
31 minute read
I - PREMESSA
l. La mobilitazione del Corpo della R. Guardia di Finanza consiste: a) nel passaggio dal piede di pace al piede di guerra di una parte delle forza alle armi; b) nella costituzione di comandi e riparti di nuova formazione.
Vi si provvede co i richiamati ridestinati al Corpo (determinate classi fissate annualmente dal Ministero deUa Guerra) e con ufficiali delle categorie in congedo.
Advertisement
2. La mobilitazione generale può essere improvvisa ovvero preceduta da un periodo di sicurezza. Prevale nella prima su ogni altra esigenza il criterio della rapidità, nella seconda si attuano le varie misure gradualmente con ritmo regolato dall ' autorità centrale. Nel l"' caso i richiami hanno luogo per manifesto, nel 2o con cartolina precetto.
3 Tutte le predisposizioni e operazioni di mobilitazione sono di competenza dei centri di mobilitazione, che vi provvedono sulla base degli ordini ricevuti dal Comando Generale o dai comandi militari territoriali interessati, e sotto la vigilanza dci comandi gerarchici del Corpo.
4 In caso di guerra spetta al Corpo della R. Guardia di Finanza: a) proseguire su tutto il territorio nazionale il proprio servizio d'istituto con le formazioni c gli ordinamenti del tempo di pace; b) provvedere a lla vigi lanza e alla difesa costiera; c) concorrere alla copertura delle frontiere terrestri; d) cooperare aJle operazion i con le unità combattenti di nuova formazione; c) concorrere ovunque, con tutti i propri elementi di servizio di polizia militare, alla protezione delle comun icaz ion i, degli stabil imenti ed opere varie, alla raccolta dei mezzi di trasporto c vettovag li e, all'impianto dei servizi occorrenti alle forze armate mobilitate ed in genere alla mobilitazione industriale del P aese.
5. In conseguenza di quanto sopra le predisposizioni e l e operazioni di mobilitazione riguardano in modo particolare: a) la mobilitazione delle legioni territoriali; b) la costituzione di nuove unità.
Vanno inoltre considerati c) i compiti spettanti alla legione allievi; d) i compiti spettanti alle scuole del Corpo; e) l'impiego degli ufficiali richiamati dal congedo; f) mobi lit azione delle unità del naviglio; g) provvidenze per il servizio d'istituto in rapporto alla situazione; h) norme amministrative.
II- MOBILITAZIONE DELLE LEGIONI TERRITORIALI
6. È basata sull'impiego bellico delle Legioni che contempla quattro esigenze: a) esigenza "Allarme coste"; b) esigenza "Difesa coste"; c) esigenza ''687'' ; d) esigenza "Coperto ra".
7. L' esigenza "Allarme coste" che cons id era la sola vigilanza costiera, e la " 687" che considera part icolar i esigenze che possono verificars i nel territ orio di un determinato Corpo d'Armata costiero o di confine, sono eguali nei compiti e nei mezzi, sa lv o qualche lieve differenza nella graduazione delle misure e delle dipendenze.

Vi provvedono i reparti costieri o di confin e all ' uopo designati, di massima con la forza pre :; i.sta dagli organici di pace.
Tutt av ia nelle zone ove particolari ragionilo consigl iano, i comandi interessati, presi accordi coi competenti uffici finanziari, possono svinco lare l e brigate interessate da i servizi di istituto non indispensabili e provvedere a temporanei trasferimenti ai reparti imp egnati dai reparti non impegnati. T ale perequazione, frutto di preordinato studio, è di competenza dei Comandi di Circolo, che rappresentano ai Comandi di L egione le necessità cui non possono da soli provvedere.
8. Anche per la " Difesa coste" e per l a "Copertura" sono ana loghi compiti e mezzi, ma è previsto semp r e un rinforzo da darsi alle brigate interessate l in mi s ura varia p er i va ri riparti: è previs t a in o lt r e la cost itu zi one di nu ovi coman di e riparti .
9. Per sopperire a t a li es igenze so no assegnate al Co rp o alcune classi daric hiamarsi dal co n gedo.
Con provvedimento già esecut ivo attualmente so n o assegnate 6 classi anz ian e d e i gruppi B c C: per il ciclo in co rso le c lass i 1893 - 1894- 18951897- 1898 - 1899. AIla Sard egna, a Portoferraio e a Zara sono assegnate le 6 class i più anziane fra qu ell e che vengo n o richiamate nell'isola, nella zo n a 2 d e ll a sezione staccata d e l distretto di Li vorno e nella sezione s taccata del distretto di Zara.
Con provvedimento in corso di dtjìnizione saranno pross im amente assegna t e al Corp o, o ltr·<' a li<' classi sud d et t e, anch<' 5 classi del gr upp o A, clw per il ciclo in co rso sara nn o le classi 19 05- 1906 - 1907 - 1908- 1909.

