2 minute read

ECHI POLEMICI DELLO SOOPERO GENERALE

Rìccviamo e pubblichiamo :

Mi/nq, J:J ago Jlo J!A,lJ

Egregio Signor Diretto re dcll'A11anli!, l o fui too Treve,, con Turati, con Bellotti, con Della Valle, coo Pascila negli scio~ri memorabiJi dei guisti, dei tramvicri, dri muratoci, dci siderurgici, e non ho mai avuto altri 6.ni, allora come adesso, che quello di servire la causa del popolo, e non ho mU chiesto la fede politico-economica di coloro coi q~U coopera.va, bastandomi di saperli galantuomini.

Ma cos'è questa storia. della combutta demo-repubblicana-sindacalista rappreseott.ta. dalla triade Chiesa-Zocchi-Pontremoli che voleva abbaucre la Camera del Lavoro?

Questa fola che trovo stampata ael vostro g iornale di stamane non posso tollerarla, permettetemi di dirvelo.

Così dello Zocchi; posso, debbo attestarlo: la notizia dell' Mrordo te ufficiale ,. (fu la parola adoperata con Alzooa) per il ritrovo alla Camera di Commercio dove si urebbero riprese le trattative, gliela diedi io con lettera d1mmte ;I &eMnizit:,; viceversa '" noliz.ii:z d1/J'inq11alifitabile disdeltd (che all'Alzona stesso Mutai di comunicate all'Uniooe Siodacale), allo ZocdU mi feci dovere di pttavvisargliela immediatamente, pure cori lettera, che gli fu subito, subito cons~ ma che lo trovava• ,omizio finito. Cosicché qua.odo l'Alzona fece telefonare allo Zocchi, da un suo ingegnere, l'eguale notizia ricusata da. mc, il oomiz.io l:ra pure gii chiuso. Testimonio dei due momenti di coosegoa delle due lettere e quindi delle due notizie, il mio impiegato signor Ercole BaHè, che incaricai dt'l due recapiti: egJi é a "ostn disposizione. LA verit:l soprattuuo S11luti".

Diamo atto all'on. Chiesa del disinteresse col quale diclùai:a di aver partecipato alle trattative tra Unione Sindacale e industriali; né abbiamo difficoltà alcuna a togliere il suo nome dalb. combutta demosindacalista che not6riamente si proponeva l'esautoramento della Camera·del Lavoro. Vedi a tal proposito l'intervista sul caso dei fattorini telegrafici.

S un po• tedioso, questo stillicidio polemico, che non riesce tuttavia a investire la nostra tesi I Perché noi diciamo e ripetiamo ; che Pulvio Zoccbi non è stato serio, né è stato prudente, q uando, senza nessun documento in mano che gli desse una garanzia assoluta circa le intenzioni degli industriali, ha fatto p roclamue la c essazione dello scioper o, annun ciando per l'indomani trattative, che erano so ltan to n el suo desiderio, o in quello di Eugenio Chiesa, o , mag ari, in una inaffe rrabile pro messa del commendatore A lzona.

Se questa polemica fosse utile a quakosa - più di una schermaglia verbale val sempre l'eloquenza dei fatti - potremmo desumere nuove argomentazioni. Ma vogliamo seguire l'onore,rolc di Massa Carrara , che il responsabile dir etto di uno sciopero come q uello di Milano, dovesse t e nersi pago, per stroncate a ta mburo battente l'ag itazione e per proclamare la vittoria.... m orale, di un b ig lietto amichevole, di par te estranea al conflitto, g iuntogl ( improvvisa· m ente, durante un comizio, nd q uale si doveva proclamare la resi~ srenza ad o ltran2a? Ma v ia 11 !...

D all"Avan ti!, N. 226, 16 agosto 1913, XVII •.

• D opo lo uiopn-o g,nm,/1! ,di Mi/IUio e d'Itdi11. Un1t pagina di Jf<WÙI pro· /, 111,ia. L'eJp"im , nlo i .ompiuto. ù profJ(,rz:ioni dello uiopno I! d d dù1t· tiro (247). I Ìi i