3 minute read

LA REAZIONE N EL FÒRLIVESF.

LA FABBRICA DELL'ODIO DI CLASSE

Ci scrivo no da Forlì, 5 :

In Romagna soffia vento di reazione per opera di qualche bri8adiere novantottist a .e per la zelanteria - per non dire altro - del procuratore del re di Forll, avv. cav. Bagnoli, che fa torto alla sua intelligenza nell'imbasti re p rocessi mastodontici, come costumava ai tempi della reazione.

Basti questa: La Lega contadi ni di Saludecio ha pubblicato un innocente manifesto p er annunci.are la sua costituzione e per denunciare un comunicato che ri tiene ing iusto e che Colpisce una famiglia di coloni. Si not i che nel man ifesto, a differenza d i tanti a ltri e di comun icati fatti sui giornali , non si parla di boicottaggio, solamente fa Lega fa invito a n on chiedere il podere senza avere prima i nformato la Lega ste,;sa. E reato questo? Orbene, sono state imputate sette persone nientemeno per « violenze private a scopo di. boicottaggio». Ma l'assurdità di questo procedimento è evidente anche quando si consideri che l'autorità competente di Saludecio rilasciava reg olare permesso per raffissionc del manifesto. D unque, se questo era incriminat.o, pe rc:hé permettere ch e fosse portato a rnnoscenza del pubblirn? Ma se reato vi è, non è logico che la responsabilità ricada su chi, per l'autorità c he riveste, dava il nulla osta affinché il man ifesto avesse libero corso? Ma no, si è proce duto a lla cioca, in interroga.tori zelantissimi, pe r alla rgare la cerch ia degli impul'ati, dei quali se ne è voluto trovare financo uno a Forll, in seguito a leggie,e sup· posizioni di un brigadiere dei ca rabinie ri, còmpletarnente smentito nell'interrogatorio di uno a cui si è voluto dare respon sab ilità che non h a, benché, r ipetiamo, sia enorme l'imbastitura di un processo per il manifesto in parola.

Inta nto a Saludecio e campagna serpeggia una certa agitazione per questo soffio di reazione che i lavoratori non sopporteranno.

L'autorità ha il dovere di non inaspri re pacifiche popolazioni; e però, è sperabile ch e il buon senso dei giudici sarà tale da fare sgonfiare il pallone in camera di consiglio, dato che il p rocuratore del re non r itiri prima l'accusa.

Di quanto accade !.3.rà informata la Federazione nazionale dei lavoratori della terra e il gruppo parlament.1re socialista.

Siamo \'eramentc in piena rea.:ione novantottesca, la lotta di classe è intesa d a.i procuntori d el re nel senso più <lUUUM.lesco: e cosl sprizza necessariamente

DAL PRIMO COMPLorro CONTRO MUSSOLINI, ECC. 95 tutto intorno odio di classe. ,e questo che desiderano la classe dominante terriera del Fo1:]ivese e i suoi rappresentanti e interpreti togati ! SaNnno essi allora che avranno allin a to un fiero e aspro odio di classe, e frustrata l'opera educativa diu• turna d el Partito Socialista, che si ufatica a elev,m: il lavoratore a forme sempre più civili di lotte e di competizioni sociali. Ad ognuno, del resto, le proprie i e· ~ponsabilità. Ma -noi crediamo che gli avversari nostri non tardeunno a vedere l'abisso che sarebbe scavato da una loro azione sisternatira reazionaria e folle.

N. 218, 7 agosto 1911, XV (tt , ~89).

UNA ENERGICA AZIONE DI COLONI « ROSSI » NEL FORLIVESE

Ci scritJono da Forlì; 16:

I contadini del conte M angclli , che sono in lotta da 15 g iorni, rompen do og ni indugio, hanno incom inciata la trebbiatura del grano con macchine « rosse >> , malgrado tutte le minacce d i escomio e d i co ndanna .

Jl n obile giallo è r imasto dunque con un palmo di naso e vedremo che cosa sarà capace di fare di fron te a questo energico contegno dei suoi coloni.

Intanto Ja vittoria della vecchia Camera del lavoro non poteva essere più clamorosa e 1a lezione varrà ad ammonire g li altri due o tre agrari che volessero imitare il conte Mangelli nelle sue velleità repubblicanoidi.

La prova di coscienza e di energia posta da.i coloni « rossi » in questa ot:casionc ha suscitato la più viva g ioia ed ammirazione nelle nostre classi operaie.

N. 227, 17 agosto 1911, XV (a, 589).

L'ESPANSIONE SOCIALISTA NEL FORLIVESE

UN COMIZIO A DOVI/I

Ci urivono da Dovùt (Forlì), 21:

Tra il più vivo e schietto entusiasmo del nostro proletariato agricolo si sono inaugurate oggi a Dovia la bandiera e la fanfara socialista. Alk ore 17 un imponente corteo con oltre quaranta bandiere socialiste ha condotto un'immensa folla sul luogo del comizio, dove hanno parlato .Umberto Bianchi e il prof. Benito Mussolini. ·