O. I servizi costiero e di co p er tura e ntrano in p a rt e in azione g ià nel p e ri odo di s icu rezza e devono essere completat i immediatamente dopo l'ordine di mobilitazione in co n segue n za i r info rzi dovranno essere costitu it i con permanen ti tratti dalle brigate non impegnate nelle predette es igenze: la m isura di tali r info r zi è tale da assorbire grande parte della forza permanente dellr Legioni e p er talune di esse la quasi total ità. attua li disposizioni di mobl it az ione concretate nei progetti delle Leg ion i s i considera c h e di massima i p e rm anent i p er man gano nei serviz i di cu i s i tra tta e e h <' vengano sostituti n e ll e brigate che sono sta t e depauperate coi ri c hiamati da l co n gedo. Ciò n o n sarà p e r rinnanzi più co nse ntito p e r le so pravve nut e es igenze d e rivanti dalla costi tuzione di a ltri riparti combattenti c h e il Co rpo è d es tin ato a fornire. e ll a co n s ideraz ione: a) c h e il serv iz io cos ti e r o è destina t o a riman ere in atto p er tutta la durata della guer r a e eh<', per compiti e ambient<', <'SSO può di sim p egnato da riparti cos tillliti in buona parte da rich iama ti ; b) che i rip art i impiegati nella co p e rtura de ll e front ie r e impegnate sarann o r ic uperati totalmente se nza sos titu z io n r n o appena sias i sv iluppata l'azion e d e ll e unità operanti; c) che il ricup e ro d eg li clemen ti di copertu r a d all e fron ti ere non int eressate alle o p e ra z ion i g u erre sc he dip e nd e rà dalla circos tan ze; si d is p o ne che non app ena i ri chiamati s iano affluiti a i centri , i Comandi di Leg io n e pro vve dano a s o s tituire co n essi, nella mi s ura o pp ortu n a, i perman ent i impiegati nella copertu ra delle frontiere non imp egnate; non verranno in vece sos tituiti i perma n e nti impiegat i n e ll a co p e rtura nelle fron ti e r e imp egna t e in at t esa del loro ri c upero. l l. Centri. -Per i servizi costiero c di copertura sono designati 32 centri di mobilitazione del Corpo: 11 Legioni, 18 Circoli, 2 Compagnie e l Tenenza. Essi sono pure centri di affluenza.
Non viene fissata la misura di tali sostituzioni, necessariamente non uniforme per le diverse Legioni: essa sarà studiata e fissata da ogni comandante interessato mediante la va lutazione delle esigenze belliche nel territorio di propria giurisdizione, del gravame ad ognuno derivante dalla costituzione di altri riparti com battenti, del numero minimo indispensabile di permanenti da l asciarsi nei rami più delicati del servizio d'istituto.
12. Compiti e doveri dei centri, magazzini, dotazioni e modalità di esecuzione delle operazioni di mobilitazione, tutto risulta già fissato e concretato nei progetti compilati dai singoli centri su Ila base delle disposizioni emanate dalle autorità militari territoriali interessate e da queste revisionati ed approvati. Essi dovranno essere in seguito comp letati per effetto delle disposizioni contenute nel precedente n. l O.
ID- COSTITUZIONE DI NUOVE UNITÀ
13. Per la mobilitazione generale è prevista la costituzione di 6 Battaglioni R. Guardia di Finanza.

14. Formazione ed organici: quell i de i battaglioni di fanteria (V. Istruzione per la mobilitazione- Tomo I- Append ice A alle formazioni di guerra dell'Arma di Fanteria). O gni battaglione avrà in oltre una compagni a mista complementi di formazione special e.
l 5. I battaglioni saranno costit uiti con p ersona l e p ermanente tratto da tutte l e Legioni. Nella seguente tabe lla so n o indi ca ti la numerazione dei battag li on i, i ce ntri di mobilitazione in caricati di formarli, i rinforzi c h e ogni centro riceverà da altre Legioni: forza che de,•ono fornire Tota le forza LEGIONI i cent•·i di e che dl'VOilO le l eg ioni che compagnie Centri Btg. di fornire i mobi li tazione inviano i rinforzi complementi Nnt<' mobi li tazione rinforzi souuf- guardie sottu f- gua r die souuf- p;uardic ficia li e app.ti lì ci a li c app.ti fìciali e app.ti
16. Le d eficie nz e di pesonalc c h e si Yerificheranno n e ll e Legioni per la costituzione dei nuovi battaglioni sara nno ripianate coi richiamati: a tal uopo, come è g ià s tato d e llo al n. 9, ol i re alle class i dei gruppi Be C, g ià asseg nat e al Corpo e che affluiranno ai ce ntri gi à des ignati, sara nn o assegnate altre 5 classi del gruppo A che a ffluirann o a tutte le Legioni te rri to riali : In conseg u e nza risulta:
11 Leg io ni t er rit o riali , 18 C irco li, 2 Compagnie, l T enenza so no centri di mobilitazione per i reparti d a impie gar s i nella dife sa cos ti e r a e n e lla cope rtura ; le L eg ioni di CENOVA, MILANO , TRENTO, VENEZIA, ROMA. )lESSI\ A, sono centri di mobilitazione anche per i battaglwni di nuo\a formazione; tutlc le Legioni territ oria li so no centr i di a fflu enza per la classi d e i gr u pp i A, B e C: i Circoli, le Compagnie, la Tenenza di cui 5opra sono centr i di affluenza per le so le classi dci g ruppi B c C.
17. l distretti d est in at i a fornire i richiamati dei gruppi Be C. il gcu ito di tali di str elli, le mod alit à di richi amo sono clementi g ià noti e risultano dai pro gett i di mobilitazione g ià com pilati.
Per le classi del gruppo A (190.5- 1906- 1907- 19 08- 1909) ve n go n o p e r ora ai cent ri designati i distreui di s lo ca ti nel territorio di loro giu ridi zio nc , sa lv o qu egli s postame nti dw, su lla base d egli accertamenti c h e verranno eseguili c irca il ge ttito dci di s tretti stc5s i, qu esto Comando Gen era le s i ri se rva eli fare per addivenire alla p erequazion<' della forza d e lle \arie l eg ioni.
18. Le classi dei gruppi B e C sono flta te ass<>gnate al Corpo in pa ssa t o per l e es igenze derivanti da i se rvi zi cost ie ro e di co pe rtura, c quell e d e l gruppo A verranno assegna t e p er la n ecess it à di c,osr ituire n t> ll e legion i i permanenti i mpi ega ti nei battaglioni di nuova cost itu zio n e. S'intend e pe rò che tale di s tinzion e non d eve trovare ris co ntro n e ll'impiego pra1ico dci ric hiamati: è anzi dire ttiva da t e n e r si prese nt e di impi ega re i richiamati più g iO\•a ni delle cla5si d e l g rupp o A nei se r v iz i bellici c quell i d ei gr uppi B e C n e iJ e legioni per il se n i7io d'istituto.
19 . I costituend i battag li o ni saranno inqu ad r·a ti co n uffi ciali in s.p.e. c he verrann o da questo Comando Generale su lla ba se d e ll <'a ca p aci t à, dell'età, d e ll e condizioni fi sic h e, dello stato di famig li a.

