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PROGETTO SOMMARIO DI RACCOLTA DELLE FORZE NELLE OASI DI GIALO CONCORDATO COL COLONNELLO AIMONE CAT

31 gennaio 1941

Situazione automezzi: lO autocarri 626; 30 autocarri 634 in arri vo da Tazerbo fra qualche giorno. Automezzi di reparti (compagnia sahariana Gat, btr. da 20, cp. da 47 e nuclei mobili).

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Sgombero delle Oasi di Gialo: a) btg. libico si sposta a piedi su Agedabia fino a quando non potrà avere automezzi; b) tutti gli elementi delle oasi \·engono autotrasportati ad A geda bia e parte ad E l Agheila (pezzi da 47); c) appena predetti autocarri si rend eranno disponibili si procederà a spostare verso ovest le btr. da 75 e da 100 di Agedabia; d) successivamente i rimanenti elementi di Agedabia ed i nuclei mobili si sposteranno verso ovest; e) famiglie libici di Cufra trasportate a Sirte.

DIRETTIVE DEL COMANDO DELLA 10" ARMATA PER LA PROSECUZ IONE DEL NELLA NO T TE DAL l o AL 2 FEBBRAIO

COMANDO IOa ARMATA UFFICIO OPERAZIONI

N. 01/662 di prot.

C.T. lì l febbraio 1941

Oggetto: Direttive per il proseguimento del ripiegamemo.

All'Ecc. Gen. Bergonzcli - Com.te Settore cc Dema 1> Comando tattico

All'Ecc. Gen. Cona - Com.te Settore << Berta » Comando tattico

Al Sig. Gen Villanis - Com.te Rù. Armata Comando tattico e, per conoscenza :

Al Comando Superiore Forze Armate A.S. Comando tattico

Nella notte da ll' l al 2 c.m. il ripiegamento proseguirà, tenendo per base le seguenti modalità di massima.

Settore << B erta ».

All'imbrunire saranno avviati a disposizione de l Com. Settore << Berra >> a G. Berta n. 225 automezzi di cui:

110 tratti dalla riserva d'Armata;

115 dall'autogruppo messo a disposizione del Supcrcomando.

Nella notte 1-2 febbraio il Comando settore provvederà all'autotrasporto di tutte le truppe rimaste in linea sulla I e 11 posizione gebelica, tenendlo pre· sente la necessità di occupare saldamente le posizioni ad ovest di Mamcli e di Slonta e l'opportunità di gu adagnare spazio scaricando sulla II posizione tutte le truppe esuberanti al suddetto compito.

Dovrà provvedere anche allo sgombero dei presidi, fatta eccezione di quelli di Gasr Maragh, di Bclghes e Gerrari a cui provvederà questo Comando.

Automezzi vuoti di ritorno messi a disposizione, dovranno per l'al ba affluire a Maraua, fatta eccezione di quelli del 10° rgt. bersagl ieri che afflui· ranno a Sloma..

Settore « Derna >> .

All'imbrunire saranno a\·viati a d isposizione del Comando Settore <<Derna >> a Luigi di Savoia n. 50 automezzi di cui:

4D tratti dalla risen·a d'Armata,

10 tratti da ll'autogruppo del Supercomando.

Inoltre una aliquota di n. 5 al Colonnello Pasquali allo sbarramento del· l'Uadi Cuf.

Nella notte il Col. Pasquali ptO\·vederà a trasportare sulla II posizione gebelica in zo na Sidi Abdalla (truppe a piedi, materiali autotrasportati) tutti i reparti esuberanti alla difesa dello sbarramento dell'U. Cuf per cui bastano un battaglione e 2 batterie e le disporrà a difesa delle posizioni di Sidi Abdalla.

Nella notte l · 2 febbraio il Comando settore provvederà perchè tutte le truppe rimaste in linea, siano trasportate sulla III posizione gebelica in zona el Garib.

Autocarri vuoti di ritorno messi a disposizione, dovranno per l'alba affluire a Maraua (via Barce). Riserva d'Armata.

All'imbrunire:

- il 10• rgc. bers., a piedi, e il btg. carri M 13, coi suoi mezzi, s1 trasferiscono dietro la I posizione gebelica in zona immediatamente ad ovest di Slonta;

- le altre truppe della riserva Armata, dopo l'imbrunire si trasferiscono a Maraua. Gli automezzi dei suddetti nuclei motorizzati debbono essere per l'alba restituiti ai nuclei stessi, dai quali li hanno ricevuti;

- la Brigata corazzata con tutte le truppe di rinforzo e con tutte quelle del presidio di G asr Maragh, si trasferisce durame la notte in zona Gerdes Gerrari.

Per ragioni di segretezza e stante le intensificate offese aeree nemiche sulle strade i movimenti delle autocolonne debbono, per quanto possibiJe, avvenire di notte.

Ricevuta.

Il Generale Comandante

G. Tellera

DISPOSIZIONI DEL COMANDO DELLA lO" ARMATA PER L'ULTEIUORE RIPIEGAMENTO

Del Giorno 2 E Della Notte Sul 3 Febbraio

COMANDO IOa ARMATA UFFICIO OPERAZIONI

N. 01/674 di prot.

Oggetto: Disposizioni per il ripiegamemo.

