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Sacrario militare di Cima Grappa
Il sacrario, realizzato su progetto dell'architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giaannino Castigliani, si sviluppa, da sud a nord, sul costone di quota 1.776 di Cima Grappa Il complesso monumentale ospita i resti d1 12.615 caduti italiani e 10.295 cadub austro ungarici, conservati in due distinte strutture , perfettamente collega te tra loro, al centro di una serie di costruzioni destinate a servizi per visitatori e di monumenti commemorativi - re ligiosi.
Dal piazzale Milano, antistante l'omonima caserma , attraverso una breve strada interna , si raggiunge la quota maggiore, ove è dislocato il sacrario italiano. Quest'ultimo è introdotto da un ampio spiazzo che porta ad una scalea arcuata, delimitata es ternamente da due piazzole circolari con al centro due pennoni portabandiera . La struttura si articola in cinque gironi semicirco lari, concentrici e sovrapposti, che si restringono verso l'alto, tanto da assumere la forma di un grande fortilizio. I gironi sono stati real izzati in muratura portante di pietra del Grappa, e nella loro parte interna ospitano , in diverse tipologie di loculi, i resti degli oltre 12 .000 caduti Italiani. La grande scalea monumen tale, in posizione centrale , si arresta all'altezza del 4° girone ove è dislocata la tomba del Maresciallo Giardino, comandante dell'Armata del Grappa, deceduto il 21 novembre 1935. Da quest'ultima , a mezzo di due scalinate latera li, si accede al 5° girone al centro del quale è stato realizzato il sacello dell a Madonna del Grappa. È una costruzione di forma circolare , realizzata in blocchi di pietra del Grappa, al cui interno si trova la statua della Vergine con il Gesù Bambino tra le braccia, consacrata solennemente nel 1901, da Papa Pio X e restaurata successivamente ag li eventi bellici del 1917-1918 Le pareti interne sono rivestite in marmo, e sulle stesse spiccano una pregevole Via Crucis in bronzo dello scultore Castigliani e un busto di Pio X.
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La Via Eroica congiunge il sacrario italiano e quello austro ungarico. Ha origine dal piazza le della Madonna del Grappa, term ina nel piazzale di ingresso del Portale Roma ed è caratterizzata da un percorso pavimentato in lastroni di calcestruzzo chiuso tra sette coppie di grandi cippi su i quali, a rilievo, sono stati riportati i nomi delle local ità ove si sono combattute le battaglie più importanti del Grappa.
Il porta le Roma-Osservatorio è stato eretto al termine della via Eroica e si materializza in una maestosa costruzione rea lizzata in pietra del Grappa che , nella parte superiore, riproduce la forma d1 un grande e monumentale sarcofago. L'opera , progettata e realizzata dall'architetto Alessandro Limongelli, all 'origine rappresentava l'ingresso del vecchio sacrario militare mentre oggi è un vero e proprio monumento storico. Attraverso due scale esterne laterali è possibile accedere al sovrastante Osservatorio situato nell a parte alta del portale che consente ai visitatori di ammirare il paesaggio circostante.
Il settore austro unganco è situato in posizione contrapposta al sacrario italiano ed ospita i resti dei caduti austro ungarici che hanno combattuto su l Grappa Presenta ugualì caratteristiche costruttive dell 'ossario ita liano e si articola, a differenza del precedente, in soli due gironi, con al centro una grande cappella votiva. Il rifugio Bassano è una struttura ricettiva , destinata ai visitatori dell a zona monumentale e, al suo interno, ospita gli uffici della direzione del sacrario militare, un bar, una sala pranzo al sacco, una sala ristorante con annessa cucina , le camere per il pernottamento, vari locali di servizio.