20. Presso ogni centro di mobilitazione sarà costituito wz magazzino di mobilitazione per battaglione, distinto e sepa rato per locali da quello già esistente per mobilitare gli e lement i da i a1 cost ier o e di copertura.
Per quanto riguarda materiali e fondi si fa riserva di ulteriori disposizioni.
21. I battaglioni ca m battC'nti, guerra durante , saranno mantenuti in efficienza dalle rispettive compagnie complementi, avranno come fon((• normale di rifornimento uomini la legione alli('v i, eccezi onale l e legioni territoriali.

Per il rifornimento materiali i battaglioni ..,i appoggeranno agli ellli dell'Esercito mobilitato.
22. Si fa riserva di indicare il giorno di mobilitazione' nd quale i battaglioni dovranno c:>scrc costitu iti: il Comando Generale s tabilirà inoltre un periodo di addest r·amerHo che i battaglioni dovranno svo lgere per essere' considerati prorHi per l'impiego.
JV - ALLJEV I
23. Ycnuto rordine di mobilitazione c per t una la durata d e lla guerra spetta alla leg ione allieYi: reclutare e preparare il personale di truppa per tenere a numero il.' compagnie complementi dl.'i battaglioni mobilitati: continuare a !>vo lgere la normale funzione nei riguardi del zio d'istituto con k limitazioni dovute a ll e circostanze.
24. La Legione, che nei periodi dì forza massima avrà una forza di 600 uomini, mantenuta con i reclmamemi, co-;Ì ordinata e dislocata: l compagnia comando di battaglione l compagnia fucilieri
L compagnia arm i di accompagnamento
1 compagnia fucilieri . . . . . . . . . . . . .
JPREDAZZO
Le com pagni e fucilieri c armi di accompagnamento avranno formazioni ed organici eguali ai co rri spos nd ent i reparti d i fanteria del Regio eserc ito: la compag nia comando di battaglione avrÌl invece formazione ridotta ai sol i elemen ti (co ll egaml.'nt i <'d esploratori).
-c i periodi di minor forza dO\ uta alle oscillazioni fra i cont in ge nti impiegati e quelli reclutati' crrà ridono il numero dci plotoni delle compagnie anzichè ridurr e eccess i\' amente la forza dci plotoni.
25. Il ritmo certamcnt<' 'ariabilissimo del rifornimento complementi ai r·c- parti mobilitati c le limitatissime esigenze di rifomimento alle legioni territoriali in co n seguenza dei soppressi congedamenri non consentono di sta bilire a priori la durata dei periodi d'istruzione dei vari contingenti reclutati e dei singol i militari che li costitutiscono. Ciò dipenderà dalle c ircostanze e saranno in conseguenza sta biliti i success ivi r ecl utam enti.