All'Ecc. Generale Bergonzoli

All'Ecc. Generale Cona

Al Sig. Generale Villanis

(anche per la Brigata Corazzata)

Al Sig. Col. Piatti Del Pozzo

A conferma delle disposizioni verbali:

C.T., lì 2 febbraio 1941 Comando tattico Comando tattico Comando tattico Comando tattico l 0 - Si trasferiranno in zona di Barce nella giornata di oggi, 2 febbraio:

Gruppo « Bergonzoli » :

18° battaglione libico (a piedi);

17° battagl ione mitraglieri (a piedi).

Gruppo « Cona )) :

35 • battaglione libico, cogli stessi automezzi che sono serv1t1 per lo sgombero di stanotte e che debbono essere restituiti a servizio ultimato a questo Comando in zona Maraua,

2° - Nella notte tra il 2 e 3 febbraio:

Gruppo cc Bergonzoli » (gli saranno assegnati 15 automezzi): le truppe della l a posizione gebelica (Uadi Cuf) si trasferiranno in zona el Garib.

Gruppo {( Cona )) (gli saranno assegnati 250 automezzi): procederà allo sgombero della P posizione gebelica su zona Borgo T orelli c Barce e allo sgombero in Barce di due battaglioni di fanteria.

L1 2a e 3a posizione gebel ica dovranno essere fortemente tenute.

I battaglioni avviati a Barce saranno sgombrati per ferrovia .

Gruppo << Piatti >l : il battaglione Donadoni inizierà il ripiega mento su Barce (a tappe); il nucleo mobile si trasferirà in zona el Charruba.

Riserva:

Rimane in posto a Maraua, compreso il reggimento bersaglieri che è in movimento per raggiungerla.

La Brigata corazzata sì porterà a Maraua per Mgìahir e si disporrà a sud c sud -est de lla conca di Maraua, a protezione del fianco destro dello schieramento.

Il Gruppo « Ferrara ll, seguendo la Brig. corazzata si porterà nella zona dei Mgiahir a protezione del fianco destro dello schieramento.

3o • Ricevuta.

Il Generale Comandante

G. Tellera

DISPOSIZIONI OPERATIVE DEL XX C. A. (4 FEBBRAIO 1941)

Comando Xx Corpo D 1 Armata Ufficio Operazioni

N. 780/0p. di prot. C.T., lì 4 febbraio 1941

Oggetto: Disposizioni operati ve.

AlfEccellenza Generale Bergonzoli

Al Signor Generale Della Bona

Al Signor Generale VillfmÌS

Al Comando 10° Reggimento Bersaglieri

Al Signor Colom1ello Pasquali

Al Comando VJJ Gruppo 75/ 46

Al Comando VI Bauaglione carri M 13 e, per conoscen-:a:

Al Comando Genio XX C.A.

Al Comando della 103 Armata

Alla Direzione Sanità XX C.A.

Alla Direzione Commissariato XX C.A.

Seguito ordini superiori, rnO\·imento deYe essere ripreso questa notte. Penanto dispongo: l o - VI battaglione carri M 13 muoverà senza ritardo, al riceYere del presente ordine, per raggiungere in due tappe Bengasi entro le ore 12 di domani 5 corr., sostando ad est di Bengasi sulla strada per el Regima: ivi si unirà alla Brigata corazzata quando questa passerà proveniente da el Abiar; zo - il 10° reggimento bersaglieri da Bengasi muo, erà alle ore 18 di oggi per raggiungere la zona di Ghemines modifica del foglio 77l Op. odierno;

3° - il raggruppamento Colpani muoverà al le ore 18 di oggi per Tocra, Dengasi, Ghemines ove sosterà;

4o • il raggruppamento Mocch muoverà, dopo essersi incolonnato sulla rotabile, alle ore 19 di oggi per raggiungere el Guarscia (sud Bengasi ove sosterà);

5o - il raggruppamento Pasquali muoverà dopo essersi incolonnato sulla rotabile, alle ore 19 per raggiungere la zona di el Coefia ove si disporrà a cavallo della rotabile a sbarramento delle provenienze di Tocra sfruttando, quale appoggio sulla sua destra, la sebca di Coefia;

6o - il VII gruppo da 75 / 46 muoverà alle ore 18 di oggi da Barce per raggiungere la zona di Ghemines nei pressi della zona di sosta del 10° reggimento bersaglieri;

7o - l'Eccellenza il Generale Bergonzoli, in relazione ai movimenti sopradetti, rcgolarerà il movimento delle truppe alle sue dipendenze in modo che sia costituita a el Regima una occupazione atta a garantire le altre truppe contro e1 entuali incursioni nemiche provenienti da el Abiar;

8° - Il Generale Della Bona e il Generale Villanis s1 trasferiranno a Bengasi; a) il movimento dovrà eseguirsi con ferrea disciplina da parte di tutti, il che riguarda anche le ore stabilite per la partenza. D'ordine del Comando di Armata coloro che tentassero allontanarsi dai reparti saranno passati per le amù; b) truppe e mezzi poneranno massimo quantitativo viveri acqua e rifornimenti. Per eventuali necessità carburanti durante la marcia segnalansi depositi zona Bengasi e Ghernines, e la zona del Lete per le truppe dell'Eccellenza Bergonzoli; c) per oltrepassare Bengasi valersi della strada di circonvallazione; d) attuare, durante le soste, le piì1 atte misure per sfuggire all'osservazione e al tiro degli aerei nemici; e) sia in sosta, come in marcia, tutto sia predisposto per la reazione contraerea.

