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PER UN RICHIAMO E UN.... RICHIAMATO

JI no5tro Direttore ha mandato a l SeçoJo la seguente:

Spett. Redazione del Sttolo, di tutto ciò che avete stampato a mio riguardo nel trafiletto di ieri in cro naca, una cosa sola è vera : che i o appartengo, cioè, alla cfa.sse dell' ' 83 e che questa sarà richiamata al 5 agosto.

Tutto il resto, compresa la domanda che avrei rivolta per poter compiere il mio servizio a Milano, è pura fantasia o frangia per colorire cd imbottire, come si dice nel nostro gergo, il « pezzo».

Il caso è nuovo e un po' stran o, ma n o n mi preoccupa, Ci p enserò alla vigilia.

Saluti e grazie.

B. MUSSOLINI

Dall'Avanti!, N. 197, 18 luglio 1913, XVII.

PUNTI SUGLI « I »

Ci sono o non ci sono stati i crumiri colla tessera della Unione Sindacale Italiana nello sciopero di Massafiscaglfa ? Alla prima nottzia trasmessaci da Ferrara, furono opposte categoriche smentite da parte dei segretari delle Dmcre del Lavoro di Ferrara e di D ona.da. Ma il telegramma del Sindacato operaio di Massafiscag lia conteneva questa frase molto ch1stica : « pur troppo, crumiri muniti di varie tessere.... » ecc. - quindi> non lo si diceva, ma si lasciava intravedereanche delle tessere della Unione Sindaca.le lavorano in ·Valle Volta. Pubblicammo ancora un telegramma di s mentita dal Circolo socialista di Adria e una telefonata da F errara cli piena conferma. Ieri ci giun· geva il seguente t elegramma che trascriviamo nella sua integrità:

Crwnirì muniti tessera Un.ione Sindacale a Massafucaglia ' noo superano sette. Sfidiamo chiunque a provarci il contrada. Invochiamo inchiesta. Al signor Petrucd chiediamo la garanzia di illibatez.za di tutti i suoi. organizzati e della sua coscienza . Grazie.

MELEDANDRI, Segretario della Carn, ra del lavoro di D onada:

Dunque, il fatto esiste. Che i crumiri siano sette o setunta è questione secondaria. La scarsità del numero attenua appena la gravità del « reato». Se volessimo seguire il metodo polemico dei sindacalisti, noi potremmo generalizzare e dire : sette organizzati della Unione Sindacale hanno corµpiuto opera di crumiraggio : ergo l' Unione Sindacale intera è organizzazione di crumiraggio. Ma noi ci ribelliamo a questa logia assurda che rigetta sulla collettività le colpe -di uno solo o di pochi, né ci afferriamo all'episodio - sebbene sia sintomatico -pet dcdume la fallacia di un metodo o di una tattica. Il nostro è un altro genere di considerazioni. A sentire i sindacalisti, all'infuori della l oro Unione c,.on c'è che crumiraggio, viltà, tradimento.

I capi della Confederazione del Lavoro ? Sono dei venduti Le masse· della C. G. d. L. ? Sono masse incoscienti, Or ecco a smentire queste aff~rmuioni superbe e.... false. giungere a buon punto lo sciopero · di Milano, nel quale la ca.valleria (gasisti) crumireggiò per tre giorni, ponendosi alla retroguardia, mentre doveva essere logicamente all'avanguardia, e }"episodio tipi co di Massafiscaglia. La tessera della Un.ione Sindacale no n è dunque il viatico del più n obile eroismo proletario, se è vero che si può essere autentici crumiri e.... autentici organizzati della Unione Sindacale. D 'altra parte noi conosciamo masse di lavoratori, citiamo gli scalpellini della Balma, i metallurgici di Torre Annuruiata, i fornaciai di B ologna, ecc,, che sanno eroicamente lottare e sono tesserati della Confederazione Generale del Lavoro.

E allora noi domandiamo, concludendo : Questione di tessere o di coscienza ?

Dal1'Av4nti!, N. 197, 18 luglio 19L3, XVII •

• L'A11:mg11,di11. di Puma., edizione milanese de L'lntrm•zù111al1, N. 8, 2 agosto 1913, I; « DlfENSORS o' UPP1c10. - (+) Richiamandomi pertanto ai vostri p1mti J"tli « i • del 18 corr., ( +). Il sociaJista rivoluzionario Mussolini fattbbe molto meglio a riservare i suoi p,m,; rugli « i » a.sii amici generosi che lo attorniano ( + ). S. MANEN1'E ».

Atiorno A Un Dilemma

Cara F olla, il dilemma che tu poni nel tuo ultimo fascicolo a proposito d elle sedute della Dire:rione del Partito * - e cioè o via Ratti o vìa Mussolini - mi sembra arbitrario. Non discuto la prima parte dd tuo articolo. Altri veda e accerti se l'evoluzione o l'jnvoluzione del compagno Ratti sia apparente o sostanziale. Io n on ne ho il tempo. Celestino Ratti è un uomo politico, cioè pubblico, quindi può essere discusso, criticato, esaltato, vituperato. È quella che t u spesso chia.mi « la conflagu~one polemica» Per evitarla ci si ritira a vita privata Ma finché si parla al pubblico , si scrive pel pubblico, si agisce in pubblico, il pubblico, cioè la critica, anche se fatta d a socialisti, serba. pieni e incontrastati i suoi diritti di revisione, di controllo, di demolizione. Ciò d etto, a guisa di premessa, veniamo ai nostri montoni. Che il compagno Celestino Ratti abbia votato contro l'indirizzo p olitico dcll' Avanti ! - per ragioni che né lui né gli altri hanno saputo in qualche modo precisare - si comprende e non c'è proprio niente di a normale. Ognuno h a le sue idee e ognuno ha i l dirit to di esprimerle. Il voto contNrio del Ratti dal punto di vista politico , mi lascia indifferente ; dal punto di vista amministrativo e giornalistico mi dispiace, poiché lascia adito a sospett i e a dubbi assolutamente i nfondati . Q u esta distinzione , cara Foi/a, è essenziale e fa cadete il tuo imperioso dilemma. Basta ricordare da ultimo che jJ Ratti, insieme col Velia e col Musatti, respinse le mie dimissioni. Quindi, nell' a ttu ale momento, fle5suno di noi due ha il dovere di prendere la porta. Se tale dovere esistesse, lo compiremmo senza bisogno di aJlt a11t pungolatori dall'esterno.

Co rdiali saluti e grazie. :B,

MUSSOLINI

Da L: Poll11, N . ,o, 27 luglio 19n, II. • ( 226).