26. In vista d e i compiti assegnaci alla legione e di quanto è eletto al precedente numero 25, in un primo tempo dovrà nettamente prevalere nell'attività della leg ione l'addestramento a fini bellici, limitando l'istruzione professionale a quanto sarà ritenuto indispensabile: essa sarà in seguito int ensificata per quelle parti di ogni contingente alle quali le circostanze consentiranno una più lunga permanenza alla Legione.
Poichè l'atti v it à addestrat iva della legione dovrà plasmarsi alle esigenze dei reparti mobilitati, non conviene stabilire a pr·iori una rotazione fra le com pagnie della sede c quella eli Predaz zo per confer ire a tutt e un addestra mento di montagna: tale eventualità sarà tenuta presente qualora k c ircostanze consentano.
27. Col personale istruito la legione continuerà a pro\' edere ai servizi di presidio sfr ondati del non assolutamente indispensabile: il Comandante della L egione esaminerà c proporrà al Comando Generale le riduzioni che ritiene si possano operare in tali servizi in caso di guerra.
28. A mobilitazione avvenuta e p er tutta la durata della guer r a il Comandante della Legione terrà co ntinuamente aggiornata c trasmetterà periodicamente al Comando Generale la situazione numerica dei militari, dis tinti per specialità, pronti per l'impiego.
29. Sulla base di tale situaz ione e delle richieste che riceverà dai reparti mobilitati, il Comando Generale ordinerà di '-Oita in 'oha l'invio dei complementi ai reparti predett i e provYedcrà a rnantenrre a num ero l'organico d ella Legione normalmente con i reclutamenti, eventualmente con elementi delle classi più giovani tratti dalla Legioni territoriali.
L' invio di complementi direttamente dalle L eg ioni t c n itoria l i a i r e parti mobilitati avrà carattere del tutto eccezionale.
30. n Comandante della L egion e escluderà dal numero dei complementi p e r riparti mob ilitat i i militari che per qualità fisiche, p er d efic ienza d'addestramento o per altre ragioni saranno ritenuti meno idon e i aJI'irnpiego b e lli co: per essi sarà intensificata l'istruz ione professionale c saranno tenuti disponibili p er l'u lteriore impiego nei battaglioni o p er il trasferimento alle brigate
31. Tenendo prese nt e quanto è d etto al numero 25, per tutti indistintamente i militari inviati a i r eparti mob ilitati come com pl ementi sarà tenuta una s it uazione daUa qual e ri su lti il grado di istruzione co n seguita nel ramo professional e, di st ingu en d o li per istru zione completa, media, defi c iente : da ciò s i tra rrà norma per completare d e tta istru zio n e per i militar i che ne av rann o bi sogno quand o verranno restituiti al serv izio d'istituto.
32. Saranno cost ituiti du e magazzini di mo bilitazion e: uno a Roma e l'altro a Pr·e dazz o, per m e ttere in piena effic ienza e pronti al l'impi ego i complementi da inviare al fronte.
V- SCuOLE
33. Durante la guerra le Scuole del Corpo cont inu eranno a svo lgere la loro normal e funzione di r ecl utare e addestrare uffi c ial i c sott uffi c ia li: tale fun zio n e risentirà naturalm ente d e ll e particolari ca ratter is tich e del periodo bellico, d urante il quale debbono concilia rsi l(' normali es igenze del serv izio d' ist itut o con qu elle, di preva lente importanza, dci repart i mobilitati p artec ipanti a ll e ope raz ion i guerresche.
Questa dupli ce es igen za co n s i glia di ispirarsi ai seguen t i c rit e ri : a) inquadrare i battaglioni mobilitati c r ipianarnc in segu ito le perdite con ufficiali su balterni e sottuffi ciali che escono dalle sc uol e o che ne so n o da poco usciti, che rappresentano l'elemento più g io,·anc è meg lio militarmente preparato; b) assicurare p e rtanto un gett ito periodico di ufficiali o sot tuffi cia li ch e ri s pond a alle es igenze d e l p erio d o bellico, ma t a le da non lasc iare, all'atto del ritorno a ll a vit a norm a le, nè csuberanLe da asso rbire che provo ch erebbe ro ristagni di ca rri e ra , nè deficienze che provocherebbero un a c ri s i nel se rvizio ; c) co nfe rir e a i cors i un ritmo rispondrntc alle esigenze dei reparti mobilitali; d ) conferire la dovuta i mportanza alla preparazione militare senza metterne in so ffere nza l'i s truzione professionale de g li uffi ciali c so ttufficiali ch e d ov ranno essere un giorno res tituiti tutti al se rvizio d ' ist ituto.
34. Accademia e Sc uola dì Ap pli cazio ne . Gettito. - ess un aumento è richi esto p e r le defi cienze che, gue rr a durante, si ver ifi c heranno n e i re parti ad ibiti al serv izio d 'is tituto in co n seg uenza d eg li ufficiali s u ba lte rni impie gat i nei battag li on i, defici e nze ch e ve rranno ripianate co n ufficiali ri ch ia m a ù dal co n ge do .

Vanno co n s id erate inv ece le p erdit e di guerra, qu elle provocate da un ma gg io r lo go rio n ei repa rti mobilit ati e quelle eventualme nt e d ovu t e a un accelera t o ritm o d ell e promozioni: tali perdite p erò non possono consi d erarsi di gran d e e nti tà per il prevedibilc impiego dei battaglioni R. Guardia di Finan za, e s i ritiene penanto ch e l'attuale ge t t it o di sotto t en enti possa essere aumenta t o nelle m i sura del 10 per cento.
35. L' impi ego in operazioni g u er resch e d e i battaglioni mobili tat i, impiego certa m ente non continuo e in s it uaz ioni l'una dall'altra molto diversamente onerose, non consentono di stabil ire a prio ri una particolare durata d ei corsi di gue r ra. Potranno tali co r si svo lgersi come in tempo di pace, ma devono essere previsti, ove occorra, corsi accelerati della durata di un Anno di Accademia e un anno di Scuola di applicazione.
Ne ll 'a nn o di Accademia dovrà nettamente prevalere l'addestramento militare su ll ' i s truzi o n e professio nale, la qua le ve rrà poi intens ifi cata nell'anno di applicazione, d i modo che alla fine dell'anno di Accademia i sotto t enenti sia n o g ià in grado di venire impiegati con rendimcto ne i riparti mobilitati, e al t e rmin e dela Scuola di appli cazione abbiano completato la loro istruzione anche ai fini del servizio d'istituto.
Criterio anal ogo dovrà essere adottato anche nel caso di corsi a durata norm a le.
P e r i co rs i che v i trove ranno in via di svo l g imento all'auo d e ll a mobi litazi one verrà d isposto a l momento.
36. Durante la guerra presso l'Accademia saranno svolti annualmente du e corsi a ppli cativi di cultura professionale militare per comandant i di batta gl ione c di com pa gn i a, d e lla durata di tre mesi, ai quali sa ran no chiam ati cap it an i e ufficiali supe ri ori, allo scopo di avere sempre una conveniente disponibilità di coman d anti p e r i riparti mobilitati.

