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LA BANCAROTIA

Il nostro articolo Eresie che mu.oio no e eresie che risorgono ha fatto proclamare a1 Pemiero Forcaiolo .... la bancarotta del socialismo.... Nientemeno ! Non corriamo però. Sarà, forse, la bancarotta di un sistema di organizzazione economica, non del socialismo. E allora perché i repubblicani fanno del mimetismo socialista? Non hanno anch'essi deUe cooperative ani~ate da uno spirito sufficentemente egoista? Non fanno anch'es.-;i d elle organizzazioni di classe allo scopo di ottener dei migliora· menti mate riali immediati? Vogliono fo rse associare la bancarotta del maziinianismo a quella del socialismo? I socialisti non hanno mai accettato l e organizzazioni economiche fi ne a se stesse. Non hanno mai trascurato le questioni ideali. Il socialismo è in se stesso educazione, el~vamcnto, progresso. Noi, davanti a una temibile involuzione delle organ izzazioni in senso corporativista, abbiamo lanciato un grido d'aJlarme Ma q uesto non aUtorizza nessuno a dedurre le arbitrarie e allegre illazioni comparse nel Pen.rie, o sempre più Forcaiolo!

Da l.4 Lotta di Clam, N. BO, 20 luglio 1912, III•.

* Nell'i,,,min,nra d,/ ron gr1uo 11,u;i,:,,,a/1 dr/ PtNJito ,a R , ggio Emilh,. Lt Wflil ,b, riJo,gono • I, " ' sie ,h, muoion o (151),

Persona L Ia

Nel n. 27 del locale Pensiera FMcaiolo sono comparsi parecchi trafiletti lardellati d'ingiurie a me dirette. Potrei ripagare quei signori colla stessa moneta, ma le insolenze non sono argomenti, diceva Rousseau. Merita forse l'onore di una risposta certa gente che non potendo cimproverarvi nulla, tesse l'~logio dissimulato, ma non meno apologetico delle .proprie virtù e dei p ropri eroismi e vi manda, ogni sette g iorn i, al manicomio ? E vi ·ch iama « pa:zw fu rioso >>, ment re tutto in voi attesta la p iù completa e disperante normalità di funzioni ? Chi non vede la manifesta i mincerità anch e nell'ing iuria ? Quei signori se non sanno o non vogliono fa r altro, possono contìnuare lo dichiaro una volta per sempre che me ne infischio.

h. m.

Da ù, Lolta di Clam, N. 130, 20 luglio 1912, III.

AGITIAMOCI PER STRAPPARE ETTOR E GIOVANNilTI AGLI AGUZZINI DELLA SEDIA ELETTRICA

L'agitazione internazionale del proletariato diretta a salvare la vita di Ettor e Giovannitti min acciati d i. morte a mezzo della sed ia elettrica, va intensifi candosi ogni giorno di più. Le masse ormai illwninate d~ i terribili precedenti di Chicago e di Barcellona, sanno che ogqi ritardo, ogni esitazione può esse re fatale. La borghesia americana non ha scrupoli umanitari: è violenta e brutale.

Potentemente spalleggiata e d ifesa dal governo repubb lica no, la borghesia miliardaria del Nord America t ratta gli operai come carne venduta che si può, quando si vuole, impunemente massacrare. La lotta di classe, in Am erica, non ha le forme idi lliche, temperanti colle quali si combatte in Italia; ma è invece un episo dio di guerra, un corpo a corpo furibon do e qua.si sempre cruento fra oppressi e oppressori. La for ma di governo democrat ica, an2i repubblicana, non deve illudere nessuno. Si t ratta di una et ichetta e nulla più .

Il gc,verno mette i iandelli formidabili dei suoi p ol icemen e i fucili dei suoi soldati a Completa disposizione dei negrieri dei t r uJt." D a qualche tempo la civilissima e liberissima rep ubblica delle stelle è scesa al livelJo della Spagna di Maura e dell'Italia di Crispi. Documentiamo p iù oltre Jl pericolo che Giovann itti ed Ertor finiscano sulla sedia elettrica non è ìllusorio come van no insinuando cert uni : è reale. Ag li Stati Uniti, dato il concetto di ven alità e di speculazion e che regola tutta la vita sociale, è relativamente fa cile otte nere la libertà provvisoria con cauzio ne; ebbene questa libertà provvisoria che non si è negata talvolta a pericolosissimi criminali è stata rifiutata a Giovannitti ed Ettor. V 'ha di più Alcuni coimputati pei fatti delJo sciopero di Lawrence sono già comparsi dinanzi al Tribunale per rispondere dell'ipotetico reato di cospirazione e sono s tati condannati a sette anni di carcere. Sintomatico e inquietante il fatto che l'autorità giudiziaria del M assachussetts - allo sco po evide nte di stancheggiare l'agitazione e di cogliere le masse di SÒrpresa col fa tto compiuto - ha ordinato un altro rinvio del processo ai primi di settembre. C'è ancora il tempo per far echeggiare alto e solenne il nostro gddo di protesta, per·unirci ai milioni di proletari che dall' uno all'altro continente rinnovano e rinsaldano nei nomi di Ettor e Giovan· nitti il patto infrangibile della solidarietà di classe. la pressione morale del proletariato europeo congiunta alla pres-sione morale e materiale del proletariato americano, deciso a ricorrere ai mezzi estremi, non sarà. nna, come qualche scettico pensa. Si ottenga o no la Liberazione di Giovannitti ed Ettor, si eviti o no l'epilogo tragico, noi socialisti dobbiamo fare il nostro dovere.

I compagni d'oltre Oceano ci lanciano un appello disperato. Socialisti di Romagna che non foste mai secondi a nessuno nel sostenere le cause dell'umanità e della giustizia,.. raccoglietelo e agitatevi!

Da 1..4 Lomx di Clam, N. 132, 3 a.aosto 1912, Ili (d, 226-227).