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1943) Pag Riunione a Palazzo Vidoni sulla Si-

quali venne ricostituita una nuova btr. del I/22 o an. a sud di S. Fratello; - una btr. da 149/19 su tre pezzi recuperati dalla difesa costiera e schierati a sud di Acquedolci; - un gruppo contraereo con sei pezzi da 75 CK, presso il cimitero di S. Fratello (78).

Il 3 agosto il Geo. Schreiber rese noto il numero delle perdite Sl.lbite dall'«Assietta» fino a quel momento e consistenti in 16 moni, 20 feriti e ben 9.110 dispersi o sbandati (79). Tra questi ultimi erano annoverati, oltre agli appartenenti ai Servizi, 2.085 militari di truppa, 117 sotrufficiali e 40 ufficiali del 29 o rgt. ftr.; 2.608 militari di truppa, 114 sottufficiali e 42 ufficiali del 30° rgt. ftr; 1.292 militari di truppa, 66 sotrufficiali e 67 ufficiali del 25 o rgt. art. e l. 221 militari di truppa, 66 sotrufficiali e 50 ufficiali della 17 3 legione camicie nere (80).

Anche la div. ftr. <<Aosta», arretrata il l o agosto nella zona di Troina e frammista ad unità germaniche di retroguardia, aveva continuato a subire in quei giorni il doloroso fenomeno delle defezioni, come comunicato dal suo Comando in data 30 luglio e come fu confermato il giorno seguente dal Comando del XII Corpo d'Armata al Gen. Guzzoni (81). In particolare risultavano morti 2 ufficiali e 155 sottufficiali e militari di truppa e feriti 14 ufficiali e 682 sotrufficiali e militari di truppa, mentre il numero degli assenti era di 51 ufficiali e 2.635 sottufficiali e militari di truppa (82).

L' «Aosta» pertanto era ormai ridotta ai seguenti livelli (83 ): - 5o rgt. ftr. con il I btg. (400 uomini), il III btg. (500 uomini), cp. arditi, cp. zappatori, cp. cannoni controcarro; - 6• rgt. ftr. con il I btg. (700 uomini) e il III btg. (500 uomini).

(78) Ibidem, allegato 413: •Situazione artiglierie divisionali, di Corpo d'Armata e di rinforzo al mattino del t • agosto 1943.• (79) A.U.S.E., cane!Ja 1175 bis: cSegnalazione perdite• , fonogramma del Comando div. ftr. èAssiena• n. 2667/op del 3 agosto 1943. (80) A.U.S.E., carcella 1175 bis, allegato al citato foglio 2667/op del 3 agosro. (81) A.U.S.E., carcella 2011, allegato 386: fonogramma del Comando div. ftr. •Aosta» n. 2403/op del 30 luglio 1943 e allegato 387: fonogramma del Comando XII Corpo d'Armata n. 1/10124/op del 31 luglio 1943. (82) A.U.S.E., cartella 2124/B: cRelazionc su!Je operazioni de!Ja div. fu. 'Aosta' in Sicilia dal giorno 10 luglio al 4 agosto 1943•. pag. 9. (83) A.U.S.E., candia 2229, allegato 731/22: «.Situazione al giorno t• agosto 1943 delle divisioni 'Assietra' e 'Aosra'•.

Questo reggimento, come è noto, aveva perso nei combattimenti di retroguardia del 2 7 luglio la l a , la 7 a e l' 11 a c p. , o l tre alla cp. zappatori; - DCCCLVII btg. controcarro, rimasto con la sola 3a compagnia; - reparti misti del Genio; - Ill22o art. da 75127 su due btr.; - CLI gruppo art. da 149119 con sette pezz1, tra cm quattro recuperau; - XXI gruppo art. da 105 l 28 su due btr.; - 328a btr. contraerea da 20 mm. su nove armi (84).