37. n Comandante dell 'Acca d em ia com pilerà i programmi per i corsi accelerati d'Accademia e Scuola d'Applicazione, per i corsi a durata n o rmal e coi necessari s po s tam en ti di materie nei vari an ni e il programma dei co r s i applicat ivi per comandanti di battag lion e e di comp agnia.
38. Scuola Solllfificiali. -Val go n o c rit eri analogh i a quelli annunciati p er l'Accademia. In co n seguenza: il normale gettito della Sc u ola sarà aumentato d e l 20%; sono previsti corsi accelerati d e lla durata di me s i se i; il Comandante d e lla Scuola co mp ilerà i re lativi programm i
39. Scuola Nautica. - Continua nella sua attuale funzione , con quelle modificazioni circa il personale da reclutarsi e la durata dei corsi che verranno eventualmente ordinate.
VI - UFFICIALI RICHIAMATI DAL CONGEDO
40. Gli ufficiali richiamati dal congedo verranno innanzitutto impiegati per sopperire alle esigenze del Corpo, e cioè: a) comandi di reparti di nuova is tituzione per le esigenze della difesa costiera; b) comandi dei reparti vacanti in tempo di pace; c) addetti ai comandi delle legioni territOriali e di taluni circoli per i maggiori oneri derivanti dallo stato di guerra (V. n. 4 ); d) comandi dei reparti adibiti al servizio d ' istituto in sostituzione degli ufficiali impiegati nei battaglioni mobilitati. Gli ufficiali concorrenti per le predette e sigenz e, segnalati dai comandi interessati al Comando Generale, scelti tra i più fisicamente e professionalmente idonei, verranno precettati in tempo di pace.

41. Oltre a ciò il Comando Generale metterà i propri ufficiali in congedo a disposizione delle altre Forze Armate e delle Autorità civili per i seguenti incarichi: a) Ministero della Guerra: servizi territoriali in zona d'operazione o in località dichiarata in istato di guerra (comandi di presidio, tappe, stazione); commissioni di vigilanza e requisizione; impianto di partico lar i servizi di natura delicata. b) il1inistero della Marina: tutti gli ufficiali in congedo che hanno prestato servizio presso il Naviglio del Corpo o che siano in possesso della patente di capitano di lungo corso. c) Ministero Aeronautica: (che manca d i sufficiente forza in congedo per le es igenze de ll a mobilitazione generale) per compiti di carattere sussidiario o territoriale. d) Autorità civili: commiss ioni di requisizione; servizi di polizia e di sicurezza militare; protezione di stabilimenti; racco lt a d i mezzi di trasporto e vettovaglie e i mp i anto dei servizi, occorrenti alla mobilitazione industria le deJ Paese.
Vll - MOBILITAZIONE DELLE UNITÀ NAVIGLIO
- PROVVIDENZE
PER IL SERVIZIO D'ISTITUTO
- NORME AMMINISTRATIVE
Verranno emanate disposizioni a parte.
Ministe Ro Delle Finanze
COMANDO GENERALE DELLA R. GUARDIA DI FINANZA
- Serv iz io d e l Nav ig lio -
PROME MORIA P E R L'UFF'TCIO D E L S IG. GENERALE ADDETTO
OGGETTO Disposizioni riguardanti il Corpo della Guardia di Finanza in caso di mob ili taz ione generale.
Riferim ento a nota n. 581 R dirclla da S. E il Comandante Generale a tutti gli uffici del Comando Generale.

La preparazione della mobilitazione delle unità c dei sen. izi del naviglio è stata da tempo preparata mediante accordi panicolareggiati presi con l'U fficio di Stato Maggiore e le pi1'r impor'tanti Direzio ni Generali del Ministero della R. Marina.
Riepilogo quì sotto le già pre'>e:
Ul\' IT À
Armi e Munizioni noto le unità del naviglio si distinguono in unità di crociera, cost iere, portuali, lacuali e lagunari.
Ad esclusione di poche piccole unità, tutti i natanti del n a .. igl io sono state in questi ultimi anni in stallate le anni di combattimento.
L e unità di c r ociera so n o sta te armate eli ca nnon e da 76 m m. antiaereo e navale, d i apparecchi p e r il dragaggio, di bombe c di tramogge per bombe da getto ant isomme r g ibili; le maggiori hanno in dotazione anche t orped ini darimorchio contro navi su b acquee. S u tutte sono installate da 2 a 3 mitragliere Colt an ti aeree da m m. 6,5- La dotazione di munizioni varia da l 00 a 230 colpi di artigli e ria e qu e ll a d e ll e mitragliere è fi ssata da 5000 a 6000 colp i per arma. Le bombe da ge tto sono in num e ro eli 8 -1 0 ( la nave Macchi ne ha 32) c le torpedini in num ero di una o due p e r unità.
Tuue le unità cost ie r e, lacuali, lag unari e quelle portuali sono dotate di l o 2 mitragliere Colr da 6 ,5 co n 6000 co lpi per arma.
Le arm i sono di rego la i nstallate su lle unità<' la d otazionr di munizioni è custodita a bordo; so lo ecceziona lm e nt e esse possono esse r e tenute accantonate n ei depositi di arm i della Marina più prossimi a ll a località in cui agiscono le unità della R. Guardia di Fin anza esistenti nelle local it à n e ll e quali stazionano le unità .
L a sistemazion<' delle armi sulle divers e della R. Guardia di Finanza è dimoSII'ata dall'opuo.,colo " Naviglio della R. Guardia di Finanza" d('( 193 9 ( all. 11.1 ).
Al l' atto deJla mobilitazione o in particolari circostanzt>. :,i provved e ::.ul>ito, prendendo accordi con i depositi Armi della R . l farina , quando nccessario. alla me<.:,a a posto delle armi suJJe unità che non le a bordo c all'imbarco del re lat ivo muni zion amento
atPIECO BELLICO
Per l'impiego bellico le unità del Corpo possono distinguersi in:
A) Unità che dovranno esser<' m esse a dio;po s izione della R. Marina.
B) Unità che dm ranno eo.,sere mc.,se a di<ip O!-. izione d el R E..,ercito.
Le unità che dovraHno essere a disposizione della R. 1\l arina si distinguono in 3 ca t ego ri e:
1) Dragamine in tt'mporanea g<'o.,tio n e dd Corpo. unità ritonwranno a ll a R. 1\larina, che di regola manterrà imbarcato il del Corpo, ma che si ri-.en·a di sostituirlo in tutto o in parte. l dragamine saranno impi egat i n e l dragaggio di mine ravvicinato (c ioè nei mari itali ci a distanzç sino a 20-40 miglia marina d a ll e cos t e: 37-75 Km .).
2) U nit à di croc iera dci Corpo. Ver r anno impirgate con tuttO il p ersonale di equ ip aggio, rinforzata dai comple m e nti di mobilitazione g ià previsti in ap posita tabrlla, nei compiti già indi cati per il dragamine.
3) Uni t à minori: L'Ufficio di Stato Magg iore della R. Marina ha previsto un nuovo r ecen t e impie go prr qu este unità. le quali do .. eva no essere assequali na\ i sussid i ar ie in un certo numero di o p e raz io ni belliche a ll'atto d e ll'ini z io d elle os tilità. Esse verranno destinate in vece al pilota gg io in zon e m inate c alla g uardia mobil e delle ostruzion i portuali. Anc h e pe r unità so n o co mpl<'nwnti di m o bilita z ione che assicu r eranno il sen·izio tenuto co nt o della gra nd e u su r a del persona le.