9° - il Comando genio di corpo d'armata SI assicurerà delle avvenute interruzioni stradali, secondo gli ordini ricevuti.

Prescrizion; varie.

Il Generale di Corpo d'Armata Comandante Ferdinando Cona

PROMEMORIA DEL S.l.M. AL CAPO DI S M. GENERALE CIRCA GLI INTENDIMENTI OPERATIVI BRITANNICI IN LIBIA

MINISTERO DELLA GUERRA S.l.M.

Roma, H 6 febbraio 1941

Promemoria per il Capo di S. M. Generale

Oggetto: Intendimenti operativi britannici in Libia.

Secondo notizie raccolte al Cairo da fonte confidenziale il Comando Britannico sarebbe oggi deciso a proseguire l'offensi va in Libia sino ad impossessarsi di Tripoli ed eliminare ogni base italiana delle coste africane del Mediterraneo .

Le notizie che fino ad ora erano affluite da fonti di ve rse concordavano nell'assegnare all'offensiva in corso la zona del sud-bengasino come ultimo obiettivo.

Non è però da escludersi che nuovi elementi siano inter'Venuti in questi ultimi tempi a modificare i progetti operativi del Comando Britannico.

Sono da annoverarsi fra questi elementi: l 0 - La convinzione che la Germania stia orientandosi ad agire a fondo con le sue forze nello scacchiere Mediterraneo. Gli Inglesi avrebbero, perciò, necessità di agire in fretta: cc ora o mai più». zo - 1L1 necessità di dar sostegno in Francia e nel Nord Africa alle larghe correnti desiderose di riprender la lotta offrendo la concreta possibilità di costruire un solo fronte compatto nell'Africa Mediterranea. Proprio in questi g iorni Dc Gaulle h a rivolto un proclama alle forze lealiste del Nord Africa invitandole a partecipare ad una azione in più grande stile che dovrebbe presto far seguito a quelle vittoriose sino ad ora effettuate.

3° - La va lutazione molto approssimativa della nostra situazione militare in Cirenaica e in Libia. Le nostre forze sino a poco tempo fa venivano notemlmente sopra valutate.

4° - L1 convinzione che le forze terrestri ed aeree dislocate nel teatro di operazioni in A.O.I. siano sufficienti da sole a determinare avvenimenti risoluti vi in quei settori.

Cessa così la necessità di distrarre nuove forze dalle riserve egizia ne ed anche quella di distogliere temporaneamente una aliquota delle forze aeree dal fronte libico per impegnarla in quelle dell'Impero.

Le forze attualmente impegnate in Cirenaica sono:

- 2 divisioni corazzate e una pure corazzata di riserva;

-l brigata motorizzata (francese);

- 9 divisioni di fanteria largamente motorizzate.

E' da ritenere che le perdite subite dalle due divisioni corazzate possano essere rapidamente ripianate traendo complementi dalla grande unità c<r razzata di riserva già da una ventina di giorni segnalata come avviata al fronte libico.

In Egitto sono ancora le seguenti forze (egiziane escluse):

- 5 divisione di fanter ia (parzialmente motorizzate);

- l divisione di fanteria (totalmente motorizzata).

Sarebbe inoltre in corso di sbarco o di imminente arrivo una divisione australiana, una neozelandese ed una britannica; per contro sembra che una divisione indiana sia stata trasferita nel Sudan.

Il problema non è quindi costituito dalla disponibilità delle forze ma dal modo di farle avanzare attraverso la Sirte.

Da Agedabia a Tripoli sono 859 Km. (408 da Agedabia a Sirte e 451 da Sirte a Triyoli).

Il Comando britannico potrebbe, per una operazione del genere, riunire due divisioni corazzate, una divisione completamente motorizzata, due o tre divisioni di fanteria già parzialmente motorizzate (completandole dei mezzi automobilistici necessari).

Allegato 2

Direttive Del Comando Supremo Al Maresciallo Graziani

lN MERITO ALLA DIFESA DELLA TRIPOLITANIA

Comando Supremo

IL DUCE

6 febbraio 1941 Sirte l 0 - La difesa della T ripolitania dovrà essere effettuata, non già attorno a Tripoli, ma avanti il più possibile, sia per tenere gli Inglesi lontano dal porto ove devono sbarcare i rinforzi a voi necessari, sia per proteggere più efficacemente le basi aeree. zo - Lasciate poche truppe (essenzialmente G.a.F. ed elementi poco mobili) nella piazza di Tripoli ed in copertura alla frontiera occidentale, impiegherete le unit à di fanteria, meno mobili, per la difesa in posto, su dette posizioni da voi prescelte a sbarramento della Litoranea e delle sue adiacenze. go - Resto in attesa di conoscere gli ordini che impartirete per la difesa della Tripolitania sulla base delle presenti direttive.

