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Museo tecnico navale della Marina Militare di La Spezia

Il museo tecnico navale di La Spezia è senz'altro il più importante dei musei navali italiani. Esiste ufficialmente da oltre un secolo ma le sue origini sono molto più antiche.

L'attuale sede del museo, inaugurata il 12 maggio 1958, è situata accanto alla porta principa le della base navale militare di La Spezia ma precedentemente era sita presso le officine meccaniche, all'interno dello stabilimento militare.

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Ogni museo racconta una storia e questo, in particolare, ne racconta una che guarda all'uomo e alla sua capacità di confrontarsi con il mare, elemento da sempre amato e allo stesso tempo temuto.

L'ingresso della struttura ne fa subito assaporare lo spirito: a terra un mosaico che ricorda antichi navigatori; a destra una collezione di anfore romane , sormontate da una serie di rappresentazioni di carte geografiche che fanno immaginare piccoli "gusci di noce" nelle distese degli oceani; a sinistra il modello della fregata San Michele della Marina sabauda.

Sopra la biglietteria, una vetrina con particolari di uniformi d'epoca ci fa immergere nella storia; mentre lo stemma ligneo dell'incrociatore Liguria, preso a logo del museo, ci riporta dove nasce la tradizione della nostra Marina.

Ricoprendo una superficie complessiva di circa 3000 mq il museo espone, nelle sale situate al pianterreno e al primo piano, oltre che nel suo giardino interno, migliaia di reperti unici che riescono a far vivere al visitatore la successione degli awenimenti della storia navale, dalle origini della navigazione ai nostri giorni. L'intento del museo, infatti, è quello di mantenere vive le tradizioni della marineria in genere e della Marina militare in particolare. Come afferma l'art. 1 del Regolamento approvato con D.M. il 1 maggio 1978 , il museo raccoglie e custodisce "degnamente le testimonianze del passato di entrambe, delle loro tradizioni , delle loro glorie, dei loro sacrifici" e documenta "altresì

La S p ezia Naval Tech ni cal M useum

With over l 00 years ofhìstory, thc Naval Techoical Museum in La Spezia is the most importaot Navy Museum in Italy, and with its 3000 sq. meters ofexhibitioo, it aims to tel1 the story ofthc relation between mankind and the sea, aod to keep alive rhe Italian reverence for seamaoship and naval tradirions. The exhibition focuses on two themes: on one hand thc evolutioo of the naval art through the ceoturaes, on thc other hand the display of exhibits from thc different ages of the ltalian Navies. The muscum displays thousands of items, includiog a collcction of precious figureheads, warships models, legeodary vessels (such as a midget submarine, and an explosive motorboat MT), a rich collectioo of rare weapoos aod a radio transmitter used by Guglielmo Marconi in La Spezia for his first experimeots in 1897. Also part of the museum is the historical library, with over 5500 historical volumes and 2000 docwnen ts l'evoluzione tecnica delle costruzioni delle navi, delle armi e dei mezzi impiegati nelle attività e nella guerra marittima".

Tra le principali raccolte si possono ammirare polene; modelli di navi e velien di ogni epoca; mezzi navali leggendari (tra i quali un ·maiale" e un barchino esplosivo tipo M.T.M.); una vasta collezione di armi con pregiati esemplari e numerosi cannoni navali; la staz ione ricetrasmi tte nte usata da Guglielmo Marconi nel 1897 a La Spezia nei suoi primi esperimenti.

Costituisce parte integrante del museo anche una biblioteca con pregiati volumi storici e documenti originali, tra cui il foglio matricolare di Giuseppe Garibaldi.

Il museo custodisce complessivamente oltre 150 modelli di navi e imbarcazioni, circa 2500 medaglie, 1500 nastri per berretti da mannaio, circa 6500 cimeli e 2000 documenti, oltre a 5500 volumi tecnici e storici. L'esposizione del materiale segue , in linea generale, due disti nte temati che: una che tende a porre in evidenza l'evoluzione dell 'arte navale attraverso i secoli, l'altra che tende a offrire all'attenzione del visitatore numerosi cimeli provenienti sia dall'epoca delle Marine preunitarie, sia da unità della Regia Marina e dell'attuale Marina militare.

Una sala dedicata all'evoluzione navale ospita una raccolta di modelli in scala di vascelli di Marine degli stati italiani rievocanti i tempi della navigazione a vela, nonché modelli di quasi tutte le principali unità italiane varate tra il 1860 e il 19 10 nell'Arsenale di La Spezia e quelli di navi italiane risalenti alla Seconda guerra mondiale.

Tra i cimeli più antichi va annoverata una raccolta di polene appartenute a vascelli del XV, XVI e XVII secolo Fra queste merita una particolare menzione la misteriosa scultura lignea femminil e detta Atalanta che si crede possa stregare, con il suo fascino inquietante, chi la guardi troppo a lungo.

La sala dei mezzi d'assalto raccoglie una vasta documentazione. I pri mi reperti , risalenti all a Grande Guerra, sono i resti del Gri llo e un prototipo dell'ordigno con il quale Rossetti e Paolucci affondarono, nel porto di Pola , la corazzata austriaca Viribus Unitis, il 1° novembre 1918 Sono presenti , inoltre , il prototipo del siluro a lenta corsa di Tesei e Toschi (meglio noto come "maiale") e numerosi altri mezzi che testimoniano l'attività , nata alla Spezia, del "Gruppo mezzi d'assalto" durante la Seconda guerra mondiale

La sa la delle armi subacquee, invece, segue l'evoluzione del siluro, a partire dal prototipo impiegato dalla Marina del 1875, pe r arrivare ai vari tipi impiegati nella Prima e Seconda guerra mondiale. L'evoluzione delle mine subacquee è tes ti moniata dalla presenza di esemplari origina li utilizza ti durante i conflitti mondiali.

La sala dedicata alle arm i antiche , infine, ospita , tra le altre, due sp ingarde moresche del XVI secolo, un cannoncino turco del 1521, due piccole bombarde del 1784, una mitragliatrice Gatiing a 10 canne dei primi del secolo, originariamente utilizzata dai Boxer. Sono inoltre esposte due teche di armi portatili impiegate nell a guerra italo-turca e nella Prima guerra mondiale.

Di part icolare interesse, infine, è la documentazione fotografica sui primi esperi menti di Gugliel mo Marconi con le stazion i riceventi mobili alla fi ne dell'Ottocento.

Nel giardino interno del sito museale c'è un monumento in bronzo della Medaglia d'oro al Valor Militare Costanzo Ciano, opera dello sculto re Francesco Messina.

Viale Amendola 1, 19122 La Spezia (SP)

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