L'impiego bellico c le tabelle dci complementi sono state fissate di comune accordo con l'Ufficio dì Stato Maggiore predetto, che ha anche prevista la dislocazione di guciTa delle unità del Corpo la quale comporta un complesso di trasferimenti di un ità da eseguirsi immediatamente aU'atto della mobililazione.
UNl TÀ DEL NAVI GLIO A DISPOSIZIONE DEL R.E.
Le motolance e pirobarche portuali, lagunari c lacuali disponibili perchè non impiegabili dalla R. Marina, erano tante numerose da assicurare con alcune di esse un min i mo di serv izio d ' istituto c da permettere dimetterne altre a disposizione del R.E. per compiti di difesa costiera.
Tali unità erano state seg nalate a S.E. il Sottorapo di Stato Maggiore per la Difesa Terrì.toriale, il quale ne aveva già previsto l'impiego.
La recente deliberazione dell'Ufficio di Stato Maggiore della R. Marina, che in materia d i i mpiego conserva la priorità d e lle richieste, ha costretto, come Vi è noto, a revocare l'offerta fatta.
Tuttavia, se per speciali necessità di carattere bellico, in considerazione anche della ubicazione dei mezzi, i Comandi di Legione riterranno di accedere ad eventuali richieste dci Comandi di Difesa Territoriale del R. E. o di Piazze Marittime, anche per i minimi pericoli di contrabbando che speciali zone possono prese ntare in tempo di guerra, si potranno mettere le unità a di spos izion e dei Comandi stessi o farle concoiTere al se rvizio di difesa e di vigilanza costiera, seguendo le dirett ive fissate dalle "Istruz ioni per la difesa delle coste" che sono in possesso dci Comandi di Legione.
Il R. Decreto 23 giugno 1932 n. 898, che è stato distribuito a tutti i Comandi di Legione con lettera 646 R.S. del 31-8-1932 di que s to Comando Generale, prescrive che in particolari circostanze, che possono essere preludio o inizio di successive operazioni militari, i mezzi e gli elementi di cu i sopra passino, per quanto conceme il loro impiego, agli ord ini d i dette Piazze o Zone oppure dei Comandi D'Armata Territoriali, c che spetta a questi di conc retare ed emanare tu t te le disposizioni atte ad assicurare il loro imp iego al momento del bisogno.
Oltre all e unità a vapore o moto re disponibili, possono essere poste a disposiz ione dei Comandi di Difesa Territoriale tutti i battelli e topi a remi che si p r evede non siano assolutamente ind ispensab ili al serv izio d'istituto , servizio· che in caso be ll ico verrà ridotto al m inimo ind i spensabile.

S'intende che le poche unità del Corpo che che in caso di mobilitazione rimarranno disponibili per il servizio d'istituto avranno come compiti eventuali La sorveglianza militare e di polizia politica nei tratti di costa e negli spazi di acqua perlustrati.