Mi riferisco a] vostro Oljl376. Op. del 1° corrente e vi preciso le m•e direttive di massima.

Darete guindi battaglia su posizioni da Voi scelte, sufficientemente lontane da Tripoli e tali da costringere gli Inglesi a comlxmere con il deserto alle spalle.

3° - Le unità motomeccanizzate italiane e tedesche dovranno essere impiegate - sin che possibile per intere Divisioni e sempre offensivamentein primo tempo nelle difese ritardatrici della Sirte, profittando di ogni oc· casione favorevole per passare alh1 offensiva a fondo in modo da infliggere agli Inglesi quante più possibili perd ite; in secondo tempo quale riserva di man?vra della posizione da Voi scelta, per agire sul fianco e sul tergo del OeffilCO.

4" - Tenete presente nella Sirte l'importan za delle Oasi di Zella e di Socna, per l'azione che attraverso esse gli Inglesi potrebbero sviluppare su l fianco e sul tergo del nostro schieramento.

5 • · Non considerate un'azione in forze proveniente dalla Tunisia o da sud perchè, nonostante la sit uazione intern a francese, ritengo improba bi le che i degaullisti. possano rivolgere grosse offese contro di noi, e ciò specie in considerazione della pressione che la Germania e l'Italia sono in grado di esercitare sul suolo francese.

Qualora, poi, grosse offese dc:gaulliste dovessero verificarsi, c solo in tale: caso, potrete distrarre una parte: delle forze meccani zza tc (sempre a unità intere) per dare reanività alle difese che predisporrete in vista di possibili piccole infiltrazioni da sud e da ovest su Tripoli.

6° - Vi prospetto, infine, la possibilità che gli Inglesi Lcmino sbarchi; è necessario perciò cu rare la sorveglianza c la difesa costiera e disporre sbarrament i di mine specie nel tratto Misurata- Homs.

7° - Le più importanti basi della Cirenaica dovranno essere battute dalla aviazione quanto più intensamente e continuamente sarà possibile. Ciò recherà un contributo efficacissimo al rallentamento dell'avanzata degli Inglesi, i quali, per poter proseguire nell'offensiva verso ovest, si trovano nella imprescindibile necessità di u tilizzare le basi di Bengasi e Dema.

COMUNICAZIONE DEL MARESCIALLO GRAZIANI AL COMANDO SUPREMO CIRCA DISPOSIZIONI IMPARTITE ALLE GRANDI UNlTA' DELLA TRJPOLITANIA

Dispaccio in arrivo a mezzo telecifra

D a: Supercomando A.SJ.

Diretto a: Comando Supremo

Pervenuto il 10 febbraio 1941 l o - Settore Sirte con funzione di l o arresto et contatto. zo - Riunione sulla linea del Mergheb ad Homs di tutte le truppe in deflusso dalla Cirenaica per costituirvi un forte caposaldo at sbarramento delle vie per Tripoli et Kussabat.

01 / 1580/ 0p. 9 febbraio ore 21,00 Ricevuto foglio n. 6239/0p. Le direttive in esso contenute riflettono soprattutto la situazione che si avrà al\orchè saranno giunte le grandi unità in affluenza. Intanto tenuto conto dei mezzi di cui oggi si dispone ho impartito le seguenti disposizioni già in atto.

3° - Unica grande unità di manovra oggi est la Divisione <<A riete» di scarsa efficienza che avrà in caso il compito di manovrare sul fianco et sul tergo del nemico da Tarhuna per Kussabat aut da Beni Ulid per Zliten.

4° - Le Divisioni che muniscono attualmente il campo trincerato non hanno come noto salmerie et non hanno possibilità di essere autotrasportate per mancanza di automezzi. Dovrebbero perciò fare spostamenti at piedi su lunghi percorsi senza mezzi adeguati di traSfOrto.

5o - Debbo far considerare che terreno da Sirte ad Ho ms non presenta alcun appiglio tattico sul quale saldamente potersi appoggiare, esso si presta perciò benissimo alla consueta manovra di infiltrazione et in zone predesertiche nel le quali ormai il nemico est sperimentato posseden(1o tale organizzazione di collegamenti che partendo dal Comando Su - eriore si dirama in basso ad ogni singola autoblindo et carro armato che vengono così azionati come sopra una tavola da gioco. D'altra pa rte non si può contare su Ile diffico ltà log istiche perchè come hanno dimostrato a nche ultime esperienze con la larghissima disponibilità di mezzi meccanizzati di cui nemico est dotato habet possibilità superare centinaia di chilometri. Sirte to· pograficamente può paragonarsi at Sidi el Barrani. Stabilire un forte schieramento avanzato significherebbe esporlo pericolosamente alla stessa fine. Verso Misurata et Zliten terreno non muta di molto caratteristiche ma ad ogni modo per appigli offerti dalle oasi (se vi fossero aut se vi saranno in tempo i mezzi autoblindati) esso offre buone possibilità per guerrigliare. Un'a linea per contro di sufficiente robustezza naturale sulla quale appoggiarsi è perciò solo quella del Mergheb su citata. Intorno a questo perno potrà a mio parere realmente svolgersi la nostra azione di contromanovra aut di manovra a seconda che nemico intenda aggirarlo aut investirlo, per il complesso stradale Tharuna - Homs.

