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PER LA DIFESA DELLA VITA PROLETARIA

Con questo articolo sem:a spigoli del comp:igno Francesco Occo tti, inte ndiamo chiudere la polemica sull'at teggiamento dei socialisti di fronte agli eccidi. Noi concordiamo, salvo talune sfuma.ture, con quanto scrive il compagno Ciccotti. Adesso il problema si pone in questi termini : Come deve rispondere il proletariato italiano al primo eccidio ? Noi abbiamo già lanciata la parola d 'ordine e la ripetiamo : collo sciopero generale ad oltranza. Il Partito Socialista deve coraggi osamente assumersi dunque la direzione e la responsabilità del movimento

D all'Avanti!, N. )), 24 febbraio 1913, XVII*.

L'IN1'RANS1G2NZA DBL soCl'.ALISMO. LB RAGIONI DBL COSJDETTO .. PACIPISMO " .

• L'A11a1i!, N 8 6, 28 roarzo 1~ 13, XVII : -o: PEA

- Caro Mussolini, or è q ualche tenpo pubbl.icaudo l'articolo ".mrza 1piioli ", che io chiamerò (scnz'offesa) <li abile coociliuionc del compago.o Ciccotti, tu. bai dichiarato cbiuUl la discussione sugli eccid l ( +). GIOVANNI ZIBORDI ».

Candidature E Candidati

La prima fase della preparazione elettorale si svolge con grande alacrità in tutta Italia. In l'Dolti collegi la scelta del candidato è già avvenuta i ndla grande maggioranza dei collegi nulla ancora si è deciso. C'è ancora oltre un mese di tempo. ·

La Direzione del Partito ha stabilito infatti che la nomina dei candidati da parte delle Federazioni collegiali avvenga non dopo il 1 marzo. Non giungiamo dunque in ritardo a battere il ferro.... elcttor.ilc che comincia a scaldarsi, quantunque non si conosca ancora la data delle elezioni.

Anche qui è nea:ssario parlat chiaro e buttare all'aria, senza remiss ione, tutta la merce equivoca che vuol pa:ssare, battendo bandiera socialista. Bisogna introdurre e caldeggiare e imporre il buon costume politico che molti socialisti, purtroppo, ritengono una pedanteri11 di puritani insopp<?rtabili.

Occorre, soprattutto, che l'Idea non sia posposta agli uomini e tenuta i n conto di domestica pei bassi servizi.

Cominciamo dalle candidature protesta. Sembrano dettate da n obili sensi. Nella maggior parte dei casi si tratta invece di un bluff n oto ormai anche agli imbecilli. Noi sappiamo quando' e perché si sceglie un candidato ?rotcsta. Ecco un coUegio dove ci sono dei socialisti che non hanno fra di loro un avvocato candidabile: S'industriano a cercarne uno di fuori, quotato. Non ci riescono.

Alla v igilia delle ele2ioni si ricorre alla candidatura protesta. Pochi o molti che siano i voti, non importa ; l'onore è salvo. Qualche volta si tratta di una manovra di bassa politica. Si sceglie Ja candidatura protesta per fare la forca al Partito avversario, per strappargli i voti dei neutri, col pretesto della pietà per il reclwo o l'esiliato. In altri collegi, dove le forze dei socialisti sono esigue, i compigni non vogliono esporre il loro cancilthto futuro, quello delle belle speranze, al ridicolo di una trombatuta solenne, e allora si scova un Cireneo qualsiasi che pan.i la eroe.e di uru. candidatura protest:2.. Nei collegi, però, dove il candidato protesta avrebbe grandissima probabilicl di vitto~ si sceglie il compagno del luogo e ,i abbandona il ca.rccmto o il profugo al suo iniquo destino. Pcrchi le candidature protesta siano serie devono essere portate là dove c"è la quasi assoluta certezza di vittoda, perché solo allora si ottiene il duplice intento di umiliare il Governo e di libèrare un compagno. li sud'ra,gio allargato ha risuscitato una moltitudine di socialisti. Da qualche tempo, da molti anni si erano ritirati a vita privali.