Officine E Scali
Non è pr·evista alcuna speciale utilizzazione delle officine e degli scali del Naviglio da parte di Enti militari o di Autorità addette alla mobilitazione. Così come sono ora attrezzate, le officine e gli scali sono da ritenersi sufficienti per i normali bisogni del navigl io del Corpo anche in caso di mobilitazione.
Per i lavori alle unità mobilitate la R. Marina potrà avvalersi dei propri cantieri o arsenali o anche richiedere che essi siano eseguiti a sue spese nelle officine del Corpo.
Alcun i salariati civili, il cui irn piego è stato dichiarato indispensabile, sono già in possesso delle tessere che li esentano dall'essere mobilitati, tessere rilasciate dai competenti distretti e dalle competenti capitanerie di Porto.
Per sostituire, se necessario, i salariati civili rich iamati alle armi sarà provveduto coll'assunzione di salariati non sottoposti ad obblighi militari.
Rifo Rnimenti
I Dragamine, facendo parte del Naviglio, verranno riforniti dalla R. Marina. Anche i rifornimenti delle unità che passeranno alla dipendenza delia R. Marina sa rà provYeduto allo stesso modo.
Per le altre unità i rifornimenti continueranno ad essere effettuati come nel tempo di pace. Il carbone sarà fornito dalle FF.SS. ed i combustibili liquidi e lubrificanti dall'A.G.I.P.
Sono già stati a questo effetto segnalati al Comitato per la mob ilitaz ione c ivile i fabb isogni per un anno di guerra dei combustibili solidi e liquidi occorrenù per il nav igl io de l Corpo. P E R S O
I militari cost i tuenti gl i equipagg i delle unità mobilitate passano a tutti gli effetti disciplinari, di servizio ed amm in istrativi alle dipenaenze dei Comandi di Marinai qual i le unità sono assegnate. Ma R. Mar ina corrisponderà a tali militari gli assegni fissi previsti per i militari del Corpo e le indennità di imbarco, di s pecialità c di guerra prev iste per i militari della R. Marina.
Gli equipaggi sono rinforzati da elementi di mobilitazione seco nd o apposite tabelle compilate in accordo con l'Ufficio di Staw 1\laggiore della R.
I nuclei di riserva dci militari specialisti che sono fissati per ogni Stazione Navig li o, in caso di mobilitazione, sono scio lti. Al loro posto so no creati numerosi piccoli nuclei di riserva che hanno se de n e lle località ove saran no maggiormente accc mrate le no str(' unità. Tali nuclci rimarranno al la dipendenza dei Comandi loca li del Corpo, presteranno scryizio d'istituto presso le brigate porto litorancc in sede e verranno amministrati dalle brigate o squad riglie pre sso cui sono dislocati. I Comandi di l\1arin a interessati rivolgeranno ai Comandi eli Legione dai quali i nuclei dipendono, le eventuali per sostituzioni di personale ammalato, ferito, etc.
Allo scopo di rimediare alla deficienza di lH'r'ìonale nelle brigate porto e litoran ee, dalle quali si dovrà necessariamente prelevare i militari per i comp lementi di guerra e i nuclei di risen a. ed anche per pro'' edere ad una intesificazione da tl.'rra del serviz io di 'igilanza costiera - gra\ cmente diminuito per effetto della cess ione delle unità alla R. Marina -: è stato previsto, in accordo con l'Ufficio di Stato Maggiore della R. Marina, il richiamo di militari del Corpo in congedo, che com'è noto fanno parte della forza in congedo del C.R..E.M.

Tale richiamo verrà deciso da S.E. il Ministro delle finanz e t>d auuato dagli organi della R. Marina. Vrrrà limitato ad un numero di classi Lale da assicurare complessivamente 400-450 militari, numero ritenuto sufficiente per provvedere ai dci complementi c dei nuclei (circa 350 uomini) c all'intensificazionc del servizio a terra. Bi sog na tenere anche presente che i11 caso di mobilitazione so no di regola sospesi gli arruolamenti e che, pertanto, non si potrà fare affidamento sul normale gettito dei reparti d'i struz ione. * * • *
I militari richiamati,avendo quasi certamente perduto il " piede marino" verranno assegnati ai reparti ordinari e il personale in servizio sarà prescelto invece per i nuclei di riserva cd i co mplementi di mobilitazione. Se per completare i complementi di mobilitazione non fossero sufficienti gl i s pe c iali sti del Corpo, l a R. \1arina provved e rà ad imbarcare s ulle unità gl i s p eciali s ti man can ti .
I soli torped ini eri, che non esistono ancora nel Corpo, (era previsto il primo corso quest'anno ma è stato sospeso per dficicnza di personale dovuta alle es igenze della mobilitazione) sa ranno tutti militari del C.R.E.M.
Tutto il personale imbarca t o o addetto ag li scali, officine, magazz ini e Comandi de l Navi gli o compres i c sala riati civi li , è d ota t o d i maschere ant igas.
Diario Di Guerra
l Co m an danti delle unità terranno al corrente il diario delle operazioni d i mobilitazione e di gue rra, scr ivendov i succintamente c giornal m ente i co mpiù attribuiti e l e operazio ni a cui l'unità ha preso parte.

Sc Hede Di Mobilitazione
li Comando Genera le ed i Comandi di Stazione :\faviglio terrann o al co rr ente le sc hede di m obi lit azione intestate a ciascuna unità mobi litata, indicandovi l' impi ego bellico previsto, l a d is lo cazione c la dipendenza , di mobilitazion e, il nome dei componenti d egl i equipagg i e le relative variazioni, nonchè tutti i moviment i delle unità stesse c le eventua li azioni di guerra.
Con la r ece nt e m o bilitazione delle unità c del pe rsonale ord in ario dalla R. Marina, la preparazione bellica c le predisposizioni prese in vista di uno s tat o di s p ec iale eme r ge n za, hanno fatto la l oro prova pratica. Posso assic urarv i che la mob ilit az ione- nonostante fos se ro spesso previsti trasfe rim e nti in di s locazioni m olto distanti dalle basi- è preceduta con assoluta r ego larità e con pi e na so ddi sfaz ion e degli organ i centra li e periferici della R. Marina.
SLO com pilando un " Piano di mobi litazione delle unità e dei servizi d el Navigli o", dove riepilogherò tutte le di s posizioni date in materia dal Comando Generale, com pl e tan dol e con particolari di dettaglio che l'attuale es pe rie nza ha co ns igliati. Tal e particolareggiato piano che Vi rimetter ò in copia, dopo l' approvazione d egli organi della R. Marin a, venà trasmesso ai Comandi di Zona e di Legione e costitu irà il vademecu m d i questi Comandi in caso di mo bilitaz ione.
Roma, lì 27 sette mbre 1 939 - XVTI
IL CAPITA NO DI VASCELLO CAPO SERVlZlO
Indicazioni d ' urg•nza
Telegramma di Stato a pagamento
Il Oovcrno noo tnumt akunt rt'PJnsalullu ci\·1lt In dtl scn·i%io drlla tclrcrtfu.
• Le ta.nt' in muo p tr erro• t od In •ecu ho a 11!1ulo o irrtPf'tibi, ltl del d c, liuatad u, dn·ono es:;.c:rc <O"Ilplct.ttt dal millf'nlt. ·
Lt ore d sul •nco.ht!10 altcmro mc.;"o dcU Evop.a ttnlrtlt, re-l tdc(tuuai lattrrti di W>CUito t a una NtlU.:•t:c all' ahrt.
QuAuT-' 1 UPr'.
Mod.221.
C ircuito sul quale si deve fare l'Inolt ro del t elegramma
SptdiiD il all'Ufficio d l
SU>! DATA DELLA PR. ESESTAZIOSf 0'0'"0 c l Ore c minati
N. B. - Il Telegramma deve ebere scrillo con cbiareua pu modo che la le tlura ne sia facile.