In base a queste considerazioni fin dal giorno 5 ho ordinato al Comandante della Divisione <<Ariete>> di compiere le relative ricognizioni del terreno et stradali. ln conclusione mio concetto operativo est segueme: trattenere nemico fino a che possibile nella Sirtica non preoccupandosi al caso di dover perdere alfine Misurata et Zliten. Attrarlo sono il caposaldo di Mergheb. Attaccarlo nel tergo aut sul fianco allorquando lo abborderà contrattaccarlo qualora intendesse invece aggirarlo per il complesso stradale sopra indicato. Questa manovra se compiuta coi mezzi motorizzati di cui oggi si dispone (Divisione « Ariete ») offre scarsa possibilità di riuscita. Se invece si potrà compierla allorquando il corpo corazzato sarà tutto pronto, darà certezza di successo. Per trattenere int:mto il nemico non v'è in questo frattempo altro mezzo che l'aviazione la quale oggi qui est al contrario nel massimo dell'inefficienza.

DIRETTIVE DI MUSSOLINI AL GEN. GUZZONI CONCERNENTI I PROVVEDIMENTI DA ADOTT ARE PER L E OPERAZ IONI IN A. S.

Generale Guzzoni - Roma

L'ipotesi che gli Inglesi, dopo ave r liberato l'Egitto dalla nostra minaccia e conquistata tutta la Cirenaica, si propongono dì avanzare verso e oltre T ripoli non deve essere esclusa. Il Comando dell'Armata del Nilo pu ò es· sere convinto: a) che le forze italiane a difesa della T ripolitania sono inferiori di numero e non superiori di morale a quelle che difendevano la Cirenaica; b) che le difficohà logistiche posso no essere superate, come lo furono q uel le di Marsa M. ad Agheila; c) che la congiunzione Bengasi - Tripoli aprirebbe tali possibilità di carattere strategico terrestre, aereo, marittimo che il rischio vale la pena di essere tentato; ti) che le forze motorizzate francesi giunte ai confini della Tunisia potrebbero determinarvi una nuova situazione; e) che per la loro struttura ed il loro addestramento le forze corazzate inglesi non troverebbero altrove impiego migliore che in Lit>ia; f) che le perdite in uomini e mezzi sono state modeste; g) che la stagione migliore dal punto di vista temperatura è l'attuale

Ciò stabilito l'ipotesi della marcia su Tripoli deve essere seriamente considerata.

Nell'attesa : a) che siano messe m ordine le tre divisioni del settore di T ripoli e le d ifese stabil i; b) che sia corazzata sul serio l't< Ariete )> con gli M 13; c) che lo Sperrverband sia gi u nto a T r ipoli; occor.re: a) effettuare uno schieramento che si presti alla resistenza e permetta la man o vra; b) prepa rare campi dì mine; c) chiedere a ll'aviazione uno sforzo immediato e di massa (non inferiore a 500 vel ivoli fra Italiani e T edesc hi ) che ag isca sul campo str ategico bombardando incessantemente i porti della Cirenaica e sul campo tattico conuo colonne avanzanti.

N ell'attesa che le forze terrestr i sian o pronte all'azione è solo con l'arma aerea che si p uò e deve el iminare la minaccia su T ripoli. Bordighera Il febbraio.

M ussolini

Allegato 29

Note Del Comando Supremo Relative Al Possibile Schieramento Delle Forze I N Tripolit Ania

COMANDO SU PREMO

STATO MAGGIORE GENERALE

OpJI• delle forze in Tripolitania

Ù1 bau del Duce

Note

l. - La pos1210ne Misurata - U. Sofeggin · Mizda, distante da Tripoli circa 200 km. consente le possibilità di manovra volute dalle direttive del Duce. Si osserva che entro il raggio di 200 - 300 km. indicato dalle direttive stesse, anche in relazione alle poche truppe che attualmente vi sono in Tripoliran ia - che non consentono una difesa più avanzata - è quella che meglio si presta, per le caratteristiche del terreno, ad una battaglia d'arresto.

II · La Divisione « Ariete )) per le comunicazioni esistenti non tro va nella predetta posizione una dislocazione adatta sul fianco esterno di tutto lo schieramento. D alla zona dì Taruna per contro può essere avviata in qua lsiasi settore de ll a posizio ne e manovrare negli i merva ll i dci caposaldi costituiti da lle Divisioni. T ale dislocazione consente di sventare prontamente qualsiasi minaccia di sbarco avversario tra Mis u rata c T ripoli.

III . -I presidi di Sine · Zella · Socna convenientemente rinforzati specie con clementi anticarro doHebbero a\'ere compito dì resistenza ad oltranza - tipo Giarabub. Se ad ultimato sbarco del Corpo corazzato tedesco essi non saranno caduti, la posizione potrà essere spostata più avanti - per esempio nella linea U . Bei el Chebir-Bu N ge m - dislocando il Corpo tedesco nelle oasi di Socna.

