettera a T orquato N allW .

Carissimo ,

M ilano, z lugli o r j m o lto buono il tuo a.rcicolo su l 'Uomo ftnito, Andrà subitissimo Vi ho fatto aftena un'aggiunta; là dove dice : « ••••misera 5oluzione

Ho letto anch'io questo straordinario e mirabile volume del Pap.in.i.

D el Prczzolini ho sul tavolo l'ultimo volume su La Francia, Lo sto leg g en do, ma h o pochissimo tem po a ml2. disposizione.

Don Giovanni Verit à mi sembra un po' sfruttato dai s:iornali regionali. .. . Preferisco articoli di varietà come quest o d 'oggi. Ad og ni m o do manda anche su Verità.

Rkotdami a Prczo lini quando ver rà da te e credimi, co n affetto, tuo amico

Il. M USSOLtN (

• Lettera a Tor,quato Nanni.

Milano, 2.1 luglio rJT) *

Wo e pregiatissimo Maestro, di ritorno d:a. un breve vi:aggio i n I svizzera. trovo con alquanto .ritardo la di Lei gentilissima lettera colla notwa della morte di P&ga- nini. Ormai non è più possibile accennarne sul giornale a distanza di un mese. Ella sa che il giornale quotidiano obbedisce a un solo principio : l'attualità. Però conserverò la lettera ch'Ella ha avuto la cortesia di mandarmi e forse l'occasione di utilizzarla non mancherà, Caro Maestro, io serbo di Lei vivissimo ricordo pur tra le fortunose vicende della mia vità e le auguro tante buone cose.

• Lettera. al maestro dì vi olino Montanelli. (Da : YVON DB B EGNAC - Op. tit ., 110/. lll, pag. 626).

Mi creda suo aff.mo ti mando 1, li re.

Carissimo.

Restano quindi 10 ancora, A giorni riceverai la cambiale debitamente 6rmatl.

Saluti cordiali.

Ti abbraccio, tuo

• a un' annotuione su un vaglia diretto a Ce-sarc Berti in da ta 13 settembre 1913.

Milano, 16 Jt/ttmbre 1911"'

Carissimo, ti ho già mandato un vaglia di dicimnove lire. Cosi (}(?trai fron - teg~~reef:O)teg~~:CJa1:c~~;~:l~~h~o~hdi ~~::: trra::.

Te le dirò fra un secolo quando d troveremo 2.ll'altro mondo

Tanto non ecrdono d'attualità.

Abbiti una fraterna stretta di mano dal tuo

• Lettera a Cesare Berti.

Milano, 13 11/lembre I?IJ *

Caro Alessi, alla bf~~~~~°:/; :ic~~d~dStbei~e u:!:l~:~0N!°n~~ 0~o~1:t:!~ direttore, in Svizzera, di un gioma1e di lingue. ~ollaboratore assiduo dcli' Avvenire del Lawratore, negli anni 190.z.-'03, bo scritto incidentalmente su R_it)e~I e sul Pexp/e di Ginevra all"epoca delle mie cspuls!oni, ma n ulla di prà. Cosl del Platen· ho tradotto quel tanto che mI bastava per mostrarlo - in un articolo - come un anùco e un fervido amatore dell'Italia. Per tutto il resto non entro .... nel merito. Sono persuaso come tu dici, anzi pe,:suasissimo, che non andrò alla Camera e questa previsione mi fa molto piacere. Io sono ancora meno

"' Lettera a Rino Alessi, iirettore c!e 11 GiornaJ, d , I Ma1tù10 dl Bologna. (Da: SANTI! BBDBSQ-11 RINO ALBSSI - 11.nni girn1d11ili di Mtmolini ":""'" A Monc!a.c!ori, Milano, 1939, paBS. 29-30) •• (39)).

Forse cosl dovunque I

Con cordialità di amico, se non di compagno, credimi

B. MUSSOLINI

Caro Berti*, ti mando gli ultimi venti franchi e siamo pari, 6nalmente.. Sono contentissimo della battaglia di Forll e dei risultati generali d1 tutta Italia.

», MUSSOLINI

• .n un'annotazione su un vaglia spedito in data 28 ottobre 191}.

Carissimo *, ti rimando la cambia1e debitamente firmata. Vedo che avete già la carta intestata e rossa. Accìdenti che progressi I Saluti fra.terni

B. MUSSOLINI

• Questa e le missive che seguono sono dirett-e a Cc.!are Berti Tutte le missive sono pri11e di data, data che non si ! potuta stabilire, neppure approssima· tivamente. 11 certo però che csse furono scritte durante il periodo , gennaio-27 ottobre 1913.

Carissimo, nei primi giorni della entnntc settimana riceverai infallantcmente un po• di pecunia. Questo mese debbo pagare, fra l'altro, 18.t,so di pigione, ma farò il possibile. Rinunciando a qualche cosa. Quando rni scrivi procura di esSCie meno laconico.

Tuo amico

Caro Berti, ti bo mandato con vaglia a parte trenta lire e ti mando qui acclusa la cambia1c,

Non posso in questo momento fare di più.

Sono completamente squattrinato per l'impianto della nuov.a casa. Dentro al mese ti manderò un'altra trentina o più di lire, Saluti cordiali, tuo

MUSSOLINI

Catissimo, ti rimando la ambiale senza un centesim o. Mi sono svaligiato oggi mandando so lire al M o nti il quale rni ha mandato il biglietto da.... usciere che ti accludo a tito lo di documento.

Ho p oche lire in tasca.

Alla fine del mese ti pag her ò romplelamenlt.

Abbi pazienn, ti prego, e credimi tuo

MUSSOLINI,

Carissimo , ti rimando la cambiale debitamente avallata e l'effigie con relativa dedica

Cosi sarai contento. Non ho nulla da dirti, oltre a quello che puoi vedere e sa.pere leggendo il giornale, in cui m etto quotidianamente un p o ', anzi m olto della mia vita.

Paga i.. tuoi debiti a lla Cassa, se vuoi avc[c il piacer e di farne dei nuovi..

S~luti fraterni

MUSSOLINI

Carissimo, pci: risponderti~ è nc.cessario che tu ini scriva, perché io non ricordo più· nulla. .

Sono obcnto di lavoro, sono eccitato, Aspetto .una tua.

Cordiali saluti e credimi, tuo ·

MUSSOLI NI