Ma in questi collegi, guai a parlate di candidature p rotesta l E in tutti gli altri è perfettamente inutile, se non dannoso, di mandare dei benemeriti compagni al macello. Ci sono altre miserie eletto rali che convien subito denunciare nell'interesse supremo del Partito.

Esercitavano la loro professione o il loro commercio, Nessu no li ricordava più, Forse erano dimissionari dal Partito, cecto appartenevano alla milizia territç,riale

Adesso, ve li trovate candidati, di colpo. C'è di peggio. Si minacciano candidature di uomini i cui atteggiamenti pagliacceschi sono sempre stati in antagonismo con quelli del Partito. Vceliamo sulla piattafo rma dei tripolini matricolati, dei massoni identificati, degli aut onomi o regola ri a seconda delle località....

La spetanza del successo rende proclivi all'oblio e al perdono, e l'intransigenza non è che la cornice di un brutto quadro.

Ma noi ricordiamo che tutti ì candidati devono da almeno cinque anni essere inscritti regolarmente al Pactito e questa salutare clausola inserita negli ordini del giorno votati a Reggio Emilia dev'essere rigidamente rispettata. Bisogna mozzar le ali all'arrivismo politicantìsta. In altri collegi, l'insincerità. è ancora più gnnde. I vecchi candidati ve12gono sostituiti, vorremmo scrivere, licenziati. Ce n'~ di quelli che hanno al loro attivo una dozzina di fiaschi Erano candidati per <e definizione ». finché le condizioni del corpo elettorale non consentivano null'altro all'infuori delle platoniche« affermazioni di principio». Ma ora che il giolittiano allargamento del suffragio aumenta le probabilità di v ittoria, il vecchio candidato deve ritirarsi per lasciare il passo al nuç>vo.... Altrove, nella scelta del candidato, si obbedisce a criteri d i volgare opportunità : si p orta l'uomo ricco, che ha delle aderenze personali, che un valore professionale (come avvocato, come medico, come ingegnere, ccc.), che è del collegio (çh I ii campanilismo elettorale), che non fa paura agli affini pcrch~ t ollerante di temperamento e bonaccione....

In alcuaj collegi la maggioranza rivoluzionari a si adatta ad essere rappresentali. da un riformista autentico - se non destro, destreggiante - perch~ altrimenti con un altro uomo si perderebbe la bat• t aglia. Si delineano compromessi clandestini che noi sventeremo. Si credeva che l'indennità parlamentare avrebbe proletarizzato la Camera, ma non è cosi e finora siamo a conoscenza di una sola candi- datura. proletaria : un conu.dino in un collegio di Llguria. Del resto avvocati, ancora avvocati, sempre avvocati. Noi non abbiamo voluto tracciare un quadro fosco della situazione elettorale a scopo polemico, tanto più che non mancano segni confortevoli, ma ci setJlbra w:gcote - dati i sintomi e prima che il male si aggravi - di richiama.re tutti i compagni a seguire le deliberazioni del congresso di Reggio Emilia non solo nella lettera, ma anche nello spirito.

Non solo intransigenza politica, ma intransigenza morale. Il Partito Socialista partecipa alla battaglia elettorale per fare anzitutto propaganda di idee, per affrontare anche su questo campo i Partiti borghesi, per avere una voce alla tribuna parlamentare : il succcssso positivo passa in seconda linea. La lotta dev' essere impostata e condotta con grande sincerità, seru:a preoccupazioni utilitaristiche o ~rsonalisticbe, perché si tratta sempre e soprattutto di un'affermazione di idee e l'idea non tollera indegni mercati. I compagni lo ricordino, Del resto noi siamo qui a esercitate la nostra opeu assidua, doverosa di controllo e lanceremo fo r te j[ grido d'allarme tutte le volte che ci sembrerà in pericolo la purezza dell'Idea e la dig nità del Partito.