Da tale posizione clementi del Corpo corazzato potrebbero, anche in caso di avanzata da sud delle forze degaullistc, fare una puntata contro queste batterie.

Basi a"cc

A disposizione della 53 Squadra Aerea: Misurata - Tauorga . Uadi Tamct

Castel Benito · Mellaha.

A disposizione del X Corpo Aereo tedesco: Bir Dufan .

ESITO DELLA MISSIONE ROMMEL IN A. S. COMUNlCAZIONE DEL GEN.

Dispaccio m arrivo a mez zo telecifra

D a: S u percomando A.S.I. (Tripolt)

D iretto : Comando Supremo

3/l. 13 febbraio. Ore 21. · Oggi v1s1tato Commissione germanica fronte Sirte. Seguito ta le visita et esame situazione Missione ba espresso giudizio seguente: Tripolitania può essere tenuta soltanto portando difesa in avanti, altezza Sirte, in modo che nemici debbano agire in deserto et che noi possiamo ostacolarlo continuamente con aviazion-e partente da campi molto vicini situati fra Sirte et regione Misurata. Portando invece difese su linea HomsCussabat- Tarhuna nemico potrebbe costituire basi al di qua del deserto et nostro 5chieramemo aeronautica risulterebbe molto meno efficace.

Missione ha confermato che pure ammettendo rischi conseguenti al tempo a disposizione nel caso fosse decisa difesa avanzata note unità germaniche pro· seguiranno et affretteranno affluenza. Nel caso fosse in vece decisa difesa su linea arretrata di cui sopra Missione avrebbe nuovamente sottomesso decisione al Fuhrer.

In conseguenza ho esposto detto punto di vista al Generale Gariboldi. Q uesti, tenuto conto della importanza ed anche de ll'apporto tedesco, ha disposto per la difesa avanzata con ordine che invierà per conoscenza domani mezzo aereo. Missione tedesca si è pertanto impegnata a fare bombardare quotidiana· mente da domani forze corazzate britanniche, a portare forze aeronautiche nei campi avanzati, Sirte compresa, ad impiegare appena sbarcati i singoli repa rti della 5° divisione nel settore Sirte ed a mettere a nostra dispos iz ione per trasporto propri autocarri. Ha inoltre dichiarato che è pronta a accelerare trasporti, et, per Divisione 2° scaglione, anche adottare sistema trasporti marittimi italiani più rapidi di quelli da loro usati. Su posizioni Sirte ho rilevato calma assoluta. D a domani mattina nostri distaccamenti celeri si spingeranno giornalmente da Sirte su en Nofilia. Da rapporto diretto fattomi da osservatori aerei su campo Uadi Tamet è risultato che stamane en Nofilia non era occupata da avversario. Secondo posto di intercettazione di Sirte primo elemento avversario è uno squadrone Il 0 ussari at casa Ristoro ad ovest el Agheila. Prego interessare Stato Maggiore R JE accelerare in accordo con rappresentanti ted eschi 5a divisione, dandole eventualmente precedenza su nost,ri trasporti.

Roatta

Allegato 3J

IL GEN. GARIBOLDI, COMANDANTE SUPERIORE IN A. S., COMUNICA AL COMANDO SUPREMO LE DECISIONI ADOTTATE PER LO SCHIERAMENTO A DIFESA DELLA TRIPOLITANlA

COMANDO GENERALE DELLA LIBIA

COMANDO SUPERIORE FORZE ARMATE AFRICA SE1JENTRIONALE

N. 01/ 1677 di prot. Op.

Al Comando Supremo Stato Maggiore Generale

Il 13 febbraio 1941 Roma

Rispondo ai telegrammi 6330/0p. c 6341 / 0p.

Premetto:

Primo: Divisione cc Ariete >> ha solo carri armati leggeri di modesta azione bellica contro mezzi inglesi.

Secondo: Divisioni sa Armata sono prive battaglioni mitraglieri e mezzi anticarro e con scarsa artiglieria ed in parte senza.

Terzo: Disponibilità automezzi per movimento Divisioni è ridotta oggi a ZOO efficienti con i quali si può provvedere solo al trasporto di due reggi· menti di fanteria. Per conseguenza sono state costrette a spostarsi per sea· gLion i successi vi.

Quarto: Terreno dove è desiderato schieramento forze è piano senza appigli wnici, percorribile in tutti i sensi da mezzi meecaru z7ati, dove quindi fanteria statica e senza armi adatte è alla mercè del nemico meccanizzato, senza la possibilità di ostacolarnc il movimento.