In dica zio ni eventualì tassate
DtstlnalarlD .
Dtstlnazioru. GE NOVA
Tt!U TRI ESTE B.APOLI Tel egramm i di Stat e
429/R a COM AND I MA RI TTIIai
TORINO VENEZIA BÀBI Esmoxm DIJESA
MILANO PI RENZ E MBSSIBA ORDINI TERRUORIALE GENE BA LB
19 ere ptl tircuiiD N. •
Trosmilftntt
VIA D'IST!IADAMEN TO l ladJUtiOtd CHI!talli d'Ufficio
TRENTO AN CO RA
PALEBMO MOBILITA ZIONE E'l
UDIBE RO MA
CAGL IARI
N. 525 S. di prot.
Addis Abeba, lì 19 giugno 1940- XVIII
OGGETTO: R. Guard ia dì Finanza dcll'A.O.I.
AL CO\fANDO CE!\ERALE DELLA RECTA GUARDIA DI RO.\JA
La R. Guardia di Finanza deii'A.O.I. - in base a precedenti ordini dello Stato Maggiore - da120 maggio u.s. in poi ha richiamato in tutlì i Cm erni i propri militari in congedo. La pre..,cntazionc alle armi ... i è svolta ordinatamente e il personale -.i è presentato O\ unqu<' con moral<' alto. La forza utilizzabile si è andata riducendo però notevolmente per l'alta quota di riformati e di a -.cgnatì ai servizi sedentari c per i numerosi ritardi ed eson<'ri, concessi per lo più in , ·ia provvisoria, non essendo ancora iu gran parte dc fin ite le pratiche n:lativc dai competenti Comandi Truppe.
Nello sotto tra..,critto sono segnati. per ogni Governo, i militari presematisi, e nella cifra a fianco indicata, quelli disponibili , rima..,ti al Corpo (servizi sedentari compresi). - Le indicazioni <,Ono fomite in alle notizie finora qui pervenute, e pei Govemi pei quali le notizie non sono ancora giunte, in base alle previsioni fatte sugli e lementi posseduti per la matricola del personale in congedo.- Tutte le indicazioni sono suscettibili di notevoli variazioni, che verranno comunicate appena possibile:
Tra i richiamati vi è un solo Ufficiale di complemento, S. Tenente OR IENTE Domenico, di Cimrna, pel qua le è in corso la pratica di esonero; c vi sono una quindicina di sottuffìc iali, per lo più molto anziani e fisicamente poco idonei.

Circa l'impiego si può a tutt'oggi riferire quanto segue:
GOVERNO SCIOA: cost ituzjon e di una Compagnia Mobilitata ( 190 e l ementi), predisposta per csigf'nze G. ed anche idonea per costituzione c personale ad assumere con la massima rapidità serv izi doganali c fiscali. Tale Compagnia è tunora ad Abeba.- Quadri: Capitano SEVERIN!Fausto. T('nente XOTTA Alberto. Tenente D'AMORE Giorgio.
COVERl'IO ERITREA: a) Costituzione di ulla Compagnia mista a Te<,senei, con Plotone staccato a Omera. Compito attuale: servizio d i copertura con drappelli forti. Forza circa 180 na ziona li e 100 coloniali. Quadri: Tenente CALABRESE Cav. Pasquale (Comandante), S.Tencntc ASCHERJOCesare c S.Tencmc DOS!Ferdinando; b) Costitu zione di un plotOne autonomo a Carora - S.Tcncntc;> I!ESST!I/A Riccardo. c) Istituzione di numerosi piccoli posti di spiaggia, con due o tre nazionali e se i - otlO coloniali, con compiti di vigilanza e segnalaZIOne.
GOVERNO a) Istituzione di numerosi piccoli posti eli spiagg ia. con forza e comp iti analoghi a quelli delrEritrca; b) Servizio di copert ura al confine, con prevista arretramento c fusione con i reparti RE. (coloniali: Dubat) del posto.
GOVERNO GALLA
E SI DAMA:
Servizio di copertura al confine, con prevista fusione con i reparti del R. E. (coloniali) già su l posto o che verranno inviati a tempo opportuno. In Cimma e nei centri pil.1 impot'tanti concorso al !-.en·izio di polizia militare e ordinaria in unione ai CC.RR. (pauuglic miste).

CO\ ERXO DEL HA RAR:
Rinforzo posti di confine: J)fC\ isto il passaggi o dei reparti alle dipendenze dci Comandi di Settor(' per servizio pauugliamento e guida.