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LA ZONA MONUMENTALE DI GUERRA DEL PASUBIO

La zona monumentale di guerra del Pasubio fu istituita nel 1922 "A consacrazione nei secol i della gratitudine della Patri a verso i figl i che per la sua grandezza vi combatterono epiche lotte nella guerra di redenzione 19151918·. Viene identificata con la sommità dell' omonimo massiccio montuoso situato nelle Prealpi Vicentine, sul confine tra le provincie di Vicenza e Trento e, più precisamente, dalla curva di livello dei 2.200 metri del monte. La zona è indicata sul terreno da 30 cippi che ricordano i reparti che maggiormente si distinsero nei combattimenti awenuli tra il 1916 e il 1918. Comprende il Dente Italiano e quello Austriaco , ossia due creste sommitali del massicio che rappresentavano la prima linea per i due opposti schieramenti, separa ti da una piccola selletta che gli italiani ch iamavano "dei Denti " , la cima Palon posta a quota di 2 239 metri , il cocuzzo lo immediatamente a sud dell a cima stessa.

Le strade di accesso al monte, già impiega te in parte dall'Esercito Italiano nel corso dei combattimenti , sono due La prima trae ori gine dall'allargamento del sottile sentiero inciso durante la guerra sui precip izi tra la Galleria d'Havel e le Porte del Pasubio, che è una piccola sella posta a quota 1.928 metri tra il corpo principale del massicio montuoso e il vicino Monte Forni Alti , resa carrabile e denomianta Strada degli Eroi che arriva fino al rifug io "Generale Papa" di proprietà della Sezione di Schio del CAI e che costituisce la base di partenza per la visita alla zona monumentale. Questa strada trae il nome dalle lapidi apposte in ricordo dei decorati di Medaglia d'Oro che combatterono sul Pasubio, tra le quali quell e dei marti ri trentini Cesare Battislì, Damiano Chiesa e Fabio Filzi. La strada fu real izzata grazie all'intervento del genio mil itare negli anni 1937-38 e si caratterizza per l'arditezza del tracciato e il superbo ambiente alpino nel quale si sviluppa.

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L'altra è la strada degli Scarubbi, costruita nell 'estate del 1915 dall'Esercito Italiano per consentire l'accesso ai veico li destinati al trasporto di truppe e rifornimenti alla prima linea che correva sulla cima del Pasubio. Essa parte dal Ponte Verde, a quota 901 , passa per Colle Xomo a 1.058 metri e, dopo Bocchetta Campiglia, porta fino alle Porte del Pasubio, ri collegandosi alla Strada degli Eroi. Verso la fine della rotabi le che dalle Porte del Pasubio adduce alla zona del Dente Itali ano, dal Comune di Schio è stato eretto un arco monumentale a ricordo dei caduti del Pasubio, nello stesso posto ove prima esisteva il cimitero militare di guerra sette Croci". Poco a monte è stata costru ita una suggestiva chiesetta votiva , inaugurata nel 1961

La mulattiera denominata "Strada delle Gallerie", pur essendo esclusa dalla zona monumentale, merita particolare menzione Costruita durante la Grande Guerra dalla 1a Armata per ven ire in aiuto alla cam ionabile degli Scarubbi, troppo esposta al tiro nemico e d'inverno ostruita completamele dalle valang he Fu iniziata nel febbraio del 1917, dalla 338 Compagn ia Minatori del 5° Genio con l' ausilio di sei centu ri e di lavoratori e portata a term ine nel novembre 1917. Essa rappresenta una grandiosa impresa che non ha egual i in nessun fronte europeo, per concezione , ard itezza , per le difficoltà superale ed è certo una delle maggiori meraviglie dell'ingegneria milita re della guerra di montagna. Parte da Bocchetta Campiglia e conduce a Porte di Pasubio procedendo lungo il fianco di Rocci di Bella Laila, taglia pareti a picco, fora coston i e pinnacoli, affacciandosi qua e là su panorami stupendi. Lunga 6.555 metri e larga due, è composta da 52 gallerie Visti gli oltre 750 metri di dislivello e per alcuni tratti abbastanza esposti è segna lata come percorso per escursionisti esperti e per la sua visita è necessario munirsi di un adeguato abbigliamento da montagna e di una torcia elettrica in quanto le gallerie non sono illuminate.

Passo di Pian delle Fugazze, 36030 Comune di Valli del Pasubio (VI)

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