Quanto sopra sconsiglierebbe lo spostamento nella zona desertica delle forze della sa armata nelle condizioni in cui sono attualmente. Ma per ottemperare agli ordini superiori cd aderire ai desideri tedeschi, visi i anche i termini degli accordi intervenuti a Roma (foglio. n. 6339/ 0p. dell'Il corr.), ho deciso: l o - dislocare la Divisione cc Pavia » a Sirte, in rinforz o a quello sbar· ramento; la Divisione cc Ariete » nella zona el Tamed - Buerat - Gheddahia; la Divisione cc Bologna » a capisaldi lungo la litoranea, per collegamento tra la cc Pavia » e la cc Ariete » Tutte queste unità rinforzate dalle artiglierie e pochi mezzi anticano, alle dipendenze del X corpo d'armata, con relative truppe e servizi. Questa dislocazione risponde anche ai desideri del Gen. Rommel; zo - inviare la Divisione cc Brescia >> (tuttora senza artiglieria) sulla linea T arhuna - Cussabat, per completare lo sbarramento in atto a Homs, al comando del Generale Della Bona;

3° - a Garian il nucleo di elementi mobili con mezzi anticarro;

4 ° - a Zellat una colonna autocarrata, in attesa dell'arrivo colà dei distaccamenti che ripiegano da Gialo ed Aug ila.

In tal modo lo schieramento delle forze, sinteticamente, è il seguente: a) massa d'arresto nella zona Sirte - Buerat: X corpo d'armata (3 divisioni); b) linea prudenziale: Homs - Tarhuna;

- campo trincerato di T ripoli: sempli ce vigi lanza;

- nucleo di protezione al Garian; c) Sahara libico: forze normali; colonna autocarrata spostata da Hon a Zellat, alle dipendenze del Ten. \.,olonnello Leo.

- normale copertura verso ovest.

Tutti questi elementi (b) alle dipendenze dell'Ecc. Generale Spatocco.

Con queste disposizioni ritengo aver adempiuto all'ordine datom i. Non mi nascondo, però, che anche in questo schieramento è possibile, se non facilissimo, al nemico che avanzi in forze, l'aggiramento e la penecrazione fino a Tripoli.

Spero però che sia una situazione transitoria, perchè col giu ngere dei mezzi progressivamente miglioreranno le condizioni e si potrà, se gli arrivi giungeranno in tempo, dare tale consistenza e movimento alle truppe da modificare la situazione fino a capovolgerl a e non mancherò certo di ap· profittarne.

Il Generale designato d'Armata Comandante ltalo Garibaldi

Grandi Unità

Nel corso della prima offensiva britannica andarono perduti, da parte italiana: l Comando di Armata (103); 3 Comandi di Corpo d'Armata (XX. X.Xll, XXIII); l Comando di Gruppo Divisioni libiche; 5 Divisioni di fanteria ((( Sirte n, cc Catanzaro n, '' Ci rene n, cc Marmarica ,, e cc Sabratha ll, tranne il Comando e alcuni elementi di quest'ultima); 3 D i,•isioni cc.nn. (<t 3 Gennaio n, cc 28 Ottobre n, « 23 Marzo n); 2 Di,·isioni libiche (1 3 e 23 ); l raggruppamento oasi meridionali.

Le particolari circostanze di guerra non hanno consentilo eli conoscere, con esattezza, il numero dei morti e dei feriti durante la prima offensiva britann ica in Africa Settentrionale: per alcune unit à, infatti, è stato possibile acce rra rl o soltanto parzialmente, mentre per altre non si è pot u to disporre di alcuna noti zia al riguardo.

Quant o si conosce è frutto di informazioni, raccolte dopo la battaglia, nei campi di prigionia britannici, dai comandanti delle Grandi Unità o da capi di stato maggiore, attraverso l'imerrogatorio di ufficiali c soldati dci singoli reparti; altri dementi inoltre (sempre approssimativi) si sono potuti desumere da relazioni di ufficiali che ricoprivano incarichi di,·ersi (comandanti, capi ufficio, medici) nelle unità che presero parte ai combattimenti.

BATTAGLIA DI SIDI EL BARRANI (9-10 dicembre 1940)

Raggruppamento l a divisione libica (2) ? ? ? ?

2a

4a

(l) La relazione del Capo di S. M. del raggruppammento fornisce l'elenco nominativo degli ufficiali morti e feriti. Per quanto riguarda i militari di truppa il numero dei morti e feriti è valutato in circa 2.100. Il Capo ufficio sanità del ra ggruppamento, a sua volta, scrive: « I morti sepolti da mc furono 254 di cui 16 ufficiali; i feriti curati da noi furono oltre 700. I nostri morti, dichiarati dagli Inglesi, sono 800; non si sa però se tale cifra si riferisca solo a quelli sepolù dagl i Inglesi o se essa comprenda anche quelli scpolù da noi »

(2) Non si hanno notizie sulle perdite della P divisione libica. Soltanto il comandante del Vf gruppo art. della Divisione indica, in un rapporto del maggio 1941, le perdite del proprio reparto in 75 morti (3 ufficiali) e 106 feriti (6 ufficiali).

(3) Le perdite si riferiscono al periodo 26 giugno · Il dicembre 1940. Esse furono comunicate in data imprecisata dal Comandante della Divisione al Gen. Gallina Comandante del Gruppo Divisioni libiche e da quesù riportate in una relazione del 7 giugno 1943.

(4) Non si hanno noùzie sulle perdite subìte dalla 4a divisione cc.nn. cc3 Gennaio » e dalla Divisione cc Catanzaro >> .