Lo schieramento dei resti delle due div. ftr. italiane era stato appena completato sulle posizioni previste, che il 2 agosto, nello stesso momento in cui i tedeschi assumevano ufficialmente il comando dell'intero fronte terrestre, il Gen. Guzzoni dispose per le ventiquattr'ore seguenti l' allontamento dalla Sicilia, oltre che del Comando del XII C.A., anche del Comando della div. «Aosta» e del Comando della fanteria divisionale dell' «Assietta>>. Ecco l' importante radiomessaggio n. 17118 l o p con il quale si dette tnlZlo all'evacuazione italiana dell'isola (85).

«Seguito et conferma ordini impartiti questa mattina at Capo S.M. codesto C.A., resta stabilito quanto segue: l) Codesto Comando arretrerà in Calabria partendo da attuale sede pomeriggio 3 corrente. Rimarrà in posto un nucleo del Comando, compostO da Sottocapo S.M. con ufficio Servizi et un ufficiale ufficio Operazioni. Suo compito: provvedere at bisogni materiali et morali della truppa del C.A. Anzidetto nucleo dipenderà da questo Comando. 2) Comando divisione «Aosta» arrenerà anche esso in Calabria. Comando truppe «Aosta)) sarà assunto dal Gen. Marchesi, comandante fanteria divisionale. 3) Comando divisione «Assietta» rimane in posto con suo comandante Gen. Schreiber. Arretrerà in Calabria il Comando fanteria divisionale «Assietta».».

Dobbiamo precisare che i tedeschi non furono informati di quest'ordine, che non venne per il momento inviaro per conoscenza al Gen. von Senger.

(84) A.U.S.E., carrella 2011, allegato 413: artiglierie divisionali, di Corpo d'Armata c di rinforzo al mattino del l ' agosro 194h. (85) A.U.S.E, carrella 2011: «Diario Scorico Militare del XII Corpo d'Armata», allegaro 433: radiomessaggio del Comando FF.AA. della Sicilia n. 17118fop delle ore 11.45 del 2 agosto 1943 indirizzato al Comando del XII Corpo d'Armata.

Con successivo marconigramma 17152/op del 3 agosto, diretto questa volta anche ai tedeschi e che abbiamo creduto opportuno inserire in appendice (allegato n. 13), il Gen. Guzzoni precisò al nucleo Comando del XII C.A. che da allora sarebbero rimasti complessivamente in linea tra i contingenti italiani il Comando della div. ftr. «Assietta.>>, il solo 29o rgt. fu. su due battaglioni e le artiglierie operanti già con la 29a e la 15a div. tedesche, nonchè con la «H. Goering». I rimanenti reparti d eli' «Assietta» e d eli' «Aosta» - tra cui i resti del 5o , 6 o e 30 o rgt. ftr. - dovevano invece ripiegare dalle posizhmi appena assunte e passare a disposizione del XVI Corpo d'Armata per essere impiegate in difesa costiera (86).

Lo stesso 3 agosto iniziarono i movimenti dei Comandi da evacuare, che furono avviati verso lo Stretto per il trasferimento in Calabria (87). Tuttavia ill/5 o fu. «Aosta» del Ten. Col. Gianquinto fu trattenuto in linea, a dispetto degli ordini di Guzzoni, dal Comando della 15a div. tedesca «Sizilien». Esso rimase fino al pomeriggio del 6 sulle sue posizioni di Serra Castagna a nord ovest di Troina, attaccate dal nemico, e solo a stento riuscì a quella data a sottrarsi all'accerchiamento, ritirandosi a Pizzo Maulazzo con una forza residua di soli 170 uomini (88).

Rimasero parimenti fino alle prime ore del 6 agosto alle dipendenze del gruppo tattico tedesco «Ens» il I e il III gruppo del 28 o rgt. art. «Livorno», che furono lasciati liberi a quella data nella zona di Cesarò e raggiunsero il giorno seguente il Comando della divisione «Livorno» a S. Lucia del Mela (89).

L'inizio dell' «afflusso e smistamento in continente dei reparti della 6a Armata» il giorno 3 agosto è anche confermato dalla relazione redatta il 12 del mese dal Comando di un apposito «nucleo avviamento» costituito a Messina fin dal l o agosto agli ordini del Col. Salamo (90).