La Caserma Milano è situata nel piazza le di arrivo della SS 141, ex strada Cadorna, nell'immediata adiacenza dell 'ingresso della galleria Vittorio Emanuele lii. Al suo interno è stato allestito un museo storico articolato su due distinti livelli con armi , attrezzature, foto e documenti dell'epoca . Nelle sue vicinanze è sita la sa la proiezione
La galleri a Vittorio Emanuele lii è stata real izzata tra il gennaio e il giugno 1918 per potenziare l'apprestamento difensivo del Grappa a cura del Genio Mili tare. È stata totalmente scavata nella pietra e, tenuto conto dei mezzi dell'epoca e dei ri stretti tempi in cui venne realizzata , rappresenta un 'opera fortificato ri a di notevole pregio Formata da un 'asse principale lungo all'incirca 1 500 metri, con numerosi bracci laterali che vanno a term inare in piazzole di artiglieria e punti di osservazione, è diventata un grande museo per i visitatori della zona monumentale.
Tra i monumenti e le altre opere commemorative che insistono nella zona sacra va annove rato il torri one osservato ri o sullo sperone "l a Nave" Loca li zzato alle spa ll e dell' ex Base NATO di Cima Grappa , si materializza in una grande opera di rorma circolare, realizzata con grandi blocchi di pietra del Grappa. Dalla stessa è possibile ammirare il circostante paesaggio ed individuare, in relazione a delle indicazioni nportate ad incisione sulla pietra, i luoghi delle varie battaglie del Grappa.
Il monumento al Partigiano è stato realizzato a memoria dei caduti, partigiani, della 2• Guerra Mondiale, morti durante la resistenza contro l'oppressione nazi-rascista. Il monumento è localizzato a circa 300 metri dal piazzale di arrivo della Caserma Milano, su uno sperone di roccia che affaccia sui terreni della malga Ardosa. L ' opera si articola in un percorso obbligato che inizia dalla strada Cadoma, con un sentiero pedonale, e, dopo una sosta su due piazzole semicircolari-concentriche, realizzate nello stile del sovrastante sacrario, conduce , attraverso un camminamento intagliato nella roccia, ad una piazzola terminale ove è stata collocata una statua in bronzo opera dello scultore Augusto Murer.
Durante la Grande Guerra sul Monte Grappa si consumarono tre scontri fondamentali per la fine della guerra. Dal 24 ottobre 1917 al 12 novembre 1917 si registrò il ripiegamento italiano presso Caporetto con il rronte che si spostò lungo la linea Grappa-Montello-Piave. Nel marzo del 1918 , il comando della 4• Armata , che doveva direndere il tratto fra il Brenta e il Piave, ru assegnato al Generale Giardino. Dal 15 al 22 giugno 1918 si svolse quella che passò alla storia come battaglia del Solstizio durante la quale l'Esercito Italiano dovette fronteggiare l'offensiva austro-ungarica. Gli italiani riconquistarono le vette perdute del Col Mosch1n e appunto di Cima Grappa costringendo l'Esercito Au-
Siro-ungarico a ri piegare in massa. Dal 24 ottobre al 4 novembre 1918 fu combattuta la battag lia di Vittorio Veneto che segnò la vittoria italiana sull'Impero aus tro-ungarico.
Piazzale Cadorna 46 , Romano D'Ezzelino, Vicenza
C ima Grappa Mmtary Shrine
The Shrine is built on the mountain wa ll ofCima Grappa, and hosts the remains of 12 6 15 italian so ldi ers and 10 295 Austro- Hun garian soldiers in two dist inct structurc. con nected by religious and civil buildings. The lta li an Shrine is composed offive semicircu lar and cooceotric parts, wb icbjoin at the ceil iug, giv ing the Shrin e the look ofa fortress. lt is built in stooe of Cima Grappa and the bodies of the sold iers are buried at tbc interior, i n diffe reotly sbaped graves. A statue ofthe Vi rgi n entirely made of locai stonc is placed ins ide che structure. The Via Eroica c01mects the ltalian and Austro- Hungarian shrioes, and leads to tbe observatory, a majestic bui ldi ng shaped in as a sarcop hagus. TI1e Shrine is enriched by sculptures and monuments, among them La Nave, a sto ne tower engravcd with indications ofthe main banlefields , and the Partisans' monument. lnsidc thc military barrac k "M il ano" is housed a small museum witb a collection ofweapons, pictures, d ocuments and a proj ection room.