(5) Tali perdite sono riferite al periodo 8-19 dicembre 1940 ; esse vennero segnalate dal Comandante del XXI corpo d'armata in un rapporto del 19 dicembre 1940.

DIFESA DI BARD/A ( 16 dicembre 1940-5 gennaio 1941 )

Grandi Unità

D ivisione cc Marmarica >>

Divisione cc Cirene >> (2) 16 la divisione cc.nn. cc 23 za divisione cc.nn. (( 28

Marzo » (3) ? ? ? ?

Ottobre n (3) . . . .. ? ? ? ?

( l ) Dati approssimativi, raccolti durame la pr1g10nia dal Generale co mandante della Divisione e da ufficiali dei vari reparti e segnalati - in una rel azione datata 8/ 1/ 46 - come cc presume perdite su bite dalla Divisione d u rante la battaglia di I3ardia ».

Il Capo ufficio operazioni della stessa Divisione, in una relazione datata 15 maggio 1946, fornisce l elenco nominativo di 24 ufficiali morti e 27 uf. ficiali feriti.

(2) Questi << dati approssimativi >> , riferiti alla Divisione « Cirene ll, sono fomi ti, com e cc pres un te perdi te», dal Comanda nte de lla Divisione cc M armarica » che ebbe la « Cirenc >> alle sue dipendenze nei giorni 3 · 5 gennaio. Essi sono accompagnati dalla seguente annotazione: cc Dati raccolti nel gennai o 194 1, sul piroscafo inglese Tacliva durante il viaggio Suez - Bombay, da ufficiali dei vari reparti della Divisione cc Cirene >> e confermati, di massima , dal Direttore di sanità del XX I C. d ' A., trattenu to dagli Inglesi a Bardia per il risanamento de l campo di battaglia>>.

P eraltro il Comandante la Divisione cc Cirene >>, in data 28 giugno 1941, i ndicava, come cc perdite approssimative >> subite dalla Divisione nella battaglia di Bardia (3 - 5 gennaio), secondo le prime informazioni raccolte sul posto : ufficiali: morti 21, feriti ?; truppa: morti 358; feriti 485.

(3) Non si ha nn o notiz ie sulle perd ite subite dalla 18 d i visione cc.nn. cc 23 Mano » e dalla za divisione cc.nn. cc 28 Ottobre " ·

DIFESA DI TOBRUCH (7-23 gennato 1941 )

Grandi Unità Ufficiali Sottufficiali e truppa morti feriti morti feriti --

Divisione <C Sirte » (l ) 18

30

300 900

Truppe del settore di copertura ? ? 450 1.350

Truppe di C. d'A. (2) l (XXll)

Truppe varie in rin- l forzo l

(l ) Dati tratti da una relazione in data 7 ottobre 1946 del Gen. D ella Mura, Comandante dd la Divisione 11 Sine >• . Nella relazione è scritto che le perdite <<da un computo sommario su interrogatori rh olti ai •ari el e· menti rientrati dalla prigionia si possono così calcolare n.

(2) In una memoria, compi lata in prigionia dal capo di S. M. del XXII C. d 'A. in collaborazione con alcuni ufficiali del Comando, è detto che non si posseggono elementi suffic ienti per add i venire ad un co mputo, sia pure appossimativo, delle perdite subite dalla guarnigione di Tobruch (Divisione « Sirte >> compresa). Perdite che, tenuto conto dd le cifre fornite da alcuni comandanti di reparto, della notizia contenuta nel bollettino nemico del 23 gennaio (essere già stati sgombrati a quella data circa 2000 feriti ), di altre testimonianze che facc\·ano ascendere a oltre 600 i feriti intrasportabili rimasti per lungo tempo ne gli ospedali da campo di Tobruch, furono •aiutate in oltre 3000 con il 25% di morti.

COMBATTIMENTI IN ZONA DERNA - MECHILI

XX Corpo d'Armata (l) Raggruppamento I3ergonzoli:

· limitatamente ai com· battimenti di Dcma limitatamente alla Brigata corazzata nei J combattimenti in retrog

( l) Il sottocapo di S. M. del XX C. d'A. in riferimento ai combattimenti del giorno 6 febbraio, scrive: <<nostre perdite: tutti i carri dd VI batta· glione; circa il 50% degli automezzi in fiamme; un ceminaio di morti c oltre 400 ferì ti )).

(2) Le perdite della Brigata corazzata si riferiscono al periodo 9 dicem· bre 1940 - 7 febbraio 1941 e sono ricavate da una relazione del suo Coman · dante, Gen. Valentino Babini, il quale indica i nominativi degli ufficiali caduti e fornisce elementi circa le presunte perdite di sottufficiali c truppa sopra citate, limitatamente ai battaglioni carri I e Il M 11 e III e V M 13.

(l) Valutazione del Comandante di presidio relati va a tutto il periodo dell'offensiva britannica. Lo stesso Comandante del presidio in una relazione datata 28 novembre 1946, fornisce, in particolare, l'elenco nominati,·o di 63 caduti (l ufficiali) seppelliri, dopo il combattimento del 21 marzo 1941 insieme ad altri 21, non identificati.

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