(86) A.U.S.E., canella 2229: marconigramma del Comando 6• Armata n. 171)2/op del 3 agosto 1943, allegato in appendice. (87) A.U.S.E., cartella 2011: o:Diario Storico Militare del Xli Corpo d'Armata•. giorno 3 agosto 1943; cartella 2124/B: «Relazione sulle operazioni della div. ftr. 'Aosta' in Sicilia dal giorno 10 luglio al 4 agosto 1943», pag. 8. (88) A.U.S.E., cartella 2124/B: cRelazione sull'attività svolta dai reparti della div. ftr. 'Aosta' dal 4 all'll agosto 1943•, pagg. 6-7. (89) A.U.S.E., cartella 1506: fonogramma del Comando div. fu. cLivorno• n. 2/2683 del 7 agosto 1943. (90) A.U.S.E., cane Ila 2229: cDiario Storico della 6• Armata•: crelazione sull'avviamento dei reparti nella zona calabra in data 12 agosto 1943».

6. LE OPERAZIONI TERRESTRI DAL l o al 5 AGOSTO E LA

CADUTA DI CATANIA (Vds. tavola n. 27)

Il l o agosto, data che secondo il Gen. Alexander avrebbe dovuto segnare al più tardi l'inizio della risolutiva offensiva della 7a e dell'Sa Armata, registrò in effetti tre successi per le truppe alleate (91). Essi furono la conquista di S. Stefano di Camastra sulla rotabile tirrenica 113, evacuata dalle ultime retroguardie tedesche, l'occupazione di Gagliano Castelferrato, che seguive- di un giorno quella di Capizzi e di Cerami sulla direttrice per Troina, e l'entrata della 51 a div. ftr. scozzese nell'aeroporto di Gerbini, dopo che un locale contrattacco di carri germanici era stato frustrato dalle artiglierie britanniche.

In quest'ultimo settore operavano, frammisti ai reparti della «H. Goering», i resti dell/76° fu. «Napoli» del Ten. Col. Parabbi, che subirono la perdita dell'intera 2 a compagnia, travolta dai carri armati scozzesi nel vallone di Sferro. I superstiti del battaglione furono quindi autorizzati dal Comando germanico a sganciarsi dal nemico e a raggiungere Paternò e quindi Trecastagni, da dove essi ripartirono la sera del 2 agosto per unirsi al Comando reggimentale a Mazzarà S. Andrea. Ebbe così termine anche l'impiego in prima linea del I/76° ftr. «Napoli» (92).

Quest'ultimo battaglione, insieme al III/54• art., venne inserito 1'8 agosto, su ordini di Guzzoni diramati ftn dalle 14.30 del l o agosto, nella ricostituenda div. fcr. «Assietta», che avrebbe dovuto fungere da massa di manovra nella zona di Mazzarà S. Andrea - Borgata Casale. Tuttavia questi reparti non ebbero più occasione di rientare in linea, poiché il 10 agosto tutti i resti del!' «Assietta» ancora sull'isola ricevettero l'ordine di evacuare la Sicilia e di ritirarsi in Calabria (93).

Nella giornata del l • agosto comunque si verificarono anche episodi favorevoli ai difensori. Innanzi tutto ebbe fortuna un contrattacco dei granatieri tedeschi del gruppo «Fullriede» contro il

(91) E. LlNKLATER: The campaign in Italy, op. ci t., pag. 36. (92) A.U.S.E., cartella 2124/B: «Relazione sulle operazioni svolte dal l btg. del 76• ftr. dal giorno 17 luglio al 1• agosto 1943.:. (93) A.U.S.E., cartella 1427: «Diario Storico Militare del XVI Corpo d'Armata», pag. 161; canella 1175 bis: fonogramma del Comando del XVI C.A. n. 01/10433/op dcll'S agosto 1943 e cartella 2124/B: «Relazione sulle operazioni della div. ftr. 'Assietta' dal 9 luglio al 13 agosto 1943», pagg. 19·20.

f Canades-e Xli C.A. ITAL.